INCONTRI SEMINARIALI PER ASSISTENTI SOCIALI
“Dalla gestione della conflittualità (anche alla luce del flusso migratorio)
al mestiere di aiutare”
Napoli, 14 – 15 dicembre 2015
09:00 -18:00
L’evento è accreditato dall’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali della Campania.
Ogni modulo vale tre crediti.
PRESENTAZIONE
All’interno della professione dell’assistente sociale, vi sono molte sfumature inerenti la
prestazione che non sempre vengono evidenziate, ma che elevano le sue stesse competenze e ne
migliorano non solo la performance, ma anche e soprattutto la ricaduta positiva sull’utente (la
gestione del conflitto, l’attenzione agli stati d’animo, il saper dire di no, ecc.).
La conflittualità si supera con la conoscenza reciproca e con la condivisione di regole
universalmente riconosciute basilari alla civile convivenza.
All’interno di qualsiasi sistema culturale, si generano inevitabilmente conflitti circa norme,
credenze, consuetudini, valori, superabili solo attraverso un esercizio costante di conoscenza e
rispetto e con il supporto di norme chiare e precise che preservino valori universalmente
riconosciuti e che stabiliscano modalità di convivenza e collaborazione miranti al raggiungimento
di obiettivi comuni.
La norma è indispensabile per la regolazione di rapporti e prestazioni. Non esiste società o
gruppo, che non sia fondato su un sistema normativo (ubi societas ibi ius), ma l’interazione tra i
soggetti comporta inevitabilmente reazioni che vanno dalla conformità alla devianza, dal consenso
al dissenso, dall’omeostasi al conflitto.
Su questi presupposti si concentra l’assoluta necessità di ripensare al servizio sociale, anche alla
luce del flusso migratorio, trasformarsi e adeguarsi ai cambiamenti, mutamenti della società con
tutti i suoi fenomeni interni e concentrare l’attenzione sulla dimensioni relazionale poiché è
divenuta ancor più determinante ai fini della nostra mission.
E’ la relazione l’unico strumento preventivo capace di raggirare quella conflittualità che si genera
quando culture e valori diversi si confrontano soprattutto in funzione di progetti miranti
all’integrazione.
Con l’andare del tempo gli schemi sociali sono cambiati, complicandosi e differenziandosi.
In questo nuovo scenario i diritti sociali e gli interventi si allargano a dismisura. E’ in questa fase
che il termine “servizio alla persona” entra nel linguaggio del welfare, cioè il momento in cui la
domanda di aiuto non esclusivamente monetario aumenta richiedendo aiuti personalizzati. Un
altro importante cambiamento consiste nel passaggio dai servizi per le persone che vivono in
condizioni di grave marginalità a servizi che interessano potenzialmente tutti i cittadini.
OBIETTIVI
I Seminari si propongono come obiettivo cardine delle giornate di formazione quello di sollecitare
riflessioni e approfondimenti sulle modalità comunicative non sempre scontate nel servizio alla
persona, soprattutto nei confronti di utenti immigrati, anche attraverso dinamiche esperienziali,
dando spazio al saper essere dell’assistente sociale nella pratica del suo servizio.
Al termine dei seminari verrà somministrato ai partecipanti un questionario di valutazione
DESTINATARI
Assistenti sociali, professionisti e neolaureati iscritti all'Albo.
PROGRAMMA
09:00-09:30
Accoglienza e registrazione partecipanti
“Dalla gestione della conflittualità al mestiere di aiutare”
Modulo 1 – step 1
14 dicembre 2015 – dalle ore 9.30 alle 13.30
 Facilitare il superamento degli ostacoli comunicativi verbali e non verbali e favorire la
conoscenza reciproca dei rispettivi codici e sistemi valoriali;
 Saper interagire con un’utenza eterogenea, comprenderne i bisogni per fornire risposte
adeguate e orientate alla creazione di rapporti di fiducia e collaborazione;
 La prevenzione della conflittualità sociale: quando il servizio comporta una trasformazione
che genera un’esperienza in cui la dimensione relazionale è determinante.
Modulo 1 – step 2
14 dicembre 2015 – dalle ore 14.00 alle 18.00
 La funzione pubblica come elemento chiave nel favorire l’integrazione e consentire la
costruzione di nuove modalità relazionali che siano condivise – La negoziazione come
possibilità di riconoscimento reciproco;
 Autovalutazione del proprio comportamento negoziale: lo stile della persona in relazione
ai suoi livelli di motivazione, competenza e modalità comunicativa;
 Le principali tecniche di gestione del conflitto. Analisi delle caratteristiche essenziali del
conflitto: l’importanza di riconoscere, nella gestione del conflitto, una valenza positiva e
non punitiva.
Modulo 2 – step 1
15 dicembre 2015 – dalle ore 9.30 alle ore 13.30
 Lo “stato d’animo” dei configgenti: la dimensione emotiva;
 La valutazione dei carichi di lavoro dei servizi sociali: l’individuazione delle aree di
intervento, dei fattori osservabili e degli indicatori misurabili;
 La presa in carico.
Modulo 2 – step 2
15 dicembre 2015- dalle ore 14.00 alle ore 17.00
 La costruzione di griglie di lettura dell’intensità di cura e di presa in carico- individuare aree
di intervento;
 La tecnica del colloquio;
 Saper dire di no: la gestione dell’aggressività positiva e negativa nel lavoro quotidiano
dell’assistente sociale. Come prevenire il burn out.
17:00-17:30
 Discussione e riflessione su quesiti posti dai partecipanti e chiusura dei lavori
17:30-18:00
 Somministrazione questionario di valutazione
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per iscriversi ai Seminari di formazione è necessario compilare apposita scheda di iscrizione e
versare una quota di partecipazione di euro 80,00.
LUOGO DI SVOLGIMENTO
Napoli – Via Vicinale S.M. del Pianto, 61 (Complesso Polifunzionale Torre 1)
PER INFO
Scuola di formazione dei lavori sociali Gesco
Via Vicinale S.M. del Pianto, 61 (Complesso Polifunzionale Torre 1)
Tel 0817872037 int. 7
FAX 0817871074
Email: [email protected]
Sito internet: www.gescosociale.it