DUE AMICI SI INCONTRANO
2010 – 2011
Ciao amico, come stai?
A dire il vero abbastanza bene.
E tu come stai?
Te lo dirò tra 365 giorni.
Perché tra 365 giorni?
Perché solamente ora ho cominciato a vivere e non posso dire come starò tra un anno.
Addio amico 2010, il tuo compito è terminato. Mi auguro solo di essere un po’ più fortunato di te
Caro amico 2011, ti vorrei dire di ringraziare il Signore in questi tuoi 365 giorni che vivrai. Offri a
Lui questo periodo per superare le difficoltà che incontrerai, anche se ti lascerai prendere dallo
scoraggiamento e dallo sconforto.
A dir la verità mi sento vecchio e senza possibilità di riaffacciarmi ancora sulla faccia della terra.
Posso dire di essere stato protetto dalla mano benedicente di Dio, e ho pregato perché
allontanasse le guerre, le ingiustizie, i tradimenti familiari per ritrovare i veri valori della vita. Tutto
questo l’ho affidato al Padre Celeste e a Maria perché il mondo potesse vivere in grande armonia
universale.
Non ti posso nascondere, caro amico 2011, che di fronte a tanto dolore mi sono chiesto: ”O
Signore dove sei? Non mi rispondi?” Ho avuto solo una risposta incoraggiante: ”Io sono
l’Emmanuele, il Dio con voi per tutti i giorni della vostra vita”.
Ora, amico 2011, ti consegno una lampada accesa, portala sempre con te in questi 365 giorni,
perché ti sia utile qualora la tua fede verrà meno e ti sentirai in difficoltà
Grazie amico 2010! Mi hai affidato una grande responsabilità. La porterò con tanto impegno,
collocando nel mio zaino la parola: ”Speranza”. E’ la speranza dell’Emmanuele, del Dio con noi.
A te, o uomo, che camminerai con me in questo nuovo anno 2011, ti chiedo di darmi una mano,
non mi lasciare solo. Impegnati anche tu a vivere nuovi valori: la gioia di sentirsi fratelli per
formare un grande cerchio di amicizia e di amore.
In questo cammino non vergognarti di alzare la testa e pregare il Padre Nostro che ci ha creati, il
Figlio che ci ha redenti e lo S. Santo che ci ha amati.
Ho bisogno di te per far scoprire la presenza dell’Emmanuele, riportando sulla terra pace, gioia e
serenità di una vita nuova.
Il tuo aiuto diventi un segno e una testimonianza efficace nel mondo per diffondere in terre
martoriate dalle persecuzioni contro i cristiani il messaggio di Gesù Bambino: ”Pace in terra!”.
Il tuo aiuto, unito dalla mia disponibilità, sia una continua luce per accogliere poveri, abbandonati,
ammalati, emarginati, stranieri e carcerati sotto lo sguardo benedicente del Bambino Gesù.
Cammineremo insieme per un anno con la lampada che mi ha consegnato il mio amico 2010,
perché la luce della notte di Betlemme irradi sempre il mondo e ci illumini il Paradiso, patria di
tutti gli uomini.
Ciao amici miei, il buon anno sia guidato dalla stella dei re Magi. Ai piedi di Gesù deporremo tutti i
nostri doni, con la certezza di dire al termine dei 365 giorni:
“Grazie, o Signore, perché ci hai amati e ci hai affidato la tua Mamma Maria”.
Auguri, buon anno a voi tutti con una preghiera comunitaria e la benedizione del Signore.
Aff.mo P. Luigi