Festival Como Città della Musica 4. en plein air COMUNICATO STAMPA Dall’1 al 17 luglio 2011 torna il Festival Como Città della Musica IV edizione, un appuntamento estivo irrinunciabile e ricco di spettacolari eventi con i grandi protagonisti della musica e della danza mentre, a fare da sfondo, i paesaggi più suggestivi di Como e del lungolago con i suoi luoghi naturali ed incantevoli. L’edizione 2011 en plein air, ospita sul palco di Villa Olmo, appositamente creato nel grande parco, una serata inaugurale con l’Orchestra 1813, diretta da Christopher Franklin, che presenta due imponenti sinfonie di Ludwig van Beethoven e Pëtr Il'ič Čajkovskij. A seguire due appuntamenti con la danza: la Spellbound Dance Company si esibisce al ritmo dei celebri Carmina Burana, mentre l’evento più atteso del festival è la prima data del tour italiano della Martha Graham Dance Company con i migliori pezzi del suo repertorio che hanno infiammato decine di palchi di tutto il mondo. E poi ancora danza con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala che torna a Villa Olmo con il classico Sogno di una notte di mezza estate. Sul fronte musicale, invece, in programma l’Orchestra del Teatro Regio di Torino con celebri sinfonie d’opera. Tra i nomi illustri presenti a questa quarta edizione, Enrico Rava e Uri Caine in un’insolita formazione. Il Festival chiude con uno spettacolo imperdibile: l’unica data italiana della tournée europea di Abba Mania, un tributo allo storico gruppo per far rivivere al pubblico atmosfere magiche, scatenandosi al ritmo delle celebri musiche firmate dagli Abba. Non manca uno sguardo alla musica rock con il concerto in prima nazionale della Joe Ely band che vede in apertura anche l’esibizione di Jill Hennessy, nota al grande pubblico come la protagonista del telefilm americano Crossing Jordan. Ed infine l’appuntamento dedicato ai più piccoli con la merenda nel bosco (parco di Villa Olmo) e Nabuccolo con Federica Falasconi, Lucrezia Drei e Annagaia Marchioro. Com’è tradizione ogni anno il Festival va alla scoperta di luoghi di interesse storico culturale per il pubblico proponendo concerti gratuiti in spazi insoliti, altri appuntamenti, sparsi per la città che fanno da corollario alle serate di Villa Olmo. Molti degli eventi Intorno al Festival, ispirati alle atmosfere parigine di fine secolo, sono legati alla Grande Mostra, quest’anno dedicata a Boldini e la Belle Époque promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. E come i pittori dell’epoca osservavano e dipingevano la realtà immersi nella natura o nel tumulto delle vie cittadine, così il nostro pubblico potrà vivere en plein air le notti del Festival. E se tornano luoghi incantati quali la splendida Villa del Grumello all’alba, la Torre Baradello al tramonto, luoghi inediti si affacciano nel carnet delle proposte come le splendide Serre di Villa Olmo, la Como Nuoto e il Caffè Pane e Tulipani. Il Festival Como Città della Musica vede in primo piano il Teatro Sociale di Como- AsLiCo e il Comune di Como in collaborazione con la Camera di Commercio e la Società dei Palchettisti, con il sostegno della Provincia di Como, del gruppo LeNORD, di Cariparma Crédit Agricole, della Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura e di Fondazione Cariplo. Tutte le informazioni su www.comofestival.org Calendario 2011 venerdì 1 luglio SINFONIA n. 6 Pastorale di Ludwig van Beethoven SINFONIA n. 6 Patetica di Pëtr Il'ič Čajkovskij Direttore Christopher Franklin Orchestra 1813 sabato 2 luglio SPELLBOUND DANCE COMPANY CARMINA BURANA Coreografie Mauro Astolfi giovedì 7 luglio LE NOZZE DI FIGARO di Wolfgang Amadeus Mozart Direttore José Luis Gomez-Rios Regia Nicola Berloffa Orchestra 1813 Progetto Pocket Opera venerdì 8 luglio JOE ELY BAND in apertura JILL HENNESSY Concerto rock in prima nazionale Produzione PomodoriMusic e Buscadero sabato 9 luglio MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY Coreografie Martha Graham prima data del tour italiano mercoledì 13 luglio CORPO DI BALLO DEL TEATRO ALLA SCALA SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Coreografia George Balanchine Musica Felix Mendelssohn-Bartholdy Scene e costumi Luisa Spinatelli Produzione Teatro alla Scala venerdì 15 luglio SINFONIE D’OPERA Musiche di G. Donizetti, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi Direttore Francesco Pasqualetti Orchestra del Teatro Regio di Torino sabato 16 luglio TEA FOR 3 Trombe Dave Douglas, Enrico Rava, Avishai Cohen Pianoforte Uri Caine Basso Linda Oh Percussioni Clarence Penn M.G.M. Produzioni musicali domenica 17 luglio ABBA MANIA Concerto tributo Interpreti Mark Thomas, Daniel Dibdin, Carley Broom, Katy Summer Musicisti Manolo Polidario, Ryan Aston, Pablo Roberts Unica data italiana Gli spettacoli avranno luogo nel Parco di Villa Olmo, ore 21.30. Lo spettacolo del 7 luglio avrà luogo presso il Teatro Sociale di Como, ore 21.30 Intorno al Festival domenica 3 luglio – Giardino delle Mura , ore 18.30 LA VIE MODERNE Ensemble dell’Orchestra 1813 Thé vert, jardin vert martedì 5 luglio – Torre del Baradello , ore 20.30 RÊVERIE AL TRAMONTO Ensemble dell’Orchestra 1813 Passeggiata con le torce mercoledì 6 luglio Caffè Pane e Tulipani, ore 19.00 ENTREZ, MESSIEURS, MESDAMES Cantanti AsLiCo Pianoforte Federica Falasconi Aperitivo con l’operetta domenica 10 luglio – Parco Villa Grumello, ore 5.30 HARP NOUVEAU Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra Musica a colazione domenica 10 luglio – Parco Villa Olmo, ore 17.30 NABUCCOLO con Lucrezia Drei, Federica Falasconi, Anna Gaia Marchioro Opera Kids - Merenda nel bosco martedì 12 luglio – Como Nuoto, ore 21.30 ROCK DANCE Libertà e bellezza in battiti bohèmiennes Coreografie Arianna Bracciali Interpreti Arianna Bracciali, Luca Peluso Mattia Inverni Band Musica dal vivo al chiaro di luna giovedì 14 luglio – Le serre di Villa Olmo, ore 21.00 FATOUMATA DIAWARA, the African Queen Voce/Chitarra Fatoumata Diawara Chitarra Moh Kouyaté Basso Hilaire Penda Percussioni Jean-Baptiste Gbadoe World music Ingresso libero COMO, PARCO DI VILLA OLMO venerdì, 1 luglio – ore 21.30 SINFONIA n. 6 op. 68 in fa maggiore Pastorale di Ludwig van Beethoven SINFONIA n. 6 op. 74 in si minore Patetica di Pëtr Il'ič Čajkovskij Direttore Christopher Franklin Orchestra 1813 Un concerto sinfonico di ampio respiro inaugura la quarta edizione del Festival. Due ‘grandi’ sinfonie del repertorio strumentale, accostate per l’occasione da un ‘capriccio’ numerico, ma distanti mille miglia l’una dall’altra, come già i titoli (entrambi originalmente apposti dai due compositori) denotano. La Pastorale, composta a Vienna nel 1807-8, è forse una delle sinfonie più solari del serioso Beethoven, che mette in musica il suo amore per la vita campestre, la scoperta di una natura amica dopo un temporale, la cordiale simpatia per i contadini in festa. Altrettanto ‘soggettiva’, ma pervasa da angoscia e dolore, fu la composizione della Patetica, testamento musicale dedicato al nipote Bobyk (cui era legato da un affetto morboso ed esclusivo). Composta nel 1893, a pochi mesi dalla misteriosa morte di Čajkovskij (suicidio? colera?), è una delle sinfonie più struggenti mai composte, che ci mostra l’ineluttabilità di un fato crudele. Yin e yang, accostati in una notte per un concerto di grande impegno esecutivo, che dispiega tutte le forze dell’Orchestra 1813, diretta con energia e convinzione dalla bacchetta di Christopher Franklin. CHRISTOPHER FRANKLIN Ha iniziato la sua carriera in Italia, dirigendo nei principali Teatri Lirici e Festival italiani fra cui: Regio di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, Opera di Roma, Massimo di Palermo, Piccolo Teatro di Milano, Comunale di Treviso, Verdi di Salerno, Pergolesi di Jesi, ROF di Pesaro, Spontini Festival di Jesi. Egualmente attivo anche in ambito sinfonico, ha diretto: Royal Philharmonic Orchestra, Sydney Symphony Orchestra e West Australian Symphony Orchestra, National Philharmonic of Russia, ha diretto una tournée in Germania con i Münchner Symphoniker, nonché la SWR Orchester (Germania), Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestre de la Monnaie in Bruxelles, Orchestra de Comunitat di Valencia, Orchestra de la Navarra (Spagna), Sinfonieorchester St. Gallen, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra della Toscana, Orchestra Filarmonica dell'Arena di Verona, Orchestra '900 del Teatro Regio di Torino, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra da Camera di Padova, I Pomeriggi Musicali di Milano, Accademia della Scala di Milano. Le più recenti produzioni liriche comprendono Death in Venice di Britten all’Opera de Belles Artes in Mexico City, una nuova produzione di Attila a Lima (Peru), con Adbrazakov, Theodossiou; Le Comte Ory alla National Greek Opera di Atene, al Rossini Festival di Wildbad (Germania) dove ha diretto nuove produzioni di L'amour coniugale di Mayr (recentemente pubblicata dalla Naxos), La cambiale di matrimonio e La Gazzetta (prossimamente in uscita su CD-DVD), Une education manquée di Chabrier e La cambiale di matrimonio al Wexford Festival, una nuova produzione di Sweeney Todd al Teatro Comunale di Bologna, La vedova allegra di Lehar al Teatro San Carlo di Napoli e al Carlo Felice di Genova e una nuova produzione del Don Giovanni sempre in Italia. Faranno seguito concerti sinfonici con la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano e una nuova produzione di Cenerentola alla Minnesota Opera e del Barbiere di Siviglia a Lima. Appassionato sostenitore della musica contemporanea, ha diretto opere di molti compositori viventi: in Italia il dittico di Marco Tutino (La Lupa, Dylan Dog) e la prima del suo Concerto per Clarinetto, la prima italiana di Jackie O di Michael Daugherty, in Australia ha diretto la Sinfonia n. 33 di Ross Edwards e Ngangkar di Georges Lentz. Ha aperto la stagione dell’Accademia Musicale Chigiana a Siena negli ultimi due anni, dirigendo l’Orchestra della Toscana nell’ambito del Concorso Internazionale di Composizione “Alfredo Casella." Vincitore del Concorso Internazionale Gino Marinuzzi, é stato assistente del Maestro Gianluigi Gelmetti al Teatro dell’Opera di Roma, Teatro alla Scala, Covent Garden, La Fenice di Venezia, con i Münchner Philharmoniker ed in altri teatri. Come vincitore del Concorso Internazione per Direttori d'Orchestra Toti dal Monte-"La Bottega” presso il Teatro Comunale di Treviso, è stato direttore residente, nonché assistente di Peter Maag. È stato vincitore del prestigioso premio “Franco Ferrara” presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha iniziato a studiare violino a 6 anni. Dopo essersi diplomato in Violino e Letteratura Tedesca, ha conseguito il Master of Music in direzione d’orchestra presso l’Università di Illinois e il Dottorato con Federik Prausnitz al Peabody Conservatory of Music a Baltimora. Grazie alla Fulbright Grant, ha potuto studiare al Conservatorio di Saarbrùcken in Germania. Si è poi perfezionato con Seiji Ozawa, Robert Spano e Gustav Meier presso il Tanglewood Music Festival (USA) e con Charles Bruck presso la Pierre Monteux School for Conductors (USA). Attualmente vive a Lucca. ORCHESTRA 1813 Costituita dall’AsLiCo nel 2007, l’Orchestra 1813 ha debuttato ne Il re pastore di Mozart, sotto la direzione musicale di Bruno Dal Bon. Partecipe in questi anni dei progetti e dei circuiti promossi dall’AsLiCo (Pocket Opera, Opera domani), ha preso parte a numerose produzioni liriche in un calendario intenso di lavoro: L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Don Pasquale, Madama Butterfly, L’Italiana in Algeri, Rigoletto, Don Giovanni, Tosca, Le nozze di Figaro (Pocket Opera), The Fairy Queen, Così fan tutte, Hänsel e Gretel, Lupus in fabula, Nabucco (Opera domani), La serva padrona (Stagione notte 07/08). È inoltre l’orchestra residente del Festival Como Città della Musica, in cui ha partecipato alle produzioni di Madama Butterfly (2008), Rigoletto (2009), Don Giovanni (2010), nonché a numerosi concerti in formazioni cameristiche. Protagonista dell’intera stagione concertistica del Teatro Sociale di Como e coinvolta in numerosi concerti sul territorio in collaborazioni con le istituzioni cittadine e gli enti locali, ha lavorato con direttori quali: Manlio Benzi, Matteo Beltrami, Alessandro D’Agostini, Alessandro Ferrari, Christopher Franklin, JoséLuis Gomez-Rios, Oliver Gooch, Pietro Mianiti, Giuseppe Sabbatini, Carlo Tenan, ed ha collaborato con solisti di fama quali: Ramin Bahrami, Uri Caine, David Garrett, Alexander Lonquich, Stefano Montanari, Mischa Maisky, Francesco Manara, Danilo Rossi, François-Joel Thiollier, Giovanni Sollima e il Quartetto della Scala. COMO, PARCO DI VILLA OLMO sabato, 2 luglio – ore 21.30 Spellbound Dance Company in CARMINA BURANA Regia e coreografia Mauro Astolfi Musiche Karl Orff, V. Caracciolo (da Passione Medioevale), A. Vivaldi (da Dixit dominus) Disegno luci Marco Policastro Scenografie Stefano Mazzola Costumi Sandro Ferrone, Halfon Dopo l’ottimo riscontro di pubblico avuto al Teatro Sociale durante la stagione invernale, la Spellbound Dance Company sarà in scena al festival con Carmina Burana. Dal genio artistico di Mauro Astolfi, il suggestivo incontro tra danza e storia. Diviso in tre quadri, lo spettacolo porta in scena la sfida ai tabù. L’esperienza e la tecnica di Mauro Astolfi, direttore artistico della compagnia, e il dinamismo della danza contemporanea per uno spettacolo che è legato da sempre a una storia mistica e affascinante, nata con il ritrovamento di un manoscritto (più di trecento componimenti di vario genere), del secolo XIII, dell’abbazia di Benediktbeuren, da cui presero il nome. Audace, burlesco, talvolta irridente persino nei confronti del Divino, lo spettacolo si articola in tre momenti fondamentali che, grazie alle capacità interpretative di Mauro Astolfi, riassumono la sfrontata rozzezza plebea e la raffinatezza cortigiana dei testi originali. Si passa da una brutale aggressione sotto il cupo rombare della pioggia battente a una parte irriverente e grottesca che allude alle “giullarate”, per culminare, infine, in una scatenata esplosione delle passioni in una “Taberna”, luogo di appagamento degli istinti primari, spesso identificato come bordello. Geniale per invenzione e plasticità del linguaggio corporeo contemporaneo, tutti bravissimi i nove danzatori, che mettono in mostra un abile virtuosismo nelle torsioni, negli slanci, accompagnati da un grande effetto dei giochi di luce. COMO, TEATRO SOCIALE giovedì, 7 luglio – ore 21.30 LE NOZZE DI FIGARO Commedia per musica in quattro atti. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. Libretto di Lorenzo Da Ponte, dalla commedia Le Mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Adattamento musicale Carlo Tenan Conte Almaviva Alessio Arduini Contessa Almaviva Elide De Matteis Larivera Susanna Veronique Mercier Figaro Serban Vasile Cherubino Chiara Brunello Marcellina Candida Guida Bartolo Mirko Quarello Basilio Raoul D’Eramo Antonio Massimiliano Travagliati Barbarina Bianca Tognocchi Mimi Andrea Panigatti, Matteo Vittanza Direttore José Luis Gomez Rios Regia Nicola Berloffa Scene e costumi Guia Buzzi Light designer Fiammetta Baldiserri Orchestra 1813 Progetto Pocket Opera Un’opera che affonda le radici nella graffiante satira di Beaumarchais, seppure epurata dagli attacchi squisitamente politici: fortemente sostenuta dall’imperatore illuminato Giuseppe II, che cercava nuove alleanze nella borghesia, fustigava – al contrario – i privilegi della classe aristocratica. I libertini Mozart e Da Ponte seppero liberare Nozze dagli stereotipi della commedia dell’arte, dando spessore psicologico ad indimenticabili personaggi ed allargando con sapienza il territorio musicale dell’opera buffa. Una produzione fortemente basata sul teatro attoriale, giocata sulla seduzione della parola e della recitazione, che approda in teatro a Como, dopo la tournée invernale nel circuito Pocket Opera dei piccoli teatri lombardi. COMO, PARCO DI VILLA OLMO venerdì, 8 luglio – ore 21.30 JOE ELY BAND in SATISFIED AT LAST TOUR voce e chitarra Joe Ely chitarra David Grissom basso Jimmy Pettit batteria Pat Manske in apertura JILL HENNESSY in tour Produzione PomodoriMusic e Buscadero Concerto in prima nazionale Joe Ely fa parte di una generazione di musicisti molto particolare, nati nei primi anni '50 e venuti alla ribalta dal '70 in poi, che hanno fatto dell'esibizione dal vivo un vero cavallo di battaglia. Le sue sonorità non si limitano al tex-mex, ma sfociano in diramazioni rock, come testimonia il celebre sodalizio con i "The Clash", di cui si narra che Joe Ely fu fra i principali responsabili del loro successo, portandoli in tour negli USA alla fine degli Anni Settanta. Definito in diversi modi, da menestrello errante a cowboy zingaro, da poeta visionario a houserocker in fiamme, Ely è riuscito ad evolversi col tempo. Cantante sanguigno che si circonda di band calibrate e graffianti, Joe Ely ha saputo ridefinire il rock proletario del profondo Sud prendendo il country-rock passionale di Gram Parsons e facendolo evolvere verso un sound viscerale. Anche se più nota come attrice per i suoi ruoli da protagonista nelle serie televisive di successo come Law & Order e Crossing Jordan, Jill Hennessy ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come musicista, esibendosi per le strade di Toronto. Da quelle esperienze da ragazzina, passa tutta la vita sempre con al fianco la sua chitarra, fino ad arrivare nel 2009 ad incidere il suo primo album Ghost in My Head e a farsi conoscere, soprattutto in America, anche come cantautrice. La Hennessy cantante ha anche preso parte alla realizzazione della colonna sonora di Crossing Jordan. COMO, PARCO DI VILLA OLMO sabato, 9 luglio – ore 21.30 MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY Coreografie Martha Graham Prima data del tour italiano Martha Graham Dance Company è un modello nello sviluppo della danza contemporanea fin dalla sua fondazione nel 1926. Basata sulla visione della pionieristica coreografa Martha Graham, la compagnia dà vita a uno stile senza tempo tipico della danza americana che ha influenzato generazioni di artisti e continua ad affascinare il pubblico. Graham e la sua compagnia hanno ampliato il vocabolario della danza contemporanea e cambiato per sempre l’ambito di questa forma d’arte, radicandola in contesti sociali, politici, psicologici e sessuali, e approfondendone l'impatto e la risonanza. I 181 lavori del repertorio di Martha Graham hanno anche coinvolto noti danzatori e performer come Mikhail Baryshnikov, Claire Bloom, Liza Minnelli, Rudolf Nureyev, e Kathleen Turner. La sua tecnica innovativa e lo stile inconfondibile hanno guadagnato il plauso del pubblico in oltre 50 paesi tra Nord e Sud America, Europa, Africa, Asia e Medio Oriente. Oggi, la compagnia continua a promuovere lo spirito e l’ingegno di Martha Graham, abbracciando una nuova visione di programmazione che mette in mostra i capolavori di Graham, dei suoi contemporanei, e dei loro successori insieme alle opere di recente commissionate ad artisti contemporanei ispirate all’eredità della Graham. Con programmi che uniscono il lavoro di coreografi nel tempo all'interno di una narrazione ricca di storia e tematiche, la compagnia sta attivamente lavorando per creare nuove piattaforme per la danza contemporanea e di molteplici punti di accesso per il pubblico. In scena a Como quattro splendide coreografie. Embattled Garden ha debuttato nel 1958 ed ha illuminato i critici sulla meraviglia e sulla grandezza del talento della Graham, attraverso una sorte di tragi-commedia che esplora l’amore sacro e quello profano. Diversion of Angels è del 1948 e nasce da un’ispirazione della Graham all’arte del pittore surrealista Vassily Kandinsky. Lamentation Variations (2007) è un evento, originariamente concepito per commemorare l’anniversario dell’11 settembre. Il lavoro si apre con un filmato di Martha negli anni ’30 che danzava il suo nuovo assolo Lamentation, oggi trasformatosi in un’icona. Chronicle (1936) fu una risposta della coreografa alla minaccia del fascismo in Europa, una delle poche coreografie di Martha Graham che esprime esplicitamente idee politiche. COMO, PARCO DI VILLA OLMO mercoledì, 13 luglio – ore 21.30 Corpo di Ballo del Teatro alla Scala in SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Direttore Makhar Vaziev Allestimento Teatro alla Scala Coreografia George Balanchine Musica Felix Mendelssohn-Bartholdy Scene e costumi Luisa Spinatelli Produzione Teatro alla Scala Il Sogno di una notte di mezza estate di Balanchine e il Balletto della Scala hanno un destino internazionale indissolubilmente legato: con questo balletto la compagnia scaligera ha fatto davvero il giro del mondo, e grazie all’allestimento e all’interpretazione scaligera, il “Sogno” balanchiniano è tornato a vivere più splendente e coinvolgente che mai: non un restauro - è stato detto - ma quasi una rinascita, dalla sua prima rappresentazione nel 1962 a New York. Merito senz’altro va prima di tutto alla sapienza e alla assoluta genialità di George Balanchine, tale da concepire quasi due balletti in uno (il primo atto, narrativo, in cui si sviluppa la vicenda shakespeariana e il secondo, un lungo divertissement esemplare della più pura tecnica balanchiniana, fatta di assoluta musicalità e perfezione geometrica). Ma anche l’allestimento realizzato da Luisa Spinatelli per la produzione scaligera (che detiene i diritti del “Sogno” in esclusiva europea) ha dato nuova freschezza a questo balletto, freschezza alla quale hanno contribuito in egual misura gli artisti del Corpo di Ballo, accolti dovunque con grandissimo successo, che grazie alle due anime del “Sogno” hanno potuto far apprezzare sia la propria preparazione tecnica sia le proprie capacità teatrali e interpretative. E così, dal 2003, anno in cui è stato presentato in prima europea al Teatro alla Scala, il “Sogno” è stato il biglietto da visita della compagnia scaligera in moltissime tournées italiane e internazionali: al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, l’Anfiteatro di Aspendos in Turchia, il Teatro di Erode Attico ad Atene, l’Anfiteatro di Larnaka a Cipro, i Teatri Municipali di San Paolo e Rio de Janeiro in Brasile, l’Auditorio Nacional di Mexico City, e nel corso della prima tournée del Teatro alla Scala in Cina (Hong Kong, Tianjin, Pechino, Shanghai) e ad Aalborg, in debutto per la Danimarca. COMO, PARCO DI VILLA OLMO venerdì, 15 luglio – ore 21.30 SINFONIE D’OPERA Musiche di G. Donizetti, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi Direttore Francesco Pasqualetti Orchestra del Teatro Regio di Torino Sinfonie, toccate, ouverture, preludi… dalla notte dei tempi la musica ha bisogno di quel ‘momento’, per raccogliere le energie emotive, instaurare il silenzio, suscitare la curiosità per ciò che sta per succedere, abbandonando la propria routine fuori dal teatro o dalla sala dei concerti, spogliandosi delle preoccupazioni e delle ansie quotidiane. Tanto più nell’opera… che siano storie cupe dalle tinte drammatiche o intrecci rocamboleschi dal sapore comico, la Sinfonia racchiude in nuce le celebri melodie delle sfortunate eroine, le gesta dei prodi guerrieri, anticipa e condensa le atmosfere degli atti successivi. Un hors d’oeuvre di quel che seguirà, ma anche una perfetta sintesi musicale, al punto da diventare – nella storia della tradizione esecutiva otto- e novecentesca – un oggetto a sé, godibile nella sua autonomia. Così, la prestigiosa Orchestra del Teatro Regio di Torino ha confezionato un programma interamente dedicato alle sinfonie dei più celebri melodrammi italiani. Da Vespri e Nabucco a Macbeth e Traviata, da Barbiere e Gazza Ladra a Don Pasquale, passando per la celebre Danza delle ore (unica composizione italiana inserita da Walt Disney nell’ intramontabile Fantasia). Sul podio il Maestro Francesco Pasqualetti, che - nonostante la giovane età – vanta numerosi concerti in Italia e all’estero con celebri orchestra, tra cui il suo recente debutto con la BBC Philharmonic di Manchester e la London Symphony Orchestra. Il pubblico comasco lo ha già apprezzato per l’energica direzione del Nabucco, nell’ambito del progetto Opera domani, in tournée in questi mesi con oltre cento recite. FRANCESCO PASQUALETTI Studia direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis e Colin Metters e all’Accademia Musicale Chigiana con Gianluigi Gelmetti. La Royal Academy lo seleziona come destinatario della Gordon Foundation Scholarship e dell’Henry Wood Prize, e più volte gli affida la preparazione della Academy Symphony Orchestra per i direttori ospiti tra cui Mark Elder, Sir Colin Davis, Jean Pascal Tortelier, Leon Fleisher, George Hurst e Mark Shannahan. I suoi precedenti studi musicali includono il diploma in pianoforte al Conservatorio di Lucca e composizione e direzione d’orchestra a Firenze. Si laurea inoltre con lode in Filosofia presso l’Università degli Studi di Pisa. Recentissimo il debutto con la BBC Philharmonic di Manchester, con la quale ha eseguito la Sinfonia n. 2 di Rachmaninov nel nuovo BBC studio di MediaCity in un concerto riservato ai Friends of BBC Philharmonic. Nel 2009 Sir Colin Davis lo invita sul podio della London Symphony Orchestra, con la quale esegue la Sinfonia n. 3 di Brahms nell’ambito del LSO Discovery Scheme. Grazie a questa esperienza, il Maestro Trevor Pinnock l’ha voluto come suo assistente presso la Royal Academy Opera di Londra. Il 2009 ha visto anche il suo debutto con l’Orchestra “I Virtuosi del Teatro alla Scala”, in un concerto realizzato al Teatro Verdi di Pisa. Ha più volte diretto la Royal Northern College of Music Symphony Orchestra di Manchester a Montepulciano nell’ambito del Cantiere Internazionale e per Stresa Festival. Con la stessa orchestra ha realizzato anche una nuova produzione di Un Giorno di Regno di Verdi per il Cantiere 2010. Ha eseguito numerosi concerti alla guida dell’Orchestra Regionale Toscana, collaborando con molti solisti di fama internazionale tra i quali Boris Belkin e Francesca Dego. Ha ricoperto il ruolo di Assistente presso il Teatro dell’Opera di Roma, presso la Sydney Symphony Orchestra, e presso l’Opéra di Monte Carlo per molte delle produzioni operistiche e sinfoniche del Maestro Gianluigi Gelmetti degli ultimi anni, tra cui Traviata, Cosi fan tutte, Nozze di Figaro e Olandese Volante. Il Maestro ha voluto premiare il suo lavoro affidandogli la direzione di Cavalleria Rusticana e Gianni Schicchi nell’ambito della 76esima Estate Musicale Chigiana e conferendogli il “Diploma d’Onore” dell’Accademia Chigiana. È stato inoltre assistente del Maestro Noseda alla BBC Philharmonic di Manchester e presso lo Stresa Festival. Nel gennaio 2002 fonda l’Orchestra dell’Università di Pisa di cui è stato per sette anni Direttore Artistico e Musicale, e di cui segue tutt’ora i lavori nel ruolo di Presidente dell’Associazione OGU. Tra le orchestre da lui dirette figurano anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale Gral S. Martìn a Buenos Aires, la Festival Orchestra di Sofia (Bulgaria), la Goettingen Philarmonie (Germania), l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Antalya (Turchia) e la Royal Academy of Music Symphony Orchestra (Inghilterra). I suoi prossimi impegni includono oltre a concerti sinfonici in Italia e in Inghilterra, la nuova produzione di Nabucco per il Teatro di Como. Lo spettacolo, inserito nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia andrà poi in Tour in oltre 20 Teatri del Nord Italia, tra cui Regio di Torino, Comunale di Bologna e Arcimboldi di Milano. Orchestra del Teatro Regio Erede del complesso fondato alla fine dell’Ottocento da Arturo Toscanini, sotto la cui direzione vennero eseguite molte storiche produzioni operistiche, l’Orchestra non ha mai interrotto la sua attività tranne che durante i due conflitti mondiali, dimostrando una spiccata duttilità nell’affrontare il grande repertorio così come molti titoli del Novecento. Dal 1967 è l’Orchestra stabile della Fondazione lirica torinese, impegnata in tutta la Stagione d’Opera e in diversi concerti lirico-sinfonici all’anno. Tra gli spettacoli di gran successo dei quali è stata protagonista si ricordano La Damnation de Faust di Berlioz (regia di Luca Ronconi), insignito nel 1992 del premio “Franco Abbiati”, La bohème di Puccini realizzata nel 1996 con Luciano Pavarotti e Mirella Freni, Fedora di Giordano con Mirella Freni e Plácido Domingo. Nel 2001 ha inoltre eseguito in prima assoluta Carmen 2, Le retour di Jérôme Savary e in prima italiana Lear di Aribert Reimann; nel 2003, ha eseguito A Streetcar Named Desire di André Previn. L’Orchestra si è esibita con i solisti più celebri e alla guida del complesso si sono alternati direttori di fama internazionale come Roberto Abbado, Ahronovič, Bartoletti, Bychkov, Campanella, Gelmetti, Maag, Oren, Pidò, Steinberg, Tate e infine Gianandrea Noseda, che dal 2007 ricopre il ruolo di Direttore musicale del Teatro Regio. Ha inoltre accompagnato grandi compagnie di balletto, tra le quali indimenticabili rimangono quella del Teatro Bol’šoj di Mosca e il Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Ospite di vari festival e teatri stranieri, nel 2000 ha portato a Nizza Sly di Wolf-Ferrari con José Carreras all’Acropolis e Zazà con Leo Nucci all’Opéra; nel 2001 ha tenuto una grande tournée sinfonica in Francia; nel 2008 è stata ospitata all’Internationale Maifestspiele di Wiesbaden per la rappresentazione di Rigoletto sotto la direzione di Gianandrea Noseda, con una tournée in Giappone e in Cina nel 2010. Accanto a diverse incisioni storiche ripubblicate da Hardy Classic, l’Orchestra e il Coro del Teatro figurano nei video di alcune interessanti produzioni delle ultime stagioni del Regio: Medea di Cherubini diretta da Evelino Pidò (Hardy Classic/Rai Trade), Edgar di Puccini nella prima esecuzione contemporanea della versione originale in quattro atti diretta da Yoram David e Thaïs di Massenet diretta da Gianandrea Noseda nell’allestimento di Stefano Poda (ArtHaus/Rai Trade), cui seguiranno Adriana Lecouvreur e Aci, Galatea e Polifemo (Dynamic). COMO, PARCO DI VILLA OLMO sabato, 16 luglio – ore 21.30 TEA FOR 3 Trombe Dave Douglas, Enrico Rava, Avishai Cohen Pianoforte Uri Caine Basso Linda Oh Percussioni Clarence Penn M.G.M. Produzioni musicali Tre differenti suoni di tromba in un’unica band. Non una gara o un concorso, ma una moderna miscela di personalità per creare momenti distintivi e mai sentiti. Si tratta di originali composizioni di Dave Douglas, concepite appositamente per il progetto, oltre ad alcuni brani dei più grandi trombettisti jazz. Un jazz moderno come non avete mai sentito, affascinante ed emozionante. Una vera e propria illuminazione delle voci individuali di ciascuno di questi giocatori distintivi. Protagonisti tre trombe: Dave Douglas, musicista completo, compositore e solista eccellente, Enrico Rava, il più grande jazzista italiano conosciuto al mondo, e Avishai Cohen, originario di Tel Aviv e leader della scena jazz internazionale, tra i più richiesti della sua generazione. Ad accompagnarli al pianoforte Uri Caine, noto ai comaschi per l’emozionante concerto la scorsa stagione al Teatro Sociale di Como, al basso Linda Oh, giovane originaria della Malesia che si è rivelata nell’ambiente newyorkese come una delle più interessanti rising star; infine alle percussioni Clarence Penn, strumentista virtuoso, affermatosi in tutto il mondo per le eccezionali doti creative. COMO, PARCO DI VILLA OLMO domenica, 17 luglio – ore 21.30 ABBA MANIA Concerto-tributo Interpreti Mark Thomas, Daniel Dibdin, Carley Broom, Katy Summer Musicisti Manolo Polidario, Ryan Aston, Pablo Roberts Produzione Live Arts Management Il “concerto-tributo” n°1 nel mondo, ABBA MANIA, ha deliziato il pubblico di tutte le età dal 1999, riempiendo i teatri e le sale da concerto internazionali. Lo show ha girato il mondo con il proposito di portare la musica del supergruppo Svedese ai loro milioni di fans, vecchi e nuovi! Nel 2002 Abba Mania si è esibito per 18 settimane allo Strand Theatre di Londra, ricreando il fenomeno ABBA per fans di tutto il mondo. Costantemente in tour nel Regno Unito, lo show ha registrato un enorme successo nel mondo. ABBA MANIA è andato in scena a Monaco nel 2003 con il tutto esaurito per cinque settimane prima di iniziare un tour estivo nel Regno Unito, che ha registrato un enorme successo, vendendo più di 50.000 biglietti. Durante il 2003/4 si è esibito in più di 250 spettacoli con tutto esaurito in Europa e Russia, inclusi 24 concerti consecutivi a Berlino e Colonia, dove hanno venduto 10.000 biglietti in una notte. Ma il 24 agosto 2004, la band ha suonato per un massiccio pubblico di 20.000 persone al Waldbuhne di Berlino, confermano ABBA MANIA come il più grande show degli ABBA dai tempi degli ABBA originali. Continuando ad andare sempre meglio, ABBA MANIA ha raggiunto nuovi pubblici nel globo ogni anno. Il 2007 ha visto lo show aggiungere ancora un altro continente alla lista di quelli conquistati, con sei settimane a Sydney in Australia e, a seguire, Danimarca, Francia, Belgio, Sud Corea, Singapore e Nuova Zelanda hanno ospitato il concerto più popolare di sempre. Le canzoni senza tempo degli ABBA sono state scritte per essere godute dal vivo e ABBA MANIA vi darà esattamente questo: 2 ore elettrizzanti di musica e danza, canzoni struggenti, completamente dal vivo con una messa in scena, luci ed effetti speciali fantastici. Lo spettacolo ricrea il “sound” degli ABBA non solo perfettamente, ma anche rispettosamente. _____________________ comofestival.org INFO FESTIVAL CONTATTI Tel. +39. 031.270170 Fax +39. 031.271472 Infoline: +39.327.3117975 [email protected] www.comofestival.org BIGLIETTERIA Teatro Sociale, Piazza Verdi: dal martedì al venerdì, h. 13.00 – 18.00 sabato, h. 10.00 - 13.00 Villa Olmo: solo nei giorni di spettacolo dalle ore 17.30