Programma di Biologia della riproduzione

Corso di laurea magistrale in Biologia Sanitaria
Scheda dell’insegnamento del Corso di Biologia della Riproduzione
Anno di corso 2014/2015 Periodo II
Settore scientifico-disciplinare BIO/06
CFU7
Eventuali propedeuticità: NO
Nome del docente: Prof.ssa Maria Violetta Brundo
Obiettivi formativi: Il corso ha come obiettivo l'approfondimento delle conoscenze nel campo della
applicazioni della biologia della riproduzione dei mammiferi. Il Corso fornirà elementi di biologia di
base del processo riproduttivo nei mammiferi, uno studio approfondito dei processi di gametogenesi e di
sviluppo embrionale pre-impianto, la conoscenza delle principali tecnologie utilizzate per la
riproduzione assistita, e un approfondimento dei problemi legali ed etici relativi alle procedure di
fecondazione in vitro nell'uomo. Dal punto di vista applicativo, il corso si propone di approfondire le
conoscenze relative alle più recenti tecniche della biologia della riproduzione consentendo di esercitare
in maniera autonoma, con originalità, creatività e rigore metodologico, l'attività diagnostica e di ricerca
in tale settore.
Programma del corso:
Prima parte:
La riproduzione: caratteristiche generali
Tappe dello sviluppo embrionale e loro significato
La gametogenesi: generalità
Spermatogenesi e spermioistogenesi
Ciclo dell’epitelio seminifero
Morfologia ed ultrastruttura del gamete maschile dei mammiferi; il processo di capacitazione
Influenza ormonale nella maturazione del gamete maschile; aspetti degenerativi dello spermatozoo;
organizzazione e differenziamento del testicolo: struttura del tessuto interstiziale e del tubulo
seminifero.
Oogenesi
Organizzazione morfologica e strutturale del gamete femminile dei mammiferi; la follicologenesi,
evoluzione del follicolo dopo l’ovulazione, atresia follicolare; controllo ormonale della oogenesi;
accrescimento dell’uovo; rivestimenti ovulari dei mammiferi: struttura e funzione; organizzazione e
differenziamento dell’ovario.
La fecondazione
La fecondazione nei mammiferi: chemiotassi, interazione tra i gameti, reazione acrosomale,
penetrazione dello spermatozoo attraverso gli involucri ovulari, attivazione della cellula uovo.
La segmentazione
La segmentazione nei mammiferi: caratteristiche generali, compattazione, estrusione dalla zona
pellucida; trasporto dell’embrione durante la segmentazione; impianto e deciduazione; organizzazione
cellulare nel corso della embriogenesi; i morfogeni e loro modalità di azione.
La gastrulazione
Movimenti morfogenetici: formazione ed evoluzione dei tre foglietti embrionali; la neurulazione nei
mammiferi; ruolo degli ormoni nel differenziamento sessuale dei mammiferi; annessi embrionali:
organizzazione, struttura e funzione; la poliembrionia nei mammiferi.
Induzione embrionale, attività molecolari nella specificità regionale dell’induzione.
Seconda parte:
Topografia e cenni di fisio-patologia dell’apparato genitale femminile e maschile
La fecondazione assistita
Generalità e cenni storici; organizzazione del laboratorio di fecondazione assistita: apparecchiature e
terreni di coltura per gameti ed embrioni; indagine di laboratorio del fattore maschile e prove di
trattamento per ART; preparazione del seme per inseminazione intrauterina
Preparazione del liquido seminale per FIVET ed ICS; preparazione del fluido seminale per ICS
Preparazione dei terreni di coltura: prelievo ovocitario ed inseminazione degli ovociti con la tecnica
FIVET; il micromanipolatore ed inseminazione degli ovociti con la tecnica ICS; controllo della
fertilizzazione degli ovociti e valutazione morfologica degli embrioni umani prima del trasfer: tecnica di
apertura della zona pellucida ed aspirazione dei frammenti citoplasmatici embrionali con il
micromanipolatore (AHA); il futuro: le cellule staminali.
La diagnosi genetica di preimpianto ( PGD ) e la diagnosi pre-concezionale (PCD)
Storia della diagnosi genetica di preimpianto; diagnosi genetica di preimpianto: principi e obiettivo;
campi di applicazione: malattie genetiche e cromosomiche a trasmissione ereditaria; malattie genetiche
legate al sesso; tecniche utilizzate: fecondazione in vitro e biopsia embrionaria; tecniche d’analisi
genetica: PCR, FISH e CGH e loro applicazioni diagnostiche.
La Diagnosi genetica di preimpianto nel mondo
Applicazione alternative della diagnosi genetica di reimpianto; DGP e HLA typing; DGP e
predisposizione familiare al cancro; DGP e selezione del sesso.
Diagnosi preconcezionale
Caratteristiche generali; biopsia del primo e secondo globulo polare; tecniche d’analisi genetica, campi
di applicazione e limiti; normativa.
La crioconservazione nella fecondazione in vitro
Caratteristiche generali della crioconservazione del liquido seminale, dell’oocita e dell’embrione:
applicazione cliniche.
Attività didattiche previste: Lezioni frontali con l’ausilio di supporti multimediali; esercitazioni
pratiche in laboratorio per l’apprendimento di alcune metodologie.
Metodi e criteri di valutazione dell’apprendimento:
L'esame finale consiste in una prova orale.
Criteri per l’attribuzione del voto finale:
L’esame è teso ad accertare il grado di apprendimento e comprensione e la capacità di analisi e di sintesi
degli argomenti trattati durante il corso. La valutazione consiste in una votazione in trentesimi con voto
minimo di 18/30.