Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sede San Luigi di Orbassano Corso integrato di Promozione, prevenzione ed educazione alla salute 1° anno 1° semestre Settore scientifico disciplinare Disciplina CFU MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche Infermieristica preventiva e di comunità M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche Antropologia culturale 1 M-PED/01 Pedagogia generale e sociale Pedagogia generale e sociale 1 MED/42 Igiene generale e applicata Prevenzione ed educazione alla salute SPS/07 Sociologia generale Sociologia della salute 1,5 0,5 1 OBIETTIVI DEL CORSO Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: Descrivere le tappe della storia naturale della malattia Discutere il concetto di fattore di rischio Descrivere le tipologie di intervento per la protezione della salute Discutere l’efficacia degli interventi di prevenzione Identificare il ruolo e la funzione preventiva dell’infermiere dei diversi ambiti di lavoro Discutere del rapporto salute/malattia e dei suoi diversi modelli di interpretazione Riconoscere l’unicità e la diversità di ogni persona sana e/o malata Discutere delle relazioni tra società e malattia Discutere le componenti della relazione d’aiuto Costruire un progetto educativo La tematica “Incidenti Stradali” fungerà da integratore del corso. Gli Incidenti Stradali rappresentano in tutto il mondo uno dei maggiori problemi di Sanità Pubblica: causano il 2,2% della mortalità globale ed hanno un rilevante impatto economico e sociale Obiettivo Didattico: favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze teoriche e metodologiche e operative relative alla progettazione e alla valutazione di interventi che promuovano comportamenti individuali e organizzativi favorevoli alla sicurezza stradale. Contenuti relativi all’insegnamento di: INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITA’ La teoria infermieristica delle attività di vita: concetto di “persona”, di “ambiente”, di “attività di vita”. La promozione della salute come strategia per una nuova cultura e gestione della salute nelle società complesse. Analisi del bisogno e i suoi diversi concetti. I bisogni dell’educazione alla salute e analisi dei bisogni e delle priorità nel campo dell’infermieristica preventiva e di comunità. Qualità e processi di comunicazione. Empowerment e strategie di coping. Importanza dei mass-media nell’educazione alla salute e materiale da utilizzare e da produrre per l’educazione alla salute. Strumenti dell’educazione alla salute: intervista, questionario, osservazione e lavoro di gruppo. 1 “Progettazione in Educazione alla salute”: il rigore metodologico come garanzia della qualità dell’intervento (individuazione dei bisogni, definizione obiettivi, preparazione ed attuazione programma, strumenti e valutazione). La contestualizzazione normativa: come la normativa promuove il cambiamento, sviluppando una nuova cultura (linee di indirizzo OMS e del Consiglio d’Europa, normativa nazionale, regionale e locale – ASL) Normativa Scuola/Sanità Contenuti relativi all’insegnamento di: ANTROPOLOGIA CULTURALE Introduzione all’antropologia culturale Presentazione degli strumenti e dei metodi dell’antropologia Analisi del rapporto natura/cultura Definizioni culturali del genere Processi di trasmissione e riproduzione culturale Approcci antropologici al corpo e alla malattia Lezioni di antropologia medica I differenti modelli di interpretazione del rapporto salute/malattia Le pratiche mediche e sociali e le forme culturali della sofferenza, del sintomo, della malattia Progetti e processi di costruzione messi in atto da differenti società rispetto ad alcuni temi di particolare rilevanza per operatori sanitari (igiene, alimentazione, ospedalizzazione) e ad alcuni momenti emblematici del ciclo della vita (la nascita, i riti di passaggio, la morte) Contenuti relativi all’insegnamento di: PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE Valenza educativa della professione infermieristica, sia nel rapporto con la comunità, sia nel rapporto col singolo, ai vari livelli di prevenzione Empowerment e coping La pedagogia; alcuni concetti fondamentali: educazione, formazione, insegnamento, apprendimento Diversi stili educativi I beneficiari del servizio infermieristico il cliente come persona in un contesto le diverse concezioni del rapporto salute-malattia la comprensione dei termini utilizzati dagli operatori sanitari Che cosa significa essere malato i meccanismi di difesa il problema dell’ospedalizzazione l'ospedalizzazione dei bambini. L’operatore sanitario vissuti nei confronti dei clienti e della malattia difese messe in atto La relazione di aiuto fra operatore sanitario e cliente comunicazione (verbale e non verbale), ascolto, osservazione, relazione, fiducia, empatia; il modello di Hollender La progettazione delle attività infermieristiche in chiave educativa Le tappe della progettazione educativa: analisi della situazione, obiettivi, risorse, metodologie, attuazione, valutazione Contenuti relativi all’insegnamento di: PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE 2 Concetto di salute. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Storia naturale della malattia. Cenni di educazione sanitaria P.D.C.A.: fase “Plan”, bisogni, intervista, questionario P.D.C.A.: la valutazione, educazione sanitaria, valori, preconcetti e credenza, screening Contenuti relativi all’insegnamento di: SOCIOLOGIA DELLA SALUTE Salute, malattia e medicina: tre prospettive a confronto: Il punto di vista medico. Il soggetto malato. Culture, concezioni e rappresentazioni della salute e della medicina. Gli approcci della tradizione sociologica allo studio dei fattori della salute e della malattia: Il contributo di Talcott Parsons. Il contributo di Goffman e la prospettiva fenomenologica. La relazione con il paziente come negoziazione. La comunicazione della salute La salute nei massmedia. L’efficacia dell’informazione sanitaria. La comunicazione con il paziente. Per la parte relativa all’approccio interculturale: Le rappresentazioni sociali della malattia. La salute e la malattia in culture diverse. 3 METODOLOGIA Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche: Lezione frontale Lavoro di gruppo con riconcettualizzazione in plenaria Analisi di casi Si cercherà di favorire il più possibile un apprendimento attivo centrato sullo studente VALUTAZIONE FINALE Al termine del corso l’esame si svolgerà nel seguente modo: prova scritta composta da quiz a scelta multipla con una sola risposta esatta. BIBLIOGRAFIA Verranno consigliati i testi all’inizio del corso DOCENTI E ORARIO DI RICEVIMENTO Prof.ssa Elena Maria Vernero (Coordinatore Canale A) [email protected] Prof.ssa Maria Teresa Bertone (Coordinatore Canale B) [email protected] Prof. Paolo Mussano: [email protected] Prof.ssa Maria Angela Mottura: [email protected] Prof. Roberto Santoro: [email protected] Prof.ssa Norma Perotto: [email protected] Prof.ssa Filomena Bertone: [email protected] Ricevimento su appuntamento 4