Modulo Formativo Fisica del Volo Resoconto IV incontro Venerdì 14 gennaio 2010, 14:30-17:30 Sede: Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni Docenti presenti: T. López-Arias Prima di iniziare con l’argomento del IV incontro, si fa un breve riassunto di quanto esposto nell’incontro precedente, dedicato all’origine della portanza come conseguenza della curvatura del flusso d’aria (azione = viscosità) e del III principio della dinamica (reazione = portanza). Parte IV Modulo Formativo Il vento in galleria L’obiettivo dell’ultimo incontro è la discussione del funzionamento della galleria del vento come strumento fondamentale nella progettazione di velivoli, in particolare, e dello studio del comportamento di flussi attorno a solidi (nell’ambito dell’ingegneria civile, per esempio), più in generale. Storicamente la galleria del vento ebbe un ruolo fondamentale nella riuscita del primo aereo progettato dai fratelli Wright, il Flyer. Dietro la galleria del vento si nasconde il concetto di similitudine fluidodinamica. La similitudine fluidodinamica tra due flussi significa che questi possono mostrare un comportamento dinamico analogo, pur trattandosi di fluidi diversi (densità e viscosità diverse) e in condizione dinamiche diverse (velocità, pressione), purché una certa combinazione di questi parametri rilevanti sia la stessa. Allo stesso modo, due fluidi diversi che interagiscono con due solidi diversi (purché geometricamente simili), possono avere un comportamento dinamico del tutto indistinguibile uno dall’altro se la combinazione dei parametri rilevanti del problema, ovvero, densità e viscosità del fluido, velocità del flusso e dimensioni del solido, risulta avere lo stesso valore. Il parametro adimensionale che permette di caratterizzare dinamicamente un flusso è il Numero di Reynolds, Re. Questo parametro, è definito come Re UL dove ρ e μ sono, rispettivamente, la densità e viscosità del fluido, U è la velocità del flusso e L è 1 la dimensione caratteristica del problema1. Nel caso dell’ala di una aeroplano, questa è solitamente la corda dell’ala. Il numero di Reynolds permette inoltre di caratterizzare i flussi come laminari (a basso Re) o turbolenti (alto Re), aspetto che fu messo in evidenza per la prima volta da Reynolds studiando flussi liquidi in condotte. La galleria del vento come strumento didattico La galleria del vento didattica permette di mostrare alcuni aspetti fondamentali sulla fisica del volo che sono stati presentati durante il modulo: i) la dipendenza della portanza con l’angolo di attacco ii) la dipendenza della portanza con la velocità del vento2 iii) la dipendenza della resistenza dalla forma dei profili e quindi il significato di resistenza di forma iv) la dipendenza della resistenza dall’area (a parità di forma) Questi semplici esperimenti con la galleria del vento permettono di discutere sul concetto di similitudine geometrica, sui fattori di scala, sull’ordine di grandezza. Permettono anche di fare piccoli conti numerici da cui estrarre interessanti considerazioni. Il concetto di similitudine aerodinamica permette inoltre di fare svariati collegamenti con altre discipline: biologia, geologia, meteorologia, astrofisica, per citare alcune. Con un ultimo incontro di progettazione e discussione aperta sugli argomenti trattati si conclude il Modulo Formativo e partono le attività di sperimentazione nelle singole classi. Durante questo incontro si discuterà anche sulle modalità e argomenti dei possibili lavori di approfondimento da proporre agli studenti come conclusione delle attività in classe, nel Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni e in Dipartimento a Povo. 1 La dimensione caratteristica del problema va scelta per ogni particolare problema (corda dell’ala, diametro di una condotta, diametro del pilone di un ponte, profondità di un fiume..) 2 La galleria non permette misure quantitative sufficientemente accurate per mostrare che la portanza dipende dal quadrato della velocità. Tuttavia si può osservare che la portanza aumenta con la velocità 2 Per concludere, un aspetto molto importante da non trascurare durante lo svolgimento delle attività in classe è l’inserimento di cenni storici sia in ambito scientifico che umanistico. La storia dell’aeronautica non è solo un punto di partenza eccezionale per capire lo sviluppo della fisica e della tecnologia prettamente legata al volo. Questo sviluppo scientifico e tecnologico è strettamente legato al corso storico del primo quarto del secolo scorso. I suoi protagonisti, con le loro vicende personali, possono offrire un infinità di spunti interessanti per mettere nella giusta prospettiva e rendere più accattivante quanto presentato. 3