Rilevanza della causa

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Rilevanza della causa
1. assenza della causa
2. illiceità della causa
adde
3. divergenza della causa da quella necessaria per produrre gli effetti voluti ovvero
attribuzione al contratto di effetti non compatibili con la causa.
Mancata indicazione della causa ed effettiva assenza della medesima. (NB far notare carattere
improbabile dell’ esempio)
Il Il contratto con causa “astratta”. Rinvio.
Mancanza effettiva della causa:altro esempio improbabile: la vendita del bene già in proprietà
dell’ acquirente. Assicurazione di bene già distrutto. Fideiussione di debito estinto (=
impossibilità dell’ oggetto).
Il problema della causa in concreto: a) il corrispettivo inadeguato
Tendenziale irrilevanza dello squilibrio economico delle prestazioni
Validità del prezzo “irrisorio” e sua differenza dal prezzo simbolico
Presenza di una componente di attribuzione gratuita: il negozio misto di donazione (NB è una
causa in concreto)
La causa in concreto si sostanzia nella esistenza di vantaggi ulteriori rispetto al prezzo. La
difficoltà di distinguere la causa in concreto dai motivi negli esempi:
Vendita “liberatoria”
Vendita a prezzo “negativo”
Vendita per motivi fiscali
NB che in tutti questi casi la causa non è più quella della vendita e potrebbe essere anche illecita.
Ma il problema centrale è che la causa “in concreto” si distingue dai motivi solo se può
caratterizzare l’ operazione quali che ne sano in contraenti: pertanto si trasforma nella causa
astratta di un altro tipo contrattuale.
Il problema del corrispettivo inadeguato è che la causa in questo caso non rileva “tra le parti”, ma
è importante rispetto ai soggetti che in effetti deve proteggere. I quali hanno TUTTI una ragione
di azione contro il prezzo inadeguato. I creditori hanno la revocatoria, gli eredi il retratto. Gli
unici che non hanno tutela sono quelli che si trovano nella stessa posizione del contraente: cioè
gli aventi causa.
Il controllo dell’ equilibrio economico nei contatti di consumo e finanziari: La parte come terzo e
la “causa” di concorrenza.
b) il collegamento negoziale
collegamento necessario (appalto/subappalto, mutuo/ipoteca) e collegamento volontario.
Colegamento volontario formale (è espresso nel contreatto) e sostanziale (risulta dall’ analisi
dell’operazione complessa)
Il collegamento sostanziale viene individuato essenzialmente dalla causa: es il comodato dell’
impianto; il comodato degli apparecchi di ricezione di comunicazione;
NB in questi casi lo schema tipico devia dalla sua giustificazione causale e assume una causa
diversa.
Anche qui sorge il problema di sopra. Si tratta di una diversa causa astratta e non della causa in
concreto di quel singolo contratto (infatti sono tutti contratti di massa).
Effetti del collegamento sul contratto. Interdipendenza delle vicende contrattuali nei limiti del
collegamento cusale. E’ il collegamento causale ad individuare, questa volta, la disciplina
necessariamente correlata al conttatto, vale a dire il suo effetto “tipico”.
NB l’ astrazione dalla causa: suo riconoscimento in vari livelli da parte degli ordinamenti europei
NB il principio di astrazione tutela la circolazione. Esso affievolisce la posizione del “cedente” e
cioè di chi ha trasferito la proprietà.
L’ astrazione dalla causa nel sistema tedesco.
Il riconoscimento del principio di astrazione nel diritto italiano solo nei contratti ad effetti
obbligatori. L’ astrazione processuale dalla causa.(art. 1988)
L’ astrazione processuale a quella sostanziale: La delegazione c.d. pura, la cambiale e l’
irrilevanza del rapporto sostanziale rispetto al terzo delegatario o trattario.
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