NOTA PER IL COMMISSARIO N. /2010 INDIZIONE DI GARA A PROCEDURA NEGOZIATA - SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA - PER LA FORNITURA DELLE ALIMENTAZIONI ELETTRICHE NON CONVENZIONALI DELL’APPARATO SPERIMENTALE DENOMINATO MULTI-PINCH PER IL C.R. ENEA DI FRASCATI PREMESSA L’Associazione Euratom-ENEA conduce un’azione di ricerca nel campo dei tokamak sferici, nell’ambito di una collaborazione specifica con l’Associazione Euratom-CCFE (ex UKAEA). Tale collaborazione consiste nello scambio di personale e nella preparazione dell’esperimento (MULTI-PINCH/PROTO-SPHERA), da realizzare a Frascati a partire dalla camera da vuoto dell’esperimento inglese START, già trasferito da Culham a Frascati nell’anno 2004. L’apparato sperimentale e di studio MULTI-PINCH/PROTO-SPHERA costituisce in tal senso, acquisizione di assoluta importanza strategica nel settore della ricerca sulla fusione nucleare e nelle attività ad essa correlate, le quali rientrano nei fini istituzionali dell’Agenzia e ne connotano, pertanto, un interesse di natura pubblica e generale; DESCRIZIONE DELL’APPARATO La finalità di MULTI-PINCH/PROTO-SPHERA è di studiare configurazioni di tokamak sferico in cui il conduttore centrale del magnete è rimpiazzato da un arco centrale. L’arco e’ tra un catodo (riscaldato in modo diretto) ed un anodo cavo (ad emissione di gas), entrambi di forma anulare, operanti a bassa differenza di potenziale elettrico, Ve = 100÷200 V. La prima fase dell’esperimento (denominata MULTI-PINCH) avrà il compito specifico di verificare ed eventualmente correggere il corretto innesco e mantenimento della scarica di plasma. MULTI-PINCH produrrà una corrente d’arco Ie≈10 kA per una durata t≈1÷2 sec. Tale corrente sara’ circa 1/6 della corrente d’arco Ie=60 kA, prevista per la fase finale dell’esperimento PROTO-SPHERA: di conseguenza solo le bobine magnetiche dedicate a sagomare l’arco centrale (il cosiddetto Gruppo B) saranno presenti su MULTI-PINCH. Tali bobine sono state ultimate presso l’ASG Superconductors S.p.A. nel giugno del 2007. L’esperimento preliminare MULTI-PINCH utilizzerà il catodo anulare definitivo di PROTOSPHERA, benché corredato con solo 1/6 dei filamenti emettitori di elettroni previsti su PROTO-SPHERA. Inoltre MULTI-PINCH opererà, in un primo momento, con un anodo cavo cilidrico ad emissione di gas (Fase I) ed in un secondo momento (Fase II) con l’anodo anulare definitivo di PROTO-SPHERA. Il disegno complessivo dell’apparato MULTIPINCH è illustrato in Allegato (A), tale apparato stato realizzato presso gli stabilimenti dell’ASG Superconductors S.p.A. e la costruzione è stata ultimata alla fine del 2009. Per la messa in opera dell’esperimento MULTI-PINCH, è necessaria la realizzazione di tre alimentatori elettrici di potenza sperimentali elencati e dettagliati in Allegato (B). PROTO-SPHERA sarà realizzata aggiungendo a MULTI-PINCH le bobine magnetiche dedicate ad innescare e comprimere il toro sferico intorno alla scarica centrale ed integrando al numero definitivo i filamenti emettitori del catodo anulare. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA La fornitura in questione, ad oggetto tre alimentatori elettrici di potenza non convenzionali, è quindi assolutamente necessaria per la realizzazione del citato apparato MULTI-PINCH e di conseguenza costituisce acquisizione fondamentale al fine di procedere all’attuazione dell’esperimento “MULTI-PINCH/PROTO-SPHERA”. Tali alimentatori costituiscono prodotti di natura prototipale, fabbricati esclusivamente a scopo di sperimentazione e di studio contraddistinti quindi da un carattere di assoluta specialità ed unicità. Per quanto sopra, la fornitura in oggetto non rientra, quindi, in alcuna delle convenzioni attive o da attivare della CONSIP ai sensi del D.L. 168/2004, convertito in L. 191/2004. COSTO DELLA FORNITURA Il costo presunto per le alimentazioni elettriche di MULTI-PINCH è stimato essere pari ad euro 650.000,00 IVA esclusa. La valutazione di massima del suddetto importo è stata raggiunta sulla base delle considerazioni esposte nei punti riportati nel documento “valutazione dei costi per la fornitura delle alimentazioni elettriche non convenzionali dell’apparato sperimentale denominato MULTI-PINCH per il C.R. ENEA di Frascati –ALLEGATO C”. Frascati lì Dott. Franco Alladio 2 ALLEGATO (A) Figura 1 – Disegno complessivo dell’apparato MULTI-PINCH, in costruzione presso l’ASG Superconductors S.p.A. 3 ALLEGATO (B) Descrizione degli alimentatori elettrici oggetto della Fornitura 1. Alimentatore delle bobine magnetiche (Gruppo B) Vin: 20kVac, ±10%, 50 Hz trifase. Vout: 350 Vdc (reazione dodecafase). Iout: 1.9 kA (dc). Carico previsto: R - 80 m; L – l0 mH. Tempo di salita/discesa della corrente < 100 msec. Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min. Accuratezza (incluso ripple) della corrente erogata: ±2% (riferito al valore Iout). Regolazione in corrente a feedback tramite riferimento sia locale che remoto. Misure locali e remote con accuratezza: ±1%: Vout, Iout. 2. Alimentatore provvisorio del catodo Essenzialmente costituito da un trasformatore a sei secondari con regolazione della tensione primaria. Ciascuno dei sei secondari alimenta un carico resistivo (un settore del filamento del catodo). I sei carichi sono collegati a stella con il centro messo a massa. Vin: 380 Vac, ±10%, trifase. Vout: 6 uscite indipendenti 25 Vrms sfasate reciprocamente di 60°. Iout per secondario (contemporaneamente su tutte le uscite): 1.67 kArms. Carico previsto: resistivo collegato a stella esafase. Tempo di salita/discesa della corrente : ~ 30 sec. Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min. Regolazione contemporanea a loop aperto dell’ampiezza delle tensioni secondarie tramite regolazione continua della tensione primaria (“variac” a stato solido) secondo un riferimento sia locale che remoto variabile nel tempo. L’andamento tipico prevede la regolazione della tensione primaria in modo da aspettarsi una salita delle correnti secondarie da 0 a Iout in un tempo regolabile tra 15 e 30 sec. Accuratezza della regolazione della tensione primaria rms: ±2%. Misure locali e remote con accuratezza: ±1% Vout, Iout (per ciascun secondario). Protezioni: su ciascun secondario dovrà essere installato un relè max Iout (con soglia impostabile localmente) il cui scatto provocherà l'azzeramento della Vout in t~10 msec. 3. Alimentatore provvisorio del pinch Vin: 20kVac, ±10%, trifase. Vout: 350 V dc (reazione dodecafase). Iout: l0 kA (dc). Carico previsto: arco elettrico con tensione d'arco circa 150V (arco formato). Tempo di salita/discesa della corrente: < 25 msec (con un’induttanza di carico di circa 1 H). Durata impulso (piatta banda): 1 sec ripetuto ogni 10 min. Accuratezza (incluso ripple) della corrente erogata: ±2% (riferito al valore Iout). Regolazione in corrente a feedback tramite riferimento sia locale che remoto variabile nel tempo. Misure locali e remote con accuratezza: ±1% Vout, Iout. 4 ALLEGATO (C) VALUTAZIONE DEI COSTI PER LA FORNITURA DELLE ALIMENTAZIONI ELETTRICHE NON CONVENZIONALI DELL’APPARATO SPERIMENTALE DENOMINATO MULTIPINCH PER IL C.R. ENEA DI FRASCATI La valutazione di massima del costo presunto per le alimentazioni elettriche di MULTIPINCH di 650.000,00 Euro (IVA Esclusa) è stata fatta in base alle considerazioni esposte nei punti qui di seguito riportati: 1) Considerando la Valutazione 2001 del progetto PROTO-SPHERA (di cui MULTIPINCH e’ la prima fase), eseguito dalla Sezione di Ingegneria del Dipartimento Fusione (Capitolo 13 del Report 2001 di PROTO-SPHERA), si è tenuto conto, per un verso, dell’assenza delle alimentazioni elettriche delle bobine del gruppo A e delle ridotte prestazioni richieste per MULTI-PINCH delle alimentazioni del Pinch e del Catodo (ma non delle Bobine del gruppo B) che ne riducono il costo e, per altro verso, della necessità di sostituire i trasformatori in olio con trasformatori in resina, che determinano un maggior onere economico: il costo così determinato è prossimo a 650.000,00 (seicentocinquantamila/00) Euro. La sostituzione dei trasformatori in olio con quelli in resina è stata determinata dalla difficoltà di costruire gli stalli, completi di pozzetto di raccolta olio, di due dei tre trasformatori inizialmente previsti nella Valutazione 2001. E’ da sottolineare che il maggior costo delle alimentazioni elettriche, dovuta ai trasformatori in resina, è in parte, se non del tutto, compensato dal mancato costo degli stalli. 2) Il confronto con alimentazioni elettriche della stessa tipologia, realizzate anche per l’ENEA, fornisce un costo pressoché uguale. 3) Da un’analisi dettagliata, valutando separatamente le seguenti parti componenti il costo complessivo, si ottiene: a. Trasformatori in resina 160,000 € b. Componenti elettronica di potenza e quadri 350,000 € c. Quadro normalizzato M.T. – Arrivo 18,000 € d. N. 2 Quadri normalizzati M.T. – Partenze 22,000 € e. Cavi unipolari M.T. 9,000 € f. Canale zincato e mensole 2,000 € g. Interruttore b.t. – Partenza (per catodo) 4,000 € h. Quadro b.t. – Arrivo (per catodo) 5,000 € i. Cavo tripolare b.t. 3,000 € j. Progettazione ( 600 ore a 50 €/ora ) 30,000 € k. Assemblaggio ( 1200 ore a 24 €/ora ) 28,800 € l. Misure e collaudi ( 250 ore a 40 €/ora ) 10.000 € m. Messa in servizio ( 300 ore a 26 €/ora ) 7,800 € 649,600 € TOTALE I costi orari medi di tecnico, operaio specializzato e operaio qualificato sono stati determinati prendendo come riferimento le Tabelle ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche). Ing. Giuseppe Maffia 5 ALLEGATO (D) 6