Quinta settimana del tempo Ordinario
Domenica VI
G. Chi osserva e insegna agli uomini
la legge del Signore,
sarà grande nel regno dei cieli. (Mt 5, 19).
Canti
Lodate il Signore
Lodate il Signore dai cieli
Nell’alto dei cieli lodatelo
Lodatelo voi suoi angeli
Lodatelo voi sue schiere.
Lodatelo sole e luna
Lodatelo fulgide stelle
Lodatelo cieli dei cieli
Voi acque al di sopra dei cieli. Rit.
Preghiera salmodica
Dal Salmo 118 (119)
G. Beato chi è integro nella sua via
T. e cammina nella legge del Signore.
G. Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
T. e lo cerca con tutto il cuore.
G. Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
T. Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
G. Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
T. osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
G. Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
T. Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
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e la osservi con tutto il cuore.
Seduti
In ascolto
Mt 5, 20-22a. 27-28. 33-34a. 37
G. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e
dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Breve silenzio
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà
ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico:
chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al
giudizio. Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”.
Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già
commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Breve silenzio
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso,
ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico:
non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”;
il di più viene dal Maligno».
Breve silenzio
Cristo ha dato la sua vita per te e tu continui a odiare il
fratello, servo come te? E come puoi accostarti alla mensa della
pace? Il tuo Maestro non ha esitato a sopportare ogni cosa per
te, e tu invece non accetti nemmeno di deporre l'ira? Per qual
motivo? Dimmelo. L'amore è radice, fonte e madre di tutti i
beni. Se non perdoni le offese al tuo prossimo, neppure il Padre
che è nei cieli perdonerà i tuoi peccati. Che dirà la tua coscienza
quando pregherai: «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome», e il seguito? Cristo ha versato il suo sangue anche
per la salvezza di quelli che glielo hanno fatto versare. Puoi fare
la stessa cosa? Se non perdoni il nemico, non fai torto a lui, ma a
te stesso. Dio non odia e rigetta nessuno tanto quanto l'uomo
che vive nel rancore e ha il cuore gonfio e ardente di collera.
Ascolta cosa dice il Signore: «Quando presenti la tua offerta
all'altare e ti ricordi che il tuo fratello ha qualcosa contro di te,
L.
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lascia là la tua offerta davanti all'altare e va', riconciliati
dapprima con tuo fratello e poi va' a presentare la tua offerta»
(Mt 5, 23-24). Tu dici: «Ma cosa? Devo lasciare là l'offerta, il
sacrificio?». «Sì», risponde, poiché il sacrificio ha luogo perché
tu abbia pace con tuo fratello. Se dunque il sacrificio ha luogo
perché vi sia pace con il fratello, e tu invece non custodisci la
pace, anche se partecipi al sacrificio, la tua partecipazione è
inutile se non realizzi la pace. Prima dunque fa' questo, cioè fa'
la pace a causa della quale è offerto il sacrificio. Allora ne trarrai
profitto. Per questo infatti è venuto nel inondo il Figlio di Dio
per riconciliare l'umanità con il Padre, come dice anche Paolo
da qualche parte: «Ora Dio ha riconciliato con sé tutte le cose»
(cfr. Col 1, 22) attraverso la croce, nella sua persona, ha ucciso
l'inimicizia (cfr. Ef 2, 16). Così colui che è venuto a fare la pace
ci dichiara beati se seguiamo il suo esempio e ci dona il suo
nome in eredità. «Beati gli operatori di pace, perché saranno
chiamati figli di Dio» (Mt 5, 9).
Giovanni Crisostomo, vescovo,
Omelia Sul tradimento di Giuda 2,6, PG 49, 390-391.
Breve silenzio
Preghiera d’intercessione
In piedi
G. Ispirati dalle parole di Gesù,
colui che è venuto a dare pieno compimento
alla Legge e ai Profeti,
invochiamo il Signore nostro Dio:
L. Metti in noi, Signore, la tua giustizia!
T. Metti in noi, Signore, la tua giustizia!
L. Preservaci, Signore, dal pronunciare contro gli altri
giudizi di condanna,
dalle parole che feriscono la comunione fraterna.
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L. Metti sulle nostre labbra, Signore,
una parola chiara e sincera,
una parola priva di ogni doppiezza e ipocrisia.
L. Donaci, Signore, un cuore puro
e uno sguardo limpido,
capaci di vedere ogni creatura con i tuoi occhi.
L. Insegnaci, Signore, a riconciliarci in verità
con i nostri fratelli
prima di accostarci al Corpo e al Sangue di Cristo.
G. Signore nostro Dio,
che riveli la pienezza della legge
nella giustizia nuova fondata sull’amore,
fa’ che il popolo cristiano,
sia coerente con le esigenze del Vangelo,
e diventi per ogni uomo
segno di riconciliazione e di pace.
Per Cristo nostro Signore.
T. Amen.
Canto
Alzerò i miei occhi
Alzerò i miei occhi verso i monti
il mio aiuto da dove mi verrà?
Il mio aiuto verrà dal Signore
che ha fatto il cielo e la terra.
Il Signore è mio aiuto e mia forza,
la sua ombra mi proteggerà.
Non farà vacillare il tuo piede
il custode non si addormenterà.
Veglierà su di noi il Signore,
mio rifugio e mia difesa. Rit.
Benedizione.
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