Misura di una resistenza con il metodo del resistore variabile Si costruisca un circuito con una pila avente una forza elettromotrice f e due resistori in serie, uno dei quali abbia un valore noto di resistenza π π e l’altro abbia resistenza incognita π π₯ . Se la resistenza interna della pila è molto minore di π π + π π₯ si può ritenere che f sia uguale a π₯π. la differenza di potenziale ai capi dei due resistori, π π π π π₯ , posti in serie uno di seguito all’altro. Variando il resistore con resistenza nota 5 o 6 volte, si misuri di volta in volta la differenza di potenziale ππ ai capi del resistore incognito e si riempia la seguente tabella: π π (πΊ) ππ (π) π₯π ππ Effettuando la regressione lineare della relazione: π₯π π π =1+ ππ π π₯ si ricavi il valore del resistore incognito dalla pendenza della retta e si verifichi la compatibilità dell’intercetta con il valore atteso, 1. Alternativamente, si misuri, al variare del resistore con resistenza nota, la corrente nel circuito e si riempia la seguente tabella: π π (πΊ) I(ππ΄) π₯π (πΊ) πΌ Effettuando una regressione lineare della relazione: π₯π = π π + π π πΌ si ricavi il valore del resistore incognito dalla intercetta della retta e si verifichi la compatibilità della pendenza con il valore atteso di 1. Si commentino i risultati ottenuti nei due esperimenti e si discuta se i due valori ottenuti sono compatibili tra loro.