REGISTRO DELLE MANUTENZIONI PERIODICHE SUGLI IMPIANTI ED ATTREZZATURE ANTINCENDIO Riportiamo di seguito il registro delle manutenzioni periodiche sugli impianti ed attrezzature antincendio redatto per noi dall’Ing. Giuseppe Fascina. Il Registro è un documento completo e può riportare alcuni impianti od attrezzature che non si trovano nella struttura alberghiera, conseguentemente, quella specifiche pagine dovranno essere lasciate in bianco. Nella prima pagine dovranno essere riportate notizie di tipo generico: Comune, Provincia, Ragione Sociale e Insegna dell’Albergo, data di inizio delle registrazioni, ed eventuale tecnico/i a cui è stata delegata l’attività di controllo ed in questo caso si consiglia di allegare il contratto o la lettera di incarico. Ogni singolo capitolo del registro è composto da una prima parte con una nota esplicativa che riporta la tipologia di controlli da effettuare e le scadenze entro le quali devono essere effettuati. Al fine di facilitare l’attività di registrazione nella prima parte di ogni capitolo viene riportata ogni tipologia di controllo richiesta dalle norme che viene identificata con un numero (es. Capitolo Estintori: il controllo del sigillo di chiusura viene identificato dal numero 6.1.2). Sarà quindi sufficiente riportare, nella seconda colonna della pagina del registro, questo numero completando la riga ponendo: la data del controllo, facendo apporre la firma a chi ha effettuato l’operazione (in questo caso il manutentore). Nella spazio dedicato alle note vanno indicate solamente le operazioni effettuate per risolvere le eventuali anomalie riscontrate nelle fase di ispezione (es. sostituito l’estintore). 1 comune di : provincia di : ……………… ……………… REGISTRO DELLE MANUTENZIONI PERIODICHE SUGLI IMPIANTI ED ATTREZZATURE ANTINCENDIO ………………….. ……………….. ……………….. ……………….. Capitoli : data : IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE E GRUPPI DI CONTINUITA’ IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME IMPIANTO ANTINTRUSIONE GRUPPO ELETTROGENO il tecnico : ESTINTORI PORTATILI IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE VERIFICA SEGNALETICA PORTE E VIE D’ESODO CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO ESERCITAZIONE ANTINCENDIO ASCENSORI Redatto per conto del Sindacato Alberghi e Turismo della Provincia di Belluno dall’Ing. Giuseppe Fascina 2 INDICE 1 IMPIANTO ELETTRICO ................................................................. 5 1.1 MANUTENZIONI E VERIFICHE SEMESTRALI.............................................5 1.2 MANUTENZIONI E VERIFICHE ANNUALI ....................................................6 1.3 MANUTENZIONI E VERIFICHE TRIENNALI.................................................6 REGISTRO.............................................................................................................7 2 IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE e GRUPPI DI CONTINUITÀ .. 8 2.1 CONTROLLO MENSILE ................................................................................8 2.2 CONTROLLO SEMESTRALE........................................................................8 REGISTRO.............................................................................................................9 3 IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME ....... 10 3.1 CONTROLLI / MANUTENZIONE RILEVATORI...........................................10 3.2 CONTROLLI / MANUTENZIONE ALLARMI.................................................10 3.3 CONTROLLI / MANUTENZIONE CENTRALE -...........................................11 REGISTRO...........................................................................................................12 4 IMPIANTO ANTINTRUSIONE ...................................................... 13 4.1 CONTROLLO IMPIANTO ANTINTRUSIONE ..............................................13 REGISTRO...........................................................................................................14 5 GRUPPO ELETTROGENO........................................................... 15 5.1 CONTROLLO MENSILE ..............................................................................15 5.2 CONTROLLO SEMESTRALE......................................................................15 5.3 CONTROLLO ANNUALE .............................................................................15 REGISTRO...........................................................................................................16 6 ESTINTORI PORTATILI ............................................................... 17 6.1 CONTROLLO SEMESTRALE......................................................................17 6.2 CONTROLLO TRIENNALE..........................................................................17 REGISTRO...........................................................................................................18 7 IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI ........................................ 19 7.1 CONTROLLO ANNUALE .............................................................................19 REGISTRO...........................................................................................................20 8 IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE .......................... 21 8.1 CONTROLLI IMPIANTO TERMICO.............................................................22 3 8.2 CONTROLLI IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE .............................................23 REGISTRO...........................................................................................................24 9 VERIFICA SEGNALETICA ........................................................... 25 9.1 CONTROLLO SEMESTRALE......................................................................25 REGISTRO...........................................................................................................26 10 PORTE E VIE D’ESODO ............................................................ 27 10.1 PORTE REI - SORVEGLIANZA MENSILE ..................................................27 10.2 PORTE REI - CONTROLLO SEMESTRALE ...............................................27 10.3 VIE D’ESODO – VERIFICHE MENSILI .......................................................27 REGISTRO...........................................................................................................28 11 CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO ...................................... 29 11.1 CONTROLLO MENSILE ..............................................................................29 REGISTRO...........................................................................................................30 12 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO ............................................. 31 12.1 PROVA ANNUALE DI EVACUAZIONE .......................................................31 REGISTRO...........................................................................................................32 13 ASCENSORI .............................................................................. 33 13.1 CONTROLLO MENSILE O COMUNQUE NON SUPERIORE AI TRE MESI33 13.2 CONTROLLO SEMESTRALE......................................................................33 13.3 VERIFICA BIENNALE ..................................................................................33 REGISTRO...........................................................................................................34 4 1 IMPIANTO ELETTRICO L’obbligo di eseguire la manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi di lavoro già previsto dal DPR 27 aprile 1955, n. 547 è ribadito dal D. Lgs 19 settembre 1994 n.626. Altri obblighi derivano per le attività soggette al controllo dei vigili del fuoco DPR 29 luglio 1982, n 577, DPR 12 gennaio 1998, n 37 e DM 10 marzo 1998 n.64. Devono essere mantenuti costantemente in buono stato gli impianti presenti nell'edificio. Gli schemi e le planimetrie di detti impianti vanno tenuti costantemente aggiornati. Ogni loro modifica o integrazione dovrà essere annotata nel registro dei controlli e inserita nei relativi schemi. I controlli, le verifiche e gli interventi di manutenzione effettuati in conformità alla legge 46/90 ed alle norme CEI vanno annotati in un apposito registro a cura dei responsabile dell’attività. N° CONTROLLO 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 1.1.5 1.1.6 1.1 MANUTENZIONI E VERIFICHE SEMESTRALI Verifica funzionalità degli interruttori differenziali con tasto di prova. Questa prova andrebbe eseguita secondo le prescrizioni del costruttore ogni mese. Verifica dell’illuminazione di sicurezza: Provocare la mancanza della tensione di alimentazione normale e verificare l’accensione dell’illuminazione di sicurezza nei tempi previsti; Controllare l’autonomia delle lampade di emergenza autonome; Eseguire il controllo visivo delle apparecchiature, sostituire le lampade guaste o i componenti che presentano segni di deterioramento; Eseguire la pulizia interna ed esterna delle apparecchiature; Controllare il serraggio dei bulloni; Illuminazione normale: Eseguire il controllo visivo delle apparecchiature, sostituire le lampade guaste o i componenti che presentano segni di deterioramento; Eseguire la pulizia interna ed esterna delle apparecchiature; Controllare le condutture di alimentazione; Quadri: Controllo e pulizia delle feritoie di ventilazione e passaggio aria dei quadri; Controllo e manovra dei componenti dei quadri al fine di verificarne l’efficienza; Controllare lo stato di conservazione dei cavi; Prese: Verificare l’integrità dell’apparecchiatura e ove possibile il controllo visivo delle condutture; 5 N° CONTROLLO 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.2.4 1.2.5 1.2.6 1.2.7 N° CONTROLLO 1.3.1 1.3.2 1.2 MANUTENZIONI E VERIFICHE ANNUALI Controllo Quadri: Controllo generale visivo esterno per verificarne l’integrità; Eseguire la pulizia interna ed esterna; Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni; Controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni delle porte; Verificare l’efficienza dei dispositivi di chiusura e di blocco; Controllare la continuità dei conduttori di messa a terra delle strutture metalliche; Controllare il serraggio delle connessioni di potenza; Sostituire i morsetti e i conduttori deteriorati; Controllo dei componenti: Eseguire la pulizia dei componenti soffiando aria a bassa pressione; Controllare lo stato di usura dei contatti fissi eliminando ossidazioni e bruciature; Controllare lo stato di conservazione dei conduttori elettrici; Verificare l’integrità dei setti di separazione tra le fasi; Verificare l’efficienza dei contatti ausiliari, delle bobine e dei contattori; Effettuare manovre di apertura chiusura dei circuiti verificandone l’efficienza; Controllare lo stato di conservazione dei cavi di collegamento degli apparecchi mobili; Prese, prese di tipo CEE: Eseguire la pulizia interna ed esterna; Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici; Verificare l’efficienza dei dispositivi di blocco e lo stato e taglia dei fusibili; Verificare mediante misura l’isolamento dei cavi; Verificare la funzionalità degli interruttori differenziali con prova strumentale; Impianto di terra: eseguire il controllo visivo dell’integrità dell’impianto, verificare il serraggio delle connessioni e sostituire i componenti che presentano segni di ossidazione o deterioramento e verificare la continuità del conduttore di protezione; verificare i collegamenti equipotenziali; 1.3 MANUTENZIONI E VERIFICHE TRIENNALI Misura della resistenza di terra. Questa misura è indipendentemente dalla verifica dell’ARPA va eseguita al fine di verificare il buono stato l’impianto; Misura dei livelli di illuminamento; Si ricorda che con l’entrata in vigore del DPR 22/10/2001 non bisogna più inviare all’ISPESL il modello B per la denuncia dell’impianto di terra (nel caso di nuovo impianto o di modifiche dell’impianto esistente). E’ sufficiente inviare una copia della dichiarazione di conformità rilasciata dall’impresa installatrice all’ISPESL e all’ASL o ARPA. Il datore di lavoro deve effettuare regolare manutenzione e deve richiedere una verifica all’ASL o ALL’ARPA, ogni cinque anni. 6 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 7 NOTE 2 IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE e GRUPPI DI CONTINUITÀ Per le procedure indicate è necessario che la batteria o l’U.P.S. siano completamente fermati, con conseguente interruzione delle utenze e pertanto vanno eseguite con l’assenso e la collaborazione delle stesse. Per fermare l’U.P.S. attenersi rigorosamente alla procedure riportata nel manuale d’uso della macchina. Al fine di mantenere in efficienza le apparecchiature si consigliano le seguenti operazioni di manutenzione: N° CONTROLLO 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.1.5 N° CONTROLLO 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.2.4 2.2.5 2.2.6 2.1 CONTROLLO MENSILE Scarica e carica accumulatori Esame visivo di tutti i componenti (condensatori, lamierini, cavi e collegamenti, ecc.) e verifica che non vi siano segni di surriscaldamento Controllare il livello del liquido all’interno delle batterie Verificare la presenza di acido fuoriuscito e pulire mediante mezzi monouso Controllare che non siano ostruite le aperture di ventilazione 2.2 CONTROLLO SEMESTRALE Controllare e registrare la tensione e la corrente di uscita Se possibile controllare il tempo di autonomia delle batterie Se necessario pulire l’interno con un getto d’aria a bassa pressione Verificare il corretto funzionamento di unità carica batterie Controllare e registrare la tensione flottante di carica delle batterie Controllo delle batterie: pulizia con disossidante, ripristino della vaselina, rabbocco acqua distillata, controllo densità dell’elettrolita. 8 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 9 NOTE 3 IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME L’impianto di rilevazione gas - incendi è costituito essenzialmente dalla centralina e dai rivelatori ed è soggetto alle verifiche riportate dalla norma UNI 9795 che prevede, almeno 2 volte l’anno, con intervallo non superiore a 5 mesi, il controllo dello stato di pulizia, la prova reali di funzionamento e la regolazione della sensibilità di ogni rilevatore. Di ogni centralina dovrà essere controllata la batteria con l’effettuazione del test di carica degli accumulatori, la tensione della rete ENEL, la misura della corrente di carica e di riposo ed essere effettuata la prova di funzionamento allarme avaria. Tali prove dovranno essere effettuate da ditte specializzate nel settore ed il verificatore dovrà compilare e firmare il modulo di verifica. Dovrà inoltre essere tenuto in vista uno schema delle zone coperte dai rilevatori e la ripetizione degli stessi sulla centralina di zona. Le operazioni da eseguirsi, nelle visite previste dal contratto di manutenzione, si possono riassumere: N° CONTROLLO 3.1.1 3.1.2 3.1.3 N° CONTROLLO 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.1 CONTROLLI / MANUTENZIONE RILEVATORI Eseguire la pulizia con getto d’aria a bassa pressione Prova reale di funzionamento Regolazione della sensibilità 3.2 CONTROLLI / MANUTENZIONE ALLARMI Verifica dello stato dei pulsanti e degli apparecchi acustici (vetrini, ecc.) Togliere tensione al circuito di alimentazione dell’allarme, prova di funzionamento da tutti i punti di comando e controllo sonoro efficienza di tutti gli apparecchi acustici Rimettere in tensione il circuito ed eseguire una nuova prova 10 N° CONTROLLO 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 3.3.6 3.3.7 3.3 CONTROLLI / MANUTENZIONE CENTRALE Tensione alimentazione rete ENEL Tensione uscita alimentatore Tensione accumulatori in rete Tensione accumulatori a rete sconnessa Apertura circuito sulla scheda Corto circuito sulla scheda Allarme sulla scheda di zona 11 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 12 NOTE 4 IMPIANTO ANTINTRUSIONE Per l’impianto antintrusione, nel corso delle visite programmate nel contratto di manutenzione verranno eseguiti i seguenti controlli/manutenzioni: N° CONTROLLO 4.1.1 4.1.2 4.1.3 4.1.4 4.1.5 4.1 CONTROLLO IMPIANTO ANTINTRUSIONE Verifica dello stato di conservazione delle linee e delle connessioni elettriche Controllo del funzionamento dei sensori e loro taratura Controllo delle condizioni di carica degli accumulatori Verifica del funzionamento delle centraline e del sistema di allarme Verifica dei dispositivi di comando, controllo, manovra e di ogni componente di impianto 13 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 14 NOTE 5 GRUPPO ELETTROGENO 5.1 CONTROLLO MENSILE N° CONTROLLO 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 5.1.5 N° CONTROLLO 5.2.1 5.2.2 5.2.3 5.2.4 5.2.5 5.2.6 5.2.7 Prova di avviamento automatico e funzionamento per alcuni minuti Prova di riavviamento manuale e funzionamento per alcuni minuti Controllo livello combustibile Controllo visivo stato generale (perdite, parti meccaniche, ingrassaggi, ecc.) Controllo che non siano ostruite le aperture di ventilazione ed efficienza stato del tubo di scarico dei fumi 5.2 CONTROLLO SEMESTRALE Controllo e pulitura stato filtri Controllo e pulitura candele (motori a benzina) Verifica stato e quantità olio – elettrolita Controllo dispositivi preriscaldamento fluidi Registrazione carburazione Controllo organi di tenuta albero di trasmissione Prova di funzionamento valvole di sicurezza e dispositivi di controllo 5.3 CONTROLLO ANNUALE N° CONTROLLO 5.3.1 5.3.2 Cambio olio motore Ingrassaggio generale 15 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 16 NOTE 6 ESTINTORI PORTATILI Gli estintori, che rappresentano le apparecchiature da utilizzare per prime in caso di principi d’incendio, possono utilizzare come agente estinguente, a seconda del luogo d’installazione, polvere, gas, schiuma e sono soggetti a revisione semestrale. Il controllo semestrale prevede una verifica dello stato di carica dell’estintore, dell’integrità del sigillo di chiusura dei dispositivi di sicurezza e l’aggiornamento del cartellino, lo smontaggio dell’estintore per la verifica dello stato dell’agente estinguente ed eventuale sostituzione oltre allo stato di conservazione del contenitore metallico. La ricarica completa dell’agente estinguente andrà fatta anche in caso di parziale utilizzo. Affinché siano mantenuti efficienti i mezzi antincendio attraverso operazioni di manutenzione periodiche, come di seguito riportato: N° CONTROLLO 6.1.1 6.1.2 6.1.3 6.1.4 6.1.5 6.1.6 6.1.7 6.1.8 N° CONTROLLO 6.2.1 6.2.2 6.2.3 6.2.4 6.2.5 6.2.6 6.1 CONTROLLO SEMESTRALE Aggiornamento del cartellino con la data dell’ultima revisione effettuata Controllo del sigillo di chiusura Controllo ed eventuale oliatura della leva di azionamento estintore Verifica della carica, della pressurizzazione ed eventuali rabbocchi Smontaggio dell’estintore e verifica dello stato di conservazione dell’estinguente con eventuale sostituzione dello stesso Verifica della valvola, del manometro, della manichetta, delle guarnizioni, della leva di comando, dello spinotto Controllo visivo dello stato di conservazione (interno ed esterno) del contenitore metallico ed eventuale verniciatura e pulizia Verifica del fissaggio della bombola a parete ed eventuale riparazione 6.2 CONTROLLO TRIENNALE Esame interno dell’apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione Esame e controllo funzionale di tutte le parti Ripristino delle protezioni superficiali se danneggiate Sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni con altri di nuovi Sostituzione dell’agente estinguente Montaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza 17 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 18 NOTE 7 IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI Per l’impianto di estinzione–idranti, nel corso delle visite programmate nel contratto di manutenzione verranno eseguiti i seguenti controlli/manutenzioni: N° CONTROLLO 7.1.1 7.1.2 7.1.3 7.1.4 7.1.5 7.1.6 7.1.7 7.1.8 7.1 CONTROLLO ANNUALE Verifica dello stato delle cassette e presenza delle dotazioni previste a corredo Pulizia della cassetta, stato di conservazione del telaio della cassetta (ev. presenza di ruggine) e del vetro della cassetta Stato di conservazione della manichetta (lacerazioni e/o fori) Controllo dello stato di conservazione delle guarnizioni Stato di conservazione e funzionamento della lancia Controllo dei manometri Verifica delle valvole di intercettazione Verifica dei serraggi di raccordo delle tubazioni Verifica degli idranti esterni (se esistenti) 19 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 20 NOTE 8 IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE Le operazioni di manutenzioni degli impianti termici devono essere eseguite almeno una volta all’anno, secondo quanto riportato nel DPR 412/93, art.11 comma 4, seguendo le prescrizioni contenute nelle norme tecniche UNI e CEI. Un’altro degli obblighi derivante dalla legge 10/91” NORME PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO ENERGETICO NAZIONALE IN MATERIA DI USO RAZIONALE DELL’ENERGIA DI RISPARMIO ENERGETICO E DI SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA” e dal D.P.R. 412/93 “REGOLAMENTO RECANTE LE NORME PER LA PROGETTAZIONE, L’INSTALLAZIONE, L’ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI AI FINI DEL CONTENIMENTO DEI CONSUMI DI ENERGIA” è che vi sia un responsabile (terzo responsabile) per la gestione, cioè esercizio e manutenzione, degli impianti di climatizzazione invernale sia centralizzati che autonomi. Il responsabile per la gestione dovrà provvedere alla compilazione del ”libretto di centrale” per gli impianti con potenza superiore o uguale a 35 kW e del libretto di impianto per quelli con potenza inferiore ai 35 kW. Ferma restando la periodicità almeno annuale delle operazioni di manutenzione, sul <<libretto di centrale>> o sul <<libretto di impianto>> dovranno essere riportate, a cura del terzo responsabile, i risultati delle verifiche periodiche effettuate almeno una volta l'anno, normalmente all'inizio del periodo di riscaldamento, per i generatori di calore con potenza nominale superiore uguale a 35 kW. Gli elementi da sottoporre a verifica periodica sono quelli riportati sul <<libretto di centrale>> o sul <<libretto di impianto>>. Gli interventi contemplati nel contratto di manutenzione seguenti operazioni: 21 prevederanno sommariamente le N° CONTROLLO 8.1.1 8.1.2 8.1.3 8.1.4 8.1.5 8.1.6 8.1.7 8.1.8 8.1.9 8.1.10 8.1.11 8.1.12 8.1.13 8.1 CONTROLLI IMPIANTO TERMICO Controllo e verifica di tenuta reti gas Controllo dei dispositivi di regolazione, di controllo (termometri e manometri) protezione e sicurezza Controllo del generatore di calore: con la verifica dei sistemi di controllo a vista della fiamma, verifica che non vi siano perdite di gas attraverso la valvola di blocco, controllo delle valvole di intercettazione, controllo dei servomeccanismi di azionamento delle valvole Controllo pulizia e taratura del bruciatore (elettrodi, ugelli, fotocellula, ecc.) Controllo e pulizia dello scambiatore Controllo e pulizia dei condotti di evacuazione dei prodotti della combustione Controllo dei valori della combustione Controllo e regolazione delle pompe di circolazione Controllo della ventilazione della centrale termica Controllo e pulizia pressostati, manometri, ecc. Revisione e ingrassaggio, saracinesche, steli di valvole, alberi, leve, ecc. Verifica dell’efficienza delle valvole di sfiato Pulitura ed eventuale verniciatura degli elementi ferrosi (colori di sicurezza) con segni di corrosione 22 N° CONTROLLO 8.2.1 8.2.2 8.2.3 8.2.4 8.2.5 8.2.6 8.2.7 8.2.8 8.2.9 8.2.10 8.2.11 8.2.12 8.2.13 8.2.14 8.2.15 8.2.16 8.2 CONTROLLI IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE Controllo dell’integrità delle parti elettriche Controllo del fluido refrigerante ed eventuale ripristino (verifica perdite) Verifica dell’efficienza dei sistemi e dispositivi di controllo e sicurezza (termostati, manometri, pressostati, termometri) Controllo assorbimento elettrico del compressore e verifica di eventuali corrosioni sulla superficie metallica Nel caso pulire e riverniciare Controllo filtro in aspirazione Verifica fuoriuscita liquidi e pulitura con idonei materiali Controllo della carica di acqua nel circuito Verifica stato delle giranti, motori e batterie dei condensatori Eventuale pulitura della batteria condensante Verifica dei supporti antivibranti e controllo del rumore Verifica stato generale tubazioni, canalizzazioni, rivestimenti isolanti, apparecchi trattamento aria, canali con relativi antivibranti Pulizia e/o sostituzione degli elementi filtranti delle unità di trattamento Pulizia della sezione di umidificazione: vasca, filtro, ugelli, ecc. Controllo dello stato dei ventilatori e delle cinghie Pulizia delle pompe e controllo del corretto funzionamento Pulizia esterna delle valvole ed eventuale lubrificazione della filettatura esterna Pulizia delle prese d’aria esterne e di ripresa nell’ambiente Controllo del corretto funzionamento delle serrande Controllo ed eventuale taratura degli strumenti di misura e regolazione (pressione, temperatura, umidità) 23 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 24 NOTE 9 N° CONTROLLO 9.1.1 9.1.2 9.1.3 VERIFICA SEGNALETICA 9.1 CONTROLLO SEMESTRALE Controllare le planimetrie di emergenza esposte (presenza, visibilità, aggiornamento) Verificare lo stato dei DPI (cuciture, pulizia, ecc.), pulire o sostituire gli elementi deteriorati o sporchi. Sostituire le pile, non ricaricabili, delle torce elettriche di emergenza 25 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 26 NOTE 10 PORTE E VIE D’ESODO N° CONTROLLO 10.1.1 10.1.2 10.1.3 10.1.4 N° CONTROLLO 10.2.1 10.2.2 10.2.3 10.2.4 10.2.5 N° CONTROLLO 10.3.1 10.3.2 10.3.3 10.1 PORTE REI - SORVEGLIANZA MENSILE Controllare che le porte siano sgombre da ostacoli Controllare che le porte siano regolarmente chiuse (ove previsto) e non bloccate in posizione aperta con dispositivi impropri (ganci, ecc.) Verificare il funzionamento della maniglia, della chiave esterna, del maniglione antipanico e dello scrocco della porta (orizzontale, superiore e inferiore) Verificare a vista le guarnizioni, dei cardini e delle cerniere 10.2 PORTE REI - CONTROLLO SEMESTRALE Verificare lo stato generale (fessure tra porte e telai, danneggiamenti) Regolare il meccanismo di autochiusura con verifica dell’eventuale ammortizzatore di chiusura o del preselettore di chiusura su porte a due ante Controllare i cuscinetti, le cerniere e le guarnizioni Provare il funzionamento del magnete di ritegno e il coordinamento con l’impianto antincendio Lubrificare le cerniere, il blocco maniglia o le altre parti mobili 10.3 VIE D’ESODO – VERIFICHE MENSILI Controllare che le vie d’esodo siano visibili, sgombre da ostacoli e facilmente raggiungibili Controllare che le porte siano regolarmente apribili nel verso dell’esodo Verificare il funzionamento della maniglia, o del maniglione antipanico 27 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 28 NOTE 11 CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO La cassetta viene periodicamente controllata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione una volta al mese, per verificare la presenza di tutti i materiali e accessori necessari secondo la normativa vigente. Gli stessi materiali, conservati in condizioni di assoluta pulizia, sono periodicamente sostituiti secondo le scadenze previste. (ai sensi del D.M. 28.07.1958 art. 1 e 2 modificato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’ULSS n° 1 - Belluno, ai sensi dell’art. 6 del D.M. stesso, D.M. n.388 del 15 luglio 2003) CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Guanti sterili monouso (5 paia). Visiera paraschizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodioda da 1 litro (1). Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml(1). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2). Teli sterili monouso (2). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10). Pinzette da medicazione sterili monouso (2). Confezione di rete elastica di misura media (1). Confezione di cotone idrofilo (1). Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (2). Rotoli di cerotto alto cm 2,5 (2). Un paio di forbici (1). Laccio emostatico (3). Confezione di ghiaccio pronto uso (2). Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2). Termometro. Apparecchio per la misura della pressione arteriosa. N° CONTROLLO 11.1.1 11.1.2 11.1.3 11.1 CONTROLLO MENSILE Verifica dell’integrità del presidio e della segnaletica Verifica del contenuto come da elenco Verifica e sostituzione dei prodotti in scadenza 29 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 30 NOTE 12 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO Nei luoghi di lavoro ove ricorre l'obbligo della redazione del piano di emergenza connesso con la valutazione dei rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio, effettuate almeno una volta l'anno, per mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento. Al fine di rendere il più realistiche possibili tali esercitazioni nel caso di esistenza di scale di sicurezza o percorsi alternativi, la simulazione deve basarsi sul presupposto che non sia possibile utilizzare una via d’esodo. Normalmente, oltre al personale, devono partecipare all’esercitazione anche eventuali persone esterne; dall’esercitazione saranno escluse le persone anziane, i disabili e le persone in particolari situazioni di salute. In occasione di lavori dati in appalto a ditte esterne o di personale occasionale, dovranno essere impartite adeguate informazioni per garantire che anch’essi siano a conoscenza delle misure generali di sicurezza antincendio predisposte, delle azioni da adottare in caso di incendio e delle procedure di evacuazione. N.B. L'allarme dato per esercitazione non deve essere segnalato ai vigili del fuoco. N° CONTROLLO 12.1.1 12.1.2 12.1.3 12.1.4 12.1.5 12.1.6 12.1.7 12.1 PROVA ANNUALE DI EVACUAZIONE Riunione del personale Illustrazione ed istruzione al personale sul piano di emergenza da parte del Responsabile del S.P.P. Prova di funzionamento dell’allarme acustico (se presente) Prova di chiamata del soccorso Prova di evacuazione secondo il piano di evacuazione Esercitazione con l’uso dell’estintore Esercitazione con l’uso di idrante (se presente) 31 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 32 NOTE 13 ASCENSORI Gli intervalli delle visite di manutenzione, variano in base alla tipologia e all’utilizzo degli elevatori con tempi generalmente da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 90 giorni. Sono inoltre obbligatorie le visite semestrali relative agli apparecchi di sicurezza con obbligo di annotazione dei risultati sul libretto dell’ascensore a collaudo avvenuto come previsto all’art. 15 del D.P.R. 162/99. E’ obbligatorio, al fine dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, affidare le manutenzione di tutto il sistema dell’ascensore a persona o Ditta munita di certificato di abilitazione (art. 15 del D.P.R. 162/99). N° CONTROLLO 13.1 CONTROLLO MENSILE O COMUNQUE NON SUPERIORE AI TRE MESI 13.1.1 13.1.2 13.1.3 13.1.4 13.1.5 N° CONTROLLO 13.2.1 Controllo stato di conservazione delle funi. Controllo dei lubrificanti. Controllo dei fusibili, dell’isolamento dei circuiti elettrici e verso terra. Controllo generale e registrazione dei componenti meccanici, idraulici ed elettrici. Interventi straordinari dovuti al logorio nel tempo o a fattori esterni. 13.2 CONTROLLO SEMESTRALE Controllo e verifica dei dispositivi di sicurezza. N° CONTROLLO 13.3 VERIFICA BIENNALE 13.3.1 Verifica da parte dell’organismo di certificazione designato dal proprietario o legale rappresentante (ARPAV, USL o altro abilitato) La verifica biennale va sollecitata dal proprietario o legale rappresentante dello stabile. 33 REGISTRO Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella. DATA N° TIMBRO e FIRMA CONTROLLO MANUTENTORE ………………………… (responsabile o titolare) 34 NOTE