CITTÀ DI URBINO | AMAT
Urbino in musica
3 ͣ Stagione musicale al Teatro Sanzio
dicembre | febbraio 2016
Come già anticipato dal Sindaco di Urbino Maurizio Gambini, dall’Assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi e dal
direttore dell’AMAT Gilberto Santini in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’intera Stagione
teatrale 2016/2017, il Teatro Sanzio torna a ospitare da dicembre a febbraio la sezione dedicata alla musica Urbino in Musica, attesa terza edizione della stagione musicale promossa dal Comune di Urbino e dall’AMAT
con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - che
accresce la composita e ricca proposta culturale della città con appuntamenti per un pubblico ampio e
diversificato per un’esperienza a 360° nell’universo musicale.
Dopo l’anteprima dello scorso ottobre con il concerto Ed Saindon Quintet con Daniele Di Gregorio, il cartellone
che si compone di sei appuntamenti si inaugura il 29 dicembre con un concerto curioso e originale
dell’Orchestra Senzaspine, un ensemble nato nel 2013 da un’idea di due amici, i giovani direttori Tommaso
Ussardi e Matteo Parmeggiani, che conta 350 musicisti under 35. La mission del gruppo è riconsegnare la
musica classica all’amore del grande pubblico e, dall’altro, offrire ai giovani orchestrali la possibilità di
confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo e affascinante. Il tutto secondo un approccio pop e
social, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, facendo leva sulla formula del ‘concerto-spettacolo’,
pensato per sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica nella percezione comune. I Senzaspine, in
formazione variabile, hanno già all’attivo oltre 200 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama
internazionale, tra cui Enrico Dindo e Dejan Bogdanovich, Sofya Gulyak e Laura Marzadori, primo violino del
Teatro alla Scala.
Il 14 gennaio in collaborazione con Urbino Jazz Club il Teatro Sanzio un appuntamento internazionale con
Chano Domínguez, uno dei tanti jazzisti celebri arruolati nelle file del flamenco. Sebbene le sue origini siano
proprio in questo genere – andaluso di Cadice, il suo primo strumento, imparato a orecchio, è stato la chitarra –
Dominguez si è avventurato come pianista e tastierista nel rock e nella fusion prima e nel jazz poi. Dominguez
integra in modo inusuale i ritmi e i linguaggi del flamenco con il jazz al pianoforte suona “bulerias”, “alegrias”,
“tanguillos” e molti altri “palos” del flamenco innestandoli con le strutture tradizionali del jazz - e oggi è uno dei
più richiesti musicisti della scena spagnola e latina in ogni genere musicale.
Doppio appuntamento a Urbino in Musica con la tanto amata opera lirica. L’Orchestra i Cameristi del
Montefeltro diretta da Stefano Bartolucci presenta il 22 gennaio, con il Coro Città Futura, Il Barbiere di
Siviglia su musiche di Gioachino Rossini, mentre il 12 febbraio diretta da Massimo Sabbatini con il Coro
Regina di Cattolica, interpreta Rigoletto su musiche di Giuseppe Verdi. Le regie di entrambi gli allestimenti
sono di Roberto Ripesi.
Il 24 gennaio Umberto Clerici e la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana offrono il concerto
Schumann e Čaikovskij con l’esecuzione del Concerto per violoncello e orchestra in la min., op. 129 di
Schumann e la Serenata per archi in do magg., op. 48 di Čaikovskij. Violoncellista solista, camerista, primo
violoncello in orchestra, docente, progettista culturale, Umberto Clerici è un’artista poliedrico di grande
formazione. Con lui l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fondata nell’anno 1985 e oggi gestita dalla Fondazione
Orchestra Regionale delle Marche (FORM), una istituzione concertistica orchestrale italiana fra le tredici
riconosciute dal MiBACT. L’Orchestra affronta il repertorio lirico e sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul
piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno
collaborato.
Il 14 febbraio Andrea Scanzi e Filippo Graziani attendono il pubblico di Urbino in Musica con Fuochi sulla
collina, un omaggio all’amatissimo Ivan Graziani, artista molto legato alla città del Montefeltro. Un figlio che
canta il padre può suscitare malinconia o reiterare una magia. In questo caso non c’è alcun dubbio che si tratti
della seconda. Coadiuvato in scena dalle sapienti parole dell’amico Andrea Scanzi, noto giornalista de “Il Fatto
Quotidiano” profondo conoscitore e divulgatore della musica d’autore italiana - da Gaber a De Andrè - e grande
estimatore di Ivan, ci conduce in un viaggio commosso ed emozionante alla riscoperta di uno degli artisti più
innovativi, ferocemente ironici e talentuosi del panorama musicale italiano, refrattario alle catalogazioni,
selvaggiamente libero.
Carnet 7 note: minimo 3 biglietti per concerti diversi a costo ridotto. Per informazioni AMAT 071 2072439,
Teatro Sanzio 0722 2281.