PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO II - ANNO 2000-2001

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO - ANNO 2007-2008
PROF. SILVIA CIAIRANO
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE 1° parte
Rispondere per iscritto, con un sì o con un no, con vero/falso, oppure in modo appropriato,
alle seguenti domande per ciascuna parte del programma finora svolto.
Storia e modelli teorici
1. Qual è l’oggetto di studio della psicologia dello sviluppo?
2. La pluralità delle variabili è la ragione principale per la quale i modelli deterministici sono
da rifiutare nelle scienze psicologiche.
3. Che cosa implica, sul piano teorico, prendere in considerazione il ciclo di vita e non
soltanto l’età evolutiva?
4. Per quale ragione i modelli interazionisti e costruttivisti danno grande importanza agli
aspetti cognitivi?
5. Che cosa si intende per variabilità interindividuale e intraindividuale?
6. Quali modelli psicologici hanno in particolare contribuito a prendere in considerazione la
variabilità interindividuale e quella intraindidivuale?
7. Quali aspetti del modello stadiale sono oggi accettati, e quali sono invece rifiutati, nel
concetto di percorso individualizzato di sviluppo?
8. Per quali ragioni i modelli deterministici non sono in grado di spiegare il comportamento
umano?
9. Che tipo di décalage è previsto dai modelli stadiali classici? E quale tipo di variabilità?
10. Definire il concetto di percorso individualizzato di sviluppo.
11.Da che cosa è caratterizzato un modello probabilistico dello sviluppo psicologico?
12.Fare un esempio di continuità ed uno di discontinuità nello sviluppo dell’attaccamento.
13.Come viene considerato il presente nei modelli probabilistici e in quelli deterministici?
14. Definire il concetto di sviluppo, differenziandolo dal semplice cambiamento.
15.In che modo l’individuo può influire sull’ambiente?
16.Quale rapporto esiste tra maturazione ed esperienza, per quanto riguarda lo sviluppo
cognitivo?
17. Perché si
parla di ambiente “percepito”?
I metodi ed i disegni
18.Quali sono i metodi della psicologia dello sviluppo?
19.Quali sono i disegni di ricerca della psicologia dello sviluppo?
20.Esiste un metodo migliore degli altri in psicologia dello sviluppo?
21.Esiste un disegno di ricerca di elezione della psicologia dello sviluppo?
22.La pluralità delle variabili da considerare in psicologia dello sviluppo ci obbliga ad
isolarne il minor numero all’interno del metodo sperimentale.
23.Il ricorso ai modelli teorici di tipo probabilistico ci suggerisce di usare metodologie di tipo
osservativo per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni.
24.Che cosa implica, sul piano metodologico, prendere in considerazione il ciclo di vita e non
soltanto l’età evolutiva?
25.Per quale ragione i modelli interazionisti e costruttivisti danno grande importanza alla
percezione dell’individuo circa le sue capacità e le sue relazioni con gli altri?
26.Quali disegni di ricerca ci permettono di esaminare la continuità e la discontinuità delle
funzioni e dei processi psicologici nel corso del tempo?
27.Quali sono gli aspetti fondanti del ricorso al metodo sperimentale?
28.Quali sono gli aspetti fondanti del ricorso al metodo osservativo?
29.Quali sono gli aspetti fondanti del ricorso al metodo clinico-critico piagetiano?
30.Che cosa si intende per manipolazione delle variabili indipendenti?
31.Che cosa si può intende per controllo nelle scienze sociali?
32.Che cos’è la validità interna di una ricerca?
33.Che così la validità esterna di una ricerca?
34.Che cos’è la validità ecologica?
35.Che cosa si intende per effetto coorte?
36.Spiegare perché il disegno trasversale non permette di controllare l’effetto storia e coorte.
37. Differenziare il disegno longitudinale da quello longitudinale-sequenziale anche nei
termini di vantaggi e svantaggi.