UN SECOLO DI MEDAGLIE DALL'ARGENTO DI BERTINETTI A QUELLO DI PELLIELO Quell'invisibile filo che supera spazio e tempo, unendo i big dello sport nella gloria di Olimpia annovera tra i suoi eroi diversi vercellesi. Campiono indiscussi che dal 1908 (Londra) sino ai giochi di Pechino (2008), hanno regalato imperituri trionfi a cinque stelle. . Su tutti l'oro di LIVIO BERRUTI a Roma sui 200 metri: per molti “la medaglia” in assoluto dell'Italia ai giochi. Con quella conquistata da Pellielo a Pechino sono 18 le medaglie griffate Vercelli. La prima come l'ultima è un argento. E' MARCELLO BERTINETTI a salire sul secondo gradino del podio nella sciabola a squadre (1). Ancora studente Bertinetti (poco più che ventenne) arrivava a Londra fresco dello scudetto nel calcio con la Pro Vercelli. Bertinetti torna in pedana (stavolta da generale) nel 1924 a Parigi dove conquista due medaglie: bronzo nella spada a squadre (2) e oro nel concorso di sciabola (3). Nel 1928 ad Amsterdam, a quarant'anni, Marcello Bertinetti corona la sua carriera con un altro oro nella spada a squadre (4). Nel 1936 è sempre la scherma protagonista : stavolta è ALFREDO PEZZANA, olimpionico nel concorso a squadre di spada (5). Drammatica quanto esaltante è l'Olimpiade del 1948 per LUIGI CANTONE capace di imporsi nell'individuale di spada (6) e centrare l'argento a squadre (7) nel quale, si narra, gli azzurri siano arrivati alla finale feriti da autentici duelli all'arma bianca. Nel 1952 (8) e 1956 (9) brilla la stella di FRANCO BERTINETTI con un doppio oro nella spada a squadre. Si arriva al 1960 ai giochi di Roma con la fantastica cavalcata di LIVIO BERRUTI (10)davanti ai fuoriclasse americani. Sempre a Roma, GIUSI LEONE è medaglia di bronzo nei 100(11), dietro alla gazzella Wilma Rudolf ed ancora oggi unica medaglia femminile italiana nella velocità. Poi niente sino al 1986 quando ad Atlanta MAURIZIO RANDAZZO è oro nella spada a squadre maschile (12) mentre ELISA UGA centra l'argento nella prova a squadre nella spada (13). A Sydney RANDAZZO con PAOLO MILANONI (14 - 15) si ripete nella spada a squadre: è oro sulla Francia. Mentre GIOVANNI PELLIELO è bronzo nel tiro a volo (16). PELLIELO si migliorerà ad Atene con l'argento (17), splendidamente confermato a Pechino (18). SENZA DIMENTICARE LE SEI MEDAGLIE DI CLAUDIO COSTA ATLETA PARAOLIMPICO IN BEN QUATTRO EDIZIONI DELLE PARAOLIMPIADI ESTIVE, NELLE GARE DI VELOCITA' E DI CICLISMO SU PISTA TANDEM, SFIORANDO LA PARTECIPAZIONE A TORINO 2006 NELLA GARA DI BIATHLON CON UNO SPECIALE FUCILE DONO DEL LIONS CLUB DI VERCELLI. E POI : LA PRO VERCELLI CALCIO CON SETTE SCUDETTI I DUE TITOLI ITALIANI A SQUADRE DELLA LIBERTAS GINNASTICA E QUATTRO TITOLI NAZIONALI INDIVIDUALI DI ENRICO POZZO TRE TITOLI ITALIANI PER L'HOCKEY VERCELLESE LA PALLAVOLO DI NINO PIACCO FONDATORE DELLA FEDERAZIONE LA LEGGENDA DI SILVIO PIOLA.