PREPARAZIONE ECCLESIALE
DEL CONGRESSO APOSTOLICO MONDIALE
DELLA MISERICORDIA
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" Rivelata in Cristo, la verità a proposito di Dio ‘Padre delle misericordie’ ci
permette di ‘vederlo’ particolarmente vicino all’uomo, soprattutto quando soffre,
quando è minacciato nel fondamento stesso dellla sua esistenza e della sua dignità. E
per questo, nella situazione attuale della Chiesa e del mondo, molti uomini e molti
ambienti, guidati da un senso acuto della fede, si rivolgono, direi quasi spontaneamente,
alla misericordia di Dio. Vi sono spinti certamente dal Cristo di cui lo Spirito sta
operando in fondo ai cuori. Difatti, il mistero di Dio come ‘Padre delle misericordie’ che
egli ci ha rivelato, diventa di fronte alle minaccie attuali contro l’uomo, come una
chimata rivolta alla Chiesa.” (Dives in misericordia, 16)
La Misericordia è come " il limite " che Dio pone al male nella storia. (cf.
Giovanni Paolo II, Memoria ed identità)
La Misericordia si rivela così, ancora oggi e più che mai, l’ “unica speranza” per il
mondo.
Dunque la Chiesa è chiamata ad essere " più cosciente e più motivata " da questo
mistero di misericordia di cui è erede, prolungamento ed attualizzazione, e questo per la
salvezza del mondo. In questa prospettiva, la Misericordia deve diventare il
" paradigma " di ogni evangelizzazione. Cosi, ricentrandosi in questo mistero vivificante,
le diocesi e le parrocchie sono chiamate a riformattare i loro programmi pastorali. (cf.
Omelia di Giovanni Paolo II in Cracovia il 18 luglio 2002)
Queste intuizioni programmatiche di Giovanni Paolo II per tutta la Chiesa
ricevono un impulso nuovo grazie all'enciclica del Papa Benedetto XVI, così come in
altri dei suoi messaggi vigorosi. (Discorso alla Curia romana del 22 dicembre 2005,
Messaggio per la Quaresima 2006, Via crucis del Venerdì Santo, Regina Coeli della
Domenica della Misericordia 2006)
" L’ora è [dunque veramente] giunta in cui il messaggio della divina misericordia
deve spargere la speranza nei cuori e diventare la scintilla di una nuova civiltà: la civiltà
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dell'amore. " (Giovanni Paolo II, Cracovia 2002) " Quanto il mondo ha bisogno di
comprendere ed accogliere la divina misericordia " (Jean-Paul II, Regina Coeli postumo
del 3 aprile 2005)
Nel contesto attuale di ricerca di identità e di senso, di crisi della persona e delle
collettività, di confusione dei valori e di confronto delle culture e delle religioni, di
confusione mediatica dei messaggi, di uniformazione della mondializzazione, " se
talvolta [l'uomo contemporaneo] non ha il coraggio di pronunciare la parola di
misericordia, o se, nella sua coscienza spoglia di ogni senso religioso, non ne trova
l'equivalente, è tanto più necessario che la Chiesa pronunci questa parola, non
solamente nel suo proprio nome, ma anche a nome di tutti gli uomini del nostro
tempo. " (Dives in misericordia, 15). Così solamente, la chiesa potrà fare " conoscere il
vero volto di Dio ed il vero volto ” dei fratelli in umanità. (cf. Omelia di canonizzazione
del 30 aprile 2000) Lavoro di lungo alito, poiché è la divina misericordia che dovrebbe
diventare " la luce per la strada degli uomini del terzo millenio ."
Per " creare e mettere su un [tale] programma pastorale della misericordia " e
" perché questo programma costituisca un impegno nella vita della Chiesa, nella vita
sociale e politica [delle nazioni] e del mondo " (Giovanni Paolo II, Cracovia, 18 agosto
2002), cosa ci sarebbe di più opportuno e vigoroso che la regolarità di Congressi
ecclesiali mondiali sulla Misericordia, preparati e dispiegati da Congressi diocesani o
nazionali, e da iniziative locali ?
Ecco l’abbozzo di un progetto.
Questo ha per obiettivo generale di permettere alla Chiesa di prendere sul serio e
di rispondere alla chiamata di Giovanni Paolo II, allo scopo di rinnovare la pastorale
delle diocesi. Ha come mezzo la ripetizione regolare di Congressi diocesani e mondiali
sulla Misericordia, preparati ai livelli parrocchiale, diocesano e nazionale.
1. ALCUNE INDICAZIONI PER LA PREPARAZIONE DI QUESTI
CONGRESSI
Poiché questi Congressi dovrebbero interpellare tutte le persone e realtà ecclesiali
presenti sui territori parrocchiali, diocesani, nazionali ed internazionali, si proporranno
qui delle schede preparative strutturate in modo tripartitico, secondo la configurazione
dell'esortazione Christifideles laici. Proporremo quindi l’organizzazione di questi
congressi in tre prospettive: in quanto al mistero, in quanto alla comunione ed in quanto
alla missione della Chiesa.
11. Per la preparazione nelle Parrocchie
Ci cureremo particolarmente di ricentrare la vita delle parrocchie che non sono
delle comunità di elezione, sulla Misericordia e sua irradiazione.
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 Preparazione in quanto al mistero
Si tratterà di avvicinare meglio, contemplare ed adorare il Misericordioso. A
questo effetto, l'attenzione alle Scritture Sante, l'apporto di Dives in Misericordia e Deus
Caritas saranno indispensabili.
La considerazione dell'insistenza liturgica tradizionale intorno al Kyrie eleison
(Signore, abbi misericordia) ci ricorderà anche la centralità dell'esperienza della
misericordia nella preghiera cristiana. (leiturgia)
Il Bel Dio si dice e si da nello splendore della Misericordia. La comunità ecclesiale
locale l'offrirà al mondo a patto di risplendere anche essa di questa Misericordia. Difatti,
la persona e la comunità non esistono veramente se non nella relazione filiale al Padre
delle misericordie. Il dono è nel senso forte del termine l'atto stesso della persona , ciò
che la fa esistere. È proprio questo la Misericordia, ciò che fa esistere veramente un
comunità paroissiale !...
 Preparazione in quanto alla missione
Si tratta di « annoncer a tutti la Misericordia di Dieu " (S. Faustine,
Dzienniczek) :
 nel servizio preferenziale ai piccoli, ai poveri, a i dimenticati e ai peccatori pubblici
(diakonia))
 per la testimonianza di un amore incondizionato, sempre vittorioso del male per il
bene, suscettibile di andare fino al dono supremo. (martyria)
 per l'annuncio della Misericordia di Dio in ogni azione, spiritualità e teologia della
chiesa. (kerygma) Solo questo amore misericordioso è credibile e senza lui, non si
può dire la verità su Dio senza tradirla. Si starà attento ad annunciare la verità, in
un'articolazione costante alla misericordia ed alla giustizia. (cf. 1 Co 8,1-3)
 Così ogni disposizione di Chiesa dovrebbe passare sempre dal filtro esigente di un
atteggiamento misericordioso. Il compimento, verso il quale va la Chiesa, consisterà
sempre nel perfezionamento in misericordia. (cf. Mt 5, 48 ,; Lc 6, 36,)
 Preparazione in quanto alla comunione
La missione della Chiesa parte sempre dalla sua comunione e ha di mia
l'estensione di questa koinonia col suo Signore, in particolare nell'Eucarestia, sorgente e
culmine, tra i fratelli e coi nuovi fratelli. (cf. 1 Jn 1, 1-4,)
La misericordia reciproca permette alla Chiesa di diventare ciò che essa est : una
comunità di misericordiati e di misericordianti (cfr. Mt 18) in espansione verso il
mondo.
Si mirerà a immettere nuovamente nel cuore delle comunità la presenza della
Misericordia: per esempio fra i preti e i fedeli laici, che si criticano reciprocamente,
eccetera...
L'attenzione rinnovata a queste grandi linee, declinate nella vita parrocchiale
concreta, avrà per obiettivo di fare che i parrocchiani si riscoprano nella loro identità
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missionaria di profeti di misericordia (cfr. Os 6,6), di preti di misericordia (cfr. Rm 12,
1s ; Eb 2, 17), di re di misericordia, per il battesimo e l'Eucarestia.
 Suggerimento di mezzi
Qui, si tratta di alcuni suggerimenti fra altri :
predicazioni in tempo di Quaresima o di Pasqua sulla Misericordia.
condivisioni bibliche sulla Misericordia.
momenti di fiducia, lode, preghiera, invocazione, adorazione della Misericordia.
posto all’ “imaginazione della misericordia” (cf. Jean-Paul II, Omelia di Cracovia,
18-08-2002), creatività dell'amore al riguardo delle persone e dei gruppi che ne
hanno il più bisogno.
o Approfondire, dissetarsi alla Misericordia, condividerla con le persone che non sono
cattoliche. (incontri)
o Momenti di condivisione e di comunione con tutte le realtà e tendenze presenti in
parrocchia, tutte le sensibilità, i movimenti, le comunità nuove...
o Esperienze di accoglienza benevola, di perdono reciproco, di riconciliazione
sacramentale.
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12. Per la preparazione nelle Diocesi
I Congressi Apostolici Mondiali della Misericordia saranno preparati dai
Congressi diocesani.
Parteciperanno dei rappresentanti di tutti i realtà presenti : parrocchie, servizi,
movimenti, comunità,
Si starà attenti anche a fare partecipare di li battezzati dello straniero.
" Occorre che la Chiesa del nostro tempo [...] prenda una conoscenza più
profonda e più motivata della necessità di rendere testimonianza alla Miserixordia di
Dio in tutta la sua missione...” (cf. DM, 12)
Abbozzeremo dunque qui le grandi linee della preparazione della chiesa
diocesana.
 Preparazione in quanto al mistero
Si tratterà per la chiesa diocesana di essere " più cosciente " del mistero della
misericordia. (cf. DM, 12,)
Al livello dei preti
Si favorirà una riscoperta del ministero presbiterale, come " mistero di misericordia " ,
(cfr. Congregazione per il Clero, Prete, sei mistero di miséricorde !, 2001)
Al livello dei fedeli
Si favorirà la presa di coscienza che è precisamente " , nella sua grande misericordia
[che il Padre li] ha fatti rinascere, grazie alla risurrezione di Gesù Cristo, per una
speranza viva, per l'eredità che non conoscerà né distruzione, né sozzura, né
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invecchiamento.”(1P 1, 3-4, E [Pietro] dà il nome di cristiani a quelli che Dio ha fatto
rinascere
Si potranno iniziare gli incontri dei gruppi diocesani, in essi e tra essi, con una
lectio divina condivisa sulla Misericordia. (moduli biblici disponibili)
Si starà attenti ad esprimere in un modo o nell'altro la visibilità della presenza di
Gesù Misericordia. (immagine, icona, sacramenti)
Si favorirà in ogni modo lo sboccio delle virtù teologali nella comunità diocesana.
Avrà una grande importanza in questo processo la fiducia in Dio anche e proprio
nell'obscurità . " La fede ci mostra il Dio che ha dato suo Figlio per noi, e suscita così in
noi la certezza vittoriosa che è prorio vera l'affermazione : Dio è Amore. " (Benedetto
XVI, Deus caritas est, 39) E’ proprio pe la via della fiducia che si riscopre l'Amore e la
Misericordia.
 Preparazione in quanto alla missione
Si tratta di fare della misericordia il paradigma di ogni evangelizzazione, e di fare
in modo che ciascuno sia " più motivato " dalla Misericordia. (cf. DM, 12,)
L'incontro con Iddio-Misericordia è una missione. Diventa missione. Converte i
cuori e li rende missionari.
Così può trasformarsi la pastorale della Chiesa : è la Misericordia che dà di
camminare con le persone lontane che hanno paura della Chiesa (fatto delle coppie
risposate ; della morale sessuale ; dei preti pedofili ; di liti interni ; dei giovani...
Ma è anche l'opportunità di dare prova di una creatività nuova al livello della
testimonianza, della carità e della solidarietà, essendo particolarmente attenti alle
miserie di oggi ed al loro condizionamento anche strutturale : " E’ l'ora di una nuova
immaginazione della carità [...] nella capacità di farsi vicino, di farsi solidari con quanto
soffrono, di modo che i gesti di aito non siano percepiti come una elemosina umiliante,
ma piuttosto come una condivisione fraterna. (Giovanni Paolo II, Novo Millenio
ineunte, 50)
La Misericordia sarà anche sorgente di nuova audacia di fronte alle sfide attuali,
particolarmente al livello dell'incontro di persone di altre culture e di altre religioni.
 Preparazione in quanto alla comunione
Si sarà attento alla relazione del popolo col suo Signore ; dunque alla vita
liturgica e sacramentale : la spiritualità della misericordia, fra e dai i preti, può
restituire gusto ai sacramenti, in particolare a quelli dell'Eucarestia e della
Riconciliazione. (leiturgia)
La Misericordia dà di vivere una comunione più vera. Pur lasciando a ciascuno la
sua libertà, è un formidabile vettore di unità in una diocesi. Questa unità vera si chiama
Misericordia. (koinonia)
Mettersi alla « scuola della Misericordia » è indispensabile per il cammino
ecumenico (cf. Documento di preparazione della Seconda Assemblea Ecumenica
europea di Graz, 1997) "La Chiesa contemporanea è vivamente consapevole che
solamente sulla base della Misericordia potrà adempiere gli impegni che scaturiscono
dall’insegnamento del Concilio Vaticano II, e in primo luogo l’impegno ecumenico che
consiste ad unire tutti quelli che credono in Cristo. (cf. DM, 13)
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Questa questione ecumenica a proposito della Misericordia avrebbe un’incdenza
particolare sulla relazione al giudaismo. All'origine della divergenza tra cristianesimo e
giudaismo, ci sarebbe il " funeste cliché che oppone la misericordia cristiana al rigore
(giustizia) della religione giudaica ". ossia la dimenticanza dell'equivalenza del raham
aramaico con la sua traduzione greca di agape. La Misericordia è sempre prima, anche
rispetto all' ahava. (cf A. Neher)
 Qualche altro suggerimento
Approfondimenti sulla Misericordia negli istituti di teologie.
un pellegrinaggio, un incontro con la misericordia, per i preti, per i parrocchiani.
Avvio di serata-misericordia.
Disponibilità ad andare all'incontro di quelli che ne hanno il più bisogno. (miserie
materiali, fisiche, morali, spirituali) per alleggerirli, restituendo loro innanzitutto la
propria dignità.
o Una condivisione sulla Misericordia tra le parrocchie.
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2. SCHIZZO PER UN PRIMI CONGRESSI
MONDIALI DELLA MISERICORDIA A ROMA
APOSTOLICI
21. Introduzione / Obiettivi
Sarebbe il primo Congresso di una serie regolare, seguendo in qualche modo la
cadenza dei congressi eucaristici.
" Bisogna far echeggiare il messaggio dell'amore misericordioso con un vigore
rinnovato. Il mondo ha bisogno di questo amore. "(Giovanni-Paolo II, Cracovia, 18
agosto 2002) E’ l'obiettivo principale del Congresso Apostolico Mondiale : fare che la
Chiesa sia più cosciente e più motivata per la Misericordia; per stimolare i programmi
pastorali parrocchiali e diocesani ; per dirsi al mondo come manifestazione della
Misericordia Eterna.
Ciò che è fondamentale per il Cristo risorto, è la Misericordia. Il Risorto è il
Misericordioso. In che cosa è misericordioso ? Per la sua pazienza, la sua pedagogia, il
suo amore delle persone come sono Non è un insegnamento. È piuttosto : " Ecco ciò
che sono Ecco ciò che potreste essere. " È Gesù!... E la chiesa è chiamata ad attualizzare
e prolungare questa manifestazione salvifica.
Nel contesto mondiale attuale di globalizzazione, c'è anche la questione e la sida
della pace. " Il mondo non troverà la pace finché non si volgerà con fiducia e
determinazione verso il mistero della Divina Misericordia. " (S. Faustine, Dzienniczek)
La Misericordia è come la risposta al mysterium iniquitatis : per essa e il nostro
impegno al lato suo, è come se Dio imponesse un limite al male.
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22. Svolgimento
Saranno invitati i vescovi, i sacerdoti, delegati delle diocesi, delle congregazioni,
dei movimenti, delle comunità nuove. Il Congresso avrebbe anche un forte dimensione
ecumenica.
Si svolgerebbe su almeno quattro giorni. Si avrebbe da una parte una insieme di
conferenze (bibliche, teologiche e pastorali) ; dall’altra, dei ”Laboratori apostolici”, che
si sposteranno verso il popolo di Dio) ; poi delle Celebrazioni attorno alla Misericordia
nei luoghi-chiave, come le basiliche; delle Processioni, per esempio con una grande
immagine di Cristo Misericordioso ; infine anche un incontro interreligioso sulla
Misericordia.
Si aspetterebbero pressappoco 1000 persone, per il primo Congresso, in Roma.
3. ORGANIZZAZIONE
31. Il ruolo dei Vescovi locali
(da determinare)
32. Il coordinamento del Pontificio Consiglio per i Laici
(da determinare)
33. Il ruolo delle Conferenze episcopali
(da determinare)
4. CONTATTI E NOTIZIE
Questo progetto è presieduto dal Cardinale Christoph Schönborn.
È aperto alla partecipazione di ogni realtà ecclesiale. È dunque flessibile, secondo i
luoghi, le realtà e le chiamate dello spirito.
Per contatti e notizie :
P. Patrice Chocholski
Place de l’Eglise
01700 LE MAS RILLIER
(+33) 8.70.39.34.68
(+33) 6.13.46.33.39
[email protected]
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