Festival Como Città della Musica 4. en plein air COMUNICATO

Festival
Como Città
della Musica
4. en plein air
COMUNICATO STAMPA
Dall’1 al 17 luglio 2011 torna il Festival Como Città della Musica IV edizione, un appuntamento
estivo irrinunciabile e ricco di spettacolari eventi con i grandi protagonisti della musica e della
danza mentre, a fare da sfondo, i paesaggi più suggestivi di Como e del lungolago con i suoi luoghi
naturali ed incantevoli. L’edizione 2011 en plein air, ospita sul palco di Villa Olmo, appositamente
creato nel grande parco, una serata inaugurale con l’Orchestra 1813, diretta da Christopher
Franklin, che presenta due imponenti sinfonie di Ludwig van Beethoven e Pëtr Il'ič Čajkovskij.
A seguire due appuntamenti con la danza: la Spellbound Dance Company si esibisce al ritmo dei
celebri Carmina Burana, mentre l’evento più atteso del festival è la prima data del tour italiano
della Martha Graham Dance Company con i migliori pezzi del suo repertorio che hanno
infiammato decine di palchi di tutto il mondo. E poi ancora danza con il Corpo di Ballo del Teatro
alla Scala che torna a Villa Olmo con il classico Sogno di una notte di mezza estate. Sul fronte
musicale, invece, in programma l’Orchestra del Teatro Regio di Torino con celebri sinfonie
d’opera. Tra i nomi illustri presenti a questa quarta edizione, Enrico Rava e Uri Caine in
un’insolita formazione. Il Festival chiude con uno spettacolo imperdibile: l’unica data italiana della
tournée europea di Abba Mania, un tributo allo storico gruppo per far rivivere al pubblico
atmosfere magiche, scatenandosi al ritmo delle celebri musiche firmate dagli Abba. Non manca
uno sguardo alla musica rock con il concerto in prima nazionale della Joe Ely band che vede in
apertura anche l’esibizione di Jill Hennessy, nota al grande pubblico come la protagonista del
telefilm americano Crossing Jordan. Ed infine l’appuntamento dedicato ai più piccoli con la
merenda nel bosco (parco di Villa Olmo) e Nabuccolo con Federica Falasconi, Lucrezia Drei e
Annagaia Marchioro.
Com’è tradizione ogni anno il Festival va alla scoperta di luoghi di interesse storico culturale per il
pubblico proponendo concerti gratuiti in spazi insoliti, altri appuntamenti, sparsi per la città che
fanno da corollario alle serate di Villa Olmo. Molti degli eventi Intorno al Festival, ispirati alle
atmosfere parigine di fine secolo, sono legati alla Grande Mostra, quest’anno dedicata a Boldini
e la Belle Époque promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. E come i pittori
dell’epoca osservavano e dipingevano la realtà immersi nella natura o nel tumulto delle vie
cittadine, così il nostro pubblico potrà vivere en plein air le notti del Festival. E se tornano luoghi
incantati quali la splendida Villa del Grumello all’alba, la Torre Baradello al tramonto, luoghi
inediti si affacciano nel carnet delle proposte come le splendide Serre di Villa Olmo, la Como
Nuoto e il Caffè Pane e Tulipani.
Il Festival Como Città della Musica vede in primo piano il Teatro Sociale di Como- AsLiCo e il
Comune di Como in collaborazione con la Camera di Commercio e la Società dei Palchettisti, con il
sostegno della Provincia di Como, del gruppo LeNORD, di Cariparma Crédit Agricole, della
Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura e di Fondazione Cariplo.
Tutte le informazioni su www.comofestival.org
Calendario 2011
venerdì 1 luglio
SINFONIA n. 6 Pastorale
di Ludwig van Beethoven
SINFONIA n. 6 Patetica
di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Direttore Christopher Franklin
Orchestra 1813
sabato 2 luglio
SPELLBOUND DANCE COMPANY
CARMINA BURANA
Coreografie Mauro Astolfi
giovedì 7 luglio
LE NOZZE DI FIGARO
di Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore José Luis Gomez-Rios
Regia Nicola Berloffa
Orchestra 1813
Progetto Pocket Opera
venerdì 8 luglio
JOE ELY BAND
in apertura JILL HENNESSY
Concerto rock
in prima nazionale
Produzione PomodoriMusic e Buscadero
sabato 9 luglio
MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY
Coreografie Martha Graham
prima data del tour italiano
mercoledì 13 luglio
CORPO DI BALLO DEL TEATRO ALLA SCALA
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Coreografia George Balanchine
Musica Felix Mendelssohn-Bartholdy
Scene e costumi Luisa Spinatelli
Produzione Teatro alla Scala
venerdì 15 luglio
SINFONIE D’OPERA
Musiche di G. Donizetti, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi
Direttore Francesco Pasqualetti
Orchestra del Teatro Regio di Torino
sabato 16 luglio
TEA FOR 3
Trombe Dave Douglas, Enrico Rava, Avishai Cohen
Pianoforte Uri Caine
Basso Linda Oh
Percussioni Clarence Penn
M.G.M. Produzioni musicali
domenica 17 luglio
ABBA MANIA
Concerto tributo
Interpreti Mark Thomas, Daniel Dibdin, Carley Broom, Katy Summer
Musicisti Manolo Polidario, Ryan Aston, Pablo Roberts
Unica data italiana
Gli spettacoli avranno luogo nel Parco di Villa Olmo, ore 21.30.
Lo spettacolo del 7 luglio avrà luogo presso il Teatro Sociale di Como, ore 21.30
Intorno al Festival
domenica 3 luglio – Giardino delle Mura , ore 18.30
LA VIE MODERNE
Ensemble dell’Orchestra 1813
Thé vert, jardin vert
martedì 5 luglio – Torre del Baradello , ore 20.30
RÊVERIE AL TRAMONTO
Ensemble dell’Orchestra 1813
Passeggiata con le torce
mercoledì 6 luglio Caffè Pane e Tulipani, ore 19.00
ENTREZ, MESSIEURS, MESDAMES
Cantanti AsLiCo
Pianoforte Federica Falasconi
Aperitivo con l’operetta
domenica 10 luglio – Parco Villa Grumello, ore 5.30
HARP NOUVEAU
Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra
Musica a colazione
domenica 10 luglio – Parco Villa Olmo, ore 17.30
NABUCCOLO
con Lucrezia Drei, Federica Falasconi, Anna Gaia Marchioro
Opera Kids - Merenda nel bosco
martedì 12 luglio – Como Nuoto, ore 21.30
ROCK DANCE
Libertà e bellezza in battiti bohèmiennes
Coreografie Arianna Bracciali
Interpreti Arianna Bracciali, Luca Peluso
Mattia Inverni Band
Musica dal vivo al chiaro di luna
giovedì 14 luglio – Le serre di Villa Olmo, ore 21.00
FATOUMATA DIAWARA, the African Queen
Voce/Chitarra Fatoumata Diawara
Chitarra Moh Kouyaté
Basso Hilaire Penda
Percussioni Jean-Baptiste Gbadoe
World music
Ingresso libero
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
venerdì, 1 luglio – ore 21.30
SINFONIA n. 6 op. 68 in fa maggiore Pastorale
di Ludwig van Beethoven
SINFONIA n. 6 op. 74 in si minore Patetica
di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Direttore
Christopher Franklin
Orchestra 1813
Un concerto sinfonico di ampio respiro inaugura la quarta edizione del Festival. Due
‘grandi’ sinfonie del repertorio strumentale, accostate per l’occasione da un ‘capriccio’
numerico, ma distanti mille miglia l’una dall’altra, come già i titoli (entrambi
originalmente apposti dai due compositori) denotano. La Pastorale, composta a Vienna nel
1807-8, è forse una delle sinfonie più solari del serioso Beethoven, che mette in musica il
suo amore per la vita campestre, la scoperta di una natura amica dopo un temporale, la
cordiale simpatia per i contadini in festa. Altrettanto ‘soggettiva’, ma pervasa da angoscia
e dolore, fu la composizione della Patetica, testamento musicale dedicato al nipote Bobyk
(cui era legato da un affetto morboso ed esclusivo). Composta nel 1893, a pochi mesi dalla
misteriosa morte di Čajkovskij (suicidio? colera?), è una delle sinfonie più struggenti mai
composte, che ci mostra l’ineluttabilità di un fato crudele.
Yin e yang, accostati in una notte per un concerto di grande impegno esecutivo, che
dispiega tutte le forze dell’Orchestra 1813, diretta con energia e convinzione dalla
bacchetta di Christopher Franklin.
CHRISTOPHER FRANKLIN
Ha iniziato la sua carriera in Italia, dirigendo nei principali Teatri Lirici e Festival italiani fra cui:
Regio di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova,
Opera di Roma, Massimo di Palermo, Piccolo Teatro di Milano, Comunale di Treviso, Verdi di
Salerno, Pergolesi di Jesi, ROF di Pesaro, Spontini Festival di Jesi. Egualmente attivo anche in
ambito sinfonico, ha diretto: Royal Philharmonic Orchestra, Sydney Symphony Orchestra e West
Australian Symphony Orchestra, National Philharmonic of Russia, ha diretto una tournée in
Germania con i Münchner Symphoniker, nonché la SWR Orchester (Germania), Orchestra del
Maggio Musicale Fiorentino, Orchestre de la Monnaie in Bruxelles, Orchestra de Comunitat di
Valencia, Orchestra de la Navarra (Spagna), Sinfonieorchester St. Gallen, Orchestra Verdi di
Milano, Orchestra della Toscana, Orchestra Filarmonica dell'Arena di Verona, Orchestra '900 del
Teatro Regio di Torino, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova,
Orchestra da Camera di Padova, I Pomeriggi Musicali di Milano, Accademia della Scala di Milano.
Le più recenti produzioni liriche comprendono Death in Venice di Britten all’Opera de Belles Artes
in Mexico City, una nuova produzione di Attila a Lima (Peru), con Adbrazakov, Theodossiou; Le
Comte Ory alla National Greek Opera di Atene, al Rossini Festival di Wildbad (Germania) dove ha
diretto nuove produzioni di L'amour coniugale di Mayr (recentemente pubblicata dalla Naxos), La
cambiale di matrimonio e La Gazzetta (prossimamente in uscita su CD-DVD), Une education manquée
di Chabrier e La cambiale di matrimonio al Wexford Festival, una nuova produzione di Sweeney Todd
al Teatro Comunale di Bologna, La vedova allegra di Lehar al Teatro San Carlo di Napoli e al Carlo
Felice di Genova e una nuova produzione del Don Giovanni sempre in Italia. Faranno seguito
concerti sinfonici con la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana
di Lugano e una nuova produzione di Cenerentola alla Minnesota Opera e del Barbiere di Siviglia a
Lima. Appassionato sostenitore della musica contemporanea, ha diretto opere di molti compositori
viventi: in Italia il dittico di Marco Tutino (La Lupa, Dylan Dog) e la prima del suo Concerto per
Clarinetto, la prima italiana di Jackie O di Michael Daugherty, in Australia ha diretto la Sinfonia n.
33 di Ross Edwards e Ngangkar di Georges Lentz. Ha aperto la stagione dell’Accademia Musicale
Chigiana a Siena negli ultimi due anni, dirigendo l’Orchestra della Toscana nell’ambito del
Concorso Internazionale di Composizione “Alfredo Casella." Vincitore del Concorso
Internazionale Gino Marinuzzi, é stato assistente del Maestro Gianluigi Gelmetti al Teatro
dell’Opera di Roma, Teatro alla Scala, Covent Garden, La Fenice di Venezia, con i Münchner
Philharmoniker ed in altri teatri. Come vincitore del Concorso Internazione per Direttori
d'Orchestra Toti dal Monte-"La Bottega” presso il Teatro Comunale di Treviso, è stato direttore
residente, nonché assistente di Peter Maag. È stato vincitore del prestigioso premio “Franco
Ferrara” presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha iniziato a studiare violino a 6 anni.
Dopo essersi diplomato in Violino e Letteratura Tedesca, ha conseguito il Master of Music in
direzione d’orchestra presso l’Università di Illinois e il Dottorato con Federik Prausnitz al Peabody
Conservatory of Music a Baltimora. Grazie alla Fulbright Grant, ha potuto studiare al
Conservatorio di Saarbrùcken in Germania. Si è poi perfezionato con Seiji Ozawa, Robert Spano e
Gustav Meier presso il Tanglewood Music Festival (USA) e con Charles Bruck presso la Pierre
Monteux School for Conductors (USA). Attualmente vive a Lucca.
ORCHESTRA 1813
Costituita dall’AsLiCo nel 2007, l’Orchestra 1813 ha debuttato ne Il re pastore di Mozart, sotto la
direzione musicale di Bruno Dal Bon. Partecipe in questi anni dei progetti e dei circuiti promossi
dall’AsLiCo (Pocket Opera, Opera domani), ha preso parte a numerose produzioni liriche in un
calendario intenso di lavoro: L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Don Pasquale,
Madama Butterfly, L’Italiana in Algeri, Rigoletto, Don Giovanni, Tosca, Le nozze di Figaro (Pocket
Opera), The Fairy Queen, Così fan tutte, Hänsel e Gretel, Lupus in fabula, Nabucco (Opera domani), La
serva padrona (Stagione notte 07/08). È inoltre l’orchestra residente del Festival Como Città della
Musica, in cui ha partecipato alle produzioni di Madama Butterfly (2008), Rigoletto (2009), Don
Giovanni (2010), nonché a numerosi concerti in formazioni cameristiche. Protagonista dell’intera
stagione concertistica del Teatro Sociale di Como e coinvolta in numerosi concerti sul territorio in
collaborazioni con le istituzioni cittadine e gli enti locali, ha lavorato con direttori quali: Manlio
Benzi, Matteo Beltrami, Alessandro D’Agostini, Alessandro Ferrari, Christopher Franklin, JoséLuis Gomez-Rios, Oliver Gooch, Pietro Mianiti, Giuseppe Sabbatini, Carlo Tenan, ed ha
collaborato con solisti di fama quali: Ramin Bahrami, Uri Caine, David Garrett, Alexander
Lonquich, Stefano Montanari, Mischa Maisky, Francesco Manara, Danilo Rossi, François-Joel
Thiollier, Giovanni Sollima e il Quartetto della Scala.
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
sabato, 2 luglio – ore 21.30
Spellbound Dance Company in
CARMINA BURANA
Regia e coreografia Mauro Astolfi
Musiche Karl Orff, V. Caracciolo (da Passione Medioevale), A. Vivaldi (da Dixit dominus)
Disegno luci Marco Policastro
Scenografie Stefano Mazzola
Costumi Sandro Ferrone, Halfon
Dopo l’ottimo riscontro di pubblico avuto al Teatro Sociale durante la stagione invernale,
la Spellbound Dance Company sarà in scena al festival con Carmina Burana.
Dal genio artistico di Mauro Astolfi, il suggestivo incontro tra danza e storia. Diviso in tre
quadri, lo spettacolo porta in scena la sfida ai tabù. L’esperienza e la tecnica di Mauro
Astolfi, direttore artistico della compagnia, e il dinamismo della danza contemporanea per
uno spettacolo che è legato da sempre a una storia mistica e affascinante, nata con il
ritrovamento di un manoscritto (più di trecento componimenti di vario genere), del secolo
XIII, dell’abbazia di Benediktbeuren, da cui presero il nome.
Audace, burlesco, talvolta irridente persino nei confronti del Divino, lo spettacolo si
articola in tre momenti fondamentali che, grazie alle capacità interpretative di Mauro
Astolfi, riassumono la sfrontata rozzezza plebea e la raffinatezza cortigiana dei testi
originali. Si passa da una brutale aggressione sotto il cupo rombare della pioggia battente
a una parte irriverente e grottesca che allude alle “giullarate”, per culminare, infine, in una
scatenata esplosione delle passioni in una “Taberna”, luogo di appagamento degli istinti
primari, spesso identificato come bordello.
Geniale per invenzione e plasticità del linguaggio corporeo contemporaneo, tutti
bravissimi i nove danzatori, che mettono in mostra un abile virtuosismo nelle torsioni,
negli slanci, accompagnati da un grande effetto dei giochi di luce.
COMO, TEATRO SOCIALE
giovedì, 7 luglio – ore 21.30
LE NOZZE DI FIGARO
Commedia per musica in quattro atti. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. Libretto di Lorenzo
Da Ponte, dalla commedia Le Mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.
Adattamento musicale Carlo Tenan
Conte Almaviva Alessio Arduini
Contessa Almaviva Elide De Matteis Larivera
Susanna Veronique Mercier
Figaro Serban Vasile
Cherubino Chiara Brunello
Marcellina Candida Guida
Bartolo Mirko Quarello
Basilio Raoul D’Eramo
Antonio Massimiliano Travagliati
Barbarina Bianca Tognocchi
Mimi Andrea Panigatti, Matteo Vittanza
Direttore José Luis Gomez Rios
Regia Nicola Berloffa
Scene e costumi Guia Buzzi
Light designer Fiammetta Baldiserri
Orchestra 1813
Progetto Pocket Opera
Un’opera che affonda le radici nella graffiante satira di Beaumarchais, seppure epurata dagli
attacchi squisitamente politici: fortemente sostenuta dall’imperatore illuminato Giuseppe II, che
cercava nuove alleanze nella borghesia, fustigava – al contrario – i privilegi della classe
aristocratica. I libertini Mozart e Da Ponte seppero liberare Nozze dagli stereotipi della commedia
dell’arte, dando spessore psicologico ad indimenticabili personaggi ed allargando con sapienza il
territorio musicale dell’opera buffa. Una produzione fortemente basata sul teatro attoriale, giocata
sulla seduzione della parola e della recitazione, che approda in teatro a Como, dopo la tournée
invernale nel circuito Pocket Opera dei piccoli teatri lombardi.
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
venerdì, 8 luglio – ore 21.30
JOE ELY BAND
in SATISFIED AT LAST TOUR
voce e chitarra Joe Ely
chitarra David Grissom
basso Jimmy Pettit
batteria Pat Manske
in apertura JILL HENNESSY in tour
Produzione PomodoriMusic e Buscadero Concerto in prima nazionale Joe Ely fa parte di una
generazione di musicisti molto particolare, nati nei primi anni '50 e venuti alla ribalta dal '70 in poi,
che hanno fatto dell'esibizione dal vivo un vero cavallo di battaglia. Le sue sonorità non si limitano
al tex-mex, ma sfociano in diramazioni rock, come testimonia il celebre sodalizio con i "The
Clash", di cui si narra che Joe Ely fu fra i principali responsabili del loro successo, portandoli
in tour negli USA alla fine degli Anni Settanta. Definito in diversi modi, da menestrello errante a
cowboy zingaro, da poeta visionario a houserocker in fiamme, Ely è riuscito ad evolversi col tempo.
Cantante sanguigno che si circonda di band calibrate e graffianti, Joe Ely ha saputo ridefinire il rock
proletario del profondo Sud prendendo il country-rock passionale di Gram Parsons e facendolo
evolvere verso un sound viscerale. Anche se più nota come attrice per i suoi ruoli da protagonista
nelle serie televisive di successo come Law & Order e Crossing Jordan, Jill Hennessy ha iniziato la
sua carriera nel mondo dello spettacolo come musicista, esibendosi per le strade di Toronto. Da
quelle esperienze da ragazzina, passa tutta la vita sempre con al fianco la sua chitarra, fino ad
arrivare nel 2009 ad incidere il suo primo album Ghost in My Head e a farsi conoscere,
soprattutto in America, anche come cantautrice. La Hennessy cantante ha anche preso parte alla
realizzazione della colonna sonora di Crossing Jordan.
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
sabato, 9 luglio – ore 21.30
MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY
Coreografie Martha Graham
Prima data del tour italiano
Martha Graham Dance Company è un modello nello sviluppo della danza contemporanea
fin dalla sua fondazione nel 1926. Basata sulla visione della pionieristica coreografa
Martha Graham, la compagnia dà vita a uno stile senza tempo tipico della danza
americana che ha influenzato generazioni di artisti e continua ad affascinare il pubblico.
Graham e la sua compagnia hanno ampliato il vocabolario della danza contemporanea e
cambiato per sempre l’ambito di questa forma d’arte, radicandola in contesti sociali,
politici, psicologici e sessuali, e approfondendone l'impatto e la risonanza. I 181 lavori del
repertorio di Martha Graham hanno anche coinvolto noti danzatori e performer come
Mikhail Baryshnikov, Claire Bloom, Liza Minnelli, Rudolf Nureyev, e Kathleen Turner. La
sua tecnica innovativa e lo stile inconfondibile hanno guadagnato il plauso del pubblico in
oltre 50 paesi tra Nord e Sud America, Europa, Africa, Asia e Medio Oriente.
Oggi, la compagnia continua a promuovere lo spirito e l’ingegno di Martha Graham,
abbracciando una nuova visione di programmazione che mette in mostra i capolavori di
Graham, dei suoi contemporanei, e dei loro successori insieme alle opere di recente
commissionate ad artisti contemporanei ispirate all’eredità della Graham. Con programmi
che uniscono il lavoro di coreografi nel tempo all'interno di una narrazione ricca di storia e
tematiche, la compagnia sta attivamente lavorando per creare nuove piattaforme per la
danza contemporanea e di molteplici punti di accesso per il pubblico.
In scena a Como quattro splendide coreografie. Embattled Garden ha debuttato nel 1958 ed
ha illuminato i critici sulla meraviglia e sulla grandezza del talento della Graham,
attraverso una sorte di tragi-commedia che esplora l’amore sacro e quello profano.
Diversion of Angels è del 1948 e nasce da un’ispirazione della Graham all’arte del pittore
surrealista Vassily Kandinsky. Lamentation Variations (2007) è un evento, originariamente
concepito per commemorare l’anniversario dell’11 settembre. Il lavoro si apre con un filmato di
Martha negli anni ’30 che danzava il suo nuovo assolo Lamentation, oggi trasformatosi in un’icona.
Chronicle (1936) fu una risposta della coreografa alla minaccia del fascismo in Europa, una delle
poche coreografie di Martha Graham che esprime esplicitamente idee politiche.
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
mercoledì, 13 luglio – ore 21.30
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala in
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Direttore Makhar Vaziev
Allestimento Teatro alla Scala
Coreografia George Balanchine
Musica Felix Mendelssohn-Bartholdy
Scene e costumi Luisa Spinatelli
Produzione Teatro alla Scala
Il Sogno di una notte di mezza estate di Balanchine e il Balletto della Scala hanno un destino
internazionale indissolubilmente legato: con questo balletto la compagnia scaligera ha
fatto davvero il giro del mondo, e grazie all’allestimento e all’interpretazione scaligera, il
“Sogno” balanchiniano è tornato a vivere più splendente e coinvolgente che mai: non un
restauro - è stato detto - ma quasi una rinascita, dalla sua prima rappresentazione nel 1962
a New York. Merito senz’altro va prima di tutto alla sapienza e alla assoluta genialità di George
Balanchine, tale da concepire quasi due balletti in uno (il primo atto, narrativo, in cui si
sviluppa la vicenda shakespeariana e il secondo, un lungo divertissement esemplare della
più pura tecnica balanchiniana, fatta di assoluta musicalità e perfezione geometrica). Ma
anche l’allestimento realizzato da Luisa Spinatelli per la produzione scaligera (che detiene
i diritti del “Sogno” in esclusiva europea) ha dato nuova freschezza a questo balletto,
freschezza alla quale hanno contribuito in egual misura gli artisti del Corpo di Ballo,
accolti dovunque con grandissimo successo, che grazie alle due anime del “Sogno” hanno
potuto far apprezzare sia la propria preparazione tecnica sia le proprie capacità teatrali e
interpretative. E così, dal 2003, anno in cui è stato presentato in prima europea al Teatro alla Scala,
il “Sogno” è stato il biglietto da visita della compagnia scaligera in moltissime tournées
italiane e internazionali: al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, l’Anfiteatro di Aspendos
in Turchia, il Teatro di Erode Attico ad Atene, l’Anfiteatro di Larnaka a Cipro, i Teatri
Municipali di San Paolo e Rio de Janeiro in Brasile, l’Auditorio Nacional di Mexico City, e
nel corso della prima tournée del Teatro alla Scala in Cina (Hong Kong, Tianjin, Pechino,
Shanghai) e ad Aalborg, in debutto per la Danimarca.
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
venerdì, 15 luglio – ore 21.30
SINFONIE D’OPERA
Musiche di G. Donizetti, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi
Direttore
Francesco Pasqualetti
Orchestra del Teatro Regio di Torino
Sinfonie, toccate, ouverture, preludi… dalla notte dei tempi la musica ha bisogno di quel
‘momento’, per raccogliere le energie emotive, instaurare il silenzio, suscitare la curiosità
per ciò che sta per succedere, abbandonando la propria routine fuori dal teatro o dalla sala
dei concerti, spogliandosi delle preoccupazioni e delle ansie quotidiane. Tanto più
nell’opera… che siano storie cupe dalle tinte drammatiche o intrecci rocamboleschi dal
sapore comico, la Sinfonia racchiude in nuce le celebri melodie delle sfortunate eroine, le
gesta dei prodi guerrieri, anticipa e condensa le atmosfere degli atti successivi. Un hors
d’oeuvre di quel che seguirà, ma anche una perfetta sintesi musicale, al punto da diventare
– nella storia della tradizione esecutiva otto- e novecentesca – un oggetto a sé, godibile
nella sua autonomia. Così, la prestigiosa Orchestra del Teatro Regio di Torino ha
confezionato un programma interamente dedicato alle sinfonie dei più celebri melodrammi italiani.
Da Vespri e Nabucco a Macbeth e Traviata, da Barbiere e Gazza Ladra a Don Pasquale, passando
per la celebre Danza delle ore (unica composizione italiana inserita da Walt Disney nell’
intramontabile Fantasia). Sul podio il Maestro Francesco Pasqualetti, che - nonostante la giovane
età – vanta numerosi concerti in Italia e all’estero con celebri orchestra, tra cui il suo recente
debutto con la BBC Philharmonic di Manchester e la London Symphony Orchestra. Il pubblico
comasco lo ha già apprezzato per l’energica direzione del Nabucco, nell’ambito del progetto Opera
domani, in tournée in questi mesi con oltre cento recite.
FRANCESCO PASQUALETTI
Studia direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis e Colin
Metters e all’Accademia Musicale Chigiana con Gianluigi Gelmetti. La Royal Academy lo
seleziona come destinatario della Gordon Foundation Scholarship e dell’Henry Wood Prize, e più
volte gli affida la preparazione della Academy Symphony Orchestra per i direttori ospiti tra cui
Mark Elder, Sir Colin Davis, Jean Pascal Tortelier, Leon Fleisher, George Hurst e Mark Shannahan.
I suoi precedenti studi musicali includono il diploma in pianoforte al Conservatorio di Lucca e
composizione e direzione d’orchestra a Firenze. Si laurea inoltre con lode in Filosofia presso
l’Università degli Studi di Pisa. Recentissimo il debutto con la BBC Philharmonic di Manchester,
con la quale ha eseguito la Sinfonia n. 2 di Rachmaninov nel nuovo BBC studio di MediaCity in un
concerto riservato ai Friends of BBC Philharmonic. Nel 2009 Sir Colin Davis lo invita sul podio
della London Symphony Orchestra, con la quale esegue la Sinfonia n. 3 di Brahms nell’ambito del
LSO Discovery Scheme. Grazie a questa esperienza, il Maestro Trevor Pinnock l’ha voluto come
suo assistente presso la Royal Academy Opera di Londra. Il 2009 ha visto anche il suo debutto con
l’Orchestra “I Virtuosi del Teatro alla Scala”, in un concerto realizzato al Teatro Verdi di Pisa. Ha
più volte diretto la Royal Northern College of Music Symphony Orchestra di Manchester a
Montepulciano nell’ambito del Cantiere Internazionale e per Stresa Festival. Con la stessa
orchestra ha realizzato anche una nuova produzione di Un Giorno di Regno di Verdi per il Cantiere
2010. Ha eseguito numerosi concerti alla guida dell’Orchestra Regionale Toscana, collaborando con
molti solisti di fama internazionale tra i quali Boris Belkin e Francesca Dego. Ha ricoperto il ruolo
di Assistente presso il Teatro dell’Opera di Roma, presso la Sydney Symphony Orchestra, e presso
l’Opéra di Monte Carlo per molte delle produzioni operistiche e sinfoniche del Maestro Gianluigi
Gelmetti degli ultimi anni, tra cui Traviata, Cosi fan tutte, Nozze di Figaro e Olandese Volante. Il
Maestro ha voluto premiare il suo lavoro affidandogli la direzione di Cavalleria Rusticana e Gianni
Schicchi nell’ambito della 76esima Estate Musicale Chigiana e conferendogli il “Diploma d’Onore”
dell’Accademia Chigiana. È stato inoltre assistente del Maestro Noseda alla BBC Philharmonic di
Manchester e presso lo Stresa Festival. Nel gennaio 2002 fonda l’Orchestra dell’Università di Pisa
di cui è stato per sette anni Direttore Artistico e Musicale, e di cui segue tutt’ora i lavori nel ruolo
di Presidente dell’Associazione OGU. Tra le orchestre da lui dirette figurano anche l’Orchestra
Sinfonica Nazionale Gral S. Martìn a Buenos Aires, la Festival Orchestra di Sofia (Bulgaria), la
Goettingen Philarmonie (Germania), l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Antalya (Turchia) e la
Royal Academy of Music Symphony Orchestra (Inghilterra). I suoi prossimi impegni includono
oltre a concerti sinfonici in Italia e in Inghilterra, la nuova produzione di Nabucco per il Teatro di
Como. Lo spettacolo, inserito nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia andrà poi in Tour in oltre 20 Teatri del Nord Italia, tra cui Regio di Torino, Comunale di
Bologna e Arcimboldi di Milano.
Orchestra del Teatro Regio
Erede del complesso fondato alla fine dell’Ottocento da Arturo Toscanini, sotto la cui direzione
vennero eseguite molte storiche produzioni operistiche, l’Orchestra non ha mai interrotto la sua
attività tranne che durante i due conflitti mondiali, dimostrando una spiccata duttilità
nell’affrontare il grande repertorio così come molti titoli del Novecento. Dal 1967 è l’Orchestra
stabile della Fondazione lirica torinese, impegnata in tutta la Stagione d’Opera e in diversi concerti
lirico-sinfonici all’anno. Tra gli spettacoli di gran successo dei quali è stata protagonista si
ricordano La Damnation de Faust di Berlioz (regia di Luca Ronconi), insignito nel 1992 del premio
“Franco Abbiati”, La bohème di Puccini realizzata nel 1996 con Luciano Pavarotti e Mirella Freni,
Fedora di Giordano con Mirella Freni e Plácido Domingo. Nel 2001 ha inoltre eseguito in prima
assoluta Carmen 2, Le retour di Jérôme Savary e in prima italiana Lear di Aribert Reimann; nel 2003,
ha eseguito A Streetcar Named Desire di André Previn. L’Orchestra si è esibita con i solisti più
celebri e alla guida del complesso si sono alternati direttori di fama internazionale come Roberto
Abbado, Ahronovič, Bartoletti, Bychkov, Campanella, Gelmetti, Maag, Oren, Pidò, Steinberg, Tate
e infine Gianandrea Noseda, che dal 2007 ricopre il ruolo di Direttore musicale del Teatro Regio.
Ha inoltre accompagnato grandi compagnie di balletto, tra le quali indimenticabili rimangono
quella del Teatro Bol’šoj di Mosca e il Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Ospite di vari festival e teatri stranieri, nel 2000 ha portato a Nizza Sly di Wolf-Ferrari con José
Carreras all’Acropolis e Zazà con Leo Nucci all’Opéra; nel 2001 ha tenuto una grande tournée
sinfonica in Francia; nel 2008 è stata ospitata all’Internationale Maifestspiele di Wiesbaden per la
rappresentazione di Rigoletto sotto la direzione di Gianandrea Noseda, con una tournée in
Giappone e in Cina nel 2010. Accanto a diverse incisioni storiche ripubblicate da Hardy Classic,
l’Orchestra e il Coro del Teatro figurano nei video di alcune interessanti produzioni delle ultime
stagioni del Regio: Medea di Cherubini diretta da Evelino Pidò (Hardy Classic/Rai Trade), Edgar di
Puccini nella prima esecuzione contemporanea della versione originale in quattro atti diretta da
Yoram David e Thaïs di Massenet diretta da Gianandrea Noseda nell’allestimento di Stefano Poda
(ArtHaus/Rai Trade), cui seguiranno Adriana Lecouvreur e Aci, Galatea e Polifemo (Dynamic).
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
sabato, 16 luglio – ore 21.30
TEA FOR 3
Trombe Dave Douglas, Enrico Rava, Avishai Cohen
Pianoforte Uri Caine
Basso Linda Oh
Percussioni Clarence Penn
M.G.M. Produzioni musicali
Tre differenti suoni di tromba in un’unica band. Non una gara o un concorso, ma una
moderna miscela di personalità per creare momenti distintivi e mai sentiti.
Si tratta di originali composizioni di Dave Douglas, concepite appositamente per il
progetto, oltre ad alcuni brani dei più grandi trombettisti jazz.
Un jazz moderno come non avete mai sentito, affascinante ed emozionante. Una vera e
propria illuminazione delle voci individuali di ciascuno di questi giocatori distintivi.
Protagonisti tre trombe: Dave Douglas, musicista completo, compositore e solista
eccellente, Enrico Rava, il più grande jazzista italiano conosciuto al mondo, e Avishai
Cohen, originario di Tel Aviv e leader della scena jazz internazionale, tra i più richiesti
della sua generazione. Ad accompagnarli al pianoforte Uri Caine, noto ai comaschi per
l’emozionante concerto la scorsa stagione al Teatro Sociale di Como, al basso Linda Oh,
giovane originaria della Malesia che si è rivelata nell’ambiente newyorkese come una delle
più interessanti rising star; infine alle percussioni Clarence Penn, strumentista virtuoso,
affermatosi in tutto il mondo per le eccezionali doti creative.
COMO, PARCO DI VILLA OLMO
domenica, 17 luglio – ore 21.30
ABBA MANIA
Concerto-tributo
Interpreti Mark Thomas, Daniel Dibdin, Carley Broom, Katy Summer
Musicisti Manolo Polidario, Ryan Aston, Pablo Roberts
Produzione Live Arts Management
Il “concerto-tributo” n°1 nel mondo, ABBA MANIA, ha deliziato il pubblico di tutte le età
dal 1999, riempiendo i teatri e le sale da concerto internazionali. Lo show ha girato il
mondo con il proposito di portare la musica del supergruppo Svedese ai loro milioni di
fans, vecchi e nuovi! Nel 2002 Abba Mania si è esibito per 18 settimane allo Strand Theatre di
Londra, ricreando il fenomeno ABBA per fans di tutto il mondo. Costantemente in tour nel Regno
Unito, lo show ha registrato un enorme successo nel mondo. ABBA MANIA è andato in scena a
Monaco nel 2003 con il tutto esaurito per cinque settimane prima di iniziare un tour estivo
nel Regno Unito, che ha registrato un enorme successo, vendendo più di 50.000 biglietti.
Durante il 2003/4 si è esibito in più di 250 spettacoli con tutto esaurito in Europa e Russia,
inclusi 24 concerti consecutivi a Berlino e Colonia, dove hanno venduto 10.000 biglietti in
una notte. Ma il 24 agosto 2004, la band ha suonato per un massiccio pubblico di 20.000
persone al Waldbuhne di Berlino, confermano ABBA MANIA come il più grande show
degli ABBA dai tempi degli ABBA originali. Continuando ad andare sempre meglio,
ABBA MANIA ha raggiunto nuovi pubblici nel globo ogni anno. Il 2007 ha visto lo show
aggiungere ancora un altro continente alla lista di quelli conquistati, con sei settimane a
Sydney in Australia e, a seguire, Danimarca, Francia, Belgio, Sud Corea, Singapore e
Nuova Zelanda hanno ospitato il concerto più popolare di sempre.
Le canzoni senza tempo degli ABBA sono state scritte per essere godute dal vivo e ABBA
MANIA vi darà esattamente questo: 2 ore elettrizzanti di musica e danza, canzoni
struggenti, completamente dal vivo con una messa in scena, luci ed effetti speciali
fantastici. Lo spettacolo ricrea il “sound” degli ABBA non solo perfettamente, ma anche
rispettosamente.
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sabato, h. 10.00 - 13.00
Villa Olmo:
solo nei giorni di spettacolo dalle ore 17.30