Gruppo Archeologico Pisano Parco di Montecucco (Buti) Area didattica dell’arte rupestre preistorica e protostorica Contenuto La sezione didattica sull’arte rupestre e’ stata organizzata all’interno del parco in corrispondenza di una vecchia cava. Sulle pareti di roccia sono state eseguite, mediante la tecnica della martellina, copie estremamente fedeli di incisioni e pitture rupestri da tutto il mondo e da tutte le epoche, anche se la maggior parte di esse provengono da siti archeologici italiani. Le raffigurazioni sono organizzate in gruppi o scene complesse secondo un percorso cronologico che va dalle origini fino all’età medievale. Le tecniche di esecuzione adottate sono le stesse utilizzate in passato. In particolare i gruppi di raffigurazioni sono i seguenti : Paleolitico (graffiti e pitture dalle grotte) – Neolitico – Età del rame, Calcolitico (in questo gruppo e’ compresa la riproduzione in grandezza naturale di una Statua-Stele della Lunigiana) – Età del Ferro (Italia – Svezia) – Incisioni Bibliche (deserto del Neghev, Israele) – Incisioni della preistoria americana (Hawaii – New Mexico) – Incisioni tematiche sulla figura dello Sciamano – Dipinti Sahariani (Periodo delle Teste Rotonde) – Rocce con coppelle e cruciformi (medioevo, Toscana). NOTA IMPORTANTE: Alcune raffigurazioni hanno tematiche tali (possibile significato sessuale, uso di funghi allucinogeni per scopi religiosi) per cui è opportuno concordare preventivamente l’inserimento o meno nel percorso didattico a seconda della fascia di età degli alunni. Scopi della didattica L’arte rupestre preistorica costituisce la più importante e abbondante fonte iconografica per studiare e comprendere l’evoluzione del pensiero umano e della concettualità. L’obbiettivo che si propone il percorso didattico realizzato è quello di indurre gli alunni a cercare di scoprire le modalità di espressione dell’uomo preistorico attraverso l’analisi e l’interpretazione delle raffigurazioni e cercare di capire quali siano state le tematiche (religiosità, magia, leggende, bisogni spirituali) che gli uomini del passato hanno voluto esprimere sulle rocce. Tutto questo costituisce un fine nascosto da raggiungere attraverso una didattica semplice, divertente ed accessibile alle varie età degli alunni. Inoltre l’obiettivo più importante da perseguire e’ quello di indurre gli alunni a cercare di interpretare dei messaggi provenienti da popoli “diversi”; esercizio questo che costituisce una sicura spinta ed un allenamento all’esercizio della tolleranza. Per un esempio dell’approccio didattico utilizzabile si veda su Internet i musei virtuali : “Il Linguaggio delle Rocce” e “Le Pietre Raccontano” ai seguenti indirizzi : http://www.comune.pisa.it/gr-archeologico/musvir/linguaggiorocce/ http://www.comune.pisa.it/gr-archeologico/musvir/pietre/ Percorsi didattici: opzioni Data l’abbondanza di incisioni effettuate, l’intero percorso spiegato in dettaglio potrebbe essere eccessivo per una singola seduta. E’ possibile progettare comunque dei percorsi opportunamente calibrati o focalizzati a determinati argomenti, in modo da lasciare spazio anche agli interventi diretti degli alunni. Percorsi alternativi possono essere i seguenti. 1) Percorso sequenziale cronologico completo limitato alle rocce principali e più appariscenti. 2) Assegnazione a gruppi di studenti di determinati insiemi omogenei di raffigurazioni con il compito di effettuarne la documentazione grafica e tentare di fornire una interpretazione in modo autonomo 3) Focalizzazione su particolari gruppi di figure associando una o più attività pratiche di contorno. La didattica verrà eseguita dai membri del Gruppo Archeologico Pisano, preferibilmente ma non obbligatoriamente, il sabato mattina. Attività manuali connesse Alla fase didattica vera e propria è possibile associare una o più attività pratiche da far eseguire agli alunni sotto opportuna guida. 1) Esecuzione dei rilievi delle incisioni rupestri con la tecnica coreana del TAKBON su carta normale oppure ricalco degli stessi su carta trasparente e pennarello. 2) Esecuzione pratica di incisioni rupestri con la tecnica della martellina su lastrine di pietra prelevate dalla cava. Contatti Per ulteriori spiegazioni o per la prenotazione delle sessioni didattiche utilizzare i seguenti contatti. Gruppo Archeologico Pisano : c/o Naida Panicucci, via Battelli 29/a, Pisa Tel. 050 550401 - 348 3633217 : Email : gapisa @tiscalinet.it