Dino Buzzati
CANZONETTA IN FORMA DI
una
stanca
disillusa
folaga che batte
l'ali sull'acquitrino
del 41 dicembre lunga
lunga notte tu dicevi che
saresti venuta quel giorno
o quell'altro, giuravi e invece!
con la mia
Così le ho date da portare a questo
solita ingenuità!
capriccioso uccello certe parole per lei che sono però poco leggibili perché nascoste
sotto le piume. Ma
il volatile pianta grane, il volatile si attarda, zoppica qua e là, si posa,si addormenta
perfino e ronfa.
delle maledette
Io lo sgrido, lo supplico, lo frusto
grane
lo frusto sulle ali,forte, forte
nella speranza si riscuota
e corra e si precipiti. Ma
é stanco, dice che no
che no. Tutto inutile
amore mio. Adieu.
(Un'ala lunga
l'altra più
corta
sì).
da Poesie, ed.Neri Pozza, Venezia Dino Buzzati
Dino Buzzati , Il poema a fumetti