“UN KANGURO IN FUGA” Nel nord-Australia, durante il XX secolo d. C., in un branco di kanguri, nacque un cucciolo, chiamato Salterello. Egli era diverso dagli altri componenti del branco, perché di colore rossiccio con una chiazza bianca, posta sull’occhio, mentre il branco era formato da kanguri tutti marroni. Tutti lo prendevano in giro per la sua differenza, e lui ne soffriva molto. Un giorno però Salterello, stufo di essere preso in giro dal suo branco, andò alla ricerca di altri kanguri simili a lui. Camminò per molte ore, poi capì che si era perso. Stanco e affaticato, riuscì a malapena ad avvistare una luce fioca, avvicinandosi arrivò vicino al mare, in un porto pieno di casse … si intrufolò in una di esse, piena di cotone; così, stanco, si rannicchiò e si addormentò. La cassa fu caricata su una nave in partenza per il Madagascar … Si era messo proprio nei guai! Giunto in Madagascar dei poliziotti ispezionarono tutte le casse e quando aprirono quella di Salterello furono stupefatti e spaventati. Lo portarono su un furgone nello zoo della città e lo misero in un recinto con un koala. Il koala cominciò a riempirlo di domande come: “Cosa sei? Come ti chiami? Da dove vieni? Perché sei finito qui?...” Salterello rispose solo a tre domande, spiegando che era un kanguro, che si chiamava Salterello e che era scappato dal suo branco perché lo prendevano in giro. Il koala riferì a Salterello che nei recinti dello zoo c’erano kanguri simili a lui; Salterello andò a vedere il recinto con il cartello “Kanguri rossicci” ma non erano quelli che cercava perché non avevano la chiazza bianca sull’occhio, allora si avvicinò al recinto con il cartello “ Koala rossicci con una chiazza bianca sull’occhio” ma non erano quelli che cercava perché non avevano un koala per amico. Allora cercò un recinto con la scritta “Kanguri rossicci con una chiazza bianca sull’occhio ed un koala per amico” ma non lo trovò … in tutto lo zoo non c’era nessuno con quelle caratteristiche. Il koala lo fece ragionare e gli spiegò che tutti siamo diversi e anche se qualcuno ci prende in giro … ci ama lo stesso! A quelle parole Salterello elaborò un piano per fuggire dallo zoo con il suo amico koala e la sera stessa scapparono e raggiunsero il porto, si nascosero su una grande nave per tornare in Australia, dalla sua famiglia. Tutto il branco fu sorpreso dal suo ritorno, fecero una grande festa, gli domandarono scusa per averlo offeso e promisero che non lo avrebbero mai più deriso. E così Salterello, con il suo nuovo compagno di viaggio, il koala, ebbe nuovi amici e non si stancarono mai di essere amati! Andrea, Martina, Angela, classe V B scuola primaria “Allende”