LO SPIRITO DI DIO IN CRISTO. SPIRITO TRASCENDENTE, SOVRANO, LIBERO

LO SPIRITO DI DIO IN CRISTO. SPIRITO TRASCENDENTE, SOVRANO, LIBERO E SANTIFICATORE UNICO DELL’UOMO
NELLA TEOLOGIA DI LUTERO , ZWINGLI E CALVINO
1/
DIO
PADRE
FIGLIO
E
SPIRITO IN
CRISTO
SALVATORE
2/ L’UOMO
DOPO
IL
PECCATO DI
ORIGINE
LUTERO
DIO,
INCONOSCIBILE
IN SÉ
(NUDUS), SI RIVELA SOLO NELLA
STORIA BIBLICA E IN CRISTO, in
forme nascoste e contrarie alla sua
dignità (indutus): Cristo in croce, chiesa
peccatrice, lettera biblica, elementi
sacramentali, legge morale impossibile
da praticare per l’uomo peccatore.
(THEOLOGIA CRUCIS DI LUTERO).
In Cristo la natura umana e divina sono
integrate e operano la salvezza per
obbedienza meritoria e sostitutiva
(Cristologia di tipo alessandrino).
LA NATURA UMANA, INTELLETTO
E VOLONTA’ si è corrotta e non è più
libera di relazionarsi con Dio. La
ragione non può più conoscere la
grandezza di Dio attraverso le creature.
Questa “theologia gloriae” razionale è
solo una pretesa illusoria di potersi
appropriare del Deus nudus e della
salvezza divina. La “legge morale
naturale” , intesa come capacità di ogni
uomo di fare il bene da solo, è peccato e
inganno diabolico.
ZWINGLI
IL DIO DI ABRAMO E’ IL DIO DEI
FILOSOFI. Creazione e redenzione sono un
unico progetto salvifico, quindi c’è
continuità tra fede e ragione (cultura). Dio è
al centro della realtà, ma l’uomo è al centro
del suo pensiero (provvidenza). Dio elegge
e predestina ogni uomo alla salvezza con
l’azione sovrana e libera dello Spirito di
Cristo, sia mediante la sola ragione naturale,
sia mediante la fede biblica della chiesa.
Dio in Cristo si fa uomo, ma l’uomo non si
fa Dio (Cristologia di tipo antiocheno:
coabitazione, non integrazione delle due
nature di Cristo).
LA NATURA UMANA E’ INDEBOLITA,
ma mantiene una certa
capacità di conoscere Dio con la ragione
e di fare un bene che, a motivo di Cristo,
anche fuori della chiesa visibile, ma
grazie all’assistenza attuale dello
Spirito, può essere causa di salvezza
eterna.
CALVINO
SOLI DEO HONOR ET GLORIA. Mentre
Dio si incarna in Cristo mantiene la sua
trascendenza, sovranità e libertà. In Cristo
umanità e divinità sono unite, ma distinte
nei loro compiti: la natura umana ripara il
peccato di origine con l’obbedienza
meritoria e la sofferenza satisfattoria, ma
solo la natura divina salva gli uomini per
decreto inappellabile della volontà di Dio.
(cristologia antiochena). Dio resta sempre
in cielo, ma salva efficacemente sulla terra
i fedeli mediante lo Spirito, la Parola, i
sacramenti (extra calvinisticum).
L’UOMO MANTIENE ANCORA UN
SENSUS DIVINITATIS e un semen
religionis se pure grossolano e confuso.
La ragione umana può da sola
conoscere l’esistenza di Dio attraverso
la natura. Tuttavia solo nella
rivelazione biblica di Cristo si può
conoscere Dio e avvicinarsi a Lui in
modo adeguato.
3/ L’OPERA
SANTIFICATRICE
DELLO
SPIRITO
LO SPIRITO E’ COLUI CHE
APPLICA LA GIUSTIFICAZIONE DI
CRISTO A CIASCUN CREDENTE E
LO SANTIFICA. A tale scopo egli usa
4/
USO
DELLA
LEGGE DA
PARTE
DELLO
SPIRITO
LEGGE
E
VANGELO
SI
OPPONGONO
IN
MODO
DIALETTICO E FECONDO. La Legge
è una delle forme paradossali della
volontà di Dio. Con essa lo Spirito
obbliga il credente a fare quel bene che
egli non ha la forza di fare a causa del
peccato d’origine. In tal modo lo spinge
alla disperazione di salvarsi con le
proprie forze (uso teologico, cioè
accusatore della Legge).
A QUESTO PUNTO lo Spirito può
annunciare il Vangelo come perdono
totale e gratuito in Cristo, e dare la forza
di compiere opere buone riconoscenti e
disinteressate.
ZWINGLI
LUTERO
come suoi strumenti esclusivi e necessari,
non sufficienti, la parola biblica e i due
sacramenti di Cristo, battesimo e santa cena.
Egli rifiuta le esperienze mistiche degli
apocalittici e degli spirituali, come pure il
diritto canonico
e gli insegnamenti
infallibili. del Papa, quali aggiunte umane.
Lo Spirito è la luce divina che rivela la
Parola e l’Amore di Dio nascosti nelle
Scritture e nelle forme paradossali della
Rivelazione. Egli dona anche la fede come
capacità spirituale di cogliere tale luce (fede
come sapienza e intelligenza della croce)
LO SPIRITO E’ CAPACITA’ DI
ASCOLTARE E COMPRENDERE LA
VERITA’ E IL BENE presenti sia nelle
lingue e culture umane, sia nella
rivelazione biblica.
In particolare lo Spirito è la
capacità di riconoscere la Parola di Dio
chiaramente contenuta nelle Scritture e
in Cristo, unico salvatore dell’uomo. La
Parola di Dio poi è presente non solo e
non tanto nella parola biblica predicata,
quanto in quella ascoltata interiormente
e interpretata individualmente nella
fede. Rischio di soggettivismo e di
spiritualismo entusiastico.
LO SPIRITO E’ QUELLA POTENZA
SPIRITUALE
MEDIANTE LA
QUALE DIO REALIZZA IL SUO
PROGETTO DI CREAZIONE E
REDENZIONE. Egli è il soggetto
unico ed esclusivo della distribuzione
della salvezza agli uomini. A tale
scopo Egli usa con sovrana libertà
alcuni strumenti costanti: l’umanità di
Cristo che Egli armonizza con la
divinità, la parola biblica, i 2
sacramenti, l’istituzione ecclesiale e i
suoi ministeri.
LA LEGGE, INTESA COME NORMA
MORALE BIBLICA,
E’ USATA
DALLO SPIRITO COME PREPARAZIONE PEDAGOGICA, NON
MERITORIA,
ALLA RECEZIONE
DELLA
GIUSTIFICAZIONE
GRATUITA DEL PECCATORE IN
CRISTO.
C’E’
CONTINUITA’
E
NON
OPPOSIZIONE TRA PRIMO E
SECONDO TESTAMENTO, TRA
LEGGE E VANGELO. Il primo infatti
è l’anticipazione profetica del secondo.
In particolare lo Spirito usa la Legge
biblica come:
* mezzo pedagogico per educare al
senso del peccato e all’abbandono alla
misericordia di Dio (Vangelo)
* freno ai malvagi che corrompono la
società civile
* stimolo ad una perfetta obbedienza
del credente a Dio
CALVINO
5/ L’OPERA
DELLO
SPIRITO,
COME
GIUSTIFICAZIONE
E
SANTIFICAZIONE DEL
SINGOLO
CREDENTE
6/LA CHIESA
LUOGO
E
TEMPO
OPPORTUNO
DELL’AZIONE
DELLO
SPIRITO
LUTERO
LO SPIRITO DI CRISTO OPERA IN
DUE
FASI
SEPARATE,
SUCCESSIVE E CONTRAPPOSTE:
GIUSTIFICAZIONE FORENSE E
SANTIFICAZIONE.
Prima
infatti
applica il perdono del peccato in forma
estrinseca (giustificazione forense), poi
santifica il credente con la fede e i doni
spirituali, abilitandolo a compiere opere
di giustizia e di amore. (La gente
tuttavia non capiva se queste opere
buone sono necessarie o facoltative per
la salvezza! .Risposta: necessarie!!)
LA SANTIFICAZIONE SEGUE LA
GIUSTIFICAZIONE
LO
SPIRITO
RIGENERA
IL
CREDENTE (E A SUO MODO IL
NON CREDENTE), LO CONVERTE E
LO ABILITA A FARE OPERE CHE
LO
RENDANO
DEGNO
DI
RICEVERE LA GIUSTIFICAZIONE
GRATUITA DEL PECCATO IN
CRISTO. Segue poi la giustificazione e
una più completa santificazione.
LO SPIRITO SALVA I FEDELI DOVE
E QUANDO VUOLE, MA SEMPRE
ALL’INTERNO DI UNA VERA
CHIESA DI CRISTO, caratterizzata
dalla retta predicazione sulle Scritture e
retta amministrazione dei sacramenti,
nel rispetto dell’autorità dei ministri,
eletti o approvati dalla comunità locale.
La forma istituzionale delle comunità
ecclesiali (forme di governo, elezione e
legittimazione dei ministri, loro poteri
disciplinari, ecc.) è storica, libera,
secolare, non prevista dalle Scritture, né
quindi vincolante universalmente..
Tra autorità religiose e politiche, locali e
nazionali, c’è autonomia e sintonia per il
bene del paese
ZWINGLI
LA CHIESA E LA COMUNITA’
CIVILE (CITTA’-STATO SVIZZERA)
COINCIDONO secondo la teocrazia del
Corpus Christianum medievale. Lo
Spirito è fondamento di coesione della
società religiosa e secolare davanti a
Dio, da cui proviene ogni legittimo
potere e autorità.
PERICOLO MORTALE: le chiese
anabattiste, spontanee, assembleari,
elitarie, autogestite, parallele ed estranee
allo stato, le quali sono caratterizzate da
pacifismo evangelico, esclusivismo
salvifico, esaltazione entusiastica e
demonizzazione apocalittica del potere
statale.
LA SANTIFICAZIONE PRECEDE LA
GIUSTIFICAZIONE
CALVINO
LO
SPIRITO
INSERISCE
IL
CREDENTE NELLA PERSONA DI
CRISTO E NEL SUO CORPO CHE
E’ LA CHIESA. Egli dona così
contemporaneamente:
* la giustificazione del peccato in
Cristo senza opere buone predisponenti
* la santificazione, intesa come
cammino di affinamento morale e
spirituale (opere buone conseguenti e
necessarie alla salvezza).
La seconda opera dello Spirito è
fondata sulla prima.
GIUSTIFICAZIONE E SANTIFICAZIONE COINCIDONO
LA FORMA ISITUZIONALE DELLA
CHIESA E’ FISSATA DALLA BIBBIA E
CONSISTE NELLA GIURISDIZIONE
SPIRITUALE ESERCITATA DA 4
MINISTERI: dottori, pastori, anziani,
diaconi. Tutti i battezzati sono come
Cristo, cioè profeti, sacerdoti, re. Lo
Spirito mantiene i fedeli uniti a Cristo e tra
loro, sia mediante la disciplina ecclesiale
esercitata da collegi di ministri aventi il
potere di scomunica degli indegni, sia
mediante l’obbedienza dei credenti e il
loro diritto di elezione, approvazione e
controllo dei ministri della comunità.
L’ideale è la piena separazione e reciproca
indipendenza tra autorità politiche e
religiose.
Valter Pieirni