PROVINCIA DI PRATO Atti del Consiglio Provinciale DELIBERAZIONE n. 57 del 25.06.03 OGGETTO: FORMAZIONE E LAVORO. Lavoro- contratto di servizio per la gestione del Centro per l’impiego Fil spa per le annualità 2003-2004 ADUNANZA ORDINARIA SEDUTA PUBBLICA ADUNANZA DEL DI’ 25.06.03 ORE 16,30 Risultano presenti la Presidente del Consiglio Sig.ra GORELLI Irene, il Presidente della Giunta Sig. MANNOCCI Daniele e i seguenti Consiglieri: * P. CONSIGLIERI A. CONSIGLIERI P. A. BALDI Alessandro X FIASCHI Gianfranco X BALDINI Paola X GALEOTTI Luciana X BARONCELLI Renzo GRANDI Angela BECCHIMANZI Ciro X MALASOMMA Nicola X BENVENUTI Gino X MENCATTINI Enrico X BERNOCCHI Mara X NANNETTI Juri X BETTAZZI Maurizio NENCIONI Lucia X BEVILACQUA Leonardo X ORLANDINI Stefano X CENNI Gianni X PAOLIERI Paolo X CERBAI Francesco X PAPINI Antonio X CIOLINI Paolo X SORRI Silvia X CIUOFFO Stefano X X X X Totale presenti N° 18 * Le presenze sono rilevate al momento della votazione. Assistono alla seduta i seguenti Assessori: Baronti, Cardillo, Favi, Giovagnoli, Logli, Partecipa il Segretario Generale Dott. GIORGETTI Ernesto. Assume la presidenza la Presidente del Consiglio, Sig.ra GORELLI Irene, la quale constatato il numero legale degli intervenuti ai fini della validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta alle ore 17.20 e designa quali scrutatori i consiglieri Sigg.: Fiaschi, Malasomma La Presidente invita il Consiglio a trattare l'argomento iscritto al n. 3 dell'ordine del giorno della presente seduta. (OMISSIS verbale fino alla presente deliberazione) DELIBERAZIONE N. 57 DEL 25.06.2003 OGGETTO: LAVORO - CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA GESTIONE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO FIL S.p.A. PER LE ANNUALITÀ 2003 E 2004. IL CONSIGLIO RICHIAMATA la Legge 59/97 che attribuisce al Governo “la delega per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa; VISTI In ambito europeo - il Regolamento C.E. n. 1260 del 21.06.1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali; - il Regolamento C.E. n. 1784 del 12.07.1999 relativo al Fondo Sociale Europeo; - il Quadro Comunitario di Sostegno Obiettivo 3 – Programmazione 2000-2006; - il Programma Operativo Regionale Obiettivo 3 periodo 2000-2006, approvato con decisione C (2000) 2075 della Commissione Europea del 21.09.2000; In ambito nazionale a) Norme sul collocamento e i Servizi per l’Impiego - il D.Lgs. 23.12.1997 n. 469 che attribuisce funzioni e compiti alle Regioni e agli Enti Locali in materia di collocamento e politiche attive del lavoro e servizi all’impiego; - l’art. 45 della L. 17.05.1999 n. 144 recante disposizioni relative alla riforma degli incentivi all’occupazione e degli ammortizzatori sociali nonché in materia di lavori socialmente utili; - il Provvedimento della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 16.12.1999, recante “Accordo tra il Ministro del lavoro e della previdenza sociale e le Regioni, Province, Province autonome di Trento e Bolzano, Comuni, Comunità Montane”, per l’individuazione degli standard minimi di funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego; - il Masterplan dei servizi per l’impiego: linee di organizzazione concertato con Regioni, Province e parti sociali e adottato formalmente, per le Regioni dell’obiettivo 3, nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 20.12.2000; - il D.Lgs. 21.04.2000 n. 181 recante disposizioni per agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, in attuazione dell’articolo 45, comma 1, lettera a), della legge 17.05.1999 n. 144; - il D.P.R. 07.07.2000 n. 442 “Regolamento recante norme per la semplificazione del procedimento per il collocamento ordinario dei lavoratori, ai sensi dell’art. 20, comma 8, della L. 15.03.1997 n. 59; - il D.Lgs. 19.12.2002 n. 297, recante disposizioni modificative e correttive del decreto legislativo 21.04.2000 n. 181, per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell’articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17.05.1999 n. 144; b) Norme sul collocamento mirato dei disabili - la legge 12.03.1999 n. 68, recante “Norme per il diritto al lavori dei disabili”; - il D.P.C.M. del 13.01.2000, recante “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di collocamento obbligatorio dei disabili, a norma dell’art. 1, comma 4, della Legge n. 68/1999”; - il D.P.R. del 10.10.2000 n. 333 “Regolamento di esecuzione per l’attuazione della Legge n. 68/1999”; c) Norme sulla disciplina dell’apprendistato - la Legge del 19.01.1955 n. 25, così come modificata dalla Legge del 02.04.1968 n. 424 che disciplina l’apprendistato; - l’art. 16 della Legge del 24.06.1997 n. 196 recante “Norme in materia di promozione dell’occupazione”; - il Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 07.10.1999 n. 359 recante disposizioni per l’attuazione dell’art. 16 della Legge n. 196/1997; d) Norme sulla disciplina dell’obbligo formativo - il D.P.R. del 12.07.2000 n. 257 “Regolamento di attuazione dell’art. 68 della Legge n. 144/1999”, concernente l’obbligo di frequenza di attività formative fino al diciottesimo anno di età In ambito Regionale - la Legge Regionale Toscana del 26.07.2002 n. 32 “Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, in particolare l’art. 22, comma 3, che affida alle Province il compito di gestire attraverso il Sistema Provinciale integrato dei Servizi all’impiego, di cui fanno parte i centri per l’impiego: a) i servizi connessi alle funzioni e ai compiti relativi al collocamento, e all’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro; b) i servizi connessi ai compiti di gestione in materia di politiche attive del lavoro; c) gli interventi di prevenzione della disoccupazione; d) le attività di orientamento e le attività relative all’obbligo formativo; - la deliberazione n. 794 del 18.07.2000 con la quale è stato approvato il Complemento di Programmazione del Programma Operativo Regionale Obiettivo 3 periodo 2000-2006, che definisce le schede programmatiche individuate nel programma operativo ed in particolare gli obiettivi, le azioni, i destinatari delle singole misure; - la Deliberazione della Giunta Regionale 15 luglio 2002 n. 738 recante “POR Ob. 3 - Riparto risorse finanziarie F.S.E. fra Regione e Province ed approvazione indirizzi per l’attuazione del POR per il quadriennio 2003/2006” per mezzo della quale la Regione Toscana effettua il riparto delle risorse a favore delle Province per il quadriennio 2003/2006 definendo altresì i criteri sulla base dei quali tale riparto è stato operato; approva gli indirizzi a cui le Province e gli uffici regionali devono attenersi nell’attuazione del Programma Operativo Regionale dell’Obiettivo 3; fornisce alle Province gli indirizzi per l’approvazione dei bandi; per quanto riguarda specificamente la Provincia di Prato prevede un’assegnazione complessiva di € 13.659.098,00 nel triennio 2003/2005; - la deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 1475 del 23.12.2002 recante norme per l’organizzazione, modalità e tempi di attuazione del Decreto Legislativo 21.04.2000 n. 181 e del D.P.R. 07.07.2000 n. 442; PREMESSO CHE - la Delibera di Consiglio Provinciale n. 52 del 1999, sulla base degli indirizzi contenuti nella L.R. 52/98, ha istituito il Sistema Provinciale Integrato dei Servizi per l’Impiego e, in questo ambito, ha previsto la creazione di un unico Centro per l’Impiego quale sede per la realizzazione della gestione integrata delle funzioni amministrative e di diffusione sul territorio dei servizi di cui al comma 1 dell’art. 2 del D.Lgs. 469/97; - la Delibera di Consiglio Provinciale n. 134 del 2001 recante ad oggetto “Formazione e LavoroFIL S.p.A. modifiche statutarie”, stabilisce che per quanto concerne la gestione delle attività inerenti il mercato del Lavoro dei Centri per l’impiego, la Provincia di Prato provvederà ad affidare la realizzazione di tali tipologie di attività al Centro per l’impiego FIL S.p.A., regolando in un contratto di servizio gli obiettivi, gli ambiti d’intervento, i destinatari delle azioni, i tempi, le procedure e le modalità di controllo; - il Piano Generale di Sviluppo dell’Amministrazione Provinciale di Prato, approvato con la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 76 del 31/07/2002, tra gli Assi di intervento della Provincia include “Istruzione, formazione, ricerca, nuovi servizi all’impiego per valorizzare le identità, i saperi, i bisogni della società locale per un governo armonico del mercato del lavoro”, indicando in particolare che “i nuovi servizi per l’impiego dovranno essere strumento di un nuovo governo locale del mercato del lavoro e della sua qualificazione in funzione delle continue mutazioni indotte dall’economia esposta alla globalizzazione. Tali servizi si dovranno consolidare e sviluppare sulla base di un sistema misto che veda l’integrazione fra soggetti pubblici e privati”; - negli indirizzi della Relazione Previsionale e Programmatica 2003-2005, approvata con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 14 del 05.02.2003, si afferma che il servizio di incontro domanda e offerta di lavoro, a seguito della stipula di un contratto di servizio, sarà gestito dal Centro per l’Impiego - FIL S.p.A. insieme alle attività di consulenza, i servizi specializzati, i seminari di orientamento, e a tutta l’attività di preselezione. Il Centro per l’impiego - FIL S.p.A. provvederà anche alle misure di politica attiva e collaborerà alla raccolta delle informazioni, al trattamento dei dati, alla predisposizione della documentazione informativa; - il Piano Esecutivo di Gestione del Programma 20 “Formazione Professionale e Lavoro”, approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale N. 74 del 03.03.2003, all’interno del quale sono contenuti gli obiettivi 20.1.3, 20.2.3, 20.3.3, 20.4.3, 20.5.3, 20.6.3, 20.7.3, 20.9.3, 20.10.3, 20.15.1, 20.16.2, 20.16.3. prevede l’affidamento in gestione a FIL S.p.A. delle attività sul mercato del lavoro in essi previste. In particolare, all’obiettivo 20.16.3 si prescrive “l’affidamento diretto di tutti i compiti istituzionalmente connessi con le funzioni dei centri per l’impiego a FIL S.p.A. mediante l’attivazione di un contratto di servizio, ai sensi dell’art. 113bis del D.Lgs. 267/00, che definisca le tipologie di attività da assegnare e i contenuti delle stesse, gli obiettivi da conseguire, gli ambiti d’intervento, i destinatari delle azioni, i tempi di realizzazione delle attività, le procedure e le modalità di controllo, gli standard di servizio (riferiti alle tipologie di servizi da erogare, agli output richiesti, al processo di erogazione dei servizi)”; PREMESSO ALTRESÌ CHE - sulla base di quanto previsto dalla Delibera di Consiglio Provinciale n. 52 del 1999, a partire dal 03 gennaio 2000, la società FIL S.p.A. ha gestito, presso la struttura denominata “Centro per l’Impiego”, tutte le attività di politica attiva del lavoro e, in particolare, le attività di cui al comma 3 dell’art. 22 della L. R. 32/02 e alle lettere l), m) dell’art. 2 del D.Lgs.469/97; - l’art. 113-bis del TU 267/2000 stabilisce che servizi pubblici locali privi di rilevanza industriale possano essere gestiti mediante affidamento diretto a società di capitali costituite o partecipate dagli enti locali, regolate dal codice civile e che i rapporti tra gli enti locali ed i soggetti erogatori dei servizi in oggetto siano regolati da contratti di servizio; CONSIDERATO CHE 1. la società FIL S.p.A. risulta essere società a prevalente capitale pubblico locale affidataria di servizi pubblici di enti locali, così come stabilito nella delibera dell’assemblea dell’associazione intercomunale dell’area pratese del 16/12/1994 n. 42, che fa espresso riferimento all’art. 22 della Legge 142/90 e nella deliberazione del Consiglio Provinciale n. 134 del 12.12.2001, laddove nella Relazione del dirigente si “ritiene corretta la qualificazione di FIL S.p.A. come società di gestione di servizi pubblici locali cioè attività rivolte, oltre che alla produzione di beni a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali ai sensi dell’art. 112 113 del TU 267/2000”; 2. la Provincia di Prato è socia fondatrice della società e, unitamente agli altri enti pubblici locali, detiene la prevalenza del capitale sociale. L’affidamento del servizio pubblico locale alla società ex art. 22 della Legge 142/90 (ora 113-bis del TUEL 267/2000) avviene direttamente senza necessaria preventiva forma di evidenza pubblica. In questo senso si è espressa la costante giurisprudenza di merito e di legittimità e ciò sulla considerazione che la società non è soggetto terzo rispetto l’ente locale affidante; 3. la fattispecie del Centro per l’impiego rientra nella nozione di “servizio pubblico locale” per la quale si applica quindi la formula dell’affidamento diretto di servizio pubblico locale e non quella di appalto a terzi, il che non rende applicabile né il D.lgs. n. 157/1995 né, evidentemente, l’art. 24 della legge Finanziaria 2003; CONSIDERATO ALTRESÌ CHE 1. tra le società presenti sul territorio amministrato dalla Provincia di Prato aventi come oggetto sociale la “predisposizione dei diversi servizi utili al governo del mercato del lavoro”, FIL S.p.A. risulta essere l’unica in possesso di una esperienza triennale nella gestione dei servizi per l’impiego, così come specificatamente indicati alle lettere l), m) dell’art. 2 del D.Lgs.496/97 e al comma 3 dell’art. 22 della L.R. 32/02; in possesso della “capacità tecnica” necessaria affinché i servizi in oggetto siano erogati secondo le linee organizzative indicate nel Masterplan Nazionale dei Servizi per l’Impiego; dispone di quella consolidata rete di raccordi organizzativi con enti locali, istituzioni, associazioni di categoria e sindacati indispensabile per la gestione del Sistema Provinciale Integrato dei Servizi per l’Impiego, così come istituito e definito con la Delibera n. 52/99 del Consiglio Provinciale; ha gestito la struttura denominata Centro per l’Impiego FIL S.p.A. a partire dal 3 gennaio del 2000 secondo criteri di economicità dimostrati dai rendiconti presentati alla Regione Toscana ai sensi della Deliberazione G.R. 24 febbraio 1997, n.174; ha gestito la struttura denominata Centro per l’Impiego FIL S.p.A. e le attività ad essa connesse, secondo livelli qualitativi tali da far sì che il modello dei Servizi per l’Impiego adottato dalla Provincia di Prato fosse indicato come “buona pratica” nel Piano Nazionale per l’Occupazione 2002 redatto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; 2. la Determinazione del Direttore del Settore Formazione e Lavoro n. 283/SE del 17.04.2003, “Affidamento a FIL S.p.A. della gestione dei Servizi del Centro per l’Impiego e impegno di spesa”, ha affidato fino al 30 giugno 2003, a FIL S.p.A. la gestione dei servizi di politica attiva del lavoro necessari a garantire che i servizi per l’impiego di cui al comma 3 dell’art. 22 della L.R. 32/2002 e alle lettere l), m) dell’art. 2 del D.Lgs.496/97 continuino ad essere erogati senza alcuna interruzione; RITENUTO NECESSARIO disciplinare mediante un apposito contratto di servizio il rapporto fra la Provincia di Prato e FIL S.p.A. per lo svolgimento di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro e l’attuazione delle attività di cui all’art. 22, comma 3 della Legge Regionale Toscana n. 32/02, nonché di quelle di cui alle lettere l) e m) del comma 1 del D.Lgs. 496/97; VISTO lo schema di contratto di servizio fra Provincia di Prato e FIL S.p.A., allegato 1 alla presente determinazione e oggetto di approvazione, il quale è stato elaborato sulla base dei seguenti principali contenuti: 1. presso la struttura denominata “Centro per l’Impiego FIL S.p.A.” si svolgeranno funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro ed in particolare: - funzioni e compiti relativi al collocamento, in materia di preselezione ed incontro tra domanda ed offerta di lavoro; iniziative volte ad incrementare l’occupazione e ad incentivare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; - funzioni e compiti in materia di politica attiva del lavoro; - indirizzi ai fini della prevenzione della disoccupazione di lunga durata; - funzioni e compiti in materia di inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati; - funzioni e compiti in materia di collocamento dei disabili e categorie protette; - funzioni e compiti in materia di obbligo formativo; - funzioni e compiti in materia di apprendistato; 2. per ogni annualità è prevista l’attivazione di un percorso di confronto tecnico ed economicofinanziario tra la società FIL S.p.A. e il Settore competente dell’Amministrazione Provinciale, da effettuarsi nel periodo compreso tra il mese di settembre ed il mese di ottobre. A seguito di questa fase di concertazione è redatto il Piano tecnico-finanziario che rappresenta il quadro di riferimento strategico dei servizi per l’impiego che sarà oggetto di approvazione da parte del Consiglio Provinciale e, quindi, recepito negli indirizzi programmatici della Relazione Previsionale e Programmatica e nel Piano Esecutivo di Gestione. Sulla base del Piano tecnicofinanziario, FIL S.p.A., presenterà per ogni annualità il Piano di dettaglio delle attività in materia di orientamento e politiche attive del lavoro precisando: qualità delle azioni, tipologia e numero dei destinatari, tempi di attuazione, metodologie previste, caratteristiche degli operatori, corredato da una scheda tecnico-finanziaria comprendente l’analisi delle spese dirette e delle spese generali. 3. ai sensi dei principi generali contenuti nella legge 14/011/1995 n. 481, che impone la separazione contabile e amministrativa alle società che gestiscono più servizi pubblici, al fine di assicurare tra l’altro la verifica dei costi e della loro disaggregazione ed imputazione per funzioni, si è previsto che la società FIL S.p.A. provveda alla separazione delle risultanze “finanziarie” ai fini della rendicontazione prevista dalle singole leggi per la gestione del Centro per l’impiego, e anche alla tenuta di una contabilità analitica economica separata fra attività del Centro per l’impiego e quella di Formazione professionale ed individui idonei criteri di ripartizione – basati per quanto possibile sulla relazione causa effetto - dei costi non diretti. In conseguenza di tale separazione, dovrà procedere anche alla separazione della contabilità ai fini IVA ex art. 36 del d.p.r. 26/10/1972 n. 633 per poter determinare il debito/ credito d’imposta per singola attività senza attivare il meccanismo del pro rata essendo l’attività della formazione professionale esente ex art. 10 del d.p.r. 26/10/1972 n. 633; 4. La società FIL S.p.A, al fine di consentire all’Amministrazione Provinciale la realizzazione di un bilancio sociale sull’intera attività del Centro per l’Impiego, dovrà fornire le informazioni che, pur avendo una rilevanza economica e sociale, non sono contenute, né espresse nella rendicontazione contabile. A tal fine la società adotterà progressivamente un sistema di contabilità che consentirà di misurare l’impatto sociale della gestione in termini di oneri assunti a proprio carico e benefici per la collettività. La società FIL S.p.A pertanto, si impegna ad implementare, d’intesa con l’Amministrazione Provinciale, un sistema di indicatori di gestione, prevalentemente di tipo non finanziario, attraverso il quale fornire un resoconto puntuale ed esaustivo delle attività svolte dal Centro per l’Impiego nei confronti di ciascuna categoria di soggetti che hanno un interesse legittimo nell’attività dello stesso, facendo emergere, con chiarezza di linguaggio e semplicità di struttura espositiva, dei valori che il tradizionale bilancio finanziario dell’ente non riesce ad esprimere. Le informazioni rese da FIL S.p.A. dovranno essere improntate a criteri di equità, trasparenza e sostenibilità, e saranno trasmesse all’Amministrazione Provinciale entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. VISTO CHE il provvedimento in oggetto: 1. è composto da: - il “Contratto di Servizio per la Gestione del Centro per l’impiego” (Allegato 1 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale) predisposto dal Settore Formazione e Lavoro della Provincia di Prato; - il Piano Tecnico economico-finanziario delle attività che saranno poste in essere presso il Centro per l’Impiego (Allegato 2 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale); - il Piano dei criteri - indicatori di efficacia, efficienza ed economicità (Allegato 3 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale); 2. ha scadenza al 31.12.2004 e decorre dalla data di stipulazione. Previo accordo delle parti, le quali si impegnano ad incontrarsi almeno 3 mesi prima della scadenza del contratto, la durata dello stesso potrà essere estesa al 31.12.2005. L’eventuale estensione dovrà essere approvata con un nuovo atto deliberativo del Consiglio Provinciale. 3. per la gestione delle attività e dei servizi in oggetto, nelle annualità 2003/2004 prevede una spesa pari a complessivi € 1.953.129,83 (779.347,76 per l’anno 2003; € 1.173.782,07 per l’anno 2004) la quale, agli effetti della copertura finanziaria, trova finanziamento sul Bilancio Pluriennale 2003-2005, annualità 2003 e 2004 nelle forme e nei modi indicati nel Piano Tecnico economico-finanziario delle attività che saranno poste in essere presso il Centro per l’Impiego (Allegato 2 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale); RICORDATO che con il contratto in oggetto l’Amministrazione Provinciale assegna per l’annualità 2003 risorse provenienti dall’Obiettivo 3 del FSE, risorse provenienti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e risorse provenienti dalla Regione Toscana, mentre per l’annualità 2004 si limita ad assegnare le sole risorse provenienti dall’Obiettivo 3 del FSE in quanto le uniche per le quali, alla data attuale, si dispone dei titoli giuridici necessari al loro impegno. Eventuali integrazioni finanziarie saranno apportate a seguito della predisposizione del piano di dettaglio delle attività di orientamento e politica attiva del lavoro per l’anno 2004, sulla base degli indirizzi programmatici approvati dal Consiglio Provinciale; RICORDATO ALTRESÌ che il Fondo Sociale Europeo interviene sulle risorse interessate dal presente atto nella misura del 45%, che lo Stato interviene nella misura del 44% a carico del Fondo di Rotazione e che la Regione Toscana, infine, interviene nella misura del 11%; VISTI i pareri favorevoli espressi, in linea tecnico-amministrativa e contabile, rispettivamente dal Dirigente del Settore Formazione e Lavoro e dal Dirigente del Settore Economico-Finanziario, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267; RITENUTA la propria competenza in merito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 48 comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; CON VOTAZIONE COME SEGUE: favorevoli n.14; contrari n.4 (CENNI, FIASCHI, MENCATTINI, NENCIONI) DELIBERA 1. Di approvare il “Contratto di Servizio per la Gestione del Centro per l’impiego” (Allegato 1 alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale), disciplinante i rapporti fra Provincia di Prato e FIL S.p.A. per lo svolgimento presso la struttura denominata “Centro per l’Impiego” di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro e politiche attive per il lavoro che: a) prevede in particolare lo svolgimento delle seguenti attività: - Servizio di accoglienza e prima informazione; - Servizio di orientamento formativo e di accompagnamento al lavoro; - Sportello tirocini formativi; - Servizio incontro domanda-offerta di lavoro; - Attività di promozione, informazione sul territorio ed iniziative in materia di sicurezza sul lavoro; - Servizi di collocamento mirato rivolto a disabili, categoria protette e gruppi svantaggiati di cui alla Legge 68/99; - Servizi in materia di obbligo formativo e apprendistato; - Attività di assistenza a strutture e sistemi; b) è composto da: - il Piano Tecnico economico-finanziario delle attività che saranno poste in essere presso il Centro per l’Impiego (Allegato 2 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale); - il Piano dei criteri - indicatori di efficacia, efficienza ed economicità (Allegato 3 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale); c) ha scadenza al 31.12.2004 e decorre dalla data di stipulazione. Previo accordo delle parti, le quali si impegnano ad incontrarsi almeno 3 mesi prima della scadenza del contratto, la durata dello stesso potrà essere estesa al 31.12.2005. L’eventuale estensione dovrà essere approvata con un nuovo atto deliberativo del Consiglio Provinciale. d) comporta per le annualità 2003 e 2004 una spesa complessiva pari a € 1.953.129,83 (779.347,76 per l’anno 2003; € 1.173.782,07 per l’anno 2004) la quale, agli effetti della copertura finanziaria, trova finanziamento sul Bilancio Pluriennale 2003-2005, annualità 2003 e 2004 nelle forme e nei modi indicati nel Piano Tecnico economico-finanziario delle attività che saranno poste in essere presso il Centro per l’Impiego (Allegato 2 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale); 2. Di dare atto che, con il contratto in oggetto, l’Amministrazione Provinciale assegna per l’annualità 2003 risorse provenienti dall’Obiettivo 3 del FSE, risorse provenienti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e risorse provenienti dalla Regione Toscana, mentre per l’annualità 2004 si limita ad assegnare le sole risorse provenienti dall’Obiettivo 3 del FSE in quanto le uniche per le quali, alla data attuale, si dispone dei titoli giuridici necessari al loro impegno. Eventuali integrazioni finanziarie saranno apportate a seguito della predisposizione del piano di dettaglio delle attività di orientamento e politica attiva del lavoro per l’anno 2004, sulla base degli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio Provinciale; DELIBERA ALTRESÌ CON VOTAZIONE COME SEGUE favorevoli n.14; contrari n.4 (CENNI, FIASCHI, MENCATTINI, NENCIONI) Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile stante l’urgenza, ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n.267; A norma dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n.267 si attesta per l’atto in oggetto: a) la regolarità tecnico-amministrativa IL DIRIGENTE DEL SETTORE FORMAZIONE E LAVORO (Dr.ssa Franca Ferrara)______________________________ b) la regolarità contabile IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO (Dott. Francesco Delfino)______________________________ LA PRESIDENTE f.to Irene Gorelli IL SEGRETARIO GENERALE f.to Ernesto Giorgetti ======================================================================= CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata il 26.06.2003 all’Albo Pretorio della Provincia di Prato per 15 (quindici)giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267. Il Responsabile del procedimento Laura Liuzzi ======================================================================= Copia di atto amministrativo riprodotta tramite sistema informatico automatizzato. Fonte: Provincia di Prato – Uffici del Consiglio riproduzione Responsabile della immissione e della riproduzione: Laura Liuzzi ======================================================================= ESECUTIVITA’ La Deliberazione è divenuta esecutiva il 06.07.2003 Prato, 21.07.2003 La Responsabile del procedimento Laura Liuzzi