SOLUBILITA’: il caso dell’olio e del tuorlo d’uovo Da: ”La Chimica” di Marina Brustolon Perché l’emulsione di olio in acqua non è stabile? Nel senso che se frullo acqua con dell’olio dopo un po’ di tempo le goccioline di olio si riaggregano. Le molecole d’acqua sono dotate di momento di dipolo, cioè sugli atomi di ossigeno prevalgono un po’ le cariche negative, sugli atomi di idrogeno un po’ le cariche positive. Le molecole d’acqua sono tenute insieme da interazioni elettrostatiche tra i dipoli elettrici e da legami ad idrogeno. L’olio è un miscuglio omogeneo di diversi grassi che sono trigliceridi, tre lunghe catene di atomi di carbonio unite insieme da atomi di ossigeno. (Si ricordi che i trigliceridi sono un alimento per le cellule dell’organismo alle quali arrivano per mezzo del sangue). Le lunghe catene di atomi di carbonio, che non hanno momento di dipolo (apolari) e non possono formare legami ad idrogeno, interagiscono tra di loro con forze di London nell’olio ma rendono impossibile un’interazione con le molecole d’acqua . Quindi l’emulsione non è stabile. Se invece frulliamo anche del tuorlo d’uovo l’emulsione diventa stabile perché il tuorlo è composto da 50% di acqua ed il resta da proteine, grassi e fosfolipidi, in particolare lecitina. Questa ha la seguente formula: Il gruppo contenente fosforo ed azoto, con carica positiva nell’azoto e negativa sull’ossigeno, ha forte momento di dipolo e possibilità di creare legami ad idrogeno, è in grado di legarsi alle molecole d’acqua, mentre le due catene di atomi di carbonio stanno bene nell’olio. Risultato: i fosfolipidi stando con la “testa” polare immersa nell’acqua, e con le code immerse nelle goccioline d’olio aggregano acqua ed olio