L’inverno nucleare
L’inverno nucleare è una raccolta di interviste, articoli, saggi scritti dal
1982 al 1985 sulla questione nucleare. L’approccio di Moravia al
problema nucleare è di carattere metafisico: convivere con l’agghiacciante
prospettiva del suicidio dell’umanità, e quindi di se stessi, richiede una
profonda rivoluzione interiore, di carattere spirituale:richiede il costante e
vigile uso della ragione che è anch’esso, un fatto spirituale. Con le
interviste ad Ernest Young, uno dei massimi scrittori tedeschi del secolo,
al professor Kato, incaricato di studiare gli effetti dell’esplosione nucleare,
al reverendo Schimizu e al bonzo Morimoto, a personaggi di altissimo
livello in Giappone, in Germania, nell’Unione Sovietica, Moravia non fa
“del giornalismo sulla bomba atomica”, ma lotta con i propri mezzi contro
questa minaccia. “Sono uno scrittore”, afferma Moravia, “e mi è sembrato
naturale servirmi della scrittura per combattere una guerra di liberazione
dalla guerra”.
Moravia confessa in una lucida e provocatoria intervista a se stesso come
“l’ossessione”nucleare sia entrata a forza, quasi suo malgrado, nella sua
opera letteraria.