BIBLIOTECA GAMBALUNGA Libri da queste parti I lettori invitano gli autori Sabato 23 marzo incontro con Umberto Curi Biblioteca Gambalunga, Sala del Settecento, ore 17.30. Ingresso libero Umberto Curi, uno dei maggiori filosofi del nostro Paese, chiuderà con il suo Via di qua. Imparare a morire (Bollati Boringhieri, 2012), il ciclo di presentazioni organizzate dalla Biblioteca Gambalunga dedicate ai desiderata dei lettori. Nella sua vicenda millenaria, talvolta la filosofia si è incaricata di strappare alla morte l'aculeo velenoso, ossia di liberare l'uomo dal timore della morte, riducendola a puro nulla. Una strategia che Umberto Curi non condivide affatto, convinto da tempo che i contenuti di pensiero abitino anche al di fuori della filosofia, e li va a cercare con mano sapiente nella tragedia e nel mito dell'antica Grecia, nella poesia e nella narrazione contemporanee. Lì incontra ricchissime testimonianze che, da prospettive diverse, recuperano la morte alla pienezza della vita, senza per questo disinnescare in modo consolatorio il potenziale angoscioso della fine. Sfuggono infatti a intenti Servizio certificato per la Qualità organizzativa ISO 9001:2008 BIBLIOTECA GAMBALUNGA edificanti, e non potrebbero mai essere rifuse in un eserciziario della buona morte, simile a quelli diffusi in Occidente secoli fa. Ci possono solo suggerire con Rilke - ed è suggerimento prezioso - che "bisogna imparare a morire: ecco in che cosa consiste tutto il vivere". Umberto Curi ha insegnato Storia della Filosofia ed è stato Direttore del Centro Interdipartimentale di Storia e Filosofia delle Scienze all’Università di Padova. È stato visiting professor presso le università di Los Angeles e Boston. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne l’intima dinamica epistemologica e filosofica. Più di recente si è volto a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra e visione. Tra le sue pubblicazioni: La cognizione dell’amore. Eros e filosofia (Milano 1997); Polemos. Filosofia come guerra (Torino 2000); Lo schermo del pensiero. Cinema e filosofia (Milano 2000); Il farmaco della democrazia (Milano 2003); La forza dello sguardo (Torino 2004); Un filosofo al cinema (Milano 2006); Terrorismo e guerra infinita (Assisi 2007); Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche (Torino 2008); Miti d’amore. Filosofia dell’eros (Milano 2009); Straniero (Milano 2010), Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011). Info: Tel. 0541 704486 - fax: 0541704480 - [email protected] www.bibliotecagambalunga.it Servizio certificato per la Qualità organizzativa ISO 9001:2008