L’amico Un giorno pensai : “chi è l’amico?” Ho mandato la mia lettera con un pensiero profondo con poca speranza, attendo. Mi hanno detto: “è difficile” e mi hanno riferito di cercare con cura. Ho cavalcato i mari e ho percorso i deserti. Ho chiesto l’aiuto a Dio, Creatore dei mondi e dei cieli. Lì lontano nell’orizzonte, disperato e stanco, vidi un signore attempato, gentile, simpatico. Nella sua faccia vidi il suo passato e nei suoi occhi la sua generosità, con la domanda lo salutai: “come scelgo il mio amico? Ho perso pazienza e speranza, il mio mare è ancora molto profondo. Questo è l’appello dell’annegato. Sono prigioniero della mia notte. Posso avere un occhio per vedere? E per salvarmi un braccio forte?” Rispose. Rispose: “è colui che rispetta l’amicizia. È a chi mi rivolgo, con bisogno e tristezza, mi apre le sue braccia, mi ospita. Mi ospita con affetto e con amore, con opinione sincera, e con consiglio simpatico. L’ape è l’amica del fiore. Ha meritato di saziarsi. Come la notte, ha accompagnato la stella: la sua brillanza ha abbellito il buio. Accompagna gente per bene, verità e consiglio. Troverai il vero amico”. Mohamed Ziani