Liceo Statale “Alvise Cornaro” Scientifico Scienze Applicate Linguistico Quaderno Dipartimenti Disciplinari A.S. 2016/17 IX Edizione a cura del prof. Ferdinando Perissinotto 1 In questo quaderno è raccolto il lavoro svolto dai Dipartimenti Disciplinari sulla redifinizione degli obiettivi disciplinari, sui criteri di valutazione e sulla corrispondenza fra voto e giudizio. Indice Dipartimento di Lettere, biennio ............................................................... 3 LINGUA LINGUA LINGUA LINGUA LINGUA E E E E E LETTERATURA ITALIANA (PRIMO BIENNIO) ........................................................ 3 LETTERATURA ITALIANA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) .......................... 7 CULTURA LATINA: IL LICEO LINGUISTICO ........................................................ 12 CULTURA LATINA: IL LICEO SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) ............................. 15 CULTURA LATINA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) .................................. 18 Dipartimento Dipartimento Dipartimento Dipartimento Dipartimento Dipartimento Dipartimento di di di di di di di Matematica e Fisica ...................................................... 26 Lingue Straniere ............................................................ 74 Storia, Educazione Civica, Filosofia ............................... 103 Scienze ....................................................................... 118 Disegno e Storia dell’Arte ............................................. 129 Scienze Motorie ........................................................... 131 Religione Cattolica ....................................................... 137 N.B. LA SEZIONE RIGUARDANTE GLI INSEGNAMENTI DI INFORMATICA SARA’ PUBBLICATA A BREVE IN UN’APPENDICE A PARTE 2 DIPARTIMENTO DI LETTERE, BIENNIO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (PRIMO BIENNIO) OBIETTIVI Al termine del primo biennio lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti: 1. 2. 3. 4. 5. Conoscenze le principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana le principali norme di ortografia e punteggiatura elementi di lessico per la gestione della comunicazione formale le principali tecniche di lettura gli elementi di base della riflessione sulla lingua (teoria della comunicazione, funzioni della lingua, analisi morfologica, analisi logica, analisi del periodo) 6. i principi di organizzazione del testo (coerenza, coesione), con particolare riferimento al testo descrittivo, espositivo, narrativo, argomentativo 7. le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione 8. le caratteristiche principali dei generi letterari trattati (epica, teatro, poesia lirica, racconto, romanzo –in particolare con riferimento ai Promessi sposi di A. Manzoni) 9. il contesto storico minimo di riferimento di autori e opere trattati 10. cenni di storia della lingua relativi alla nascita dei volgari e all’affermazione del fiorentino letterario come lingua italiana 11. le prime espressioni della letteratura italiana (poesia religiosa, scuola siciliana, scuola toscana) attraverso la lettura dei testi Abilità 1. dare ordine e coerenza alla trattazione orale degli argomenti e ricercare l'efficacia espressiva 2. analizzare testi secondo le categorie di riflessione sulla lingua (teoria della comunicazione, funzioni della lingua, analisi morfologica, analisi logica, analisi del periodo) 3. analizzare testi applicando le conoscenze relative alle tipologie testuali studiate. 4. applicare strategie diverse di lettura 5. utilizzare la scrittura a fini di studio: prendere appunti, redigere sintesi, mappe, schemi... 6. ideare e svolgere per iscritto un progetto tematico in forme coerenti, coese e corrette, in relazione alle diverse situazioni comunicative e a consegne vincolate. 7. saper usare i dizionari e altri strumenti di consultazione 8. utilizzare la videoscrittura Competenze 1. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti 2. leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo 3. affrontare la lettura integrale, anche autonoma, di testi, letterari e non 4. produrre, parlando e scrivendo, testi corretti, chiari, coerenti, adeguati alle diverse situazioni comunicative 5. rielaborare le informazioni in forma chiara 6. individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti disciplinari diversi, tra cause ed effetti 7. individuare varie fonti e modalità di informazione, acquisire ed interpretare l’informazione criticamente, valutandone l’attendibilità e l’utilità; progettare un’attività di ricerca 8. organizzare il proprio apprendimento: tempi disponibili, strategie, metodo di studio 9. collaborare, partecipare, interagire nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo. LIVELLO DI SUFFICIENZA Al termine della classe prima lo studente: 3 conosce in maniera essenziale i contenuti svolti; applica le categorie studiate di analisi linguistica e testuale; si esprime senza errori gravi sul piano sintattico, morfologico, lessicale; articola in maniera coerente la propria produzione scritta e orale organizza lo studio rispettando le consegne collabora nelle attività di gruppo. Al termine della classe seconda lo studente: conosce in maniera essenziale i contenuti svolti, effettuando semplici collegamenti; applica le categorie studiate di analisi linguistica e testuale si esprime senza errori gravi sul piano sintattico, morfologico, lessicale; articola in maniera coerente la propria produzione scritta e orale organizza lo studio in modo autonomo progetta una semplice attività di ricerca, individuando ed usando vari tipi di fonti collabora responsabilmente nelle attività di gruppo. MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE Si prevede per periodo un numero minimo di quattro prove di diversa tipologia, di cui almeno due scritte e almeno una orale; in relazione alla programmazione svolta dai singoli docenti, le tipologie possibili sono: analisi e/o produzione di testi descrittivi, narrativi, espositivi, informativi, argomentativi; scrittura creativa; interrogazioni di tipo tradizionale; questionari scritti o esercizi strutturati; discussione in classe su temi disciplinari e/o su percorsi pluridisciplinari; relazioni sui risultati di una ricerca, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la lezione. Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione e analisi di testi nuovi richiedono livelli avanzati; prove su testi noti e esercizi applicativi richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II periodo, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso, come indicato nei piani di lavoro individuali dei docenti. Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà attribuito il voto minimo, 1 su 10. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza. 4 Tipologia TEMA SCARSO INS. SUFF. DISCRETO BUONO Espressione non del tutto corretta alcuni errori di morfologia e/o sintassi e/o punteggiatura. Espressione abbastanza corretta. Pochi errori di morfologia e sintassi e/o imprecisioni di punteggiatura. Espressione chiara e appropriata (imprecisioni morfologiche e/o di punteggiatura) Espressione chiara e appropriata. Con al massimo un’imprecisione di morfologica ) pt 1,75 pt 2 GRAVEMENTE INS. Padronanza Espressione gravemente linguistica correttezza, morfologica e sintattica, uso della punteggiatura. scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata. pt 0,5 Padronanza lessicale e ortografica Correttezza ortografica, proprietà lessicale, registro stilistico Testualità strutturazione del testo secondo le consegne: (coerenza e coesione) Espressione non corretta (con più improprietà o errori) di morfologia e/o sintassi e/o punteggiatura pt 1, 5 pt 1 Espressione poco corretta (con più improprietà o errori di espressione e ortografia) Strutturazione confusa e frammentaria, non rispondente alle consegne Contenuti non pertinenti, non corretti o poco numerosi. pt 1 pt 3 Espressione abbastanza corretta con qualche imprecisione ortografica. Espressione chiara senza errori di ortografia. Espressione corretta e appropriata. pt 1 pt 1,25 pt 1, 5 pt 1,75 pt 2 Strutturazione disomogenea e poco ordinata, parzialmente rispondente alle consegne Strutturazione per lo più ordinata e coesa, sufficientemente adeguata alle consegne Strutturazione lineare e coesa, rispondente alle consegne. Strutturazione articolata ed efficace, del tutto rispondente alle consegne pt 1 pt 1,25 pt 1,75 pt 2 pt 0,5 selezione e consistenza dei contenuti Espressione efficace, priva di errori di morfologia e/o sintassi pt 2,5 Espressione gravemente scorretta sul piano lessicale e ortografico (errori gravi, diffusi) e non appropriata pt 0,5 Ideazionecontenuti ottimo Contenuti poco Contenuti pertinenti o semplici ma limitati. pertinenti. pt 1,5 Strutturazione lineare, risponde discretamente alle consegne pt 1, 5 Contenuti pertinenti e ampi. pt 1,75 Contenuti ampi e precisi pt 2,25 Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali Contenuti ampi e approfonditi. pt. 2,5 pt 3 TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI giudizio gravemente insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 2-4 5 6 8-9 9-10 CONOSCENZE Conosce i contenuti in modo lacunoso e non corretto Conosce i contenuti in modo parziale e incerto Conosce in modo corretto i contenuti essenziali 7 Conosce i contenuti in modo corretto e abbastanza ampio Conosce i contenuti in modo preciso ed ampio Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito ABILITÀ Espone i contenuti in modo confuso e privo di linguaggi specifici; non è in grado di discuterli Espone i contenuti in modo approssimativo e con termini inadeguati; non è in grado di discuterli Espone i contenuti in modo ordinato e abbastanza corretto e li discute in modo semplice Espone i contenuti in modo sciolto ed elaborato e li discute con riflessioni autonome ed accurate Espone i contenuti in modo raffinato e personale e li discute con rielaborazioni ampie e rigorose ed argomentazione stringente voto in decimi insuff. Espone i contenuti in modo chiaro ed appropriato e li discute in modo coerente 5 COMPETENZE Non utilizza autonomamente le conoscenze né sa collegarle Utilizza le conoscenze ma non sa collegarle Collega se guidato le conoscenze in modo semplice ma coerente Collega e confronta autonomamente le conoscenze e sa usarle in modo semplice in altri ambiti Collega e confronta autonomamente le conoscenze in modo coerente e sa usarle in altri ambiti con spunti di riflessione critica Collega e confronta autonomamente le conoscenze in modo coerente e sa usarle in altri ambiti con sicurezza e capacità di riflessione critica 6 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) OBIETTIVI SECONDO BIENNIO Al termine del secondo biennio, lo studente: (CONOSCENZE) conosce in maniera esplicita il funzionamento del sistema linguistico; conosce il linguaggio specifico dell’analisi linguistica; conosce le categorie storico-letterarie e le tecniche dell’analisi del testo letterario in poesia e in prosa (testo narrativo e argomentativo); conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura italiana dalle origini alla prima metà dell’Ottocento; conosce lo sviluppo della storia della lingua dalle origini alla prima metà dell’Ottocento; conosce la Divina Commedia di Dante Alighieri (secondo il programma svolto in classe). (ABILITÀ) sa utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della letteratura; applica gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste (riassunto, parafrasi, analisi lessicale, semantica, retorica, stilistica e metrica, riconoscimento delle strutture tipiche del genere letterario); applica gli strumenti dell’analisi linguistica nei settori di morfosintassi, lessico e semantica; applica le tecniche della scrittura documentata; (COMPETENZE) utilizza un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui ragiona con rigore logico, identifica i problemi e individua possibili soluzioni. è in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. padroneggia pienamente la lingua italiana e in particolare: domina la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale cura l’esposizione orale e sa adeguarla ai diversi contesti. sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare individua gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi, e li confronta con altre tradizioni e culture. sa fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Lo OBIETTIVI MINIMI studente: conosce i contenuti essenziali; applica le categorie di analisi se guidato; si esprime senza errori gravi sul piano sintattico, morfologico, lessicale; articola in maniera coerente la propria produzione scritta e orale. 7 OBIETTIVI ULTIMO ANNO Al termine dell’ultimo anno, lo studente: (CONOSCENZE) conosce in maniera esplicita il funzionamento del sistema linguistico; conosce il linguaggio specifico dell’analisi linguistica; conosce le categorie storico-letterarie e le tecniche dell’analisi del testo letterario in poesia e in prosa; conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura italiana dalla prima metà dell’Ottocento ai giorni nostri; conosce lo sviluppo della storia della lingua dalla prima metà dell’Ottocento ai giorni nostri; conosce la Divina Commedia di Dante Alighieri (secondo il programma svolto in classe). (ABILITÀ) sa utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della letteratura; applica gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste (riassunto, parafrasi, analisi lessicale, semantica, retorica, stilistica e metrica, riconoscimento delle strutture tipiche del genere letterario); applica gli strumenti dell’analisi linguistica nei settori di morfosintassi, lessico e semantica; applica le tecniche della scrittura documentata; (COMPETENZE) utilizza un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui ragiona con rigore logico, identifica i problemi e individua possibili soluzioni. è in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. padroneggia pienamente la lingua italiana e in particolare: domina la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale cura l’esposizione orale e sa adeguarla ai diversi contesti. sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare individua gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi, e li confronta con altre tradizioni e culture. sa fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Lo OBIETTIVI MINIMI studente: conosce i contenuti svolti e sa collegare i concetti-chiave; applica le categorie di analisi; si esprime senza errori sul piano sintattico, morfologico, lessicale; articola in maniera ordinata e coerente la propria produzione scritta e orale; organizza autonomamente il lavoro personale. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE 8 Si prevedono per ogni quadrimestre almeno quattro prove di diverso tipo, tra cui 2 prove scritte in preparazione alla Prima Prova dell’esame di Stato e 1 colloquio orale; nell’ultimo anno si prevede una simulazione della Prima Prova d’esame. Sono previsti i seguenti tipi di prova: produzione di analisi del testo, temi, scrittura documentata secondo le tipologie previste per la Prima Prova d’esame; interrogazioni di tipo tradizionale; partecipazione a discussione all’interno del gruppo-classe; relazione sui risultati di una ricerca o di un approfondimento, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la lezione; questionari scritti o esercizi strutturati. Per la valutazione delle prove di scrittura tipo Prima Prova di Esame, si fa riferimento alle griglie allegate, che forniscono un punteggio in quindicesimi da trasformare in voto in decimi secondo la tabella di conversione. Per la definizione del voto unico conclusivo del I e del II quadrimestre, le valutazioni delle singole prove, a seconda delle conoscenze, abilità e competenze oggetto di verifica, potranno avere peso diverso: sarà cura del docente informare gli studenti a riguardo. Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà attribuito il voto minimo, 1 su 10. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza. 9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE TIPO PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia A-Analisi del testo INSUFF. GRAVEMENTE INSUFF. Padronanza linguistica correttezza ortografica, morfologica e sintattica, proprietà, chiarezza e varietà del lessico; registro stilistico Ideazionecomprensione del testo Ideazione- analisi del testo Espressione gravemente scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata pt 1-2 Espressione poco corretta (con più improprietà o errori isolati) pt 2,5-3 Mancata o parziale comprensione del significato pt 1 Ideazionecontestualizzazione e approfondimento pt 1 pt 3,5 pt 1,5 Analisi parziale e/o poco corretta del testo pt 2 Elaborazione frammentaria e/o parziale di informazioni non corrette, non pertinenti o in numero ridotto Espressione abbastanza corretta DISCRETO Espressione chiara e appropriata pt 4-4,5 Comprensione superficiale del significato pt 1 Analisi errata e/o infondata. SUFFICIENTE Elaborazione incerta di informazioni parzialmente adeguate e/o in numero limitato pt 2 Analisi essenziale secondo le consegne pt 2,5 Elaborazione elementare di informazioni sufficientemente ampie e corrette pt 2,5 BUONO/ OTTIMO Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali pt 5 Piena comprensione del significato pt 2 Analisi completa secondo le consegne pt 3-3,5 Elaborazione puntuale di informazioni abbastanza ampie Analisi esauriente e originale secondo le consegne pt 4 Elaborazione personale e critica di materiale ampio e approfondito pt 3-3,5 pt 4 DISCRETO BUONO/ Tipologia B- Saggio breve e articolo di giornale GRAVEMENTE INSUFF. SUFFICIENTE INSUFF. Padronanza linguistica OTTIMO Espressione gravemente scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata Espressione poco corretta (con più improprietà o errori isolati) Strutturazione confusa e frammentaria, non adeguata alla tipologia testuale Strutturazione disomogenea e poco ordinata, parzialmente adeguata alla tip. testuale Strutturazione abbastanza ordinata e coesa, sufficientemente adeguata alla tip. testuale Strutturazione lineare e adeguata alla tipologia testuale selezione e consistenza dei contenuti Contenuti non pertinenti, non corretti o poco numerosi. Non comprensione e/o non utilizzo dei documenti Contenuti poco pertinenti o limitati. Uso poco pertinente dei documenti Contenuti semplici ma pertinenti. Uso corretto dei documenti Contenuti ampi e precisi. Uso competente dei documenti Ideazione- Elaborazione Elaborazione correttezza ortografica, morfologica e sintattica, proprietà, chiarezza e varietà del lessico; registro stilistico Testualità strutturazione del testo secondo la tipologia prescelta pt 1-2 pt 1 Ideazionecontenuti pt 1 pt 2,5-3 pt 2 pt 1,5 Espressione abbastanza corretta pt 3,5 pt 2,5 pt 2 Elaborazione Espressione chiara e appropriata pt 4-4,5 pt 3-3,5 pt 2,5 Elaborazione Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali pt 5 Strutturazione articolata ed efficace, adeguata alla tipologia testuale pt 4 Contenuti ampi e approfonditi. Uso critico dei documenti pt 3 Elaborazione 10 elaborazione frammentaria o incoerente del percorso tematico/argomentativo pt 1 incerta e poco coerente pt 1,5 semplice ma coerente pt 2 coerente che individua e sviluppa le idee con chiarezza articolata che sviluppa le idee con coerenza e originalità DISCRETO BUONO/ pt 2,5 pt 3 Tipologia C/D- Tema GRAVEMENTE INSUFF. SUFFICIENTE INSUFF. Padronanza linguistica correttezza ortografica, morfologica e sintattica, proprietà, chiarezza e varietà del lessico; registro stilistico Testualità strutturazione del testo secondo le consegne Espressione poco corretta (con più improprietà o errori isolati) pt 1-2 pt 2,5-3 Strutturazione confusa e frammentaria, non rispondente alle consegne Strutturazione disomogenea e poco ordinata, parzialmente rispondente alle consegne pt 1 Ideazionecontenuti selezione e consistenza dei contenuti Ideazioneelaborazione del percorso tematico/ argomentativo OTTIMO Espressione gravemente scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata pt 2 Contenuti non pertinenti, non corretti o poco numerosi. Contenuti poco pertinenti o limitati. Elaborazione frammentaria o incoerente Elaborazione incerta e poco coerente pt 1 pt 1 pt 1,5 pt 1,5 Espressione abbastanza corretta Espressione chiara e appropriata pt 3,5 pt 4-4,5 Strutturazione abbastanza ordinata e coesa, sufficientemente adeguata alle consegne Strutturazione lineare, rispondente alle consegne Contenuti semplici ma pertinenti. Contenuti ampi e precisi. pt 2,5 pt 2 TABELLA DI CONVERSIONE QUINDICESIMI/DECIMI quindicesimi 1-4 5 6 7 8 9 10 11 decimi 1-2 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 pt 5 Strutturazione articolata ed efficace, rispondente alle consegne pt 3-3,5 pt 2 Elaborazione semplice ma coerente Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali pt 4 Contenuti ampi e approfonditi. pt 2,5 Elaborazione coerente che individua e sviluppa le idee con chiarezza pt 2,5 12 7 13 8 pt 3 Elaborazione articolata che sviluppa le idee con coerenza e originalità pt 3 14 9 15 10 11 LINGUA E CULTURA LATINA: IL LICEO LINGUISTICO OBIETTIVI PER LA CLASSE PRIMA Al termine della classe prima lo studente: (CONOSCENZE) conosce gli elementi di fonetica: in particolare, vocali e dittonghi, quantità delle sillabe, leggi dell’accento conosce la morfologia nominale e verbale: le prime tre declinazioni, le classi degli aggettivi, il modo indicativo delle quattro coniugazioni regolari e la coniugazione mista (forma attiva e passiva), la coniugazione del verbo sum conosce la sintassi della frase semplice consce i primi elementi di sintassi del periodo: proposizioni subordinate all’indicativo conosce il lessico di base e i paradigmi dei verbi più frequenti conosce gli aspetti della cultura e civiltà latina trattati in classe (ABILITÀ) legge correttamente in latino applica le conoscenze acquisite in esercizi di analisi, trasformazione e completamento (COMPETENZE) comprende il senso di un semplice testo latino, anche d’autore, corredato da opportune note traduce semplici testi latini in forma italiana corretta riconosce il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze istituisce confronti con la lingua italiana e le altre lingue oggetto di studio individua collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti disciplinari diversi, tra cause ed effetti organizza il proprio apprendimento (tempi disponibili, strategie, metodo di studio) collabora nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo. LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE PRIMA Lo studente: conosce i contenuti svolti (grammatica, lessico, civiltà) applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica) comprende il senso globale di un semplice testo latino sa istituire confronti con la lingua italiana OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA Al termine della classe seconda lo studente: (CONOSCENZE) conosce la morfologia del nome, del pronome e del verbo secondo il programma svolto conosce la sintassi della frase semplice conosce la sintassi del periodo: proposizioni infinitive, participiali, al congiuntivo (finali, narrative) conosce i paradigmi dei verbi più frequenti e un ampio repertorio lessicale secondo il programma svolto; conosce gli aspetti della cultura e civiltà latina trattati in classe conosce una scelta di pagine d’autore in traduzione (ABILITÀ) legge correttamente in latino usa il dizionario ai fini di una scelta lessicale pertinente applica le conoscenze acquisite in esercizi di analisi, trasformazione e completamento (COMPETENZE) 12 comprende il senso di semplici testi latini, anche d’autore, corredati da opportune note storicoculturali e/o linguistiche traduce semplici testi latini in forma italiana corretta istitusce confronti tra elementi della civiltà latina e italiana, sapendo cogliere aspetti di continuità e di alterità riconosce il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze istituisce confronti con la lingua italiana e le altre lingue oggetto di studio padroneggia consapevolmente la lingua italiana attraverso il confronto con il latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia individua collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti disciplinari diversi, tra cause ed effetti organizza il proprio apprendimento (tempi disponibili, strategie, metodo di studio) collabora nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo. LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE SECONDA Lo studente: conosce i contenuti svolti; comprende il senso globale di un testo latino semplice e lo traduce in modo complessivamente corretto applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica) sa istituire confronti con la lingua italiana, dal punto di vista lessicale e morfosintattico MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE Si prevedono almeno tre prove per periodo, secondo le seguenti tipologie: analisi e traduzioni a prima vista, analisi morfosintattiche, comprensione e traduzione di testi latini preparati a casa, domande aperte su aspetti della cultura e civiltà latine trattati in classe, esercizi strutturati grammaticali e lessicali (ad esempio: analisi morfologia o sintattica, trasformazione, flessione, confronti con l’italiano, analisi etimologiche). Le prove potranno essere svolte per iscritto od oralmente. Nella valutazione si fa riferimento alla tabella in calce. I criteri di valutazione delle prove verranno sempre esplicitati agli studenti. Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà attribuito il voto minimo, 1 su 10. Ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II quadrimestre, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso, a seconda della loro ampiezza delle conoscenze verificate e del livello di competenze e abilità richieste. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza, con particolare riferimento agli esiti di eventuali attività di recupero e sostegno. 13 TABELLA DI VALUTAZIONE giudizio voto in decimi CONOSCENZE ABILITÀ applicazione delle conoscenze in esercizi strutturati COMPETENZE comprensione, traduzione, collegamento, confronto gravemente insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 2-4 5 6 8-9 9-10 Conosce i contenuti in modo lacunoso e non corretto Conosce i contenuti in modo parziale e incerto Conosce in modo corretto i contenuti essenziali 7 Conosce i contenuti in modo corretto e abbastanza ampio Conosce i contenuti in modo preciso ed ampio Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito Non è in grado di applicare le conoscenze, e/o le applica in modo incoerente Applica le conosocenze essenziali in modo approssimativo Applica le conoscenze essenziali soddisfacendo la maggior parte delle richieste Applica un’ampia serie di conoscenze soddisfacendo la maggior parte delle richieste Applica un’ampia serie di conoscenze con coerenza ed efficacia secondo le richieste Applica un’ampia serie di conoscenze in modo rigoroso a fronte di richieste complesse Non utilizza autonomamente le conoscenze e/o le utilizza in modo incoerente Utilizza conoscenze essenziali in modo approssimativo Utilizza le conoscenze essenziali in modo complessivam ente coerente in ambiti semplici Utilizza le conoscenze essenziali in modo coerente in ambiti nuovi Utilizza conoscenze ampie in modo coerente in ambiti nuovi Utilizza con sicurezza e rigore conoscenze approfondite in ambiti nuovi complessi insuff. 14 LINGUA E CULTURA LATINA: IL LICEO SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) OBIETTIVI PER LA CLASSE PRIMA Al termine della classe prima lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti : Conoscenze: 1. recupero e consolidamento dei prerequisiti (morfologia e sintassi della lingua italiana) 2. elementi di fonetica: in particolare, vocali e dittonghi, quantità delle sillabe, leggi dell’accento 3. morfologia: le declinazioni, le classi degli aggettivi, i pronomi personali, gli aggettivi e i pronomi possessivi, determinativi e i casi diretti dei relativi, le quattro coniugazioni regolari e la coniugazione mista (forma attiva e passiva), la coniugazione del verbo sum 4. sintassi della frase: soggetto, complemento oggetto, di termine, di specificazione, predicativo del soggetto e dell’oggetto, di luogo, di tempo, di causa, di mezzo, di modo, di argomento, di materia, di qualità, di limitazione, d’agente e di causa efficiente, dativo di possesso. 5. sintassi del periodo: proposizioni subordinate causali, temporali (con l’indicativo), relative con l’indicativo 6. lessico di base; paradigmi dei verbi più frequenti 7. conoscenza di aspetti della cultura e civiltà latina (religione e miti, famiglia, vita quotidiana, società…) Abilità: 1. saper leggere correttamente in latino 2. saper usare il dizionario ai fini di una scelta lessicale pertinente 3. saper applicare le conoscenze acquisite in esercizi di traduzione, trasformazione e completamento Competenze: 1. comprendere il senso di un semplice testo latino, anche d’autore, eventualmente corredato da opportune note 2. tradurre semplici testi latini in forma italiana corretta 3. comprendere le radici della nostra civiltà attraverso il confronto con quella latina 4. saper riconoscere il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze 5. saper istituire confronti con la lingua italiana 6. individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti disciplinari diversi, tra cause ed effetti 7. individuare varie fonti e modalità di informazione, acquisire ed interpretare l’informazione criticamente, valutandone l’attendibilità e l’utilità; progettare un’attività di ricerca 8. organizzare il proprio apprendimento: tempi disponibili, strategie, metodo di studio 9. collaborare, partecipare, interagire nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo. LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE PRIMA Lo studente: conosce i contenuti svolti comprende il senso globale di un semplice testo latino e lo traduce in modo complessivamente corretto (cfr. griglia di valutazione) applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica) sa istituire semplici confronti con la lingua italiana OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA Al termine della classe seconda lo studente dovrà acquisire le seguenti: Conoscenze: 1. morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo (completamento) 2. sintassi della frase: i principali complementi e le strutture sintattiche fondamentali 15 3. sintassi del periodo: finali e completive con il congiuntivo, proposizioni infinitive; cum narrativo; vari modi di esprimere la finale; proposizioni consecutive; ablativo assoluto e participio congiunto; gerundio e gerundivo; interrogative dirette e indirette; perifrastica attiva e passiva 4. conoscenza di un più ampio e specifico repertorio lessicale; paradigmi dei verbi più frequenti 5. conoscenza di aspetti della cultura e civiltà latina (istituzioni, esercito, società, condizione femminile e servile…) Abilità: 1. saper consultare con sicurezza e rapidità il dizionario 2. saper riconoscere e analizzare in periodi latini di media complessità i loro elementi morfologici e sintattici fondamentali 3. saper applicare le più complesse conoscenze acquisite in esercizi di traduzione, trasformazione e completamento Competenze: 1. comprendere il senso di testi latini, anche d’autore, via via più complessi, corredati da opportune note storico-culturali e/o linguistiche 2. tradurre i testi in forma italiana corretta 3. utilizzare conoscenze, abilità e competenze acquisite per comprendere gli aspetti fondamentali del pensiero e della civiltà latina 4. comprendere le radici della nostra civiltà attraverso il confronto con quella latina, sapendo cogliere aspetti di continuità e di alterità 5. saper riconoscere il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze e in particolare con l’italiano 6. padroneggiare più consapevolmente la lingua italiana attraverso il confronto con il latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE SECONDA Lo studente: conosce i contenuti svolti; comprende il senso globale di un testo latino di media complessità e lo traduce in modo complessivamente corretto (cfr. griglia di valutazione) applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica) sa istituire confronti con la lingua italiana, dal punto di vista lessicale e morfosintattico MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE Si prevedono almeno tre prove di diversa tipologia per periodo, consistenti nell’analisi, comprensione e resa in forma italiana corretta di testi latini di lunghezza e difficoltà adeguata al programma svolto contestualmente; interrogazioni orali tradizionali; questionari scritti o esercizi strutturati; discussione in classe su temi disciplinari e/o su percorsi pluridisciplinari; relazioni sui risultati di una ricerca individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la lezione.. Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione, analisi e traduzione di testi nuovi richiedono livelli avanzati; prove su testi noti e esercizi applicativi richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II periodo, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso, come indicato nei piani di lavoro individuali dei docenti. Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà attribuito il voto minimo, 1 su 10. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza. 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI (vedi PROFILO di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO) (tipologia versione) Voto GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE LATINO SCRITTO BIENNIO Conoscenze (correttezza morfologica e sintattica) Abilità (pertinenza lessicale e rielaborazione formale) Competenze (comprensione del brano) 10-9 ottimo Morfologia e sintassi pienamente corrette (errori 0-2) Uso di un lessico appropriato e ricercato, resa efficace ed elegante Il brano è stato compreso in modo preciso e puntuale 8 buono Morfologia e sintassi corrette, salvo qualche imprecisione o errore lieve (max 4) Uso di un lessico corretto, resa efficace Il brano è stato compreso in modo abbastanza sicuro 7 discreto Alcuni errori di morfologia e/o sintassi non gravi (5/6) Uso di un lessico generico; traduzione scorrevole Il brano è stato compreso nelle sue linee generali 6 sufficiente Alcuni errori di morfologia e/o sintassi (fino a 8) Traduzione nell'insieme corretta, ma non sempre precisa e/o appropriata nella resa lessicale Sono stati colti gli elementi essenziali del brano, nonostante alcuni passaggi incerti che tuttavia non ne compromettono il senso complessivo 5 insufficiente Numerosi errori di morfologia e/o sintassi (fino a 10) Scelta impropria di vari termini; scarsa coerenza e coesione dei periodi Il senso del brano è stato compreso in modo parziale 4 gravemente insufficiente Errori gravi e diffusi di morfologia e/o sintassi (oltre 10) Scelta impropria del significato di parolechiave; rielaborazione formale scorretta e incoerente, lacune nella traduzione Il senso del brano è stato compreso in modo incompleto e presenta gravi fraintendimenti 3-2 del tutto insufficiente Errori molto gravi e numerosi di morfologia e/o sintassi Errori lessicali molto gravi, rielaborazione formale gravemente incoerente, traduzione lacunosa Il senso del brano non è stato compreso 17 LINGUA E CULTURA LATINA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) OBIETTIVI SECONDO BIENNIO Al termine del secondo biennio, lo studente: (CONOSCENZE) conosce i principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina nei costrutti necessari alla comprensione dei testi; conosce il lessico latino di maggior frequenza; conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura latina dalle origini all’età augustea; conosce i generi letterari, in relazione al programma svolto; conosce una scelta antologica di passi d’autore in lingua originale e in traduzione; conosce alcuni termini del linguaggio specifico dell’analisi linguistica, stilistica e retorica, in relazione al programma svolto (ABILITÀ) riconosce le principali forme e strutture linguistiche; riconosce le parole-chiave all’interno di un testo e le riferisce al contesto storico-culturale; comprende il senso globale di un testo in lingua traduce semplici testi latini in forma italiana appropriata; individua nel testo le principali caratteristiche del genere letterario a cui esso appartiene; utilizza autonomamente dizionari, grammatiche e manuali; (COMPETENZE) esercita un metodo di studio autonomo e flessibile stabilisce semplici connessioni tra i contenuti all’interno della disciplina e con altre discipline esercita l’abitudine a ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili soluzioni padroneggia la lingua italiana riconosce i molteplici rapporti e stabilisce raffronti tra la lingua italiana e la lingua latina confronta tradizioni e culture di epoche diverse sa riconoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e civiltà latina OBIETTIVI MINIMI Lo studente: riconosce le principali strutture linguistiche e comprende il senso globale di un testo latino, corredato di apparato interpretativo; conosce in maniera essenziale e corretta i contenuti svolti in ambito linguistico e letterario; espone in maniera corretta e con sufficiente chiarezza; (solo per la classe IV) applica le categorie di analisi letteraria se guidato. OBIETTIVI ULTIMO ANNO Al termine dell’ultimo anno, lo studente: (CONOSCENZE) conosce i principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina nei costrutti necessari alla comprensione dei testi; conosce il lessico latino di maggior frequenza; conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura latina dall’età augustea al V sec. d.C.; conosce i generi letterari, in relazione al programma svolto; conosce una scelta antologica di passi d’autore in lingua originale e in traduzione; conosce i termini del linguaggio specifico dell’analisi linguistica, stilistica e retorica, in relazione al programma volto (ABILITÀ) riconosce le principali forme e strutture linguistiche; riconosce le parole-chiave all’interno di un testo e le riferisce al contesto storico-culturale; 18 comprende il senso globale di un testo in lingua traduce semplici testi latini in forma italiana appropriata; individua nel testo le principali caratteristiche del genere letterario a cui esso appartiene; utilizza autonomamente dizionari, grammatiche e manuali; (COMPETENZE) esercita un metodo di studio autonomo e flessibile stabilisce connessioni tra i contenuti all’interno della disciplina e con altre discipline esercita l’abitudine a ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili soluzioni padroneggia la lingua italiana riconosce i molteplici rapporti e stabilisce raffronti tra la lingua italiana e la lingua latina confronta tradizioni e culture di epoche diverse sa riconoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e civiltà latina OBIETTIVI MINIMI Lo studente: riconosce le principali strutture linguistiche e comprende il senso globale di un testo latino, corredato di apparato interpretativo; conosce in maniera essenziale e corretta i contenuti svolti in ambito linguistico e letterario; espone in maniera corretta e con sufficiente chiarezza; applica le categorie di analisi letteraria. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Si prevedono per ogni quadrimestre almeno 3 prove di diversa tipologia: prove di comprensione, analisi e traduzione sia su testi nuovi che su testi noti; questionari secondo le tipologie previste per la terza prova d’esame; interrogazioni di tipo tradizionale; questionari scritti o esercizi strutturati; relazione sui risultati di una ricerca, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la lezione. Per la valutazione di prove scritte di traduzione e/o analisi del testo, si fa riferimento alle griglie allegate. Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione, analisi e traduzione di testi nuovi richiedono livelli avanzati; prove su testi noti e esercizi applicativi richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II quadrimestre, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso. Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà attribuito il voto minimo, 1 su 10. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza. 19 griglie di valutazione per le prove scritte (secondo le diverse tipologie) Analisi e traduzione gravemente giudizio insuff. 2-4 voto in decimi conoscenze I. CONOSCENZA Risponde in GRAMMATICALE modo (morfosintassi e gravemente lessico) incompleto e verificata non corretto tramite quesiti a o non risposta singola risponde ai quesiti II. CONOSCENZA GRAMMATICALE (morfosintassi e lessico) verificata sulla traduzione abilità I. COMPRENSION E GLOBALE DEL TESTO verificata attraverso quesiti sul contenuto del testo II. COMPRENSION E GLOBALE DEL TESTO verificata sulla traduzione competenze PRODUZIONE DEL TESTO: insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 4½ -5½ 6 6½ 7 7½ 8½ 9 10 Risponde in modo incompleto, poco preciso o scorretto ai quesiti Risponde in modo essenziale e corretto a più della metà dei quesiti Risponde in modo complessiva mente adeguato alla maggior parte dei quesiti Risponde in modo adeguato e complessiva mente preciso alla maggior parte dei quesiti Complessiva Adeguata e mente complessiva adeguata pur mente con alcuni corretta errori Risponde in modo completo e del tutto corretto a tutti quesiti Risponde in modo adeguato e complessivamente preciso alla maggior parte dei quesiti Il senso del testo è stato colto in modo sicuro e completo, pur con un solo passaggio incerto Risponde in modo completo e del tutto corretto a tutti quesiti Ricodifica il testo in Ricodifica il testo in Gravemente incompleta e inadeguata per la presenza di gravi e diffusi errori Incompleta, Limitata e/o poco poco precisa precisa o scorretta per la presenza diffusa di errori Risponde in modo gravemente incompleto e non corretto o non risponde ai quesiti Risponde in modo incompleto, poco preciso o scorretto ai quesiti Risponde in modo essenziale e corretto a più della metà dei quesiti Risponde in modo complessiva mente adeguato alla maggior parte dei quesiti Il senso del testo non è stato colto a causa di diffusi travisamenti che ne comprometto no gravemente la comprension e Il senso del testo è stato colto parzialment e a causa di alcuni sostanziali travisament i Il senso globale del testo è stato colto, nonostante alcuni passaggi incerti che non comprometto no complessiva mente la comprension e Il senso del testo è stato colto in modo completo, pur con 2 passaggi incerti che non comprometto no la piena comprension e Non riesce a Ricodifica il Ricodifica il ricodificare il testo senza testo in Ricodifica il testo in Completa e pienamente corretta Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro 20 COERENZA E COESIONE; QUALITÀ ESPOSITIVA testo in modo completo e/o pertinente rispetto alle sue componenti ed espone il contenuto in modo gravemente scorretto e non appropriato coglierne completam ente le componenti testuali ed esponendo il contenuto in modo non corretto o non appropriato modo accettabile, con una adesione superficiale alle sue componenti testuali ed esponendo il contenuto in modo corretto pur con alcune improprietà modo complessiva mente corretto, rispettandon e le componenti testuali fondamentali ed esponendo il contenuto in modo abbastanza appropriato e corretto modo sicuro, rispettandon e le componenti testuali più significative ed esponendo il contenuto in modo chiaro ed appropriato modo sicuro e completo, rispettandon e tutte le componenti testuali ed esponendo il contenuto in modo efficace ed appropriato (anche per linguaggi settoriali) analisi testuale giudizio voto in decimi conoscenze CONOSCENZE GRAMMATICALI, RETORICHE, STILISTICHE E LETTERARIE verificate tramite quesiti a risposta singola abilità’ COMPRENSIONE GLOBALE DEL TESTO verificata attraverso domande e/o traduzione competenze QUALITÀ ESPOSITIVA CONTESTUALIZZAZIONE, APPROFONDIMENTO LETTERARIO ED ATTUALIZZAZIONE gravemente insuff. 2-4 insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 4½ -5½ 6 6½ 7 7½ 8½ 9 10 Risponde in modo gravemente incompleto e non corretto o non risponde ai quesiti Risponde in modo incompleto, poco preciso o scorretto ai quesiti Risponde in modo essenziale e corretto a più della metà dei quesiti Risponde in modo complessivamente adeguato alla maggior parte dei quesiti Risponde in modo adeguato e complessivamente preciso ai quesiti Risponde in modo completo e del tutto corretto a tutti quesiti Il senso del testo non è stato colto o è stato travisato Il senso del testo non è stato pienamente colto Il senso del testo è stato colto in maniera superficiale Il senso del testo è stato colto in modo completo ma non dettagliato Il senso del testo è stato colto in modo sicuro e completo. Il senso del testo è stato colto in modo completo, analitico e sicuro Espone il contenuto in modo gravemente scorretto e non appropriato Espone il contenuto in modo non corretto o non appropriato Espone il contenuto in modo corretto pur con alcune improprietà Espone il contenuto in modo abbastanza appropriato e corretto Espone il contenuto in modo chiaro ed appropriato Non è in grado di utilizzare le conoscenze (acquisite) Utilizza le conoscenze acquisite in modo incerto o errato Utilizza le conoscenze acquisite in modo poco approfondito Utilizza in modo completo le conoscenze acquisite Utilizza in modo completo e sicuro le conoscenze acquisite e le sa confrontare Espone il contenuto in modo efficace ed appropriato (anche per linguaggi settoriali) Utilizza in modo completo, sicuro ed approfondito le conoscenze acquisite e sa confrontarle ed applicarle ad altri contesti 21 STORIA E GEOGRAFIA (PRIMO BIENNIO) Premessa: secondo quanto precisato nelle Indicazioni Nazionali, “La storia comporta … una dimensione geografica, e la geografia umana … necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina”. Nonostante questo, l’illustrazione di obiettivi e contenuti nelle Indicazioni medesime procede separatamente per le due materie. Pertanto, per coerenza con le disposizioni ministeriali, si è scelto di mantenere tale impostazione nella formulazione dei profili di Dipartimento, fermo restando che, nella pratica didattica, ogni docente effettuerà le opportune interconnessioni. OBIETTIVI DI STORIA Al termine del biennio lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti : Conoscenze 1. i principali eventi e l’evoluzione delle civiltà dall’antichità al Mille, in particolare: per la classe prima: la preistoria: paleolitico e neolitico; le principali civiltà del vicino Oriente Antico; la civiltà giudaica; la civiltà greca ed ellenistica; la civiltà romana (fino all’inizio del II sec. a.C.) per la classe seconda: crisi e fine della repubblica romana; la civiltà romana in età imperiale; l’avvento del Cristianesimo; crisi e dissoluzione dell’impero romano; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo feudale e signorile 2. civiltà diverse da quella occidentale in relazione al percorso svolto 3. il lessico della disciplina Abilità 1. collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali 2. utilizzare il lessico disciplinare 3. sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica Competenze 1. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2. leggere e valutare le diverse fonti 3. sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale 4. rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni 5. cogliere gli elementi di affinità-continuità, diversità – discontinuità tra civiltà diverse 6. applicare le conoscenze acquisite all’analisi della realtà sociale, politica, ambientale contemporanea 7. individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti disciplinari diversi, tra cause ed effetti 8. individuare varie fonti e modalità di informazione, acquisire ed interpretare l’informazione criticamente, valutandone l’attendibilità e l’utilità; progettare un’attività di ricerca 9. organizzare il proprio apprendimento: tempi disponibili, strategie, metodo di studio 10. collaborare, partecipare, interagire nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo. OBIETTIVI DI GEOGRAFIA Al termine del biennio lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti : Conoscenze 1. gli strumenti fondamentali della disciplina 2. il lessico della disciplina 3. il mondo contemporaneo sotto un profilo tematico e regionale, in particolare 22 per la classe prima: le principali forme di rappresentazione cartografica; il paesaggio; elementi di demografia: ritmi di crescita, movimenti migratori, densità e distribuzione; alcuni aspetti dell’Italia e dell’Europa in relazione ai temi trattati per la classe seconda: l’urbanizzazione; la globalizzazione e le sue conseguenze; gli squilibri fra regioni del mondo; lo sviluppo sostenibile; alcuni aspetti di Paesi europei ed extraeuropei in relazione ai temi trattati Abilità 1. utilizzare in modo appropriato il lessico geografico fondamentale 2. orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica 3. raccogliere dati (sia attraverso osservazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e testi) e organizzarli in tabelle e/o schemi di sintesi 4. leggere e interpretare criticamente grafici e fotografie Competenze 1. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2. orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale 3. analizzare un sistema territoriale in chiave multiscalare, individuandone i principali elementi costitutivi, fisici ed antropici, e le relazioni che intercorrono tra condizioni ambientali, caratteristiche socioeconomiche e culturali, assetti demografici, ragioni storiche di “lunga durata” 4. confrontare aree geografiche e culturali diverse 5. applicare le conoscenze acquisite all’analisi della realtà sociale, politica, ambientale contemporanea 6. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio 7. v. Competenze 6) – 10) di Storia OBIETTIVI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Al termine del biennio, lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti: Conoscenze (classe prima) i concetti fondamentali: individuo/gruppo; regole/legge; società; stato; cittadino; sovranità/poteri dello Stato; forme di stato; tipi di stato; forme di governo diritti e doveri dell’uomo e del cittadino: giustizia, salute, istruzione, famiglia la scuola: finalità educatrici e formatrici; organizzazione e regolamentazione (organi collegiali; diritti e doveri dello studente – Statuto delle Studentesse e degli Studenti; patto di corresponsabilità) la Costituzione: genesi e principi ispiratori, struttura, caratteristiche, con riferimenti all’attualità Conoscenze (classe seconda) la Costituzione: approfondimenti (i poteri dello Stato, la pubblica amministrazione, regione, province e comuni,la tutela della Costituzione) con riferimenti all’attualità rappresentanza politica ed elezioni l’Unione Europea, con riferimenti all’attualità i principali organismi internazionali sapersi orientare nella ricerca di documenti e fonti saper analizzare ed interpretare testi regolativi (v. elenco in conoscenze) saper comprendere l’influsso degli ordinamenti giuridici sulla realtà attuale saper riflettere sulla valenza del diritto nella soluzione delle controversie internazionali saper instaurare corrette e significative relazioni con gli altri Abilità Competenze 23 Al collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente saper partecipare alla vita scolastica rispettando le regole della convivenza (discussioni, assemblee di classe e d’Istituto) e l’ambiente scolastico (rispetto di ordine e pulizia dei locali, raccolta differenziata) riconoscere la propria identità quale membro di una comunità maturare una mentalità aperta alla multiculturalità, fondata sul rispetto applicare conoscenze acquisite all’analisi della realtà sociale, politica, ambientale contemporanea saper interagire positivamente con la realtà naturale e sociale saper agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. LIVELLO DI SUFFICIENZA termine del biennio lo studente: conosce i contenuti minimi della materia opera semplici collegamenti tematici tra i principali argomenti studiati utilizza gli strumenti propri della disciplina sa organizzare l’esposizione in modo autonomo sa esprimersi in modo coerente, utilizzando anche il lessico specifico sa instaurare corrette relazioni con gli altri, partecipando a dialogo educativo. PROPOSTA DI PROGRAMMAZIONE Si propone un’organizzazione modulare dell’attività didattica, che si concentri dapprima sulla storia, quindi sulla geografia e infine, di nuovo, sulla storia e che inserisca percorsi di cittadinanza e costituzione, suggeriti da spunti di attualità. MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE Si prevedono almeno tre prove di diversa tipologia per periodo, in relazione alla programmazione svolta dai singoli docenti: discussione in classe su temi disciplinari e/o su percorsi pluridisciplinari; interrogazioni di tipo tradizionale; questionari scritti o esercizi strutturati; relazioni sui risultati di una ricerca, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la lezione. Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione e analisi di documenti nuovi e prove a domande aperte richiedono livelli avanzati; prove su documenti noti e esercizi applicativi richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II periodo, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso, come indicato nei piani di lavoro individuali dei docenti.. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza. GRIGLIA DI VALUTAZIONE (vedi PROFILO di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO) 24 25 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE Primo Biennio CLASSE PRIMA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze L'insieme N e l'insieme Z L'insieme Q Monomi e polinomi La fattorizzazione dei polinomi Le equazioni lineari Le frazioni algebriche Abilità Operare con i numeri naturali e interi applicando anche le opportune proprietà Operare con le potenze applicandone le proprietà Riconoscere numeri primi, calcolare M.C.D. e m.c.m. Utilizzare le diverse forme con cui si può esprimere un numero razionale e saper passare da una forma all'altra Analizzare la struttura di un'espressione numerica e saperla semplificare Saper operare con il calcolo percentuale Risolvere proporzioni Uso della notazione scientifica Riconoscere monomi, determinarne il grado, operare con essi Riconoscere polinomi e determinarne le caratteristiche Calcolare somme, differenze e prodotti di polinomi Applicare le regole dei prodotti notevoli Eseguire la divisione tra polinomi Riconoscere la divisibilità tra polinomi Scomporre un polinomio applicando opportune tecniche Calcolare M.C.D. e m.c.m. tra polinomi Risolvere equazioni numeriche intere e frazionarie Risolvere equazioni letterali intere tenendo conto dei valori assunti dai parametri Risolvere problemi che hanno come modello un'equazione lineare Semplificare una frazione algebrica Operare con le frazioni algebriche Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico, individuare dipendenze di tipo funzionale Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico, individuare dipendenze di tipo funzionale Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo 26 ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Le equazioni lineari Disequazioni GEOMETRIA Conoscenze Termini primitivi e assiomi della geometria euclidea Triangoli, poligoni e criteri di congruenza Relazioni tra rette: perpendicolarità e parallelismo Quadrilateri e parallelogrammi Trasformazioni isometriche, proprietà e invarianti Abilità Risolvere equazioni numeriche intere e frazionarie Risolvere equazioni letterali intere tenendo conto dei valori assunti dai parametri Risolvere problemi che hanno come modello un'equazione lineare Metodi risolutivi dei sistemi lineari Soluzione di problemi mediante sistemi lineari Abilità Riconoscere gli oggetti fondamentali della geometria e saperli caratterizzare mediante gli assiomi Individuare le proprietà essenziali dei poligoni con particolare riferimento ai triangoli Riconoscere triangoli congruenti e poligoni congruenti Comprendere i passaggi logici di una dimostrazione e saper sviluppare semplici dimostrazioni Riconoscere rette perpendicolari Riconoscere rette parallele e individuarne le proprietà Applicare le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità ai triangoli e ai poligoni Riconoscere parallelogrammi e parallelogrammi particolari e saperne individuare le caratteristiche Riconoscere trapezi Individuare segmenti congruenti nella corrispondenza parallela di Talete Applicare le isometrie fondamentali (simmetrie assiali e centrali, traslazioni e rotazioni) Individuare assi e centri di simmetria in una figura Individuare invarianti Competenze algebrico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriate per risolvere problemi Competenze confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni 27 GEOMETRIA Conoscenze DATI E PREVISIONI Conoscenze Organizzazione e sintesi di dati numerici Abilità Comporre isometrie Competenze Abilità Rappresentare un insieme di dati Leggere e interpretare tabelle e grafici Sintetizzare i dati esprimendoli con numeri significativi (media, moda, mediana) Competenze analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico 28 CLASSE SECONDA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Abilità Le disequazioni Risolvere disequazioni numeriche intere e frazionarie Risolvere sistemi di disequazioni I radicali I radicali Sistemi lineari Le equazioni di secondo grado Equazioni di grado superiore al secondo Il segno di un trinomio e le disequazioni di secondo grado Sistemi non lineari Equazioni con i valori assoluti Operare con i numeri reali sotto forma di radicali Utilizzare in modo appropriato l'operatore valore assoluto Operare con i numeri reali sotto forma di radicali Utilizzare in modo appropriato l'operatore valore assoluto Metodi risolutivi dei sistemi lineari Soluzione di problemi mediante sistemi lineari Risolvere equazioni di secondo grado numeriche intere e frazionarie Risolvere equazioni di secondo grado letterali intere e frazionarie e discuterne le soluzioni Conoscere e saper utilizzare le relazioni tra i coefficienti e le soluzioni Costruire modelli di problemi non lineari e trovarne le soluzioni Risolvere equazioni mediante scomposizione applicando la legge di annullamento del prodotto Risolvere equazioni binomie, trinomie. Analizzare le variazioni del segno di un trinomio al variare del valore assunto dalla variabile Risolvere disequazioni di secondo grado o ad esse riconducibili Risolvere equazioni e disequazioni con i moduli Risolvere problemi Risolvere sistemi di grado superiore al primo sapendo interpretare graficamente, quando è possibile, la soluzione Risolvere equazioni con valori assoluti Competenze Utilizzare le procedure del calcolo algebrico e individuare le strategie appropriate per risolvere problemi Saper operare con i radicali, saper risolvere i sistemi lineari, soluzioni di semplici problemi di geometria analitica Saper operare con i radicali, saper risolvere i sistemi lineari, soluzioni di semplici problemi di geometria analitica Saper operare con i radicali, saper risolvere i sistemi lineari, soluzioni di semplici problemi di geometria analitica Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per risolvere problemi Competenze: saper operare con i valori assoluti 29 GEOMETRIA Conoscenze La circonferenza e i poligoni L'equivalenza tra poligoni Grandezze e misure Teorema di Talete e similitudine Il piano cartesiano La retta nel piano cartesiano Abilità Costruire e riconoscere semplici luoghi geometrici Individuare relazioni tra gli elementi di una circonferenza Riconoscere posizioni reciproche di rette e circonferenze Riconoscere l'inscrittibilità e la circoscrittibilità dei poligoni in una circonferenza Riconoscere poligoni regolari Riconoscere figure equivalenti Applicare i criteri di equivalenza dei poligoni Applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide Trovare aree di poligoni Riconoscere figure simili con particolare riferimento ai triangoli Saper applicare il teorema di Talete Lunghezza della circonferenza e area del cerchio Fissare un sistema di riferimento nel piano Operare con punti e segmenti nel piano cartesiano Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Risolvere problemi con la similitudine Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per la risoluzione dei problemi rappresentandole anche sotto forma grafica Riconoscere l'equazione di una retta Utilizzare le procedure del calcolo Trovare equazioni di rette che algebrico, individuare strategie soddisfano a determinate caratteristiche appropriate per la risoluzione dei Operare con i fasci di rette problemi rappresentandole anche sotto forma grafica DATI E PREVISIONI Conoscenze Abilità Probabilità Determinare valori di probabilità di eventi elementari utilizzando, eventualmente, anche i teoremi Competenze Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico OBIETTIVI MINIMI Per poter accedere alla classe seconda il singolo alunno dovrà: 1) Conoscere il linguaggio degli insiemi e la relativa simbologia e saper operare con gli insiemi; 2) Aver acquisito padronanza delle tecniche del calcolo algebrico; 30 3) Saper risolvere problemi con l’impiego del simbolismo del calcolo algebrico; 4) Aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni di primo grado numeriche; 5) Aver acquisito capacità logiche attraverso l’applicazione corretta del metodo ipotetico deduttivo; 6) Saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure geometriche del piano (triangolo, rette e quadrilateri particolari); 7) Aver acquisito un minimo rigore espositivo sotto il profilo logico e linguistico. Per poter accedere alla classe terza il singolo alunno dovrà: 1. aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni, delle disequazioni e dei sistemi di primo grado 2. aver acquisito le tecniche e gli strumenti relativi alle proprietà di radicali e saperle utilizzare 3. saper risolvere equazioni e sistemi di secondo grado e di grado superiore al secondo 4. conoscere e operare con gli elementi del piano cartesiano e la funzione lineare 5. aver acquisito la capacità di tradurre semplici problemi in equazioni o in sistemi di equazioni di primo e di secondo grado 6. saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure piane 7. saper spiegare con linguaggio appropriato procedimenti logici 8. saper applicare il calcolo algebrico allo studio delle figure piane e ad alcuni problemi metrici 31 Secondo Biennio CLASSE TERZA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Numeri reali Equazioni e disequazioni di secondo grado e di grado superiore Equazioni e disequazioni irrazionali e con valori assoluti GEOMETRIA Conoscenze Coniche Luoghi geometrici nel piano cartesiano Primi elementi di trigonometria RELAZIONI E FUNZIONI Conoscenze Definizione di funzione Prime proprietà delle funzioni reali di variabile reale Successioni e progressioni aritmetiche e geometriche Funzioni goniometriche DATI E PREVISIONI Conoscenze Valori medi e indici di variabilità Distribuzioni doppie di Abilità Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e di grado superiore Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali Risolvere equazioni e disequazioni con valori assoluti Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Abilità Rappresentare nel piano cartesiano una conica di data equazione e conoscere il significato dei parametri della sua equazione Scrivere l’equazione di una conica, date alcune condizioni Risolvere problemi su coniche e rette Determinare l’equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano Risolvere semplici problemi sui triangoli rettangoli Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi Abilità Determinare il dominio di una funzione, saper calcolarne gli zeri e il segno Determinare il termine di una progressione o la somma di n termini Semplificare espressioni contenenti funzioni goniometriche applicando le relazioni fondamentali Tracciare il grafico di funzioni goniometriche mediante l’utilizzo di opportune trasformazioni geometriche Competenze Saper costruire modelli di fenomeni periodici Abilità Calcolare valori medi e misure di variabilità di una distribuzione Analizzare distribuzioni doppie Competenze Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, 32 ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze frequenze Indipendenza, correlazione e regressione Abilità di frequenze, individuando distribuzioni condizionate e marginali Riconoscere se due caratteri sono dipendenti o indipendenti Scrivere l’equazione della retta di regressione e valutare il grado di correlazione Competenze anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo Abilità Eseguire operazioni tra numeri complessi e interpretarli geometricamente Risolvere equazioni in C Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Abilità Risolvere un triangolo Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque per determinare lunghezze di segmenti e ampiezze di angoli Classificare un’affinità e individuarne le proprietà invarianti Applicare le trasformazioni geometriche alla risoluzione di problemi di geometria analitica e alle coniche Riconoscere nello spazio la posizione reciproca di due rette, di due piani o di una retta e un piano Risolvere problemi riguardanti il calcolo di aree di superfici e di volumi dei principali solidi Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni Abilità Saper semplificare espressioni contenenti funzioni goniometriche, anche utilizzando opportunamente le formule di addizione, sottrazione, duplicazione e Competenze Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Saper costruire e analizzare modelli di andamenti periodici CLASSE QUARTA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Numeri complessi GEOMETRIA Conoscenze Trigonometria Trasformazioni geometriche: affinità, similitudini e isometrie nel piano cartesiano Rette e piani nello spazio, condizioni di parallelismo e perpendicolarità Misura della superficie e del volume di un solido RELAZIONI E FUNZIONI Conoscenze Funzioni, equazioni e disequazioni goniometriche Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche 33 ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Limiti e continuità Successioni e principio di induzione DATI E PREVISIONI Conoscenze Abilità bisezione Tracciare il grafico di funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche mediante l’utilizzo di opportune trasformazioni geometriche Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche Calcolare limiti di funzioni e di successioni Utilizzare il principio di induzione Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto Abilità Competenze nella descrizione di fenomeni fisici o di altra natura Saper costruire modelli di crescita o decrescita di tipo esponenziale o logaritmo Competenze Calcolo combinatorio Saper calcolare permutazioni, Individuare il modello disposizioni e combinazioni, adeguato a risolvere un Definizioni di probabilità semplici e con ripetizioni problema di conteggio I teoremi sulla probabilità dell’evento contrario, Calcolare la probabilità di un Utilizzare modelli probabilistici evento secondo la definizione per risolvere problemi ed dell’unione e dell’intersezione di eventi classica, anche utilizzando le effettuare scelte consapevoli regole del calcolo Probabilità composta e combinatorio condizionata Calcolare la probabilità Teorema delle probabilità dell’evento contrario e totali e di Bayes dell’evento unione e intersezione di due eventi dati Stabilire se due eventi sono incompatibili o indipendenti Utilizzare il teorema delle probabilità composte, il teorema delle probabilità totali e il teorema di Bayes 34 OBIETTIVI MINIMI A conclusione del Secondo biennio lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi: Risolvere le equazioni e le disequazioni algebriche razionali e irrazionali Risolvere problemi sulla retta e sulle coniche Risolvere semplici problemi sui triangoli rettangoli Semplificare espressioni goniometriche e tracciare grafici di funzioni goniometriche Analizzare dati e interpretarli Operare con i numeri complessi Risolvere le equazioni e le disequazioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche Risolvere problemi di geometria piana per via trigonometrica Risolvere problemi di geometria solida Applicare le trasformazioni geometriche Risolvere problemi di conteggio Risolvere problemi probabilistici Calcolare i limiti delle funzioni Riconoscere i diversi punti di discontinuità 35 Quinto anno CLASSE QUINTA RELAZIONI E FUNZIONI Conoscenze Derivate Integrali Equazioni differenziali GEOMETRIA Conoscenze Sistema di riferimento cartesiano nello spazio, equazioni di rette, piani e superfici sferiche DATI E PREVISIONI Conoscenze Distribuzioni di probabilità discrete. Distribuzioni binomiale e distribuzione di Poisson Distribuzioni di probabilità continue. Distribuzione uniforme, esponenziale e normale Abilità Calcolare la derivata di una funzione Applicare i teoremi di Rolle, di Lagrange e di de l’Hopital Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il grafico Calcolare integrali indefiniti e definiti Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e volumi e a problemi tratti da altre discipline Risolvere equazioni differenziali Competenze Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica Individuare strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura Abilità Scrivere l’equazione di una retta o di un piano nello spazio, soddisfacente condizioni date (in particolare parallelismo e perpendicolarità) Determinare la distanza di un punto da un piano o una retta nello spazio riferito a un sistema di riferimento cartesiano Scrivere l’equazione di una superficie sferica Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni Abilità Determinare la distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria Calcolare valore medio, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria discreta o continua Calcolare probabilità di eventi espressi tramite variabili aleatorie di tipo binomiale, di Poisson, uniforme, esponenziale o normale Competenze Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli OBIETTIVI MINIMI A conclusione del V anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi: Calcolare le derivate delle funzioni elementari, delle funzioni composte e delle funzioni inverse Studiare e rappresentare funzioni Risolvere problemi di massimo e di minimo assoluti Saper calcolare integrali indefiniti e integrali definiti 36 Determinare aree e volumi Risolvere equazioni differenziali Risolvere problemi di geometria analitica nello spazio Risolvere problemi probabilistici 37 LICEO LINGUISTICO Primo Biennio CLASSE PRIMA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Abilità L'insieme N e l'insieme Operare con i numeri naturali e interi Z applicando anche le opportune proprietà Operare con le potenze applicandone le proprietà Riconoscere numeri primi, calcolare M.C.D. e m.c.m L'insieme Q Utilizzare le diverse forme con cui si può esprimere un numero razionale e saper passare da una forma all'altra Analizzare la struttura di un'espressione numerica e saperla semplificare Saper operare con il calcolo percentuale Risolvere proporzioni Conoscere la notazione scientifica Gli insiemi Riconoscere insiemi e saperli rappresentare Operare con gli insiemi Costruire il prodotto cartesiano tra insiemi Monomi Riconoscere monomi e individuarne le caratteristiche Calcolare somme, differenze e prodotti di monomi. Polinomi Riconoscere polinomi e determinarne le caratteristiche Calcolare somme, differenze e prodotti di polinomi Eseguire la divisione di un polinomio per un monomio Applicare le regole dei prodotti notevoli Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico, individuare dipendenze di tipo funzionale Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico, individuare dipendenze di tipo funzionale Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico, individuare dipendenze di tipo funzionale Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico Scomposizione di polinomi Scomporre un polinomio applicando opportune tecniche Calcolare M.C.D. e m.c.m. tra polinomi Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico Le equazioni lineari Risolvere equazioni numeriche intere Risolvere problemi che hanno come modello un'equazione lineare Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriateper risolvere problemi 38 ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Abilità Le disequazioni Risolvere disequazioni numeriche intere Risolvere sistemi di disequazioni GEOMETRIA Conoscenze Triangoli, poligoni e criteri di congruenza Rette perpendicolari e parallele Quadrilateri Abilità Individuare le proprietà essenziali dei poligoni con particolare riferimento ai triangoli Riconoscere triangoli congruenti Comprendere i passaggi logici di una dimostrazione e saper sviluppare semplici dimostrazioni Riconoscere rette perpendicolari Riconoscere rette parallele e individuarne le proprietà Applicare le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità ai triangoli e ai poligoni Riconoscere parallelogrammi e parallelogrammi particolari e saperne individuare le caratteristiche DATI E PREVISIONI Conoscenze Abilità Organizzazione Rappresentare un insieme di dati, leggere e e sintesi di dati interpretare tabelle e grafici, sintetizzare i dati numerici esprimendoli con numeri significativi (media, moda, mediana) Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriate per risolvere problemi Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Competenze Analizzare dati e interpretarli anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche 39 CLASSE SECONDA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Abilità I sistemi Risolvere sistemi scegliendo il sistema lineari più adatto Costruire il modello algebrico di problemi considerando più incognite e trovandone le soluzioni I radicali Operare con i numeri reali sotto forma di radicali Utilizzare in modo appropriato l'operatore valore assoluto GEOMETRIA Conoscenze Il piano cartesiano Abilità Fissare un sistema di riferimento nel piano Operare con punti e segmenti nel piano cartesiano La retta nel piano cartesiano Riconoscere l'equazione di una retta Trovare equazioni di rette che soddisfano a determinate caratteristiche Funzioni e grafici associati a particolari equazioni Costruire il diagramma di particolari funzioni: curve di proporzionalità diretta, inversa, quadratica. Quadrilateri e parallelogrammi Riconoscere parallelogrammi e parallelogrammi particolari e saperne individuare le caratteristiche Riconoscere trapezi Individuare segmenti congruenti nella corrispondenza parallela di Talete Riconoscere figure equivalenti Applicare i criteri di equivalenza Applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide Operare con le grandezze e determinarne le misure Trovare aree di poligoni Determinare la lunghezza di una circonferenza e l'area di un cerchio L'equivalenza tra poligoni Grandezze e misure Competenze Utilizzare le procedure del calcolo algebrico e individuare le strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per risolvere problemi Competenze Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per la risoluzione dei problemi rappresentandole anche sotto forma grafica Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per la risoluzione dei problemi rappresentandole anche sotto forma grafica Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare strategie appropriate per la risoluzione dei problemi rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni 40 GEOMETRIA Conoscenze Similitudini DATI E PREVISIONI Conoscenze Il concetto di probabilità Abilità Riconoscere figure simili con particolare riferimento ai triangoli Abilità Determinare valori di probabilità di eventi elementari applicando correttamente i teoremi studiati Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Competenze Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico OBIETTIVI MINIMI Per poter accedere alla classe seconda il singolo alunno dovrà: Aver acquisito padronanza delle tecniche del calcolo algebrico; Saper risolvere problemi con l’impiego del simbolismo del calcolo algebrico; Aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni di primo grado numeriche; Saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure geometriche del piano (triangolo, rette e quadrilateri particolari); Aver acquisito un minimo rigore espositivo . Per poter accedere alla classe terza il singolo alunno dovrà: aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni, delle disequazioni e dei sistemi di primo grado aver acquisito le tecniche e gli strumenti relativi alle proprietà di radicali e saperle utilizzare aver acquisito la capacità di tradurre semplici problemi in equazioni o in sistemi di equazioni di primo grado conoscere e operare con gli elementi del piano cartesiano e la funzione lineare saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure piane saper spiegare con linguaggio appropriato procedimenti logici saper applicare il calcolo algebrico allo studio delle figure piane e ad alcuni problemi metrici 41 Secondo Biennio CLASSE TERZA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Abilità Scomposizioni in Scomporre in fattori semplici polinomi. – Eseguire fattori, espressioni operazioni con le frazioni algebriche. ed equazioni Eseguire divisioni di polinomi e scomporre polinomi frazionarie tramite il teorema e la regola di Ruffini. Divisione di Risolvere equazioni frazionarie. polinomi Risolvere e discutere semplici equazioni letterali. Equazioni frazionarie e letterali Funzioni, equazioni e disequazioni e sistemi di secondo grado Funzioni, equazioni e disequazioni goniometriche GEOMETRIA Conoscenze Circonferenza e cerchio nel piano euclideo e nel piano cartesiano Trigonometria Vettori Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, appresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per risolvere problemi Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di secondo grado o grado superiore. Rappresentare una parabola nel piano cartesiano e conoscere il significato dei parametri della sua equazione. Scrivere l’equazione di una parabola Determinare le intersezioni tra una parabola e una retta. Saper calcolare le funzioni goniometriche di un angolo e, viceversa, risalire all’angolo data una sua funzione goniometrica. Saper semplificare espressioni contenenti funzioni goniometriche, anche utilizzando opportunamente le formule di addizione, sottrazione, duplicazione e bisezione. Tracciare il grafico di funzioni goniometriche mediante l’utilizzo di opportune trasformazioni geometriche. Risolvere semplici equazioni e disequazioni goniometriche. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per risolvere problemi Saper costruire e analizzare modelli di andamenti periodici nella descrizione di fenomeni fisici o di altra natura. Abilità Applicare le proprieta ` delle corde di una circonferenza e le relazioni tra gli angoli al centro e gli angoli alla circonferenza. Stabilire se un poligono e ` inscrivibile o circoscrivibile a una circonferenza e, in caso affermativo, costruire la circonferenza circoscritta o inscritta. Risolvere problemi sul calcolo della lunghezza di una circonferenza o dell’area di un cerchio. Rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza di data equazione e conoscere il significato dei parametri della sua equazione. Scrivere l’equazione di una circonferenza nel piano cartesiano. Risolvere un triangolo. Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque per determinare lunghezze di Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni. 42 segmenti e ampiezze di angoli. Eseguire operazioni tra vettori. OBIETTIVI MINIMI A conclusione del III anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi minimi: Risolvere le equazioni e le disequazioni algebriche razionali Risolvere problemi sulle coniche (circonferenza, parabola) Definire e rappresentare le funzioni goniometriche Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche Risolvere semplici problemi di trigonometria. CLASSE QUARTA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Equazioni e disequazioni irrazionali o con valori assoluti. Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche GEOMETRIA Conoscenze Abilità Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni irrazionali. Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni con valori assoluti. Semplificare espressioni contenenti esponenziali e logaritmi, applicando in particolare le proprietà dei logaritmi. Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Tracciare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche mediante l’utilizzo di opportune trasformazioni geometriche. Abilità Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, appresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Saper costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale e logaritmica. Competenze 43 Ellisse ed iperbole. Luoghi geometrici nel piano cartesiano. DATI E PREVISIONI Conoscenze Valori medi ed indici di variabilità. Distribuzioni doppie di frequenze. Indipendenza, correlazione e regressione. Risolvere semplici problemi su ellisse ed iperbole e su rette e coniche. Determinare l’equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano. Abilità Calcolare valori medi e misure di variabilità di una distribuzione. Analizzare distribuzioni doppie di frequenze, individuando distribuzioni condizionate e marginali. Riconoscere se due caratteri sono dipendenti o indipendenti. Scrivere l’equazione della retta di regressione e valutare il grado di correlazione. Confrontare e analizzare figure geometriche individuandone invarianti e relazioni. Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per risolvere i problemi. Saper costruire ed analizzare modelli di andamenti periodici nella descrizione di fenomeni fisici o di altra natura. OBIETTIVI MINIMI A conclusione del IV anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi minimi: 1. Risolvere problemi sull’ellisse e sull’ iperbole 2. Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche 3. Definire e rappresentare le principali funzioni goniometriche 4. Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche 5. Risolvere semplici problemi di calcolo combinatorio e sulla probabilità 44 Quinto anno CLASSE QUINTA ARITMETICA E ALGEBRA Conoscenze Limiti e continuità Successioni e principio di induzione. Derivate. Integrali. DATI E PREVISIONI Conoscenze Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità. I teoremi della probabilità dell’evento contrario, dell’unione e dall’intersezione di eventi. Probabilità composta e condizionata. Teorema delle probabilità totale e di Bayes. Abilità Competenze Calcolare limiti di funzioni e di Utilizzare le tecniche successioni. dell’analisi, rappresentandole Utilizzare il principio di induzione. anche sotto forma grafica. Studiare la continuità o la Individuare strategie discontinuità di una funzione in appropriate per risolvere un punto. problemi. Calcolare la derivata di una Utilizzare gli strumenti del funzione in un punto. calcolo differenziale ed Calcolare la derivata di una integrale nella descrizione e funzione. modellizzazione di fenomeni di Applicare il teorema di Rolle, di varia natura. Lagrange e di de l’Hòpital. Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il grafico. Calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni. Applicare il calcolo di aree e volumi e a problemi tratti da altre discipline. Conoscenze Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità. I teoremi della probabilità dell’evento contrario, dell’unione e dall’intersezione di eventi. Probabilità composta e condizionata. Teorema delle probabilità totale e di Bayes. Conoscenze Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità. I teoremi della probabilità dell’evento contrario, dell’unione e dall’intersezione di eventi. Probabilità composta e condizionata. Teorema delle probabilità totale e di Bayes. OBIETTIVI MINIMI A conclusione del V anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi minimi: 6. Calcolare il campo di definizione di una funzione 7. Calcolare i limiti delle funzioni continue 8. Riconoscere i diversi punti di discontinuità 9. Calcolare le derivate delle funzioni elementari, delle funzioni composte e delle funzioni inverse 10. Calcolare i punti di massimo, di minimo e di flesso 11. Studiare e rappresentare semplici funzioni 45 12. 13. Saper calcolare semplici integrali indefiniti e integrali definiti Determinare aree e volumi 46 VERIFICA E VALUTAZIONE Tipologia delle prove di verifica Le verifiche e potranno essere così articolate: test su argomenti specifici strutturati in quesiti a risposta multipla o vero/ falso interrogazioni orali problemi ed esercizi tradizionali, con diversi livelli di difficoltà problemi più complessi Criteri di riferimento per la valutazione I criteri di valutazione terranno conto dell’acquisizione dei contenuti fondamentali e basilari, la capacità di risolvere problemi e l’uso di un linguaggio specifico corretto. Per questo nella valutazione delle prove scritte verrà assegnato a ciascun quesito un punteggio. Nella correzione della prova verrà attribuito a ogni quesito il massimo del punteggio se la risposta/risoluzione è completamente corretta, solo una parte del punteggio se nella risposta/risoluzione sono presenti errori, un punteggio nullo se manca la risposta/risoluzione oppure è completamente errata. La somma dei punteggi farà scaturire il voto finale. Nella valutazione si considereranno anche l’interesse e la partecipazione in classe, l’impegno nello studio personale, il metodo di studio sviluppato. La corrispondenza tra conoscenze, abilità, competenze e voto è riportata nella seguente tabella: Si assegna il voto 2/3 4 5 6 7 8 9/10 Quando l’alunno/a Profitto complessivo Ripete con linguaggio scorretto le definizioni e gli enunciati dei teoremi; non conosce le dimostrazioni; non risolve neppure gli esercizi che richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese; presenta gravi difficoltà nelle procedure di calcolo Ha poche nozioni elementari in un quadro confuso e disorganico. Ha gravi difficoltà nelle procedure di calcolo; non è in grado di risolvere anche semplici problemi Ha conoscenze frammentarie o superficiali, commette errori che dimostrano incertezza nell’applicazione delle conoscenze o poca padronanza della materia. Compie un lavoro prevalentemente meccanico per cui l’analisi è parziale e la sintesi imprecisa. Negli esercizi proposti non commette errori gravi. Conosce gli argomenti fondamentali in maniera completa ma non sempre approfondita, commette errori tali da non compromettere l’esito delle prove sostenute. L’applicazione delle conoscenze è grosso modo corretta. E’ preparato diligentemente su quasi tutti gli argomenti del piano di lavoro complessivo riuscendo ad approfondirne alcuni. Commette lievi errori nell’esecuzione del compito; sa sintetizzare le conoscenze. Conosce con sicurezza gli argomenti sviluppati nell’attività didattica, commette imprecisioni in compiti complessi, è autonomo della sintesi. Ripete con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolve esercizi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese; individua le procedure più semplici di calcolo; individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi. Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo/eccellente 47 48 FISICA LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE Primo Biennio CLASSE PRIMA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Conoscenze Abilità Il concetto di misura delle Comprendere il concetto di grandezze fisiche. definizione operativa di una Il Sistema Internazionale di grandezza fisica. unità: le grandezze fisiche Convertire la misura di una fondamentali. grandezza fisica da un'unità a Il concetto di definizione un'altra. operativa. Utilizzare multipli e sottomultipli Definizione di quantità di un'unità. fisiche: intervallo di tempo, Riconoscere i diversi tipi di errore lunghezza, area, volume, nella misura di una grandezza massa, densità, pressione, fisica. temperatura. Saper effettuare misure in Equivalenze di grandezze laboratorio e calcolare gli errori fisiche. Le dimensioni sulle misure effettuate. fisiche di una grandezza. Calcolare le incertezze nelle Le caratteristiche degli misure indirette. Esprimere il strumenti di misura. Gli risultato di una misura in errori nelle misure dirette e notazione scientifica e con il indirette. corretto numero di cifre I grafici: la proporzionalità significative. Saper scegliere lo quadratica diretta e strumento più adatto per inversa, la relazione effettuare una misura. Leggere e lineare. La notazione interpretare formule e grafici. scientifica. L'ordine di Organizzare e rappresentare i dati grandezza di un numero e raccolti. le sue cifre significative. Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. I VETTORI E LE FORZE Conoscenze Abilità Grandezze scalari e Saper riconoscere la natura grandezze vettoriali. vettoriale di una quantità fisica. Operazioni tra quantità Saper effettuare operazioni tra vettoriali: somma, vettori graficamente e mediante differenza, prodotto tra un la scomposizione dei vettori vettore e uno scalare. stessi. Metodo grafico e metodo Usare correttamente gli strumenti algebrico. e i metodi di misura delle forze. Le forze. Definizione, Distinguere tra peso e massa di misura, natura vettoriale. un corpo. Unità di misura delle forze nel SI. La forza peso, la forza elastica, la tensione di un Competenze Operare correttamente con le grandezze fisiche fondamentali e derivate Effettuare misure di grandezze fisiche e fornire in modo corretto il risultato di misura con il suo errore. Competenze Operare correttamente con i vettori. Individuare le forze in gioco in una semplice situazione fisica e conoscere la dipendenza delle forze da altre grandezze. 49 filo, la reazione di una superficie, l'attrito radente statico e dinamico. Differenza tra il concetto di peso e quello di massa. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI Conoscenze Abilità L'equilibrio del punto Analizzare situazioni di equilibrio materiale. statico di un punto materiale, Il diagramma di corpo individuando le forze applicate. libero. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Utilizzare le leggi della forza elastica, della forza di attrito e della forza peso. L’EQUILIBRIO DEI FLUIDI Conoscenze Abilità I fluidi. La pressione. Comprendere il ruolo della La pressione atmosferica e pressione atmosferica. la sua misurazione. Utilizzare la legge di Stevino e la I vasi comunicanti. legge dei vasi comunicanti. Il principio di Pascal. Applicare il principio di Pascal e il principio di Archimede. Il principio di Archimede. Competenze Determinare le condizioni di equilibrio statico di un corpo. Competenze Applicare i principi nei fluidi, riconoscendo correttamente pressioni e forze. OBIETTIVI MINIMI Conoscere e saper operare: - con multipli e sottomultipli, grandezze fondamentali e derivate - con formule inverse,cifre significative, ordini di grandezza Saper individuare e calcolare - sensibilità e portata degli strumenti - errori di misura e risultato di una misura - relazioni fra grandezze Operare e calcolare - con i vettori - le componenti di un vettore Distinguere e determinare - massa e peso - forza elastica - forza di attrito Saper individuare e calcolare - le condizioni di equilibrio - l’equilibrio sul piano orizzontale e sul piano inclinato - l’equilibrio di un’asta rigida Conoscere e distinguere - la forza e la pressione - la pressione atmosferica - la pressione in un liquido - il principio dei vasi comunicanti - il principio di Pascal e il principio di Archimede 50 CLASSE SECONDA LA DESCRIZIONE DEL MOTO Conoscenze Abilità Elementi di cinematica: Saper analizzare un moto rettilineo definizioni di posizione, attraverso i grafici spazio-tempo e spostamento, movimento e velocità-tempo. traiettoria. Calcolare lo spostamento, l'intervallo Il grafico spazio-tempo del di tempo, la velocità e l'accelerazione moto rettilineo. Il significato medie e istantanee di un moto della pendenza. Definizione rettilineo, algebricamente o di velocità media e velocità mediante l'uso dei grafici spazioistantanea. Unità di misura. tempo e velocità-tempo. Il moto rettilineo Analizzare il moto dei corpi quando uniformemente accelerato. la forza risultante applicata è nulla. Il moto di caduta libera dei Studiare il moto di un corpo sotto corpi. l'azione di una forza costante, in particolare nel caso di un piano inclinato. LE LEGGI DELLA DINAMICA Conoscenze Abilità Il primo principio della Applicare le leggi di Newton per dinamica. risolvere problemi di dinamica Il secondo principio della unidimensionale e bidimensionale dinamica. utilizzando il modello dello schema Il terzo principio della del corpo libero dinamica. Risolvere problemi di dinamica dei La legge oraria moti su traiettorie circolari, del moto dell’oscillatore armonico. armonico e del moto di un pendolo. LAVORO ED ENERGIA Conoscenze Abilità Lavoro e potenza. Calcolare il lavoro compiuto da una Il concetto di energia. forza e la potenza. L'energia cinetica e Ricavare l'energia cinetica di un l'energia potenziale. corpo, anche in relazione al lavoro Trattazione elementare svolto. della legge di conservazione Calcolare l'energia potenziale dell'energia meccanica gravitazionale di un sistema in totale. prossimità della superficie terrestre. Applicare il principio di conservazione dell'energia meccanica. Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano. OTTICA GEOMETRICA Conoscenze Abilità La riflessione della luce e le Descrivere il fenomeno della sue leggi. riflessione e le sue applicazioni agli Gli specchi piani, gli specchi specchi piani e curvi. Competenze Descrivere il moto rettilineo di un corpo utilizzando le equazioni che legano spazio, velocità e tempo Competenze Descrivere il moto di un corpo analizzandone le cause. Saper applicare i principi della dinamica per risolvere problemi. Competenze Descrivere fenomeni fisici con riferimento alla conservazione dell’energia. Calcolare lavoro, potenza e variazioni dei diversi tipi di energia, nel caso di forze conservative e non conservative. Competenze Descrivere correttamente la propagazione della luce e 51 curvi e la formazione delle immagini. La rifrazione della luce e le sue leggi. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma e le fibre ottiche. Le lenti sferiche: convergenti e divergenti. Applicazioni: macchina fotografica e cinema. Il microscopio e il cannocchiale. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere tra immagini reali e virtuali. Descrivere il fenomeno della rifrazione. Comprendere il concetto di riflessione totale, con le sue applicazioni tecnologiche (prisma e fibre ottiche). Distinguere i diversi tipi di lenti e costruire le immagini prodotte da lenti sia convergenti che divergenti. il funzionamento del microscopio e del cannocchiale. determinare le immagini prodotte da specchi e lenti. OBIETTIVI MINIMI Conoscere e applicare nei problemi: - la velocità e l’accelerazione - le leggi del moto rettilineo uniforme - le leggi del moto uniformemente accelerato - le leggi della caduta libera Conoscere e saper utilizzare - le leggi della dinamica (prima, seconda e terza legge) Risolvere problemi relativi a: - Moti sul piano orizzontale - Moti sul piano inclinato Conoscere ed operare con le grandezze fisiche: - il lavoro - l’energia cinetica e l’energia potenziale - la potenza - la conservazione dell’energia Conoscere e applicare in contesti reali - le leggi della riflessione - le leggi della rifrazione Conoscere - le immagini formate da specchi piani - le immagini formate da specchi sferici - le immagini formate da lenti 52 Secondo Biennio CLASSE TERZA MOTI E LEGGI DELLA DINAMICA Conoscenze Abilità Principi della dinamica Descrivere il moto in un dato Moto curvilineo sistema di riferimento Accelerazione centripeta e Risolvere problemi di moto tangenziale parabolico Sovrapposizione dei moti Risolvere problemi sul moto Moto parabolico lungo un piano inclinato Vettori e loro rappresentazione MOTI CIRCOLARI E OSCILLATORI Conoscenze Abilità Velocità angolare Riconoscere le forze alla base di un Accelerazione centripeta fenomeno periodico Accelerazione tangenziale Applicare le leggi del moto Accelerazione angolare circolare sia uniforme che non Momento angolare di un punto uniforme Momento angolare di un corpo Applicare il principio di conservazione del esteso momento angolare Momento d'inerzia Risolvere semplici problemi di Equazione del moto rotatorio dinamica rotazionale Forza centripeta Applicare le leggi del moto Definizione di moto armonico armonico Velocità e accelerazione nel moto Saper determinare il periodo di un armonico moto periodico Sistema massa – molla Pendolo semplice SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI E NON INERZIALI Conoscenze Abilità Sistemi di riferimento inerziali Saper descrivere lo stesso Composizione degli spostamenti fenomeno in diversi sistemi di Composizione delle velocità riferimento Invarianza dell'accelerazione Applicare le leggi di composizione Principio classico di relatività Saper calcolare forze apparenti Trasformazioni galileiane Applicare la seconda legge nei Sistemi di riferimento non sistemi non inerziali inerziali Forze apparenti Forza centrifuga QUANTITA’ DI MOTO E URTI Conoscenze Quantità di moto Impulso di una forza Teorema dell'impulso Conservazione quantità di moto Abilità Determinare la quantità di moto totale di un sistema Applicare la relazione fra la variazione della quantità di moto Competenze Affrontare problemi in una o due dimensioni utilizzando allo stesso tempo le leggi della cinematica e i principi della dinamica Competenze Studiare semplici moti di corpi rigidi Affrontare lo studio di fenomeni periodici in una e due dimensioni Competenze Studiare fenomeni fisici in sistemi di riferimento in moto relativo riconoscendo grandezze invarianti e non Competenze Utilizzare il principio di conservazione della quantità di moto 53 Urti elastici e anelastici Urti uni-dimensionali e bidimensionali Centro di massa di un sistema Moto del centro di massa GRAVITAZIONE UNIVERSALE Conoscenze Tolomeo e Copernico Leggi di Keplero Legge di gravitazione universale Campo gravitazionale Campo terrestre Energia potenziale gravitazionale Moto di pianeti e satelliti I GAS E LA TEORIA CINETICA Conoscenze Temperatura Principio zero Scale termometriche Mole e numero di Avogadro Leggi dei gas Equazione di stato Modello molecolare gas Energia cinetica e temperatura e l'impulso della forza agente Applicare il principio di conservazione della quantità di moto Analizzare il moto del centro di massa di un sistema nello studio di urti, moti impulsivi Abilità Analizzare semplici situazioni di equilibrio tra masse Riconoscere l'universale validità della legge gravitazionale Analizzare il moto di pianeti e satelliti su orbite circolari Applicare la conservazione dell'energia a problemi di interazione gravitazionale Competenze Studiare sistemi sia su scala terrestre che planetaria in interazione gravitazionale Abilità Legare la temperatura all'equilibrio termico Utilizzare la mole come quantità di sostanza Applicare le leggi dei gas Legare la temperatura alla velocità quadratica media Legare la pressione alla velocità quadratica media Competenze Studiare il comportamento dei gas sia macroscopicamente che mediante la teoria cinetica OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere il prodotto tra vettori e le leggi cinematiche relative al moto di un punto materiale, il moto parabolico e il moto armonico. Saper definire: la quantità di moto, il lavoro, l’energia cinetica e l’energia potenziale. Conoscere le leggi di conservazione della quantità di moto e dell’energia meccanica, la definizione e la classificazione degli urti. Conoscere le idee principali che stanno alla base della relatività galileiana. Conoscere le leggi di Keplero e le caratteristiche del campo gravitazionale e della forza che lo governa. Conoscere le leggi dei gas e delle trasformazioni termodinamiche principali. Conoscere le principali caratteristiche del modello cinetico. Competenze e abilità: Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche studiate e saper applicare le conoscenze acquisite per risolvere semplici problemi di moti dal punto di vista cinematico e dinamico. Saper descrivere e risolvere semplici problemi sul moto parabolico e armonico; saper calcolare il lavoro di una o più forze costanti. Descrivere le trasformazioni di energia e saper distinguere tra forze conservative e non conservative, applicare i principi di conservazione dell’energia meccanica e della quantità di moto. 54 55 CLASSE QUARTA TERMOLOGIA – I GAS E LA TEORIA CINETICA Conoscenze Abilità Temperatura Legare la temperatura Principio zero all'equilibrio termico Scale termometriche Utilizzare la mole come quantità Mole e numero di Avogadro di sostanza Leggi dei gas Applicare le leggi dei gas Equazione di stato Legare la temperatura alla Modello molecolare gas velocità quadratica media Energia cinetica e temperatura Legare la pressione alla velocità quadratica media CALORE E PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Conoscenze Abilità Calore e temperatura Utilizzare le leggi degli scambi Calore specifico termici per determinare la Scambio termico temperatura di equilibrio o il Passaggi di stato calore specifico Calore latente Distinguere tra trasformazioni Trasformazioni reversibili e reversibili ed irreversibili irreversibili Calcolare il lavoro nelle varie Lavoro termodinamico per le trasformazioni termodinamiche varie trasformazioni Calcolare l'energia interna dei gas perfetti Energia interna Applicare il primo principio Primo principio all'analisi delle trasformazioni Trasformazioni adiabatiche ENTROPIA E SECONDO PRINCIPIO Conoscenze Abilità Macchina termica Determinare il rendimento di una Rendimento macchina termica Trasformazione calore – lavoro Riconoscere la variazione di Postulati di Kelvin e Clausius entropia come misura Ciclo di Carnot e suo rendimento dell'irreversibilità Teorema di Carnot Determinare la variazione di Entropia di Clausius entropia in particolari Entropia di un sistema isolato trasformazioni Accrescimento dell'entropia Entropia e disordine FENOMENI ONDULATORI – ONDE SONORE Conoscenze Abilità Richiami sul moto armonico. Riconoscere le modalità di propagazione I fenomeni ondulatori e le delle onde e le caratteristiche della grandezze caratteristiche per propagazione. descriverli Applicare il principio di Huygens. Onde armoniche. Riconoscere il comportamento di Equazione d’onda un'onda ai bordi di un ostacolo: Propagazione delle onde diffrazione. Principio di sovrapposizione, Indicare l'effetto totale della composizione interferenza. di più onde che Onde stazionarie. interagiscono nella stessa regione di Velocità del suono. spazio: sovrapposizione e interferenza. Competenze Studiare il comportamento dei gas sia macroscopicamente che mediante la teoria cinetica Competenze Utilizzare il primo principio come strumento di analisi dei sistemi termodinamici Competenze Riconoscere i limiti posti dall'entropia nelle trasformazioni energetiche Competenze Analizzare i fenomeni ondulatori specificandone le caratteristiche Comprendere l’origine del suono distinguendo le caratteristiche della sorgente dagli effetti sull’osservatore 56 Caratteri distintivi del suono. Effetto Doppler. Velocità supersoniche e boomsonoro. Calcolare i parametri caratteristici di un sistema oscillante: ampiezza, periodo, frequenza, fase. Scrivere l'equazione d'onda e spiegare il significato dei parametri. Calcolare i parametri caratteristici di un'onda: ampiezza, lunghezza d'onda, frequenza. Determinare la velocità dell'onda. Determinare la frequenza del suono prodotto da una sorgente in moto uniforme. OTTICA FISICA Conoscenze Modello corpuscolare. Modello ondulatorio. Interferenza. Diffrazione. Abilità Inquadrare storicamente il dibattito sulla natura della luce. Distinguere i fenomeni che possono essere spiegati con la teoria corpuscolare da quelli che possono essere spiegati con la teoria ondulatoria. Riconoscere e interpretare il fenomeno dell’interferenza. Indicare le caratteristiche della diffrazione. LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO Conoscenze Abilità Fenomeni di elettrizzazione. Definire il comportamento dei corpi Isolanti e conduttori. relativamente all’elettrizzazione. La carica elettrica. Applicare la legge di Coulomb. La legge di Coulomb. Disegnare le linee di forza di un campo La carica è quantizzata e si elettrico. Descrivere il comportamento di conserva. una carica puntiforme in un campo Cariche e forze: il campo elettrico. elettrico. Linee di forza di un campo elettrico. Campo creato da una carica puntiforme, da un dipolo e da un disco carico. IL POTENZIALE E LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI Conoscenze Abilità Energia potenziale elettrica Determinare l’energia potenziale Potenziale elettrico e il potenziale elettrico. Superfici equipotenziali Riconoscere le superfici equipotenziali. Circuitazione e flusso del campo Individuare la relazione tra campo elettrico elettrico e potenziale. Potenziale di un dipolo Applicare al campo elettrico il significato I condensatori della circuitazione di un campo vettoriale. Collegamenti di condensatori Calcolare la capacità di un condensatore e I resistori l’energia immagazzinata in un Collegamenti di resistori condensatore. Corrente elettrica, leggi di Ohm, Studiare e realizzare semplici circuiti Competenze Interpretare anche storicamente il modello corpuscolare e il modello ondulatorio Competenze Interpretare i fenomeni macroscopici legati all'elettrizzazione dei corpi. "Lettura" dell’interazione coulombiana in termini di parametri che la influenzano quantitativamente. Interpretare i fenomeni del campo alla luce del concetto di campo. Competenze Saper interpretare i fenomeni relativi agli aspetti energetici del campo elettrico Saper interpretare i fenomeni macroscopici legati alla corrente elettrica. 57 resistenza elettrica, i principi di Kirchhoff, legge di Joule, potenza elettrica I circuiti RC: carica e scarica CAMPO MAGNETICO Conoscenze Caratteristiche del campo magnetico Interazione tra magneti e correnti elettriche Forze tra correnti La forza di Lorentz Campo magnetico generato da un filo, da una spira e da un solenoide percorsi da corrente Teorema di Gauss per il magnetismo Teorema di Ampere Moto di una carica elettrica in un campo magnetico Azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente e motore elettrico Proprietà magnetiche della materia e ciclo di isteresi elettrici contenenti resistenze. Applicare le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff. Calcolare la potenza dissipata su un resistore. Abilità Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico Rappresentare le linee di forza del campo magnetico Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico Determinare le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampere Descrivere il funzionamento di un motore elettrico Interpretare a livello microscopico le differenze tra i diversi materiali magnetici Competenze Esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza Comprendere le analogie e le differenze tra campo elettrico e magnetico OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere la legge dell’equilibrio termico, il significato di energia interna di un sistema, i principi della termodinamica, le macchine termiche, il rendimento e il concetto di entropia, i fenomeni ondulatori, le leggi dell’interferenza e della diffrazione . Conoscere la definizione e le proprietà della forza elettrica e del campo elettrico. Conoscere il concetto di differenza di potenziale e gli elementi che costituiscono un circuito elettrico. Conoscere le leggi di Ohm, la differenza tra conduttori in serie ed in parallelo e la nozione di resistenza equivalente. Conoscere la definizione e le proprietà del campo magnetico, della forza di Lorentz, del flusso magnetico e l'enunciato delle leggi che li descrivono. Competenze e abilità: Saper applicare le leggi dei gas e il primo principio della termodinamica. Saper calcolare il lavoro in una trasformazione termodinamica e il rendimento in una macchina termica. Saper applicare la legge di Coulomb e valutare il campo elettrico in un punto, anche in presenza di più cariche . Essere in grado di studiare il moto di una carica in campo elettrico uniforme e di calcolare la capacità equivalente di una rete di condensatori; risolvere schemi circuitali utilizzando la prima legge di Ohm e le disposizioni di resistenze in serie e parallelo; determinare la resistenza equivalente di un circuito. Individuare direzione e verso del campo magnetico in alcuni casi particolari e calcolare la forza su un conduttore percorso da corrente, stabilire la traiettoria di una carica in un campo magnetico 58 Quinto anno CLASSE QUINTA INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Conoscenze Abilità Esperimenti sulle correnti indotte Flusso del campo magnetico Legge di FaradayNeumann-Lenz Mutua induzione e autoinduzione Energia e densità di energia del campo magnetico Alternatore Trasformatore Descrivere esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Ricavare la legge di FaradayNeumann-Lenz Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia in esso immagazzinata Determinare il flusso di un campo magnetico Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico Calcolare correnti indotte e forze elettromotrici indotte EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Conoscenze Abilità Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili Il campo elettromagnetico Il termine mancante: la corrente di spostamento Sintesi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell L’esperimento di Hertz Onde elettromagnetiche Intensità di un’onda elettromagnetica Circuiti oscillanti Lo spettro elettromagnetico Competenze Riconoscere il fenomeno dell’induzione in situazioni reali e sperimentali Competenze Illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione Argomentare sul problema della corrente di spostamento Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la relazione reciproca Conoscere e applicare il concetto di intensità di un’onda elettromagnetica Collegare la velocità dell’onda con l'indice di rifrazione Descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda Illustrare gli effetti e le applicazioni delle onde EM in funzione di lunghezza d'onda e frequenza. Collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa RELATIVITA’ Conoscenze Abilità Competenze Dalla relatività galileiana alla relatività ristretta Esperimento di Michelson e Morley Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze Saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica Saper argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità 59 I postulati della relatività ristretta Trasformazioni di Lorentz Nuovo concetto di simultaneità Nuova formulazione della quantità di moto Massa ed energia Saper risolvere semplici problemi su urti e decadimenti di particelle. della teoria della relatività Saper riconoscere il ruolo della relatività nelle applicazioni tecnologiche. Abilità Illustrare il modello del corpo nero in base alle leggi di Stefan-Boltzmann e di Wienn e interpretarne la curva di emissione in base al modello di Planck Illustrare e saper applicare l’equazione di Einstein per l’effetto fotoelettrico e la legge dell’effetto Compton Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell’atomo di Bohr Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella Calcolare la lunghezza d’onda di una particella Riconoscere i limiti della trattazione classica Competenze Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche Abilità Distinguere tra numero di massa e numero atomico Spiegare le caratteristiche degli isotopi Interpretare la forza nucleare in termini di stabilità dei nuclei Applicare la legge del decadimento radioattivo anche nella datazione di reperti Distinguere le reazioni nucleari spontanee e le reazioni nucleari indotte Competenze Saper riconoscere il ruolo della fisica nuecleare in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche Relatività generale e principio di equivalenza FISICA QUANTISTICA Conoscenze L’emissione del corpo nero e ipotesi di Planck L’esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico Effetto Compton Lo spettro dell’atomo di idrogeno Modello di Bohr e livelli energetici Onde di radiazione e onde di materia: ipotesi di De Broglie La meccanica ondulatoria diSchrodinger Principio di indeterminazione di Heisenberg Onde di probabilità FISICA NUCLEARE Conoscenze Caratteristiche del nucleo atomico Le forze nucleari Radioattività e legge del decadimento radioattivo La datazione radioattiva Fissione e fusione nucleare OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere la forza elettromotrice indotta, la Legge di Faraday–Neumann–Lenz, l’autoinduzione e l'induttanza, la densità di energia del campo magnetico e la relazione tra campi elettrici e 60 magnetici variabili, la corrente di spostamento. Conoscere e saper analizzare le equazioni di Maxwell. Conoscere le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico. Relatività ristretta: conoscere i postulati, il concetto di tempo assoluto e simultaneità degli eventi, la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Conoscere e analizzare le trasformazioni di Lorentz. Competenze e abilità: Saper argomentare questioni inerenti la dinamica relativistica, la massa, l'energia, l’emissione di corpo nero e l’ipotesi di Planck, l’effetto fotolettrico, l’effetto Compton, il modello dell'atomo di Bohr, la lunghezza d’ onda di De Broglie, il dualismo onda – particella. Saper risolvere semplici problemi con la legge di Faraday–Neumann–Lenz, saper calcolare le correnti indotte e illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione, argomentare sul problema della corrente di spostamento. Saper descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la relazione reciproca, conoscere e applicare il concetto di intensità di un’onda elettromagnetica. Saper descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze e saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica. Saper argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della teoria della relatività. Saper illustrare il modello del corpo nero e interpretarne la curva di emissione in base al modello di Planck. Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche. 61 LICEO LINGUISTICO Secondo Biennio CLASSE TERZA LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE Conoscenze Abilità Conoscere le unità di Utilizzare multipli e sottomultipli misura del SI Effettuare misure dirette o indirette Definizione di errore assoluto ed errore Saper calcolare l’errore assoluto e percentuale l’errore percentuale sulla misura Che cosa sono le cifre di una grandezza fisica significative Valutare l’attendibilità del risultato di una misura Utilizzare la notazione scientifica Data una formula saper ricavare una formula inversa LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI E DEI FENOMENI Conoscenze Abilità Conoscere vari metodi per Tradurre una relazione fra due rappresentare un fenomeno grandezze in una tabella fisico. Saper lavorare con i grafici Conoscere alcune relazioni cartesiani fra grandezze Data una formula o un grafico, (proporzionalità diretta, riconoscere il tipo di legame che inversa, quadratica, c’è fra due variabili correlazione lineare) Risalire dal grafico alla relazione tra due variabili I VETTORI E LE FORZE Conoscenze Differenza tra vettore e scalare Che cos’è il vettore risultante di due o più vettori La legge degli allungamenti elastici Che cos’è la forza di primo distacco Abilità Dati due vettori, disegnare il vettore differenza Applicare la regola del parallelogramma Applicare la legge degli allungamenti elastici Scomporre una forza e calcolare le sue componenti Calcolare la forza di attrito L’EQUILIBRIO DEI CORPI SOLIDI Conoscenze Abilità Che cos’è una forza Determinare la forza risultante di equilibrante due o più forze assegnate La definizione di momento Calcolare il momento di una forza Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici 62 di una forza Che cos’è una coppia di forze Il significato di baricentro Che cos’è una macchina semplice Stabilire se un corpo rigido è in equilibrio Determinare il baricentro di un corpo Valutare il vantaggio di una macchina semplice L’EQUILIBRIO DEI FLUIDI Conoscenze Abilità La definizione di pressione Calcolare la pressione di un fluido La legge di Stevino Applicare la legge di Stevino L’enunciato del principio di Calcolare la spinta di Archimede Pascal Prevedere il comportamento di un Che cos’è la pressione solido immerso in un fluido atmosferica L’enunciato del principio di Archimede IL MOTO RETTILINEO Conoscenze Definizione di velocità media e accelerazione media Differenza tra moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato La legge oraria del moto rettilineo uniforme Le leggi del moto uniformemente accelerato Che cos’è l’accelerazione di gravità I MOTI NEL PIANO Conoscenze Grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme Definire il moto armonico di un punto Le caratteristiche del moto parabolico Enunciare le leggi di composizione dei moti problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Abilità Calcolare grandezze cinematiche mediante le rispettive definizioni Applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme Applicare le leggi del moto uniformemente accelerato Calcolare grandezze cinematiche con metodo grafico Studiare il moto di caduta libera Studiare le leggi che regolano il moto sul piano inclinato Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Abilità Calcolare velocità angolare, velocità tangenziale e accelerazione nel moto circolare uniforme Applicare la legge oraria del moto armonico e rappresentarlo graficamente Applicare le leggi del moto parabolico Comporre due moti rettilinei Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società I PRINCIPI DELLA DINAMICA Conoscenze Abilità Competenze 63 Conoscere gli enunciati dei tre princìpi della dinamica Grandezze caratteristiche e proprietà di un moto oscillatorio Che cos’è la forza gravitazionale Proporre esempi di applicazione dei tre principi della dinamica Distinguere moti in sistemi inerziali e non inerziali Valutare la forza centripeta Calcolare il periodo di un pendolo o di un oscillatore armonico Calcolare la forza gravitazionale Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società OBIETTIVI MINIMI A conclusione del III anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi: conoscere gli argomenti fondamentali esponendoli con correttezza. saper risolvere esercizi sulla misura saper risolvere esercizi sulle forze saper risolvere esercizi sull’equilibrio dei corpi saper risolvere problemi di cinematica e meccanica 64 CLASSE QUARTA ENERGIA E LAVORO Conoscenze La definizione di lavoro La definizione di potenza La definizione di energia cinetica L’enunciato del teorema dell’energia cinetica Che cos’è l’energia potenziale gravitazionale Definizione di energia potenziale elastica Abilità Calcolare il lavoro di una o più forze costanti Applicare il teorema dell’energia cinetica Valutare l’energia potenziale di un corpo Descrivere trasformazioni di energia da una forma a un’altra Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Conoscenze Abilità Energia meccanica e sua Applicare la conservazione conservazione dell’energia meccanica per risolvere problemi sul Distinguere tra forze conservative moto e forze non conservative Applicare il principio di La definizione di quantità di moto conservazione della e di impulso quantità di moto per Enunciato del principio di prevedere lo stato finale di conservazione della quantità di un sistema di corpi moto Applicare il principio di La definizione di momento di Bernoulli al moto di un inerzia e di momento angolare fluido Enunciato del principio di Bernoulli Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società CALORE E TEMPERATURA Conoscenze Conoscere le scale termometriche La legge della dilatazione termica Distinguere tra calore specifico e capacità termica La legge fondamentale della termologia Concetto di equilibrio termico Stati della materia e cambiamenti di stato I meccanismi di propagazione del calore Abilità Calcolare la dilatazione di un solido o di un liquido Applicare la legge fondamentale della termologia per calcolare le quantità di calore Determinare la temperatura di equilibrio di due sostanze a contatto termico Calcolare il calore latente Valutare il calore disperso attraverso una parete piana Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Abilità Competenze LA TERMODINAMICA Conoscenze 65 Le grandezze che caratterizzano un gas Leggi che regolano le trasformazioni dei gas Trasformazioni e cicli termodinamici Che cos’è l’energia interna di un sistema Enunciato del primo principio della termodinamica Concetto di macchina termica Enunciato del secondo principio della termodinamica Applicare le leggi dei gas a trasformazioni isotermiche, isobariche e isovolumiche Calcolare il lavoro in una trasformazione termodinamica Applicare il primo principio della termodinamica a trasformazioni e cicli termodinamici Calcolare il rendimento di una macchina termica Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società IL SUONO Conoscenze Tipi di onde Conoscere le grandezze che caratterizzano un’onda Principio di sovrapposizione Qual è il meccanismo di emissione, di propagazione e di ricezione del suono Che cos’è l’effetto Doppler La differenza tra potenza acustica e intensità acustica Abilità Applicare l’equazione di un’onda Determinare la distanza di un ostacolo mediante l’eco Calcolare l’intensità sonora a una certa distanza dalla sorgente Applicare le leggi relative all’effetto Doppler Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Abilità Applicare le leggi della rifrazione e della riflessione Costruire graficamente l’immagine di un oggetto dato da uno specchio o da una lente Applicare la legge dei punti coniugati a specchi curvi e a lenti Calcolare l’ingrandimento di uno specchio o di una lente Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società LA LUCE Conoscenze Le leggi della riflessione su specchi piani e curvi Conoscere la differenza tra immagine reale e immagine virtuale Le leggi della rifrazione della luce Che cos’è l’angolo limite La differenza fra lenti convergenti e lenti divergenti Definizione di ingrandimento di uno specchio e di una lente OBIETTIVI MINIMI A conclusione del IV anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve saper risolvere: problemi di meccanica (energia meccanica, quantità di moto); problemi sulla termodinamica problemi sulle onde 66 67 Quinto anno CLASSE QUINTA FENOMENI ELETTROSTATICI Conoscenze Abilità Le proprietà della forza Applicare la legge di Coulomb elettrica fra due o più Valutare il campo elettrico in un cariche punto, anche in presenza di più La definizione di campo cariche sorgenti elettrico Studiare il moto di una carica Analogie e differenze tra dentro un campo elettrico campo gravitazionale e uniforme campo elettrico Risolvere problemi sulla capacità Differenza tra energia di un condensatore potenziale elettrica e differenza di potenziale fra due punti A che cosa serve un condensatore LA CORRENTE CONTINUA Conoscenze Abilità Conoscere gli elementi Schematizzare un circuito elettrico caratteristici di un circuito Risolvere problemi che richiedono elettrico e la loro funzione l’applicazione delle due leggi di Ohm Definizione di intensità di corrente e di potenza Progettare una resistenza di elettrica valore assegnato La relazione di causaCalcolare la quantità di calore effetto fra differenza di prodotta per effetto Joule potenziale e intensità di corrente Effetti prodotti dalla corrente elettrica I CIRCUITI ELETTRICI Conoscenze Abilità La differenza fra conduttori Determinare la resistenza in serie e conduttori in equivalente di un circuito parallelo Valutare l’effetto della resistenza interna di un generatore o di uno La resistenza equivalente strumento di misura Che cos’è la forza elettromotrice di un Applicare la legge di Faraday generatore I meccanismi di conduzione elettrica nei liquidi IL CAMPO MAGNETICO Conoscenze Che cos’è un campo magnetico e quali sono le Abilità Individuare direzione e verso del campo magnetico Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni 68 sorgenti del campo Calcolare l’intensità del campo Qual è l’effetto di un campo magnetico in alcuni casi magnetico sui conduttori particolari percorsi da corrente Calcolare la forza su un elettrica conduttore percorso da corrente Analogie e differenze tra Stabilire la traiettoria di una carica campo elettrico e campo in un campo magnetico magnetico Che cos’è la forza di Lorentz INDUZIONE ED ONDE ELETTROMAGNETICHE Conoscenze Abilità Che cos’è il flusso Calcolare il flusso del campo magnetico magnetico L’enunciato della legge di Applicare la legge di FaradayFaraday-Neumann-Lenz Neumann-Lenz Che cos’è l’induttanza di Applicare le leggi dei circuiti in una bobina corrente alternata A che cosa serve un Distinguere fra i vari tipi di onde trasformatore elettromagnetiche Che cos’è un’onda elettromagnetica LA EQUAZIONI DI MAXWELL Conoscenze Abilità Il flusso del campo elettrico Calcolare il flusso del campo elettrico Il flusso e la circuitazione del campo magnetico Calcolare il flusso del campo magnetico La circuitazione del campo elettrico Calcolare la circuitazione del Le equazioni che governano campo magnetico il campo elettromagnetico Calcolare la circuitazione del campo elettrico Le equazioni di Maxwell Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società OBIETTIVI MINIMI A conclusione del V anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver conseguito i seguenti obiettivi: - Saper applicare la legge di Coulomb; Conoscere tutte le grandezze caratteristiche relative a campo elettrico e potenziale elettrico; Conoscere le grandezze caratteristiche della corrente elettrica nei conduttori; Saper applicare le leggi di Ohm a conduttori ohmici; Saper calcolare la quantità di calore prodotto per effetto Joule e potenza dissipata; Conoscere grandezze caratteristiche relative al magnetismo terrestre; Saper individuare direzione e verso di un campo magnetico e calcolare l'intensità in alcuni casi semplici; 69 - Saper distinguere fra i vari tipi di onde elettromagnetiche, spettro del radiazione elettromagnetica. 70 METODOLOGIA DIDATTICA Nell’ambito dello studio della Fisica, nel corso di tutto il primo biennio (liceo scientifico e scienze applicate) l’attività sperimentale in Laboratorio permette agli studenti di esplorare fenomeni (sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici), portandoli a una conoscenza sempre più consapevole della disciplina, anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborino in maniera critica ogni esperimento eseguito. Nel secondo biennio e nella classe V (liceo scientifico e scienze applicate), l’attività sperimentale consente allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie. ESPERIENZE DI FISICA DI BASE Classi I 1) Determinazione densità di un corpo 2) Il pendolo semplice 3) Legge di Archimede Classi II 1) Moto rettilineo uniforme (RTL rotaia) 2) Moto rettilineo uniformemente accelerato (RTL rotaia) 3) Uso del dinamometro Classi III 1) Urto elastico e anelastico (RTL rotaia) 2) Determinazione equivalente in acqua del calorimetro 3) Determinazione del calore specifico di campioni Classi IV 1) Determinazione costante elastica (RTL) – Moto armonico 2) Leggi di Ohm Classi V 1) Circuito RC: carica 1) Circuito RC: scarica Il Dipartimento di Fisica indica le succitate esperienze come esperienze di base e irrinunciabili, che saranno affrontate da tutti gli studenti del liceo nel corso dei cinque anni. L’elenco non esaurisce tutte le possibili esperienze (vedi tabella sotto). Nel corso di questi anni l’elenco delle esperienze è stato ulteriormente ampliato ed è in continua fase di revisione in base ai risultati ottenuti. Classe I I I I I II III III IV IV V ALTRE POSSIBILI ESPERIENZE DI FISICA A SCELTA DEI DOCENTI Piani inclinati. Statica Forze in equilibrio Moto di carrelli con attrito Forza elastica (RTL) Pesare l’aria Carrello su piano inclinato con rotaia ad aria Sensazioni termiche Leggi dei gas Raffreddamento di una massa d'acqua Fenomeni ondulatori Fenomeni di elettrostatica 71 V Campo magnetico terrestre VERIFICA E VALUTAZIONE Tipologia delle prove di verifica Le verifiche potranno essere così articolate: test su argomenti specifici strutturati in quesiti a risposta multipla o vero/ falso brevi relazioni su un argomento trattato problemi ed esercizi tradizionali, con diversi livelli di difficoltà problemi più complessi (problemi esperti) prove di laboratorio Criteri di riferimento per la valutazione I criteri di valutazione terranno conto dell’acquisizione dei contenuti fondamentali e basilari, la capacità di risolvere problemi e l’uso di un linguaggio specifico corretto. Per questo nella valutazione delle prove scritte verrà assegnato a ciascun quesito un punteggio. Nella correzione della prova verrà attribuito a ogni quesito il massimo del punteggio se la risposta/risoluzione è completamente corretta, solo una parte del punteggio se nella risposta/risoluzione sono presenti errori, un punteggio nullo se manca la risposta/risoluzione oppure è completamente errata. La somma dei punteggi farà scaturire il voto finale. Nella valutazione si considereranno anche l’interesse e la partecipazione in classe, l’impegno nello studio personale, il metodo di studio sviluppato. La corrispondenza tra conoscenze, abilità, competenze e voto è riportata nella seguente tabella: LIVELLI Estremamente insufficiente VOTI 1 2 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 CONOSCENZE Si rifiuta di eseguire. Conoscenza nulla. ABILITA’/COMPETENZE Non imposta alcun procedimento e non schematizza il problema. Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti fondamentali. Conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali. Commette errori ripetutamente nell’applicazione di argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori anche in applicazioni semplici. Non commette errori nelle applicazioni semplici. Conosce ed è in grado di esemplificare gli argomenti fondamentali esponendoli con correttezza. Conosce ed è in grado di esemplificare gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi. Conosce ed è in grado di esemplificare gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi (sa descrivere) ed è in grado di argomentare correttamente. Conosce ed è in grado di esemplificare gli argomenti Sa applicare, senza commettere errori significativi, i metodi e le procedure proposte. Sa applicare, senza commettere errori, i metodi e le procedure proposte. Sa applicare i metodi e le procedure proposte 72 10 affrontati, individuandone gli elementi costitutivi (sa descrivere) ed è in grado di argomentare correttamente anche con approfondimenti personali. correttamente e valutare l’opportunità di un procedimento è anche in grado di proporre contributi personali criticamente fondati. 73 DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE 1.1 FINALITA’ La lingua straniera fa parte di un più generale programma di educazione linguistica che ha lo scopo di far acquisire agli studenti l’uso del linguaggio in tutte le sue funzioni e forme e di favorire lo sviluppo delle capacità critiche nei confronti della realtà. L’apprendimento della Lingua straniera promuove l’acquisizione e l’affinamento delle capacità espressive e comunicative e rinforza abilità di studio come sintetizzare, espandere, memorizzare, prendere appunti, ecc.. L’insegnamento mette gli studenti in contatto con culture diverse promuovendo l’allargamento dei loro orizzonti culturali e sviluppando le loro competenze chiave di cittadinanza, mentre, per quanto riguarda l’asse culturale dei linguaggi, contribuisce ad affinare gli strumenti linguistici grazie all’uso effettivo della lingua come efficace strumento di comunicazione. Lo studio delle letteratura straniera contribuisce all’ampliamento degli orizzonti culturali e della conoscenza del mondo e si inserisce nel processo di affinamento delle abilità linguistiche e delle capacità di analisi, sintesi e collegamento. 1.2 LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline. Il valore aggiunto è costituito dall’uso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fenomeni culturali. Si realizzeranno inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è perciò lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale. 1.3 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Lingua Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a 74 esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. Cultura Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana). SECONDO BIENNIO Lingua Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue. Cultura Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. QUINTO ANNO Lingua Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica. In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. Cultura Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria, artistica, musicale, scientifica, sociale, economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. 75 Analizza e confronta in modo guidato i testi letterari proposti dal Romanticismo ai giorni nostri provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); li inserisce nel contesto biografico dell'autore e nel più ampio quadro storico, sociale e letterario del periodo. Comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri. 1.4 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE- CLASSE PRIMA Usare le strutture grammaticali in maniera nel complesso corretta. Utilizzare un semplice vocabolario attivo in contesti di vita quotidiana. Saper generalmente riconoscere parole nuove, di uso corrente, dal contesto (vocabolario passivo). CONOSCENZE Vocabulary Ages and stages of life -The family - Noun suffixes -ment, -ion, -ence – Crimes – Criminals - Phrasal verbs connected with investigating and finding - Countries, nationalities and languages – Learning a language - Negative prefixes: -un, -in, -im, -ir, -il - Parts of the body Health problems and illnesses - Compound nouns connected with health and medicine TV programmes - Adjectives describing TV programmes - Adjectives ending in -ing and –ed Geographical features - The environment - Different uses of get-jobs-personal qualities-compound adjectives Grammar Present simple and present continuous – State and action verbs - Articles – Past simple and past continuous Some, any, much, many, a lot of, a few, a little - Relative pronouns - Present perfect simple and continuous - Present perfect with for, since, just, yet, already - Present perfect and past simple Comparatives and superlatives - Less ... than and (not) as ... as - Too and (not) enough - Be going to, will, may, might - Zero conditional and first conditional – First conditional and time clauses-Modal verbs of obligation, prohibition and advice-second conditional CLIL/CIVILISATION comprensione analisi e discussione di alcuni brani tratti dalle apposite sezioni del libro di testo ABILITA’ Saper comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che vengono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.; saper interagire con l’interlocutore per gestire molte situazioni che si potrebbero presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la lingua; saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di sentimenti e desideri personali; saper descrivere esperienze, avvenimenti, sogni, speranze ambizioni ed esporre brevemente spiegazioni e intenzioni; saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari o di interesse personale. COMPETENZE Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali; prendere appunti, redigere sintesi e relazioni; rielaborare in forma chiara le informazioni. 1.5 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE-CLASSE SECONDA Usare le strutture grammaticali un po’ più varie e complesse in maniera nell’insieme corretta. Utilizzare un vocabolario attivo abbastanza appropriato in contesti di vita quotidiana. Saper 76 generalmente riconoscere parole nuove, di uso corrente, dal contesto (vocabolario passivo) CONOSCENZE Vocabulary Jobs - Personal qualities -Compound adjectives - Relationships - Feelings - Noun suffixes -ness, -ship, -dom Fiction - Non-fiction - Phrasal verbs connected with reading and writing - Computers and computing - The Internet - Collocations with email - Appearance and personality - Synonyms and partial synonyms - Transport, travel and accommodation – Phrasal verbs connected with travel - Cities and houses - Adjectives describing a city - Extreme adjectives Food, describing food - Prefixes Grammar Modal verbs of obligation, prohibition and advice - Second conditional - Past perfect – Used to - Gerunds and infinitives – Question tags - Reported speech (statements and questions) The passive- revision of present simple and present continuous - State and action verbs - Past simple, past continuous , past perfect - Used to/would / Present perfect simple and continuous revision of future forms - Future continuous and future perfect CLIL/CIVILISATION comprensione analisi e discussione di alcuni brani tratti dalle apposite sezioni del libro di testo. ABILITA’ Saper comprendere i punti essenziali di messaggi in lingua standard su argomenti familiari che vengono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.; saper interagire in modo efficace con l’interlocutore per gestire molte situazioni che si potrebbero presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la lingua; saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di sentimenti e desideri personali; saper descrivere esperienze, avvenimenti, sogni, speranze ambizioni ed esporre spiegazioni e intenzioni; saper produrre testi coesi e coerenti su argomenti familiari o di interesse personale. COMPETENZE Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista ; individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali; prendere appunti, redigere sintesi e relazioni; rielaborare in forma chiara le informazioni. NB Le competenze linguistiche in uscita dal primo biennio sono quelle indicate per il livello B1 (Independent User – Threshold), del quadro comune di riferimento europeo CEFR(Common European Framework of Reference for Languages). 1.6 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE –CLASSE TERZA Lo studente raggiunge una maggiore indipendenza nella conoscenza e uso della lingua scritta e orale, quindi sa comprendere l’idea principale di testi su argomenti nuovi sia concreti che astratti, sa interagire con “native speakers” senza grossi sforzi e sa produrre testi chiari e più articolati su argomenti nuovi spiegando e motivando il proprio punto di vista. 1) LINGUA CONOSCENZE Strutture grammaticali Strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio, con consolidamento e 77 approfondimento di: tutti i tempi verbali, forma passiva - periodo ipotetico - discorso indiretto tutti i verbi modali, verbi seguiti da infinito e/o –ing form, principali “phrasal verbs” - costruzione let, make sb do sth, have/get sth done LESSICO Completamento e approfondimento delle aree lessicali relative al biennio. Lessico necessario ad esprimere le funzioni linguistiche che descrivano: aspetto fisico e personalità, attività di lavoro, luoghi, divertimenti, vacanze, viaggi, programmi TV, paesi, popoli, lingue, sport, problemi dell’ambiente. ABILITA’ Descrivere persone nell’aspetto fisico e nella personalità; operare paragoni.;chiedere opinioni; dare suggerimenti; parlare di attività di routine o in via di svolgimento;parlare di vacanze e viaggi; descrivere luoghi ideali ; parlare di ciò che si era soliti fare; descrivere avvenimenti; inventare storie; parlare di attività recenti; parlare di attività lavorative e di qualità ad esse connesse; approvare e disapprovare; parlare di salute e di sport; parlare di attività e/o avvenimenti futuri. ;esprimere probabilità, improbabilità, incertezza; fare ipotesi ; riassumere un testo ; scrivere lettere informali; redigere lettere formali e richieste di informazioni. COMPETENZE Redigere autonomamente sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i testi affrontati in classe – Stabilire collegamenti intradisciplinari di immediata rilevanza- Rispettare i turni di parola e le convenzioni comunicative della lingua Inglese nel processo di interazione linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in grado di giustificarlo. 2) LETTERATURA CONOSCENZE Definizione di testo poetico e identificazione delle sue caratteristiche- Come analizzare un testo poetico: il verso, la strofa, i tipi di strofa, il layout, i suoni, i suoni onomatopeici, il ritmo, la rima. Le figure retoriche (similitudine, metafora, personificazione, simbolo, etc.). Alcune forme fisse a scelta del docente (la ballata, il sonetto, l’ode, l’elegia, free verse, etc.). Le caratteristiche principali di un testo teatrale, riconoscimento e identificazione delle sue caratteristiche principali, attraverso brani di autori vari appartenenti a epoche diverse. La struttura dell’opera teatrale. La tragedia e la commedia. (tragedy-comedy). Tipi di humour. I personaggi, l’eroe, il cattivo (characters, the hero/heroine, the villain). Le origini del teatro, il teatro elisabettiano,. Eventuale lettura e analisi di un testo teatrale o di brani di testi diversi, preferibilmente accompagnate dalla visione di film o parte di essi tratti da opere teatrali, o da rappresentazioni teatrali dal vivo Breve excursus storico/letterario dalle origini – primi abitanti // invasioni –al Rinascimento con possibile scelta di alcuni brani significativi. Area semantica: microlingua relativa all’ambito storico-letterario ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati. Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli autori. Riassumere i punti salienti di un brano letterario. Dedurre il significato di parole anche obsolete e arcaiche dal contesto. Esprimere un giudizio semplice su brani letterari. COMPETENZE Per quanto concerne il testo poetico la competenza raggiunta permetterà l’ identificazione del tipo di poesia e le sue caratteristiche, mettendole in relazione al contenuto Per il testo teatrale la competenza raggiunta permetterà di identificare le caratteristiche generali di un testo teatrale (dialogo/soliloquio ecc.) 78 Per l’ approccio cronologico la competenza raggiunta permetterà : di contestualizzare i testi letterari presentati applicare le tecniche di analisi testuale a testi dello stesso periodo identificare ed analizzare i temi predominanti dei testi letti organizzare una ricerca tematica 1.7 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE –CLASSE QUARTA Lo studente dovrà saper comprendere testi scritti e orali anche lunghi e prendere appunti; saper chiedere chiarimenti relativi a questioni sia formali che concettuali; saper esprimere opinioni personali, argomentando in modo convincente; sapersi confrontare in discussioni con pari grado; sapersi esprimere e confrontare su una vasta gamma di argomenti noti; saper indagare onde reperire informazioni relative a argomenti almeno in parte nuovi;; saper scrivere testi chiari, accettabilmente corretti,,coerenti,coesi e articolati, tenendo presenti le diverse tipologie previste per la terza prova del NES. (Livello B1/2- B2 del Quadro Comune Europeo). Lo studente proseguirà nello studio della letteratura; dovrà saper analizzare i testi proposti , e sapersi esprimere e confrontare su testi letterari noti dei secoli XVIII e XIX, inquadrandoli nel corretto contesto storico e letterario. 1) LINGUA CONOSCENZE Strutture grammaticali Ulteriore potenziamento delle strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio e sviluppate in terza, con particolare attenzione a: tutti i tempi verbali - forma passiva - periodo ipotetico - “reported speech” - verbi modali - verbi seguiti da infinito e/o –ing form - preposizioni principali “phrasal verbs” - costruzioni particolari (causative “get/make”,etc.) LESSICO Lessico necessario ad esprimere le funzioni linguistiche che descrivano: aspetto fisico e personalità, attività di studio e lavoro, luoghi, divertimenti, vacanze, viaggi, programmi TV, paesi, popoli, lingue, sport, problemi dell’ambiente. ABILITA’ Descrivere persone nell’aspetto fisico e nella personalità; operare paragoni.;chiedere opinioni; dare suggerimenti; parlare di attività di routine o in via di svolgimento;parlare di vacanze e viaggi; descrivere luoghi ideali ; parlare di ciò che si era soliti fare; descrivere avvenimenti; inventare storie; parlare di attività recenti; parlare di attività lavorative e di qualità ad esse connesse; approvare e disapprovare; parlare di salute e di sport; parlare di attività e/o avvenimenti futuri. ;esprimere probabilità, improbabilità, incertezza; fare ipotesi ; riassumere un testo ; scrivere lettere informali; redigere lettere formali e richieste di informazioni. COMPETENZE Redigere autonomamente sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i testi affrontati in classe – Stabilire collegamenti intradisciplinari di immediata rilevanza- Rispettare i turni di parola e le convenzioni comunicative della lingua Inglese nel processo di interazione linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in grado di giustificarlo. 2) LETTERATURA CONOSCENZE 79 Sviluppo storico/letterario dal Rinascimento alla fine del XVIII secolo con scelte degli autori più significativi. Area semantica Microlingua relativa all’ambito storico-letterario ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati. Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli autori. Riassumere i punti salienti di un brano letterario. Dedurre il significato di parole anche obsolete e arcaiche dal contesto. Esprimere un giudizio seppur semplice su brani letterari. COMPETENZE in ambito LEtterario Per quanto concerne il testo in prosa la competenza raggiunta permetterà di: individuare gli elementi fondamentali di un testo ( l’idea centrale, situazioni iniziali, situazione finale, successione delle azioni) riconoscere l’organizzazione delle sequenze, il tipo ( riflessiva, descrittiva, narrativa), la loro funzione rispetto al testo ( es.: la ritardata conclusione di un avvenimento) individuare la tipologia e la psicologia dei personaggi la loro funzione rispetto all’opera, il loro status e il loro ruolo analizzare l’uso delle varie tecniche narrative ( 1^-3^ persona, monologhi, discorso diretto ecc. identificare ripetizioni, parallelismi, digressioni analizzare gli elementi che caratterizzano lo stile dell’autore da un punto do vista linguistic riconoscere l’atteggiamento dell’autore analizzare le implicazioni dell’autore 1.8 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE CLASSE QUINTA 1) LINGUA - Potenziamento delle strutture e funzioni studiate nel corso dei primi quattro anni 2) LETTERATURA CONOSCENZE Sviluppo storico/letterario dal Romanticismo ai giorni nostri con scelte degli autori più significativi. Area semantica Microlingua relativa all’ambito storico-letterario -artistico ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati. Analizzare un testo poetico, narrativo o teatrale secondo le caratteristiche proprie dei generi letterari. Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli autori. Riassumere i punti salienti di un brano letterario. Dedurre il significato di parole anche obsolete e arcaiche dal contesto. Esprimere un giudizio su brani letterari. Confrontare testi letterari provenienti da lingue e/o culture diverse. Affrontare alcune tematiche di attualità a carattere scientifico/sociale/artistico attraverso la lettura ,comprensione e commento di articoli tratti da riviste , registrazioni di interviste/ conferenze , analisi di immagini. Competenza linguistica: L’obiettivo linguistico è il raggiungimento previsto del livello B2, che prevede il possesso delle seguenti competenze: comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni del proprio settore di specializzazione , interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza nessuna fatica o tensione, produrre testi chiari ed articolati su un’ampia gamma di argomenti esprimere un’opinione su un argomento di attualità esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. Competenza in ambito letterario: fare comparazioni fra testi dello stesso autore inferire regole generali da un esempio specifico stabilire relazioni tra testo e biografia dell’autore confrontare testi appartenenti allo stesso genere ma scritti da autori diversi delineare il background del testo fornendo le informazioni contestuali. 80 2. LINGUA E CULTURA STRANIERA - L2 e L3 LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera 2^ e 3^ deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone, di norma, il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario, artistico); di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, sostenere opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline. Il valore aggiunto è costituito dall’uso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fenomeni culturali. Si potranno realizzare con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è perciò lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Lingua Primo Biennio Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale brevi testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce brevi testi orali e scritti per descrivere in modo semplice persone e situazioni; partecipa a brevi conversazioni e interagisce in semplici scambi su argomenti noti di interesse personale; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sulle funzioni linguistiche, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. Secondo Biennio Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e ad esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, registri, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; utilizza lessico e forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di altre discipline; utilizza nello studio della lingua abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando altre lingue straniere. Quinto Anno Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del 81 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare consolida il proprio metodo di studio, trasferendo nella lingua abilità e strategie acquisite studiando altre lingue; produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica. Cultura Primo Biennio Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende e analizza aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di interesse personale e sociale; confronta aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è parlata. Secondo Biennio Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende e analizza aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale e letterario; analizza semplici testi orali, scritti, iconicografici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana). Quinto Anno Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio; comprende ed analizza brevi testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse personale e sociale (attualità, cinema, musica, arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie; utilizza la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di argomenti inerenti le discipline non linguistiche. 2.1 Obiettivi Minimi – SPAGNOLO seconda /terza lingua CLASSE PRIMA Si richiedono una conoscenza e un uso adeguato delle basi lessicali e morfosintattiche dello spagnolo proprie del livello A1 (livello principiante base) con particolare attenzione allo sviluppo organico delle quattro abilità di base: comprendere, parlare, leggere e scrivere. CONOSCENZE Funciones comunicativas : Presentar a alguien y presentarse a través de datos personales: edad, sexo, domicilio, ciudad de procedencia, nacionalidad, número de teléfono fijo y móvil, emilioDescribir el colegio y la vivienda propia o ajena: habitaciones, muebles, mobiliario, herramientas y utensilio básicos- Hablar del entorno familiar y social: descripción somera del aspecto exterior y de los rasgos psicológicos de parientes y amigos - Hablar de trabajos y oficios- Hablar de aficiones y pasatiempos personales – Describir trastornos, enfermedades, estados anímicos y físicos propios y ajenos - Comida: expresar gustos y preferencias . Gramática El alfabeto – Los acentos diacríticos, - Número, genero y concordancia de los sustantivos- Uso y morfología presente de indicativo de los verbos regulares e irregulares en 1 persona- Presente de indicativo de los verbos de diptongación y de alternancia vocálica- Artículos determinados e indeterminados- Adjetivos y pronombres demostrativos- Adjetivos posesivos antepuestos y pospuestos – Pronombres reflexivos y pronombres complementos- Verbos locativos : haber y estar (usos contrastivos)- Verbos deícticos: llevar- traer, ir-venir,- Preposiciones: a/en/ desde/hasta (usos contrastivos) – Uso y morfología del pretérito perfectoCultura y civilización de los países hispanohablantes: Características geopolíticas básicas de España y de los países hispanohablantes – Las fiestas nacionales de España y de algunos países de Latinoamérica. ABILITÀ 82 Comprendere le informazioni di immediata rilevanza in testi orali e scritti su argomenti familiari o usuali. - Interagire in conversazioni semplici su temi concreti di interesse personale, utilizzando in modo adeguato le strutture e funzioni linguistiche di base.- Descrivere in maniera semplice ma sostanzialmente corretta e chiara esperienze ed eventi concreti, relativi all’ambito personale. Comporre brevi testi scritti su argomenti di carattere familiare con lessico e grammatica del livello base. COMPETENZE Prendere appunti autonomamente – Rispettare i turni di parola nel processo di interazione linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro nel contesto classe. CLASSE SECONDA Si richiede una conoscenza più approfondita dei contesti comunicativi del corso precedente, sviluppando competenze linguistiche del livello A2 (livello principiante elementare) con particolare attenzione ad alcune specifiche abilità specifiche di produzione, sia scritta che orale, tra cui: aver acquisito la pronuncia corretta della lingua, scrivere correttamente sotto dettatura, comprendere i punti chiave di un testo, essendo in grado di riassumerli. CONOSCENZE Funciones comunicativas : describir a alguien deteniéndose en su aspecto exterior y en la ropa que lleva puesta – Describir la ciudad o el barrio en que vivimos haciendo hincapié en las tiendas, negocios, edificios públicos y privados – Pedir y dar informaciones callejeras en la ciudad- Hacer compras en la ciudad (alimentos, ropa, medicinas y objetos estrictamente necesarios) -Describir la naturaleza y los espacios al aire libre (arboles, plantas, vegetación y animales)- Hablar del medioambiente y del desarrollo sostenible. – Hablar del tiempo atmosférico. Gramática: Las reglas de los acentos españoles- Las formas imperativas afirmativas- Uso y morfología del pretérito imperfecto - Uso y morfología del pretérito indefinido de los verbos regulares e irregulares- Uso y morfología del pretérito pluscuamperfecto- Diferencias de uso entre pretérito indefinido y pretérito perfecto- Las construcciones temporales: hace/hacía + tiempo+ pres. de indicativo/pretérito imperfecto- Los verbos: ser- estar (usos contrastivos)- las perífrasis verbales de infinitivo ( hay que, tener que, acabar de, volver a, terminar de, ir a), - Uso y morfología del futuro simple- Las preposiciones por- para; entre-dentro de (usos contrastivos) Cultura y civilización de los países hispanohablantes La educación en España y en algunos países de Latinoamérica, - Características geográficas de España. ABILITÀ Comprendere le informazioni rilevanti in testi orali e scritti su argomenti concreti. - Interagire in conversazioni su temi concreti, utilizzando in modo adeguato le strutture e funzioni linguistiche del livello principiante intermedio.- Descrivere in maniera semplice ma sostanzialmente corretta e chiara esperienze ed eventi concreti, relativi all’ambito personale. - Comporre testi scritti di carattere espostivo su argomenti noti con lessico e grammatica propri del livello elementare. COMPETENZE Prendere appunti, redigere brevi sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i punti chiave dei testi affrontati in classe. – Rispettare i turni di parola nel processo di interazione linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali.-Esporre il proprio punto di vista, rispettando pareri discordi. CLASSE TERZA È previsto il raggiungimento delle principali competenze comunicative del livello B1 (livello 83 autonomo intermedio), rafforzando le conoscenze lessicali e morfosintattiche della lingua, con particolare attenzione agli aspetti argomentativi essenziali nelle abilità di esposizione sia scritta che orale (tra cui l’uso appropriato dei connettivi), e al consolidamento di idonee strategie di scrittura, (tra cui riassunto e la parafrasi) . LINGUA CONOSCENZE Funciones comunicativas: Resumir la trama de un artículo periodístico, de un relato breve o bien de una película- Buscar noticias a través de distintos medios de comunicación (periódicos, revistas, sitios en Internet, grupos sociales y blog) -Buscar y pedir trabajo. Gramática y sintaxis: - Perífrasis con gerundio (llevar, seguir, andar, ir +gerundio), - Verbos de transformación (volverse-ponerse- convertirse en- hacerse-llegar a ser/ quedarse: características contrastivas), - Verbos: coger/tomar, pedir/ preguntar, sentir/oír, ver/mirar, meter/poner, echar/tirar (usos contrastivos), - Verbos sin preposición de- Morfología y uso del subjuntivo presente – Usos contrastivos del subjuntivo en italiano y en español – Morfología y uso del condicional simple – Uso del neutro – Oraciones encabezadas por la forma neutra. Cultura y civilización de los países hispanohablantes: Configuración política y administrativa de España – Características del Autonomismo español. ABILITÀ Interagire in conversazioni su temi concreti, utilizzando in modo adeguato le strutture e funzioni linguistiche del livello autonomo intermedio.- Raccontare al passato esperienze ed eventi relativi all’ambito personale. - Fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado di giustificarla.- Esprimere intenzioni, desideri, aspettative, dubbi, timori nel presente e nel futuro Comporre testi scritti di carattere sia espositivo che argomentativo su argomenti affrontati in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello B1. COMPETENZE Redigere autonomamente sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i testi affrontati in classe - Rispettare i turni di parola e le convenzioni comunicative dello spagnolo nel processo di interazione linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in grado di giustificarlo. Storia e Letteratura CONOSCENZE - Elementi di storia della Spagna antica (fenicia, greca e romana)- Lineamenti di storia della Spagna medievale e rinascimentale dall’avanzata dell’impero musulmano alla riconquista dei Re Cattolici e alla scoperta delle Americhe- Le origini della letteratura spagnola in volgare -El “mester de juglaría y de clerecía”- Los Romances Viejos - Nascita e sviluppo della prosa profana - Lettura e commento di frammenti scelti tratti dal Cantar del mio Cid e dal Libro de Buen Amor ABILITÀ Redigere autonomamente una sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta le informazioni salienti nei brani affrontati in classe- Stabilire confronti di immediata rilevanza con i testi della letteratura italiana e/o delle altre lingue studiate (inglese, francese, tedesco)-Esprimere una riflessione personale sui brani e/o sulle opere oggetto di studio. CLASSE QUARTA È previsto il consolidamento delle competenze comunicative proprie del livello B1, approfondendo le conoscenze morfosintattiche della lingua, con attenzione agli aspetti argomentativi e pragmatici nelle abilità di esposizione, nonché ai codici, ai registri stilistici e ai canali di comunicazione dei 84 messaggi, sia scritti che orali. CONOSCENZE Funciones comunicativas: Resumir y comentar a grandes rasgos un artículo periodístico, un relato breve o bien una película haciendo hincapié en sus característica - Buscar y comparar noticias a través de distintos medios de comunicación (periódicos, revistas, sitios Internet, grupos sociales y blogs) – Argumentar opiniones personales. Gramática y sintaxis: - Morfología y uso del subjuntivo imperfecto y pluscuamperfecto – Usos contrastivos del subjuntivo en italiano y en español – Morfología y uso del condicional compuesto – Usos de la preposiciones POR y PARA, A y EN, DESDE y HASTA, DE Y DENTRO DE (profundización)– Verbos con preposiciones fijas. Cultura y civilización de los países hispanohablantes: Repartición geográfica del Continente latinoamericano. Breve historia de Latinoamérica . Configuración política y administrativa actual. ABILITÀ Interagire in conversazioni su temi concreti, padroneggiando le strutture e funzioni linguistiche proprie del livello B1. - Fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado di argomentarla in modo chiaro. –Comprendere ed analizzare correttamente anche con l’aiuto dell’insegnante testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali, letterari o di attualità -Produrre testi di carattere argomentativo sui temi affrontati in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello autonomo intermedio. COMPETENZE Essere in grado di comprendere ed interpretare i testi di attualità e di letteratura affrontati in classe, collocandoli nel contesto storico e culturale di riferimento- Rielaborare in maniera chiara e coerente i testi affrontati in classe - Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e ispanoparlanti di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in grado di argomentarlo e di rispettare, al contempo, pareri discordi. Storia e Letteratura CONOSCENZE -Lineamenti di storia della Spagna rinascimentale e barocca dalla scoperta delle Americhe alla Guerra di Successione (siglos XVI y XVII)- Sviluppo ed evoluzione dei sistema letterario del Rinascimento e del Barrocco spagnolo attraverso la rappresentività dei suoi generi (poesia, prosa e teatro)- Lettura e commento critici di testi narrativi e poetici che documentino la nascita del romanzo moderno (tra cui il Lazarillo de Tormes e Don Quijote) e la grande produzione teatrale del Siglo de Oro (tra cui Lope de Vega e Calderón de la Barca) ABILITÀ Rielaborare in maniera corretta le informazioni salienti nei brani affrontati in classe- Individuare l’evoluzione generale del sistema letterario spagnolo dei secoli XVI e XVI nel contesto storico e culturale di riferimento -Esprimere una riflessione personale semplice ma correttamente argomentata sui brani e/o sulle opere oggetto di studio. CLASSE QUINTA È previsto il raggiungimento delle principali competenze comunicative proprie del livello B2, (autonomo avanzato), conoscendo e padroneggiando le principali funzioni argomentativi e pragmatiche nelle abilità di esposizione, nonché rispettando i codici, i registri stilistici e i canali di comunicazione dei messaggi, sia scritti che orali. CONOSCENZE 85 Funciones comunicativas: Comentar un artículo periodístico, un relato breve o bien una película haciendo hincapié en sus características compositivas y estilísticas - Buscar, comparar y comentar noticias a través de distintos medios de comunicación (periódicos, revistas, sitios Internet, grupos sociales y blogs) – Argumentar opiniones personales y ajenas. ABILITÀ Interagire in conversazioni su temi concreti e astratti, padroneggiando le strutture e funzioni linguistiche proprie del livello autonomo avanzato. - Fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado di argomentarla in modo chiaro e completo. –Comprendere autonomamente testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali, letterari o di attualità -Produrre testi complessi (riassunti, parafrasi, analisi) su argomenti affrontati in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello autonomo avanzato. COMPETENZE Riassumere, pasafrasare e rielaborare in maniera autonoma i testi affrontati in classe – Saper rispondere a domande di comprensione scritta su testi di varia difficoltà, anche specialistici o letterari. -Stabilire collegamenti di rilevanza sia intra che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in classe- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia la lingua. Storia e Letteratura CONOSCENZE -Lineamenti di storia spagnola moderna e contemporanea (Siglos XVIII, XIX y XX) con particolare attenzione alla guera civile del 1936 e al periodo della dittatura franchista. Sviluppo ed evoluzione del sistema letterario dell’epoca moderna e posmoderna attraverso la rappresentatività dei suoi generi (poesia, prosa e teatro) e dei suoi principali movimenti letterariLettura e commento critico di testi narrativi e/o poetici ritenuti particolarmente significativi dei secoli XIX e XX, per quanto riguarda soprattutto i movimenti letterari del Realismo, La Generazione del 98, la Generazione del 27 e il dopoguerra. ABILITÀ Rielaborare in maniera corretta e completa le informazioni nei brani affrontati in classe- Stabilire opportuni collegamenti e/o confronti con i testi della letteratura italiana e/o delle altre lingue studiate (inglese, francese, tedesco)-Esprimere una riflessione autonoma correttamente argomentata sui brani e/o sulle opere oggetto di studio. 2.2 Obiettivi Minimi- FRANCESE seconda /terza lingua Classe prima CON0SCENZE Nozioni grammaticali I pronomi personali soggetto je, tu, il,...moi, toi - Qui est-ce?, qu’est-ce que c’est?, C’est, ce sont Articoli determinativi e indeterminativi - La preposizione de + indeterminativo - Il plurale dei nomi - L’accordo dell’aggettivo- la frase negativa - rien, plus, jamais - La negazione Si, oui, non – Ind. Presente dei verbi in -er, être, avoir, s’appeler – Il y a, Pas de/pas des -�Frase Interrogativa con que e qu’est-ce que - être + nome di professione - Il femminile dei nomi di professione – Il femminile degli aggettivi- Gli aggettivi possessivi - C’est/il est- Le preposizioni de, à, dans, chezPreposizioni con nomi di paesi e città - Il femminile degli aggettivi di nazionalità - L’accordo dell’aggettivo - La frase interrogativa - L’interrogativa con qui, quoi, où, d’où , comment, quand Quel, quels, quelle, quelles- I numeri da 1a100 - Gli aggettivi dimostrativi - Le preposizioni à/de + articolo determinativo - Il pronome on Pourquoi/Parce que - Gli aggettivi dimostrativi - A + nome o pronome (moi, toi, lui...) -� L’accordo degli aggettivi di colore- Futur proche, présent progressif, 86 passé récent- Imperativo dei verbi irregolari e dei verbi in –er e aller, Particolarità ortografiche dei verbi in- cer, ger, ayer, uyer, oyer, eler- Ind. Presente dei verbi aller, venir, dormir, partir, sortir , vendre, attendre, savoir, prendre, comprendre, apprendre, faire, dire, conna ître. Funzioni comunicative Entrare in contatto con qualcuno - Presentarsi - Presentare qualcuno - Dare del tu - dare del voi Scusarsi - Ringraziare - Chiedere di ripetere - Salutare - Identificare qualcuno o qualche cosa Offrire qualche cosa - Esprimere gusti e preferenze - Rispondere sì o no - Identificare degli oggetti Indicare la presenza o l’assenza - Parlare di sé e della propria famiglia - Dire cosa si fa, dove si vive, dove si lavora - Fare domande sulla professione - Dare informazioni personali - Esprimere l’appartenenza - Chiedere e dare informazioni sulla nazionalità - Chiedere indirizzo e numero di telefono - Dire dove si è, dove si va e da dove si viene - Invitare, accettare e rifiutare un invito Esprimere stati d’animo - Chiedere e dire il giorno - Chiedere la causa di un fatto e giustificare Esprimere un’azione futura o un’intenzione - Esprimere l’appartenenza - Indicare il colore Descrivere dei vestiti - Fare delle descrizioni: aspetto fisico, carattere - Descrivere un oggetto e localizzarlo - indicare la frequenza di un’azione - chiedere e dire l’ora –Dire ciò che si sta facendo, che si sta per fare, che si è appena fatto - Descrivere la propria giornata. Lessico Saluti - Formule de politesse – giorni della settimana –parti del giorno - mesi – professioni – nazionalità – indirizzo postale e elettronico - membri della famiglia – aspetto fisico – tratti del carattere – oggetti di uso quotidiano e scolastico – vestiti – colori – le ore – sports e tempo libero. ABILITA’ Saper comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che sono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.; saper interagire con l’interlocutore per gestire qualche situazione che si potrebbe presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la lingua; saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di sentimenti e desideri personali; saper descrivere qualche esperienza, avvenimento ed esporre brevemente spiegazioni e intenzioni; saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari o di interesse personale. COMPETENZE Affrontare qualche situazione comunicativa scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali; prendere appunti. Classe seconda CONOSCENZE Nozioni grammaticali Pronomi personali COD e COI – Ind. Presente dei verbi regolari in –ir – Aggettivi numerali ordinali - Formazione del plurale irregolare – Locuzioni prepositive di luogo – Articolo partitivo e avverbi di quantità - Pronome en - La negazione ne…que – La frase interrogativa oui/si Aggettivi indefiniti autre, même, tout – Formazione del passato prossimo - Accordo del participio passato – Formazione dell’ imperfetto - Pronomi possessivi – Pronome y - Superlativo assoluto - Superlativo relativo - Comparativo - mieux, meilleur – Avverbi di tempo - Pronomi relativi - Infinito negativo – Formazione del futuro. Verbi irregolari: devoir, pouvoir, vouloir, boire, mettre, vendre, voir, recevoir, écrire, lire, vivre Funzioni comunicative Invitare e proporre a un amico di fare qualcosa insieme e rispondere – prendere appuntamento Parlare del proprio tempo libero - Esprimere i propri gusti e preferenze - Situare, localizzare Chiedere e dare informazioni per strada – Descrivere un itinerario - Dire di fare o non fare 87 qualcosa - Dare ordini e consigli - Esprimere l’obbligo o il divieto - Chiedere qualche cosa in un negozio - Chiedere al ristorante – Descrivere il luogo in cui si abita - Parlare di azioni passate, raccontare - Parlare del tempo atmosferico - Parlare di sé, del proprio carattere e abitudini Esprimere identità, differenza, somiglianza - Confrontare -Fare domande su identità, lavoro, studio - Identificare qualcuno o qualcosa - Esprimere apprezzamenti e rispondere - Informarsi su prezzo e qualità di un prodotto - Reagire, rimproverare, protestare - Scusarsi, trovare delle giustificazioni - Accettare o rifiutare delle scuse - Esprimere l’appartenenza - Esprimere la durata - Mettere in rilievo, nominalizzare - Raccontare avvenimenti del passato - Chiedere e dare consigli - Parlare di azioni future. Lessico Luoghi pubblici – tempo libero – negozi – commercianti – alimentazione – luoghi della ristorazione – alloggi – la casa – le stanze – l’arredamento ABILITA’ Saper comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che vengono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.; saper interagire con l’interlocutore per gestire qualche situazione che si potrebbe presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la lingua; saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di sentimenti e desideri personali; saper descrivere qualche esperienza, avvenimento ed esporre brevemente spiegazioni e intenzioni; saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari o di interesse personale. COMPETENZE Affrontare qualche situazione comunicativa scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali; prendere appunti. Le competenze linguistiche in uscita dal primo biennio sono quelle indicate per il livello A2 (Independent User – Threshold), del quadro comune di riferimento europeo CEFR(Common European Framework of Reference for Languages). Classe terza CONOSCENZE PERCORSO 1 - Approccio linguistico Nozioni grammaticali Approfondimento e potenziamento di tutte le strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio, con particolare attenzione a: tempi verbali - periodo ipotetico - preposizioni accordo del participio passato - coerenza e coesione testuale Formazione del trapassato prossimo - Pronomi dimostrativi – Pronomi dimostrativi neutri – Pronome interrogativo lequel – Formazione avverbi di maniera – C’est/ilest – Formazione del condizionale –Il futuro nel passato – I pronomi indefiniti negativi: personne, aucun, rien La frase ipotetica Funzioni comunicative Raccontare avvenimenti del passato - Situare avvenimenti nel tempo - Esprimere la propria opinione – esprimere uno stato d’animo – scusarsi – accettare o rifiutare le scuse – Chiedere informazioni o servizi viaggiando – Esprimere una speranza, un desiderio - Dire come ci si sente - Dare dei consigli – Presentare un libro o un film Scrivere lettere informali - Redigere lettere formali – Fare ipotesi al presente e al passato – riportare l’opinione di qualcuno – Formulare domande in modo indiretto - Esprimere sentimenti e stati d’animo, apprezzamenti positivi o negativi Lessico Tempo atmosferico – viaggi – stazione – albergo – corpo umano – salute - giornali e riviste- 88 computer – cinema - letteratura – ambiente e inquinamento PERCORSO 2 - approccio culturale CONOSCENZE Aspetti riferentesi alla realtà sociale e culturale del mondo francofono Origini della letteratura - Contesto storico, sociale e culturale del Medioevo e del Rinascimento Conoscenza delle tematiche e di alcuni testi degli autori più significativi appartenenti ai suddetti periodi storici La littérature médiévale La Chanson de Roland- Lyrisme et littérature courtoise- Le Roman de Tristan et Iseut Le roman courtois: Chétien de Troyes- François Villon. Tableau historique, social et culturel du XVI siècle L’Humanisme et la Renaissance - Les guerres de religion- François Rabelais: Gargantua et Pantagruel - La Pléiade: Du Bellay - Ronsard ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati - Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli autori - Riassumere i punti salienti di un brano letterario COMPETENZE Imparare a: progettare; comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare l’informazione. Classe quarta CONOSCENZE Nozioni grammaticali Approfondimento e potenziamento di tutte le strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio e in terza, con particolare attenzione a: La frase ipotetica – I pronomi relativi composti – La forma passiva – I pronomi personali complemento doppi – il discorso indiretto – le interrogative indirette - Pronomi indefiniti: certain(e)s, quelque(s), plusieurs - formazione e uso del congiuntivo presente – participio presente e aggettivo verbale – gerundio – passato remoto - proposizioni subordinate finali, concessive, temporali. Funzioni comunicative Presentare un film o un libro e commenterlo - esprimere la necessità, l’obbligo, le proprie intenzioni, lo scopo - spiegare il proprio punto di vista - rassicurare – comprendere un testo narrativo – raccontare la vita di qualcuno – argomentare. Lessico Il lessico necessario ad esprimere le funzioni linguistiche che descrivano: aspetto fisico e personalità, attività di studio e lavoro, luoghi, divertimenti, vacanze, viaggi, programmi TV, paesi, popoli, lingue, sport, problemi dell’ambiente, giornali, riviste, computer, internet, cinema, televisione, istituzioni, ambiente , inquinamento. PERCORSO 2 - approccio culturale CONOSCENZE Aspetti riferentesi alla realtà sociale e culturale del mondo francofono Le XVIIe siècle - Vers la monarchie absolue Le Jansénisme et le courant libertin - Pascal: Pensées - Le théâtre: Molière et l’art de la comédie: L’Ecole des femmes, Tartuffe, Dom Juan. Le XVIIIe siècle 89 La philosophie des Lumières- l’Encyclopédie – Montesquieu: Lettres Persanes, L’Esprit des lois Voltaire: Candide, Dictionnaire philosophique, Traité sur la tolérance, Rousseau: Les Confessions ABILITA’ Relazionare gli argomenti studiati - Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli autori - Riassumere i punti salienti di un brano letterario e di attualità - Redigere brevi testi di commento su materiale autentico di vario genere. Esprimere un giudizio su brani letterari e non. COMPETENZE Imparare a: progettare; ricercare, comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare le informazioni. Classe quinta PERCORSO 1- Approccio linguistico CONOSCENZE Nozioni grammaticali Approfondimento e potenziamento di tutte le strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio, con particolare attenzione a: tempi verbali, forma passiva, periodo ipotetico, uso del congiuntivo, uso delle preposizioni, participio presente e gerundio, discorso diretto e indiretto . È inoltre previsto il raggiungimento delle principali competenze comunicative proprie del livello B2, che prevedono la conoscenza delle principali funzioni argomentative e pragmatiche nelle abilità di esposizione, nonché il rispetto dei codici, registri stilistici e i canali di comunicazione dei messaggi, sia scritti che orali . Funzioni comunicative Expliquer son point de vue - Comprendre un texte narratif – Argumenter – Synthétiser des documents – Présenter un film ou un livre – Evaluer un film ou un livre - Comprendre l’actualité et réagir ABILITÀ Interagire in conversazioni su temi concreti e astratti, padroneggiando le strutture e funzioni linguistiche proprie del livello autonomo avanzato. - Fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado di argomentarla in modo chiaro e completo. –Comprendere autonomamente testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali, letterari o di attualità -Produrre testi complessi (riassunti, parafrasi, analisi) su argomenti affrontati in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello autonomo avanzato. COMPETENZE Riassumere, parafrasare e rielaborare in maniera autonoma i testi affrontati in classe – Saper rispondere a domande di comprensione scritta su testi di varia difficoltà, anche specialistici o letterari. -Stabilire collegamenti di rilevanza sia intra che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in classe- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia la lingua. PERCORSO 2- Approccio culturale CONOSCENZE Lineamenti di storia francese moderna e contemporanea - Sviluppo ed evoluzione del sistema letterario dell’epoca moderna e postmoderna attraverso la rappresentatività dei suoi generi (poesia, prosa e teatro) e dei suoi principali movimenti letterari- Lettura e commento critico di testi 90 narrativi e/o poetici ritenuti particolarmente significativi dei secoli XIX e XX, per quanto riguarda soprattutto i movimenti letterari del Romanticismo, Realismo, Verismo, Naturalismo, Dadaismo, Esistenzialismo, Teatro dell’Assurdo. ABILITÀ Rielaborare in maniera corretta e completa le informazioni nei brani affrontati in classe- Stabilire opportuni collegamenti e/o confronti con i testi della letteratura italiana e/o delle altre lingue studiate- Esprimere una riflessione autonoma correttamente argomentata sui brani e/o sulle opere oggetto di studio. 2.3 Obiettivi Minimi – TEDESCO- seconda/ terza lingua Classe prima Per la terza Lingua Straniera le indicazioni ministeriali prevedono il raggiungimento del livello B1 nel quinquennio e la quasi totalità degli studenti non ha studiato la lingua tedesca alla scuola media, pertanto in classe prima si lavorerà al raggiungimento di un livello A1 (da completare in classe seconda), che prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE i principali vocaboli di uso quotidiano, organizzati in campi semantici (informazioni sulla propria persona, numeri, paesi e lingua, famiglia, sport, tempo libero, musica, scuola ed orari, alcuni edifici della città, alcuni alimenti, professioni, routine giornaliera, lavori domestici) le principali regole fonetiche e la corretta pronuncia di un repertorio ancora limitato di parole e frasi memorizzate di uso comune le strutture morfo-sintattiche incontrate: i pronomi personali al nominativo ed accusativo sostantivi (genere maschile, femminile, neutro; il plurale) -gli articoli determinativi e indeterminativi (Nom. Akk) - gli interrogativi wer, was, wie, wo, wohin, woher, wann, wie viele, wie oft, wie lange, welche, wie alt, wen, wie spät- la costruzione della frase enunciativa e interrogativa (TeCaMoL, posizione complemento di tempo) – la negazione con nicht e kein - il genitivo sassone - gli aggettivi possessivi - il presente indicativo di sein – haben e dei più frequenti verbi forti, i verbi separabili e riflessivi – i verbi modali müssen, möchte, mögen e können – l’espressione es gibt – il pronome man- le preposizioni in, aus, mit, von-bis, um, am, gegen - le congiunzioni aber, sondern, denn le principali regole ortografiche semplici nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni funzioni comunicative: salutare - presentarsi - chiedere e dare informazioni su provenienza, residenza ed età – parlare delle materie scolastiche, degli orari e dei voti – chiedere il prezzo e fare acquisti (oggetti scolastici, merenda) - descrivere la propria famiglia– parlare del proprio tempo libero – prendere appuntamenti – chiedere di ripetere e il significato di una parola o espressione – parlare dei propri gusti alimentari – ordinare in un locale – parlare dei propri gusti musicali– descrivere la propria giornata – parlare dei lavori domestici ABILITA’ saper leggere in modo corretto e con la giusta intonazione – saper riconoscere il lessico appreso sia nei contesti situazionali proposti che in quelli nuovi – saper interagire scambiando informazioni semplici e dirette – saper partecipare a conversazioni brevi e semplici in lingua straniera su temi di interesse personale e quotidiano – saper descrivere, nell’ambito della produzione scritta, esperienze ed eventi relativi all’ambito personale – saper comprendere brevi e semplici testi scritti relativi all’esperienza quotidiana – saper riflettere sugli aspetti interculturali (lingua madre / L2) che possono emergere nei testi presentati. COMPETENZE 91 Essere capace di utilizzare la lingua straniera in attività che richiedono uno scambio di informazioni semplice e prevedibile e su argomenti familiari, interagendo in modo semplice ma complessivamente corretto sia oralmente che per iscritto. Classe seconda Si lavora ad un livello A1/A2. CONOSCENZE i principali vocaboli di uso quotidiano, organizzati in campi semantici: mobili e casa, feste, date, regali, auguri, mezzi di trasporto, indicazioni stradali, il tempo atmosferico, infrastrutture turistiche, viaggi e luoghi di vacanza, capi di abbigliamento, colori, carattere e descrizione fisica, alimenti, confezioni e quantità, negozi, ricette di cucina, locali e ristoranti le principali regole fonetiche e la corretta pronuncia di un repertorio ancora abbastanza limitato di parole e frasi memorizzate di uso comune le strutture morfo-sintattiche incontrate: il dativo (anche pronomi personali) - le preposizioni di stato e luogo - i verbi di posizione - i modali (ripasso e completamento) - i numeri ordinali- alcune preposizioni (durch, für, gegen, ohne, um, aus, ausser, bei, mit, nach, seit, von zu) – il comparativo e superlativo – l’imperativo – i verbi impersonali (es)- il preterito dei verbi ausiliari e modali - il Perfekt - la declinazione degli aggettivi – gli interrogativi was für ein/welch- il verbo werden – le frasi secondarie con dass e weil funzioni comunicative: descrivere la posizione di oggetti e mobili- parlare di feste – chiedere e dire la data – fare, accettare e rifiutare inviti – fare gli auguri – esprimere opinioni circa gli acquisti e regali e motivarle – chiedere e dare informazioni su trasporti e collegamenti – fare confronti – chiedere e dare indicazioni stradali – parlare del tempo atmosferico – raccontare di vacanze – prenotare stanze e fare check-in in albergo – raccontare al passato – reclamare e reagire a reclami – parlare di abbigliamenti – descrivere carattere e fisico di una persona – acquistare prodotti alimentari – parlare di abitudini alimentari – capire e presentare una ricetta – chiedere ed esprimere opinioni altrui e riferire – esprimere la causa le principali regole ortografiche semplici nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni ABILITA’ saper leggere e parlare con una pronuncia e un’intonazione comprensibile – saper utilizzare strategie per reperire informazioni e comprendere i punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, su argomenti di interesse personale o quotidiano – saper utilizzare i principali vocaboli ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana e descrivere esperienze di tipo personale o familiare – saper comprendere semplici messaggi ed interagire in brevi conversazioni di interesse personale e quotidiano – saper descrivere, nell’ambito della produzione scritta, in maniera semplice situazioni relative all’ambito personale (esperienze, impressioni, eventi, chiedere informazioni) - saper riflettere sugli aspetti interculturali (lingua madre / L2) che possono emergere nei testi presentati COMPETENZE essere capace di utilizzare la lingua straniera in attività che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari, interagendo in modo semplice ma complessivamente corretto sia oralmente che per iscritto – riassumere in modo semplice testi letti/ascoltati insieme riferendo anche la propria esperienza 92 Classe terza LINGUA Si lavora ad un livello A2/B1 CONOSCENZE lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi alla vita quotidiana ed ad alcuni ambiti specifici: edifici in città – paesaggi – monumenti e luoghi di Berlino – abitazioni – parti interne della casa – mobili (ripasso ed ampliamento) – descrizione di fatti storici – sport e sport estremi – attrezzatura sportiva – l’habitat alpino – alcuni parti del corpo e traumi – cibo e sostanze alimentari – espressioni mediche ed allergie – relazioni/amicizie – professioni – lavoro – sogni e desideri – il mondo ideale le principali regole di fonetica ed intonazione le strutture morfo-sintattiche incontrate: il verbo wissen – l’interrogative indiretta – le preposizioni con accusativo (ripasso ed ampliamento) – il superlativo relativo (ripasso) – la declinazione debole – il genitivo – i verbi posizionali e le preposizioni con Akk/Dat (ripasso ed ampliamento) – il preterito – il Plusquamperfekt – le subordinate temporali nachdem, bevor, während – l’aggettivo sostantivato – i verbi con preposizione – gli interrogativi was für ein/welch – le preposizioni con genitivo – l’ordine dei complementi (ripasso costruzione frase) – i pronomi indefiniti welch-ein-kein – le infinitive e le infinitive con statt zu/ohne zu/um zu – le relative - la subordinata finale – il Konjunktiv II con würde + Infinitiv e dei verbi ausiliari e modali le principali regole ortografiche strategie per la comprensione di testi scritti ed orali di uso comune e su argomenti noti caratteristiche di alcune tipologie testuali (p.e. lettere, mail) nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni ABILITA’ leggere e parlare con una pronuncia e un’intonazione comprensibile utilizzare appropriate strategie per reperire informazioni in messaggi scritti o orali su argomenti di interesse personale, di attualità e di cultura utilizzare i principali vocaboli ed espressioni di uso corrente compresi elementi di base di alcuni linguaggi specifici (lessico attivo) saper dedurre il significato di parole sconosciute in contesti noti utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali fondamentali interagire in conversazioni di interesse personale e quotidiano, attualità e di cultura descrivere esperienze, eventi ed impressioni produrre testi non complessi, ma abbastanza coerenti e coesi su tematiche note e di interesse personale comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi tedescofoni e operare confronti interculturali COMPETENZE affrontare varie situazioni comunicative scambiando informazioni ed idee – esprimere in modo semplice il proprio punto di vista – riassumere in forma chiara e semplice informazioni LETTERATURA Per la letteratura, il primo anno sarà incentrato soprattutto sull’acquisizione del lessico specifico, la metodologia dell’analisi testuale dovrebbe già essere stata acquisita nello studio della letteratura italiana e nell’analisi di brani di antologia. Si predilige un’impostazione cronologica, partendo quindi dalle origini per dare modo agli alunni di stabilire collegamenti con quanto fatto nelle altre materie linguistiche/letterarie, ma è altrettanto possibile – a scelta dell’insegnante anche in base alle indicazioni che dovessero emergere in Consiglio di classe – partire da testi contemporanei. Dove 93 possibile si procederà per nuclei tematici cercando collegamenti anche con l’attualità e tematiche vicine agli alunni. CONOSCENZE A scelta dovrà essere trattato almeno un argomento tra quelli indicati: Le origini della letteratura tedesca - La letteratura medievale - Die Neuzeit: Martin Luther e la Riforma - Die Barocklyrik ABILITA’/COMPETENZE comprendere la terminologia e la metodologia di base per l’analisi di un testo letterario (Textanalyse) – saper sintetizzare in modo semplice ma sufficientemente corretto i testi analizzati in classe – esprimere una riflessione personale semplice ma motivata Classe quarta LINGUA Si prevede il raggiungimento delle principali competenze comunicative del livello B1 (livello intermedio). CONOSCENZE lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi alla vita quotidiana ed ad alcuni ambiti specifici incontrati nei testi: sport ed eventi sportivi – eventi culturali (cinema, trasmissioni televisive, teatro etc) - banca e posta – fatti di cronaca (incidenti) – temi sociali e volontariato – iniziative ambientali – politica – abitudini d’acquisto e consumi - pubblicità le regole di fonetica ed intonazione le strutture morfo-sintattiche incontrate (in buona parte si tratta di un ripasso ed approfondimento di strutture già incontrate in precedenza): il Plusquamperfekt – le temporali con seitdem, nachdem, sobald, bevor, während, ehe, bis (ripasso ed ampliamento) – ripasso genitivo, preposizioni con genitivo e declinazione aggettivi – ripasso relative e passivo – ripasso Konjunktiv II e frasi ipotetiche le regole ortografiche strategie per la comprensione di testi scritti ed orali di uso comune e su argomenti noti almeno in parte caratteristiche di alcune tipologie testuali (riassunti, recensioni) nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni ABILITA’ leggere e parlare con una pronuncia e un’intonazione comprensibile utilizzare appropriate strategie per reperire informazioni in messaggi scritti o orali su argomenti di interesse personale, di attualità e di cultura utilizzare i principali vocaboli ed espressioni di uso corrente compresi elementi di base di alcuni linguaggi specifici (cinema, teatro, ambiente, sport…) utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali fondamentali interagire in conversazioni di interesse personale e quotidiano, attualità e di cultura descrivere esperienze, eventi ed impressioni esprimere opinioni e sostenere punti di vista produrre testi non molto complessi, ma abbastanza coerenti e coesi su tematiche note e di interesse personale comprendere ed analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi tedescofoni e operare confronti interculturali COMPETENZE affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista – riassumere testi e redigere sintesi e brevi relazioni 94 LETTERATURA Si prediligerà, dove possibile, un approccio oltre che cronologico il più possibile per tematiche con collegamenti con l’attualità e con l’utilizzo di materiale audio-video in lingua. CONOSCENZE Saranno trattate le correnti/epoche Aufklaerung (Lessing), Sturm und Drang e Klassik (GoetheSchiller) e letti alcuni brani a scelta dei diversi generi letterari. Seguendo la periodizzazione scelta dal Consiglio di Classe la Aufklaerung potrà essere sostituita dalla Romantik. ABILITA’ saper utilizzare la microlingua letteraria - saper riassumere in modo semplice la trama di un testo letto e saper descrivere le proprie reazioni - saper esprimere semplici giudizi motivati ed interpretazioni rispetto ai testi letterari noti - saper stabilire semplici confronti tra testi che abbiano tematiche o caratteristiche formali simili (anche di culture diverse) - saper analizzare in modo semplice un testo noto riconoscendone caratteristiche tematiche e stilistiche COMPETENZE fornire il proprio apporto personale e sviluppare una approccio personale rispetto alla lettura – stabilire collegamenti sia intra- che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in classe - saper cercare, rielaborare e presentare alla classe informazioni rispetto a singoli aspetti o tematiche attinenti al programma svolto Classe quinta LINGUA Si lavora ad un livello B1/B2 (livello intermedio). 1) LINGUA CONOSCENZE Si riprendono ed approfondiscono alcune strutture grammaticali studiate in precedenza: tutti i tempi verbali - forma passiva - periodo ipotetico - discorso indiretto (Konjunktiv I – almeno a livello di riconoscimento passivo)- uso dei verbi modali per esprimere opinioni – verbi preposizionali – le congiunzioni e i connettori – come rendere il gerundio in tedesco (dabei sein zu/gerade) – als/wenn - le costruzioni participiali (almeno a livello passivo). Per quanto riguarda il lessico e la fraseologia idiomatica si fa riferimento al lessico relativo alla vita quotidiana ed ad alcuni ambiti specifici incontrati nei testi. ABILITA’ interagire in conversazioni su temi concreti e astratti, padroneggiando le strutture e funzioni linguistiche proprie del livello intermedio- fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado di argomentarla in modo chiaro –comprendere, sintetizzare ed analizzare testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali, letterari o di attualità - produrre testi di carattere argomentativo su argomenti affrontati in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello intermedio COMPETENZE affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista – riassumere testi e redigere sintesi e brevi relazioni LETTERATURA E CIVILTA’ Si prediligerà, dove possibile, un approccio oltre che cronologico il più possibile per tematiche con collegamenti con l’attualità e con l’utilizzo di materiale audio-video. CONOSCENZE 95 Dovranno essere trattati almeno tre tra le seguenti correnti e/o nuclei tematici: Romantik (si segue la periodizzazione del Consiglio di Classe) - Jahrhundertwende – Expressionismus und Neue Sachlichkeit (Weimarer Republik) – Der Zweite Weltkrieg/Holocaust und Nazismus - Die Nachkriegszeit – Das geteilte Deutschland – Gegenwart – italienische Migranten in Deutschland und heutige Migrantenliteratur. ABILITA’ saper utilizzare la microlingua letteraria - saper riassumere la trama di un testo letto e saper descrivere le proprie reazioni - saper esprimere semplici giudizi motivati ed interpretazioni rispetto ai testi letterari noti - saper stabilire semplici confronti tra testi che abbiano tematiche o caratteristiche formali simili (anche di culture diverse) - saper analizzare in modo semplice un testo noto riconoscendone caratteristiche tematiche e stilistiche COMPETENZE fornire il proprio apporto personale e sviluppare una approccio personale rispetto alla lettura – stabilire collegamenti sia intra- che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in classe - saper cercare, rielaborare e presentare alla classe informazioni rispetto a singoli aspetti o tematiche attinenti al programma svolto 3. METODOLOGIE COMUNI A TUTTE LE LINGUE STRANIERE 1. Lingua Riteniamo che tra le varie tendenze, metodi e approcci possibili, solo un approccio “eclettico” e flessibile risponda pienamente ai bisogni reali degli studenti nella fascia della scuola media superiore. Aspetti di tale approccio saranno: un'organizzazione multisillabica che preveda diversi “sillabi” variamente intrecciati tra loro (sillabo lessicale, strutturale, fonologico, tematico, funzionale, nozionale, situazionale), tutti necessari se vogliamo coprire l'intera gamma degli elementi e usi linguistici che i nostri studenti avranno bisogno di padroneggiare continua attenzione alle abilità linguistiche di base (ricettive e produttive) ed alle funzioni/nozioni linguistiche (ciò che facciamo con la lingua e le idee che esprimiamo) la grammatica è insegnata induttivamente: l'analisi morfosintattica viene fatta dopo la pratica (language usage) il lessico è ricco e contestualizzato forte è l'enfasi sul “language use”, sulla pratica comunicativa e sulla produzione via via sempre più libera e creativa. Dove possibile la pratica linguistica dovrebbe essere simile alla comunicazione come avviene nella vita reale, con genuini scambi di informazioni e opinioni; il lavoro in coppia e/o in gruppo aumenta di molto la quantità e qualità della pratica uso prevalente durante le lezioni della lingua “target”, senza completamente escludere la lingua madre che può aiutare a rendere le spiegazioni più veloci e precise il ruolo dell'insegnante è quello di guida, consigliere, supervisore; il centro dell'insegnamento/apprendimento è spesso spostato dall'insegnante allo studente, al fine di favorire una crescente autonomia nel processo di apprendimento il ruolo dello studente è attivo, l'apprendimento è mirato all'acquisizione della competenza comunicativa, in fase iniziale l'errore è considerato un passo verso l'apprendimento i materiali linguistici proposti, orali e scritti, sono selezionati in base al principio che gli studenti devono essere messi in grado di fare qualcosa con la lingua e sono mirati a veicolare il significato la motivazione è continuamente alimentata dalla varietà e dalla significatività delle attività proposte, affinchè lo studio della lingua sia un'esperienza positiva e si crei nello studente un atteggiamento fiducioso e consapevole delle proprie risorse 2. Letteratura e Civiltà 96 La comprensione di testi di civiltà e letteratura viene iniziato gradualmente, parallelamente al consolidamento linguistico. A partire dal secondo biennio vengono letti, analizzati e interpretati testi letterari di autori e movimenti rappresentativi, di epoche diverse. I testi sono scelti in modo da costruire un itinerario di lettura volto a rendere lo studente consapevole dei temi e degli aspetti propri dell'autore, dei movimenti letterari e dei collegamenti con altre culture e forme artistiche. 4. RUOLO DELL’INSEGNANTE MADRELINGUA NELLE CLASSI DEL LICEO LINGUISTICO E prevista la compresenza per 1 ora la settimana durante l’intero anno scolastico, di un lettore madrelingua per ciascuna delle tre lingue presenti nel curricolo. La funzione di tale docente è di : livello A2-B1-B2-C1 tra materiali autentici di varia tipologia, calibrati sull’effettivo livello di conoscenza della lingua da parte degli studenti; agevole raggiungimento degli obiettivi prefissati per quel percorso didattico; schemi intonativi e una pronuncia chiara e comprensibile; -culturali relativi al paese da cui il madrelingua proviene e più in generale all’area linguistica che rappresenta; docente titolare le modalità di verifica e formulare una proposta di voto sulle prestazioni dell’allievo, di cui il docente titolare terrà conto nella valutazione; raccordarsi periodicamente con questo per ottimizzare gli interventi da svolgere in classe. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA PER TUTTI GLI INDIRIZZI Le prove orali in forma di domande, role plays, presentazioni individuali e di gruppo su progetto, dettati, sono volte a verificare la competenza comunicativa in termini di capacità di comprensione e riflessione , uso più vario e consolidato delle strutture della lingua, uso di lessico sempre più diversificato e ricco , rielaborazione di testi ; Le prove scritte di lingua prevedono esercizi di diversa tipologia: lessicali-grammaticali ( tests a scelta multipla, vero/falso/non menzionato, completamento, trasformazione, abbinamento - il pass fail richiesto per questo tipo di prova è in genere 70% che può comunque innalzarsi in caso di prove molto semplici e brevi); prove di reading comprehension (tipologia PET-FCE); prove di listening (tipologia PET-FCE); prove di produzione (domande aperte, composizione di messaggi, annunci, cartoline, lettere/email , dialoghi guidati, report di ascolti, picture description, la cui valutazione sarà di norma in quindicesimi secondo la griglia di valutazione del Dipartimento Le prove scritte di letteratura per il triennio sono impostate sull’analisi testuale e sulla tipologia A/B della terza prova del NES. Le prove scritte per il liceo linguistico ,oltre a rientrare nei precedenti casi , saranno anche mirate ad esercitare la seconda prova scritta ministeriale (comprensione di un testo scritto a carattere letterario, artistico,attualità con 10 quesiti ad esso relativi e la redazione di un composizione con numero fisso di parole Sono previste almeno 2 prove scritte e 2 valutazioni orali per quadrimestre, nel caso del liceo 97 linguistico una delle due valutazioni orali riguarderà l’ora settimanale di lettorato 5.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LE PROVE DI PRODUZIONE SCRITTA *CONTENUTI “buoni/ molto buoni” conoscenze precise e ampie; risposte complete e pertinenti 7 “ insufficienti” conoscenze non sempre precise; qualche risposta incompleta o con elementi non pertinenti; 4 “discreti” conoscenze discrete, risposte abbastanza precise e pertinenti 6 “ carenti “ conoscenze inadeguate; risposte incomplete o con elementi non pertinenti; 3 “ sufficienti” conoscenze essenziali, risposte abbastanza pertinenti 5 “ errati” conoscenze pressoché nulle o con risposte molto confuse 1/2 * In assenza di contenuti o con contenuti non pertinenti al quesito/traccia proposta, non vengono valutati gli altri descrittori FORMA “ buona/ molto buona” padronanza delle strutture morfosintattiche con lessico specifico appropriato e ricco 7 “ incerta “ errori che non pregiudicano la comprensione e lievi imperfezioni lessicali 4 “ discreta” correttezza morfosintattica con terminologia specifica pertinente 6 “ scorretta” 3 errori frequenti, qualcuno gravi; pregiudicata talora la comprensione; strutture semplici e lessico un po’ povero o ripetitivo; "sufficiente” in quanto sostanzialmente corretta, lessico semplice ma adeguato 5 “ molto scorretta” gravi e diffusi errori, testo spesso incomprensibile con errori lessicali frequenti Originalità / contributo personale/rielaborazione +1 2/1 Totale massimo 15 sufficienza: 10 Conversione in decimi : 15=9/10, 14=8-8.5 , 13=7.5 , 12=7 , 11=6.5, 10=6 , 9= 5.5 , 8= 5 , 7= 4.5 , 6=4 , 5= 3.5 , 4= 3 , 3=2.5 , 2 =2/1 5.2 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LINGUA STRANIERA) NEL LICEO LINGUISTICO COMPRENSIONE DEL TESTO Pertinenza delle risposte Correttezza morfosintattica Grave fraintendimento Numerosi errori gravi Lessico Frequenti Personalizzazione delle risposte Nessuna o molto scarsa 98 nella focalizzazione delle informazioni richieste (1) ,struttura della frase lacunosa (1) Strutture generalmente corrette o con errori non gravi (3) scorrettezze e termini inventati o interferiti dalla lingua madre (1) Linguaggio talora scorretto o poco appropriato/approssi mativo (1,5) Nel complesso corretto con qualche errore tollerabile (2) Alcune risposte mancanti o non pertinenti o frammentarie (2) Risposte essenziali che colgono il senso globale del testo ma non le sfumature (3) Risposte pertinenti ma non particolarmente articolate (4) Tutte le risposte pertinenti, esaurienti ed articolate (5) Uso incerto e parziale delle strutture morfosintattiche (2) Buon controllo grammaticale (3,5) (2,5) Padroneggia con sicurezza le diverse strutture morfosintattiche (4) Testo esauriente e ricco di argomentazioni (4) Tentativi di rielaborazione personale del testo (2) Adeguato Appropriato e vario (3) Totale………../15 COMPOSIZIONE Pertinenza alla traccia Organizzazione del testo, coesione e coerenza, stile Testo non pertinente o Testo disorganizzato, limitatamente pertinente frammentario, non consono alla alla traccia tipologia di produzione (1) richiesta,illeggibile in una o più parti (1) Testo non conforme alla consegna nel numero di parole e/o superficiale o poco approfondito (2) Testo pertinente alla traccia ma non del tutto esauriente nel contenuto (3) rielaborazione personale del testo (1) Esposizione ripetitiva, involuta o prolissa; mancanza di coesione tra le parti; uso non appropriato della punteggiatura (2) Esposizione chiara ed ordinata con tentativi di utilizzo di connettivi (3) Esposizione efficace, personale e coerente (4) Risposte rielaborate in modo esauriente e personale (3) Correttezza morfosintattica Numerosi errori gravi che compromettono la comunicazione (1) Lessico Espressione non compromessa da errori gravi (2) Nel complesso corretto con qualche errore tollerabile (2) Espressione sostanzialmente corretta o con errori non gravi (3) Strutture corrette e/o con qualche imprecisione (4) Frequenti scorrettezze e termini inventati o interferiti dalla lingua madre (1) Appropriato e vario(3) Totale………../15 99 5.3 TABELLA DI CORRISPONDENZA GIUDIZI – VOTI BIENNIO Livello – 9-10 Sa usare le strutture della lingua in maniera sicura e autonoma. Sa utilizzare un ricco vocabolario attivo in contesti vari di vita quotidiana. Sa riconoscere con sicurezza parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo e sa riassumerne i punti salienti con puntualità e precisione. Sa esporre un argomento di studio in forma brillante, corretta e con lessico ricco e appropriato. Sa produrre con originalità un testo espositivo o argomentativo relativo a un argomento studiato. Livello – 8 Sa usare le strutture della lingua in maniera autonoma. Sa utilizzare un nutrito vocabolario attivo in contesti vari di vita quotidiana. Sa riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio in forma chiara, corretta e con lessico appropriato. Sa produrre un testo espositivo o argomentativo relativo a un argomento studiato. Livello – 7 Sa usare le strutture della lingua con una certa disinvoltura. Sa utilizzare un vocabolario attivo in contesti vari di vita quotidiana. Sa generalmente riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio in forma corretta e con lessico nel complesso appropriato. Sa produrre un testo espositivo o argomentativo relativo a un tema studiato. Livello – 6 Usa le strutture di base in maniera nel complesso corretta. Utilizza un semplice vocabolario attivo in contesti di vita quotidiana. Sa generalmente riconoscere parole nuove, di uso corrente, dal contesto (vocabolario passivo). Livello – 5 Utilizza alcune strutture della lingua ma in modo poco corretto. Usa un vocabolario attivo modesto, talora con difficoltà, in contesti di vita quotidiana. Trova difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Trova difficoltà nel comprendere un testo. Espone con difficoltà gli argomenti di studio. Produce con qualche difficoltà un testo espositivo a livello elementare. Livello – 4 Trova notevoli difficoltà a usare anche le strutture più semplici in maniera corretta. Trova molte difficoltà a comunicare in contesti di vita quotidiana. Trova molte difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo), o a comprendere un testo. Trova notevoli difficoltà a esporre gli argomenti di studio. Non riesce a produrre un testo espositivo sia pure a livello elementare. Livello – 3-2-1 Non riesce a usare nemmeno le strutture più elementari della lingua, né a comunicare in semplici contesti di vita quotidiana. Non riconosce parole nuove dal contesto (vocabolario passivo), né comprende il senso di semplici brani di lettura. Non sa esporre gli argomenti di studio né produrre un testo espositivo sia pure in modo elementare. TRIENNIO Livello – 9-10 Sa usare le strutture della lingua in maniera sicura e autonoma. Sa utilizzare un ricco vocabolario attivo in contesti vari di vita quotidiana. Sa riconoscere con sicurezza parole nuove e/o obsolete dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo – di tipo letterario o altro – e sa riassumerne i punti salienti con puntualità e precisione. Sa esporre un argomento di studio – letterario o altro – in forma brillante, corretta 10 0 e con lessico ricco e appropriato. Sa produrre con originalità un testo espositivo o argomentativo relativo a un tema studiato. Ha conoscenze storico-letterarie chiare e puntuali Evidenzia sicure capacità di rielaborazione critica e sa operare collegamenti anche a livello multidisciplinare. Livello – 8 Sa usare le strutture della lingua in maniera autonoma. Sa utilizzare un nutrito vocabolario attivo in contesti vari di vita quotidiana. Sa riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo – di tipo letterario o altro – e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio – letterario o altro – in forma chiara, corretta e con lessico appropriato. Sa produrre un testo espositivo o argomentativo relativo a un tema studiato. Ha sicure conoscenze storico-letterarie che rielabora criticamente, e sa operare collegamenti anche a livello multidisciplinare. Livello – 7 Sa usare le strutture della lingua con una certa disinvoltura. Sa utilizzare un vocabolario attivo in contesti vari di vita quotidiana. Sa generalmente riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo – di tipo letterario o altro – e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio – letterario o altro – in forma corretta e con lessico nel complesso appropriato. Sa produrre un testo espositivo o argomentativo relativo a un tema studiato. Ha discrete conoscenze storico-letterarie. e sa operare collegamenti anche a livello multidisciplinare. Livello – 6 Possiede conoscenze di base delle strutture della lingua, che usa in modo generalmente corretto, e un semplice vocabolario attivo, che usa in contesti di vita quotidiana. Comprende un testo semplice, di tipo letterario o altro. Sa esporre un argomento di studio – letterario o altro – in modo semplice. Sa produrre, anche se a livello elementare, un testo espositivo relativo a un tema studiato. Ha conoscenze storicoletterarie di base e le sa esporre in modo semplice. Livello – 5 Utilizza alcune strutture della lingua ma in modo poco corretto. Usa un vocabolario attivo modesto, talora con difficoltà, in contesti di vita quotidiana. Trova difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Trova difficoltà nel comprendere testi di tipo letterario o altro. Espone con difficoltà gli argomenti di studio. Produce con qualche difficoltà un testo espositivo a livello elementare. Ha conoscenze storico-letterarie limitate e le espone con difficoltà. Livello – 4 Trova notevoli difficoltà a usare anche le strutture più semplici in maniera corretta, e a comunicare in contesti di vita quotidiana. Trova molte difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo), e a comprendere testi di tipo letterario o altro. Trova notevoli difficoltà a esporre gli argomenti di studio o a produrre un testo espositivo sia pure a livello elementare. Ha conoscenze storico-letterarie approssimative. Livello – 3-2-1 Non riesce a usare nemmeno le strutture più elementari della lingua, né a comunicare in semplici contesti di vita quotidiana. Non riconosce parole nuove dal contesto (vocabolario passivo), né comprende il senso di semplici brani di lettura. Non sa esporre gli argomenti di studio né produrre un testo espositivo sia pure in modo elementare. Ha conoscenze storico-letterarie estremamente lacunose e confuse. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI INTEGRATIVI DI RECUPERO E SOSTEGNO COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI -Recupero curricolare : poiché l'insuccesso scolastico può essere causato talvolta dalla tendenza dello studente a perdersi nel complesso e articolato percorso dello studio linguistico, sarà cura dell'insegnante guidare gli studenti nella elaborazione di una “mappa” del materiale linguistico proposto, affinchè essi siano consapevoli dello scopo delle varie attività nel contesto globale e vedano come le diverse lezioni contribuiscano alla costruzione di un insieme coerente. Per favorire la revisione periodica ed una più chiara visione d'insieme, il materiale del sillabo è organizzato in maniera ciclica e vengono proposte attività di ricapitolazione, consolidamento e recupero alla fine di ogni unità didattica/modulo. 10 1 Per quanto attiene lo specifico della conoscenza della grammatica, viene affiancato al corso di lingua un testo (grammatica di riferimento) con schede grammaticali e relativi esercizi, al quale gli studenti potranno ricorrere anche per un recupero individualizzato delle aree di maggiore difficoltà. Analogamente a quanto proposto per l'apprendimento linguistico, ma con le dovute differenze inerenti alla natura stessa del programma di letteratura, si guideranno gli studenti ad una sempre più consapevole valutazione dei risultati, aiutandoli ad individuare i motivi di un eventuale insuccesso e suggerendo strategie mirate al superamento delle difficoltà riscontrate (costruzione di schemi, mappe concettuali, brevi riassunti su schema..). Con tutta la classe verrà inoltre attuata un'attività di revisione periodica del programma svolto in un determinato arco di tempo, per stimolare gli studenti ad una sempre più autonoma capacità di ricapitolazione, collegamento e sintesi. -Sono previste attività di recupero/approfondimento per gruppi di livello durante i periodi definiti dal collegio dei docenti . - Sportello didattico: attività di supporto fornito da docente di materia ,a richiesta dello studente su specifiche tematiche,carenze , necessità di chiarimenti che lo studente comunica al docente tutor all’atto di prenotazione dell’intervento. -Studio con tutor di materia: attività di sostegno e consulenza programmato dalla scuola e a frequenza obbligatoria, su segnalazione del CdC - Studio individuale: studio autonomo dello studente in merito ad alcuni nuclei del programma o abilità specifiche della disciplina Si rimanda comunque anche alle indicazioni del collegio dei docenti in materia di interventi integrativi. 10 2 DIPARTIMENTO DI STORIA, EDUCAZIONE CIVICA, FILOSOFIA FINALITA’ GENERALI E OBIETTIVI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA In questo documento si è cercato oltre che definire le finalità generali dello studio della filosofia di dare una scansione annuale ai diversi obiettivi e di specificare in modo più circostanziato gli obiettivi minimi, ritagliando dagli obiettivi più ampi conoscenze, abilità e competenze essenziali. Si tenga però presente che il raggiungimento complessivo degli obiettivi didattici si articola lungo tutto il triennio, ad un livello via, via più approfondito. Questo vuol dire che ciascun docente tenendo conto del gruppo di studenti con cui lavora può impostare la propria strategia didattica anticipando ovvero posticipando alcuni nuclei problematici. L’esempio più evidente, in questo senso, è il confronto con il testo filosofico: fermo restando che l’obiettivo finale è quello di far si che uno studente possa affrontare autonomamente, con cognizione di causa e strumenti interpretativi adeguati la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia, il singolo docente può decidere se avvicinare gradualmente gli studenti al testo filosofico o concentrare già dal primo anno il lavoro specifico sull’analisi e sull’interpretazione dei classici. Finalità generali dell’insegnamento della filosofia La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico Avviare un controllo del proprio pensiero e del proprio discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e procedure logiche Maturare una forma di responsabilità nei confronti di se stessi, della società, della natura che ci circonda Saper problematizzare la propria esistenza e le sollecitazioni culturali, etiche, politiche del proprio tempo. Imparare a leggere i problemi, anche i più consueti, da un’angolatura diversa da quella comune, individuando alternative possibili maturando le capacità di analizzare fatti e problemi, di rendere ragione delle osservazioni e delle scelte proprie ed altrui, di acquisire un habitus di flessibilità nel pensare. Non assolutizzare le opinioni e le scelte proprie e degli altri, saper riconoscere ciò che è diverso, saperlo interpretare, rispettandone però la differenza e mantenendosi sempre disponibili al confronto dialettico ed al dialogo critico. Metodologie e contenuti (secondo biennio e ultimo anno) La revisione del quadro orario dei licei che riduce di due ore il monte orario complessivo dell’insegnamento della filosofia nelle scienze applicate e nel liceo linguistico, lasciando invariato in modo incomprensibile il quadro dei profili d’uscita, crea un problema di redifinizione dei percorsi di studio. Sarà necessario perciò abbandonare ogni idea di esaustività, che il più delle volte è legata semplicemente all’adesione di un canone, legittimo perché storicamente avvalorato da una pratica consolidata, ma a cui, da un punto di vista interpretativo se ne potrebbero affiancare molti altri. Ci vorrà così un maggior coraggio nell’affrontare attraversamenti del piano storico diacronico per nuclei tematici, organizzando selezioni del materiale in vista di particolari linee interpretative. D’altra parte, in vista di una didattica delle competenze, si deve anche riflettere sul fatto che, nell’ottica di una redifinizione dei programmi di studio, la questione di contenuti diventa subordinata all’adozione di un metodo che privilegi più l’approccio ai testi che le sintesi 10 3 manualisitiche, più l’indagine delle forme e delle strategie argomentative che il riassunto “sistematico” del pensiero di un autore. Inoltre vista poi la specificità dei diversi indirizzi bisognerà cercare d’essere più coraggiosi di un fin troppo prudente legislatore e recuperare in specificità tematica di indirizzo quello che necessariamente si dovrà perdere in estensione dei contenuti. Si prevede così questa nuova scansione dei contenuti III Scientifico Obbligatoria la trattazione di Platone e Aristotele e del nucleo tematico, Incontro fra filosofia greca e e il messaggio ebraico cristiano ed almeno 3 fra i seguenti percorsi tematici (ferma la possibilità di costruire altri percorsi) 1) Le origini della filosofia in Grecia 2) La tragedia e la Polis: i grandi tragici il pensiero greco delle origini e la sofistica 3) La filosofia e la Polis: sofisti e Socrate 4) Filosofia e scienza nel pensiero antico 5) Logica, dialettica e retorica 5) La cura di sé, etiche a confronto nel mondo antico 5) Individuo e cosmo nell’età ellenistico romana: le filosofie ellenistiche 6) Il Neoplatonismo 7) Fede e ragione nel pensiero medievale 8) Filosofia e scienza nella civiltà araba ed ebraica 9) Universalità e individualità nel pensiero medievale 10) Dio, creazione, mondo nella filosofia medievale III Applicate Obbligatoria la trattazione di Platone e Aristotele e del nucleo tematico “Filosofia e scienza nel pensiero antico” ed almeno 2 fra i percorsi tematici proposti di cui almeno uno relativo alla filosofia medievale 1) Le origini della filosofia in Grecia 2) La tragedia e la Polis: i grandi tragici il pensiero greco delle origini e la sofistica 3) La filosofia e la Polis: sofisti e Socrate 4) Logica, dialettica e retorica 5) La cura di sé, etiche a confronto nel mondo antico 6) Individuo e cosmo nell’età ellenistico romana: le filosofie ellenistiche 7) Il Neoplatonismo 8) Incontro fra filosofia greca e il messaggio ebraico cristiano 7) Fede e ragione nel pensiero medievale 8) Filosofia e scienza nella civiltà araba ed ebraica 9) Universalità e individualità nel pensiero medievale 10) Dio, creazione, mondo nella filosofia medievale III Linguistico Obbligatoria la trattazione di Platone e Aristotele e del nucleo tematico “Logica, dialettica e retorica” ed almeno 2 fra i percorsi tematici proposti di cui almeno uno relativo alla filosofia medievale 10 4 1) Le origini della filosofia in Grecia 2) La tragedia e la Polis: i grandi tragici il pensiero greco delle origini e la sofistica 3) La filosofia e la Polis: sofisti e Socrate 4) Filosofia e scienza nel pensiero antico 5) La cura di sé, etiche a confronto nel mondo antico 6) Individuo e cosmo nell’età ellenistico romana: le filosofie ellenistiche 7) Il Neoplatonismo 8) Incontro fra filosofia greca e il messaggio ebraico cristiano 7) Fede e ragione nel pensiero medievale 8) Filosofia e scienza nella civiltà araba ed ebraica 9) Universalità e individualità nel pensiero medievale 10) Dio, creazione, mondo nella filosofia medievale IV Scientifico Obbligatoria la trattazione di Cartesio, Kant e dei nuclei tematici “La rivoluzione scientifica”, “Alle origini dello stato moderno: il problema della sovranità”, “La ragione illuminista” ed almeno 3 fra i seguenti percorsi tematici (ferma la possibilità di costruire altri percorsi) 1) Cultura e filosofia nell’umanesimo e nel Rinascimento 2) Filosofia della natura e problema dell’infinito 3) Montaigne e il pensiero libertino. Un'altra origine del soggetto moderno 4) Ragion di stato e diritto naturale 5) Il problema del metodo 6) Esperienza e ragione: il problema della conoscenza nella filosofia del ‘600 7) Il problema del rapporto fra le sostanze: questioni e problemi dell’ontologia del ‘600 8) Teodicea e il problema del male 9) Geometria delle passioni: libertà o necessità dell’agire umano 10) La genesi e sviluppo dell’individuo nel pensiero moderno 11) La nascita dell’economia politica 12) Alle origini del sapere storico 13) La nascita delle scienze umani e sociali nella Francia del ‘700 14) La nascita dell’estetica 15) La discussione sul sentimento morale 16) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo IV Applicate Obbligatoria la trattazione di Cartesio, Kant e dei nuclei tematici “La rivoluzione scientifica”, “Alle origini dello stato moderno: il problema della sovranità”, “La ragione illuminista” ed almeno 1 fra i seguenti percorsi tematici (ferma la possibilità di costruire altri percorsi) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Cultura e filosofia nell’umanesimo e nel Rinascimento Filosofia della natura e problema dell’infinito Montaigne e il pensiero libertino. Un'altra origine del soggetto moderno Ragion di stato e diritto naturale Il problema del metodo Esperienza e ragione: il problema della conoscenza nella filosofia del ‘600 Il problema del rapporto fra le sostanze: questioni e problemi dell’ontologia del ‘600 Teodicea e il problema del male 10 5 9) Geometria delle passioni: libertà o necessità dell’agire umano 10) La genesi e sviluppo dell’individuo nel pensiero moderno 11) La nascita dell’economia politica 12) Alle origini del sapere storico 13) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo 13) La nascita delle scienze umani e sociali nella Francia del ‘700 14) La nascita dell’estetica 15) La discussione sul sentimento morale 16) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo IV Linguistico Obbligatoria la trattazione di Cartesio, Kant e dei nuclei tematici “La rivoluzione scientifica”, “Alle origini dello stato moderno: il problema della sovranità”, “La ragione illuminista” ed almeno 1 fra i seguenti percorsi tematici (ferma la possibilità di costruire altri percorsi) 1) Cultura e filosofia nell’umanesimo e nel Rinascimento 2) Filosofia della natura e problema dell’infinito 3) Montaigne e il pensiero libertino. Un'altra origine del soggetto moderno 4) Ragion di stato e diritto naturale 5) Il problema del metodo 6) Esperienza e ragione: il problema della conoscenza nella filosofia del ‘600 7) Il problema del rapporto fra le sostanze: questioni e problemi dell’ontologia del ‘600 8) Teodicea e il problema del male 9) Geometria delle passioni: libertà o necessità dell’agire umano 10) La genesi e sviluppo dell’individuo nel pensiero moderno 11) La nascita dell’economia politica 12) Alle origini del sapere storico 13) La nascita delle scienze umani e sociali nella Francia del ‘700 14) La nascita dell’estetica 15) La discussione sul sentimento morale 16) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo V Scientifico, Applicate, Linguistico Obbligatoria la trattazione di I periodo: Hegel, Marx, La filosofia positivista, Nietzsche II Periodo: Freud , I Wittgenstein, circolo di Vienna, il dibattitto dell’epistemologia post-positivistica (Popper, Kuhn, Lakatos, Feyerabend), Heidegger ed almeno 1 dei seguenti autori o percorsi tematici per il I periodo (ferma la possibilità di costruire altri percorsi) 1) L’origine dell’idealismo tedesco: Fichte e Schelling 2) Schopenhauer 3) Kierkegaard 4) La Sinistra hegeliana (Strauss, feurebach, Stirner) 5) La Filosofia e il problema della storia: Dilthey e la fondazione delle scienze dello spirito, Weber e la metodologia delle scienze storiche 6) Verità e convenzione: il dibattito sul valore conoscitivo della scienza tra Ottocento e Novecento (Mach, Poincaré, Duhem) ed almeno 2 dei seguenti autori e percorsi per il II periodo (ferma la possibilità di costruire altri 10 6 percorsi) 1) Bergson il divenire come durata e slancio vitale 2) Il Neo-idealismo italiano (Croce e Gentile) 3) Il Pragmatismo americano (James, Peirce, Dewey) 4) Husserl e la Fenomenologia 5) La Scuola di francoforte e W.Benjamin 6) Wittgenstein: dal linguaggio come raffigurazione del mondo alla teoria dei giochi linguistici 7) Sartre e l’Esistenzialismo 8) Gadamer e l’Ermeneutica 9) La filosofia analitica (Ayer, Ryle, Austin, Grice) 10) Crisi e rifondazione del pensiero politico (Schmitt, Arendt, Weil) 11) Il problema della tecnica (Gehlen, Anders, Jonas) 12) Strutturalismo e post-strutturalismo (De Sassure, Levi Strauss, Foucault, Nietzsche Renaissance, Deleuze) 13) Levinas: al di là dell’essere 14) Deridda e il decostruzionismo 15) Lyotard e il post-moderno 16) Rorty e la post-filosofia 17) L’etica del discorso (Apel, Habermas) 18) Nuovi orizzonti della filosofia politica (Rawls e la teoria della Giustizia, Nozick e lo stato minimo, MacIntyre il fallimento della modernità e il neo-comunitarismo, Dworkin la teoria dei diritti) 19) Filofia della mente e intelligenza artificiale 20) Etica e Bioetica Filosofia III obiettivi Conoscenze Conoscenza e comprensione chiara dei principali contenuti di studio e del lessico specifico. Abilità Capacità di individuare le questioni problematiche all'interno di un contesto di pensiero studiato Acquisire padronanza nell'uso e nell'applicazione delle categorie fondamentali del pensiero filosofico Saper avviare i processi di concettualizzazione raccogliendo in categorie specifiche problemi, oggetti concettuali, temi ecc. di cui si sono colti gli aspetti comuni. Saper confrontare in modo coerente posizioni filosofiche diverse all’interno di uno stesso contesto di pensiero Saper affrontare con cognizione di causa, anche se guidati, la lettura di Filosofia III obiettivi minimi Conoscenze conoscenza dei contenuti principali Conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti. comprensione e spiegazione dei principali concetti. Abilità Individuazione delle parti essenziali di un testo o di una argomentazione (tesi principale, premesse, argomenti, conclusioni) Saper riconoscere analogie e differenze fra due diverse posizioni di pensiero Saper collegare concetti e problemi diversi, riconoscendo le Filosofia III obiettivi minimi contenuto Vedi nuova scansione dei contenuti 10 7 brani scelti di testi filosofici Competenze Saper indicare e descrivere la specificità del sapere e del linguaggio filosofico rispetto alle altre forme di sapere e comunicazione Saper dare ragione e giustificare le proprie affermazioni all'interno di una esposizione piana e lineare Filosofia IV obiettivi affinare e perfezionare conoscenze, abilità, competenze precedentemente raggiunte e in modo più specifico Abilità Saper individuare e utilizzare i nessi logici di identità, differenza, successione, inferenza deduttiva e induttiva, causalità ecc. all'interno dei singoli argomenti trattati Saper scomporre analitica-mente nei singoli aspetti costitutivi una problematica complessa. Saper affrontare con cognizione di causa, anche se guidati, la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia moderna. Saper, oltre che riconoscere, tematizzare un problema all'interno di un contesto di pensiero studiato. Competenze Saper operare una selezione all'interno delle proprie conoscenze in relazione ai problemi proposti. Saper individuare, sia in una dimensione sincronica che in una dimensione diacronica, le tematiche qualificanti un certo orizzonte di pensiero, operando un confronto fra i diversi punti di vista e cogliendo le reciproche integrazioni. Saper dare consequenzialità e rigore alla propria esposizione circa i problemi affrontati. connessioni più significative Competenze Svolgere sequenze di ragionamento in modo lineare, derivando dalle premesse poste conclusioni coerenti Filosofia IV obiettivi minimi Punti 1-6 obiettivi minimi III, inoltre Abilità Saper riconoscere i principali nessi logici e argomentativi all’interno di un testo o un ragionamento Saper consolidare i processi di concettualizzazione raccogliendo in categorie specifiche problemi, oggetti concettuali, temi ecc. di cui si sono colti gli aspetti comuni Saper affrontare con cognizione di causa, anche se guidati, la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia moderna Competenze Saper elaborare con una certa autonomia le proprie conoscenze in relazione ai problemi proposti, ricostruendo percorsi di analisi ed esposizione senza dover necessariamente seguire l’ordine di apprendimento delle spiegazioni o del libro di testo. Avere un’idea generale dei principali problemi che caratterizzano dal punto di vista filosofico un epoca storica Saper dare ragione e giustificare le proprie Filosofia IV obiettivi minimi contenuto Vedi nuova scansione dei contenuti 10 8 Filosofia V obiettivi Affinare e perfezionare conoscenze, abilità, compe-tenze precedentemente rag-giunte e in modo più specifico. Abilità Saper ricostruire sequenze processuali evolutive, rispetto ad un problema dato all’interno di un certo orizzonte di pensiero Saper affrontare autonomamente, con cognizione di causa e strumenti interpretativi adeguati la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia contemporanea Competenze Confrontare e valutare i diversi stili di argomentazione Saper utilizzare gli strumenti concettuali assimilati per impostare e riconoscere problemi nuovi anche in un orizzonte pluridisciplinare Affinare ulteriormente la coerenza nell'esposizione, il rigore dimostrativo, la padronanza del lessico specifico della filosofia . Avviare i processi di interpretazione e valutazione critica del materiale studiato riservando una particolare attenzione al dibattito critico/filosofico affermazioni all'interno di una esposizione piana e lineare Filosofia V obiettivi minimi Gli obiettivi minimi di III e IV e inoltre Abilità Saper, oltre che riconoscere, tematizzare un problema all'interno di un contesto di pensiero studiato. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte degli autori studiati rispetto a problemi comuni. Saper affrontare con cognizione di causa e strumenti interpretativi adeguati, anche se guidati, la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia moderna Competenze Saper operare una selezione all'interno delle proprie conoscenze in relazione ai problemi proposti, tematizzando nuovi problemi. saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna Saper esprime semplici valutazioni fondate però su argomentazioni razionali circa idee, fatti, argomentazioni. Filosofia V obiettivi minimi contenuto Vedi nuova scansione dei contenuti 10 9 FINALITA’ GENERALI E OBIETTIVI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI STORIA In questo documento si è cercato oltre che definire le finalità generali dello studio della storia di dare una scansione annuale ai diversi obiettivi e di specificare in modo più circostanziato gli obiettivi minimi, ritagliando dagli obiettivi più ampi conoscenze, abilità e competenze essenziali. Si tenga però presente che il raggiungimento complessivo degli obiettivi didattici si articola lungo tutto il triennio, ad un livello via, via più approfondito. Questo vuol dire che ciascun docente tenendo conto del gruppo di studenti con cui lavora può impostare la propria strategia didattica anticipando ovvero posticipando alcuni nuclei problematici. Finalità generali dell’insegnamento della storia a) Il recupero del passato, realizzato con autenticità e concretezza, connesso alla spiegazione genetica del presente che vuol essere soprattutto l'individuazione di una continuità tra passato e presente , il reperimento di una compresenza del passato nel presente. La chiara valenza formativa di tali finalità si evidenzia nel momento in cui, aiutando il ragazzo a cogliere l'individualità di un epoca storica, orientando la sua comprensione verso mondi "altri", lo si spinge anche ad essere più cosciente di sé stesso, della realtà in cui vive e, contemporaneamente, più aperto verso ciò che è diverso da lui, capace di comprenderlo e rispettarlo proprio nella sua alterità. b) Far assumere al discente la consapevolezza della storia come disciplina che non semplicemente cataloga, raccoglie "rende presente" gli eventi passati, ma che conferisce senso. I semplici fatti, al di fuori della loro organizzazione conoscitiva, della mediazione razionale che li relazione e li raccoglie in uno sfondo comune rimangono muti, insignificanti. Far comprendere come l'analisi storica, pur nella sua ricerca inesausta di obiettività, sia sempre un certo sguardo indirizzato che seleziona e 'fa parlare' un materiale di per sé molteplice, caotico, disperso. Fare storia non può così prescindere da una riflessione etico-politica sui presupposti del lavoro dello storico Tali finalità generali possono essere ulteriormente specificati in una serie capacità generali che si dovrebbero stimolare nello studente: 1) Saper riflettere sul proprio passato. 2) Saper stabilire rapporti fra passato e presente. 3) Capire l'importanza dei fenomeni storici come precondizioni per cogliere relazioni storiche attuali. 4) Discriminare i valori del passato, saperli cogliere nel loro contesto storico senza per questo sconfinare in un relativismo assoluto. 5) Porsi in maniera critica nei confronti dell'esistente chiedendosi se debba essere rafforzato o cambiato. 6) Saper fare un uso 'politico' della storia. Metodologie e contenuti (secondo biennio e ultimo anno) I problemi evidenziati per la filosofia con la revisione dei nuovi programmi si manifestano in modo ancor più evidente per l’insegnamento della storia per cui valgano, amplificate dal taglio orario di quasi 1/3 del monte orario complessivo sui tre anni, le stesse considerazioni fatte per la filosofia. Si è ritenuto così necessario tralasciare una trattazione meramente diacronica dei contenuti per affrontare la storia a partire da un prospettiva modulare utilizzando 2 tagli diversi di approccio per i due anni del secondo biennio di studio 11 0 Classi III a) organizzazione del taglio interpretativo relativo alla storia medievale utilizzando le categorie di spazio e tempo e seguendo il modello interpretativo proposto dalla storiografia degli Annales b) selezione sulla base del problema posto, del materiale in relazione all’ipotesi di sviluppo delineata nella/e lezioni introduttive e verificare poi nei contesti specifici la soluzione del problema presentato Moduli di studio Il passaggio dall’alto al basso medioevo: Conquista e organizzazione degli spazi. 1.1. Il modello di H.Pirenne e M. Lombard a confronto: l’Evo Antico e il Medio Evo, il Mediterraneo e l’Europa 1.2. Dinamiche demografiche e nuovi dissodamenti, le trasformazioni nel sistema produttivo 1.3. La creazione di un nuovo surplus produttivo, la ripresa dei centri urbani e apertura di nuove linee di commercio. 1. I modelli storigrafici di Pirenne e Lombard, incentrati sull’idea di un Mediterraneo come spazio di cesura ovvero di comunicazione aiutano a riflettere sulla formazione della nuova specificità dello spazio europeo che non esisteva nel mondo antico. La riflessione, sulla scorta della classica lettura di Duby, del processo di conquista di nuovi spazi nell’espansione degli arativi nel XI secolo permette di delineare le tappe delle dinamiche di trasformazione economica, ma anche di evoluzione sociale dal rigido modello descritto da Adalberone di Laon ad una società più complessa e differenziata Identità e differenza, unità e frammentazione 2.1. La Res Publica Christiana, identificazione culturale e diversità (il ruolo della chiesa e della religione nel quadro dell’età medievale, ordini religiosi, movimenti ereticali e di rinnovamento della Chiesa, il rapporto con gi Infedeli e gli Ebrei) 2.2. Impero, Papato, mondo feudale, autonomie comunali, le monarchie feudali 2. La seconda grande categoria di analisi, così come emerge con evidenza dal fondamentale lavoro di Le Goff sulla civilizzazione medievale, potrebbe essere quella del tempo. Si ritiene così interessante riflettere sulla percezione del tempo nel Medioevo (tempo concreto, ciclico, disomogeneo ecc.). Per iniziare sii pensa di potersi concentrare sull’analisi dei tempi lunghi del mondo medievale e delle sue sulle persistenze nell’ambito della storia sociale, delle istituzioni politiche, delle mentalità. A partire da questo scorcio di focalizzazione si introdurrà il discorso sulla relazione fra le categorie di identità/differenza in relazione all’età medievale (e quindi l’elemento centrale di identificazione nell’idea di Res Publica Christiana e tutti i suoi, molteplici, punti di incrinatura e inquietudine). Questo esame aprirà la riflessione alle prospettiva di storia culturale, mentre i concetti di unità e frammentazione, in relazione alla dimensione politica, si applicheranno allo studio delle forme istituzionali. 3. Fratture e persistenze 3.1. La crisi del ‘300. Un modello di crisi: momenti di cesura e fattori di trasformazione. 3.2. L’autunno del medioevo, i progressivi mutamenti nelle storia della mentalità, le trasformazioni nel modo di intendere lo spazio, il tempo, la morte. 3.3. L’incontro scontro con l’altro: le nuove rotte oceaniche, la conquista dell’America 3.4. La Riforma e la Controriforma 11 1 4. Verso la formazione degli stati moderni (I parte, introduttiva rispetto il secondo anno di ciclo) 4.1. Dalle monarchie feudali alle monarchie dei ceti ed ereditarie. 4.2. Le trasformazioni nella guerra 4.3. Il dibattito storiografico sulla formazione dello stato moderno 4.4. Carlo V e i conflitti del XVI secolo. L’ultimo tentativo di un impero universale. Dalle continuità alle cesure: la crisi del 300 è, dal punto di vista storiografico (vedi H.Pirenne. W.Abel, L.Génicot), un esempio illuminante dei limiti raggiunti di un sistema, quando lo sfruttamento delle risorse supera il livello di sopportabilità di un ambiente complesso. La riflessione su questo modello può così introdurre un discorso più ampio sul concetto di crisi come momento di passaggio “decisivo” e quindi un esame del rapporto fra discontinuità, persistenze, ristrutturazioni da applicare anche nell’ambito della storia culturale e politica (con l’apertura quindi all’ultimo tema che introduce un discorso molto più ampio, che sarà centrale nel secondo anno del biennio) Classi IV Per quanto riguarda il secondo anno di corso il presupposto di partenza è quello di prendere spunto da alcune generalissime e ,sicuramente, per l’esperienza degli studenti, irriflesse della contemporaneità in cui siamo immersi: un economia di mercato che unifica su scala planetaria un mondo attraversato però ancora da delimitazioni statali che definiscono, in parallelo rispetto all’omologazione prodotta dal consumo di massa, forme primarie di identificazione. L’obbiettivo primario dovrebbe essere quello di ricostruire i processi di genesi di questi scenari, complicando l’ovvietà di una percezione immediata con l’analisi dinamiche di formazione e consolidamento delle forme di vita attuali. Due questioni guida indirizzeranno così il percorso di studio: Attraverso che dinamiche e processi si organizza un sistema di produzione che si allarga ad un economia globalizzata? Qual è la legittimazione dell’autorità, perché riconosciamo come legittima un’autorità e, in relazione a questa, una certa organizzazione sociale e politica che garantisce la stabilità e l’efficienza del nostro sistema economico e produttivo? I due problemi sono intrecciati in una fitta trama di relazioni, ma seguendo l’asse interpretativo che collega le letture di Braudel e Wallerstein) risulta più efficace partire dall’esame del problema economico, soffermandsi inizialmente, proprio per indicare le coordinate di partenza di un processo successivo di sviluppo, sulle basi di storia materiale 1. 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. 1.5. Civiltà materiale e capitalismo. Verso un’economia mondo (I parte) Le dinamiche demografiche dell’età moderna, regimi alimentari e cicli epidemici Il problema delle tecnologie: innovazioni e blocchi L’Europa e il mondo: un problema storiografico l’inflazione del XVI secolo L’estensione del capitalismo mercantile: Venezia, Lisbona, Amsterdam Le trasformazioni nel sistema capitalistico. Il caso inglese (XVI – XVIII secolo) La seconda questione dovrebbe essere inquadrata invece nell’asse interpretativo Koselleck, Tilly, Schmitt: il superamento dell’anarchia dei conflitti religiosi come potente incentivo a quei processi di concentrazione dell’autorità e monopolio della forza che già si erano, in parte, affermati con la genesi degli stati moderni, ma che avevano trovato forti resistenze nel corso dei primi secoli di formazione. Questo superamento inoltre definisce parallelamente anche un nuovo spazio di relazione interstatale nel suolo europeo (un nuovo Nomos direbbe Schmitt) e di conseguenza, per opposizione, anche nelle relazioni al di fuori dell’Europa (con tutte le ricadute del caso nella politica 11 2 coloniale europea – a questo fine potrebbe essere interessantissima, anche se sicuramente da una prospettiva parziale, la lezione di Hanson di Massacri e Cultura) In quest’ottica il discorso sull’età delle rivoluzioni potrebbe essere giocato nella prospettiva del rapporto fra frattura (canonica interpretazione marxista) e continuità (già l’illuminante Toqueville di L’antico regime e la rivoluzione) mettendo in luce come, secondo un bizzarro sistema di perversione degli effetti, la rivoluzione realizzi pienamente quei processi di centralizzazione e di livellamento nei confronti dell’autorità statale che neppure il più radicale fautore dell’assolutismo ancien regime avrebbe sperato ottenere. 2. La formazione degli stati moderni: genesi e strutture 2.1. Il problema della legittimità del potere politico: guerre di religione ed esigenze di pacificazione. Lo stato e il monopolio della forza. La definizione del Jus Publicum Europaeum. 2.2. Il laboratorio dell’assolutismo: il caso francese 2.3. Il laboratorio della monarchia parlamentare: il caso inglese 2.4. Assolutismo e razionalizzazione: il dispotismo illuminato, il caso degli Asburgo 2.5. Arretratezza e marginalizzazione: il caso dell’Italia 2.6. Le grandi cesure, l’età delle rivoluzioni. La Rivoluzione Americana, la Rivoluzione Francese 2.7. Trasformazioni e persistenze: il periodo napoleonico e la Restaurazione Frattura e continuità può essere anche la cifra di lettura del processo di industrializzazione fra Settecento e Ottocento, mettendo in evidenza, alla luce di consolidate prospettive storiografiche, solo apparentemente divergenti, tutti gi aspetti di straordinaria novità del fenomeno in questione, ma anche gli elementi decisivi di continuità e implementazione rispetto al modello di un economia mondo 3. 3.1. 3.2. 3.3. 3.4. quella Civiltà materiale e capitalismo. La formazione dell’economia mondo (II parte) L’economia mondo fra il XVIII e i XIX secolo La Rivoluzione Industriale Il processo di industrializzazione e le nuove città Modelli di crisi: le crisi preindustriali e le crisi industriali a confronto. La crisi del 1846-48 e degli anni 70 dell’800 Il nuovo contesto prodotto dalle trasformazione dei modelli produttivi, il vigore travolgente dei processi di modernizzazione, l’emergere conseguente della questione sociale pone nuovi problemi di legittimità del potere politico e dell’autorità statale che verranno progressivamente risolti (e complicati) attraverso il concetto di sovranità nazionale. Questo è il problema da affrontare in questa nuova tappa: le linee guida di questa lettura, tracciate tra gli altri da Hobsbawm per quanto riguarda l’antecedenza degli stati alle nazioni e Gellner per i rapporti fra industrializzazione modernizzazione e nazione si possono intrecciare con le categorie interpretative delinenate da Foucault . L’idea di un passaggio dal potere del sovrano come «potere di dare la morte» al biopotere come «potere che organizza, gestisce, favorisce la vita» evidenzia la relazione fondamentale fra due dinamiche decisive per comprendere anche la nostra contemporaneità: da un lato le tecniche disciplinari di assoggettamento dei corpi, legate all’affermarsi di un modello industriale che troverà il suo compimento nel fordismo, dall’altro la gouvernementalité come regolazione dei processi che favoriscono (in modo sostanzialmente tecnico ed eterodiretto) lo sviluppo e il benessere della popolazione. 4. La formazione degli stati moderni (II parte): società, ideologie stato 4.1. Il problema della legittimità: dal potere sovrano all’organizzazione biopolitica del potere 4.2. La genesi dell’idea di nazione e le ideologie del periodo della Restaurazione 4.3. Il caso del Risorgimento italiano nel contesto europeo e la formazione dello stato nazionale in Italia 4.4. I processi di modernizzazione e le trasformazioni sociali connesse. Lotte sociali e 11 3 progressiva estensione dei diritti politici. Il problema del consenso. Dall’idea di Nazione al Nazionalismo La sezione finale servirebbe così ad integrare in ultimo quadro i due processi e tirare le fila dei discorsi svolti, preparando la strada allo studio del ‘900 che dovrebbe iniziare, in linea con la lettura di Hobsbawm con il Conflitto Mondiale. 5. 5.1. 5.2. 5.3. Civiltà materiale e capitalismo. Centro e periferie La Seconda Rivoluzione industriale Dinamiche dell’imperialismo. Interpretazioni storiografiche Il nuovo “dis”ordine mondiale, verso il I° conflitto mondiale Classi V La trattazione storica per le classi V si incentrerà sulla storia del ‘900 prevedendo tre grandi blocchi tematici che inquadrano le dinamiche storiche globali fra gli inizi del ‘900 e gli anni ’70 del secolo scorso Forme, modi, società e dinamiche dell’Imperialismo Dinamiche imperialiste e tensioni internazionali all’alba del ‘900 La Grande Guerra La Rivoluzione Russa La “Seconda guerra dei trent’anni europea” . Una pace difficile Il fascismo in Italia La crisi del ’29 e il New Deal Il Nazismo in Germania L’Unione Sovietica: dalla Rivoluzione al regime staliniano La riflessione sulla categoria di totalitarismo Verso la Seconda Guerra Mondiale: le politiche imperialiste di Giappone, Italia, Germania, la Guerra Civile in Spagna La Seconda Guerra Mondiale La Shoah La Resistenza in Italia e in Europa Il Mondo bipolare Vent’anni anni di sviluppo economico: fordismo e welfare La guerra fredda Il processo di decolonizzazione L’Italia Repubblicana Più due possibili approfondimenti tematici verso la contemporaneità Crollo dell’Unione Sovietica, fine del socialismo reale e nuovo disordine globale La svolta neoliberista: dall’economia del welfare al postfordismo e all’accumulazione flessibile del turbocapitalismo Obiettivi specifici disciplinari (in riferimento agli obiettivi delineati dal coordinamento degli insegnanti di storia del Liceo “Alvise Cornaro”) Storia III obiettivi Storia III obiettivi minimi Conoscenze Conoscenze Storia III obiettivi minimi contenuto Ricostruire un percorso 11 4 Acquisizione delle fondamentali nozioni relative al periodo storico affrontato: fatti, figure date, problematiche, terminologia… Abilità Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, raccolte e riproduzioni di documenti bibliografie e opere storiografiche Saper riconoscere in un fenomeno storico le diverse componenti di ordine sociale, economico, giuridico, politico, culturale, tecnologici Saper fare collegamenti nello spazio e nel tempo tali da mettere in luce gli sviluppi di un determinato problema storico Saper riconoscere i nessi di causalità fra fenomeni da quelli di interdipendenza e dalle semplici successioni temporali. Saper leggere anche la complessità e l'interazione fra questi legami Saper cogliere il rapporto fra le diverse durate del tempo storico. Saper cogliere i rapporti fra epifenomeno e struttura storica complessa Competenze Riconoscere il fenomeno storico come prodotto di un lavoro di ricostruzione/interpretazione delle fonti Saper selezionare e valutare una priorità d’ordine significativo fra le nozioni Saper utilizzare un linguaggio che utilizzi in modo appropriato le categorie fondamentali dello studio storici Acquisizione delle fondamentali nozioni relative al periodo storico affrontato: fatti, figure date, problematiche, terminologia… Abilità Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, raccolte e riproduzioni di documenti bibliografie e opere storiografiche Saper selezionare le nozioni in relazione ai problemi posti Saper riconoscere in un fenomeno storico le diverse componenti di ordine sociale, economico, giuridico, politico, culturale, tecnologico Saper ordinare gli eventi studiati in sequenze temporali coerenti e nei rispettivi contesti spaziali Saper cogliere i collegamenti più significativi fra i diversi processi storici esaminati Saper collegare il fenomeno storico particolare in un contesto problematico più ampio Competenze Riconoscere il fenomeno storico come prodotto di un lavoro di ricostruzione/interpretazione delle fonti Saper utilizzare un linguaggio che utilizzi in modo appropriato le categorie fondamentali dello studio storico interpretativo, per grandi tagli tematici, dell’evoluzione storica dall’analisi dal passaggio dall’alto al basso medioevo al XVI secolo Conoscere la struttura e il funzionamento della Costituzione Italiana 11 5 Storia IV obiettivi Storia IV obiettivi minimi Conoscenze Affinare e perfezionare conoscenze, abilità, competenze precedente-mente raggiunte e in modo più specifico Abilità Saper riconoscere la complessità di un panorama storico ricostruendo i legami di interconnessione dinamica fra le diverse strutture storiche (modo di produzione, sistema sociale, mentalità ecc..) ed inserendo l'evento particolare in questo contesto Saper porre in relazione contesti culturali diversi, temporalmente e/o geograficamente, riconoscendo i processi di continuità e i punti di frattura fra differenti ambiti. Competenze Saper riconoscere la funzione di un modello interpretativo in campo storico e saperlo utilizzare (l'uso ad es. di un 'Tipo ideale') senza confonderlo con l'esatta riproduzione degli eventi storici studiati Affinare la padronanza e la chiarezza espositiva Saper confrontare e scegliere percorsi interpretativi, collegandoli agli apporti storiografici più significativi Punti 1-7 obiettivi minimi III, inoltre Abilità Saper analizzare un processo storico complesso individuandone le caratteristiche fondamentali Ricostruire quadri generali di riferimento che sintetizzino più processi, sia in una prospettiva sinconica che diacronica Competenze Saper riconoscere la funzione di un modello interpretativo in campo storico e saperlo utilizzare (l'uso ad es. di un 'Tipo ideale') senza confonderlo con l'esatta riproduzione degli eventi storici studiati Storia V obiettivi Storia V obiettivi minimi Conoscenze Gli obiettivi minimi di III e IV e inoltre Affinare e perfezionare conoscenze, abilità, Abilità competenze precedentemente raggiunte e in modo Considerando ogni fenomeno storico più specifico. come inserito in un sistema, saperne Abilità individuare gli elementi le relazioni tra Riconoscere nell'esame di un contesto storico le questi e i principi che le regolano precondizioni per una evoluzione successiva. Possedere gli elementi fondamentali che Ricostruire autonomamente sequenze processuali danno conto della complessità dell'epoca complesse nell'analisi di un panorama dato anche studiata e collegarli con gli eventi indipendentemente da linee di interpretazione opportuni predefinite. Competenze Competenze Saper produrre opinioni rielaborate Saper utilizzare modelli interpretativi diversi per personalmente e giudizi storicamente leggere ed analizzare un stesso processo storico, giustificati saper riconoscere, quanto meno per sommi capi, la matrice culturale e ideologica di un modello storiografico proposto. Riconoscere i valori e i principi che sovraintendono i sistemi culturali del passato, saperli cogliere nel loro contesto storico senza per questo sconfinare in un relativismo assoluto Saper sviluppare una argomentazione critico valutativa nei confronti dei processi storici esaminati utilizzando anche gli apporti provenienti dalle altre discipline Storia IV obiettivi minimi contenuto Ricostruire un percorso interpretativo, per grandi tagli tematici, dell’evoluzione storica dall’analisi della seconda metà del XVII secolo al 1870 Rintracciare le radici storicofilosofiche del testo della Costituzione Italiana Storia V obiettivi minimi contenuto Ricostruire un percorso interpretativo, per grandi tagli tematici, dell’evoluzione storica dal 1870 al 1970. Inserire la riflessione critica sul testo della Costituzione Italiana nel contesto più generale degli organismi internazionali (ONU, EU) a cui l’Italia partecipa. 11 6 TABELLA CORRISPONDENZA VOTO GIUDIZIO PER LE DISCIPLINE DI STORIA E FILOSOFIA Conoscenze Completezza e correttezza della informazione. Pertinenza alla questione e capacità di cogliere e analizzare i problemi proposti applicando strumenti concettuali appresi Padronanza dei linguaggio specifici e competenze espositive Capacità di argomentazione Capacità di sintesi e di rielaborazione Abilità Competenze NB, l’attribuzione del 10 si ottiene quando almeno 4 voci si attestano sul livello dell’ottimo Indicatori Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-3 Conoscenze pressoché inesistenti o del tutto frammentarie e prive di fondamento Gravemente insufficiente 4 conoscenze scorrette lacunose, o non pertinenti alla traccia/questione proposta 5 conoscenze imprecise e frammentarie, non sempre pertinenti alla traccia/questione proposta 6 conoscenze nel complesso corrette e pertinenti 7 conoscenze corrette e adeguate alle richieste della traccia o delle questioni poste 8 conoscenze precise, puntuali 9-10 conoscenze complete che dimostrano di estendersi anche oltre limiti della questione posta Pertinenza alla questione e capacità di cogliere e analizzare i problemi proposti Non ha nessuna idea circa la questione proposta non colto o travisato il senso della questione proposta trattazione divagante o solo marginalmente attinente alla questione proposta trattazione attinente alla questione proposta che non viene però approfondita in tutti i suoi risvolti trattazione puntuale della questione proposta trattazione che esaurisce in modo esaustivo la questione proposta Padronanza dei linguaggio specifici e competenze espositive Non conoscenza anche dei termini più elementari dei linguaggi specifici, esposizione molto confusa Uso arbitrario e/o ambiguo dei linguaggi specifici, esposizione farraginosa e, a volte, confusa linguaggio approssimativo e scorretto, esposizione difficoltosa e a volte involuta linguaggio semplice, ma corretto, esposizione schematica, ma essenziale padronanza nell’uso dei linguaggi specifici, esposizione chiara e nel complesso efficace padronanza nell’uso dei linguaggi specifici, esposizione fluida e precisa trattazione che non solo esaurisce in modo esaustivo la questione proposta, ma tende ad allargare problematicamente i suoi termini Ricercata padronanza nell’uso dei linguaggi specifici, esposizione fluida ma rigorosa. Capacità di argomentazion e contraddittoria e inconcludente Priva di fondamento: non sa dare ragione delle proprie affermazioni. poco fondata e in parte incoerente schematica, ma coerente. ordinata e coerente. Sa dare conto delle proprie affermazioni rigorosa e fondata. Sa dare conto delle proprie affermazioni e controbattere alle eventuali obiezioni rigorosa e aperta alla problematizzazione critica. Controbatte con chiarezza e coerenza alle obiezioni e sa valutare con cognizione di causa la validità degli argomenti esaminati Capacità di sintesi e rielaborazione Non ha nessuna visione, neppure schematica d’assieme, confonde anche le relazioni più elementari disarticolata e farraginosa, non sa individuare i concetti chiave e cogliere relazioni significative imprecisa e generica, coglie solo in modo approssimativo alcune relazioni significative chiara, ma schematica, sa individuare, se guidato, alcune fra le fondamentali relazioni significative articolata e coerente, sa individuare autonomament e i concetti chiave e fare collegamenti completa ed organica, coglie i concetti chiave e li relazione. Sa applicare strumenti e categorie in contesti diversi da quelli originari di apprendimento organica e aperta alla sintesi e alla problematizzazione critica propensa all’intreccio interdisciplinare Punteggio 1/10 C o n o s c e n z e A b i l i t à C o m p e t e n z e Completezza e correttezza della informazione. Pressoché nullo 11 7 DIPARTIMENTO DI SCIENZE Premessa Di seguito si riportano le indicazioni per la trattazione delle Scienze Naturali nei corsi di Liceo Scientifico, Scientifico opzione Scienze Applicate e Liceo Linguistico. Dovendo progettare un piano di lavoro che rispetti le esigenze di tutti i corsi sono stati individuati alcuni obiettivi comuni. Questi obiettivi saranno adeguati al progressivo grado di maturazione degli alunni in relazione alle diverse discipline( Biologia, Chimica, Scienze della Terra). Conoscenze 1- Obiettivi di contenuto disciplinare: conoscenza dei contenuti di base delle diverse discipline: biologia, chimica, scienze della Terra, indicati nei moduli dei curricula disciplinari, conoscenza delle interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano, conoscenza della continua evoluzione del sapere e delle problematiche scientifiche, conoscenza del tipo di lavoro svolto all’interno di enti, laboratori e strutture di ricerca scientifica (Università, musei, CNR ecc.) e conoscenza di persone che operano quotidianamente in ambito scientifico. 2- Obiettivi linguistici: conoscenza del vocabolario dei principali termini delle discipline. Abilità saper prendere appunti, saper relazionare sia in forma orale sia scritta su argomenti scientifici, saper fare ricerca bibliografica, multimediale e internet, saper impostare e risolvere esercizi e problemi, saper fare osservazioni, saper realizzare semplici esperienze di laboratorio, saper raccogliere ed elaborare i dati, saper redigere una relazione sull’esperienza di laboratorio, saper lavorare in piccoli gruppi, stabilendo: operazioni, compiti e scopi da perseguire (in particolare nell’attività di laboratorio). saper utilizzare un linguaggio scientifico adeguato sia nella forma orale che scritta avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline scientifiche. Competenze capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti di varia tipologia, saper prefigurare esperienze per validare ipotesi, capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali, capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle applicare in nuove situazioni problematiche, saper argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a livello della tecnica e della società. dimostrare di avere capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado di formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici; saper filtrare con spirito critico e conoscenze scientifiche argomenti generali proposti, spesso in modo superficiale, dai mezzi di comunicazione di massa e dai discorsi quotidiani, acquisizione di un nuovo approccio culturale al tema ambiente acquisizione della consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze nelle aree 11 8 disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico in relazione a ricerca, innovazione, sviluppo In più per il Liceo delle Scienze Applicate apprendere concetti, principi e teorie anche attraverso esemplificazioni di laboratorio elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di metodi per favorire la scoperta scientifica analizzare strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi ( storico-naturali, simbolici, logici ,ecc ) Si ritiene di dover operare anche per il conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali : perfezionare l’uso della lingua italiana porsi in relazione con gli altri in modo corretto, confrontarsi, saper ascoltare il punto di vista delle altre persone e considerarlo come ricchezza e opportunità di crescita, acquisire la capacità di assumersi le proprie responsabilità maturare la coscienza di appartenere alla comunità classe e alla comunità scuola nel rispetto delle regole comuni. Metodologia. La metodologia da utilizzare terrà conto del livello della classe, degli argomenti da trattare e degli strumenti disponibili. Si cercherà di stimolare l'attenzione e la curiosità degli alunni con metodi diversi, come: presa di visione delle preconoscenze degli alunni e costruzione della mappa cognitiva dei saperi della classe, brain storming, lezione frontale, lezione capovolta lavoro di classe, e di gruppo, discussioni guidate e ricerca guidata materiali audiovisivi e multimediale, uso di internet, LIM, piattaforma moodle sperimentazione/dimostrazione in laboratorio, conferenze su tematiche scientifiche ed ecologiche, contatti tra scuola - strutture scientifiche ed enti educativi esterni (Università, centri d’educazione ambientale, ecc.) recupero in itinere individuale e a gruppi, in caso di necessità corso di recupero, in collaborazione con le insegnanti di lettere ed inglese si attuerà la lettura d'articoli di carattere scientifico sulle tematiche svolte per allenare alla comprensione e alla redazione di relazioni, relazioni scritte si faranno anche su argomenti scientifici trattati teoricamente o su esperienze di laboratorio, visite a mostre e a musei scientifici, uscite nel territorio per riflessioni di carattere ambientale e scientifico a seconda delle occasioni, esigenze e necessità. Metodologia e criteri di valutazione. La valutazione dovrà tener conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite nel processo formativo dello studente, pertanto si useranno: Per tutte le classi: Interrogazioni orali Prove scritte strutturate, semistrutturate o a domande aperte a conclusione d'unità di lavoro significative o di moduli; Comprensione di un testo Relazioni scritte estese o sintetiche compilate dopo conferenze, letture e dopo la visione di film o audiovisivi e uscite didattiche 11 9 Controllo dei quaderni e dei lavori svolti Si terrà conto anche della partecipazione in classe, della capacità di raccogliere autonomamente informazioni (biblioteca, internet, riviste specializzate), di organizzarsi per lavori di gruppo e di ricerca, della capacità di cogliere problematiche e di risolvere situazioni nuove. Si terrà conto, in ultima analisi, sia delle conoscenze, sia della crescita culturale complessiva, sia dell’acquisizione di nuovi comportamenti. Il numero di voti per quadrimestre sarà adeguato al numero di ore curricolari, al numero di studenti e comunque in linea con indicazioni ministeriali e le decisioni del Collegio dei Docenti. In ogni caso non meno di 3 voti per quadrimestre. Si sottolinea che le valutazioni relative a lavori di gruppo, ricerche ed approfondimenti, relazioni o schede di laboratorio non potranno avere necessariamente lo stesso peso di una prova individuale svolta in classe sia oralmente che scritta. Come evidenziato nella griglia sottostante saranno utilizzati tutti i voti della scala da 1 a 10 allo scopo, non di penalizzare, ma di permettere la valorizzazione delle eccellenze. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DESCRITTO RI DEL TUTTO INADEGUAT O GRAVEME NTE INSUFFICI ENTE INSUFFI CIENTE SUFFICIE NTE DISCRETO BUONO OTTIMO INDICATOR I In decimi 1-3 4 5 6 7 8-9 10 INDICATOR I In quindicesimi 1-3 4-6 7-9 10 11 -12 13 -14 15 CONOSCEN ZE pertinenza e correttezza delle conoscenze e contenuti Conoscenze inesistenti e non pertinenti alla traccia Conosce i contenuti in modo lacunoso e non corretto Conosce i contenut i in modo parziale e incerto Conosce i contenuti in modo pertinente Conosce i contenuti in modo corretto e abbastanz a ampio Conosce i contenut i in modo preciso e ampio Conosce i contenuti in modo completo e approfondi to ABILITÀ padronanza dei linguaggi specifici Non è in grado di esporre i contenuti Linguaggi o molto scorretto e confuso Linguag gio approssi mativo e spesso scorretto Linguaggi o semplice, non sempre rigoroso Linguaggi o chiaro e nel complesso corretto Linguag gio chiaro ed efficace Linguaggi o rigoroso ed efficace, lessico appropriat o, fluido ed elegante 12 0 COMPETENZ E capacità di analisi, sintesi e collegament o Non conosce i concetti chiave Non sa individuar ei concetti chiave Coglie solo parzialm ente i concetti chiave Sa individuar ei concetti chiave Sa cogliere i concetti chiave e fare i collegame nti Coglie i concetti in modo chiaro e funziona le Coglie ed analizza i concetti con precisione, li collega criticamen te nell’ambit o interdiscipl inare Contenuti disciplinari I temi trattati nei diversi corsi saranno, approssimativamente, gli stessi ma con diverso grado di approfondimento. Il maggiore monte ore previsto nelle Scienze Applicate permetterà di svolgere un’attività di laboratorio sistematica e multidisciplinare, nel Liceo Scientifico le attività sperimentali, che verranno ugualmente effettuate, saranno condizionate dal programma svolto e dal tempo a disposizione. In particolare per le Scienze Applicate l’attività pratica potrà essere oggetto di verifica. Per i contenuti disciplinari dettagliati si farà riferimento ai Piani di Lavoro dei singoli docenti. Classi I Scienze della Terra Il sistema Solare I moti della Terra e il sistema Terra-Luna Atmosfera Idrosfera Il modellamento della superficie terrestre Chimica. La chimica come scienza sperimentale Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure Le sostanze si trasformano: elementi e composti Miscugli Trasformazioni fisiche e chimiche della materia Metodi di separazione leggi ponderali In più per le Scienze Applicate: l’ attività sperimentale è parte integrante del programma. Classi II Chimica. Ripasso del programma dell’anno precedente Leggi dei gas Equazioni chimiche e trasformazioni delle sostanze, misura della quantità di sostanza (mole) ed esercizi relativi e stechiometria semplice 12 1 Struttura atomica Tavola periodica I legami chimici intra e intermolecolari La molecola d’acqua e le sue proprietà Biologia: Biomolecole, Organizzazione cellulare: struttura e funzioni della cellula, cellula procariotica ed eucariotica, organismi unicellulari e pluricellulari. Caratteristiche fondamentali dei viventi. Principi di classificazione dei viventi. Biodiversità. In più per le Scienze Applicate: l’attività sperimentale è parte integrante del programma. Classi III 1. Chimica: Ripasso del programma dell’anno precedente Teorie atomiche, l’atomo di Bohr, configurazione elettronica, numeri quantici Nomenclatura chimica. Reazioni chimiche ed energia. Soluzioni: aspetto qualitativo e quantitativo. Biologia: La cellula al lavoro: ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi Generalità sui principali processi energetici della cellula: Respirazione cellulare, Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana Ciclo cellulare e riproduzione della cellula (mitosi e meiosi) Genetica mendeliana Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA (Sintesi proteica) L’evoluzione e i suoi meccanismi In più per il Liceo Scienze Applicate: l’ attività sperimentale è parte integrante del programma. Classi IV Chimica Ripasso del programma dell’anno precedente Equilibrio e velocità delle reazioni Acidi e Basi Elettrochimica: ossido riduzioni, pile ed elettrolisi. Scienze della terra I materiali della litosfera- Minerali e rocce Processo magmatico e Rocce Ignee I vulcani Processo sedimentario e Rocce Sedimentarie Processo metamorfico e Rocce Metamorfiche I terremoti Biologia Principali apparati e sistemi del corpo umano In più per il Liceo Scienze Applicate: l’attività sperimentale è parte integrante del programma 12 2 Classi V Chimica Organica e Biologica La chimica del Carbonio: Gli idrocarburi alifatici e aromatici e loro proprietà chimico-fisiche. Nomenclatura dei composti organici. Reattività dei composti organici. Tipi di Isomeria: relazione tra struttura e attività delle molecole Polimeri di sintesi e polimeri biologici Principali gruppi funzionali e relative proprietà Molecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine,acidi nucleici Il metabolismo e l’importanza dei principali processi metabolici (Respirazione, Fermentazione e Fotosintesi) Biologia e Biotecnologie • La regolazione genica in virus e batteri: Genetica dei virus, La ricombinazione genica nei procarioti, trasformazione, coniugazione e trasduzione, L’antibiotico-resistenza, Plasmidi e batteriofagi come vettori di DNA esogeno per la trasformazione di cellule batteriche, Operoni batterici lac e trp. • Cosa sono le biotecnologie: Visione d’insieme sulle biotecnologie; Tecnologia delle colture cellulari; Tecnologia del DNA ricombinante: tagliare e incollare il DNA, individuare sequenze specifiche, copiare il DNA; Amplificare il DNA (PCR); Sequenziare il DNA, Clonaggio e Clonazione • Che cosa sono gli OGM • Esempi di applicazioni biotecnologiche in campo agroalimentare e in campo medico e ambientale Scienze della Terra La dinamica terrestre Atmosfera e meteorologia Risorse e sviluppo sostenibile In più per il Liceo Scienze Applicate: l’attività sperimentale è parte integrante del programma. 12 3 Contenuti disciplinari per Liceo Linguistico Classi I Scienze della Terra Il sistema Solare I moti della Terra e il sistema Terra-Luna La Terra solida Atmosfera (in base al tempo) Idrosfera Chimica. La chimica come scienza sperimentale Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure Le sostanze si trasformano: elementi e composti Miscugli e tecniche di separazione Trasformazioni fisiche e chimiche della materia Leggi ponderali 1. Classi II Chimica. Ripasso del programma dell’anno precedente La teoria atomica della materia La massa degli atomi e delle molecole, la mole Equazioni e reazioni Struttura della tavola periodica I legami chimici intra e intermolecolari La molecola d’acqua e le sue proprietà 2. Biologia: Biomolecole, Organizzazione cellulare: struttura e funzioni della cellula, cellula procariotica ed eucariotica, organismi unicellulari e pluricellulari La biodiversità Classi III Chimica: Modelli atomici Nomenclatura chimica. Reazioni chimiche e stechiometria Reazioni esotermiche ed endotermiche La concentrazione delle soluzioni Concetto di velocità di reazione ed equilibrio chimico Biologia: La cellula al lavoro: ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi Generalità sui principali processi energetici della cellula: Respirazione cellulare, Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana Ciclo cellulare e riproduzione della cellula (mitosi e meiosi) Genetica mendeliana Classi IV Chimica Acidi e basi Le ossido riduzioni 12 4 Cenni di chimica del Carbonio Scienze della terra I materiali della litosfera- Cenni su Minerali e rocce I vulcani I terremoti Biologia Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA (Sintesi proteica) L’evoluzione e i suoi meccanismi Principali apparati e sistemi del corpo umano Classi V Biochimica e Biotecnologie La chimica del Carbonio: atomo di carbonio, gruppi funzionali e classi di composti, isomeria (argomenti inseriti nel secondo biennio nel programma ministeriale) Struttura e funzioni delle molecole biologiche Principali processi biologici e loro importanza dal punto di vista energetico (Respirazione, Fermentazione e Fotosintesi) Biotecnologie Scienze della Terra La dinamica terrestre Atmosfera e meteorologia Interazione tra geosfere e cambiamenti climatici I docenti, si riservano di effettuare approfondimenti mediante incontri con esperti, uscite didattiche, ricerche degli studenti e mediante contatti con il mondo del lavoro, ricerca e Università. Potranno aderire poi a progetti ed iniziative che contribuiscano ad incrementare la sensibilità ambientale e il rispetto della Salute. ATTIVITÀ SPERIMENTALE Lo studio delle Scienze della Terra, Chimica e Biologia è caratterizzato da concetti e da metodi d’indagine propri delle diverse discipline che si basano, però, sulla stessa strategia d’indagine scientifica che fa riferimento all’osservazione e alla sperimentazione. Per l’apprendimento delle Scienze, l’attività sperimentale è di fondamentale importanza in quanto privilegia la comprensione dei fenomeni attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di prove che impegnano direttamente ed attivamente gli studenti. L’esperimento e la discussione dei relativi risultati, proposto come metodo della ricerca, è un momento irrinunciabile della formazione scientifica e tecnologica. La sperimentazione viene promossa in tutti i gli anni di studio compatibilmente con le ore curricolari a disposizione. Nel Liceo delle Scienze Applicate l’attività pratica è regolare ed integra il programma. All’inizio dell’anno scolastico agli studenti viene consegnato il regolamento del laboratorio di microscopia e/o del laboratorio di chimica. L’elenco delle attività di laboratorio verrà pubblicato anche sul sito internet della scuola: www.liceocornaro.com. 12 5 REQUISITI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO PER IL PASSAGGIO DI CLASSE Il dipartimento di Scienze ha elaborato, secondo il seguente ordine, la lista degli argomenti indispensabili da conoscere per avere una panoramica sufficientemente completa della materia. Liceo Scientifico e Sc. Applicate Classi I Scienze della Terra Il metodo scientifico e strumenti di indagine La superficie terrestre e le sue rappresentazioni Principali Moti della Terra – Leggi di Keplero Ciclo dell’acqua, Le acque marine, le acque superficiali e sotterranee. I ghiacciai. Il modellamento terrestre Chimica Le grandezze fisiche e le misure Stato fisico della materia e passaggi di stato Concetto di materia, miscugli omogenei ed eterogenei, elementi e composti Leggi ponderali Generalità Tavola periodica Simboli di pericolosità chimica Classi II Chimica La simbologia chimica Leggi dei gas La mole Struttura dell’atomo Tavola periodica I legami chimici Concetto di reazione chimica Biologia Molecole, Biomolecole. Struttura e funzioni della cellula In più per le Scienze Applicate: Descrizione delle modalità di esecuzione e dei risultati delle principali attività di laboratorio effettuate Classi III Biologia ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi Mitosi e meiosi Concetti basilari su Respirazione cellulare, fermentazione e fotosintesi Genetica mendeliana Struttura del DNA, RNA e Sintesi proteica Chimica Teorie atomiche, l’atomo di Bhor, numeri quantici, configurazioni elettroniche Simbologia chimica e nomenclatura Reazioni chimiche e loro bilanciamento Calcoli stechiometrici Le soluzioni aspetti qualitativi e quantitativi Classi IV Chimica Equilibrio chimico e velocità di reazione 12 6 Acidi e basi Reazioni redox Elettrochimica Scienze della Terra Minerali Rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche Fenomeni endogeni (Vulcani e terremoti) Biologia Anatomia e fisiologia dei principali apparati e sistemi (vedi programmi svolti) Classi V Chimica Organica e Biochimica La chimica del Carbonio: atomo di carbonio, gruppi funzionali e classi di composti, isomeria Struttura e funzioni delle molecole biologiche Principali processi biologici e loro importanza dal punto di vista energetico (Respirazione cellulare, Fermentazione e Fotosintesi) Biologia e Biotecnologie Genetica dei virus La ricombinazione genica nei procarioti, trasformazione, coniugazione e trasduzione Plasmidi e batteriofagi come vettori di DNA esogeno per la trasformazione di cellule batteriche, Cosa sono le biotecnologie: Tecnologia del DNA ricombinante: tagliare e incollare il DNA, individuare sequenze specifiche, copiare il DNA; Amplificare il DNA (PCR); Sequenziare il DNA, Clonaggio e Clonazione Definizione di OGM Scienze della Terra ed Ecologia La dinamica terrestre Atmosfera e meteorologia Le basi dell’ecologia svolti) In più per le Scienze Applicate: principali attività di laboratorio (vedere programmi Liceo Linguistico Classi I Scienze della Terra Il sistema Solare, moti della Terra e il sistema Terra-Luna La Terra solida Idrosfera Chimica. Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure Elementi e composti. Miscugli e tecniche di separazione Trasformazioni fisiche e chimiche della materia Leggi ponderali Classi II Chimica. La teoria atomica della materia La massa degli atomi e delle molecole, la mole Equazioni e reazioni L’identità degli atomi: livelli energetici, configurazioni e tavola periodica I legami chimici intra e intermolecolari La molecola d’acqua e le sue proprietà Biologia: 12 7 Biomolecole, Organizzazione cellulare: struttura e funzioni della cellula, cellula procariotica ed eucariotica, organismi unicellulari e pluricellulari Classi III Chimica: Nomenclatura chimica. Reazioni chimiche e stechiometria Reazioni esotermiche ed endotermiche La concentrazione delle soluzioni La velocità delle reazioni chimiche Biologia: La cellula al lavoro: ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi Generalità sui principali processi energetici della cellula: Respirazione cellulare, Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana Ciclo cellulare, mitosi e meiosi Genetica mendeliana Classi IV Chimica Acidi e basi Le ossido riduzioni Scienze della Terra I materiali della litosfera I vulcani I terremoti Biologia Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA (Sintesi proteica) Principali apparati e sistemi del corpo umano (vedere programmi) Classi V Biochimica e Biotecnologie La chimica del Carbonio e caratteristiche delle principali classi di composti, concetto di isomeria Struttura e funzioni delle molecole biologiche Respirazione cellulare, Fermentazione e Fotosintesi Cenni di biotecnologie Scienze della Terra ed Ecologia La dinamica terrestre Effetto serra e riscaldamento globale Cenni di biotecnologie Scienze della Terra ed Ecologia La dinamica terrestre Effetto serra e riscaldamento globale 12 8 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Obiettivi didattici minimi nel biennio (indirizzi scientifico e scienze applicate) Disegno: Classi prime: Sa rappresentare, con sufficiente padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico e relativa manualità, solidi nelle tre proiezioni ortogonali. Conosce la terminologia specifica della materia. Classi seconde: Sa rappresentare con sufficiente padronanza delle tecniche rappresentative e grafiche semplici solidi sezionati da piani ortogonali ai diedri. Conosce la terminologia specifica della materia. Storia dell’Arte: Classi prime: Conosce la terminologia specifica della disciplina. Ha la capacità di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni. Classi seconde: Sa ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni. Sa leggere un’opera d’arte, attraverso lo studio dei suoi elementi tecnici e stilistici. Conosce la terminologia specifica della materia. Obiettivi didattici minimi nel secondo biennio e ultimo anno (indirizzi scientifico e scienze applicate e linguistico) Disegno (solo scientifico e scienze applicate): Classi terze e quarte: Sa rappresentare in assonometria e prospettiva, con sufficiente padronanza dei linguaggi rappresentativi, usando le opportune tecniche grafiche, volumi e spazi assegnati. Conosce la terminologia specifica della materia. Storia dell’Arte: Classi terze, quarte, quinte: Dimostra sufficienti capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo dei diversi periodi storici. Sa collocare nel tempo le opere, rapportandole al contesto sociale, culturale ed economico in cui sono state prodotte. Sa leggere un’opera d’Arte attraverso lo studio dei suoi elementi tecnici e stilistici. Conosce la terminologia specifica della materia. 12 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN STORIA DELL’ARTE Completezza e pertinenza dell’informazione □ □ □ □ □ □ ottima buona discreta sufficiente insufficiente scarsa Capacità di sintesi Coerenza e coesione espositiva Correttezza formale e uso del linguaggio specifico □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ ottima buona discreta sufficiente insufficiente scarsa ottima buona discreta sufficiente insufficiente scarsa ottima buona discreta sufficiente insufficiente scarsa Punteggio Voto □ 9 - 10 □8 □7 □6 ……… □5 □1–4 13 0 DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE Al termine del percorso liceale lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti: Conoscenze: Possiede nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano in relazione al movimento. Conosce i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva. Riconosce le qualità fisiche sollecitate nella pratica. Conosce i regolamenti tecnici delle attività sportive praticate. Possiede nozioni di primo soccorso e traumatologia. Conosce i principi igienici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il miglioramento dell’efficienza fisica. Conosce la segnaletica stradale fondamentale. Conosce le differenze tra responsabilità civile e penale Conosce la normativa vigente in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti Abilità: Elabora risposte motorie efficaci ed economiche in situazioni complesse. Sceglie esercizi idonei allo sviluppo delle qualità fisiche. Applica i test per verificare la propria condizione motoria. Applica le regole dei giochi sportivi praticati. Partecipa in modo attivo nell’attività ludico-sportiva e sa elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie di gioco. Sa utilizzare il lessico specifico della disciplina. Sa assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e di benessere. Sa riconoscere situazioni di pericolo per sé e per gli altri nel vita di tutti i giorni. Sa riconoscere i valori della segnaletica e le norme che regolano la circolazione stradale «in situazione». Sa riconoscere particolari aspetti e comportamenti, sia soggettivi sia legati ad ambienti esterni, che, nella conduzione di veicoli a motore, possono potenzialmente determinare situazioni di pericolo. Competenze: Sa valutarne l’efficacia e la correttezza esecutiva di un gesto motorio. Sa assumere ruoli diversi, nel gioco e nell’organizzazione (coordina, arbitra, ...). Sa organizzare la preparazione per conseguire il miglioramento delle qualità fisiche. Amplia i propri interessi motori partecipando ad attività organizzate (anche ludiche e amatoriali). Assume comportamenti igienico sanitari di prevenzione e di tutela della salute propria (autoprotezione) e altrui (soccorso ad un infortunato) in situazione di emergenza. Sa muoversi nel traffico stradale senza rischi per se stessi e per gli altri, conoscendo i pericoli che possono essere causati dalla propria o dall'altrui responsabilità Ha superato il concetto di «imposizione» nell'utilizzo dei sistemi di sicurezza per giungere, attraverso la conoscenza del funzionamento degli stessi, alla maturata convinzione della loro utilità. Sa effettuare una corretta chiamata al 118 e sa quali misure adottare sul momento per scongiurare che altri rimangano coinvolti nell'incidente. 13 1 OBIETTIVI MINIMI. Premessa: gli obiettivi minimi della disciplina, per quanto riguarda le abilità e competenze motorie, hanno un valore puramente indicativo in quanto si ritiene che la prestazione motoria appartenendo alla categoria delle “produzioni complesse” non sia riconducibile a parametri standard uguali per tutti. Rilevanti sono, infatti, le differenze individuali legate alle esperienze motorie precedenti, all’età e al sesso. Tuttavia ad ogni studente viene richiesto un minimo di impegno nel cercare di migliorare le proprie capacità, abilità motorie e sportive nel rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari (atteggiamento sportivo). CLASSE PRIMA Conoscenze conoscenza degli assi e piani anatomici e relativi movimenti; le posizioni fondamentali. Abilità Capacità condizionali resistenza: correre in regime di steady-state per 12’. Capacità coordinative coordinazione dinamica generale saper eseguire andature preatletiche, sul posto ed in avanzamento; saper eseguire la capovolta avanti; Attività sportiva pallavolo: saper eseguire n. 6/10 ripetizioni individuali di palleggio efficace saper eseguire n. 2/3 battute di sicurezza corrette e valide. Competenze saper valutare le proprie capacità fisico-motorie e dimostrare la volontà di migliorarle anche se scarse. CLASSE SECONDA Conoscenze conoscenza della nomenclatura del corpo umano, in particolare dell’apparato locomotore. conoscenza degli effetti positivi dell’attività motoria sul benessere fisico. Abilità Capacità condizionali resistenza: corsa continua per una distanza di 2000 mt. (maschi); resistenza: corsa continua per una distanza di 1700 mt. (femmine). Capacità coordinative coordinazione dinamica generale saper eseguire andature preatletiche in avanti e a ritroso; saper eseguire una serie di capovolte avanti consecutive; saper eseguire un’azione di rincorsa e stacco ad un piede al fine di superare una asticella posta a 90 cm. (femmine), 110 cm. (maschi). Attività sportiva pallavolo: saper eseguire n. 6/10 ripetizioni di bagher efficace; Competenze saper valutare le proprie abilità sportivo-motorie in rapporto ad un modello ideale di riferimento CLASSE TERZA Conoscenze conoscenza della fisiologia degli apparati cardio-circolatorio e respiratorio in relazione all’attività motoria. Abilità 13 2 Capacità condizionali resistenza: corsa continua per una distanza di 2100 mt. (maschi); resistenza: corsa continua per una distanza di 1800 mt. (femmine). Capacità coordinative coordinazione dinamica generale saper eseguire n. 20 saltelli, senza rimbalzo, a piedi pari sul posto con la funicella; Attività sportiva pallavolo: saper eseguire n. 10 ripetizioni di palleggio continuo a coppie con bagher di controllo; basket: saper eseguire palleggio a slalom con cambio di mano, arresto e tiro piazzato; Competenze esecuzione sufficientemente corretta e consapevolmente finalizzata degli esercizi proposti CLASSE QUARTA Conoscenze Teoria dell’allenamento La classificazione delle capacità fisiche. Abilità Capacità condizionali resistenza: corsa continua per una distanza di 2100 mt. (maschi); resistenza: corsa continua per una distanza di 1800 mt. (femmine). Capacità coordinative coordinazione dinamica generale saper eseguire andature preatletiche in avanzamento con la funicella. Attività sportiva Pallavolo: saper eseguire in modo corretto ed efficace i fondamentali (palleggio, bagher e servizio); Basket: saper eseguire il tiro in corsa e il “dai e vai”. Competenze Saper riconoscere l’efficacia di un gesto tecnico, anche da un punto di vista biomeccanico. CLASSE QUINTA Conoscenze Nozioni di 1° soccorso e traumatologia saper eseguire le tecniche di prima assistenza all’infortunato; Teoria dell’allenamento I principi di allenamento sportivo in riferimento anche delle capacità condizionali. Regolamento sportivo Conoscenza delle regole principali di almeno uno sport individuale ed uno sport di squadra. Abilità Capacità condizionali resistenza: corsa continua per una distanza di 2100 mt. (maschi); resistenza: corsa continua per una distanza di 1800 mt. (femmine). Capacità coordinative coordinazione dinamica generale saper eseguire in combinazione di n. 4 andature preatletiche con la funicella. Attività sportiva Pallavolo: saper eseguire in modo corretto ed efficace i fondamentali (palleggio, bagher e servizio) in situazioni di gioco; Basket: saper eseguire il tiro in corsa e il “dai e vai” in situazione di gioco; 1° soccorso e traumatologia saper eseguire le tecniche di prima assistenza all’infortunato; Competenze Saper autogestire la propria fase di riscaldamento 13 3 Essere in grado di valutare una situazione di pericolo per sé e per gli altri e conseguentemente adottare le procedure previste di autoprotezione e di primo soccorso Test motori d’ingresso: Ogni docente, all’inizio dell’anno scolastico, potrà verificherà le condizioni fisico-motorie dei propri alunni attraverso test motori per la valutazione delle capacità condizionali e coordinative. Attività di recupero e sostegno che si intende attivare per colmare le lacune rilevate: Si svolgeranno esercizi per migliorare le capacità condizionali e si spiegherà un metodo di lavoro per migliorare le proprie capacità fisiche. A livello coordinativo si proporranno attività motorie per recuperare e affinare gli schemi motori di base. Si stimoleranno, inoltre, gli alunni a praticare l’attività fisica e/o sportiva come stile di vita partecipando ad esempio alle attività sportive pomeridiane come gli allenamenti di avviamento alla pratica sportiva e i tornei pomeridiani. Metodologie: Il lavoro verrà proposto aumentando gradatamente le difficoltà e l’intensità degli esercizi a partire dalle condizioni fisico motorie, tecniche e di coordinazione riscontrate negli allievi. Le situazioni di apprendimento saranno prevalentemente strutturate, ma ci saranno spazi di autonomia per abituare gli allievi ad organizzarsi e a gestirsi. Si alternerà il lavoro contemporaneo di tutta la classe con attività individuali, a coppie o a piccoli gruppi in circuito. La tipologia dei metodi adottati nei momenti didattici avrà un’applicabilità variabile e adattabile, in relazione alle fasce d’età cui si rivolge l’intervento, alle specifiche situazioni di apprendimento e agli obiettivi che si intendono conseguire nonché alle motivazioni espresse dagli alunni. Strumenti di lavoro: Oltre ad utilizzare la palestra, le attrezzature a disposizione e le aule multimediali, verranno effettuate uscite per le eventuali attività che richiedono spazi, ambienti naturali e/o attrezzature non disponibili presso la sede scolastica. Un adeguato spazio sarà inoltre dato alle attività di promozione sportiva e agli interventi di esperti che man mano saranno proposti dalle Federazioni e da Società sportive. Sarà inoltre utilizzato il libro di testo adottato “In movimento” o “Corpo libero” e le dispense di Primo soccorso a cura della C.R.I. oltre al materiale scaricabile da internet. Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Oltre alla valutazione attraverso test d’ingresso, saranno effettuate verifiche al termine di ogni processo di apprendimento. I progressi nell’acquisizione di abilità motorie, saranno inoltre valutati nel corso di ogni lezione tramite l’osservazione diretta. Le prove di verifica saranno anche effettuate tramite interrogazioni orali e questionari a risposta multipla su argomenti trattati dal punto di vista teorico ed inoltre la discussione in classe su temi disciplinari o su percorsi pluridisciplinari. Gli allievi esonerati dalle attività pratiche saranno valutati in base ai compiti loro assegnati di arbitraggio e organizzazione delle attività svolte in palestra. Effettueranno, inoltre, verifiche scritte o orali su argomenti di teoria trattati durante le lezioni o frutto di una loro ricerca su tema assegnato. Analoghe verifiche potranno essere assegnate agli allievi che si asterranno con giustificazione dalle lezioni pratiche. Criteri di valutazione: Il giudizio terrà conto della realtà di ogni singolo alunno in riferimento al livello di partenza. Per la valutazione del primo e del secondo quadrimestre saranno perciò tenuti in considerazione l’interesse e partecipazione (10%), l’impegno (10%), le capacità relazionali (10%), il comportamento (10%), e la media delle verifiche disciplinari teoriche/pratiche (60%). Ad esempio; voto 8 (interesse, partecipazione) + voto 7 (impegno) + voto 6 (c. relazionali) + voto 7 (comportamento) + voto 7(media verifiche)x6 = 28+42=70 voto del quadrimestre 7,0. Tuttavia, oltre al grado della classe di appartenenza degli allievi, si terrà conto anche dell’età e del sesso 13 4 nelle valutazioni in cui la maturazione e la condizione fisica sono di rilevante importanza. Le valutazioni seguiranno quindi, nello specifico della disciplina, i seguenti criteri: Numero di verifiche previste per ogni periodo: Oltre alla valutazione attraverso i test d’ingresso, saranno effettuate verifiche al termine di ogni processo di apprendimento, particolarmente alla fine di ogni Unità Didattica. Verrà assegnato un voto unico per ciascuna disciplina, sia nel I che nel II quadrimestre, mediante una pluralità di prove di verifica (orali e pratiche, almeno tre) idonee e rilevare l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA GIUDIZI-VOTI Descrittori Punteggio 1/10 Indicatori Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1-4 4-5 6 7 8-9 9-10 Molto approfondite, frutto di un percorso individuale di ricerca e rielaborazione critica, terminologia appropriata Collabora offrendo costantemente il suo contributo attivo e propositivo; interagisce con i compagni nella gestione delle squadre in fase di gioco comprendendo e utilizzando il linguaggio tecnico e tattico Imprecise e frammentarie Sostanzialmen te corrette, ma superficiali e con scarso uso di terminologia appropriata. Organiche e chiaramente esposte Approfondite, espresse con terminologia appropriata In particolare per gli studenti esonerati Si distrae e crea disturbo azione di disturbo, si rifiuta di collaborare anche quando gli vengono affidate semplici mansioni. Si distrae e segue in modo discontinuo la lezione. Non è in grado di collaborare con l’insegnante nei compiti di giuria e arbitraggio Segue la lezione passivamente risponde alle richieste dell’insegnante senza convinzione non sempre collabora nei compiti di giuria e arbitraggio Segue la lezione senza parteciparvi attivamente, risponde alle richieste dell’insegnante senza prendere iniziative collabora comunque nei compiti di giuria e arbitraggio Segue costantemente la lezione, collabora con l’insegnante nei compiti di giuria e arbitraggio Impegno e progressi nel rendimento (anche per gli studenti esonerati) Scarso e progressi insignificanti Saltuario e progressi incostanti Limitato, progressi settoriali Costante con apprezzabili progressi costante e collaborativi, evidenti progressi Serio e costruttivo, notevoli progressi Mancanza di collaborazione, passività, scarso rispetto delle regole Partecipazione al dialogo educativo discontinua e non sempre adeguata, collaborazione occasionale con i compagni, Partecipazione attiva, ruolo aggregante, rispetto diligente delle regole Partecipazione vivace e produttiva, ruolo responsabile, rispetto consapevole delle regole Partecipazione propositiva e costruttiva, ruolo trainante, rispetto maturo e responsabile delle regole Conoscenze teoriche (anche per gli studenti esonerati) Partecipazione , ruolo nella socializzazione , rispetto delle regole Inesistenti o molto scorrette e lacunose Estraneità, disturbo, mancanza di rispetto delle regole 13 5 alterno rispetto delle regole Scarsa coordinazione generale dinamica generale, schemi motori sono incompleti e inadeguati, non ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti Schemi motori poco efficaci, le capacità coordinative non consentono il completo superamento degli obiettivi minimi previsti Sufficienti capacità coordinative e superamento almeno in parte gli obiettivi minimi Livello adeguato sia per quanto riguarda gli schemi motori che per le capacità coordinative, pur con qualche limite nell’efficacia applicativa. Ben strutturati gli schemi motori, efficaci e autonome le applicazioni nella pratica motoria. Capacità coordinative ottime. Applicazione autonoma, versatile e creativa degli schemi motori di base Capacità condizionali Scarsa capacità di sopportare minimi carichi di lavoro Limitata capacità di sopportare carichi di lavoro e non raggiungiment o degli obiettivi minimi Sufficiente capacità di sopportare carichi di lavoro con raggiungiment o degli obiettivi minimi previsti Discreto, anche se non omogeneo sviluppo delle tutte le capacità condizionali Buone-ottime prestazioni atletiche pur limitatamente ad alcune capacità condizionali. Completa preparazione atletica con elevate performance prestative Partecipazione ai G.S.S. e alle attività parascolastich e Nullo Nullo Nullo Apprezzabile Determinante Encomiabile Capacità coordinative 13 6 DIPARTIMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA PREMESSA La scuola attuale, come comunità di ricerca, concentra la propria attenzione sul consenso che si è prodotto intorno alle procedure di ricerca e sulla coerenza intrinseca dei linguaggi specifici, rischiando di delegare alla sfera privata qualsiasi indagine sulle questioni ultime. Come insegnanti di religione facciamo nostra la pretesa inattuale di offrire agli adolescenti la possibilità di costruirsi uno sguardo unitario sulla realtà e su se stessi. Ciò significa anzitutto superare la frammentarietà dell’oggetto del sapere, ma soprattutto prendersi cura dell’unità del soggetto, la persona, che viene sempre al primo posto. L’individualismo narcisista (il monoteismo assoluto del sé) è alla base dell’emergenza educativa e nasce da una crisi di relazioni, di comunicazione di valori e di comportamenti responsabili. Perciò crediamo che come educatori dobbiamo costruire un’alleanza educativa con le famiglie e con le altre agenzie presenti nel territorio. Vogliamo cooperare con quanti si impegnano a far crescere gli adolescenti come persone solide, capaci di dare un senso alla propria vita e di riscoprire il valore del bene comune, imparando a mettersi in gioco con tutte le forme di cittadinanza responsabile. INDICAZIONI PER L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NEI LICEI (in riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al DM 7 ottobre 2010 n. 211) LINEE GENERALI E COMPETENZE L'insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l'Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene. Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'Irc, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell'area linguistica e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell'area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l'interpretazione della realtà, sia nell'area logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell'area storicoumanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l'attribuzione di senso, all'area scientifica, matematica e tecnologica. Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un'adeguata mediazione educativodidattica, la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l'Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte, offre contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana nel 13 7 confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato. L'Irc, nell'attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. I contenuti disciplinari, anche alla luce del quadro europeo delle qualifiche, sono declinati in competenze e obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze e abilità, come previsto per l'istruzione generale superiore nei licei, suddivise in primo biennio, secondo biennio e quinto anno. È responsabilità del docente di religione cattolica declinare queste indicazioni in adeguati percorsi di apprendimento, anche attraverso possibili raccordi interdisciplinari, valorizzando le particolari sensibilità e le peculiari opportunità di approfondimento legate ai diversi percorsi liceali: artistico, classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico e delle scienze umane. Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell'obbligo di istruzione e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l'esercizio di una cittadinanza consapevole, lo studente sarà in grado di: - costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Al termine dell'intero percorso di studio, l'Irc metterà lo studente in condizione di: - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento, come le stesse competenze, nello spirito delle indicazioni e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, sono essenziali e non esaustivi; sono declinati in conoscenze e abilità, non necessariamente in corrispondenza tra loro, riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale; storico-fenomenologica; biblicoteologica. PRIMO BIENNIO Conoscenze In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: - riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni; - si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; - individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristianocattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; - accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, 13 8 peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; - approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; - ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace. Abilità Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità [contestualizzandoli nell’ambito di specifiche coordinate storicoculturali]; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. SECONDO BIENNIO Conoscenze Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente: - approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; - studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; - rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; - conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo; - conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; - conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. Abilità 13 9 Lo studente: - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. QUINTO ANNO Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Abilità Lo studente: - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; - si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; - individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. METODO E STRUMENTI Il processo di apprendimento viene preferibilmente attivato secondo la metodologia ermeneutica. Le lezioni si svolgeranno a partire dall’esperienza personale degli studenti e di testimoni significativi; si approfondiranno le tematiche in esame sollecitando confronti critici e correlando il vissuto alla proposta religiosa cristiana. Saranno valorizzate eventuali visite a monumenti cristiani particolarmente significativi per le loro testimonianze storiche e artistiche. Si cercheranno collaborazioni e percorsi multidisciplinari soprattutto in riferimento agli influssi dell’ebraismo-cristianesimo sulla cultura occidentale. 14 0 Gli insegnanti utilizzeranno il testo in adozione, la Sacra Bibbia, articoli di quotidiani, riviste, fotocopie, sussidi e strumenti multimediali. VERIFICHE Produzione scritta a tema. Risposta multipla. Analisi guidata di un testo di riferimento. Trattazione sintetica orale. Studi di casi. Progetti di ricerca. VALUTAZIONE SUL PROFITTO La valutazione fa riferimento alle informazioni possedute dall’alunno, alla capacità di esposizione e di interpretazione dei testi, all’orientamento nell’analisi di testo e contesto, alla individuazione dello specifico religioso. Scala di livelli: Giudizio Scarso (sc) Sufficiente (s) Discreto (d) Molto (m) Distinto (D) Descrittori Lo studente dimostra scarso interesse ed impegno. Possiede un repertorio di informazioni superficiale, frammentario e spesso scorretto. Non riesce a distinguere, classificare e sintetizzare in maniera precisa. L’esposizione è confusa, lacunosa ed impropria nella terminologia specifica. Coopera in modo poco efficace nei lavori di gruppo. Lo studente è interessato e partecipe anche se in modo discontinuo. Ha acquisito le informazioni indispensabili. Possiede minimi elementi di orientamento nella disciplina. Sa analizzare e sintetizzare in contesti semplici se opportunamente guidato. Si esprime in modo essenziale, ma sostanzialmente corretto. Coopera in modo in parte efficace nei lavori di gruppo. Lo studente partecipa con interesse e regolarità al dialogo educativo. Possiede una conoscenza di base degli argomenti fondamentali e li applica con consapevolezza. Sa analizzare e sintetizzare in modo abbastanza autonomo. E’ complessivamente chiaro e coerente nell’esposizione. Coopera in modo abbastanza efficace nei lavori di gruppo. Lo studente manifesta interesse, partecipazione e impegno costanti. Organizza anche in situazioni nuove le conoscenze acquisite. Sa impostare autonomamente un discorso articolato ed organico, esprimendosi in modo chiaro ed appropriato. Fa buon uso della terminologia specifica. Interpreta i testi con buona capacità di sintesi. Coopera in modo efficace e abbastanza autonomo nei lavori di gruppo. Lo studente mostra interesse ricettivo ed attivo, nonché impegno costante. Possiede conoscenze complete e approfondite e le integra con ricerche personali. Applica le conoscenze autonomamente ricercando nuove soluzioni. Stabilisce relazioni con quanto appreso da altri contesti, evidenziando capacità di rielaborazione critica. Usa con disinvoltura il linguaggio specifico. Nello studio dei documenti di riferimento individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. Coopera in modo efficace, autonomo e responsabile nei lavori di gruppo. 14 1 Giudizio Descrittori Moltissimo (M) Lo studente manifesta interesse ricettivo, attivo e propositivo, nonché impegno costante. Applica autonomamente le conoscenze e individua soluzioni innovative. Sa valutare con approccio critico personale e motivato anche in situazioni e contesti non noti, offrendo contributi originali. L’esposizione è rigorosa, esauriente e arricchita da una sicura padronanza lessicale. Interpreta i documenti di riferimento con capacità di analisi e di sintesi, individuando in modo approfondito e acuto i rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. Coopera in modo particolarmente efficace, autonomo e responsabile nei lavori di gruppo, assumendo un ruolo di leader autorevole. 14 2