Infrastrutture - Confindustria Vicenza

INFRASTRUTTURE - MISSIONE TECNICA IN INDIA
DELHI – MUMBAI, 4-8 aprile 2005
Confindustria ha realizzato, insieme al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, una missione
tecnica nel settore delle infrastrutture in India, volta ad approfondire le opportunità di business
per le nostre imprese in questo settore.
L’iniziativa si è inserita nel quadro delle azioni di follow up che Confindustria sta realizzando
verso il mercato indiano, a seguito della missione imprenditoriale del febbraio scorso, durante
la quale era emersa l’importanza del settore delle infrastrutture per la collaborazione tra le
imprese indiane e quelle italiane.
Nel corso della recente missione tecnica, a Delhi sono stati organizzati incontri con i Ministeri
e le Autorità preposte allo sviluppo elle infrastrutture nel Paese, che hanno incluso tutti i
settori: strade e autostrade, ferrovie, porti, aeroporti, sviluppo urbano. A Mumbai, oltre ad
incontri di carattere istituzionale, sono stati realizzati incontri con imprese attive nel settore.
CONCLUSIONI SUL SETTORE
Il settore delle infrastrutture in India appare particolarmente interessante per le nostre
imprese in virtù dell’imponente sforzo di adeguamento infrastrutturale che il Paese sta
compiendo. Lo stato delle infrastrutture indiane resta ancora largamente insufficiente rispetto
alla crescita dell’economia del Paese (+ 8,5% nel 2004) e il miglioramento delle infrastrutture
risulta indispensabile per attirare investimenti diretti esteri i quali, a loro volta, sono necessari
per sostenere la crescita economica.
Il Governo indiano ha avviato negli ultimi anni un vasto progetto di realizzazione di nuove
infrastrutture e di ammodernamento in tutti i settori, dalla rete viaria a quella ferroviaria, dai
porti agli aeroporti, per il quale è previsto un ingente impegno finanziario.
Le opportunità più interessanti per le imprese italiane appaiono essere neI settori:
 Strade e autostrade e, in particolare, nei progetti di tratti stradali che includono la
costruzione di infrastrutture aggiuntive quali, ponti, viadotti, tunnel
 Aeroporti, soprattutto nel settore dei servizi collegati
 Porti, le opportunità più interessanti e di maggiore coinvolgimento per le imprese
risultano essere nella logistica e nella gestione dei servizi delle aree retro-portuali
 Settori legati allo sviluppo urbano: a fronte del grande sviluppo di numerose aree
urbane, significative opportunità riguardano i servizi pubblici ed in particolare la
gestione dei rifiuti e il trattamento acque.
Inoltre, per alcune aree urbane (Delhi, Mumbai, Bangalore e Hyderabad) vi è il
progetto di ampliamento o costruzione di reti urbane metropolitane.
Le modalità di partecipazione del settore privato nel settore delle infrastrutture sono
principalmente legate all’utilizzo della formula BOT (Build, Operate, Transfer), attraverso la
partecipazione a gare internazionali, per cui la riscossione dei pedaggi costituisce la fonte
primaria di ricavi per la società concessionaria.
Al riguardo, il settore degli aeroporti e dei porti, i cui servizi sono soggetti a tariffe
internazionali, risultano offrire interessanti opportunità di investimento.
I fattori di successo della partecipazione alle gare nel settore sono legati al coinvolgimento di
un partner locale e alla creazione di consorzi di imprese, data l’entità di molti dei progetti
infrastrutturali.
Significative opportunità per le imprese italiane esistono nella progettazione e, in particolare,
nell’apporto di servizi di ingegneria e di assistenza tecnica di più alto livello.
RETE VIARIA - http://www.nhai.org/
1. Situazione attuale
L’India dispone di una delle più ampie reti stradali del mondo, di 3,3 milioni di Km di cui:
-
Strade Nazionali (National Highways): 65,569 Km, la cui amministrazione fa capo al
Governo centrale
Strade Statali (State Highways): 131,899 Km, la cui amministrazione fa capo ai diversi
Stati.
Il 70% del trasporto merci e l’85% del traffico passeggeri utilizza la rete stradale.
2. Programma di sviluppo stradale
Il Governo indiano ha accordato grande importanza allo sviluppo della rete viaria, che
costituisce uno dei punti principali del Decimo Piano Quinquennale (2002 – 2007).
E’ stato varato il “National Highways Development Programme” (NHDP) che ha stanziato
circa 14 miliardi di dollari per l’ammodernamento e l’ampliamento della rete autostradale da
realizzarsi entro il 2007, per un totale di 14.279 km.
Il Programma consiste essenzialmente di tre gruppi di progetti :
-
Golden Quadrilateral Project (GQ): rete viaria che collegherà Delhi, Mumbai, Chennai
e Kolkata, per un totale di 5846 km di strade;
North South and East West Corridor projects (NS – EW): 7.300 km
Port connectivity: collegamenti stradali tra rete viaria e portuale: 1133 km
I progetti relativi alla realizzazione del GQ sono stati tutti assegnati, mentre restano 6.211 Km
relativi al NS-EW e 520 relativi al Port connectivity.
Link alle gare in atto: http://www.nhai.org/procurement.htm
Una ulteriore fase di ammodernamento stradale prevede l’ampliamento di 10.000 km di
strade , da due a quattro corsie (12 miliardi US$):
Lista delle imprese pre-qualificate:
http://morth.nic.in/List%20of%20Empanelled%20Entrepreneurs(Final).pdf
Nei prossimi tre mesi è prevista un’ulteriore ondata di gare che saranno reperibili nel
sito http://www.nhai.org/aboutnhdp.htm
3. Aree di interesse per gli investimenti esteri
-
Costruzione di strade, ponti, sopraelevate nei centri urbani etc.
Creazione di strutture di punti di ristoro, motels, aree di parcheggio
Consulenza per studi di fattibilità, progettazione, supervisione dei lavori
4. Modalità di partecipazione del settore privato e investimenti esteri
Utilizzo della formula BOT (Build, Operate, Transfer): gli investitori stranieri possono
detenere fino al 100% del capitale delle concessionarie (fino al 74% la licenza è concessa
automaticamente; per partecipazioni superiori è previsto un “economic needs test”). Il
Governo centrale ha facoltà di partecipare al capitale di queste ultime, sottoscrivendone fino
al 40% delle azioni. La società concessionaria realizza l’opera, e se ne assicura in cambio la
possibilità di sfruttamento commerciale per un periodo non superiore a trent’anni. La
riscossione dei pedaggi costituisce la fonte primaria di ricavi per la concessionaria. In
aggiunta a ciò, quest’ultima può gestire in esclusiva attività commerciali collaterali (punti di
ristoro, aree parcheggio, etc.), anche attraverso “sub-contractors”.
L’importo del pedaggio (indicizzato al tasso d’inflazione dei prezzi all’ingrosso) è prestabilito
nel contratto tra committente ed appaltatore.
E’ invece indipendente dalle disposizioni contrattuali il trattamento fiscale di favore che
viene accordato alla concessionaria: 10 anni di esenzione dal reddito d’imposta; esenzione
dal dazio sui macchinari ad alta tecnologia necessari per la realizzazione dell’opera;
esenzione dalla tassa sui “capital gains” per gli azionisti della concessionaria.
FERROVIE E METROPOLITANE - http://www.indianrailways.gov.in/
L’India possiede la seconda rete ferroviaria al mondo per estensione (63.122 Km).
Ingenti investimenti pubblici sono in corso per l’ammodernamento dell’infrastruttura. Numerosi
progetti di upgradation sono relativi al GQ che rappresenta il 16% della rete e che copre il
66% del trasporto merci su rotaia e il 55% del trasporto passeggeri.
Nell’incontro con il Railway Board è emerso un significativo interesse a collaborare con l’Italia
sull’Alta Velocità e sulla gestione delle grandi stazioni.
Inoltre, Interessanti opportunità sono offerte per gli operatori italiani nella fornitura di materiale
rotabile, di macchine specializzate per la manutenzione delle linee, di componenti per la
segnaletica.
Per quanto riguarda le metropolitane, sono in grande sviluppo le reti di Delhi e Mumbai
mentre sono stati avviati i progetti per Bangalore e Hyderabad.
SISTEMA PORTUALE - http://shipping.nic.in/
1. Situazione attuale
I porti rappresentano la principale porta di ingresso delle merci in India (90% dei traffici).
Sono attivi 12 porti principali e 30 di minori dimensioni.
I porti principali sono gestiti e controllati dal Governo Centrale, mentre gli altri dai Governi dei
vari Stati.
Nel 2003-2004 il traffico merci nei porti principali è stato di 383 milioni di tonnellate (75% del
totale), mentre nei porti minori di 130 milioni di tonnellate (25% del totale).
2. Programma di sviluppo
Il Governo indiano è fortemente impegnato nell’ammodernamento dei principali porti
nazionali, attualmente privi delle infrastrutture necessarie a soddisfare le moderne esigenze
di traffico.
Il Governo intende far massicciamente ricorso al modello BOT, assistito da una serie di
agevolazioni fiscali. Non sono previsti limiti alla partecipazione di capitale straniero.
Nel periodo 2002-2007 il piano quinquennale prevede uno stanziamento di 944 milioni di US$
in fondi pubblici e di 2.345 milioni di investimenti privati.
3. Aree di interesse per gli investimenti esteri
-
leasing di strutture portuali già esistenti;
creazione di strutture aggiuntive quali:

costruzione e gestione di container terminals

costruzione di banchine per cargo specializzato

immagazzinaggio, stazioni per container freight
-
servizi dedicati per le industrie della filiera portuale;
consulenza per gestione portuale, training, sicurezza ed efficienza del traffico navale.
Tutti gli Stati costieri hanno avviato politiche di privatizzazione per attrarre investimenti privati
e per lo sviluppo dei porti. Tuttavia, gli stati che offrono migliori opportunità su base BOT sono
Gujarat, Maharashtra e Andhra Pradesh.
Un aspetto cruciale della riforma portuale è quello della connessione con il sistema ferroviario
e con quello viario e di creazione di infrastrutture logistiche retroportuali.
AEROPORTI – http:// www.airportsindia.org.in,
1. Situazione attuale
La Airports Authority of India (AAI) gestisce 124 aeroporti, tra cui 11 internazionali e 76
domestici.
Il traffico nel 2003-2004:
- Passeggeri Internazionali: 16,5 milioni (34,5 nel 2010)
- Passeggeri domestici: 29,5 (58,5 nel 2010)
- Merci: 1 milione di tonnellate (3,5 nel 2010)
Nei prossimi 20 anni, il traffico aereo passeggeri è previsto quadruplicare, quello delle merci
aumenterà di sei volte.
Questa tendenza impone il progressivo ammodernamento e ristrutturazione delle
infrastrutture aeroportuali e dei servizi collegati, anche con l’obiettivo di rafforzare il
commercio internazionale del Paese e i flussi turistici.
2. Programma di sviluppo e business opportunities
Per il rilancio degli aeroporti il governo fa affidamento su un forte coinvolgimento del capitale
privato: l’adeguamento infrastrutturale viene inquadrato all’interno di una strategia più ampia
di privatizzazione delle strutture e dei servizi.
Al momento sono stati avviati i progetti di sviluppo e ammodernamento degli aeroporti di
Delhi e Mumbay, con l’utilizzo del modello Public-Private Partnership.
25 altri aeroporti sono stati identificati per interventi di sviluppo e ammodernamento.
Link alle gare in atto: http://www.airportsindia.org.in/aai/tender.htm
Nel prossimo mese di giugno è previsto l’avvio di un consistente numero di gare
internazionali, per lo più destinate a general contractors.
Meno vaste al momento le opportunità legate alla realizzazione di nuovi aeroporti, data la
priorità di ammodernamento di quelli esistenti e i vincoli fissati dal Governo per operazioni
greenfield nel settore.
Gli interventi di ammodernamento su cui può essere coinvolto il settore privato riguardano,
oltre alle infrastrutture aeroportuali, anche i servizi di traffico aereo, i servizi a terra per i
passeggeri e quelli di gestione del traffico merci.
INFRASTRUTTURE URBANE E PUBLIC UTILITIES
Housing And Urban Development Corporation Limited - http://www.hudco.org/
Ministry of Urban Development - http://urbanindia.nic.in/
1. Situazione attuale
Più di un terzo della popolazione indiana vive in aree urbane: vi sono 35 agglomerati urbani
con più di 1 milione di abitanti che ospitano il 37% della popolazione urbana.
E’ in atto un vasto piano di infrstrutturazione di tutte le aree urbane, sostenuto dal Governo
centrale e gestito dalle amministrazioni locali, che comprende la costruzione di nuovi alloggi e
lo sviluppo di tutti i servizi pubblici.
Gli investimenti esteri nel settore sono consentiti fino al 100%.
2. Business opportunities
Le principali opportunità per le imprese straniere sono state segnalate nei settori:





raccolta e gestione dei rifiuti urbani;
acque: approvvigionamento, distribuzione
sviluppo delle reti fognarie
trasporti urbani
Energia elettrica
Per quanto riguarda quest’ultimo settore, importanti opportunità di investimento sono
ravvisate sia sul versante della realizzazione delle infrastrutture, sia su quello della
prestazione di servizi di produzione, trasmissione e distribuzione di energia.
Per quanto riguarda le infrastrutture, il Governo prevede investimenti, entro il 2007, per 73
miliardi di dollari, necessari a dotare il sistema indiano di una capacità aggiuntiva di 47.000
MW. Oltre alle commesse pubbliche, il maggior coinvolgimento dei privati sta generando
nuove opportunità di affari per gli imprenditori italiani: di recente il Gruppo Reliance ha indetto
un importante bando di gara per la realizzazione di una centrale eolica.
Per quanto riguarda la produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica, la
privatizzazione di tali servizi è realizzata a cura delle autorità statali. Finora i gesti più
significativi sono stati compiuti dallo Stato di Delhi, che ha affidato a privati la distribuzione
dell’energia in ampie aree della capitale. Andra Pradesh e Karnataka hanno annunciato di
voler seguire tale esempio.
AREA DI MUMBAI
The Municipal Corporation of Greater Mumbai - http://www.mcgm.gov.in/
A Mumbai sono stati realizzati incontri con:
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Gammon India – una tra le più importanti imprese private operanti nel settore
dell’edilizia e infrastrutture
Maharashtra State Road Development Corporation - Azienda governativa che si
occupa dello sviluppo di tutte le infrastrutture dello Stato del Maharashtra
Jawaharlal Nehru Port Trust - porto commerciale a sud di Mumbai
Mumbai Railway Vikas Corporation – Azienda governativa che si occupa dello sviluppo
ferroviario dell’area di Mumbai
Le autorità governative del Maharashtra preposte alla gestione dei progetti speciali
Infrastructure Development Finance Company Ltd
PRINCIPALI INFORMAZIONI EMERSE
Lo stato del Maharashtra è tra i più ricchi dell’Unione e tra quelli in più rapido sviluppo
economico. La capitale Mumbai è il centro d’affari del Paese e l’area su cui si stanno
concentrando ingenti investimenti nel settore delle infrastrutture.
Lo sviluppo dell’area metropolitana prevede la realizzazione di progetti, alcuni dei quali già
avviati, per lo sviluppo ferroviario sub-urbano, la costruzione di nuove strade, ponti, sottopassi
pedonali, sopraelevate.
Tutti i settori appaiono molto interessanti per l’intervento di imprese private, sebbene
particolare enfasi venga data allo sviluppo della rete dei trasporti urbani (metropolitana,
ferrovie). Il principale progetto di sviluppo infrastrutturale integrato è quello che riguarda la
Greater Mumbai (penisola su cui sorge la città) ma molti altri interessano lo sviluppo della
città verso la parte continentale ad est e sono relativi al collegamento della penisola con la
parte nuova.
Le modalità di partecipazione ai progetti attengono principalmente all’uso del BOT e la
partecipazione è prevista nell’ambito di gare internazionali.
Alcune imprese straniere, soprattutto asiatiche e in particolare il Giappone, sono già presenti
nel settore delle infrastrutture.
PRINCIPALI PROGETTI DI INTERESSE PER GLI INVESTIMENTI PRIVATI
I principali progetti segnalati per gli investimenti esteri sono:

Rete metropolitana - 46 Km con investimento di 4 miliardi di US$. La prima fase del
progetto è stata già avviata, le gare in atto sono reperibili nel sito
http://www.msrdc.org/bids/tendermgmt/users/list-bids.asp

Rete ferroviaria. 14 progetti previsti, divisi in 2 fasi la prima fase già avviata con
finanziamenti della Banca Mondiale.
Le gare in corso e i progetti previsti sono reperibili nel sito dell’Azienda Ferroviaria
dell’area di Mumbai:
http://www.mrvc.gov.in/

Costruzione di sopraelevate, per un totale di 9 Km e un investimento di 5-6 milioni di
US$

Sviluppo della “twin city” nella parte continentale, che include progetti in tutti i settori

Realizzazione di 2 zone economiche speciali di oltre 6.000 ettari nella parte
continentale della città

Ammodernamento dell’aeroporto internazionale

Potenziamento della rete di distribuzione idrica urbana

Potenziamento della rete fognaria e di drenaggio

Sviluppo del centro industriale di Pune (Thane)
L’Autorità responsabile per lo sviluppo metropolitano dell’area di Mumbai è la Mumbai
Metropolitan Region Development Authority,
cui fanno capo i progetti di sviluppo
infrastrutturale - Mumbai Urban Development Project (MUDP) e dei trasporti - Mumbai
Urban Transport Project (MUTP). Informazioni sui progetti e sulle gare in corso sono reperibili
sui sul sito:
http://www.mmrdamumbai.org/projects_mudp.htm