7° Concorso di poesia: “Col naso all’insù in cerca di una stella …” Anno scolastico 2012/2013 Scuola Secondaria di Primo Grado 1° Classificato Bucci Massimo classe 3A – Istituto Comprensivo G. Marconi – A. Frosini Motivazione: Massimo, in una notte stellata, scopre il cielo. La scoperta non lo “spaura” anzi induce in lui calma e serenità, lo riconcilia con il suo io più profondo, la sua coscienza. I versi argomentano con immagini semplici ma non banali i suoi pensieri, il ritmo lento ben si sposa al contenuto riflessivo del componimento. Il cielo nei miei pensieri In una notte stellata guardando il cielo ho pensato che ero di fronte a uno spettacolo che mai avrei immaginato. Il cielo era illuminato da tante stelle che, come tante fiammelle, lo accendevano di una grande luminosità. La luna osservava incuriosita me che passeggiavo da solo come un eremita. Camminavo e sentivo il rumore dei miei passi ed era come se all’improvviso parlassi a qualcosa dentro di me. Allora ho capito che la solitudine talvolta serve a calmare l’inquietudine, a parlare con indipendenza alla propria coscienza. Il cielo mi ha insegnato qualcosa che mai avrei immaginato: camminare e osservare piuttosto che correre e affannare aiuta incredibilmente a pensare. Scuola Secondaria di Primo Grado 2° Classificato Barone Vittoria classe 2C – Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci Motivazione: Il mondo adolescenziale di Vittoria è popolato da rassicuranti presenze amiche: stelle che illuminano la sua vita. Il titolo ”Firmamento di note” rimanda ad una serie di immagini, appartenenti all’universo musicale, con il quale Vittoria mostra familiarità, immagini che con leggerezza costituiscono il filo conduttore del suo delicato e suggestivo componimento poetico. Firmamento di note Nella mia camera distesa sul letto … mi annoio auto che passano, voci familiari, il cane che abbaia. Le vostre foto tappezzano le pareti della mia camera. Un semplice click … e il mio viaggio ha inizio in un firmamento di note che, come stelle nel cielo scuro, illuminano la mia vita, facendomi suonare le vostre melodie. E con leggerezza infinita sulle corde della mia chitarra muovo le mie dita. Scuola Secondaria di Primo Grado 3° Classificato Chiti Francesco classe 1D – Istituto Comprensivo G. Marconi – A. Frosini Motivazione: Francesco affida ad una stella cometa “che nell’universo corre senza meta” lo smarrimento che lo coglie quando pensa al suo futuro e riesce con semplici ma sapienti immagini poetiche a comunicare il suo stato d’animo. Guardo il cielo stellato Guardo il cielo stellato e vedo la mia stella cometa che nell’universo corre senza meta. E’ alla ricerca di un fanciullo smarrito, che ancora non sa quale sarà l’ordito su cui tessere la sua vita di uomo. Scuola Secondaria di Primo Grado Segnalato pari merito Frangioni Camilla classe 2A – Istituto Comprensivo Cino da Pistoia Motivazione: Camilla, attraverso versi brevi, connotati dalla musicalità della rima baciata e da delicate immagini poetiche, è riuscita ad esprimere lo stupore incantato da cui si sente pervasa difronte alla “sua stella” e ci trasporta in una piacevole atmosfera di sogno. La mia stella Sul calar della sera solo una luce c’era. Brillava bella era la “mia stella”. Tutta la gente dormiva mentre lei schiariva le montagne e i sentieri che ai miei occhi eran neri. Vicino alla luna se ne stava e il mio cuore riscaldava, luce di speranza e amore che guardavo con stupore. E sognavo di volare dove nessuno può arrivare dove si creano i sogni anche nelle notti insonni. Scuola Secondaria di Primo Grado Segnalato pari merito Muraca Irene classe 1A – Istituto Angelo Roncalli Motivazioni: La poesia di Irene è articolata in strofe tra le quali si stabiliscono relazioni di forma e di significato, una struttura che, insieme all’uso frequente delle metafore, conferisce al componimento una personale e suggestiva liricità. Il mio volo Sogni … Ogni notte Illusioni inafferrabili, la vostra vellutata luce osservo, Traguardi irraggiungibili, mi guida Miraggi irrealizzabili. Ogni giorno Stelle … tutti i miei sogni vi affido, Desideri struggenti, mi rassicura. Chimere incantevoli, Deliri del cielo. Ogni limite, ogni ostacolo, Ogni notte ogni barriera il vostro silenzioso canto ascolto, svanisce. mi culla Inizia il mio VOLO. Scuola Secondaria di Primo Grado Segnalato pari merito Ricci Federico 2D – Istituto Comprensivo G. Marconi – A. Frosini Motivazione: Dialogare con le stelle, sognare che esse possano esaudire i nostri desideri…Federico esprime un sogno in cui tutti ci possiamo riconoscere: quello di un mondo migliore. La poesia si fa apprezzare anche per l’andamento narrativo e nello stesso tempo lirico dei suoi versi liberi. Le stelle ascoltano i ragazzi Le stelle ascoltano i ragazzi che non riescono a dormire e sognano ad occhi aperti il loro avvenire, io sogno e chiedo alle stelle un mondo che sia buono, dove esista il perdono e ciascuno possa avere le cose più belle. Ma tutto all’alba svanisce, solo i sogni restano intatti e non muoiono. Scuola Primaria 1° Classificato Fiero Gabriele 5A – Gianni Rodari Motivazione: Nel suo componimento Gabriele adotta la struttura tipica del nonsense: giochi di parole, suoni che si rincorrono, accostamenti assurdi, immagini strane e bizzarre e ci regala un testo leggero e divertente che coinvolge il lettore nel suo giocoso fantasticare. In viaggio con una stella Seguo una stella Con la mia stella come i re magi, esploro il Brasile, improvvisamente mi sembra di stare mi trovo a Parigi. nel mio cortile! Con la mia stella Mi trovo adesso cammino un pochino, in aperta campagna. eccomi qua, Che meraviglia! sono a Berlino. Questa è la Spagna. Nel caldo Sahara Con la mia stella affronto il solleone Il viaggio è finito, e come per magia: ma garantisco … ecco il Giappone! mi son divertito! Scuola Primaria 2° Classificato Zenoni Gaia 5B – Gianni Rodari Motivazione: Brevi versi liberi connotano questo suggestivo componimento che ci invita all’ascolto del cielo. Gaia nella sua poesia esprime una dimensione di per sé evocativa di atmosfere, di silenzi, di raccoglimento e ci trasporta in una delicata atmosfera di sospensione tra cielo e terra, comunicandoci un senso di magico stupore difronte alla volta celeste. Ascolto il cielo Quando sono triste guardo le stelle sembran lanterne di un mondo lontano, là nella notte così spaventosa sogno pianeti da noi sconosciuti. Quelle lanterne sembran ridere in cielo, sembran cantar una dolce canzone, mi stendo sul prato e in silenzio ascolto il cielo. Scuola Primaria 3° Classificato Toma Giulia 5° – Leonardo da Vinci Motivazione: Quando Giulia guarda le stelle, sente che rispecchiano ciò che c’è nel suo cuore: la certezza che la cosa più bella è amare. L’autrice dipana il suo pensiero con due strofe di versi liberi, dove risulta particolarmente felice la personificazione delle stelle che bene esprime il rapporto emozionale di scambio e di intesa che si instaura tra lei e le stelle. Le stelle Quando guardo le stelle mondi diversi per imparare mi lascio perdere che la cosa più bella nelle emozioni e nei desideri. è, sempre, amare! Alzo lo sguardo, vedo le stelle, stelle che sorridono, stelle che cadono, stelle che d’improvviso brillano. Le stelle sono l’immagine del desiderio, le stelle rispecchiano ciò che c’è nel mio cuore. Le stelle mi fanno sognare: pianeti da esplorare Scuola Primaria Segnalato pari merito Migliorini Riccardo 5B – Civinini Arrighi Motivazione: Il mistero delle stelle non angoscia Riccardo che invece difronte al cielo stellato si diverte ad esprimere similitudini tra le stelle e immagini del proprio vissuto che con la loro fresca immediatezza ben esprimono lo stupore incantato e leggero dell’ animo infantile. Le stelle che grande mistero Guardando il cielo notturno tante lucine come figure: sono le stelle! Le stelle rispecchiano la luce del sole, sono splendide e piccine, sono come mille caramelle in un vaso, sono come mille note musicali in uno spartito. Guardandole … sembra quasi di sognare, guardandole … mettono gioia e serenità nel cuore. Le stelle: speranza e desiderio, sono davvero un grande mistero! Scuola Primaria Segnalato pari merito Patané Clarissa Elena 5A – Primaria Nespolo Motivazione: In questo componimento, costituito da un’unica strofa in versi liberi, Il cielo stellato e il mare fanno da sfondo ad un delicato colloquio con le stelle. Elena riesce a dar voce ad una dimensione interiore tipica di chi si affaccia alla vita: il desiderio di sognare, di fantasticare. Nel campeggio, al mare Nel campeggio, al mare, e seguire quelle stelle che non riuscivo a dormire, mi chiamavano in molte. e allora andavo a fantasticare, Una di loro mi disse: guardando le stelle “Esprimi un desiderio”, che si rispecchiano sul mare. ed io risposi: Erano piccole e “Non desidero niente di particolare, brillavano meravigliosamente, voglio continuare a sognare.” mentre io Dopo un po’ mi stancai, sognavo immensamente. mi fermai, le salutai e capii che Sognavo di volare chi cerca una stella, nel cielo di notte, deve immaginarla.