Liceo classico Tito Livio Anno scolastico 2015/2016 Dipartimento di Matematica e Fisica Programmazione annuale del triennio liceale Competenze chiave di cittadinanza Il Dipartimento individua tra le competenze chiave e di cittadinanza, come pertinenti e connaturate all'insegnamento della Matematica e della Fisica le seguenti: (1) Imparare ad imparare, (2) Progettare, (3) Comunicare, (6) Risolvere problemi, (7) individuare collegamenti e relazioni. C1 Imparare ad imparare Comprendere e riassumere efficacemente. Saper individuare dubbi o curiosità, generati dallo studio, e cercare la risposta individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. C2 Progettare Ricerca di riferimenti pertinenti alle richieste, scelta del più opportuno, e impostazione di un processo risolutivo C3 Comunicare Uso di un linguaggio formalizzato idoneo alla comunicazione di informazioni; adattabilità del proprio linguaggio alle diverse situazioni comunicative, anche formali. Analisi delle ipotesi esplicite e/o implicite di una argomentazione; C6 Risolvere problemi. Affrontare in modo progressivamente più autonomo le tappe della risoluzione di un problema: decodificadi un linguaggio verbale, codifica in termini matematici, ricerca di una strategia risolutiva, deduzione dai dati, lettura ed interpretazione dei risultati. Deduzione di conseguenze necessarie da ipotesi date. C7 Individuare collegamenti e relazioni Valutazione di punti di vista diversi o di modelli interpretativi diversi. saper cambiare il proprio punto di vista per cogliere una situazione, per quanto possibile, nella sua interezza e/o complessità Competenze disciplinari Matematica M1) Individuare collegamenti e relazioni. Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Dato un fenomeno o un problema riconoscere il modello matematico che meglio lo rappresenta rappresentandolo anche in forma grafica (esempi: dipendenza lineare quadratica, proporzionalità diretta o inversa, crescita o decrescita esponenziale o logaritmica e di andamento periodico ecc) Riconoscere l'utilità delle funzioni studiate nelle altre discipline scientifiche M2) Confrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo e nel piano cartesiano individuando invarianti e relazioni. Comprendere la specificità dell'approccio sintetico e analitico allo studio della geometria e saper passare dall’uno all’altro. Utilizzare grafici e disegni per controllare l'esattezza de un calcolo o per fare delle previsioni sul risultato di un calcolo. Acquisire familiarità con il cambiamento di sistema di riferimento e le simmetrie M3) Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo e la rappresentazione grafica di funzioni, le condizioni di esistenza Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 1 /15 Fisica F1) Osservare, descrivere, identificare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, formulando ipotesi esplicative, utilizzando modelli e analogie e leggi F2) Analizzare fenomeni fisici, tra cui quelli legati alla trasformazioni di energia, a partire dall'esperienza, individuando le grandezze fisiche caratterizzanti e applicando gli strumenti matematici necessari per stabilire relazioni quantitative tra esse F3) affrontare e risolvere semplici problemi usando gli strumenti matematici adeguati, usando lo specifico linguaggio e il linguaggio algebrico e grafico F4) avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; F5) Comprendere come l'evoluzione della scienza influenzi la tecnologia e la storia, collocando le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico sociale. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica in campo tecnologico,con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica Metodologia e strumenti Il dipartimento decide di lasciare ad ogni docente la scelta sulla metodologia didattica che ritiene più adatta alla singola classe. Di conseguenza, anche per quanto riguarda gli strumenti, ogni insegnante deciderà quali strumenti utilizzare e con quale modalità. Per quanto riguarda la fisica si precisa che saranno eseguite due sessioni di laboratorio all'anno anche se ciascun docente si riterrà libero di aumentarne il numero se la situazione lo permetterà. Nota sulla programmazione Il piani proposti potranno essere seguiti in maniera diversa, a seconda delle necessità didattiche della classi, sia per quanto riguarda l'ordine sia per l’approfondimento dei singoli contenuti. In particolare, se un docente ha la necessità di completare alcune parti previste nelle conoscenze previste per l'anno precedente organizzerà la materia lungo l’anno scolastico con qualche modifica al piano proposto dal dipartimento, sempre in armonia con i programmi ministeriali. Ciascun insegnante indicherà esplicitamente nel suo piano di lavoro individuale tali modifiche. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 2 /15 Asse scientifico Matematica Programmazione Annuale Argomenti Polinomi e frazioni algebriche. Equazioni fratte Conoscenze fattorizzazione polinomi. Divisione di polinomi. M.C.D. e m.c.m. polinomi. Frazioni algebriche. Equazioni frazionarie. La circonferenza nel piano euclideo e nel piano cartesiano Classe Prima Liceo Abilità dei Saper fattorizzare un polinomio utilizzando vari metodi. Saper eseguire la divisione tra due polinomi in una variabile. di Saper ridurre frazioni algebriche e fare semplici calcoli con esse. Risolvere equazioni frazionarie, tenendo conto delle C.E. Risolvere semplici problemi Competenze Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo Prime acquisizioni relative al concetto di condizione di esistenza di una funzione, anche in relazione alla risoluzione di problemi La circonferenza: definizioni. Proprietà relative alla circonferenza e al cerchio. Proprietà delle corde. Confronto tra angoli al centro, corde, archi e settori. Posizioni relative di una circonferenza rispetto ad una retta. Circonferenze passanti per uno, due, tre punti. Angoli alla circonferenza. Poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza. Poligoni regolari. L’equazione della circonferenza nel piano cartesiano. Enunciare la definizioni di circonferenza e di cerchio. Mettere in relazione un diametro con le corde ad esso per perpendicolari Confrontare corda, arco, e angolo al centro corrispondenti. Riconoscere le rette secanti, tangenti, esterne ad un cerchio. Mettere in relazione la tangente con il diametro passante per il punto di tangenza. Mettere in relazione la posizione di una retta rispetto ad una circonferenza con la sua distanza dal centro. Riconoscere un angolo alla circonferenza e l’angolo al centro corrispondente. Mettere in relazione angoli alla circonferenza e angoli al centro corrispondenti. Confrontare tra loro angoli alla circonferenza. Mettere in relazione un angolo retto con una semicirconferenza. Riconoscere i quadrilateri inscrivibili. Riconoscere i quadrilateri circoscrivibili. Determinare l’equazione della circonferenza assegnati centro e raggio. Riconoscere l’equazione di una circonferenza e individuarne centro e raggio. Correlare il valore dei parametri alle caratteristiche del grafico. Eseguire congetture sulla possibile equazione di una circonferenza in base al grafico assegnato. Stabilire l’equazione della circonferenza dati tre suoi punti. Confrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo e nel piano cartesiano individuando invarianti e relazioni. L’equazione di una parabola. Stabilire concavità, asse di simmetria, vertice e zeri di una parabola di equazione assegnata. Correlare il valore dei parametri alle caratteristiche del grafico. Eseguire congetture sulla possibile equazione di una parabola di grafico assegnato. Correlare gli eventuali zeri di una Dato un fenomeno riconoscere il modello matematico che meglio lo rappresenta associando la dipendenza lineare, quadratica, di proporzionalità diretta o inversa e rappresentandole anche in forma grafica. Funzioni quadratiche. Equazioni e disequazioni di secondo grado. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 Comprendere la specificità dell'approccio sintetico e analitico allo studio della geometria e saper passare dall’uno all’altro. 3 /15 funzione polinomiale quadratica al valore di un discriminante. Interpretare e risolvere graficamente una disequazione di 2° grado. Risolvere una disequazione fratta. Risolvere semplici problemi di secondo grado Disequazioni fratte Statistica. Richiami su indici di posizione e indici di variabilità. Tabelle a doppia entrata. Dipendenza e indipendenza statistica. Calcolare i principali indici di posizione e di variabilità. Saper valutare se due fenomeni sono correlati, utilizzando le opportune tecniche Individuare adeguate rappresentazioni dei dati di una indagine statistica. Valutare criticamente le statistiche divulgate dai mezzi di informazione CONTENUTI MINIMI PER LA PROVA DI ACCERTAMENTO DELL’AVVENUTO RECUPERO PRIMO QUADRIMESTRE CALCOLO: FIGURE GEOMETRICHE: FUNZIONI: Fattorizzazioni e divisioni di polinomi, semplici calcoli con le frazioni algebriche, equazioni frazionarie, equazioni di secondo grado. Circonferenza nel piano euclideo. Parabola nel piano cartesiano. FINE ANNO SCOLASTICO CALCOLO: FIGURE GEOMETRICHE: FUNZIONI: DATI E PREVISIONI: Fattorizzazioni e divisioni di polinomi, semplici calcoli con le frazioni algebriche, equazioni frazionarie, equazioni di secondo grado. Disequazioni fratte e di secondo grado. Circonferenza nel piano euclideo. La parabola e la dipendenza quadratica, la circonferenza nel piano cartesiano. Tabelle a doppi entrata, dipendenza e indipendenza statistica Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 4 /15 Asse scientifico Fisica Programmazione Classe Prima Liceo Argomenti La misura. Il metodo sperimentale. Definizione operativa di una grandezza fisica. Le unità di misura del S.I. Misure ed errori. Conoscenze Procedimenti e criteri del metodo sperimentale. Concetto di misura. Grandezze fondamentali del S.I(in particolare tempo, massa, lunghezza). Cenno alla teoria degli errori. Abilità Riconoscere misure dirette e indirette. Esprimere la misura di una grandezza rispetto a diverse unità di misura. Effettuare l’analisi dimensionale e ricavare l’unità di misura di una grandezza derivata. Scrivere il risultato di una misura con l’adeguato numero di cifre significative. Competenze Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale I vettori. Scomposizione di un vettore. Operazioni con i vettori. Grandezze scalari e grandezze vettoriali . Applicazione del calcolo vettoriale a: Spostamenti e Forze Distinguere tra grandezza scalare e grandezza vettoriale. Rappresentazione cartesiana di un vettore. La frza e lo spostamento come grandezze vettoriali. Conoscere la legge di Hooke e il dinamometro. Operare con i vettori. Operare con le grandezze vettoriali. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi. Le forze e l’equilibrio. Tipi di forze in natura Forze vincolari e forze d’attrito. Equilibrio statico di un corpo puntiforme e di un corpo rigido esteso. La fluidostatica Proprietà delle forze : peso, elastica. vincolare, d’attrito, di tensione. Momento di una forza e coppia di forze. Baricentro di un corpo esteso. Condizioni per l’equilibrio di un corpo puntiforme e di un corpo rigido. Fluidi: Pressione e densità Pressione idrostatica, pressione atmosferica. Galleggiamento dei corpi Determinare il diagramma di corpo libero in relazione all’equilibrio di un corpo. Saper distinguere l’attrito statico da quello dinamico. Saper valutare le condizioni dell’equilibrio in relazione alla situazione fisica. Saper determinare le condizioni di equilibrio di un fluido e di un corpo immerso in un fluido. Osservare e identificare fenomeni. Formalizzare problemi e applicare gli strumenti matematici per la loro risoluzione. Il moto rettilineo. Traiettoria e legge oraria del moto. Velocità e accelerazione di un punto nel moto rettilineo. Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Accelerazione di gravità e moto in caduta libera. Distinguere tra legge oraria e Utilizzare le unità di misura e le traiettoria di un moto. Essere in grado di definire velocità e accelerazione. Proprietà del moto rettilineo uniforme e del moto uniformemente accelerato. Significato del diagramma orario e del grafico velocità-tempo. dimensioni delle grandezze cinematiche. Saper calcolare la velocità media e istantanea da un grafico spaziotempo. Saper calcolare l’accelerazione da un grafico velocità-tempo nel caso di accelerazione costante. Applicare le leggi del moto per risolvere semplici problemi. Saper ricavare dal diagramma orario e dal grafico velocità-tempo le caratteristiche principali del moto Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 Osservare e identificare fenomeni. Formalizzare problemi e applicare gli strumenti matematici per la loro risoluzione 5 /15 Argomenti I principi dinamica. Conoscenze Abilità Competenze della Enunciati dei tre principi della Il ruolo dinamico delle forze. Primo principio e inerzia. Secondo principio e concetti di massa e peso. Terzo principio. La composizione dei moti. Velocità e accelerazione dei moti curvilinei. Moto parabolico dei proiettili. Principio di relatività classico. Forze apparenti. dinamica. Concetto di inerzia. Importanza del sistema di riferimento (inerziale e non). Concetti di massa e di peso. Il peso e le proprietà della forza gravitazionale. Concetto di accelerazione centripeta. Proprietà del moto dei proiettili. Concetto di forza apparente. composizione di spostamenti e velocità. Applicare i principi per risolvere problemi sul moto rettilineo. Risolvere problemi sul piano inclinato. Osservare e identificare fenomeni. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi. Applicare le equazioni del moto dei proiettili. Formalizzare problemi e applicare gli strumenti matematici per la loro risoluzione In relazione alla situazione delle singole classi, e al numero di ore effettivamente svolte, si potranno trattare lavoro ed energia Il lavoro e l’energia. Lavoro di una forza. Potenza. Energia cinetica ed energia potenziale. Conservazione dell’energia meccanica per un sistema isolato. Concetti di lavoro, potenza, energia. Distinguere tra le varie forme di energia. Teorema dell’energia cinetica. Forze conservative. Enunciato del teorema di conservazione dell’energia meccanica. Identificare una forza che compie lavoro. Calcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare l’energia cinetica di un corpo e applicare il teorema dell’energia cinetica. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale. Risolvere problemi applicando il principio di conservazione dell’energia. CONTENUTI MINIMI PER IL RECUPERO PRIMO QUADRIMESTRE: la misura, i vettori, cenno alle forze come vettori, il moto rettilineo. FINE ANNO SCOLASTICO: la misura, i vettori, il moto rettilineo, le forze e i principi della dinamica, la composizione dei moti NOTE FINALI SUI PROGRAMMI DI MATEMATICA E FISICA Molti argomenti (misura, errori e calcolo approssimato, vettori, rappresentazioni grafiche di leggi del moto uniforme ed uniformemente accelerato, moto parabolico, dipendenza tra grandezze fisiche) permettono facilmente l' integrazione delle due discipline matematica e fisica, con un continuo intreccio fra conoscenze matematiche e loro applicazioni in ambito fisico. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 6 /15 Asse scientifico Matematica Programmazione Classe Seconda Liceo Argomenti Geometria analitica: ellisse e iperbole. Ellisse. Definizione ed equazione normale dell’ellisse. Iperbole - Definizione ed equazione normale dell’ iperbole. Iperbole equilatera riferita agli asintoti. Il modello esponenziale. Potenza a base reale positiva ed esponente reale. Funzione esponenziale. Equazioni esponenziali Logaritmo e sue proprietà. Funzione logaritmica. Operazioni con i logaritmi. Equazioni logaritmiche. Conoscenze Abilità La definizione di ellisse e Associare alla dell’iperbole come luogo rappresentazione grafica geometrico. dell’ellisse la corrispondente equazione. La rappresentazione grafica della ellisse e dell’iperbole. Rappresentare il grafico dell’ellisse nota la sua Riconoscere l’equazione di equazione e riconoscerne le una iperbole equilatera riferita sue caratteristiche agli asintoti. fondamentali. Associare alla rappresentazione grafica dell’iperbole la corrispondente equazione. Il percorso di successivi ampliamenti dell’insieme di appartenenza dell’esponente di una potenza in relazione all’insieme di appartenenza della base. Esempi di fenomeni ad andamento esponenziale. La definizione di logaritmo come funzione inversa della funzione esponenziale La rappresentazione grafica delle funzioni esponenziale e logaritmica. Risolvere semplici equazioni esponenziali. Operare con i logaritmi utilizzandone le proprietà. Risolvere semplici equazioni logaritmiche Il modello periodico. Angoli orientati e loro misura: il radiante. Definizione e grafico di seno, coseno, tangente e cotangente. Grafico di sen(ax) e di a·sen(x). Angoli associati. Equazioni goniometriche Unità di misura degli angoli. Seno, coseno, tangente e cotangente di un angolo. Caratteristiche dei grafici delle funzioni goniometriche. Relazioni tra le funzioni goniometriche di angoli associati. Saper passare da un sistema di misura degli angoli ad un altro. Riconoscere e saper disegnare il grafico cartesiano delle funzioni goniometriche seno, coseno, tangente, e da esse ottenute con l’introduzione di un parametro moltiplicativo. Saper applicare le relazioni tra angoli associati. Saper risolvere semplici equazioni goniometriche. Valutazione della probabilità secondo la valutazione classica. I primi teoremi sul calcolo della probabilità. Probabilità composte ed eventi indipendenti. Probabilità condizionata. Calcolare la probabilità di un evento utilizzando i teoremi. Competenze Comprendere la specificità dei due approcci (sintetico e analitico) allo studio della geometria e saper passare dall’uno all’altro Riconoscere e costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale e di andamento periodico. Riconoscere l’utilità dei logaritmi nelle altre discipline scientifiche (modelli logaritmici, scale logaritmiche). Riconoscere l’utilità delle funzioni goniometriche nelle altre discipline scientifiche Probabilità. Richiami sulla probabilità secondo la definizione classica. Approfondimenti. Analizzare dati riguardanti anche altre discipline e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti In relazione alla situazione delle singole classi, e al numero di ore effettivamente svolte, si potrà raggiungere l'obiettivo di far comprendere i teoremi sui triangoli qualsiasi e le loro applicazioni pratiche e scientifiche Teoremi sui triangoli rettangoli Conoscere gli enunciati dei Individuare collegamenti e Trigonometria. teoremi sui triangoli e saperli Teorema dei seno relazioni. Capacità di Teoremi sui triangoli applicare in semplici problemi Teorema di Carnot Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. 7 /15 CONTENUTI MINIMI PER LA PROVA DI ACCERTAMENO DELL’AVVENUTO RECUPERO CONTENUTI MINIMI PER IL RECUPERO PRIMO QUADRIMESTRE GEOMETRIA ANALITICA: ellisse e iperbole. FUNZIONI TRASCENDENTI: esponenziali e logaritmi. FINE ANNO SCOLASTICO GEOMETRIA ANALITICA: ellisse e iperbole. FUNZIONI TRASCENDENTI: esponenziali e logaritmi, funzioni goniometriche. PROBABILITA’. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 8 /15 Asse scientifico Fisica Programmazione Classe Seconda Liceo Argomenti Lavoro ed energia. Ripasso e conclusione. Lavoro di una forza. Potenza. Energia cinetica e potenziale gravitazionale. Conservazione dell’energia meccanica. Conoscenze Definizioni di lavoro, potenza, energia cinetica, forza conservativa e forza dissipativa, energia potenziale gravitazionale ed elastica Conoscere gli enunciati del teorema dell’energia cinetica e del teorema di conservazione dell’energia meccanica. Abilità Competenze Identificare una forza che compie lavoro. Calcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare l’energia cinetica di un corpo e applicare il teorema dell’energia cinetica. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale. Risolvere problemi applicando il principio di conservazione dell’energia. Osservare e identificare fenomeni. Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi. Quantità di moto. Quantità di moto. Principio di conservazione della quantità di moto. Urti. Definizione di quantità di moto. Enunciato del principio di conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Saper calcolare la quantità di moto. Saper applicare il principio di conservazione della quantità di moto. Saper risolvere semplici problemi riguardanti urti elastici e urti anelastici. Il moto circolare uniforme. La forza centripeta. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Il campo gravitazionale. L’energia potenziale gravitazionale. Saper risolvere semplici problemi relativi al moto circolare uniforme e alle sue cause. Saper applicare la legge di gravitazione universale. Saper calcolare l’energia potenziale gravitazionale in semplici casi. Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi. Saper passare dalla scala Celsius alla scala Kelvin e viceversa. Saper risolvere semplici problemi relativi alla teoria cinetica Saper applicare le leggi dei gas in semplici casi. Associare ad ogni trasformazione dei gas il suo grafico nel piano di Clapeyron. Saper risolvere semplici problemi che coinvolgano il calore specifico e la capacità termica Saper applicare il primo e il secondo principio della termodinamica in semplici situazioni. Utilizzare modelli, analogie, leggi. Gravitazione universale. Moto circolare uniforme. Moti dei pianeti e dei satelliti. La legge di gravitazione universale. Approfondire, anche in rapporto con la storia e la filosofia, il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici. Termodinamica. Temperatura. Leggi dei gas. Calore. Principi della termodinamica. Temperatura e sua misura. Leggi dei gas. Teoria cinetica dei gas. Interpretazione microscopica della temperatura. Equivalenza calore-energia. Calore specifico e capacità termica. Primo e secondo principio della termodinamica. Rendimento di una macchina termica. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 Generalizzare la legge di conservazione dell’energia e comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni fra forme di energia. Comprendere come l’evoluzione della scienza influenza la tecnologia e la storia. 9 /15 Argomenti Conoscenze Abilità Competenze Oscillazioni e onde. Il moto armonico. Proprietà delle onde. Luce. Il moto armonico. Proprietà delle onde: ampiezza, lunghezza d’onda, periodo e frequenza, interferenza, diffrazione: collegamento con le funzioni goniometriche. Saper collegare i fenomeni ondulatori alle funzioni goniometriche. Saper applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella risoluzione di semplici problemi. Osservare e identificare fenomeni. Analizzare fenomeni fisici,applicando gli strumenti matematici necessari per stabilire relazioni quantitative tra le grandezze che li caratterizzano CONTENUTI MINIMI PER LA PROVA DI ACCERTAMENTO DELL’AVVENUTO RECUPERO PRIMO QUADRIMESTRE LAVORO. QUANTITA’ DI MOTO. GRAVITAZIONE UNIVERSALE. TERMOLOGIA: leggi dei gas. FINE ANNO SCOLASTICO LAVORO. QUANTITA’ DI MOTO. GRAVITAZIONE UNIVERSALE. TERMODINAMICA. OSCILLAZIONI E ONDE. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 10 /15 Asse scientifico Matematica Programmazione Annuale Argomenti Classe Terza Liceo Conoscenze Abilità Ripasso Le Funzioni Definizione di funzione, dominio, codominio e immagine del dominio. Definizione di funzione monotona, iniettiva, suriettiva, biunivoca, pari, dispari. Funzione definita a tratti (con tratti di funzione lineare, di parabola, di funzione omografica, funzione esponenziale, funzione logaritmica). Classificare una funzione . Saper riconoscere da un grafico le principali caratteristiche della funzione corrispondente. Disegnare il grafico di una funzione definita a tratti. Calcolare il dominio e il segno di semplici funzioni razionali fratte, esponenziali e logaritmiche. Successioni Definizione di successione. Saper riconoscere il carattere decrescente di semplici successioni Concetto di tangente ad una curva in un suo punto. Concetto di rapidità di variazione Definizione di derivata di una funzione Teoremi sul calcolo delle derivate (quattro operazioni, funzione di funzione) Saper stimare la pendenza di un grafico Saper calcolare la derivata di funzioni polinomiali e razionali fratte Conoscere i teoremi di Rolle e Lagrange la loro importanza ai fini della determinazione della monotonia delle funzioni Saper individuare gli intervalli in cui una funzione cubica fattorizzabile è crescente o decrescente, e determinarne punti di massimo e minimo e valori massimi e minimi, assoluti o relativi Limiti e continuità Derivazione Competenze crescente o Saper riconoscere successioni in fenomeni che si incontrano in natura e nella vita quotidiana (es. andamento di un capitale, di una popolazione) Nozione intuitiva di limite come Saper calcolare i limiti delle funzioni razionali Saper tracciare il grafico tendenza del valore di una funzione fratte e a tratti nei punti di frontiera e di probabile di una funzione nelle immediate vicinanze di un numero discontinuità razionale fratta e di una funzione o per valori della variabile indipendente Saper risolvere forme indeterminate nelle funzioni a tratti rappresentando segno, arbitrariamente grandi razionali fratte . zeri, asintoti. Algebra dei limiti ; forme indeterminate Individuare e classificare le discontinuità Nozione intuitiva di continuità. I tre tipi eventualmente presenti in una funzione a tratti di discontinuità Saper ricavare l'equazione degli asintoti delle Asintoti. funzioni razionali fratte. Saper calcolare l'equazione della tangente al grafico di una funzione razionale fratta in un suo punto. Proprietà della curva esponenziale Esempi di situazioni descritti da funzioni proporzionali alle loro derivate (ad esempio il decadimento radioattivo) Saper risolvere semplici problemi di massimo e minimo Saper tracciare il grafico di cubiche scomponibili in fattori identificando segno, zeri , limiti, massimi e minimi Saper riconoscere tra grafici diversi di cubiche quello che rappresenta una funzione cubica proposta. Conoscere le potenzialità del calcolo differenziale all'interno di strategie di ottimizzazione In relazione alla situazione delle singole classi, e al numero di ore effettivamente svolte, si potrà raggiungere l'obiettivo di far comprendere il ruolo del calcolo integrale Integrazione Funzione integrale Conoscere la definizione di integrale definito basata sull'utilizzo di successioni di plurirettangoli inscritti e circoscritti al trapezoide Funzione integrale. Casi semplici (integrale della costante, di una funzione lineare) Saper calcolare le primitive delle funzioni polinomiali e delle potenze con esponente Concetto di primitiva Teorema di Torricelli-Barrow Saper individuare dove il calcolo integrale può intervenire in fisica (ad esempio concetto di flusso, lavoro di una forza) e in matematica (aree, volumi) negativo Saper calcolare integrali definiti per mezzo delle primitive delle funzioni integrande, riconoscere che lo spazio percorso è l'integrale della velocità, che la carica che fluisce è l'integrale della corrente Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 11 /15 Argomenti, conoscenze e abilità Classe terza liceo Fisica Argomenti Elettrostatica Elettrizzazione polarizzazione. Principio di conservazione della carica elettrica. Conoscenze I diversi metodi di elettrizzazione: per strofinio, contatto, induzione. Principio di sovrapposizione Legge di Coulomb, itinerario che ha condotto alla sua formulazione, significato di ciascuna delle grandezze che vi appaiono. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. Interazione a distanza o tramite un mezzo materiale Campo elettrico. Linee di campo. Definizione di campo elettrico e di linea di campo e le loro proprietà. .Moto di una carica in quiete sottoposa a un campo elettrico uniforme. La legge di Coulomb Campo ed energia potenziale La corrente elettrica continua: Definizione di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico in un punto. Definizione di superficie equipotenziale. Condensatore piano e capacità elettrica Abilità Riconoscere corpi carichi mediante l’utilizzo dell’elettroscopio. Applicare il principio di sovrapposizione per calcolare il campo dovuto alla presenza di più cariche. Disegnare le linee di campo di campi elettrici generati da una carica, da due cariche di ugual segno o di segno opposto, da un piano carico, da un conduttore sferico carico. Descrivere il moto di una carica inizialmente in quete sottoposta ad un campo elettrico uniforme Definizione di intensità di corrente. Velocità di deriva degli elettroni nei conduttori metallici Calcolare l'energia dissipata per effetto Joule. Leggi di Ohm e il concetto di resistenza elettrica. Conoscere le relazioni tra resistenze in serie o in parallelo e una resistenza equivalente. Disegnare nel piano (i, V) la curva caratteristica della conduzione nel caso di solidi metallici. Effetto Joule Leggi di Ohm Superconduttività. Competenze Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici tra cui quelli legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Disegnare la curva che caratterizza l’andamento della resistività nel caso dei superconduttori Giustificare il moto spontaneo delle cariche in presenza di una differenza di potenziale. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici tra cui quelli legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Inquadrare l'Effetto Joule nel principio di conservazione dell'energia Comprendere come l’evoluzione della scienza influenzi la tecnologia e la storia. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 12 /15 Argomenti Magnetismo Conoscenze Abilità Competenze Interazioni tra magneti, esperimenti di Oersted, Faraday e Ampere Calcolare il campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente, e nel centro di una spira circolare percorsa da corrente Comprendere il campo megnetico terrestre e i suoi effetti Fenomeni magnetici fondamentali. Campo magnetico B Forza di Lorentz Saper definire il campo magnetico e saperlo descrivere con le sue principali caratteristiche; Unità di misura di B Legge di Biot-Savart. Conoscere l’esperienza di Faraday . Disegnare le linee di campo del campo magnetico generato da una barretta magnetica, da due barrette, da un filo rettilineo percorso da corrente, da una spira circolare percorsa da corrente. Calcolare la forza esercitata da un campo magnetico uniforme su una particella carica in moto e su una corrente rettilinea Calcolare il raggio della circonferenza percorsa da una carica in un campo magnetico. Induzione elettromagnetica e onde elettromagnetiche Conoscere l'enunciato della legge di Faraday Neumann. Calcolare la fem indotta per alcuni casi semplici. Conoscere l'enunciato della legge di Lenz, Prevedere il verso della corrente indotta utilizzando la legge di Lenz e saperlo giustificare Legge di Faraday Neumann Legge di Lenz Campo elettrico indotto Spiegare le più comuni applicazioni della fisica in campo tecnologico,con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica Inquadrare la legge di Lenz nel principio di conservazione dell'energia Campo magnetico indotto Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Produzione e ricezione elettromagnetiche, spettro delle onde Saper condurre un'analisi intuitiva degli effetti mutui tra campo E e campo B variabili nel tempo Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 Comprendere come l’evoluzione della scienza influenzi la tecnologia e la storia. 13 /15 Valutazione 1) Modalità di verifica e valutazione Le verifiche avranno lo scopo di accertare se, e in quale misura, gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, in termini di competenze, conoscenze e abilità; permetteranno di valutare i progressi raggiunti o di individuare carenze e situazioni di difficoltà in cui intervenire. Allo stesso tempo forniranno al docente elementi per l’orientamento dell’attività didattica successiva. Le fasi di valutazione e verifica dell’apprendimento saranno correlate alle attività svolte durante tutto il processo di insegnamento. La valutazione non sarà ricondotta ad un semplice controllo formale delle abilità di calcolo e delle conoscenze mnemoniche ma riguarderà, in modo equilibrato, tutte le tematiche svolte. Le informazioni necessarie alla valutazione verranno raccolte mediante: a) una osservazione attenta e sistematica dei comportamenti della classe e dei singoli studenti, eventualmente anche mediante controllo e correzione del lavoro domestico; b)una registrazione puntuale degli interventi nel momento in cui la lezione prevede un coinvolgimento attivo dello studente; c)verifiche (almeno due per quadrimestre), che potranno essere interrogazioni, riservate in particolare anche alle fasi di recupero, concorreranno a misurare le capacità espressive e la precisione espositiva, la pertinenza e la completezza delle conoscenze, la capacità di operare con i concetti e le tecniche risolutive, e le abilità nell’operare collegamenti tra differenti argomenti verifiche scritte, che tengano conto della comprensione e dell’uso del linguaggio specifico, delle abilità di calcolo, dello sviluppo delle capacità di argomentazione e riflessione dello studente, saranno strutturate in una serie di esercizi indipendenti tra loro, con una sufficiente gamma di difficoltà e saranno somministrate sotto forma di problemi, o di domande aperte su specifici argomenti, oppure sotto forma di test a risposta multipla o vero-falso. Ai fini della valutazione della verifica orale ci si riferirà ai criteri generali di valutazione degli apprendimenti presenti nel Piano dell'Offerta Formativa. La valutazione della prova orale è comunicata attraverso un voto numerico che tiene conto di conoscenze, abilità e competenze, unito ad un giudizio verbale in modo da precisare la natura degli errori, fornire indicazioni utili per il recupero e contribuire a rendere la verifica effettivamente formativa. Ai fini della valutazione della verifica scritta si concorda che ogni prova sarà corredata delle indicazioni che permettano allo studente di conoscere la corrispondenza tra il suo elaborato e il voto ad esso assegnato. Valutazione delle competenze chiave di cittadinanza Il dipartimento propone di osservare e monitorare le seguenti competenze chiave di cittadinanza matematica e fisica: (2) Progettare, (3) Comunicare, (6) Risolvere problemi. Per fare questo si utilizzeranno le usuali verifiche scritte: per i quesiti o gli esercizi che di volta in volta si riterranno passibili di valutazione della competenza (2), (3) o (6) si esprimerà una valutazione della competenza (2), (3) o (6) sottoforma di frazione, riconducibile, con l'ausilio della griglia più sotto riportata, ai livelli base, intermedio ed avanzato. Ciascun docente si sentirà tuttavia libero di sperimentare modalità di verifica orale o scritta delle competenze (1) Imparare ad imparare e (7) individuare collegamenti e relazioni, specificandone le modalità nel proprio piano di lavoro. Griglia di Valutazione delle Competenze Competenza/ livello Non raggiunto competenza 2) Progettare = impostare risoluzione di un problema Chiave di Cittadinanza la 3) Comunicare 2), 3) e 6). 6) Risolvere problemi ha Non sa raccogliere le informazioni Scorretto nel linguaggio, non Non sa individuare neppure la pertinenti al problema riesce a spiegare i passaggi le relazioni importanti per l'impostazione e non sa trovare le C. E. Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 14 /15 Base (0<valutazione numerica≤1/3) Intermedio (1/3<valutazione numerica≤2/3) Avanzato (2/3<valutazione numerica≤1) Raccoglie informazioni pertinenti, Riesce a farsi capire anche se il Individua le relazioni ma ridondanti o carenti, ed è linguaggio è spesso impreciso importanti per incerto nella scelta di quelle idonee l'impostazione, sa trovare le alla risoluzione C.E, ma non sa risolvere il problema. Raccoglie informazioni pertinenti e Si esprime in modo corretto, Riesce a risolvere il sceglie quelle opportune per attenendosi all'uso del lessico problema, ma con errori l'impostazione del problema specifico nelle C.E. e/o in modo non completo. Imposta la risoluzione tenendo Si esprime correttamente, E' autonomo conto dei vincoli spiegando tutti i passaggi e con nell'impostazione e nella linguaggio preciso risoluzione 2) Valutazione del recupero Di seguito vengono elencati gli elementi che contribuiscono alla formulazione del giudizio ai fini del superamento delle difficoltà individuali incontrate dallo studente nel lavoro scolastico: a) l’impegno, la motivazione, la partecipazione dimostrati durante le attività di recupero; b) la progressione rispetto ai livelli di partenza evidenziata nelle prove curricolari; c) il miglioramento delle capacità di organizzazione del lavoro autonomo; d) l’acquisizione degli obiettivi formativi indispensabili per una proficua prosecuzione del curriculum di studi. La verifica dell’avvenuto recupero avverrà tramite un’unica prova, scritta, basata sui contenuti minimi esplicitati nel presente documento sotto le tabelle relative ai programmi delle classi seconde e terze. La verifica dell’avvenuto recupero avverrà tramite un’unica prova, scritta per la matematica e orale per la fisica, basata sui contenuti minimi esplicitati nel presente documento sotto le tabelle relative ai programmi delle classi seconde e terze. 3) Griglia di valutazione della terza prova Si decide di adottare la seguente griglia, che è quella approvata negli scorsi anni dall’Istituto. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA Ad ogni quesito viene attribuito un punteggio sulla base dei seguenti indicatori INDICATORI Livelli di valore/valutazione Punteggio corrispondente a ciascun livello CONOSCENZE DEI CONTENUTI SPECIFICI PERTINENTI AL CONTESTO Massimo = 9 punti Lacunose, con inesattezze anche gravi Lacunose e/o superficiali Essenziali Discrete Complete Complete e articolate 3-4 5 6 7 8 9 PROPRIETA’ E SPECIFICITA’ DEI LINGUAGGI Massimo = 3 punti Scorrette Corrette Del tutto adeguate 1 2 3 CAPACITA’ DI SINTESI, COLLEGAMENTO, ORGANIZZAZIONE E RIELABORAZIONE DEI DATI Massimo = 3 punti Scarse Sufficienti/Discrete Complete, rigorose 1 2 3 Totale massimo = 15 punti Padova, 10 Settembre 2015 Per il Dipartimento di Matematica e Fisica La coordinatrice prof.ssa Caterina Santini Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2015/2016 15 /15