APPARATO SCHELETRICO: Le sue funzioni sono: sostegno; protezione (gabbia toracica, cassa cranica); movimento; produzione globuli; protezione midollo osseo e spinale; riserva sali minerali (calcio). Ossa lunghe: più lunghe che spesse. Sono le falangi; gli arti inferiori (femore, tibia, perone) e gli arti superiori (il radio, l’ulna e l’omero). Ossa corte: circa stesso spessore e stessa lunghezza. Sono le vertebre, il carpo, il metacarpo, il tarso e il metatarso. Ossa piatte: sterno, scapola, cranio e bacino. Il tessuto osseo è formato da osseina, che da elasticità e flessibilità, e da sali minerali che danno compattezza. Ci sono due tipi di tessuto osseo: compatto e spugnoso. Il tessuto osseo è rivestito esternamente dal periostio. Qui troviamo gli osteoblasti, cellule che hanno la capacità di produrre tessuto osseo. Gli osteoclasti invece sono cellule che demoliscono il tessuto osseo. La cartilagine ha un tessuto connettivo più elastico e flessibile perché ha più osseina. Si trova nel naso, nell’orecchio e ricopre le estremità delle ossa nelle articolazioni; protegge le ossa che vengono a contatto fra loro. Non è un tessuto vascolarizzato; si nutre attraverso il tessuto osseo. Il midollo osseo è una sostanza che si trova all’interno delle ossa e si divide in midollo giallo (grasso e tessuto connettivo) e midollo rosso. La colonna vertebrale è la struttura portante del corpo umano. È composta da 33/34 vertebre (7 cervicali, 12 dorsali, cinque lombari, cinque sacrali e 4/5 coccigee). Dimorfismo: non si possono ottenere benefici con attività fisica. Non è correggibile con att. Fisica ma con corsetti, gessi o interventi chirurgici. È una patologia con modificazione ossea. Paramorfismo: è un atteggiamento. Si può correggere con attività fisica. Piede piatto: non ci sono i tre archi per ammortizzare. Si interviene mettendo dei plantari nelle scarpe; sin dalla nascita.