Frascati, 5/06/2009 Motivazione Tecnica INDIZIONE DI GARA A PROCEDURA NEGOZIATA - SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA - PER LA FORNITURA DELLE ALIMENTAZIONI ELETTRICHE DELL’APPARATO SPERIMENTALE DENOMINATO MULTI-PINCH PER IL C.R. ENEA DI FRASCATI DESCRIZIONE APPARATO L’Associazione Euratom-ENEA conduce un’azione di ricerca nel campo dei tokamak sferici, nell’ambito di una collaborazione specifica con l’Associazione Euratom-UKAEA. Tale collaborazione consiste nello scambio di personale e nella preparazione di un esperimento (MULTI-PINCH/PROTO-SPHERA), da realizzare a Frascati a partire dalla camera da vuoto dell’esperimento inglese START, gia’ trasferito da Culham a Frascati nel 2004. La finalita’ di MULTI-PINCH/PROTO-SPHERA e’ di studiare configurazioni di tokamak sferico in cui il conduttore centrale del magnete è rimpiazzato da un arco centrale. L’arco e’ tra un catodo (riscaldato in modo diretto) ed un anodo cavo (ad emissione di gas), entrambi di forma anulare, operanti a bassa differenza di potenziale elettrico, Ve = 100÷200 V. La prima fase dell’esperimento (denominata MULTI-PINCH) avra’ il compito specifico di verificare ed eventualmente correggere il corretto innesco e mantenimento della scarica di plasma. MULTI-PINCH produrra’ una corrente d’arco Ie≈10 kA per una durata Dt≈1÷2 sec. Tale corrente sara’ circa 1/6 della corrente d’arco Ie=60 kA, prevista per la fase finale dell’esperimento PROTO-SPHERA: di conseguenza solo le bobine magnetiche dedicate a sagomare l’arco centrale (il cosiddetto Gruppo B) saranno presenti su MULTI-PINCH. Tali bobine sono state ultimate presso l’ASG Superconductors S.p.A. nel giugno del 2007. L’esperimento preliminare MULTI-PINCH utilizzera’ il catodo anulare definitivo di PROTO-SPHERA, benche’ corredato con solo 1/6 dei filamenti emettitori di elettroni previsti su PROTO-SPHERA. Inoltre MULTI-PINCH operera’, in un primo momento, con un anodo cavo cilidrico ad emissione di gas (Fase I) ed in un secondo momento (Fase II) con l’anodo anulare definitivo di PROTO-SPHERA. Il disegno complessivo dell’apparato MULTIPINCH e’ illustrato in Allegato (A), tale apparato e’ costruzione presso gli stabilimenti dell’ASG Superconductors S.p.A. e sara’ ultimato entro la fine del 2009. PROTO-SPHERA sara’ realizzata aggiungendo a MULTI-PINCH le bobine magnetiche dedicate ad innescare e comprimere il toro sferico intorno alla scarica centrale ed integrando al numero definitivo i filamenti emettitori del catodo anulare. 1 Frascati, 5/06/2009 ALLEGATO (A) 2 Frascati, 5/06/2009 Figura 1 – Disegno complessivo dell’apparato MULTI-PINCH, in costruzione presso l’ASG Superconductors S.p.A. 3 Frascati, 5/06/2009 ALLEGATO (B) Descrizione degli alimentatori elettrici oggetto della Fornitura 1. Alimentatore delle bobine magnetiche (Gruppo B) Vin: 20kVac, ±10%, 50 Hz trifase. Vout: 350 Vdc (reazione dodecafase). Iout: 1.9 kA (dc). Carico previsto: R - 80 m; L – l0 mH. Tempo di salita/discesa della corrente < 100 msec. Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min. Accuratezza (incluso ripple) della corrente erogata: ±2% (riferito al valore Iout). Regolazione in corrente a feedback tramite riferimento sia locale che remoto. Misure locali e remote con accuratezza: ±1%: Vout, Iout. 2. Alimentatore provvisorio del catodo Essenzialmente costituito da un trasformatore a sei secondari con regolazione della tensione primaria. Ciascuno dei sei secondari alimenta un carico resistivo (un settore del filamento del catodo). I sei carichi sono collegati a stella con il centro messo a massa. Vin: 380 Vac, ±10%, trifase. Vout: 6 uscite indipendenti 25 Vrms sfasate reciprocamente di 60°. Iout per secondario (contemporaneamente su tutte le uscite): 1.67 kArms. Carico previsto: resistivo collegato a stella esafase. Tempo di salita/discesa della corrente : ~ 30 sec. Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min. Regolazione contemporanea a loop aperto dell’ampiezza delle tensioni secondarie tramite regolazione continua della tensione primaria (“variac” a stato solido) secondo un riferimento sia locale che remoto variabile nel tempo. L’andamento tipico prevede la regolazione della tensione primaria in modo da aspettarsi una salita delle correnti secondarie da 0 a Iout in un tempo regolabile tra 15 e 30 sec. Accuratezza della regolazione della tensione primaria rms: ±2%. Misure locali e remote con accuratezza: ±1% Vout, Iout (per ciascun secondario). Protezioni: su ciascun secondario dovrà essere installato un relè max Iout (con soglia impostabile localmente) il cui scatto provocherà l'azzeramento della Vout in t~10 msec. 3. Alimentatore provvisorio del pinch Vin: 20kVac, ±10%, trifase. Vout: 350 V dc (reazione dodecafase). Iout: l0 kA (dc). Carico previsto: arco elettrico con tensione d'arco circa 150V (arco formato). Tempo di salita/discesa della corrente: < 25 msec (con un’induttanza di carico di circa 1 H). Durata impulso (piatta banda): 1 sec ripetuto ogni 10 min. Accuratezza (incluso ripple) della corrente erogata: ±2% (riferito al valore Iout). Regolazione in corrente a feedback tramite riferimento sia locale che remoto variabile nel tempo. Misure locali e remote con accuratezza: ±1% Vout, Iout. 4 Frascati, 5/06/2009 ALLEGATO (C) 5 Frascati, 5/06/2009 INTEGRAZIONE ALLA MOTIVAZIONE TECNICA RIGUARDANTE LA GARA PER LA COSTRUZIONE DELLE ALIMENTAZIONI ELETTRICHE DELL’APPARATO MULTI-PINCH La valutazione di massima del costo presunto per le alimentazioni elettriche di MULTIPINCH di 700.000 Euro (IVA Esclusa) è stata fatta in base alle considerazioni esposte nei punti qui di seguito riportati: 1) Considerando la Valutazione 2001 del progetto PROTO-SPHERA (di cui MULTIPINCH e’ la prima fase), eseguito dalla Sezione di Ingegneria del Dipartimento Fusione (Capitolo 13 del Report 2001 di PROTO-SPHERA), si è tenuto conto, per un verso, dell’assenza delle alimentazioni elettriche delle bobine del gruppo A e delle ridotte prestazioni richieste per MULTI-PINCH delle alimentazioni del Pinch e del Catodo (ma non delle Bobine del gruppo B) che ne riducono il costo e, per altro verso, della necessità di sostituire i trasformatori in olio con trasformatori in resina, che determinano un maggior onere economico: il costo così determinato è prossimo a 700.000 Euro. La sostituzione dei trasformatori in olio con quelli in resina è stata determinata dalla difficoltà di costruire gli stalli, completi di pozzetto di raccolta olio, di due dei tre trasformatori inizialmente previsti nella Valutazione 2001. E’ da sottolineare che il maggior costo delle alimentazioni elettriche, dovuta ai trasformatori in resina, è in parte, se non del tutto, compensato dal mancato costo degli stalli. 2) Il confronto con alimentazioni elettriche della stessa tipologia, realizzate anche per l’ENEA, fornisce un costo pressoché uguale. 3) Da un’analisi dettagliata, valutando separatamente le seguenti parti componenti il costo complessivo, si ottiene: a. Trasformatori in resina 250,000 € b. Componenti elettronica di potenza e quadri 350,000 € c. Progettazione ( 600 ore a 50 €/ora ) 30,000 € d. Assemblaggio ( 1200 ore a 30 €/ora ) 36,000 € e. Misure e collaudi ( 250 ore a 50 €/ora ) 12.500 € f. Messa in servizio ( 300 ore a 50 €/ora ) 15,000 € 693,500 € TOTALE I costi orari medi di operaio specializzato e operaio qualificato sono stati determinati prendendo come riferimento le Tabelle ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche). (Ing. Giuseppe Maffia) 6