Liceo Statale “Alvise Cornaro”
Scientifico
Scienze Applicate
Linguistico
Quaderno Dipartimenti
Disciplinari
A.S. 2016/17
IX Edizione
a cura del prof. Ferdinando Perissinotto
1
In questo quaderno è raccolto il lavoro svolto dai Dipartimenti Disciplinari sulla
redifinizione degli obiettivi disciplinari, sui criteri di valutazione e sulla corrispondenza fra
voto e giudizio.
Indice
Dipartimento di Lettere, biennio ............................................................... 3
LINGUA
LINGUA
LINGUA
LINGUA
LINGUA
E
E
E
E
E
LETTERATURA ITALIANA (PRIMO BIENNIO) ........................................................ 3
LETTERATURA ITALIANA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) .......................... 7
CULTURA LATINA: IL LICEO LINGUISTICO ........................................................ 12
CULTURA LATINA: IL LICEO SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) ............................. 15
CULTURA LATINA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) .................................. 18
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
di
di
di
di
di
di
di
Matematica e Fisica ...................................................... 26
Lingue Straniere ............................................................ 74
Storia, Educazione Civica, Filosofia ............................... 103
Scienze ....................................................................... 118
Disegno e Storia dell’Arte ............................................. 129
Scienze Motorie ........................................................... 131
Religione Cattolica ....................................................... 137
N.B. LA SEZIONE RIGUARDANTE GLI INSEGNAMENTI DI INFORMATICA SARA’
PUBBLICATA A BREVE IN UN’APPENDICE A PARTE
2
DIPARTIMENTO DI LETTERE, BIENNIO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (PRIMO BIENNIO)
OBIETTIVI
Al termine del primo biennio lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti:
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscenze
le principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana
le principali norme di ortografia e punteggiatura
elementi di lessico per la gestione della comunicazione formale
le principali tecniche di lettura
gli elementi di base della riflessione sulla lingua (teoria della comunicazione, funzioni della
lingua, analisi morfologica, analisi logica, analisi del periodo)
6. i principi di organizzazione del testo (coerenza, coesione), con particolare riferimento al testo
descrittivo, espositivo, narrativo, argomentativo
7. le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione
8. le caratteristiche principali dei generi letterari trattati (epica, teatro, poesia lirica, racconto,
romanzo –in particolare con riferimento ai Promessi sposi di A. Manzoni)
9. il contesto storico minimo di riferimento di autori e opere trattati
10. cenni di storia della lingua relativi alla nascita dei volgari e all’affermazione del fiorentino
letterario come lingua italiana
11. le prime espressioni della letteratura italiana (poesia religiosa, scuola siciliana, scuola toscana)
attraverso la lettura dei testi
Abilità
1. dare ordine e coerenza alla trattazione orale degli argomenti e ricercare l'efficacia espressiva
2. analizzare testi secondo le categorie di riflessione sulla lingua (teoria della comunicazione,
funzioni della lingua, analisi morfologica, analisi logica, analisi del periodo)
3. analizzare testi applicando le conoscenze relative alle tipologie testuali studiate.
4. applicare strategie diverse di lettura
5. utilizzare la scrittura a fini di studio: prendere appunti, redigere sintesi, mappe, schemi...
6. ideare e svolgere per iscritto un progetto tematico in forme coerenti, coese e corrette, in
relazione alle diverse situazioni comunicative e a consegne vincolate.
7. saper usare i dizionari e altri strumenti di consultazione
8. utilizzare la videoscrittura
Competenze
1. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
2. leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
3. affrontare la lettura integrale, anche autonoma, di testi, letterari e non
4. produrre, parlando e scrivendo, testi corretti, chiari, coerenti, adeguati alle diverse situazioni
comunicative
5. rielaborare le informazioni in forma chiara
6. individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti
disciplinari diversi, tra cause ed effetti
7. individuare varie fonti e modalità di informazione, acquisire ed interpretare l’informazione
criticamente, valutandone l’attendibilità e l’utilità; progettare un’attività di ricerca
8. organizzare il proprio apprendimento: tempi disponibili, strategie, metodo di studio
9. collaborare, partecipare, interagire nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo.
LIVELLO DI SUFFICIENZA
Al termine della classe prima lo studente:
3






conosce in maniera essenziale i contenuti svolti;
applica le categorie studiate di analisi linguistica e testuale;
si esprime senza errori gravi sul piano sintattico, morfologico, lessicale;
articola in maniera coerente la propria produzione scritta e orale
organizza lo studio rispettando le consegne
collabora nelle attività di gruppo.







Al termine della classe seconda lo studente:
conosce in maniera essenziale i contenuti svolti, effettuando semplici collegamenti;
applica le categorie studiate di analisi linguistica e testuale
si esprime senza errori gravi sul piano sintattico, morfologico, lessicale;
articola in maniera coerente la propria produzione scritta e orale
organizza lo studio in modo autonomo
progetta una semplice attività di ricerca, individuando ed usando vari tipi di fonti
collabora responsabilmente nelle attività di gruppo.
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si prevede per periodo un numero minimo di quattro prove di diversa tipologia, di cui almeno due
scritte e almeno una orale; in relazione alla programmazione svolta dai singoli docenti, le tipologie
possibili sono: analisi e/o produzione di testi descrittivi, narrativi, espositivi, informativi,
argomentativi; scrittura creativa; interrogazioni di tipo tradizionale; questionari scritti o esercizi
strutturati; discussione in classe su temi disciplinari e/o su percorsi pluridisciplinari; relazioni sui
risultati di una ricerca, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la
lezione.
Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione e analisi di
testi nuovi richiedono livelli avanzati; prove su testi noti e esercizi applicativi richiedono livelli base
o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II periodo, le
valutazioni delle singole prove avranno peso diverso, come indicato nei piani di lavoro individuali
dei docenti.
Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà
attribuito il voto minimo, 1 su 10.
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di
partenza.
4
Tipologia TEMA
SCARSO
INS.
SUFF.
DISCRETO
BUONO
Espressione
non del tutto
corretta
alcuni errori di
morfologia e/o
sintassi e/o
punteggiatura.
Espressione
abbastanza
corretta.
Pochi errori di
morfologia e
sintassi e/o
imprecisioni di
punteggiatura.
Espressione
chiara e
appropriata
(imprecisioni
morfologiche
e/o di
punteggiatura)
Espressione
chiara e
appropriata.
Con al
massimo
un’imprecisione
di morfologica
)
pt 1,75
pt 2
GRAVEMENTE
INS.
Padronanza Espressione
gravemente
linguistica
correttezza,
morfologica e
sintattica, uso
della
punteggiatura.
scorretta
(errori
gravi,
diffusi) e
non
appropriata.
pt 0,5
Padronanza
lessicale e
ortografica
Correttezza
ortografica,
proprietà
lessicale,
registro stilistico
Testualità
strutturazione
del testo
secondo le
consegne:
(coerenza e
coesione)
Espressione
non corretta
(con più
improprietà o
errori)
di morfologia
e/o sintassi
e/o
punteggiatura
pt 1, 5
pt 1
Espressione
poco corretta
(con più
improprietà o
errori di
espressione e
ortografia)
Strutturazione confusa e
frammentaria, non
rispondente alle consegne
Contenuti non pertinenti, non
corretti o poco numerosi.
pt 1
pt 3
Espressione
abbastanza
corretta con
qualche
imprecisione
ortografica.
Espressione
chiara senza
errori di
ortografia.
Espressione
corretta e
appropriata.
pt 1
pt 1,25
pt 1, 5
pt 1,75
pt 2
Strutturazione
disomogenea e
poco ordinata,
parzialmente
rispondente
alle consegne
Strutturazione
per lo più
ordinata e
coesa,
sufficientemente
adeguata alle
consegne
Strutturazione
lineare e coesa,
rispondente alle
consegne.
Strutturazione
articolata ed
efficace, del
tutto
rispondente
alle consegne
pt 1
pt 1,25
pt 1,75
pt 2
pt 0,5
selezione e
consistenza dei
contenuti
Espressione
efficace,
priva di
errori di
morfologia
e/o sintassi
pt 2,5
Espressione gravemente
scorretta sul piano lessicale
e ortografico (errori gravi,
diffusi) e non appropriata
pt 0,5
Ideazionecontenuti
ottimo
Contenuti poco Contenuti
pertinenti o
semplici ma
limitati.
pertinenti.
pt 1,5
Strutturazione
lineare,
risponde
discretamente
alle consegne
pt 1, 5
Contenuti
pertinenti e
ampi.
pt 1,75
Contenuti ampi
e precisi
pt 2,25
Espressione
efficace,
personale e
rigorosa
nell’uso dei
linguaggi
settoriali
Contenuti
ampi e
approfonditi.
pt. 2,5
pt 3
TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI
giudizio
gravemente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
2-4
5
6
8-9
9-10
CONOSCENZE
Conosce i
contenuti in modo
lacunoso e non
corretto
Conosce i
contenuti in
modo parziale e
incerto
Conosce in
modo corretto
i contenuti
essenziali
7
Conosce i
contenuti in
modo corretto e
abbastanza
ampio
Conosce i
contenuti in
modo preciso ed
ampio
Conosce i
contenuti in
modo completo
ed approfondito
ABILITÀ
Espone i
contenuti in modo
confuso e privo di
linguaggi
specifici; non è in
grado di
discuterli
Espone i
contenuti in
modo
approssimativo
e con termini
inadeguati; non
è in grado di
discuterli
Espone i
contenuti in
modo
ordinato e
abbastanza
corretto e li
discute in
modo
semplice
Espone i
contenuti in
modo sciolto ed
elaborato e li
discute con
riflessioni
autonome ed
accurate
Espone i
contenuti in
modo raffinato e
personale e li
discute con
rielaborazioni
ampie e rigorose
ed argomentazione stringente
voto in decimi
insuff.
Espone i
contenuti in
modo chiaro ed
appropriato e li
discute in modo
coerente
5
COMPETENZE
Non utilizza
autonomamente
le conoscenze né
sa collegarle
Utilizza le
conoscenze ma
non sa collegarle
Collega se
guidato le
conoscenze in
modo
semplice ma
coerente
Collega e
confronta
autonomamente
le conoscenze e
sa usarle in
modo semplice
in altri ambiti
Collega e
confronta
autonomamente
le conoscenze in
modo coerente e
sa usarle in altri
ambiti con
spunti di
riflessione critica
Collega e
confronta
autonomamente
le conoscenze in
modo coerente e
sa usarle in altri
ambiti con
sicurezza e
capacità di
riflessione critica
6
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)
OBIETTIVI SECONDO BIENNIO
Al termine del secondo biennio, lo studente:
(CONOSCENZE)
conosce in maniera esplicita il funzionamento del sistema linguistico;
conosce il linguaggio specifico dell’analisi linguistica;
conosce le categorie storico-letterarie e le tecniche dell’analisi del testo letterario in poesia e in
prosa (testo narrativo e argomentativo);
conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura italiana dalle origini alla prima metà
dell’Ottocento;
conosce lo sviluppo della storia della lingua dalle origini alla prima metà dell’Ottocento;
conosce la Divina Commedia di Dante Alighieri (secondo il programma svolto in classe).
(ABILITÀ)
sa utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della letteratura;
applica gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste (riassunto, parafrasi, analisi
lessicale, semantica, retorica, stilistica e metrica, riconoscimento delle strutture tipiche del
genere letterario);
applica gli strumenti dell’analisi linguistica nei settori di morfosintassi, lessico e semantica;
applica le tecniche della scrittura documentata;
(COMPETENZE)
utilizza un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali
sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
ragiona con rigore logico, identifica i problemi e individua possibili soluzioni.
è in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
padroneggia pienamente la lingua italiana e in particolare:
domina la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale
cura l’esposizione orale e sa adeguarla ai diversi contesti.
sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare
individua gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi, e li confronta con altre tradizioni e culture.
sa fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Lo




OBIETTIVI MINIMI
studente:
conosce i contenuti essenziali;
applica le categorie di analisi se guidato;
si esprime senza errori gravi sul piano sintattico, morfologico, lessicale;
articola in maniera coerente la propria produzione scritta e orale.
7
OBIETTIVI ULTIMO ANNO
Al termine dell’ultimo anno, lo studente:
(CONOSCENZE)
conosce in maniera esplicita il funzionamento del sistema linguistico;
conosce il linguaggio specifico dell’analisi linguistica;
conosce le categorie storico-letterarie e le tecniche dell’analisi del testo letterario in poesia e in
prosa;
conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura italiana dalla prima metà
dell’Ottocento ai giorni nostri;
conosce lo sviluppo della storia della lingua dalla prima metà dell’Ottocento ai giorni nostri;
conosce la Divina Commedia di Dante Alighieri (secondo il programma svolto in classe).
(ABILITÀ)
sa utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della letteratura;
applica gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste (riassunto, parafrasi, analisi
lessicale, semantica, retorica, stilistica e metrica, riconoscimento delle strutture tipiche del
genere letterario);
applica gli strumenti dell’analisi linguistica nei settori di morfosintassi, lessico e semantica;
applica le tecniche della scrittura documentata;
(COMPETENZE)
utilizza un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali
sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
ragiona con rigore logico, identifica i problemi e individua possibili soluzioni.
è in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
padroneggia pienamente la lingua italiana e in particolare:
domina la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale
cura l’esposizione orale e sa adeguarla ai diversi contesti.
sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare
individua gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi, e li confronta con altre tradizioni e culture.
sa fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Lo





OBIETTIVI MINIMI
studente:
conosce i contenuti svolti e sa collegare i concetti-chiave;
applica le categorie di analisi;
si esprime senza errori sul piano sintattico, morfologico, lessicale;
articola in maniera ordinata e coerente la propria produzione scritta e orale;
organizza autonomamente il lavoro personale.
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
8
Si prevedono per ogni quadrimestre almeno quattro prove di diverso tipo, tra cui 2 prove scritte in
preparazione alla Prima Prova dell’esame di Stato e 1 colloquio orale; nell’ultimo anno si prevede
una simulazione della Prima Prova d’esame.
Sono previsti i seguenti tipi di prova: produzione di analisi del testo, temi, scrittura documentata
secondo le tipologie previste per la Prima Prova d’esame; interrogazioni di tipo tradizionale;
partecipazione a discussione all’interno del gruppo-classe; relazione sui risultati di una ricerca o di
un approfondimento, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la lezione;
questionari scritti o esercizi strutturati.
Per la valutazione delle prove di scrittura tipo Prima Prova di Esame, si fa riferimento alle griglie
allegate, che forniscono un punteggio in quindicesimi da trasformare in voto in decimi secondo la
tabella di conversione.
Per la definizione del voto unico conclusivo del I e del II quadrimestre, le valutazioni delle singole
prove, a seconda delle conoscenze, abilità e competenze oggetto di verifica, potranno avere peso
diverso: sarà cura del docente informare gli studenti a riguardo.
Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà
attribuito il voto minimo, 1 su 10.
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di
partenza.
9
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE TIPO PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia A-Analisi del testo
INSUFF.
GRAVEMENTE
INSUFF.
Padronanza
linguistica
correttezza ortografica,
morfologica e sintattica,
proprietà, chiarezza e
varietà del lessico; registro
stilistico
Ideazionecomprensione del
testo
Ideazione- analisi
del testo
Espressione
gravemente
scorretta
(errori gravi,
diffusi) e non
appropriata
pt 1-2
Espressione
poco corretta
(con più
improprietà o
errori isolati)
pt 2,5-3
Mancata o parziale
comprensione del
significato
pt 1
Ideazionecontestualizzazione
e approfondimento
pt 1
pt 3,5
pt 1,5
Analisi parziale
e/o poco
corretta del
testo
pt 2
Elaborazione
frammentaria
e/o parziale di
informazioni
non corrette,
non pertinenti
o in numero
ridotto
Espressione
abbastanza
corretta
DISCRETO
Espressione
chiara e
appropriata
pt 4-4,5
Comprensione superficiale del
significato
pt 1
Analisi errata
e/o infondata.
SUFFICIENTE
Elaborazione
incerta di
informazioni
parzialmente
adeguate e/o
in numero
limitato
pt 2
Analisi
essenziale
secondo le
consegne
pt 2,5
Elaborazione
elementare di
informazioni
sufficientemente
ampie e corrette
pt 2,5
BUONO/
OTTIMO
Espressione
efficace,
personale e
rigorosa nell’uso
dei linguaggi
settoriali
pt 5
Piena comprensione del
significato
pt 2
Analisi
completa
secondo le
consegne
pt 3-3,5
Elaborazione
puntuale di
informazioni
abbastanza
ampie
Analisi
esauriente e
originale
secondo le
consegne
pt 4
Elaborazione
personale
e
critica
di
materiale ampio
e approfondito
pt 3-3,5
pt 4
DISCRETO
BUONO/
Tipologia B- Saggio breve e articolo di giornale
GRAVEMENTE
INSUFF.
SUFFICIENTE
INSUFF.
Padronanza
linguistica
OTTIMO
Espressione
gravemente
scorretta
(errori gravi,
diffusi) e non
appropriata
Espressione
poco corretta
(con più
improprietà o
errori isolati)
Strutturazione
confusa e
frammentaria,
non adeguata
alla tipologia
testuale
Strutturazione
disomogenea e
poco ordinata,
parzialmente
adeguata alla
tip. testuale
Strutturazione
abbastanza
ordinata e
coesa,
sufficientemente
adeguata alla
tip. testuale
Strutturazione
lineare e
adeguata alla
tipologia
testuale
selezione e consistenza
dei contenuti
Contenuti non
pertinenti, non
corretti o poco
numerosi. Non
comprensione
e/o non utilizzo
dei documenti
Contenuti poco
pertinenti o
limitati.
Uso poco
pertinente dei
documenti
Contenuti
semplici ma
pertinenti.
Uso corretto dei
documenti
Contenuti ampi
e precisi. Uso
competente dei
documenti
Ideazione-
Elaborazione
Elaborazione
correttezza ortografica,
morfologica e sintattica,
proprietà, chiarezza e
varietà del lessico;
registro stilistico
Testualità
strutturazione del testo
secondo la tipologia
prescelta
pt 1-2
pt 1
Ideazionecontenuti
pt 1
pt 2,5-3
pt 2
pt 1,5
Espressione
abbastanza
corretta
pt 3,5
pt 2,5
pt 2
Elaborazione
Espressione
chiara e
appropriata
pt 4-4,5
pt 3-3,5
pt 2,5
Elaborazione
Espressione
efficace,
personale e
rigorosa nell’uso
dei linguaggi
settoriali
pt 5
Strutturazione
articolata ed
efficace,
adeguata alla
tipologia
testuale
pt 4
Contenuti ampi
e approfonditi.
Uso critico dei
documenti
pt 3
Elaborazione
10
elaborazione
frammentaria o
incoerente
del percorso
tematico/argomentativo
pt 1
incerta e poco
coerente
pt 1,5
semplice ma
coerente
pt 2
coerente che
individua e
sviluppa le idee
con chiarezza
articolata che
sviluppa le idee
con coerenza e
originalità
DISCRETO
BUONO/
pt 2,5
pt 3
Tipologia C/D- Tema
GRAVEMENTE
INSUFF.
SUFFICIENTE
INSUFF.
Padronanza
linguistica
correttezza ortografica,
morfologica e sintattica,
proprietà, chiarezza e
varietà del lessico;
registro stilistico
Testualità
strutturazione del
testo secondo le
consegne
Espressione
poco corretta
(con più
improprietà o
errori isolati)
pt 1-2
pt 2,5-3
Strutturazione
confusa e
frammentaria,
non
rispondente alle
consegne
Strutturazione
disomogenea e
poco ordinata,
parzialmente
rispondente alle
consegne
pt 1
Ideazionecontenuti
selezione e
consistenza dei
contenuti
Ideazioneelaborazione
del percorso
tematico/
argomentativo
OTTIMO
Espressione
gravemente
scorretta (errori
gravi, diffusi) e
non
appropriata
pt 2
Contenuti non
pertinenti, non
corretti o poco
numerosi.
Contenuti poco
pertinenti o
limitati.
Elaborazione
frammentaria o
incoerente
Elaborazione
incerta e poco
coerente
pt 1
pt 1
pt 1,5
pt 1,5
Espressione
abbastanza
corretta
Espressione
chiara e
appropriata
pt 3,5
pt 4-4,5
Strutturazione
abbastanza
ordinata e
coesa,
sufficientemente
adeguata alle
consegne
Strutturazione
lineare,
rispondente alle
consegne
Contenuti
semplici ma
pertinenti.
Contenuti ampi
e precisi.
pt 2,5
pt 2
TABELLA DI CONVERSIONE QUINDICESIMI/DECIMI
quindicesimi 1-4
5
6
7
8
9
10
11
decimi
1-2
3
4
4,5
5
5,5
6
6,5
pt 5
Strutturazione
articolata ed
efficace,
rispondente alle
consegne
pt 3-3,5
pt 2
Elaborazione
semplice ma
coerente
Espressione
efficace,
personale e
rigorosa nell’uso
dei linguaggi
settoriali
pt 4
Contenuti ampi e
approfonditi.
pt 2,5
Elaborazione
coerente che
individua e
sviluppa le idee
con chiarezza
pt 2,5
12
7
13
8
pt 3
Elaborazione
articolata che
sviluppa le idee
con coerenza e
originalità
pt 3
14
9
15
10
11
LINGUA E CULTURA LATINA: IL LICEO LINGUISTICO
OBIETTIVI PER LA CLASSE PRIMA
Al termine della classe prima lo studente:















(CONOSCENZE)
conosce gli elementi di fonetica: in particolare, vocali e dittonghi, quantità delle sillabe, leggi
dell’accento
conosce la morfologia nominale e verbale: le prime tre declinazioni, le classi degli aggettivi, il
modo indicativo delle quattro coniugazioni regolari e la coniugazione mista (forma attiva e
passiva), la coniugazione del verbo sum
conosce la sintassi della frase semplice
consce i primi elementi di sintassi del periodo: proposizioni subordinate all’indicativo
conosce il lessico di base e i paradigmi dei verbi più frequenti
conosce gli aspetti della cultura e civiltà latina trattati in classe
(ABILITÀ)
legge correttamente in latino
applica le conoscenze acquisite in esercizi di analisi, trasformazione e completamento
(COMPETENZE)
comprende il senso di un semplice testo latino, anche d’autore, corredato da opportune note
traduce semplici testi latini in forma italiana corretta
riconosce il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze
istituisce confronti con la lingua italiana e le altre lingue oggetto di studio
individua collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti
disciplinari diversi, tra cause ed effetti
organizza il proprio apprendimento (tempi disponibili, strategie, metodo di studio)
collabora nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo.
LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE PRIMA
Lo studente:
 conosce i contenuti svolti (grammatica, lessico, civiltà)
 applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica)
 comprende il senso globale di un semplice testo latino
 sa istituire confronti con la lingua italiana
OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA
Al termine della classe seconda lo studente:









(CONOSCENZE)
conosce la morfologia del nome, del pronome e del verbo secondo il programma svolto
conosce la sintassi della frase semplice
conosce la sintassi del periodo: proposizioni infinitive, participiali, al congiuntivo (finali,
narrative)
conosce i paradigmi dei verbi più frequenti e un ampio repertorio lessicale secondo il
programma svolto;
conosce gli aspetti della cultura e civiltà latina trattati in classe
conosce una scelta di pagine d’autore in traduzione
(ABILITÀ)
legge correttamente in latino
usa il dizionario ai fini di una scelta lessicale pertinente
applica le conoscenze acquisite in esercizi di analisi, trasformazione e completamento
(COMPETENZE)
12









comprende il senso di semplici testi latini, anche d’autore, corredati da opportune note storicoculturali e/o linguistiche
traduce semplici testi latini in forma italiana corretta
istitusce confronti tra elementi della civiltà latina e italiana, sapendo cogliere aspetti di
continuità e di alterità
riconosce il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze
istituisce confronti con la lingua italiana e le altre lingue oggetto di studio
padroneggia consapevolmente la lingua italiana attraverso il confronto con il latino per quanto
riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia
individua collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti
disciplinari diversi, tra cause ed effetti
organizza il proprio apprendimento (tempi disponibili, strategie, metodo di studio)
collabora nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo.
LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE SECONDA
Lo studente:
 conosce i contenuti svolti;
 comprende il senso globale di un testo latino semplice e lo traduce in modo complessivamente
corretto
 applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica)
 sa istituire confronti con la lingua italiana, dal punto di vista lessicale e morfosintattico
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si prevedono almeno tre prove per periodo, secondo le seguenti tipologie: analisi e traduzioni a
prima vista, analisi morfosintattiche, comprensione e traduzione di testi latini preparati a casa,
domande aperte su aspetti della cultura e civiltà latine trattati in classe, esercizi strutturati
grammaticali e lessicali (ad esempio: analisi morfologia o sintattica, trasformazione, flessione,
confronti con l’italiano, analisi etimologiche). Le prove potranno essere svolte per iscritto od
oralmente.
Nella valutazione si fa riferimento alla tabella in calce. I criteri di valutazione delle prove verranno
sempre esplicitati agli studenti. Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di
verifica, scritta od orale, gli verrà attribuito il voto minimo, 1 su 10.
Ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II quadrimestre, le valutazioni delle singole
prove avranno peso diverso, a seconda della loro ampiezza delle conoscenze verificate e del livello
di competenze e abilità richieste.
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di
partenza, con particolare riferimento agli esiti di eventuali attività di recupero e sostegno.
13
TABELLA DI VALUTAZIONE
giudizio
voto in decimi
CONOSCENZE
ABILITÀ
applicazione
delle
conoscenze in
esercizi
strutturati
COMPETENZE
comprensione,
traduzione,
collegamento,
confronto
gravemente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
2-4
5
6
8-9
9-10
Conosce i
contenuti in modo
lacunoso e non
corretto
Conosce i
contenuti in
modo parziale e
incerto
Conosce in
modo corretto
i contenuti
essenziali
7
Conosce i
contenuti in
modo corretto e
abbastanza
ampio
Conosce i
contenuti in
modo preciso ed
ampio
Conosce i
contenuti in
modo completo
ed approfondito
Non è in grado di
applicare le
conoscenze, e/o
le applica in modo
incoerente
Applica le
conosocenze
essenziali in
modo
approssimativo
Applica le
conoscenze
essenziali
soddisfacendo
la maggior
parte delle
richieste
Applica
un’ampia serie
di conoscenze
soddisfacendo la
maggior parte
delle richieste
Applica un’ampia
serie di
conoscenze con
coerenza ed
efficacia
secondo le
richieste
Applica un’ampia
serie di
conoscenze in
modo rigoroso a
fronte di
richieste
complesse
Non utilizza
autonomamente
le conoscenze e/o
le utilizza in modo
incoerente
Utilizza
conoscenze
essenziali in
modo
approssimativo
Utilizza le
conoscenze
essenziali in
modo
complessivam
ente coerente
in ambiti
semplici
Utilizza le
conoscenze
essenziali in
modo coerente
in ambiti nuovi
Utilizza
conoscenze
ampie in modo
coerente in
ambiti nuovi
Utilizza con
sicurezza e
rigore
conoscenze
approfondite in
ambiti nuovi
complessi
insuff.
14
LINGUA E CULTURA LATINA: IL LICEO SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO)
OBIETTIVI PER LA CLASSE PRIMA
Al termine della classe prima lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti :
Conoscenze:
1. recupero e consolidamento dei prerequisiti (morfologia e sintassi della lingua italiana)
2. elementi di fonetica: in particolare, vocali e dittonghi, quantità delle sillabe, leggi dell’accento
3. morfologia: le declinazioni, le classi degli aggettivi, i pronomi personali, gli aggettivi e i pronomi
possessivi, determinativi e i casi diretti dei relativi, le quattro coniugazioni regolari e la
coniugazione mista (forma attiva e passiva), la coniugazione del verbo sum
4. sintassi della frase: soggetto, complemento oggetto, di termine, di specificazione, predicativo
del soggetto e dell’oggetto, di luogo, di tempo, di causa, di mezzo, di modo, di argomento, di
materia, di qualità, di limitazione, d’agente e di causa efficiente, dativo di possesso.
5. sintassi del periodo: proposizioni subordinate causali, temporali (con l’indicativo), relative con
l’indicativo
6. lessico di base; paradigmi dei verbi più frequenti
7. conoscenza di aspetti della cultura e civiltà latina (religione e miti, famiglia, vita quotidiana,
società…)
Abilità:
1. saper leggere correttamente in latino
2. saper usare il dizionario ai fini di una scelta lessicale pertinente
3. saper applicare le conoscenze acquisite in esercizi di traduzione, trasformazione e
completamento
Competenze:
1. comprendere il senso di un semplice testo latino, anche d’autore, eventualmente corredato da
opportune note
2. tradurre semplici testi latini in forma italiana corretta
3. comprendere le radici della nostra civiltà attraverso il confronto con quella latina
4. saper riconoscere il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze
5. saper istituire confronti con la lingua italiana
6. individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti
disciplinari diversi, tra cause ed effetti
7. individuare varie fonti e modalità di informazione, acquisire ed interpretare l’informazione
criticamente, valutandone l’attendibilità e l’utilità; progettare un’attività di ricerca
8. organizzare il proprio apprendimento: tempi disponibili, strategie, metodo di studio
9. collaborare, partecipare, interagire nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo.
LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE PRIMA
Lo studente:
 conosce i contenuti svolti
 comprende il senso globale di un semplice testo latino e lo traduce in modo complessivamente
corretto (cfr. griglia di valutazione)
 applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica)
 sa istituire semplici confronti con la lingua italiana
OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA
Al termine della classe seconda lo studente dovrà acquisire le seguenti:
Conoscenze:
1. morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo (completamento)
2. sintassi della frase: i principali complementi e le strutture sintattiche fondamentali
15
3. sintassi del periodo: finali e completive con il congiuntivo, proposizioni infinitive; cum
narrativo; vari modi di esprimere la finale; proposizioni consecutive; ablativo assoluto e
participio congiunto; gerundio e gerundivo; interrogative dirette e indirette; perifrastica attiva e
passiva
4. conoscenza di un più ampio e specifico repertorio lessicale; paradigmi dei verbi più frequenti
5. conoscenza di aspetti della cultura e civiltà latina (istituzioni, esercito, società, condizione
femminile e servile…)
Abilità:
1. saper consultare con sicurezza e rapidità il dizionario
2. saper riconoscere e analizzare in periodi latini di media complessità i loro elementi morfologici
e sintattici fondamentali
3. saper applicare le più complesse conoscenze acquisite in esercizi di traduzione, trasformazione
e completamento
Competenze:
1. comprendere il senso di testi latini, anche d’autore, via via più complessi, corredati da
opportune note storico-culturali e/o linguistiche
2. tradurre i testi in forma italiana corretta
3. utilizzare conoscenze, abilità e competenze acquisite per comprendere gli aspetti fondamentali
del pensiero e della civiltà latina
4. comprendere le radici della nostra civiltà attraverso il confronto con quella latina, sapendo
cogliere aspetti di continuità e di alterità
5. saper riconoscere il ruolo storico della lingua latina ed il suo rapporto con le lingue romanze e
in particolare con l’italiano
6. padroneggiare più consapevolmente la lingua italiana attraverso il confronto con il latino per
quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia
LIVELLO DI SUFFICIENZA PER LA CLASSE SECONDA
Lo studente:
 conosce i contenuti svolti;
 comprende il senso globale di un testo latino di media complessità e lo traduce in modo
complessivamente corretto (cfr. griglia di valutazione)
 applica le categorie di analisi morfosintattica (grammaticale, logica)
 sa istituire confronti con la lingua italiana, dal punto di vista lessicale e morfosintattico
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si prevedono almeno tre prove di diversa tipologia per periodo, consistenti nell’analisi,
comprensione e resa in forma italiana corretta di testi latini di lunghezza e difficoltà adeguata al
programma svolto contestualmente; interrogazioni orali tradizionali; questionari scritti o esercizi
strutturati; discussione in classe su temi disciplinari e/o su percorsi pluridisciplinari; relazioni sui
risultati di una ricerca individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi durante la
lezione..
Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione, analisi e
traduzione di testi nuovi richiedono livelli avanzati; prove su testi noti e esercizi applicativi
richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del
I e II periodo, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso, come indicato nei piani di
lavoro individuali dei docenti.
Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà
attribuito il voto minimo, 1 su 10.
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di
partenza.
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI
(vedi PROFILO di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO)
(tipologia versione)
Voto
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE LATINO SCRITTO BIENNIO
Conoscenze
(correttezza
morfologica e
sintattica)
Abilità
(pertinenza lessicale e
rielaborazione
formale)
Competenze
(comprensione del
brano)
10-9
ottimo
Morfologia e sintassi
pienamente corrette
(errori 0-2)
Uso di un lessico
appropriato e ricercato,
resa efficace ed elegante
Il brano è stato
compreso in modo
preciso e puntuale
8
buono
Morfologia e sintassi
corrette, salvo qualche
imprecisione o errore
lieve (max 4)
Uso di un lessico
corretto, resa efficace
Il brano è stato
compreso in modo
abbastanza sicuro
7
discreto
Alcuni errori di
morfologia e/o sintassi
non gravi (5/6)
Uso di un lessico
generico; traduzione
scorrevole
Il brano è stato
compreso nelle sue linee
generali
6
sufficiente
Alcuni errori di
morfologia e/o sintassi
(fino a 8)
Traduzione nell'insieme
corretta, ma non sempre
precisa e/o appropriata
nella resa lessicale
Sono stati colti gli
elementi essenziali del
brano, nonostante alcuni
passaggi incerti che
tuttavia non ne
compromettono il senso
complessivo
5
insufficiente
Numerosi errori di
morfologia e/o sintassi
(fino a 10)
Scelta impropria di vari
termini; scarsa coerenza
e coesione dei periodi
Il senso del brano è stato
compreso in modo
parziale
4
gravemente
insufficiente
Errori gravi e diffusi di
morfologia e/o sintassi
(oltre 10)
Scelta impropria del
significato di parolechiave; rielaborazione
formale scorretta e
incoerente, lacune nella
traduzione
Il senso del brano è stato
compreso in modo
incompleto e presenta
gravi fraintendimenti
3-2
del tutto
insufficiente
Errori molto gravi e
numerosi di morfologia
e/o sintassi
Errori lessicali molto
gravi, rielaborazione
formale gravemente
incoerente, traduzione
lacunosa
Il senso del brano non è
stato compreso
17
LINGUA E CULTURA LATINA (SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)
OBIETTIVI SECONDO BIENNIO
Al termine del secondo biennio, lo studente:
(CONOSCENZE)
conosce i principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina nei costrutti necessari alla
comprensione dei testi;
conosce il lessico latino di maggior frequenza;
conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura latina dalle origini all’età augustea;
conosce i generi letterari, in relazione al programma svolto;
conosce una scelta antologica di passi d’autore in lingua originale e in traduzione;
conosce alcuni termini del linguaggio specifico dell’analisi linguistica, stilistica e retorica, in
relazione al programma svolto
(ABILITÀ)
riconosce le principali forme e strutture linguistiche;
riconosce le parole-chiave all’interno di un testo e le riferisce al contesto storico-culturale;
comprende il senso globale di un testo in lingua
traduce semplici testi latini in forma italiana appropriata;
individua nel testo le principali caratteristiche del genere letterario a cui esso appartiene;
utilizza autonomamente dizionari, grammatiche e manuali;
(COMPETENZE)







esercita un metodo di studio autonomo e flessibile
stabilisce semplici connessioni tra i contenuti all’interno della disciplina e con altre discipline
esercita l’abitudine a ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili
soluzioni
padroneggia la lingua italiana
riconosce i molteplici rapporti e stabilisce raffronti tra la lingua italiana e la lingua latina
confronta tradizioni e culture di epoche diverse
sa riconoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e civiltà latina
OBIETTIVI MINIMI
Lo studente:
 riconosce le principali strutture linguistiche e comprende il senso globale di un testo latino,
corredato di apparato interpretativo;
 conosce in maniera essenziale e corretta i contenuti svolti in ambito linguistico e letterario;
 espone in maniera corretta e con sufficiente chiarezza;
 (solo per la classe IV) applica le categorie di analisi letteraria se guidato.
OBIETTIVI ULTIMO ANNO
Al termine dell’ultimo anno, lo studente:
(CONOSCENZE)
conosce i principali aspetti morfologici e sintattici della lingua latina nei costrutti necessari alla
comprensione dei testi;
conosce il lessico latino di maggior frequenza;
conosce il quadro storico e le principali opere della letteratura latina dall’età augustea al V sec.
d.C.;
conosce i generi letterari, in relazione al programma svolto;
conosce una scelta antologica di passi d’autore in lingua originale e in traduzione;
conosce i termini del linguaggio specifico dell’analisi linguistica, stilistica e retorica, in relazione al
programma volto
(ABILITÀ)
riconosce le principali forme e strutture linguistiche;
riconosce le parole-chiave all’interno di un testo e le riferisce al contesto storico-culturale;
18
comprende il senso globale di un testo in lingua
traduce semplici testi latini in forma italiana appropriata;
individua nel testo le principali caratteristiche del genere letterario a cui esso appartiene;
utilizza autonomamente dizionari, grammatiche e manuali;
(COMPETENZE)







esercita un metodo di studio autonomo e flessibile
stabilisce connessioni tra i contenuti all’interno della disciplina e con altre discipline
esercita l’abitudine a ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili
soluzioni
padroneggia la lingua italiana
riconosce i molteplici rapporti e stabilisce raffronti tra la lingua italiana e la lingua latina
confronta tradizioni e culture di epoche diverse
sa riconoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e civiltà latina
OBIETTIVI MINIMI
Lo studente:
 riconosce le principali strutture linguistiche e comprende il senso globale di un testo latino,
corredato di apparato interpretativo;
 conosce in maniera essenziale e corretta i contenuti svolti in ambito linguistico e letterario;
 espone in maniera corretta e con sufficiente chiarezza;
 applica le categorie di analisi letteraria.
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Si prevedono per ogni quadrimestre almeno 3 prove di diversa tipologia: prove di comprensione,
analisi e traduzione sia su testi nuovi che su testi noti; questionari secondo le tipologie previste per
la terza prova d’esame; interrogazioni di tipo tradizionale; questionari scritti o esercizi strutturati;
relazione sui risultati di una ricerca, individuale o di gruppo; interventi costruttivi e significativi
durante la lezione.
Per la valutazione di prove scritte di traduzione e/o analisi del testo, si fa riferimento alle griglie
allegate.
Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione, analisi e
traduzione di testi nuovi richiedono livelli avanzati; prove su testi noti e esercizi applicativi
richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che, ai fini della definizione del voto conclusivo del
I e II quadrimestre, le valutazioni delle singole prove avranno peso diverso.
Qualora uno studente si rifiutasse di sostenere una prova di verifica, scritta od orale, gli verrà
attribuito il voto minimo, 1 su 10.
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di
partenza.
19
griglie di valutazione per le prove scritte (secondo le diverse tipologie)
Analisi e traduzione
gravemente
giudizio
insuff.
2-4
voto in decimi
conoscenze
I. CONOSCENZA Risponde in
GRAMMATICALE modo
(morfosintassi e gravemente
lessico)
incompleto e
verificata
non corretto
tramite quesiti a o non
risposta singola risponde ai
quesiti
II.
CONOSCENZA
GRAMMATICALE
(morfosintassi e
lessico)
verificata sulla
traduzione
abilità
I.
COMPRENSION
E GLOBALE DEL
TESTO
verificata
attraverso
quesiti sul
contenuto del
testo
II.
COMPRENSION
E GLOBALE DEL
TESTO
verificata sulla
traduzione
competenze
PRODUZIONE
DEL TESTO:
insufficiente sufficiente
discreto
buono
ottimo
4½ -5½
6
6½ 7
7½ 8½
9 10
Risponde in
modo
incompleto,
poco
preciso o
scorretto ai
quesiti
Risponde in
modo
essenziale e
corretto a
più della
metà dei
quesiti
Risponde in
modo
complessiva
mente
adeguato
alla maggior
parte dei
quesiti
Risponde in
modo
adeguato e
complessiva
mente
preciso alla
maggior
parte dei
quesiti
Complessiva Adeguata e
mente
complessiva
adeguata pur mente
con alcuni
corretta
errori
Risponde in
modo
completo e
del tutto
corretto a
tutti quesiti
Risponde in
modo
adeguato e
complessivamente
preciso alla
maggior
parte dei
quesiti
Il senso del
testo è stato
colto in
modo sicuro
e completo,
pur con un
solo
passaggio
incerto
Risponde in
modo
completo e
del tutto
corretto a
tutti quesiti
Ricodifica il
testo in
Ricodifica il
testo in
Gravemente
incompleta e
inadeguata
per la
presenza di
gravi e
diffusi errori
Incompleta, Limitata e/o
poco
poco precisa
precisa o
scorretta
per la
presenza
diffusa di
errori
Risponde in
modo
gravemente
incompleto e
non corretto
o non
risponde ai
quesiti
Risponde in
modo
incompleto,
poco
preciso o
scorretto ai
quesiti
Risponde in
modo
essenziale e
corretto a
più della
metà dei
quesiti
Risponde in
modo
complessiva
mente
adeguato
alla maggior
parte dei
quesiti
Il senso del
testo non è
stato colto a
causa di
diffusi
travisamenti
che ne
comprometto
no
gravemente
la
comprension
e
Il senso del
testo è
stato colto
parzialment
e a causa di
alcuni
sostanziali
travisament
i
Il senso
globale del
testo è stato
colto,
nonostante
alcuni
passaggi
incerti che
non
comprometto
no
complessiva
mente la
comprension
e
Il senso del
testo è stato
colto in
modo
completo,
pur con 2
passaggi
incerti che
non
comprometto
no la piena
comprension
e
Non riesce a Ricodifica il Ricodifica il
ricodificare il testo senza testo in
Ricodifica il
testo in
Completa e
pienamente
corretta
Il senso del
testo è stato
colto in
modo
completo e
sicuro
20
COERENZA E
COESIONE;
QUALITÀ
ESPOSITIVA
testo in
modo
completo e/o
pertinente
rispetto alle
sue
componenti
ed espone il
contenuto in
modo
gravemente
scorretto e
non
appropriato
coglierne
completam
ente le
componenti
testuali ed
esponendo
il contenuto
in modo
non
corretto o
non
appropriato
modo
accettabile,
con una
adesione
superficiale
alle sue
componenti
testuali ed
esponendo il
contenuto in
modo
corretto pur
con alcune
improprietà
modo
complessiva
mente
corretto,
rispettandon
e le
componenti
testuali
fondamentali
ed
esponendo il
contenuto in
modo
abbastanza
appropriato
e corretto
modo sicuro,
rispettandon
e le
componenti
testuali più
significative
ed
esponendo il
contenuto in
modo chiaro
ed
appropriato
modo sicuro
e completo,
rispettandon
e tutte le
componenti
testuali ed
esponendo il
contenuto in
modo
efficace ed
appropriato
(anche per
linguaggi
settoriali)
analisi testuale
giudizio
voto in decimi
conoscenze
CONOSCENZE
GRAMMATICALI,
RETORICHE, STILISTICHE E
LETTERARIE
verificate tramite quesiti a
risposta singola
abilità’
COMPRENSIONE GLOBALE
DEL TESTO
verificata attraverso
domande e/o traduzione
competenze
QUALITÀ ESPOSITIVA
CONTESTUALIZZAZIONE,
APPROFONDIMENTO
LETTERARIO ED
ATTUALIZZAZIONE
gravemente
insuff.
2-4
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
4½ -5½
6
6½ 7
7½ 8½
9 10
Risponde in
modo
gravemente
incompleto e
non corretto
o non
risponde ai
quesiti
Risponde in
modo
incompleto,
poco preciso
o
scorretto ai
quesiti
Risponde in
modo
essenziale e
corretto a più
della metà dei
quesiti
Risponde in modo
complessivamente
adeguato alla
maggior parte dei
quesiti
Risponde in
modo
adeguato e
complessivamente preciso
ai quesiti
Risponde in
modo
completo e
del tutto
corretto a
tutti quesiti
Il senso del
testo non è
stato colto o
è stato
travisato
Il senso del
testo non è
stato
pienamente
colto
Il senso del
testo è stato
colto in
maniera
superficiale
Il senso del testo
è stato colto in
modo completo
ma non
dettagliato
Il senso del
testo è stato
colto in modo
sicuro e
completo.
Il senso del
testo è stato
colto in modo
completo,
analitico e
sicuro
Espone il
contenuto in
modo
gravemente
scorretto e
non
appropriato
Espone il
contenuto in
modo non
corretto o
non
appropriato
Espone il
contenuto in
modo corretto
pur con
alcune
improprietà
Espone il
contenuto in
modo abbastanza
appropriato e
corretto
Espone il
contenuto in
modo chiaro
ed
appropriato
Non è in
grado di
utilizzare le
conoscenze
(acquisite)
Utilizza le
conoscenze
acquisite
in modo
incerto o
errato
Utilizza le
conoscenze
acquisite in
modo poco
approfondito
Utilizza in modo
completo le
conoscenze
acquisite
Utilizza in
modo
completo e
sicuro le
conoscenze
acquisite e le
sa
confrontare
Espone il
contenuto in
modo efficace
ed
appropriato
(anche per
linguaggi
settoriali)
Utilizza in
modo
completo,
sicuro ed
approfondito
le conoscenze
acquisite e sa
confrontarle
ed applicarle
ad altri
contesti
21
STORIA E GEOGRAFIA (PRIMO BIENNIO)
Premessa: secondo quanto precisato nelle Indicazioni Nazionali, “La storia comporta … una
dimensione geografica, e la geografia umana … necessita di coordinate temporali. Le due
dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina”.
Nonostante questo, l’illustrazione di obiettivi e contenuti nelle Indicazioni medesime procede
separatamente per le due materie. Pertanto, per coerenza con le disposizioni ministeriali, si è
scelto di mantenere tale impostazione nella formulazione dei profili di Dipartimento, fermo
restando che, nella pratica didattica, ogni docente effettuerà le opportune interconnessioni.
OBIETTIVI DI STORIA
Al termine del biennio lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti :
Conoscenze
1. i principali eventi e l’evoluzione delle civiltà dall’antichità al Mille, in particolare:
per la classe prima: la preistoria: paleolitico e neolitico; le principali civiltà del vicino
Oriente Antico; la civiltà giudaica; la civiltà greca ed ellenistica; la civiltà romana (fino
all’inizio del II sec. a.C.)
per la classe seconda: crisi e fine della repubblica romana; la civiltà romana in età
imperiale; l’avvento del Cristianesimo; crisi e dissoluzione dell’impero romano; l’Europa
romano-barbarica; società ed economia nell’Europa altomedievale; la nascita e la
diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo feudale e
signorile
2. civiltà diverse da quella occidentale in relazione al percorso svolto
3. il lessico della disciplina
Abilità
1. collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali
2. utilizzare il lessico disciplinare
3. sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
Competenze
1. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto
fra aree geografiche e culturali
2. leggere e valutare le diverse fonti
3. sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e
giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale
4. rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni
5. cogliere gli elementi di affinità-continuità, diversità – discontinuità tra civiltà diverse
6. applicare le conoscenze acquisite all’analisi della realtà sociale, politica, ambientale
contemporanea
7. individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi nello spazio e nel tempo, tra ambiti
disciplinari diversi, tra cause ed effetti
8. individuare varie fonti e modalità di informazione, acquisire ed interpretare l’informazione
criticamente, valutandone l’attendibilità e l’utilità; progettare un’attività di ricerca
9. organizzare il proprio apprendimento: tempi disponibili, strategie, metodo di studio
10. collaborare, partecipare, interagire nelle relazioni con gli altri e nelle attività di gruppo.
OBIETTIVI DI GEOGRAFIA
Al termine del biennio lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti :
Conoscenze
1. gli strumenti fondamentali della disciplina
2. il lessico della disciplina
3. il mondo contemporaneo sotto un profilo tematico e regionale, in particolare
22
per la classe prima: le principali forme di rappresentazione cartografica; il paesaggio;
elementi di demografia: ritmi di crescita, movimenti migratori, densità e distribuzione;
alcuni aspetti dell’Italia e dell’Europa in relazione ai temi trattati
per la classe seconda: l’urbanizzazione; la globalizzazione e le sue conseguenze; gli
squilibri fra regioni del mondo; lo sviluppo sostenibile; alcuni aspetti di Paesi europei ed
extraeuropei in relazione ai temi trattati
Abilità
1. utilizzare in modo appropriato il lessico geografico fondamentale
2. orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica
3. raccogliere dati (sia attraverso osservazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e
testi) e organizzarli in tabelle e/o schemi di sintesi
4. leggere e interpretare criticamente grafici e fotografie
Competenze
1. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto
fra aree geografiche e culturali
2. orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai
tipi di società, alla produzione artistica e culturale
3. analizzare un sistema territoriale in chiave multiscalare, individuandone i principali
elementi costitutivi, fisici ed antropici, e le relazioni che intercorrono tra condizioni
ambientali, caratteristiche socioeconomiche e culturali, assetti demografici, ragioni
storiche di “lunga durata”
4. confrontare aree geografiche e culturali diverse
5. applicare le conoscenze acquisite all’analisi della realtà sociale, politica, ambientale
contemporanea
6. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
7. v. Competenze 6) – 10) di Storia
OBIETTIVI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Al termine del biennio, lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti:





Conoscenze (classe prima)
i concetti fondamentali: individuo/gruppo; regole/legge; società; stato; cittadino;
sovranità/poteri dello Stato; forme di stato; tipi di stato; forme di governo
diritti e doveri dell’uomo e del cittadino: giustizia, salute, istruzione, famiglia
la scuola: finalità educatrici e formatrici; organizzazione e regolamentazione (organi collegiali;
diritti e doveri dello studente – Statuto delle Studentesse e degli Studenti; patto di
corresponsabilità)
la Costituzione: genesi e principi ispiratori, struttura, caratteristiche, con riferimenti all’attualità
Conoscenze (classe seconda)



la Costituzione: approfondimenti (i poteri dello Stato, la pubblica amministrazione, regione,
province e comuni,la tutela della Costituzione) con riferimenti all’attualità
rappresentanza politica ed elezioni
l’Unione Europea, con riferimenti all’attualità
i principali organismi internazionali





sapersi orientare nella ricerca di documenti e fonti
saper analizzare ed interpretare testi regolativi (v. elenco in conoscenze)
saper comprendere l’influsso degli ordinamenti giuridici sulla realtà attuale
saper riflettere sulla valenza del diritto nella soluzione delle controversie internazionali
saper instaurare corrette e significative relazioni con gli altri
Abilità
Competenze
23







Al






collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
saper partecipare alla vita scolastica rispettando le regole della convivenza (discussioni,
assemblee di classe e d’Istituto) e l’ambiente scolastico (rispetto di ordine e pulizia dei locali,
raccolta differenziata)
riconoscere la propria identità quale membro di una comunità
maturare una mentalità aperta alla multiculturalità, fondata sul rispetto
applicare conoscenze acquisite all’analisi della realtà sociale, politica, ambientale
contemporanea
saper interagire positivamente con la realtà naturale e sociale
saper agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo
quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
LIVELLO DI SUFFICIENZA
termine del biennio lo studente:
conosce i contenuti minimi della materia
opera semplici collegamenti tematici tra i principali argomenti studiati
utilizza gli strumenti propri della disciplina
sa organizzare l’esposizione in modo autonomo
sa esprimersi in modo coerente, utilizzando anche il lessico specifico
sa instaurare corrette relazioni con gli altri, partecipando a dialogo educativo.
PROPOSTA DI PROGRAMMAZIONE
Si propone un’organizzazione modulare dell’attività didattica, che si concentri dapprima sulla
storia, quindi sulla geografia e infine, di nuovo, sulla storia e che inserisca percorsi di
cittadinanza e costituzione, suggeriti da spunti di attualità.
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si prevedono almeno tre prove di diversa tipologia per periodo, in relazione alla
programmazione svolta dai singoli docenti: discussione in classe su temi disciplinari e/o su
percorsi pluridisciplinari; interrogazioni di tipo tradizionale; questionari scritti o esercizi
strutturati; relazioni sui risultati di una ricerca, individuale o di gruppo; interventi
costruttivi e significativi durante la lezione.
Prove di diversa tipologia verificano livelli diversi di competenza: prove di comprensione e
analisi di documenti nuovi e prove a domande aperte richiedono livelli avanzati; prove su
documenti noti e esercizi applicativi richiedono livelli base o intermedi. Ne consegue che,
ai fini della definizione del voto conclusivo del I e II periodo, le valutazioni delle singole
prove avranno peso diverso, come indicato nei piani di lavoro individuali dei docenti..
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia,
dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto
rispetto ai livelli di partenza.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(vedi PROFILO di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO)
24
25
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE
Primo Biennio
CLASSE PRIMA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
L'insieme N e l'insieme Z
L'insieme Q
Monomi e polinomi
La fattorizzazione dei
polinomi
Le equazioni lineari
Le frazioni algebriche
Abilità
Operare con i numeri naturali e
interi applicando anche le opportune
proprietà
Operare con le potenze
applicandone le proprietà
Riconoscere numeri primi, calcolare
M.C.D. e m.c.m.
Utilizzare le diverse forme con cui si
può esprimere un numero razionale
e saper passare da una forma
all'altra
Analizzare la struttura di
un'espressione numerica e saperla
semplificare
Saper operare con il calcolo
percentuale
Risolvere proporzioni
Uso della notazione scientifica
Riconoscere monomi, determinarne
il grado, operare con essi
Riconoscere polinomi e
determinarne le caratteristiche
Calcolare somme, differenze e
prodotti di polinomi
Applicare le regole dei prodotti
notevoli
Eseguire la divisione tra polinomi
Riconoscere la divisibilità tra
polinomi
Scomporre un polinomio applicando
opportune tecniche Calcolare M.C.D.
e m.c.m. tra polinomi
Risolvere equazioni numeriche
intere e frazionarie
Risolvere equazioni letterali intere
tenendo conto dei valori assunti dai
parametri
Risolvere problemi che hanno come
modello un'equazione lineare
Semplificare una frazione algebrica
Operare con le frazioni algebriche
Competenze
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo numerico,
individuare dipendenze di tipo
funzionale
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
numerico, individuare
dipendenze di tipo funzionale
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico,
individuare le strategie
appropriate per risolvere
problemi
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
26
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Le equazioni lineari
Disequazioni
GEOMETRIA
Conoscenze
Termini primitivi e assiomi
della geometria euclidea
Triangoli, poligoni e criteri
di congruenza
Relazioni tra rette:
perpendicolarità e
parallelismo
Quadrilateri e
parallelogrammi
Trasformazioni isometriche,
proprietà e invarianti
Abilità
Risolvere equazioni numeriche
intere e frazionarie
Risolvere equazioni letterali intere
tenendo conto dei valori assunti dai
parametri
Risolvere problemi che hanno come
modello un'equazione lineare
Metodi risolutivi dei sistemi lineari
Soluzione di problemi mediante
sistemi lineari
Abilità
Riconoscere gli oggetti
fondamentali della geometria e
saperli caratterizzare mediante gli
assiomi
Individuare le proprietà essenziali
dei poligoni con particolare
riferimento ai triangoli
Riconoscere triangoli congruenti e
poligoni congruenti
Comprendere i passaggi logici di
una dimostrazione e saper
sviluppare semplici dimostrazioni
Riconoscere rette perpendicolari
Riconoscere rette parallele e
individuarne le proprietà Applicare
le proprietà del parallelismo e
della perpendicolarità ai triangoli
e ai poligoni
Riconoscere parallelogrammi e
parallelogrammi particolari e
saperne individuare le
caratteristiche
Riconoscere trapezi
Individuare segmenti congruenti
nella corrispondenza parallela di
Talete
Applicare le isometrie
fondamentali (simmetrie assiali e
centrali, traslazioni e rotazioni)
Individuare assi e centri di
simmetria in una figura
Individuare invarianti
Competenze
algebrico
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico,
individuare le strategie
appropriate per risolvere
problemi
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico,
individuare le strategie
appropriate per risolvere
problemi
Competenze
confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
27
GEOMETRIA
Conoscenze
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Organizzazione e sintesi di
dati numerici
Abilità
Comporre isometrie
Competenze
Abilità
Rappresentare un insieme di dati
Leggere e interpretare tabelle e
grafici
Sintetizzare i dati esprimendoli
con numeri significativi (media,
moda, mediana)
Competenze
analizzare dati e interpretarli
sviluppando
deduzioni
e
ragionamenti sugli stessi anche
con
l'ausilio
di
rappresentazioni
grafiche,
usando
consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni di tipo informatico
28
CLASSE SECONDA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Abilità
Le disequazioni
Risolvere disequazioni numeriche intere e
frazionarie
Risolvere sistemi di disequazioni
I radicali
I radicali
Sistemi lineari
Le equazioni di
secondo grado
Equazioni di grado
superiore al
secondo
Il segno di un
trinomio e le
disequazioni di
secondo grado
Sistemi non lineari
Equazioni con i
valori assoluti
Operare con i numeri reali sotto forma di
radicali
Utilizzare in modo appropriato l'operatore
valore assoluto
Operare con i numeri reali sotto forma di
radicali
Utilizzare in modo appropriato l'operatore
valore assoluto
Metodi risolutivi dei sistemi lineari
Soluzione di problemi mediante sistemi
lineari
Risolvere equazioni di secondo grado
numeriche intere e frazionarie
Risolvere equazioni di secondo grado
letterali intere e frazionarie e discuterne
le soluzioni
Conoscere e saper utilizzare le relazioni
tra i coefficienti e le soluzioni
Costruire modelli di problemi non lineari
e trovarne le soluzioni
Risolvere equazioni mediante
scomposizione applicando la legge di
annullamento del prodotto
Risolvere equazioni binomie, trinomie.
Analizzare le variazioni del segno di un
trinomio al variare del valore assunto
dalla variabile
Risolvere disequazioni di secondo grado
o ad esse riconducibili
Risolvere equazioni e disequazioni con i
moduli
Risolvere problemi
Risolvere sistemi di grado superiore al
primo sapendo interpretare
graficamente, quando è possibile, la
soluzione
Risolvere equazioni con valori assoluti
Competenze
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico e individuare le strategie
appropriate per risolvere problemi
Saper operare con i radicali, saper
risolvere i sistemi lineari, soluzioni
di semplici problemi di geometria
analitica
Saper operare con i radicali, saper
risolvere i sistemi lineari, soluzioni
di semplici problemi di geometria
analitica
Saper operare con i radicali, saper
risolvere i sistemi lineari, soluzioni
di semplici problemi di geometria
analitica
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per risolvere problemi
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per risolvere problemi
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per risolvere problemi
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per risolvere problemi
Competenze: saper operare con i
valori assoluti
29
GEOMETRIA
Conoscenze
La circonferenza e
i poligoni
L'equivalenza tra
poligoni
Grandezze e
misure
Teorema di
Talete e
similitudine
Il piano cartesiano
La retta nel piano
cartesiano
Abilità
Costruire e riconoscere semplici luoghi
geometrici
Individuare relazioni tra gli elementi di
una circonferenza
Riconoscere posizioni reciproche di
rette e circonferenze
Riconoscere l'inscrittibilità e la
circoscrittibilità dei poligoni in una
circonferenza
Riconoscere poligoni regolari
Riconoscere figure equivalenti
Applicare i criteri di equivalenza dei
poligoni
Applicare i teoremi di Pitagora e di
Euclide
Trovare aree di poligoni
Riconoscere figure simili con particolare
riferimento ai triangoli
Saper applicare il teorema di Talete
Lunghezza della circonferenza e area
del cerchio
Fissare un sistema di riferimento nel
piano
Operare con punti e segmenti nel piano
cartesiano
Competenze
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Risolvere problemi con la
similitudine
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per la risoluzione dei
problemi rappresentandole anche
sotto forma grafica
Riconoscere l'equazione di una retta
Utilizzare le procedure del calcolo
Trovare equazioni di rette che
algebrico, individuare strategie
soddisfano a determinate caratteristiche appropriate per la risoluzione dei
Operare con i fasci di rette
problemi rappresentandole anche
sotto forma grafica
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Abilità
Probabilità
Determinare valori di probabilità di
eventi elementari utilizzando,
eventualmente, anche i teoremi
Competenze
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando
deduzioni
e
ragionamenti sugli stessi anche
con l'ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni
di tipo informatico
OBIETTIVI MINIMI
Per poter accedere alla classe seconda il singolo alunno dovrà:
1) Conoscere il linguaggio degli insiemi e la relativa simbologia e saper operare con gli
insiemi;
2) Aver acquisito padronanza delle tecniche del calcolo algebrico;
30
3) Saper risolvere problemi con l’impiego del simbolismo del calcolo algebrico;
4) Aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni di primo grado numeriche;
5) Aver acquisito capacità logiche attraverso l’applicazione corretta del metodo ipotetico
deduttivo;
6) Saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure geometriche del piano (triangolo,
rette e quadrilateri particolari);
7) Aver acquisito un minimo rigore espositivo sotto il profilo logico e linguistico.
Per poter accedere alla classe terza il singolo alunno dovrà:
1. aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni, delle disequazioni e dei sistemi
di primo grado
2. aver acquisito le tecniche e gli strumenti relativi alle proprietà di radicali e saperle utilizzare
3. saper risolvere equazioni e sistemi di secondo grado e di grado superiore al secondo
4. conoscere e operare con gli elementi del piano cartesiano e la funzione lineare
5. aver acquisito la capacità di tradurre semplici problemi in equazioni o in sistemi di
equazioni di primo e di secondo grado
6. saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure piane
7. saper spiegare con linguaggio appropriato procedimenti logici
8. saper applicare il calcolo algebrico allo studio delle figure piane e ad alcuni problemi metrici
31
Secondo Biennio
CLASSE TERZA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
 Numeri reali
 Equazioni e disequazioni
di secondo grado e di
grado superiore
 Equazioni e disequazioni
irrazionali e con valori
assoluti
GEOMETRIA
Conoscenze
 Coniche
 Luoghi geometrici nel
piano cartesiano
 Primi elementi di
trigonometria
RELAZIONI E FUNZIONI
Conoscenze
 Definizione di funzione
 Prime proprietà delle
funzioni reali di variabile
reale
 Successioni e progressioni
aritmetiche e geometriche
 Funzioni goniometriche
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
 Valori medi e indici di
variabilità
 Distribuzioni doppie di
Abilità
 Risolvere equazioni e
disequazioni di secondo grado e
di grado superiore
 Risolvere equazioni e
disequazioni irrazionali
 Risolvere equazioni e
disequazioni con valori assoluti
Competenze
 Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Abilità
 Rappresentare nel piano
cartesiano una conica di data
equazione e conoscere il
significato dei parametri della
sua equazione
 Scrivere l’equazione di una
conica, date alcune condizioni
 Risolvere problemi su coniche e
rette
 Determinare l’equazione di un
luogo geometrico nel piano
cartesiano
 Risolvere semplici problemi sui
triangoli rettangoli
Competenze
 Confrontare e analizzare figure
geometriche, individuandone
invarianti e relazioni
 Individuare strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
Abilità
 Determinare il dominio di una
funzione, saper calcolarne gli
zeri e il segno
 Determinare il termine di una
progressione o la somma di n
termini
 Semplificare espressioni
contenenti funzioni
goniometriche applicando le
relazioni fondamentali
 Tracciare il grafico di funzioni
goniometriche mediante
l’utilizzo di opportune
trasformazioni geometriche
Competenze
 Saper costruire modelli di
fenomeni periodici
Abilità
 Calcolare valori medi e misure
di variabilità di una distribuzione
 Analizzare distribuzioni doppie
Competenze
 Analizzare dati e interpretarli,
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi,
32
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
frequenze
 Indipendenza,
correlazione e regressione
Abilità
di frequenze, individuando
distribuzioni condizionate e
marginali
 Riconoscere se due caratteri
sono dipendenti o indipendenti
 Scrivere l’equazione della retta
di regressione e valutare il
grado di correlazione
Competenze
anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo
Abilità
 Eseguire operazioni tra numeri
complessi e interpretarli
geometricamente
 Risolvere equazioni in C
Competenze
 Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Abilità
 Risolvere un triangolo
 Applicare i teoremi sui triangoli
rettangoli e sui triangoli
qualunque per determinare
lunghezze di segmenti e
ampiezze di angoli
 Classificare un’affinità e
individuarne le proprietà
invarianti
 Applicare le trasformazioni
geometriche alla risoluzione di
problemi di geometria analitica
e alle coniche
 Riconoscere nello spazio la
posizione reciproca di due rette,
di due piani o di una retta e un
piano
 Risolvere problemi riguardanti il
calcolo di aree di superfici e di
volumi dei principali solidi
Competenze
 Confrontare e analizzare figure
geometriche, individuandone
invarianti e relazioni
Abilità
 Saper semplificare espressioni
contenenti funzioni
goniometriche, anche
utilizzando opportunamente le
formule di addizione,
sottrazione, duplicazione e
Competenze
 Utilizzare le tecniche del
calcolo algebrico,
rappresentandole anche sotto
forma grafica
 Saper costruire e analizzare
modelli di andamenti periodici
CLASSE QUARTA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
 Numeri complessi
GEOMETRIA
Conoscenze
 Trigonometria
 Trasformazioni
geometriche: affinità,
similitudini e isometrie nel
piano cartesiano
 Rette e piani nello spazio,
condizioni di parallelismo
e perpendicolarità
 Misura della superficie e
del volume di un solido
RELAZIONI E FUNZIONI
Conoscenze
 Funzioni, equazioni e
disequazioni
goniometriche
 Funzioni, equazioni e
disequazioni esponenziali
e logaritmiche
33
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
 Limiti e continuità
 Successioni e principio di
induzione
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Abilità
bisezione
 Tracciare il grafico di funzioni
esponenziali, logaritmiche e
goniometriche mediante
l’utilizzo di opportune
trasformazioni geometriche
 Risolvere equazioni e
disequazioni esponenziali,
logaritmiche e goniometriche
 Calcolare limiti di funzioni e di
successioni
 Utilizzare il principio di
induzione
 Studiare la continuità o la
discontinuità di una funzione in
un punto
Abilità
Competenze
nella descrizione di fenomeni
fisici o di altra natura
 Saper costruire modelli di
crescita o decrescita di tipo
esponenziale o logaritmo
Competenze
 Calcolo combinatorio
 Saper calcolare permutazioni,  Individuare il modello
disposizioni e combinazioni,
adeguato a risolvere un
 Definizioni di probabilità
semplici e con ripetizioni
problema di conteggio
 I teoremi sulla probabilità
dell’evento contrario,
 Calcolare la probabilità di un  Utilizzare modelli probabilistici
evento secondo la definizione
per risolvere problemi ed
dell’unione e dell’intersezione
di eventi
classica, anche utilizzando le
effettuare scelte consapevoli
regole del calcolo
 Probabilità composta e
combinatorio
condizionata
 Calcolare la probabilità
 Teorema delle probabilità
dell’evento contrario e
totali e di Bayes
dell’evento unione e
intersezione di due eventi dati
 Stabilire se due eventi sono
incompatibili o indipendenti
 Utilizzare il teorema delle
probabilità composte, il
teorema delle probabilità
totali e il teorema di Bayes
34
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del Secondo biennio lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve
aver conseguito i seguenti obiettivi:
Risolvere le equazioni e le disequazioni algebriche razionali e irrazionali
Risolvere problemi sulla retta e sulle coniche
Risolvere semplici problemi sui triangoli rettangoli
Semplificare espressioni goniometriche e tracciare grafici di funzioni goniometriche
Analizzare dati e interpretarli
Operare con i numeri complessi
Risolvere le equazioni e le disequazioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche
Risolvere problemi di geometria piana per via trigonometrica
Risolvere problemi di geometria solida
Applicare le trasformazioni geometriche
Risolvere problemi di conteggio
Risolvere problemi probabilistici
Calcolare i limiti delle funzioni
Riconoscere i diversi punti di discontinuità
35
Quinto anno
CLASSE QUINTA
RELAZIONI E FUNZIONI
Conoscenze
 Derivate
 Integrali
 Equazioni differenziali
GEOMETRIA
Conoscenze
 Sistema di riferimento
cartesiano nello spazio,
equazioni di rette, piani e
superfici sferiche
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
 Distribuzioni di probabilità
discrete. Distribuzioni
binomiale e distribuzione
di Poisson
 Distribuzioni di probabilità
continue. Distribuzione
uniforme, esponenziale e
normale
Abilità
 Calcolare la derivata di una
funzione
 Applicare i teoremi di Rolle, di
Lagrange e di de l’Hopital
 Eseguire lo studio di una
funzione e tracciarne il grafico
 Calcolare integrali indefiniti e
definiti
 Applicare il calcolo integrale al
calcolo di aree e volumi e a
problemi tratti da altre discipline
 Risolvere equazioni differenziali
Competenze
 Utilizzare le tecniche
dell’analisi, rappresentandole
anche sotto forma grafica
 Individuare strategie
appropriate per risolvere
problemi
 Utilizzare gli strumenti del
calcolo differenziale e integrale
nella descrizione e
modellizzazione di fenomeni di
varia natura
Abilità
 Scrivere l’equazione di una retta
o di un piano nello spazio,
soddisfacente condizioni date
(in particolare parallelismo e
perpendicolarità)
 Determinare la distanza di un
punto da un piano o una retta
nello spazio riferito a un sistema
di riferimento cartesiano
 Scrivere l’equazione di una
superficie sferica
Competenze
 Confrontare e analizzare figure
geometriche, individuandone
invarianti e relazioni
Abilità
 Determinare la distribuzione di
probabilità di una variabile
aleatoria
 Calcolare valore medio, varianza
e deviazione standard di una
variabile aleatoria discreta o
continua
 Calcolare probabilità di eventi
espressi tramite variabili
aleatorie di tipo binomiale, di
Poisson, uniforme, esponenziale
o normale
Competenze
 Utilizzare modelli probabilistici
per risolvere problemi ed
effettuare scelte consapevoli
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del V anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver
conseguito i seguenti obiettivi:
Calcolare le derivate delle funzioni elementari, delle funzioni composte e delle funzioni inverse
Studiare e rappresentare funzioni
Risolvere problemi di massimo e di minimo assoluti
Saper calcolare integrali indefiniti e integrali definiti
36
Determinare aree e volumi
Risolvere equazioni differenziali
Risolvere problemi di geometria analitica nello spazio
Risolvere problemi probabilistici
37
LICEO LINGUISTICO
Primo Biennio
CLASSE PRIMA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Abilità
L'insieme N e l'insieme Operare con i numeri naturali e interi
Z
applicando
anche le opportune proprietà
Operare con le potenze applicandone
le proprietà
Riconoscere numeri primi, calcolare
M.C.D. e m.c.m
L'insieme Q
Utilizzare le diverse forme con cui si
può esprimere un numero razionale e
saper passare da una forma all'altra
Analizzare la struttura di
un'espressione numerica e saperla
semplificare
Saper operare con il calcolo
percentuale
Risolvere proporzioni
Conoscere la notazione scientifica
Gli insiemi
Riconoscere insiemi e saperli
rappresentare
Operare con gli insiemi
Costruire il prodotto cartesiano tra
insiemi
Monomi
Riconoscere monomi e individuarne le
caratteristiche
Calcolare somme, differenze e prodotti
di monomi.
Polinomi
Riconoscere polinomi e determinarne
le caratteristiche
Calcolare somme, differenze e prodotti
di polinomi
Eseguire la divisione di un polinomio
per un monomio
Applicare le regole dei prodotti
notevoli
Competenze
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo numerico,
individuare dipendenze di tipo
funzionale
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo numerico,
individuare dipendenze di tipo
funzionale
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo numerico,
individuare dipendenze di tipo
funzionale
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico
Scomposizione di
polinomi
Scomporre un polinomio applicando
opportune tecniche
Calcolare M.C.D. e m.c.m. tra polinomi
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico
Le equazioni lineari
Risolvere equazioni numeriche intere
Risolvere problemi che hanno come
modello un'equazione lineare
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico,
individuare le strategie
appropriateper risolvere
problemi
38
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Abilità
Le disequazioni
Risolvere disequazioni numeriche
intere
Risolvere sistemi di disequazioni
GEOMETRIA
Conoscenze
Triangoli,
poligoni e
criteri di
congruenza
Rette
perpendicolari
e parallele
Quadrilateri
Abilità
Individuare le proprietà essenziali dei poligoni
con particolare riferimento ai triangoli
Riconoscere triangoli congruenti
Comprendere i passaggi logici di una
dimostrazione e saper sviluppare semplici
dimostrazioni
Riconoscere rette perpendicolari
Riconoscere rette parallele e individuarne le
proprietà Applicare le proprietà del
parallelismo e della perpendicolarità ai
triangoli e ai poligoni
Riconoscere parallelogrammi e
parallelogrammi particolari e saperne
individuare le caratteristiche
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Abilità
Organizzazione Rappresentare un insieme di dati, leggere e
e sintesi di dati interpretare tabelle e grafici, sintetizzare i dati
numerici
esprimendoli con numeri significativi (media,
moda, mediana)
Competenze
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo algebrico,
individuare le strategie
appropriate per risolvere
problemi
Competenze
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando
invarianti e relazioni
Competenze
Analizzare dati e
interpretarli anche con
l'ausilio di
rappresentazioni grafiche
39
CLASSE SECONDA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Abilità
I sistemi
Risolvere sistemi scegliendo il sistema
lineari
più adatto
Costruire il modello algebrico di
problemi considerando più incognite e
trovandone le soluzioni
I radicali
Operare con i numeri reali sotto forma
di radicali
Utilizzare in modo appropriato
l'operatore valore assoluto
GEOMETRIA
Conoscenze
Il piano cartesiano
Abilità
Fissare un sistema di riferimento nel
piano
Operare con punti e segmenti nel
piano cartesiano
La retta nel piano
cartesiano
Riconoscere l'equazione di una retta
Trovare equazioni di rette che
soddisfano a determinate
caratteristiche
Funzioni e grafici
associati a
particolari
equazioni
Costruire il diagramma di particolari
funzioni: curve di proporzionalità
diretta, inversa, quadratica.
Quadrilateri e
parallelogrammi
Riconoscere parallelogrammi e
parallelogrammi particolari e
saperne individuare le
caratteristiche
Riconoscere trapezi
Individuare segmenti congruenti
nella corrispondenza parallela di
Talete
Riconoscere figure equivalenti
Applicare i criteri di equivalenza
Applicare i teoremi di Pitagora e di
Euclide
Operare con le grandezze e
determinarne le misure
Trovare aree di poligoni
Determinare la lunghezza di una
circonferenza e l'area di un cerchio
L'equivalenza tra
poligoni
Grandezze e
misure
Competenze
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico e individuare le strategie
appropriate per risolvere problemi
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per risolvere problemi
Competenze
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per la risoluzione dei
problemi rappresentandole anche sotto
forma grafica
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per la risoluzione dei
problemi rappresentandole anche sotto
forma grafica
Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico, individuare strategie
appropriate per la risoluzione dei
problemi rappresentandole anche sotto
forma grafica
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando invarianti e
relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando invarianti e
relazioni
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando invarianti e
relazioni
40
GEOMETRIA
Conoscenze
Similitudini
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Il concetto di
probabilità
Abilità
Riconoscere figure simili con
particolare riferimento ai triangoli
Abilità
Determinare valori di probabilità di
eventi elementari applicando
correttamente i teoremi studiati
Competenze
Confrontare e analizzare figure
geometriche individuando invarianti e
relazioni
Competenze
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l'ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni di tipo informatico
OBIETTIVI MINIMI
Per poter accedere alla classe seconda il singolo alunno dovrà:
Aver acquisito padronanza delle tecniche del calcolo algebrico;
Saper risolvere problemi con l’impiego del simbolismo del calcolo algebrico;
Aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni di primo grado numeriche;
Saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure geometriche del piano (triangolo, rette e
quadrilateri particolari);
Aver acquisito un minimo rigore espositivo .
Per poter accedere alla classe terza il singolo alunno dovrà:
 aver acquisito le tecniche per la risoluzione delle equazioni, delle disequazioni e dei sistemi di
primo grado
 aver acquisito le tecniche e gli strumenti relativi alle proprietà di radicali e saperle utilizzare
 aver acquisito la capacità di tradurre semplici problemi in equazioni o in sistemi di equazioni di
primo grado
 conoscere e operare con gli elementi del piano cartesiano e la funzione lineare
 saper dimostrare le più importanti proprietà delle figure piane
 saper spiegare con linguaggio appropriato procedimenti logici
 saper applicare il calcolo algebrico allo studio delle figure piane e ad alcuni problemi metrici
41
Secondo Biennio
CLASSE TERZA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Abilità
Scomposizioni in
Scomporre in fattori semplici polinomi. – Eseguire
fattori, espressioni
operazioni con le frazioni algebriche.
ed equazioni
Eseguire divisioni di polinomi e scomporre polinomi
frazionarie
tramite il teorema e la regola di Ruffini.
Divisione di
Risolvere equazioni frazionarie.
polinomi
Risolvere e discutere semplici equazioni letterali.
Equazioni
frazionarie e
letterali
Funzioni, equazioni
e disequazioni e
sistemi di secondo
grado
Funzioni, equazioni
e disequazioni
goniometriche
GEOMETRIA
Conoscenze
Circonferenza e
cerchio nel piano
euclideo e nel piano
cartesiano
Trigonometria
Vettori
Competenze
Utilizzare le tecniche
e le procedure del
calcolo algebrico,
appresentandole
anche sotto forma
grafica.
Individuare strategie
appropriate per
risolvere problemi
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di
secondo grado o grado superiore.
Rappresentare una parabola nel piano cartesiano e
conoscere il significato dei parametri della sua
equazione. Scrivere l’equazione di una parabola
Determinare le intersezioni tra una parabola e una
retta.
Saper calcolare le funzioni goniometriche di un
angolo e, viceversa, risalire all’angolo data una sua
funzione goniometrica.
Saper semplificare espressioni contenenti funzioni
goniometriche, anche utilizzando opportunamente le
formule di addizione, sottrazione, duplicazione e
bisezione.
Tracciare il grafico di funzioni goniometriche
mediante l’utilizzo di opportune trasformazioni
geometriche. Risolvere semplici equazioni e
disequazioni goniometriche.
Utilizzare le tecniche
e le procedure del
calcolo aritmetico e
algebrico,
rappresentandole
anche sotto forma
grafica.
Individuare strategie
appropriate per
risolvere problemi
Saper costruire e
analizzare modelli di
andamenti periodici
nella descrizione di
fenomeni fisici o di
altra natura.
Abilità
Applicare le proprieta ` delle corde di una
circonferenza e le relazioni tra gli angoli al centro e
gli angoli alla circonferenza.
Stabilire se un poligono e ` inscrivibile o
circoscrivibile a una circonferenza e, in caso
affermativo, costruire la circonferenza circoscritta o
inscritta.
Risolvere problemi sul calcolo della lunghezza di una
circonferenza o dell’area di un cerchio.
Rappresentare nel piano cartesiano una
circonferenza di data equazione e conoscere il
significato dei parametri della sua equazione.
Scrivere l’equazione di una circonferenza nel piano
cartesiano. Risolvere un triangolo.
Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli e sui
triangoli qualunque per determinare lunghezze di
Competenze
Confrontare e
analizzare figure
geometriche,
individuandone
invarianti e relazioni.
42
segmenti e ampiezze di angoli.
Eseguire operazioni tra vettori.
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del III anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver
conseguito i seguenti obiettivi minimi:

Risolvere le equazioni e le disequazioni algebriche razionali

Risolvere problemi sulle coniche (circonferenza, parabola)

Definire e rappresentare le funzioni goniometriche

Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche

Risolvere semplici problemi di trigonometria.
CLASSE QUARTA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Equazioni e disequazioni
irrazionali o con valori
assoluti.
Funzioni, equazioni e
disequazioni esponenziali
Funzioni, equazioni e
disequazioni logaritmiche
GEOMETRIA
Conoscenze
Abilità
Saper risolvere semplici equazioni
e disequazioni irrazionali.
Saper risolvere semplici equazioni
e disequazioni con valori assoluti.
Semplificare espressioni
contenenti esponenziali e
logaritmi, applicando in particolare
le proprietà dei logaritmi.
Risolvere semplici equazioni e
disequazioni esponenziali e
logaritmiche.
Tracciare il grafico di funzioni
esponenziali e logaritmiche
mediante l’utilizzo di opportune
trasformazioni geometriche.
Abilità
Competenze
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
algebrico, appresentandole
anche sotto forma grafica.
Individuare strategie
appropriate per risolvere
problemi
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica.
Saper costruire modelli di
crescita o decrescita
esponenziale e logaritmica.
Competenze
43
Ellisse ed iperbole.
Luoghi geometrici nel
piano cartesiano.
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Valori medi ed indici di
variabilità.
Distribuzioni doppie di
frequenze.
Indipendenza, correlazione
e regressione.
Risolvere semplici problemi su
ellisse ed iperbole e su rette e
coniche.
Determinare l’equazione di un
luogo geometrico nel piano
cartesiano.
Abilità
Calcolare valori medi e misure di
variabilità di una distribuzione.
Analizzare distribuzioni doppie di
frequenze, individuando
distribuzioni condizionate e
marginali.
Riconoscere se due caratteri sono
dipendenti o indipendenti.
Scrivere l’equazione della retta di
regressione e valutare il grado di
correlazione.
Confrontare e analizzare
figure geometriche
individuandone invarianti e
relazioni.
Competenze
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico, rappresentandole
anche sotto forma grafica.
Individuare strategie
appropriate per risolvere i
problemi.
Saper costruire ed analizzare
modelli di andamenti periodici
nella descrizione di fenomeni
fisici o di altra natura.
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del IV anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver
conseguito i seguenti obiettivi minimi:
1.
Risolvere problemi sull’ellisse e sull’ iperbole
2.
Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche
3.
Definire e rappresentare le principali funzioni goniometriche
4.
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche
5.
Risolvere semplici problemi di calcolo combinatorio e sulla probabilità
44
Quinto anno
CLASSE QUINTA
ARITMETICA E ALGEBRA
Conoscenze
Limiti e continuità
Successioni e principio di
induzione.
Derivate.
Integrali.
DATI E PREVISIONI
Conoscenze
Calcolo combinatorio.
Definizioni di probabilità.
I teoremi della probabilità
dell’evento contrario,
dell’unione e
dall’intersezione di eventi.
Probabilità composta e
condizionata.
Teorema delle probabilità
totale e di Bayes.
Abilità
Competenze
Calcolare limiti di funzioni e di
Utilizzare le tecniche
successioni.
dell’analisi, rappresentandole
Utilizzare il principio di induzione. anche sotto forma grafica.
Studiare la continuità o la
Individuare strategie
discontinuità di una funzione in
appropriate per risolvere
un punto.
problemi.
Calcolare la derivata di una
Utilizzare gli strumenti del
funzione in un punto.
calcolo differenziale ed
Calcolare la derivata di una
integrale nella descrizione e
funzione.
modellizzazione di fenomeni di
Applicare il teorema di Rolle, di
varia natura.
Lagrange e di de l’Hòpital.
Eseguire lo studio di una
funzione e tracciarne il grafico.
Calcolare integrali indefiniti e
definiti di semplici funzioni.
Applicare il calcolo di aree e
volumi e a problemi tratti da altre
discipline.
Conoscenze
Calcolo combinatorio.
Definizioni di probabilità.
I teoremi della probabilità
dell’evento contrario, dell’unione
e dall’intersezione di eventi.
Probabilità composta e
condizionata.
Teorema delle probabilità totale e
di Bayes.
Conoscenze
Calcolo combinatorio.
Definizioni di probabilità.
I teoremi della probabilità
dell’evento contrario,
dell’unione e dall’intersezione di
eventi.
Probabilità composta e
condizionata.
Teorema delle probabilità totale
e di Bayes.
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del V anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver
conseguito i seguenti obiettivi minimi:
6.
Calcolare il campo di definizione di una funzione
7.
Calcolare i limiti delle funzioni continue
8.
Riconoscere i diversi punti di discontinuità
9.
Calcolare le derivate delle funzioni elementari, delle funzioni composte e delle funzioni
inverse
10. Calcolare i punti di massimo, di minimo e di flesso
11. Studiare e rappresentare semplici funzioni
45
12.
13.
Saper calcolare semplici integrali indefiniti e integrali definiti
Determinare aree e volumi
46
VERIFICA E VALUTAZIONE
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche e potranno essere così articolate:
 test su argomenti specifici strutturati in quesiti a risposta multipla o vero/ falso
 interrogazioni orali
 problemi ed esercizi tradizionali, con diversi livelli di difficoltà
 problemi più complessi
Criteri di riferimento per la valutazione
I criteri di valutazione terranno conto dell’acquisizione dei contenuti fondamentali e basilari, la
capacità di risolvere problemi e l’uso di un linguaggio specifico corretto. Per questo nella
valutazione delle prove scritte verrà assegnato a ciascun quesito un punteggio. Nella correzione
della prova verrà attribuito a ogni quesito il massimo del punteggio se la risposta/risoluzione è
completamente corretta, solo una parte del punteggio se nella risposta/risoluzione sono presenti
errori, un punteggio nullo se manca la risposta/risoluzione oppure è completamente errata. La
somma dei punteggi farà scaturire il voto finale.
Nella valutazione si considereranno anche l’interesse e la partecipazione in classe, l’impegno nello
studio personale, il metodo di studio sviluppato.
La corrispondenza tra conoscenze, abilità, competenze e voto è riportata nella seguente tabella:
Si
assegna il
voto
2/3
4
5
6
7
8
9/10
Quando l’alunno/a
Profitto
complessivo
Ripete con linguaggio scorretto le definizioni e gli enunciati dei
teoremi; non conosce le dimostrazioni; non risolve neppure gli
esercizi che richiedono l’applicazione immediata delle nozioni
apprese; presenta gravi difficoltà nelle procedure di calcolo
Ha poche nozioni elementari in un quadro confuso e disorganico.
Ha gravi difficoltà nelle procedure di calcolo; non è in grado di
risolvere anche semplici problemi
Ha conoscenze frammentarie o superficiali, commette errori che
dimostrano incertezza nell’applicazione delle conoscenze o poca
padronanza della materia. Compie un lavoro prevalentemente
meccanico per cui l’analisi è parziale e la sintesi imprecisa. Negli
esercizi proposti non commette errori gravi.
Conosce gli argomenti fondamentali in maniera completa ma non
sempre approfondita, commette errori tali da non compromettere
l’esito delle prove sostenute.
L’applicazione delle conoscenze è grosso modo corretta.
E’ preparato diligentemente su quasi tutti gli argomenti del piano
di lavoro complessivo riuscendo ad approfondirne alcuni.
Commette lievi errori nell’esecuzione del compito; sa sintetizzare
le conoscenze.
Conosce con sicurezza gli argomenti sviluppati nell’attività
didattica, commette imprecisioni in compiti complessi, è autonomo
della sintesi.
Ripete con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le
dimostrazioni dei teoremi; risolve esercizi che richiedono
rielaborazioni non banali delle nozioni apprese; individua le
procedure più semplici di calcolo; individua le procedure più
semplici nella soluzione dei problemi.
Gravemente
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo/eccellente
47
48
FISICA
LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE
Primo Biennio
CLASSE PRIMA
LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA
Conoscenze
Abilità
Il concetto di misura delle
Comprendere il concetto di
grandezze fisiche.
definizione operativa di una
Il Sistema Internazionale di grandezza fisica.
unità: le grandezze fisiche
Convertire la misura di una
fondamentali.
grandezza fisica da un'unità a
Il concetto di definizione
un'altra.
operativa.
Utilizzare multipli e sottomultipli
Definizione di quantità
di un'unità.
fisiche: intervallo di tempo, Riconoscere i diversi tipi di errore
lunghezza, area, volume,
nella misura di una grandezza
massa, densità, pressione, fisica.
temperatura.
Saper effettuare misure in
Equivalenze di grandezze
laboratorio e calcolare gli errori
fisiche. Le dimensioni
sulle misure effettuate.
fisiche di una grandezza.
Calcolare le incertezze nelle
Le caratteristiche degli
misure indirette. Esprimere il
strumenti di misura. Gli
risultato di una misura in
errori nelle misure dirette e notazione scientifica e con il
indirette.
corretto numero di cifre
I grafici: la proporzionalità
significative. Saper scegliere lo
quadratica diretta e
strumento più adatto per
inversa, la relazione
effettuare una misura. Leggere e
lineare. La notazione
interpretare formule e grafici.
scientifica. L'ordine di
Organizzare e rappresentare i dati
grandezza di un numero e
raccolti.
le sue cifre significative.
Individuare una possibile
interpretazione dei dati in base a
semplici modelli.
I VETTORI E LE FORZE
Conoscenze
Abilità
Grandezze scalari e
Saper riconoscere la natura
grandezze vettoriali.
vettoriale di una quantità fisica.
Operazioni tra quantità
Saper effettuare operazioni tra
vettoriali: somma,
vettori graficamente e mediante
differenza, prodotto tra un la scomposizione dei vettori
vettore e uno scalare.
stessi.
Metodo grafico e metodo
Usare correttamente gli strumenti
algebrico.
e i metodi di misura delle forze.
Le forze. Definizione,
Distinguere tra peso e massa di
misura, natura vettoriale.
un corpo.
Unità di misura delle forze
nel SI.
La forza peso, la forza
elastica, la tensione di un
Competenze
Operare correttamente con le
grandezze fisiche fondamentali
e derivate
Effettuare misure di grandezze
fisiche e fornire in modo
corretto il risultato di misura con
il suo errore.
Competenze
Operare correttamente con i
vettori.
Individuare le forze in gioco in
una semplice situazione fisica e
conoscere la dipendenza delle
forze da altre grandezze.
49
filo, la reazione di una
superficie, l'attrito radente
statico e dinamico.
Differenza tra il concetto di
peso e quello di massa.
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI
Conoscenze
Abilità
L'equilibrio del punto
Analizzare situazioni di equilibrio
materiale.
statico di un punto materiale,
Il diagramma di corpo
individuando le forze applicate.
libero.
Determinare le condizioni di
equilibrio di un corpo su un piano
inclinato.
Utilizzare le leggi della forza
elastica, della forza di attrito e
della forza peso.
L’EQUILIBRIO DEI FLUIDI
Conoscenze
Abilità
I fluidi. La pressione.
Comprendere il ruolo della
La pressione atmosferica e pressione atmosferica.
la sua misurazione.
Utilizzare la legge di Stevino e la
I vasi comunicanti.
legge dei vasi comunicanti.
Il principio di Pascal.
Applicare il principio di Pascal e il
principio di Archimede.
Il principio di Archimede.
Competenze
Determinare le condizioni di
equilibrio statico di un corpo.
Competenze
Applicare i principi nei fluidi,
riconoscendo correttamente
pressioni e forze.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere e saper operare:
- con multipli e sottomultipli, grandezze fondamentali e derivate
- con formule inverse,cifre significative, ordini di grandezza
Saper individuare e calcolare
- sensibilità e portata degli strumenti
- errori di misura e risultato di una misura
- relazioni fra grandezze
Operare e calcolare
- con i vettori
- le componenti di un vettore
Distinguere e determinare
- massa e peso
- forza elastica
- forza di attrito
Saper individuare e calcolare
- le condizioni di equilibrio
- l’equilibrio sul piano orizzontale e sul piano inclinato
- l’equilibrio di un’asta rigida
Conoscere e distinguere
- la forza e la pressione
- la pressione atmosferica
- la pressione in un liquido
- il principio dei vasi comunicanti
- il principio di Pascal e il principio di Archimede
50
CLASSE SECONDA
LA DESCRIZIONE DEL MOTO
Conoscenze
Abilità
Elementi di cinematica:
Saper analizzare un moto rettilineo
definizioni di posizione,
attraverso i grafici spazio-tempo e
spostamento, movimento e velocità-tempo.
traiettoria.
Calcolare lo spostamento, l'intervallo
Il grafico spazio-tempo del
di tempo, la velocità e l'accelerazione
moto rettilineo. Il significato medie e istantanee di un moto
della pendenza. Definizione rettilineo, algebricamente o
di velocità media e velocità mediante l'uso dei grafici spazioistantanea. Unità di misura. tempo e velocità-tempo.
Il moto rettilineo
Analizzare il moto dei corpi quando
uniformemente accelerato.
la forza risultante applicata è nulla.
Il moto di caduta libera dei Studiare il moto di un corpo sotto
corpi.
l'azione di una forza costante, in
particolare nel caso di un piano
inclinato.
LE LEGGI DELLA DINAMICA
Conoscenze
Abilità
Il primo principio della
Applicare le leggi di Newton per
dinamica.
risolvere problemi di dinamica
Il secondo principio della
unidimensionale e bidimensionale
dinamica.
utilizzando il modello dello schema
Il terzo principio della
del corpo libero
dinamica.
Risolvere problemi di dinamica dei
La legge oraria
moti su traiettorie circolari, del moto
dell’oscillatore armonico.
armonico e del moto di un pendolo.
LAVORO ED ENERGIA
Conoscenze
Abilità
Lavoro e potenza.
Calcolare il lavoro compiuto da una
Il concetto di energia.
forza e la potenza.
L'energia cinetica e
Ricavare l'energia cinetica di un
l'energia potenziale.
corpo, anche in relazione al lavoro
Trattazione elementare
svolto.
della legge di conservazione Calcolare l'energia potenziale
dell'energia meccanica
gravitazionale di un sistema in
totale.
prossimità della superficie terrestre.
Applicare il principio di
conservazione dell'energia
meccanica.
Interpretare un fenomeno naturale o
un sistema artificiale dal punto di
vista energetico distinguendo le varie
trasformazioni di energia in rapporto
alle leggi che le governano.
OTTICA GEOMETRICA
Conoscenze
Abilità
La riflessione della luce e le Descrivere il fenomeno della
sue leggi.
riflessione e le sue applicazioni agli
Gli specchi piani, gli specchi specchi piani e curvi.
Competenze
Descrivere il moto rettilineo
di un corpo utilizzando le
equazioni che legano spazio,
velocità e tempo
Competenze
Descrivere il moto di un
corpo analizzandone le
cause.
Saper applicare i principi
della dinamica per risolvere
problemi.
Competenze
Descrivere fenomeni fisici
con riferimento alla
conservazione dell’energia.
Calcolare lavoro, potenza e
variazioni dei diversi tipi di
energia, nel caso di forze
conservative e non
conservative.
Competenze
Descrivere correttamente la
propagazione della luce e
51
curvi e la formazione delle
immagini.
La rifrazione della luce e le
sue leggi. Il fenomeno della
riflessione totale.
Il prisma e le fibre ottiche.
Le lenti sferiche:
convergenti e divergenti.
Applicazioni: macchina
fotografica e cinema.
Il microscopio e il
cannocchiale.
Individuare le caratteristiche delle
immagini e distinguere tra immagini
reali e virtuali.
Descrivere il fenomeno della
rifrazione.
Comprendere il concetto di
riflessione totale, con le sue
applicazioni tecnologiche (prisma e
fibre ottiche).
Distinguere i diversi tipi di lenti e
costruire le immagini prodotte da
lenti sia convergenti che divergenti.
il funzionamento del microscopio e
del cannocchiale.
determinare le immagini
prodotte da specchi e lenti.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere e applicare nei problemi:
- la velocità e l’accelerazione
- le leggi del moto rettilineo uniforme
- le leggi del moto uniformemente accelerato
- le leggi della caduta libera
Conoscere e saper utilizzare
- le leggi della dinamica (prima, seconda e terza legge)
Risolvere problemi relativi a:
- Moti sul piano orizzontale
- Moti sul piano inclinato
Conoscere ed operare con le grandezze fisiche:
- il lavoro
- l’energia cinetica e l’energia potenziale
- la potenza
- la conservazione dell’energia
Conoscere e applicare in contesti reali
- le leggi della riflessione
- le leggi della rifrazione
Conoscere
- le immagini formate da specchi piani
- le immagini formate da specchi sferici
- le immagini formate da lenti
52
Secondo Biennio
CLASSE TERZA
MOTI E LEGGI DELLA DINAMICA
Conoscenze
Abilità
Principi della dinamica
Descrivere il moto in un dato
Moto curvilineo
sistema di riferimento
Accelerazione centripeta e
Risolvere problemi di moto
tangenziale
parabolico
Sovrapposizione dei moti
Risolvere problemi sul moto
Moto parabolico
lungo un piano inclinato
Vettori e loro rappresentazione
MOTI CIRCOLARI E OSCILLATORI
Conoscenze
Abilità
Velocità angolare
Riconoscere le forze alla base di un
Accelerazione centripeta
fenomeno periodico
Accelerazione tangenziale
Applicare le leggi del moto
Accelerazione angolare
circolare sia uniforme che non
Momento angolare di un punto
uniforme
Momento angolare di un corpo
Applicare il principio di conservazione del
esteso
momento angolare
Momento d'inerzia
Risolvere semplici problemi di
Equazione del moto rotatorio
dinamica rotazionale
Forza centripeta
Applicare le leggi del moto
Definizione di moto armonico
armonico
Velocità e accelerazione nel moto Saper determinare il periodo di un
armonico
moto periodico
Sistema massa – molla
Pendolo semplice
SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI E NON INERZIALI
Conoscenze
Abilità
Sistemi di riferimento inerziali
Saper descrivere lo stesso
Composizione degli spostamenti
fenomeno in diversi sistemi di
Composizione delle velocità
riferimento
Invarianza dell'accelerazione
Applicare le leggi di composizione
Principio classico di relatività
Saper calcolare forze apparenti
Trasformazioni galileiane
Applicare la seconda legge nei
Sistemi di riferimento non
sistemi non inerziali
inerziali
Forze apparenti
Forza centrifuga
QUANTITA’ DI MOTO E URTI
Conoscenze
Quantità di moto
Impulso di una forza
Teorema dell'impulso
Conservazione quantità di moto
Abilità
Determinare la quantità di moto
totale di un sistema
Applicare la relazione fra la
variazione della quantità di moto
Competenze
Affrontare problemi
in una o due
dimensioni
utilizzando allo
stesso
tempo le leggi della
cinematica e i
principi della
dinamica
Competenze
Studiare semplici
moti di corpi rigidi
Affrontare lo studio
di fenomeni
periodici in una e
due dimensioni
Competenze
Studiare fenomeni
fisici
in sistemi di
riferimento in moto
relativo
riconoscendo
grandezze
invarianti e non
Competenze
Utilizzare il
principio di
conservazione della
quantità di moto
53
Urti elastici e anelastici
Urti uni-dimensionali e bidimensionali
Centro di massa di un sistema
Moto del centro di massa
GRAVITAZIONE UNIVERSALE
Conoscenze
Tolomeo e Copernico
Leggi di Keplero
Legge di gravitazione universale
Campo gravitazionale
Campo terrestre
Energia potenziale gravitazionale
Moto di pianeti e satelliti
I GAS E LA TEORIA CINETICA
Conoscenze
Temperatura
Principio zero
Scale termometriche
Mole e numero di Avogadro
Leggi dei gas
Equazione di stato Modello
molecolare gas
Energia cinetica e temperatura
e l'impulso della forza agente
Applicare il principio di
conservazione della quantità di
moto
Analizzare il moto del centro di
massa di un sistema
nello
studio di urti, moti
impulsivi
Abilità
Analizzare semplici situazioni di
equilibrio tra masse
Riconoscere l'universale validità
della legge gravitazionale
Analizzare il moto di pianeti e
satelliti su orbite circolari
Applicare la conservazione
dell'energia a problemi di
interazione gravitazionale
Competenze
Studiare sistemi sia
su scala terrestre
che planetaria in
interazione
gravitazionale
Abilità
Legare la temperatura
all'equilibrio termico
Utilizzare la mole come quantità
di sostanza
Applicare le leggi dei gas
Legare la temperatura alla velocità
quadratica media
Legare la pressione alla velocità
quadratica media
Competenze
Studiare il
comportamento dei
gas
sia
macroscopicamente
che mediante la
teoria cinetica
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
Conoscere il prodotto tra vettori e le leggi cinematiche relative al moto di un punto materiale, il
moto parabolico e il moto armonico. Saper definire: la quantità di moto, il lavoro, l’energia cinetica
e l’energia potenziale.
Conoscere le leggi di conservazione della quantità di moto e dell’energia meccanica, la definizione
e la classificazione degli urti. Conoscere le idee principali che stanno alla base della relatività
galileiana. Conoscere le leggi di Keplero e le caratteristiche del campo gravitazionale e della forza
che lo governa. Conoscere le leggi dei gas e delle trasformazioni termodinamiche principali.
Conoscere le principali caratteristiche del modello cinetico.
Competenze e abilità:
Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche studiate e saper applicare le conoscenze
acquisite per risolvere semplici problemi di moti dal punto di vista cinematico e dinamico. Saper
descrivere e risolvere semplici problemi sul moto parabolico e armonico; saper calcolare il lavoro di
una o più forze costanti. Descrivere le trasformazioni di energia e saper distinguere tra forze
conservative e non conservative, applicare i principi di conservazione dell’energia meccanica e
della quantità di moto.
54
55
CLASSE QUARTA
TERMOLOGIA – I GAS E LA TEORIA CINETICA
Conoscenze
Abilità
Temperatura
Legare la temperatura
Principio zero
all'equilibrio termico
Scale termometriche
Utilizzare la mole come quantità
Mole e numero di Avogadro
di sostanza
Leggi dei gas
Applicare le leggi dei gas
Equazione di stato
Legare la temperatura alla
Modello molecolare gas
velocità quadratica media
Energia cinetica e temperatura
Legare la pressione alla velocità quadratica
media
CALORE E PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Conoscenze
Abilità
Calore e temperatura
Utilizzare le leggi degli scambi
Calore specifico
termici per determinare la
Scambio termico
temperatura di equilibrio o il
Passaggi di stato
calore specifico
Calore latente
Distinguere tra trasformazioni
Trasformazioni reversibili e
reversibili ed irreversibili
irreversibili
Calcolare il lavoro nelle varie
Lavoro termodinamico per le
trasformazioni termodinamiche
varie trasformazioni
Calcolare l'energia interna dei gas perfetti
Energia interna
Applicare il primo principio
Primo principio
all'analisi delle trasformazioni
Trasformazioni adiabatiche
ENTROPIA E SECONDO PRINCIPIO
Conoscenze
Abilità
Macchina termica
Determinare il rendimento di una
Rendimento
macchina termica
Trasformazione calore – lavoro
Riconoscere la variazione di
Postulati di Kelvin e Clausius
entropia come misura
Ciclo di Carnot e suo rendimento
dell'irreversibilità
Teorema di Carnot
Determinare la variazione di
Entropia di Clausius
entropia in particolari
Entropia di un sistema isolato
trasformazioni
Accrescimento dell'entropia
Entropia e disordine
FENOMENI ONDULATORI – ONDE SONORE
Conoscenze
Abilità
Richiami sul moto armonico.
Riconoscere le modalità di propagazione
I fenomeni ondulatori e le
delle onde e le caratteristiche della
grandezze caratteristiche per
propagazione.
descriverli
Applicare il principio di Huygens.
Onde armoniche.
Riconoscere il comportamento di
Equazione d’onda
un'onda ai bordi di un ostacolo:
Propagazione delle onde
diffrazione.
Principio di sovrapposizione,
Indicare l'effetto totale della composizione
interferenza.
di più onde che
Onde stazionarie.
interagiscono nella stessa regione di
Velocità del suono.
spazio: sovrapposizione e interferenza.
Competenze
Studiare il
comportamento dei
gas
sia
macroscopicamente
che mediante la
teoria cinetica
Competenze
Utilizzare il primo
principio come
strumento di analisi
dei sistemi
termodinamici
Competenze
Riconoscere i limiti
posti dall'entropia
nelle trasformazioni
energetiche
Competenze
Analizzare i
fenomeni ondulatori
specificandone le
caratteristiche
Comprendere
l’origine
del suono
distinguendo le
caratteristiche della
sorgente dagli effetti
sull’osservatore
56
Caratteri distintivi del suono.
Effetto Doppler.
Velocità supersoniche e
boomsonoro.
Calcolare i parametri caratteristici
di un sistema oscillante:
ampiezza, periodo, frequenza, fase.
Scrivere l'equazione d'onda e
spiegare il significato dei parametri.
Calcolare i parametri caratteristici di
un'onda: ampiezza, lunghezza d'onda,
frequenza.
Determinare la velocità dell'onda.
Determinare la frequenza del
suono prodotto da una sorgente in moto
uniforme.
OTTICA FISICA
Conoscenze
Modello corpuscolare.
Modello ondulatorio.
Interferenza.
Diffrazione.
Abilità
Inquadrare storicamente il dibattito sulla
natura della luce.
Distinguere i fenomeni che possono essere
spiegati con la teoria corpuscolare da
quelli che possono essere spiegati con la
teoria ondulatoria.
Riconoscere e interpretare il fenomeno
dell’interferenza.
Indicare le caratteristiche della diffrazione.
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO
Conoscenze
Abilità
Fenomeni di elettrizzazione.
Definire il comportamento dei corpi
Isolanti e conduttori.
relativamente all’elettrizzazione.
La carica elettrica.
Applicare la legge di Coulomb.
La legge di Coulomb.
Disegnare le linee di forza di un campo
La carica è quantizzata e si
elettrico. Descrivere il comportamento di
conserva.
una carica puntiforme in un campo
Cariche e forze: il campo
elettrico.
elettrico.
Linee di forza di un campo
elettrico.
Campo creato da una carica
puntiforme, da un dipolo e da un
disco carico.
IL POTENZIALE E LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
Conoscenze
Abilità
Energia potenziale elettrica
Determinare l’energia potenziale
Potenziale elettrico
e il potenziale elettrico.
Superfici equipotenziali
Riconoscere le superfici equipotenziali.
Circuitazione e flusso del campo
Individuare la relazione tra campo
elettrico
elettrico e potenziale.
Potenziale di un dipolo
Applicare al campo elettrico il significato
I condensatori
della circuitazione di un campo vettoriale.
Collegamenti di condensatori
Calcolare la capacità di un condensatore e
I resistori
l’energia immagazzinata in un
Collegamenti di resistori
condensatore.
Corrente elettrica, leggi di Ohm,
Studiare e realizzare semplici circuiti
Competenze
Interpretare anche
storicamente il
modello corpuscolare
e il
modello ondulatorio
Competenze
Interpretare i
fenomeni
macroscopici legati
all'elettrizzazione dei
corpi.
"Lettura"
dell’interazione
coulombiana in
termini di parametri
che la influenzano
quantitativamente.
Interpretare i
fenomeni del campo
alla luce del concetto
di campo.
Competenze
Saper interpretare i
fenomeni relativi agli
aspetti energetici del
campo elettrico
Saper interpretare i
fenomeni
macroscopici legati
alla corrente
elettrica.
57
resistenza elettrica, i principi di
Kirchhoff, legge di Joule, potenza
elettrica
I circuiti RC: carica e scarica
CAMPO MAGNETICO
Conoscenze
Caratteristiche del campo
magnetico
Interazione tra magneti e correnti
elettriche
Forze tra correnti
La forza di Lorentz
Campo magnetico generato da un
filo, da una spira e da un
solenoide percorsi da corrente
Teorema di Gauss per il
magnetismo
Teorema di Ampere
Moto di una carica elettrica in un
campo magnetico
Azione meccanica di un campo
magnetico su una spira percorsa
da corrente e motore elettrico
Proprietà magnetiche della materia
e ciclo di isteresi
elettrici contenenti resistenze.
Applicare le leggi di Ohm e i principi di
Kirchhoff.
Calcolare la potenza dissipata su un
resistore.
Abilità
Saper mettere a confronto campo
magnetico e campo elettrico
Rappresentare le linee di forza del campo
magnetico
Determinare intensità, direzione e verso
della forza di Lorentz
Descrivere il moto di una
particella carica all’interno di un campo
magnetico
Determinare le caratteristiche del campo
vettoriale generato da fili, spire e solenoidi
percorsi da corrente
Calcolare la circuitazione di un
campo magnetico con il teorema di
Ampere
Descrivere il funzionamento di un motore
elettrico
Interpretare a livello microscopico le
differenze tra i diversi materiali magnetici
Competenze
Esaminare
criticamente il
concetto di
interazione a
distanza
Comprendere le
analogie e le
differenze tra campo
elettrico e
magnetico
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
Conoscere la legge dell’equilibrio termico, il significato di energia interna di un sistema, i principi
della termodinamica, le macchine termiche, il rendimento e il concetto di entropia, i fenomeni
ondulatori, le leggi dell’interferenza e della diffrazione . Conoscere la definizione e le proprietà
della forza elettrica e del campo elettrico. Conoscere il concetto di differenza di potenziale e gli
elementi che costituiscono un circuito elettrico. Conoscere le leggi di Ohm, la differenza tra
conduttori in serie ed in parallelo e la nozione di resistenza equivalente. Conoscere la definizione e
le proprietà del campo magnetico, della forza di Lorentz, del flusso magnetico e l'enunciato delle
leggi che li descrivono.
Competenze e abilità:
Saper applicare le leggi dei gas e il primo principio della termodinamica. Saper calcolare il lavoro in
una trasformazione termodinamica e il rendimento in una macchina termica. Saper applicare la
legge di Coulomb e valutare il campo elettrico in un punto, anche in presenza di più cariche .
Essere in grado di studiare il moto di una carica in campo elettrico uniforme e di calcolare la
capacità equivalente di una rete di condensatori; risolvere schemi circuitali utilizzando la prima
legge di Ohm e le disposizioni di resistenze in serie e parallelo; determinare la resistenza
equivalente di un circuito. Individuare direzione e verso del campo magnetico in alcuni casi
particolari e calcolare la forza su un conduttore percorso da corrente, stabilire la traiettoria di una
carica in un campo magnetico
58
Quinto anno
CLASSE QUINTA
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Conoscenze
Abilità
Esperimenti sulle correnti
indotte
Flusso del campo
magnetico
Legge di FaradayNeumann-Lenz
Mutua induzione e
autoinduzione
Energia e densità di energia
del campo magnetico
Alternatore
Trasformatore
Descrivere esperimenti che
mostrino il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica
Ricavare la legge di FaradayNeumann-Lenz
Interpretare la legge di Lenz in
funzione del principio di conservazione
dell’energia
Calcolare l’induttanza di un solenoide e
l’energia in esso immagazzinata
Determinare il flusso di un campo magnetico
Calcolare le variazioni di flusso di campo
magnetico
Calcolare correnti indotte e forze
elettromotrici indotte
EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE
Conoscenze
Abilità
Relazione tra campi elettrici
e magnetici variabili
Il campo elettromagnetico
Il termine mancante: la
corrente di spostamento
Sintesi
dell’elettromagnetismo: le
equazioni di Maxwell
L’esperimento di Hertz
Onde elettromagnetiche
Intensità di un’onda
elettromagnetica
Circuiti oscillanti
Lo spettro elettromagnetico
Competenze
Riconoscere il
fenomeno
dell’induzione in
situazioni reali e
sperimentali
Competenze
Illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto
espresse in termini di flusso e circuitazione
Argomentare sul problema della corrente di
spostamento
Descrivere le caratteristiche del campo
elettrico e magnetico di un’onda
elettromagnetica e la relazione reciproca
Conoscere e applicare il concetto di intensità
di un’onda elettromagnetica
Collegare la velocità dell’onda con l'indice di
rifrazione
Descrivere lo spettro continuo ordinato in
frequenza ed in lunghezza d’onda
Illustrare gli effetti e le applicazioni delle
onde EM in funzione di lunghezza
d'onda e frequenza.
Collegare le
equazioni di Maxwell
ai
fenomeni
fondamentali
dell’elettricità e del
magnetismo e
viceversa
RELATIVITA’
Conoscenze
Abilità
Competenze
Dalla relatività galileiana
alla relatività ristretta
Esperimento di Michelson e
Morley
Saper applicare le relazioni sulla dilatazione
dei tempi e contrazione delle lunghezze
Saper risolvere semplici problemi di
cinematica e dinamica relativistica
Saper argomentare,
usando almeno uno
degli esperimenti
classici, sulla validità
59
I postulati della relatività
ristretta
Trasformazioni di Lorentz
Nuovo concetto di
simultaneità
Nuova formulazione della
quantità di moto
Massa ed energia
Saper risolvere semplici problemi su urti e
decadimenti di particelle.
della teoria della
relatività
Saper riconoscere il
ruolo della relatività
nelle applicazioni
tecnologiche.
Abilità
Illustrare il modello del corpo
nero in base alle leggi di Stefan-Boltzmann e
di Wienn e interpretarne la curva di emissione
in base al modello di
Planck
Illustrare e saper applicare
l’equazione di Einstein per l’effetto
fotoelettrico e la legge dell’effetto Compton
Calcolare le frequenze emesse per transizione
dai livelli dell’atomo di Bohr
Descrivere la condizione di quantizzazione
dell'atomo di Bohr usando la relazione di De
Broglie
Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla
posizione/quantità di moto
di una particella
Calcolare la lunghezza d’onda di una
particella
Riconoscere i limiti della trattazione classica
Competenze
Saper riconoscere il
ruolo della fisica
quantistica in
situazioni reali e in
applicazioni
tecnologiche
Abilità
Distinguere tra numero di massa e numero
atomico
Spiegare le caratteristiche degli
isotopi
Interpretare la forza nucleare in termini di
stabilità dei nuclei
Applicare la legge del decadimento
radioattivo anche nella datazione di reperti
Distinguere le reazioni nucleari
spontanee e le reazioni nucleari indotte
Competenze
Saper riconoscere il
ruolo della fisica
nuecleare in
situazioni reali e in
applicazioni
tecnologiche
Relatività generale e
principio di equivalenza
FISICA QUANTISTICA
Conoscenze
L’emissione del corpo nero
e ipotesi di Planck
L’esperimento di Lenard e
la spiegazione di Einstein
dell’effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Lo spettro dell’atomo di
idrogeno
Modello di Bohr e livelli
energetici
Onde di radiazione e onde
di materia: ipotesi di De
Broglie
La meccanica ondulatoria
diSchrodinger
Principio di
indeterminazione di
Heisenberg
Onde di probabilità
FISICA NUCLEARE
Conoscenze
Caratteristiche del nucleo
atomico
Le forze nucleari
Radioattività e legge del
decadimento radioattivo
La datazione radioattiva
Fissione e fusione nucleare
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
Conoscere la forza elettromotrice indotta, la Legge di Faraday–Neumann–Lenz, l’autoinduzione e
l'induttanza, la densità di energia del campo magnetico e la relazione tra campi elettrici e
60
magnetici variabili, la corrente di spostamento. Conoscere e saper analizzare le equazioni di
Maxwell. Conoscere le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico. Relatività ristretta:
conoscere i postulati, il concetto di tempo assoluto e simultaneità degli eventi, la dilatazione dei
tempi e la contrazione delle lunghezze. Conoscere e analizzare le trasformazioni di Lorentz.
Competenze e abilità:
Saper argomentare questioni inerenti la dinamica relativistica, la massa, l'energia, l’emissione di
corpo nero e l’ipotesi di Planck, l’effetto fotolettrico, l’effetto Compton, il modello dell'atomo di
Bohr, la lunghezza d’ onda di De Broglie, il dualismo onda – particella. Saper risolvere semplici
problemi con la legge di Faraday–Neumann–Lenz, saper calcolare le correnti indotte e illustrare le
equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione, argomentare sul
problema della corrente di spostamento. Saper descrivere le caratteristiche del campo elettrico e
magnetico di un’onda elettromagnetica e la relazione reciproca, conoscere e applicare il concetto di
intensità di un’onda elettromagnetica. Saper descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza
ed in lunghezza d’onda. Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e la contrazione
delle lunghezze e saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica. Saper
argomentare, usando almeno uno degli esperimenti classici, sulla validità della teoria della
relatività. Saper illustrare il modello del corpo nero e interpretarne la curva di emissione in base al
modello di Planck. Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e in
applicazioni tecnologiche.
61
LICEO LINGUISTICO
Secondo Biennio
CLASSE TERZA
LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE
Conoscenze
Abilità
Conoscere le unità di
Utilizzare multipli e sottomultipli
misura del SI
Effettuare misure dirette o
indirette
Definizione di errore
assoluto ed errore
Saper calcolare l’errore assoluto e
percentuale
l’errore percentuale sulla misura
Che cosa sono le cifre
di una grandezza fisica
significative
Valutare l’attendibilità del risultato
di una misura
Utilizzare la notazione scientifica
Data una formula saper ricavare
una formula inversa
LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI E DEI FENOMENI
Conoscenze
Abilità
Conoscere vari metodi per
Tradurre una relazione fra due
rappresentare un fenomeno grandezze in una tabella
fisico.
Saper lavorare con i grafici
Conoscere alcune relazioni
cartesiani
fra grandezze
Data una formula o un grafico,
(proporzionalità diretta,
riconoscere il tipo di legame che
inversa, quadratica,
c’è fra due variabili
correlazione lineare)
Risalire dal grafico alla relazione
tra due variabili
I VETTORI E LE FORZE
Conoscenze
Differenza tra vettore e
scalare
Che cos’è il vettore
risultante di due o più
vettori
La legge degli allungamenti
elastici
Che cos’è la forza di primo
distacco
Abilità
Dati due vettori, disegnare il
vettore differenza
Applicare la regola del
parallelogramma
Applicare la legge degli
allungamenti elastici
Scomporre una forza e calcolare
le sue componenti
Calcolare la forza di attrito
L’EQUILIBRIO DEI CORPI SOLIDI
Conoscenze
Abilità
Che cos’è una forza
Determinare la forza risultante di
equilibrante
due o più forze assegnate
La definizione di momento
Calcolare il momento di una forza
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
62
di una forza
Che cos’è una coppia di
forze
Il significato di baricentro
Che cos’è una macchina
semplice
Stabilire se un corpo rigido è in
equilibrio
Determinare il baricentro di un
corpo
Valutare il vantaggio di una
macchina semplice
L’EQUILIBRIO DEI FLUIDI
Conoscenze
Abilità
La definizione di pressione
Calcolare la pressione di un fluido
La legge di Stevino
Applicare la legge di Stevino
L’enunciato del principio di
Calcolare la spinta di Archimede
Pascal
Prevedere il comportamento di un
Che cos’è la pressione
solido immerso in un fluido
atmosferica
L’enunciato del principio di
Archimede
IL MOTO RETTILINEO
Conoscenze
Definizione di velocità
media e accelerazione
media
Differenza tra moto
rettilineo uniforme e moto
uniformemente accelerato
La legge oraria del moto
rettilineo uniforme
Le leggi del moto
uniformemente accelerato
Che cos’è l’accelerazione di
gravità
I MOTI NEL PIANO
Conoscenze
Grandezze caratteristiche
del moto circolare uniforme
Definire il moto armonico di
un punto
Le caratteristiche del moto
parabolico
Enunciare le leggi di
composizione dei moti
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Abilità
Calcolare grandezze cinematiche
mediante le rispettive definizioni
Applicare la legge oraria del moto
rettilineo uniforme
Applicare le leggi del moto
uniformemente accelerato
Calcolare grandezze cinematiche
con metodo grafico
Studiare il moto di caduta libera
Studiare le leggi che regolano il
moto sul piano inclinato
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Abilità
Calcolare velocità angolare,
velocità tangenziale e
accelerazione nel moto circolare
uniforme
Applicare la legge oraria del moto
armonico e rappresentarlo
graficamente
Applicare le leggi del moto
parabolico
Comporre due moti rettilinei
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
Conoscenze
Abilità
Competenze
63
Conoscere gli enunciati dei
tre princìpi della dinamica
Grandezze caratteristiche e
proprietà di un moto
oscillatorio
Che cos’è la forza
gravitazionale
Proporre esempi di applicazione
dei tre principi della dinamica
Distinguere moti in sistemi
inerziali e non inerziali
Valutare la forza centripeta
Calcolare il periodo di un pendolo
o di un oscillatore armonico
Calcolare la forza gravitazionale
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del III anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver
conseguito i seguenti obiettivi:
 conoscere gli argomenti fondamentali esponendoli con correttezza.
 saper risolvere esercizi sulla misura
 saper risolvere esercizi sulle forze
 saper risolvere esercizi sull’equilibrio dei corpi
 saper risolvere problemi di cinematica e meccanica
64
CLASSE QUARTA
ENERGIA E LAVORO
Conoscenze
La definizione di lavoro
La definizione di potenza
La definizione di energia cinetica
L’enunciato del teorema
dell’energia cinetica
Che cos’è l’energia potenziale
gravitazionale
Definizione di energia potenziale
elastica
Abilità
Calcolare il lavoro di una o
più forze costanti
Applicare il teorema
dell’energia cinetica
Valutare l’energia
potenziale di un corpo
Descrivere trasformazioni
di energia da una forma a
un’altra
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Conoscenze
Abilità
Energia meccanica e sua
Applicare la conservazione
conservazione
dell’energia meccanica per
risolvere problemi sul
Distinguere tra forze conservative
moto
e forze non conservative
Applicare il principio di
La definizione di quantità di moto
conservazione della
e di impulso
quantità di moto per
Enunciato del principio di
prevedere lo stato finale di
conservazione della quantità di
un sistema di corpi
moto
Applicare il principio di
La definizione di momento di
Bernoulli al moto di un
inerzia e di momento angolare
fluido
Enunciato del principio di Bernoulli
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
CALORE E TEMPERATURA
Conoscenze
Conoscere le scale termometriche
La legge della dilatazione termica
Distinguere tra calore specifico e
capacità termica
La legge fondamentale della
termologia
Concetto di equilibrio termico
Stati della materia e cambiamenti
di stato
I meccanismi di propagazione del
calore
Abilità
Calcolare la dilatazione di
un solido o di un liquido
Applicare la legge
fondamentale della
termologia per calcolare le
quantità di calore
Determinare la
temperatura di equilibrio
di due sostanze a contatto
termico
Calcolare il calore latente
Valutare il calore disperso
attraverso una parete
piana
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Abilità
Competenze
LA TERMODINAMICA
Conoscenze
65
Le grandezze che caratterizzano
un gas
Leggi che regolano le
trasformazioni dei gas
Trasformazioni e cicli
termodinamici
Che cos’è l’energia interna di un
sistema
Enunciato del primo principio della
termodinamica
Concetto di macchina termica
Enunciato del secondo principio
della termodinamica
Applicare le leggi dei gas a
trasformazioni
isotermiche, isobariche e
isovolumiche
Calcolare il lavoro in una
trasformazione
termodinamica
Applicare il primo principio
della termodinamica a
trasformazioni e cicli
termodinamici
Calcolare il rendimento di
una macchina termica
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
IL SUONO
Conoscenze
Tipi di onde
Conoscere le grandezze che
caratterizzano un’onda
Principio di sovrapposizione
Qual è il meccanismo di emissione,
di propagazione e di ricezione del
suono
Che cos’è l’effetto Doppler
La differenza tra potenza acustica
e intensità acustica
Abilità
Applicare l’equazione di
un’onda
Determinare la distanza di
un ostacolo mediante l’eco
Calcolare l’intensità sonora
a una certa distanza dalla
sorgente
Applicare le leggi relative
all’effetto Doppler
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Abilità
Applicare le leggi della
rifrazione e della
riflessione
Costruire graficamente
l’immagine di un oggetto
dato da uno specchio o da
una lente
Applicare la legge dei
punti coniugati a specchi
curvi e a lenti
Calcolare l’ingrandimento
di uno specchio o di una
lente
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
LA LUCE
Conoscenze
Le leggi della riflessione su specchi
piani e curvi
Conoscere la differenza tra
immagine reale e immagine
virtuale
Le leggi della rifrazione della luce
Che cos’è l’angolo limite
La differenza fra lenti convergenti
e lenti divergenti
Definizione di ingrandimento di
uno specchio e di una lente
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del IV anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve saper
risolvere:
 problemi di meccanica (energia meccanica, quantità di moto);
 problemi sulla termodinamica
 problemi sulle onde
66
67
Quinto anno
CLASSE QUINTA
FENOMENI ELETTROSTATICI
Conoscenze
Abilità
Le proprietà della forza
Applicare la legge di Coulomb
elettrica fra due o più
Valutare il campo elettrico in un
cariche
punto, anche in presenza di più
La definizione di campo
cariche sorgenti
elettrico
Studiare il moto di una carica
Analogie e differenze tra
dentro un campo elettrico
campo gravitazionale e
uniforme
campo elettrico
Risolvere problemi sulla capacità
Differenza tra energia
di un condensatore
potenziale elettrica e
differenza di potenziale fra
due punti
A che cosa serve un
condensatore
LA CORRENTE CONTINUA
Conoscenze
Abilità
Conoscere gli elementi
Schematizzare un circuito elettrico
caratteristici di un circuito
Risolvere problemi che richiedono
elettrico e la loro funzione
l’applicazione delle due leggi di
Ohm
Definizione di intensità di
corrente e di potenza
Progettare una resistenza di
elettrica
valore assegnato
La relazione di causaCalcolare la quantità di calore
effetto fra differenza di
prodotta per effetto Joule
potenziale e intensità di
corrente
Effetti prodotti dalla
corrente elettrica
I CIRCUITI ELETTRICI
Conoscenze
Abilità
La differenza fra conduttori Determinare la resistenza
in serie e conduttori in
equivalente di un circuito
parallelo
Valutare l’effetto della resistenza
interna di un generatore o di uno
La resistenza equivalente
strumento di misura
Che cos’è la forza
elettromotrice di un
Applicare la legge di Faraday
generatore
I meccanismi di conduzione
elettrica nei liquidi
IL CAMPO MAGNETICO
Conoscenze
Che cos’è un campo
magnetico e quali sono le
Abilità
Individuare direzione e verso del
campo magnetico
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
68
sorgenti del campo
Calcolare l’intensità del campo
Qual è l’effetto di un campo magnetico in alcuni casi
magnetico sui conduttori
particolari
percorsi da corrente
Calcolare la forza su un
elettrica
conduttore percorso da corrente
Analogie e differenze tra
Stabilire la traiettoria di una carica
campo elettrico e campo
in un campo magnetico
magnetico
Che cos’è la forza di
Lorentz
INDUZIONE ED ONDE ELETTROMAGNETICHE
Conoscenze
Abilità
Che cos’è il flusso
Calcolare il flusso del campo
magnetico
magnetico
L’enunciato della legge di
Applicare la legge di FaradayFaraday-Neumann-Lenz
Neumann-Lenz
Che cos’è l’induttanza di
Applicare le leggi dei circuiti in
una bobina
corrente alternata
A che cosa serve un
Distinguere fra i vari tipi di onde
trasformatore
elettromagnetiche
Che cos’è un’onda
elettromagnetica
LA EQUAZIONI DI MAXWELL
Conoscenze
Abilità
Il flusso del campo elettrico Calcolare il flusso del campo
elettrico
Il flusso e la circuitazione
del campo magnetico
Calcolare il flusso del campo
magnetico
La circuitazione del campo
elettrico
Calcolare la circuitazione del
Le equazioni che governano campo magnetico
il campo elettromagnetico
Calcolare la circuitazione del
campo elettrico
Le equazioni di Maxwell
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
Competenze
Osservare e identificare
fenomeni
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli
strumenti matematici adeguati
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la
società
OBIETTIVI MINIMI
A conclusione del V anno lo studente deve possedere tutte le abilità specificate e deve aver
conseguito i seguenti obiettivi:
-
Saper applicare la legge di Coulomb;
Conoscere tutte le grandezze caratteristiche relative a campo elettrico e potenziale
elettrico;
Conoscere le grandezze caratteristiche della corrente elettrica nei conduttori;
Saper applicare le leggi di Ohm a conduttori ohmici;
Saper calcolare la quantità di calore prodotto per effetto Joule e potenza dissipata;
Conoscere grandezze caratteristiche relative al magnetismo terrestre;
Saper individuare direzione e verso di un campo magnetico e calcolare l'intensità in alcuni
casi semplici;
69
-
Saper distinguere fra i vari tipi di onde elettromagnetiche, spettro del radiazione
elettromagnetica.
70
METODOLOGIA DIDATTICA
Nell’ambito dello studio della Fisica, nel corso di tutto il primo biennio (liceo scientifico e scienze
applicate) l’attività sperimentale in Laboratorio permette agli studenti di esplorare fenomeni
(sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre
significative, grafici), portandoli a una conoscenza sempre più consapevole della disciplina, anche
mediante la scrittura di relazioni che rielaborino in maniera critica ogni esperimento eseguito.
Nel secondo biennio e nella classe V (liceo scientifico e scienze applicate), l’attività sperimentale
consente allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e
misure, confrontare esperimenti e teorie.
ESPERIENZE DI FISICA DI BASE
Classi I
1) Determinazione densità di un corpo
2) Il pendolo semplice
3) Legge di Archimede
Classi II
1) Moto rettilineo uniforme (RTL rotaia)
2) Moto rettilineo uniformemente accelerato (RTL rotaia)
3) Uso del dinamometro
Classi III
1) Urto elastico e anelastico (RTL rotaia)
2) Determinazione equivalente in acqua del calorimetro
3) Determinazione del calore specifico di campioni
Classi IV
1) Determinazione costante elastica (RTL) – Moto armonico
2) Leggi di Ohm
Classi V
1) Circuito RC: carica
1) Circuito RC: scarica
Il Dipartimento di Fisica indica le succitate esperienze come esperienze di base e irrinunciabili,
che saranno affrontate da tutti gli studenti del liceo nel corso dei cinque anni.
L’elenco non esaurisce tutte le possibili esperienze (vedi tabella sotto).
Nel corso di questi anni l’elenco delle esperienze è stato ulteriormente ampliato ed è in continua
fase di revisione in base ai risultati ottenuti.
Classe
I
I
I
I
I
II
III
III
IV
IV
V
ALTRE POSSIBILI ESPERIENZE DI FISICA A SCELTA DEI DOCENTI
Piani inclinati. Statica
Forze in equilibrio
Moto di carrelli con attrito
Forza elastica (RTL)
Pesare l’aria
Carrello su piano inclinato con rotaia ad aria
Sensazioni termiche
Leggi dei gas
Raffreddamento di una massa d'acqua
Fenomeni ondulatori
Fenomeni di elettrostatica
71
V
Campo magnetico terrestre
VERIFICA E VALUTAZIONE
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche potranno essere così articolate:
 test su argomenti specifici strutturati in quesiti a risposta multipla o vero/ falso
 brevi relazioni su un argomento trattato
 problemi ed esercizi tradizionali, con diversi livelli di difficoltà
 problemi più complessi (problemi esperti)
 prove di laboratorio
Criteri di riferimento per la valutazione
I criteri di valutazione terranno conto dell’acquisizione dei contenuti fondamentali e basilari, la
capacità di risolvere problemi e l’uso di un linguaggio specifico corretto. Per questo nella
valutazione delle prove scritte verrà assegnato a ciascun quesito un punteggio. Nella correzione
della prova verrà attribuito a ogni quesito il massimo del punteggio se la risposta/risoluzione è
completamente corretta, solo una parte del punteggio se nella risposta/risoluzione sono presenti
errori, un punteggio nullo se manca la risposta/risoluzione oppure è completamente errata. La
somma dei punteggi farà scaturire il voto finale.
Nella valutazione si considereranno anche l’interesse e la partecipazione in classe, l’impegno nello
studio personale, il metodo di studio sviluppato.
La corrispondenza tra conoscenze, abilità, competenze e voto è riportata nella seguente tabella:
LIVELLI
Estremamente
insufficiente
VOTI
1
2
3
Gravemente
insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
CONOSCENZE
Si rifiuta di eseguire.
Conoscenza nulla.
ABILITA’/COMPETENZE
Non imposta alcun
procedimento e non
schematizza il problema.
Conosce in modo frammentario e
superficiale
gli
argomenti
fondamentali.
Conosce in modo incompleto gli
argomenti fondamentali.
Commette errori
ripetutamente nell’applicazione
di argomenti fondamentali.
Pur avendo conseguito parziali
abilità, non è in grado di
utilizzarle in modo autonomo e
commette errori anche in
applicazioni semplici.
Non commette errori nelle
applicazioni semplici.
Conosce ed è in grado di
esemplificare gli argomenti
fondamentali esponendoli con
correttezza.
Conosce ed è in grado di
esemplificare gli argomenti
affrontati, individuandone gli
elementi costitutivi.
Conosce ed è in grado di
esemplificare gli argomenti
affrontati, individuandone gli
elementi costitutivi (sa descrivere)
ed è in grado di argomentare
correttamente.
Conosce ed è in grado di
esemplificare gli argomenti
Sa applicare, senza
commettere errori significativi,
i metodi e le procedure
proposte.
Sa applicare, senza
commettere errori, i metodi e
le procedure proposte.
Sa applicare i metodi e le
procedure proposte
72
10
affrontati, individuandone gli
elementi costitutivi (sa descrivere)
ed è in grado di argomentare
correttamente
anche con approfondimenti
personali.
correttamente e valutare
l’opportunità di un
procedimento
è anche in grado di proporre
contributi personali
criticamente fondati.
73
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
1.1 FINALITA’
La lingua straniera fa parte di un più generale programma di educazione linguistica che ha lo
scopo di far acquisire agli studenti l’uso del linguaggio in tutte le sue funzioni e forme e di favorire
lo sviluppo delle capacità critiche nei confronti della realtà.
L’apprendimento della Lingua straniera promuove l’acquisizione e l’affinamento delle capacità
espressive e comunicative e rinforza abilità di studio come sintetizzare, espandere, memorizzare,
prendere appunti, ecc..
L’insegnamento mette gli studenti in contatto con culture diverse promuovendo l’allargamento dei
loro orizzonti culturali e sviluppando le loro competenze chiave di cittadinanza, mentre, per quanto
riguarda l’asse culturale dei linguaggi, contribuisce ad affinare gli strumenti linguistici grazie all’uso
effettivo della lingua come efficace strumento di comunicazione.
Lo studio delle letteratura straniera contribuisce all’ampliamento degli orizzonti culturali e della
conoscenza del mondo e si inserisce nel processo di affinamento delle abilità linguistiche e delle
capacità di analisi, sintesi e collegamento.
1.2 LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro
interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative
all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si
pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente
acquisisce capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia
personale sia scolastico (ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); di
produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere
opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al
contesto; di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua,
con attenzione a tematiche comuni a più discipline. Il valore aggiunto è costituito dall’uso
consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici,
nonché sui fenomeni culturali. Si realizzeranno inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze
d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di
discipline non linguistiche.
Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti
di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura
straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è perciò lo sviluppo della consapevolezza di
analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del
nostro paese.
Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia
o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel
percorso liceale.
1.3 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PRIMO BIENNIO
Lingua
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e
selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi
orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a
74
esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti
nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico,
ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa,
al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; riflette
sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.
Cultura
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo
studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare
riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di
attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità
formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano
lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana).
SECONDO BIENNIO
Lingua
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale,
selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi
orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere
opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella
discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto;
riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni,
varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di
acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana;
riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della
trasferibilità ad altre lingue.
Cultura
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo
studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare
riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale,
scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con
priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e
confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse
(italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline
non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
QUINTO ANNO
Lingua
Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche
formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica.
In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della
lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale
caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.
Cultura
Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla
caratterizzazione liceale (letteraria, artistica, musicale, scientifica, sociale, economica), con
particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e
contemporanea.
75
Analizza e confronta in modo guidato i testi letterari proposti dal Romanticismo ai giorni nostri
provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); li inserisce nel contesto biografico
dell'autore e nel più ampio quadro storico, sociale e letterario del periodo.
Comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema,
musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.
1.4 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE- CLASSE PRIMA
Usare le strutture grammaticali in maniera nel complesso corretta. Utilizzare un semplice
vocabolario attivo in contesti di vita quotidiana. Saper generalmente riconoscere parole nuove, di
uso corrente, dal contesto (vocabolario passivo).
CONOSCENZE
Vocabulary Ages and stages of life -The family - Noun suffixes -ment, -ion, -ence – Crimes –
Criminals - Phrasal verbs connected with investigating and finding - Countries, nationalities and
languages – Learning a language - Negative prefixes: -un, -in, -im, -ir, -il - Parts of the body Health problems and illnesses - Compound nouns connected with health and medicine TV
programmes - Adjectives describing TV programmes - Adjectives ending in -ing and –ed Geographical features - The environment - Different uses of get-jobs-personal qualities-compound
adjectives
Grammar Present simple and present continuous – State and action verbs - Articles – Past simple
and past continuous Some, any, much, many, a lot of, a few, a little - Relative pronouns - Present
perfect simple and continuous - Present perfect with for, since, just, yet, already - Present perfect
and past simple Comparatives and superlatives - Less ... than and (not) as ... as - Too and (not)
enough - Be going to, will, may, might - Zero conditional and first conditional – First conditional
and time clauses-Modal verbs of obligation, prohibition and advice-second conditional
CLIL/CIVILISATION comprensione analisi e discussione di alcuni brani tratti dalle apposite sezioni
del libro di testo
ABILITA’
Saper comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti
familiari che vengono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.;
saper interagire con l’interlocutore per gestire molte situazioni che si potrebbero
presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la lingua;
saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di
sentimenti e desideri personali;
saper descrivere esperienze, avvenimenti, sogni, speranze ambizioni ed esporre
brevemente spiegazioni e intenzioni;
saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari o di interesse personale.
COMPETENZE
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per
esprimere anche il proprio punto di vista;
individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali;
prendere appunti, redigere sintesi e relazioni;
rielaborare in forma chiara le informazioni.
1.5 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE-CLASSE SECONDA
Usare le strutture grammaticali un po’ più varie e complesse in maniera nell’insieme corretta.
Utilizzare un vocabolario attivo abbastanza appropriato in contesti di vita quotidiana. Saper
76
generalmente riconoscere parole nuove, di uso corrente, dal contesto (vocabolario passivo)
CONOSCENZE
Vocabulary Jobs - Personal qualities -Compound adjectives - Relationships - Feelings - Noun
suffixes -ness, -ship, -dom Fiction - Non-fiction - Phrasal verbs connected with reading and writing
- Computers and computing - The Internet - Collocations with email - Appearance and personality
- Synonyms and partial synonyms - Transport, travel and accommodation – Phrasal verbs
connected with travel - Cities and houses - Adjectives describing a city - Extreme adjectives Food, describing food - Prefixes
Grammar Modal verbs of obligation, prohibition and advice - Second conditional - Past perfect –
Used to - Gerunds and infinitives – Question tags - Reported speech (statements and questions) The passive- revision of present simple and present continuous - State and action verbs - Past
simple, past continuous , past perfect - Used to/would / Present perfect simple and continuous revision of future forms - Future continuous and future perfect
CLIL/CIVILISATION comprensione analisi e discussione di alcuni brani tratti dalle apposite sezioni
del libro di testo.
ABILITA’
Saper comprendere i punti essenziali di messaggi in lingua standard su argomenti
familiari che vengono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.;
saper interagire in modo efficace con l’interlocutore per gestire molte situazioni che si
potrebbero presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la lingua;
saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di
sentimenti e desideri personali;
saper descrivere esperienze, avvenimenti, sogni, speranze ambizioni ed esporre
spiegazioni e intenzioni;
saper produrre testi coesi e coerenti su argomenti familiari o di interesse personale.
COMPETENZE
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per
esprimere anche il proprio punto di vista ;
individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali;
prendere appunti, redigere sintesi e relazioni;
rielaborare in forma chiara le informazioni.
NB
Le competenze linguistiche in uscita dal primo biennio sono quelle indicate per il livello B1
(Independent User – Threshold), del quadro comune di riferimento europeo CEFR(Common
European Framework of Reference for Languages).
1.6 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE –CLASSE TERZA
Lo studente raggiunge una maggiore indipendenza nella conoscenza e uso della lingua scritta e
orale, quindi sa comprendere l’idea principale di testi su argomenti nuovi sia concreti che astratti,
sa interagire con “native speakers” senza grossi sforzi e sa produrre testi chiari e più articolati su
argomenti nuovi spiegando e motivando il proprio punto di vista.
1) LINGUA
CONOSCENZE
Strutture grammaticali
Strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio, con consolidamento e
77
approfondimento di: tutti i tempi verbali, forma passiva - periodo ipotetico - discorso indiretto tutti i verbi modali, verbi seguiti da infinito e/o –ing form, principali “phrasal verbs” - costruzione
let, make sb do sth, have/get sth done
LESSICO
Completamento e approfondimento delle aree lessicali relative al biennio. Lessico necessario ad
esprimere le funzioni linguistiche che descrivano: aspetto fisico e personalità, attività di lavoro,
luoghi, divertimenti, vacanze, viaggi, programmi TV, paesi, popoli, lingue, sport, problemi
dell’ambiente.
ABILITA’
Descrivere persone nell’aspetto fisico e nella personalità; operare paragoni.;chiedere opinioni; dare
suggerimenti; parlare di attività di routine o in via di svolgimento;parlare di vacanze e viaggi;
descrivere luoghi ideali ; parlare di ciò che si era soliti fare; descrivere avvenimenti; inventare
storie; parlare di attività recenti; parlare di attività lavorative e di qualità ad esse connesse;
approvare e disapprovare; parlare di salute e di sport; parlare di attività e/o avvenimenti futuri.
;esprimere probabilità, improbabilità, incertezza; fare ipotesi ; riassumere un testo ; scrivere
lettere informali; redigere lettere formali e richieste di informazioni.
COMPETENZE
Redigere autonomamente sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i testi affrontati in
classe – Stabilire collegamenti intradisciplinari di immediata rilevanza- Rispettare i turni di parola e
le convenzioni comunicative della lingua Inglese nel processo di interazione linguistica con i propri
locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto
alla/e cultura/e di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in grado di
giustificarlo.
2) LETTERATURA
CONOSCENZE
Definizione di testo poetico e identificazione delle sue caratteristiche- Come analizzare un testo
poetico: il verso, la strofa, i tipi di strofa, il layout, i suoni, i suoni onomatopeici, il ritmo, la rima.
Le figure retoriche (similitudine, metafora, personificazione, simbolo, etc.). Alcune forme fisse a
scelta del docente (la ballata, il sonetto, l’ode, l’elegia, free verse, etc.).
Le caratteristiche principali di un testo teatrale, riconoscimento e identificazione delle sue
caratteristiche principali, attraverso brani di autori vari appartenenti a epoche diverse. La struttura
dell’opera teatrale. La tragedia e la commedia. (tragedy-comedy). Tipi di humour. I personaggi,
l’eroe, il cattivo (characters, the hero/heroine, the villain).
Le origini del teatro, il teatro elisabettiano,.
Eventuale lettura e analisi di un testo teatrale o di brani di testi diversi, preferibilmente
accompagnate dalla visione di film o parte di essi tratti da opere teatrali, o da rappresentazioni
teatrali dal vivo
Breve excursus storico/letterario dalle origini – primi abitanti // invasioni –al Rinascimento con
possibile scelta di alcuni brani significativi.
Area semantica: microlingua relativa all’ambito storico-letterario
ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati. Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche
affrontate dagli autori. Riassumere i punti salienti di un brano letterario. Dedurre il significato di
parole anche obsolete e arcaiche dal contesto. Esprimere un giudizio semplice su brani letterari.
COMPETENZE
Per quanto concerne il testo poetico la competenza raggiunta permetterà l’ identificazione del tipo
di poesia e le sue caratteristiche, mettendole in relazione al contenuto
 Per il testo teatrale la competenza raggiunta permetterà di identificare le caratteristiche generali
di un testo teatrale (dialogo/soliloquio ecc.)
78
Per l’ approccio cronologico la competenza raggiunta permetterà :
di contestualizzare i testi letterari presentati
 applicare le tecniche di analisi testuale a testi dello stesso periodo
 identificare ed analizzare i temi predominanti dei testi letti
 organizzare una ricerca tematica
1.7 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE –CLASSE QUARTA
Lo studente dovrà saper comprendere testi scritti e orali anche lunghi e prendere appunti; saper
chiedere chiarimenti relativi a questioni sia formali che concettuali; saper esprimere opinioni
personali, argomentando in modo convincente; sapersi confrontare in discussioni con pari grado;
sapersi esprimere e confrontare su una vasta gamma di argomenti noti; saper indagare onde
reperire informazioni relative a argomenti almeno in parte nuovi;; saper scrivere testi chiari,
accettabilmente corretti,,coerenti,coesi e articolati, tenendo presenti le diverse tipologie previste
per la terza prova del NES. (Livello B1/2- B2 del Quadro Comune Europeo).
Lo studente proseguirà nello studio della letteratura; dovrà saper analizzare i testi proposti , e
sapersi esprimere e confrontare su testi letterari noti dei secoli XVIII e XIX, inquadrandoli nel
corretto contesto storico e letterario.
1) LINGUA
CONOSCENZE
Strutture grammaticali
Ulteriore potenziamento delle strutture linguistiche di base studiate nel corso del biennio e
sviluppate in terza, con particolare attenzione a: tutti i tempi verbali - forma passiva - periodo
ipotetico - “reported speech” - verbi modali - verbi seguiti da infinito e/o –ing form - preposizioni principali “phrasal verbs” - costruzioni particolari (causative “get/make”,etc.)
LESSICO
Lessico necessario ad esprimere le funzioni linguistiche che descrivano: aspetto fisico e
personalità, attività di studio e lavoro, luoghi, divertimenti, vacanze, viaggi, programmi TV, paesi,
popoli, lingue, sport, problemi dell’ambiente.
ABILITA’
Descrivere persone nell’aspetto fisico e nella personalità; operare paragoni.;chiedere opinioni; dare
suggerimenti; parlare di attività di routine o in via di svolgimento;parlare di vacanze e viaggi;
descrivere luoghi ideali ; parlare di ciò che si era soliti fare; descrivere avvenimenti; inventare
storie; parlare di attività recenti; parlare di attività lavorative e di qualità ad esse connesse;
approvare e disapprovare; parlare di salute e di sport; parlare di attività e/o avvenimenti futuri.
;esprimere probabilità, improbabilità, incertezza; fare ipotesi ; riassumere un testo ; scrivere
lettere informali; redigere lettere formali e richieste di informazioni.
COMPETENZE
Redigere autonomamente sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i testi affrontati in
classe – Stabilire collegamenti intradisciplinari di immediata rilevanza- Rispettare i turni di parola e
le convenzioni comunicative della lingua Inglese nel processo di interazione linguistica con i propri
locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto
alla/e cultura/e di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in grado di
giustificarlo.
2) LETTERATURA
CONOSCENZE
79
Sviluppo storico/letterario dal Rinascimento alla fine del XVIII secolo con scelte degli autori più
significativi.
Area semantica Microlingua relativa all’ambito storico-letterario
ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati. Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche
affrontate dagli autori. Riassumere i punti salienti di un brano letterario. Dedurre il significato di
parole anche obsolete e arcaiche dal contesto. Esprimere un giudizio seppur semplice su brani
letterari.
COMPETENZE in ambito LEtterario
Per quanto concerne il testo in prosa la competenza raggiunta permetterà di:
 individuare gli elementi fondamentali di un testo ( l’idea centrale, situazioni iniziali, situazione
finale, successione delle azioni)
 riconoscere l’organizzazione delle sequenze, il tipo ( riflessiva, descrittiva, narrativa), la loro
funzione rispetto al testo ( es.: la ritardata conclusione di un avvenimento)
 individuare la tipologia e la psicologia dei personaggi la loro funzione rispetto all’opera, il loro
status e il loro ruolo
 analizzare l’uso delle varie tecniche narrative ( 1^-3^ persona, monologhi, discorso diretto ecc.
 identificare ripetizioni, parallelismi, digressioni
 analizzare gli elementi che caratterizzano lo stile dell’autore da un punto do vista linguistic
 riconoscere l’atteggiamento dell’autore
 analizzare le implicazioni dell’autore
1.8 OBIETTIVI MINIMI DI LINGUA INGLESE CLASSE QUINTA
1) LINGUA - Potenziamento delle strutture e funzioni studiate nel corso dei primi quattro anni
2) LETTERATURA
CONOSCENZE
Sviluppo storico/letterario dal Romanticismo ai giorni nostri con scelte degli autori più significativi.
Area semantica Microlingua relativa all’ambito storico-letterario -artistico
ABILITA’ Relazionare sugli argomenti studiati. Analizzare un testo poetico, narrativo o teatrale
secondo le caratteristiche proprie dei generi letterari. Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche
affrontate dagli autori. Riassumere i punti salienti di un brano letterario. Dedurre il significato di
parole anche obsolete e arcaiche dal contesto. Esprimere un giudizio su brani letterari. Confrontare
testi letterari provenienti da lingue e/o culture diverse. Affrontare alcune tematiche di attualità a
carattere scientifico/sociale/artistico attraverso la lettura ,comprensione e commento di articoli
tratti da riviste , registrazioni di interviste/ conferenze , analisi di immagini.
Competenza linguistica: L’obiettivo linguistico è il raggiungimento previsto del livello B2, che
prevede il possesso delle seguenti competenze:
comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti,
comprese le discussioni del proprio settore di specializzazione ,
interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l’interazione con un parlante nativo si
sviluppa senza nessuna fatica o tensione,
produrre testi chiari ed articolati su un’ampia gamma di argomenti
esprimere un’opinione su un argomento di attualità esponendo i pro e i contro delle diverse
opzioni.
Competenza in ambito letterario:
fare comparazioni fra testi dello stesso autore
inferire regole generali da un esempio specifico
stabilire relazioni tra testo e biografia dell’autore
confrontare testi appartenenti allo stesso genere ma scritti da autori diversi
delineare il background del testo fornendo le informazioni contestuali.
80
2.
LINGUA E CULTURA STRANIERA - L2 e L3
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lo studio della lingua e della cultura straniera 2^ e 3^ deve procedere lungo due assi
fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di
conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo
dell’intero percorso liceale si pone, di norma, il raggiungimento di un livello di padronanza
riconducibile almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce capacità di comprensione di testi orali e
scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario,
artistico); di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, sostenere
opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al
contesto; di analisi di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con attenzione a
tematiche comuni a più discipline.
Il valore aggiunto è costituito dall’uso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla
riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fenomeni culturali. Si potranno realizzare
con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione orale
e scritta di contenuti di discipline non linguistiche.
Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti
di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura
straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è perciò lo sviluppo della consapevolezza di
analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del
nostro paese.
Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia
o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel
percorso liceale.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Lingua
Primo Biennio
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale
brevi testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce brevi testi
orali e scritti per descrivere in modo semplice persone e situazioni; partecipa a brevi conversazioni
e interagisce in semplici scambi su argomenti noti di interesse personale; riflette sul sistema
(fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sulle funzioni linguistiche, anche in un’ottica
comparativa con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al
fine di sviluppare autonomia nello studio.
Secondo Biennio
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e
selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi
orali e scritti lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e ad
esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti
nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico,
ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, registri, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di
acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; utilizza lessico e
forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di altre discipline; utilizza nello studio della
lingua abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando altre lingue straniere.
Quinto Anno
Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del
81
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare consolida il proprio metodo di
studio, trasferendo nella lingua abilità e strategie acquisite studiando altre lingue; produce testi
orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi
prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica.
Cultura
Primo Biennio
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo
studente comprende e analizza aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con
particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su
argomenti di interesse personale e sociale; confronta aspetti della propria cultura con aspetti
relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è parlata.
Secondo Biennio
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo
studente comprende e analizza aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con
particolare riferimento all’ambito sociale e letterario; analizza semplici testi orali, scritti, iconicografici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.; riconosce similarità e diversità tra
fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura
lingua italiana).
Quinto Anno
Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio; comprende ed
analizza brevi testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse personale e sociale
(attualità, cinema, musica, arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie; utilizza la lingua
straniera per lo studio e l’apprendimento di argomenti inerenti le discipline non linguistiche.
2.1 Obiettivi Minimi – SPAGNOLO
seconda /terza lingua
CLASSE PRIMA
Si richiedono una conoscenza e un uso adeguato delle basi lessicali e morfosintattiche dello
spagnolo proprie del livello A1 (livello principiante base) con particolare attenzione allo sviluppo
organico delle quattro abilità di base: comprendere, parlare, leggere e scrivere.
CONOSCENZE
Funciones comunicativas : Presentar a alguien y presentarse a través de datos personales: edad,
sexo, domicilio, ciudad de procedencia, nacionalidad, número de teléfono fijo y móvil, emilioDescribir el colegio y la vivienda propia o ajena: habitaciones, muebles, mobiliario, herramientas y
utensilio básicos- Hablar del entorno familiar y social: descripción somera del aspecto exterior y
de los rasgos psicológicos de parientes y amigos - Hablar de trabajos y oficios- Hablar de aficiones
y pasatiempos personales – Describir trastornos, enfermedades, estados anímicos y físicos propios
y ajenos - Comida: expresar gustos y preferencias .
Gramática El alfabeto – Los acentos diacríticos, - Número, genero y concordancia de los
sustantivos- Uso y morfología presente de indicativo de los verbos regulares e irregulares en 1
persona- Presente de indicativo de los verbos de diptongación y de alternancia vocálica- Artículos
determinados e indeterminados- Adjetivos y pronombres demostrativos- Adjetivos posesivos
antepuestos y pospuestos – Pronombres reflexivos y pronombres complementos- Verbos locativos
: haber y estar (usos contrastivos)- Verbos deícticos: llevar- traer, ir-venir,- Preposiciones: a/en/
desde/hasta (usos contrastivos) – Uso y morfología del pretérito perfectoCultura y civilización de los países hispanohablantes: Características geopolíticas básicas de
España y de los países hispanohablantes – Las fiestas nacionales de España y de algunos países
de Latinoamérica.
ABILITÀ
82
Comprendere le informazioni di immediata rilevanza in testi orali e scritti su argomenti familiari o
usuali. - Interagire in conversazioni semplici su temi concreti di interesse personale, utilizzando in
modo adeguato le strutture e funzioni linguistiche di base.- Descrivere in maniera semplice ma
sostanzialmente corretta e chiara esperienze ed eventi concreti, relativi all’ambito personale. Comporre brevi testi scritti su argomenti di carattere familiare con lessico e grammatica del livello
base.
COMPETENZE
Prendere appunti autonomamente – Rispettare i turni di parola nel processo di interazione
linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sui propri atteggiamenti in
rapporto all’altro nel contesto classe.
CLASSE SECONDA
Si richiede una conoscenza più approfondita dei contesti comunicativi del corso precedente,
sviluppando competenze linguistiche del livello A2 (livello principiante elementare) con
particolare attenzione ad alcune specifiche abilità specifiche di produzione, sia scritta che orale, tra
cui: aver acquisito la pronuncia corretta della lingua, scrivere correttamente sotto dettatura,
comprendere i punti chiave di un testo, essendo in grado di riassumerli.
CONOSCENZE
Funciones comunicativas : describir a alguien deteniéndose en su aspecto exterior y en la ropa que
lleva puesta – Describir la ciudad o el barrio en que vivimos haciendo hincapié en las tiendas,
negocios, edificios públicos y privados – Pedir y dar informaciones callejeras en la ciudad- Hacer
compras en la ciudad (alimentos, ropa, medicinas y objetos estrictamente necesarios) -Describir la
naturaleza y los espacios al aire libre (arboles, plantas, vegetación y animales)- Hablar del
medioambiente y del desarrollo sostenible. – Hablar del tiempo atmosférico.
Gramática: Las reglas de los acentos españoles- Las formas imperativas afirmativas- Uso y
morfología del pretérito imperfecto - Uso y morfología del pretérito indefinido de los verbos
regulares e irregulares- Uso y morfología del pretérito pluscuamperfecto- Diferencias de uso entre
pretérito indefinido y pretérito perfecto- Las construcciones temporales: hace/hacía + tiempo+
pres. de indicativo/pretérito imperfecto- Los verbos: ser- estar (usos contrastivos)- las perífrasis
verbales de infinitivo ( hay que, tener que, acabar de, volver a, terminar de, ir a), - Uso y
morfología del futuro simple- Las preposiciones por- para; entre-dentro de (usos contrastivos)
Cultura y civilización de los países hispanohablantes La educación en España y en algunos países
de Latinoamérica, - Características geográficas de España.
ABILITÀ
Comprendere le informazioni rilevanti in testi orali e scritti su argomenti concreti. - Interagire in
conversazioni su temi concreti, utilizzando in modo adeguato le strutture e funzioni linguistiche del
livello principiante intermedio.- Descrivere in maniera semplice ma sostanzialmente corretta e
chiara esperienze ed eventi concreti, relativi all’ambito personale. - Comporre testi scritti di
carattere espostivo su argomenti noti con lessico e grammatica propri del livello elementare.
COMPETENZE
Prendere appunti, redigere brevi sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i punti
chiave dei testi affrontati in classe. – Rispettare i turni di parola nel processo di interazione
linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sui propri atteggiamenti in
rapporto all’altro in contesti multiculturali.-Esporre il proprio punto di vista, rispettando pareri
discordi.
CLASSE TERZA
È previsto il raggiungimento delle principali competenze comunicative del livello B1 (livello
83
autonomo intermedio), rafforzando le conoscenze lessicali e morfosintattiche della lingua, con
particolare attenzione agli aspetti argomentativi essenziali nelle abilità di esposizione sia scritta
che orale (tra cui l’uso appropriato dei connettivi), e al consolidamento di idonee strategie di
scrittura, (tra cui riassunto e la parafrasi) .
LINGUA
CONOSCENZE
Funciones comunicativas: Resumir la trama de un artículo periodístico, de un relato breve o bien
de una película- Buscar noticias a través de distintos medios de comunicación (periódicos,
revistas, sitios en Internet, grupos sociales y blog) -Buscar y pedir trabajo.
Gramática y sintaxis: - Perífrasis con gerundio (llevar, seguir, andar, ir +gerundio), - Verbos de
transformación (volverse-ponerse- convertirse en- hacerse-llegar a ser/ quedarse: características
contrastivas), - Verbos: coger/tomar, pedir/ preguntar, sentir/oír, ver/mirar, meter/poner,
echar/tirar (usos contrastivos), - Verbos sin preposición de- Morfología y uso del subjuntivo
presente – Usos contrastivos del subjuntivo en italiano y en español – Morfología y uso del
condicional simple – Uso del neutro – Oraciones encabezadas por la forma neutra.
Cultura y civilización de los países hispanohablantes: Configuración política y administrativa de
España – Características del Autonomismo español.
ABILITÀ
Interagire in conversazioni su temi concreti, utilizzando in modo adeguato le strutture e funzioni
linguistiche del livello autonomo intermedio.- Raccontare al passato esperienze ed eventi relativi
all’ambito personale. - Fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado
di giustificarla.- Esprimere intenzioni, desideri, aspettative, dubbi, timori nel presente e nel futuro Comporre testi scritti di carattere sia espositivo che argomentativo su argomenti affrontati in
classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello B1.
COMPETENZE
Redigere autonomamente sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta i testi affrontati in
classe - Rispettare i turni di parola e le convenzioni comunicative dello spagnolo nel processo di
interazione linguistica con i propri locutori (insegnante e compagni)- Riflettere sul valore delle
proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio
punto di vista, essendo in grado di giustificarlo.
Storia e Letteratura
CONOSCENZE - Elementi di storia della Spagna antica (fenicia, greca e romana)- Lineamenti di
storia della Spagna medievale e rinascimentale dall’avanzata dell’impero musulmano alla
riconquista dei Re Cattolici e alla scoperta delle Americhe- Le origini della letteratura spagnola in
volgare -El “mester de juglaría y de clerecía”- Los Romances Viejos - Nascita e sviluppo della
prosa profana - Lettura e commento di frammenti scelti tratti dal Cantar del mio Cid e dal Libro de
Buen Amor
ABILITÀ
Redigere autonomamente una sintesi e rielaborare in maniera semplice ma corretta le informazioni
salienti nei brani affrontati in classe- Stabilire confronti di immediata rilevanza con i testi della
letteratura italiana e/o delle altre lingue studiate (inglese, francese, tedesco)-Esprimere una
riflessione personale sui brani e/o sulle opere oggetto di studio.
CLASSE QUARTA
È previsto il consolidamento delle competenze comunicative proprie del livello B1, approfondendo
le conoscenze morfosintattiche della lingua, con attenzione agli aspetti argomentativi e pragmatici
nelle abilità di esposizione, nonché ai codici, ai registri stilistici e ai canali di comunicazione dei
84
messaggi, sia scritti che orali.
CONOSCENZE
Funciones comunicativas: Resumir y comentar a grandes rasgos un artículo periodístico, un
relato breve o bien una película haciendo hincapié en sus característica - Buscar y comparar
noticias a través de distintos medios de comunicación (periódicos, revistas, sitios Internet, grupos
sociales y blogs) – Argumentar opiniones personales.
Gramática y sintaxis: - Morfología y uso del subjuntivo imperfecto y pluscuamperfecto – Usos
contrastivos del subjuntivo en italiano y en español – Morfología y uso del condicional compuesto
– Usos de la preposiciones POR y PARA, A y EN, DESDE y HASTA, DE Y DENTRO DE
(profundización)– Verbos con preposiciones fijas.
Cultura y civilización de los países hispanohablantes: Repartición geográfica del Continente
latinoamericano. Breve historia de Latinoamérica . Configuración política y administrativa actual.
ABILITÀ
Interagire in conversazioni su temi concreti, padroneggiando le strutture e funzioni linguistiche
proprie del livello B1. - Fornire la propria opinione su un determinato argomento, essendo in grado
di argomentarla in modo chiaro. –Comprendere ed analizzare correttamente anche con l’aiuto
dell’insegnante testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali,
letterari o di attualità -Produrre testi di carattere argomentativo sui temi affrontati in classe, con
lessico, grammatica e sintassi propri del livello autonomo intermedio.
COMPETENZE
Essere in grado di comprendere ed interpretare i testi di attualità e di letteratura affrontati in
classe, collocandoli nel contesto storico e culturale di riferimento- Rielaborare in maniera chiara e
coerente i testi affrontati in classe - Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto
alla/e cultura/e ispanoparlanti di cui si studia la lingua.-Esporre il proprio punto di vista, essendo in
grado di argomentarlo e di rispettare, al contempo, pareri discordi.
Storia e Letteratura
CONOSCENZE -Lineamenti di storia della Spagna rinascimentale e barocca dalla scoperta delle
Americhe alla Guerra di Successione (siglos XVI y XVII)- Sviluppo ed evoluzione dei sistema
letterario del Rinascimento e del Barrocco spagnolo attraverso la rappresentività dei suoi generi
(poesia, prosa e teatro)- Lettura e commento critici di testi narrativi e poetici che documentino la
nascita del romanzo moderno (tra cui il Lazarillo de Tormes e Don Quijote) e la grande produzione
teatrale del Siglo de Oro (tra cui Lope de Vega e Calderón de la Barca)
ABILITÀ
Rielaborare in maniera corretta le informazioni salienti nei brani affrontati in classe- Individuare
l’evoluzione generale del sistema letterario spagnolo dei secoli XVI e XVI nel contesto storico e
culturale di riferimento -Esprimere una riflessione personale semplice ma correttamente
argomentata sui brani e/o sulle opere oggetto di studio.
CLASSE QUINTA
È previsto il raggiungimento delle principali competenze comunicative proprie del livello B2,
(autonomo avanzato), conoscendo e padroneggiando le principali funzioni argomentativi e
pragmatiche nelle abilità di esposizione, nonché rispettando i codici, i registri stilistici e i canali di
comunicazione dei messaggi, sia scritti che orali.
CONOSCENZE
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Funciones comunicativas: Comentar un artículo periodístico, un relato breve o bien una película
haciendo hincapié en sus características compositivas y estilísticas - Buscar, comparar y comentar
noticias a través de distintos medios de comunicación (periódicos, revistas, sitios Internet, grupos
sociales y blogs) – Argumentar opiniones personales y ajenas.
ABILITÀ
Interagire in conversazioni su temi concreti e astratti, padroneggiando le strutture e funzioni
linguistiche proprie del livello autonomo avanzato. - Fornire la propria opinione su un determinato
argomento, essendo in grado di argomentarla in modo chiaro e completo. –Comprendere
autonomamente testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali,
letterari o di attualità -Produrre testi complessi (riassunti, parafrasi, analisi) su argomenti
affrontati in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello autonomo avanzato.
COMPETENZE
Riassumere, pasafrasare e rielaborare in maniera autonoma i testi affrontati in classe – Saper
rispondere a domande di comprensione scritta su testi di varia difficoltà, anche specialistici o
letterari. -Stabilire collegamenti di rilevanza sia intra che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in
classe- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si
studia la lingua.
Storia e Letteratura
CONOSCENZE -Lineamenti di storia spagnola moderna e contemporanea (Siglos XVIII, XIX y XX)
con particolare attenzione alla guera civile del 1936 e al periodo della dittatura franchista. Sviluppo ed evoluzione del sistema letterario dell’epoca moderna e posmoderna attraverso la
rappresentatività dei suoi generi (poesia, prosa e teatro) e dei suoi principali movimenti letterariLettura e commento critico di testi narrativi e/o poetici ritenuti particolarmente significativi dei
secoli XIX e XX, per quanto riguarda soprattutto i movimenti letterari del Realismo, La
Generazione del 98, la Generazione del 27 e il dopoguerra.
ABILITÀ
Rielaborare in maniera corretta e completa le informazioni nei brani affrontati in classe- Stabilire
opportuni collegamenti e/o confronti con i testi della letteratura italiana e/o delle altre lingue
studiate (inglese, francese, tedesco)-Esprimere una riflessione autonoma correttamente
argomentata sui brani e/o sulle opere oggetto di studio.
2.2 Obiettivi Minimi- FRANCESE seconda /terza lingua
Classe prima
CON0SCENZE
Nozioni grammaticali
I pronomi personali soggetto je, tu, il,...moi, toi - Qui est-ce?, qu’est-ce que c’est?, C’est, ce sont
Articoli determinativi e indeterminativi - La preposizione de + indeterminativo - Il plurale dei nomi
- L’accordo dell’aggettivo- la frase negativa - rien, plus, jamais - La negazione Si, oui, non – Ind.
Presente dei verbi in -er, être, avoir, s’appeler – Il y a, Pas de/pas des -�Frase Interrogativa con
que e qu’est-ce que - être + nome di professione - Il femminile dei nomi di professione – Il
femminile degli aggettivi- Gli aggettivi possessivi - C’est/il est- Le preposizioni de, à, dans, chezPreposizioni con nomi di paesi e città - Il femminile degli aggettivi di nazionalità - L’accordo
dell’aggettivo - La frase interrogativa - L’interrogativa con qui, quoi, où, d’où , comment, quand Quel, quels, quelle, quelles- I numeri da 1a100 - Gli aggettivi dimostrativi - Le preposizioni à/de +
articolo determinativo - Il pronome on Pourquoi/Parce que - Gli aggettivi dimostrativi - A + nome
o pronome (moi, toi, lui...) -� L’accordo degli aggettivi di colore- Futur proche, présent progressif,
86
passé récent- Imperativo dei verbi irregolari e dei verbi in –er e aller,
Particolarità ortografiche dei verbi in- cer, ger, ayer, uyer, oyer, eler- Ind. Presente dei verbi
aller, venir, dormir, partir, sortir , vendre, attendre, savoir, prendre, comprendre, apprendre, faire,
dire, conna ître.
Funzioni comunicative
Entrare in contatto con qualcuno - Presentarsi - Presentare qualcuno - Dare del tu - dare del voi Scusarsi - Ringraziare - Chiedere di ripetere - Salutare - Identificare qualcuno o qualche cosa
Offrire qualche cosa - Esprimere gusti e preferenze - Rispondere sì o no - Identificare degli oggetti
Indicare la presenza o l’assenza - Parlare di sé e della propria famiglia - Dire cosa si fa, dove si
vive, dove si lavora - Fare domande sulla professione - Dare informazioni personali - Esprimere
l’appartenenza - Chiedere e dare informazioni sulla nazionalità - Chiedere indirizzo e numero di
telefono - Dire dove si è, dove si va e da dove si viene - Invitare, accettare e rifiutare un invito Esprimere stati d’animo - Chiedere e dire il giorno - Chiedere la causa di un fatto e giustificare Esprimere un’azione futura o un’intenzione - Esprimere l’appartenenza - Indicare il colore
Descrivere dei vestiti - Fare delle descrizioni: aspetto fisico, carattere - Descrivere un oggetto e
localizzarlo - indicare la frequenza di un’azione - chiedere e dire l’ora –Dire ciò che si sta facendo,
che si sta per fare, che si è appena fatto - Descrivere la propria giornata.
Lessico
Saluti - Formule de politesse – giorni della settimana –parti del giorno - mesi – professioni –
nazionalità – indirizzo postale e elettronico - membri della famiglia – aspetto fisico – tratti del
carattere – oggetti di uso quotidiano e scolastico – vestiti – colori – le ore – sports e tempo libero.
ABILITA’
Saper comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari
che sono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.;
saper interagire con l’interlocutore
per gestire qualche situazione che si potrebbe presentare viaggiando nei paesi in cui si parla la
lingua; saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione di
sentimenti e desideri personali;
saper descrivere qualche esperienza, avvenimento ed esporre
brevemente spiegazioni e intenzioni;
saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari
o di interesse personale.
COMPETENZE
Affrontare qualche situazione comunicativa scambiando informazioni, idee per esprimere anche il
proprio punto di vista;
individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali;
prendere appunti.
Classe seconda
CONOSCENZE
Nozioni grammaticali
Pronomi personali COD e COI – Ind. Presente dei verbi regolari in –ir – Aggettivi numerali ordinali
- Formazione del plurale irregolare – Locuzioni prepositive di luogo – Articolo partitivo e avverbi di
quantità - Pronome en - La negazione ne…que – La frase interrogativa oui/si Aggettivi indefiniti
autre, même, tout – Formazione del passato prossimo - Accordo del participio passato –
Formazione dell’ imperfetto - Pronomi possessivi – Pronome y - Superlativo assoluto - Superlativo
relativo - Comparativo - mieux, meilleur – Avverbi di tempo - Pronomi relativi - Infinito negativo
– Formazione del futuro.
Verbi irregolari: devoir, pouvoir, vouloir, boire, mettre, vendre, voir, recevoir, écrire, lire, vivre
Funzioni comunicative
Invitare e proporre a un amico di fare qualcosa insieme e rispondere – prendere appuntamento Parlare del proprio tempo libero - Esprimere i propri gusti e preferenze - Situare, localizzare Chiedere e dare informazioni per strada – Descrivere un itinerario - Dire di fare o non fare
87
qualcosa - Dare ordini e consigli - Esprimere l’obbligo o il divieto - Chiedere qualche cosa in un
negozio - Chiedere al ristorante – Descrivere il luogo in cui si abita - Parlare di azioni passate,
raccontare - Parlare del tempo atmosferico - Parlare di sé, del proprio carattere e abitudini Esprimere identità, differenza, somiglianza - Confrontare -Fare domande su identità, lavoro, studio
- Identificare qualcuno o qualcosa - Esprimere apprezzamenti e rispondere - Informarsi su prezzo
e qualità di un prodotto - Reagire, rimproverare, protestare - Scusarsi, trovare delle giustificazioni
- Accettare o rifiutare delle scuse - Esprimere l’appartenenza - Esprimere la durata - Mettere in
rilievo, nominalizzare - Raccontare avvenimenti del passato - Chiedere e dare consigli - Parlare
di azioni future.
Lessico
Luoghi pubblici – tempo libero – negozi – commercianti – alimentazione – luoghi della ristorazione
– alloggi – la casa – le stanze – l’arredamento ABILITA’
Saper comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari
che vengono affrontati a scuola, al lavoro, nel tempo libero, etc.;
saper interagire con
l’interlocutore per gestire qualche situazione che si potrebbe presentare viaggiando nei paesi in cui
si parla la lingua; saper comprendere testi scritti relativi all’esperienza quotidiana e all’espressione
di sentimenti e desideri personali;
saper descrivere qualche esperienza, avvenimento ed esporre
brevemente spiegazioni e intenzioni;
saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari
o di interesse personale.
COMPETENZE
Affrontare qualche situazione comunicativa scambiando informazioni, idee per esprimere anche il
proprio punto di vista;
individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali;
prendere appunti.
Le competenze linguistiche in uscita dal primo biennio sono quelle indicate per il livello A2
(Independent User – Threshold), del quadro comune di riferimento europeo CEFR(Common
European Framework of Reference for Languages).
Classe terza
CONOSCENZE
PERCORSO 1 - Approccio linguistico
Nozioni grammaticali
Approfondimento e potenziamento di tutte le strutture linguistiche di base studiate nel corso del
biennio, con particolare attenzione a:
tempi verbali - periodo ipotetico - preposizioni accordo del participio passato - coerenza e
coesione testuale
Formazione del trapassato prossimo - Pronomi dimostrativi – Pronomi dimostrativi neutri –
Pronome interrogativo lequel – Formazione avverbi di maniera – C’est/ilest – Formazione del
condizionale –Il futuro nel passato – I pronomi indefiniti negativi: personne, aucun, rien
La frase ipotetica
Funzioni comunicative
Raccontare avvenimenti del passato - Situare avvenimenti nel tempo - Esprimere la propria
opinione – esprimere uno stato d’animo – scusarsi – accettare o rifiutare le scuse –
Chiedere informazioni o servizi viaggiando – Esprimere una speranza, un desiderio - Dire come ci
si sente - Dare dei consigli – Presentare un libro o un film Scrivere lettere informali - Redigere lettere formali – Fare ipotesi al presente e al passato –
riportare l’opinione di qualcuno – Formulare domande in modo indiretto - Esprimere sentimenti e
stati d’animo, apprezzamenti positivi o negativi
Lessico
Tempo atmosferico – viaggi – stazione – albergo – corpo umano – salute - giornali e riviste-
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computer – cinema - letteratura – ambiente e inquinamento
PERCORSO 2 - approccio culturale
CONOSCENZE
Aspetti riferentesi alla realtà sociale e culturale del mondo francofono
Origini della letteratura - Contesto storico, sociale e culturale del Medioevo e del Rinascimento Conoscenza delle tematiche e di alcuni testi degli autori più significativi appartenenti ai suddetti
periodi storici
La littérature médiévale
La Chanson de Roland- Lyrisme et littérature courtoise- Le Roman de Tristan et Iseut Le
roman courtois: Chétien de Troyes- François Villon.
Tableau historique, social et culturel du XVI siècle
L’Humanisme et la Renaissance - Les guerres de religion- François Rabelais: Gargantua et
Pantagruel - La Pléiade: Du Bellay - Ronsard
ABILITA’
Relazionare sugli argomenti studiati - Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli
autori - Riassumere i punti salienti di un brano letterario
COMPETENZE
Imparare a: progettare; comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e
responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare
l’informazione.
Classe quarta
CONOSCENZE
Nozioni grammaticali
Approfondimento e potenziamento di tutte le strutture linguistiche di base studiate nel corso del
biennio e in terza, con particolare attenzione a:
La frase ipotetica – I pronomi relativi composti – La forma passiva – I pronomi personali
complemento doppi – il discorso indiretto – le interrogative indirette - Pronomi indefiniti:
certain(e)s, quelque(s), plusieurs - formazione e uso del congiuntivo presente – participio
presente e aggettivo verbale – gerundio – passato remoto - proposizioni subordinate finali,
concessive, temporali.
Funzioni comunicative
Presentare un film o un libro e commenterlo - esprimere la necessità, l’obbligo, le proprie
intenzioni, lo scopo - spiegare il proprio punto di vista - rassicurare – comprendere un testo
narrativo – raccontare la vita di qualcuno – argomentare.
Lessico
Il lessico necessario ad esprimere le funzioni linguistiche che descrivano: aspetto fisico e
personalità, attività di studio e lavoro, luoghi, divertimenti, vacanze, viaggi, programmi TV, paesi,
popoli, lingue, sport, problemi dell’ambiente, giornali, riviste, computer, internet, cinema,
televisione, istituzioni, ambiente , inquinamento.
PERCORSO 2 - approccio culturale
CONOSCENZE
Aspetti riferentesi alla realtà sociale e culturale del mondo francofono
Le XVIIe siècle - Vers la monarchie absolue
Le Jansénisme et le courant libertin - Pascal: Pensées - Le théâtre: Molière et l’art de la comédie:
L’Ecole des femmes, Tartuffe, Dom Juan.
Le XVIIIe siècle
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La philosophie des Lumières- l’Encyclopédie – Montesquieu: Lettres Persanes, L’Esprit des lois Voltaire: Candide, Dictionnaire philosophique, Traité sur la tolérance, Rousseau: Les Confessions
ABILITA’
Relazionare gli argomenti studiati - Enucleare, dai testi analizzati, le tematiche affrontate dagli
autori - Riassumere i punti salienti di un brano letterario e di attualità - Redigere brevi testi di
commento su materiale autentico di vario genere.
Esprimere un giudizio su brani letterari e non.
COMPETENZE
Imparare a: progettare; ricercare, comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo
e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare le
informazioni.
Classe quinta
PERCORSO 1- Approccio linguistico
CONOSCENZE
Nozioni grammaticali
Approfondimento e potenziamento di tutte le strutture linguistiche di base studiate nel corso del
biennio, con particolare attenzione a:
tempi verbali, forma passiva, periodo ipotetico, uso del congiuntivo, uso delle preposizioni,
participio presente e gerundio, discorso diretto e indiretto .
È inoltre previsto il raggiungimento delle principali competenze comunicative proprie del livello B2,
che prevedono la conoscenza delle principali funzioni argomentative e pragmatiche nelle abilità di
esposizione, nonché il rispetto dei codici, registri stilistici e i canali di comunicazione dei
messaggi, sia scritti che orali .
Funzioni comunicative
Expliquer son point de vue - Comprendre un texte narratif – Argumenter – Synthétiser des
documents – Présenter un film ou un livre – Evaluer un film ou un livre - Comprendre l’actualité et
réagir
ABILITÀ
Interagire in conversazioni su temi concreti e astratti, padroneggiando le strutture e funzioni
linguistiche proprie del livello autonomo avanzato. - Fornire la propria opinione su un determinato
argomento, essendo in grado di argomentarla in modo chiaro e completo. –Comprendere
autonomamente testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali,
letterari o di attualità -Produrre testi complessi (riassunti, parafrasi, analisi) su argomenti affrontati
in classe, con lessico, grammatica e sintassi propri del livello autonomo avanzato.
COMPETENZE
Riassumere, parafrasare e rielaborare in maniera autonoma i testi affrontati in classe – Saper
rispondere a domande di comprensione scritta su testi di varia difficoltà, anche specialistici o
letterari. -Stabilire collegamenti di rilevanza sia intra che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in
classe- Riflettere sul valore delle proprie idee e/o giudizi in rapporto alla/e cultura/e di cui si studia
la lingua.
PERCORSO 2- Approccio culturale
CONOSCENZE
Lineamenti di storia francese moderna e contemporanea - Sviluppo ed evoluzione del sistema
letterario dell’epoca moderna e postmoderna attraverso la rappresentatività dei suoi generi
(poesia, prosa e teatro) e dei suoi principali movimenti letterari- Lettura e commento critico di testi
90
narrativi e/o poetici ritenuti particolarmente significativi dei secoli XIX e XX, per quanto riguarda
soprattutto i movimenti letterari del Romanticismo, Realismo, Verismo, Naturalismo, Dadaismo,
Esistenzialismo, Teatro dell’Assurdo.
ABILITÀ
Rielaborare in maniera corretta e completa le informazioni nei brani affrontati in classe- Stabilire
opportuni collegamenti e/o confronti con i testi della letteratura italiana e/o delle altre lingue
studiate- Esprimere una riflessione autonoma correttamente argomentata sui brani e/o sulle opere
oggetto di studio.
2.3 Obiettivi Minimi – TEDESCO- seconda/ terza lingua
Classe prima
Per la terza Lingua Straniera le indicazioni ministeriali prevedono il raggiungimento del livello B1
nel quinquennio e la quasi totalità degli studenti non ha studiato la lingua tedesca alla scuola
media, pertanto in classe prima si lavorerà al raggiungimento di un livello A1 (da completare in
classe seconda), che prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
i principali vocaboli di uso quotidiano, organizzati in campi semantici (informazioni sulla propria
persona, numeri, paesi e lingua, famiglia, sport, tempo libero, musica, scuola ed orari, alcuni edifici
della città, alcuni alimenti, professioni, routine giornaliera, lavori domestici)
le principali regole fonetiche e la corretta pronuncia di un repertorio ancora limitato di parole e
frasi memorizzate di uso comune
le strutture morfo-sintattiche incontrate: i pronomi personali al nominativo ed accusativo sostantivi (genere maschile, femminile, neutro; il plurale) -gli articoli determinativi e
indeterminativi (Nom. Akk) - gli interrogativi wer, was, wie, wo, wohin, woher, wann, wie viele,
wie oft, wie lange, welche, wie alt, wen, wie spät- la costruzione della frase enunciativa e
interrogativa (TeCaMoL, posizione complemento di tempo) – la negazione con nicht e kein - il
genitivo sassone - gli aggettivi possessivi - il presente indicativo di sein – haben e dei più frequenti
verbi forti, i verbi separabili e riflessivi – i verbi modali müssen, möchte, mögen e können –
l’espressione es gibt – il pronome man- le preposizioni in, aus, mit, von-bis, um, am, gegen - le
congiunzioni aber, sondern, denn
le principali regole ortografiche
semplici nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni
funzioni comunicative: salutare - presentarsi - chiedere e dare informazioni su provenienza,
residenza ed età – parlare delle materie scolastiche, degli orari e dei voti – chiedere il prezzo e fare
acquisti (oggetti scolastici, merenda) - descrivere la propria famiglia– parlare del proprio tempo
libero – prendere appuntamenti – chiedere di ripetere e il significato di una parola o espressione –
parlare dei propri gusti alimentari – ordinare in un locale – parlare dei propri gusti musicali–
descrivere la propria giornata – parlare dei lavori domestici
ABILITA’
saper leggere in modo corretto e con la giusta intonazione – saper riconoscere il lessico appreso
sia nei contesti situazionali proposti che in quelli nuovi – saper interagire scambiando informazioni
semplici e dirette – saper partecipare a conversazioni brevi e semplici in lingua straniera su temi di
interesse personale e quotidiano – saper descrivere, nell’ambito della produzione scritta,
esperienze ed eventi relativi all’ambito personale – saper comprendere brevi e semplici testi scritti
relativi all’esperienza quotidiana – saper riflettere sugli aspetti interculturali (lingua madre / L2)
che possono emergere nei testi presentati.
COMPETENZE
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Essere capace di utilizzare la lingua straniera in attività che richiedono uno scambio di informazioni
semplice e prevedibile e su argomenti familiari, interagendo in modo semplice ma
complessivamente corretto sia oralmente che per iscritto.
Classe seconda
Si lavora ad un livello A1/A2.
CONOSCENZE
i principali vocaboli di uso quotidiano, organizzati in campi semantici: mobili e casa, feste, date,
regali, auguri, mezzi di trasporto, indicazioni stradali, il tempo atmosferico, infrastrutture turistiche,
viaggi e luoghi di vacanza, capi di abbigliamento, colori, carattere e descrizione fisica, alimenti,
confezioni e quantità, negozi, ricette di cucina, locali e ristoranti
le principali regole fonetiche e la corretta pronuncia di un repertorio ancora abbastanza limitato di
parole e frasi memorizzate di uso comune
le strutture morfo-sintattiche incontrate: il dativo (anche pronomi personali) - le preposizioni di
stato e luogo - i verbi di posizione - i modali (ripasso e completamento) - i numeri ordinali- alcune
preposizioni (durch, für, gegen, ohne, um, aus, ausser, bei, mit, nach, seit, von zu) – il
comparativo e superlativo – l’imperativo – i verbi impersonali (es)- il preterito dei verbi ausiliari e
modali - il Perfekt - la declinazione degli aggettivi – gli interrogativi was für ein/welch- il verbo
werden – le frasi secondarie con dass e weil
funzioni comunicative: descrivere la posizione di oggetti e mobili- parlare di feste – chiedere e dire
la data – fare, accettare e rifiutare inviti – fare gli auguri – esprimere opinioni circa gli acquisti e
regali e motivarle – chiedere e dare informazioni su trasporti e collegamenti – fare confronti –
chiedere e dare indicazioni stradali – parlare del tempo atmosferico – raccontare di vacanze –
prenotare stanze e fare check-in in albergo – raccontare al passato – reclamare e reagire a reclami
– parlare di abbigliamenti – descrivere carattere e fisico di una persona – acquistare prodotti
alimentari – parlare di abitudini alimentari – capire e presentare una ricetta – chiedere ed
esprimere opinioni altrui e riferire – esprimere la causa
le principali regole ortografiche
semplici nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni
ABILITA’
saper leggere e parlare con una pronuncia e un’intonazione comprensibile – saper utilizzare
strategie per reperire informazioni e comprendere i punti essenziali in messaggi chiari, di breve
estensione, su argomenti di interesse personale o quotidiano – saper utilizzare i principali vocaboli
ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana e descrivere esperienze
di tipo personale o familiare – saper comprendere semplici messaggi ed interagire in brevi
conversazioni di interesse personale e quotidiano – saper descrivere, nell’ambito della produzione
scritta, in maniera semplice situazioni relative all’ambito personale (esperienze, impressioni, eventi,
chiedere informazioni) - saper riflettere sugli aspetti interculturali (lingua madre / L2) che possono
emergere nei testi presentati
COMPETENZE
essere capace di utilizzare la lingua straniera in attività che richiedono uno scambio di informazioni
su argomenti familiari, interagendo in modo semplice ma complessivamente corretto sia oralmente
che per iscritto – riassumere in modo semplice testi letti/ascoltati insieme riferendo anche la
propria esperienza
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Classe terza
LINGUA
Si lavora ad un livello A2/B1
CONOSCENZE
lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi alla vita quotidiana ed ad alcuni ambiti specifici:
edifici in città – paesaggi – monumenti e luoghi di Berlino – abitazioni – parti interne della casa –
mobili (ripasso ed ampliamento) – descrizione di fatti storici – sport e sport estremi – attrezzatura
sportiva – l’habitat alpino – alcuni parti del corpo e traumi – cibo e sostanze alimentari –
espressioni mediche ed allergie – relazioni/amicizie – professioni – lavoro – sogni e desideri – il
mondo ideale
le principali regole di fonetica ed intonazione
le strutture morfo-sintattiche incontrate: il verbo wissen – l’interrogative indiretta – le preposizioni
con accusativo (ripasso ed ampliamento) – il superlativo relativo (ripasso) – la declinazione debole
– il genitivo – i verbi posizionali e le preposizioni con Akk/Dat (ripasso ed ampliamento) – il
preterito – il Plusquamperfekt – le subordinate temporali nachdem, bevor, während – l’aggettivo
sostantivato – i verbi con preposizione – gli interrogativi was für ein/welch – le preposizioni con
genitivo – l’ordine dei complementi (ripasso costruzione frase) – i pronomi indefiniti welch-ein-kein
– le infinitive e le infinitive con statt zu/ohne zu/um zu – le relative - la subordinata finale – il
Konjunktiv II con würde + Infinitiv e dei verbi ausiliari e modali
le principali regole ortografiche
strategie per la comprensione di testi scritti ed orali di uso comune e su argomenti noti
caratteristiche di alcune tipologie testuali (p.e. lettere, mail)
nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni
ABILITA’
leggere e parlare con una pronuncia e un’intonazione comprensibile
utilizzare appropriate strategie per reperire informazioni in messaggi scritti o orali su argomenti di
interesse personale, di attualità e di cultura
utilizzare i principali vocaboli ed espressioni di uso corrente compresi elementi di base di alcuni
linguaggi specifici (lessico attivo)
saper dedurre il significato di parole sconosciute in contesti noti
utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali fondamentali
interagire in conversazioni di interesse personale e quotidiano, attualità e di cultura
descrivere esperienze, eventi ed impressioni
produrre testi non complessi, ma abbastanza coerenti e coesi su tematiche note e di interesse
personale
comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi tedescofoni e operare confronti interculturali
COMPETENZE
affrontare varie situazioni comunicative scambiando informazioni ed idee – esprimere in
modo semplice il proprio punto di vista – riassumere in forma chiara e semplice
informazioni
LETTERATURA
Per la letteratura, il primo anno sarà incentrato soprattutto sull’acquisizione del lessico specifico, la
metodologia dell’analisi testuale dovrebbe già essere stata acquisita nello studio della letteratura
italiana e nell’analisi di brani di antologia. Si predilige un’impostazione cronologica, partendo quindi
dalle origini per dare modo agli alunni di stabilire collegamenti con quanto fatto nelle altre materie
linguistiche/letterarie, ma è altrettanto possibile – a scelta dell’insegnante anche in base alle
indicazioni che dovessero emergere in Consiglio di classe – partire da testi contemporanei. Dove
93
possibile si procederà per nuclei tematici cercando collegamenti anche con l’attualità e tematiche
vicine agli alunni.
CONOSCENZE
A scelta dovrà essere trattato almeno un argomento tra quelli indicati: Le origini della letteratura
tedesca - La letteratura medievale - Die Neuzeit: Martin Luther e la Riforma - Die Barocklyrik
ABILITA’/COMPETENZE
comprendere la terminologia e la metodologia di base per l’analisi di un testo letterario
(Textanalyse) – saper sintetizzare in modo semplice ma sufficientemente corretto i testi analizzati
in classe – esprimere una riflessione personale semplice ma motivata
Classe quarta
LINGUA
Si prevede il raggiungimento delle principali competenze comunicative del livello B1 (livello
intermedio).
CONOSCENZE
lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi alla vita quotidiana ed ad alcuni ambiti specifici
incontrati nei testi: sport ed eventi sportivi – eventi culturali (cinema, trasmissioni televisive, teatro
etc) - banca e posta – fatti di cronaca (incidenti) – temi sociali e volontariato – iniziative ambientali
– politica – abitudini d’acquisto e consumi - pubblicità
le regole di fonetica ed intonazione
le strutture morfo-sintattiche incontrate (in buona parte si tratta di un ripasso ed approfondimento
di strutture già incontrate in precedenza): il Plusquamperfekt – le temporali con seitdem,
nachdem, sobald, bevor, während, ehe, bis (ripasso ed ampliamento) – ripasso genitivo,
preposizioni con genitivo e declinazione aggettivi – ripasso relative e passivo – ripasso Konjunktiv
II e frasi ipotetiche
le regole ortografiche
strategie per la comprensione di testi scritti ed orali di uso comune e su argomenti noti almeno in
parte
caratteristiche di alcune tipologie testuali (riassunti, recensioni)
nozioni in lingua su aspetti di cultura e geografia dei paesi tedescofoni
ABILITA’
leggere e parlare con una pronuncia e un’intonazione comprensibile
utilizzare appropriate strategie per reperire informazioni in messaggi scritti o orali su argomenti di
interesse personale, di attualità e di cultura
utilizzare i principali vocaboli ed espressioni di uso corrente compresi elementi di base di alcuni
linguaggi specifici (cinema, teatro, ambiente, sport…)
utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali fondamentali
interagire in conversazioni di interesse personale e quotidiano, attualità e di cultura
descrivere esperienze, eventi ed impressioni
esprimere opinioni e sostenere punti di vista
produrre testi non molto complessi, ma abbastanza coerenti e coesi su tematiche note e di
interesse personale
comprendere ed analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi tedescofoni e operare confronti
interculturali
COMPETENZE
affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il
proprio punto di vista – riassumere testi e redigere sintesi e brevi relazioni
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LETTERATURA
Si prediligerà, dove possibile, un approccio oltre che cronologico il più possibile per tematiche con
collegamenti con l’attualità e con l’utilizzo di materiale audio-video in lingua.
CONOSCENZE
Saranno trattate le correnti/epoche Aufklaerung (Lessing), Sturm und Drang e Klassik (GoetheSchiller) e letti alcuni brani a scelta dei diversi generi letterari. Seguendo la periodizzazione scelta
dal Consiglio di Classe la Aufklaerung potrà essere sostituita dalla Romantik.
ABILITA’
saper utilizzare la microlingua letteraria - saper riassumere in modo semplice la trama di un testo
letto e saper descrivere le proprie reazioni - saper esprimere semplici giudizi motivati ed
interpretazioni rispetto ai testi letterari noti - saper stabilire semplici confronti tra testi che abbiano
tematiche o caratteristiche formali simili (anche di culture diverse) - saper analizzare in modo
semplice un testo noto riconoscendone caratteristiche tematiche e stilistiche
COMPETENZE
fornire il proprio apporto personale e sviluppare una approccio personale rispetto alla lettura –
stabilire collegamenti sia intra- che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in classe - saper
cercare, rielaborare e presentare alla classe informazioni rispetto a singoli aspetti o tematiche
attinenti al programma svolto
Classe quinta
LINGUA
Si lavora ad un livello B1/B2 (livello intermedio).
1) LINGUA
CONOSCENZE
Si riprendono ed approfondiscono alcune strutture grammaticali studiate in precedenza: tutti i
tempi verbali - forma passiva - periodo ipotetico - discorso indiretto (Konjunktiv I – almeno a
livello di riconoscimento passivo)- uso dei verbi modali per esprimere opinioni – verbi
preposizionali – le congiunzioni e i connettori – come rendere il gerundio in tedesco (dabei sein
zu/gerade) – als/wenn - le costruzioni participiali (almeno a livello passivo). Per quanto riguarda il
lessico e la fraseologia idiomatica si fa riferimento al lessico relativo alla vita quotidiana ed ad
alcuni ambiti specifici incontrati nei testi.
ABILITA’
interagire in conversazioni su temi concreti e astratti, padroneggiando le strutture e funzioni
linguistiche proprie del livello intermedio- fornire la propria opinione su un determinato argomento,
essendo in grado di argomentarla in modo chiaro –comprendere, sintetizzare ed analizzare testi
narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi riferiti a diversi ambiti culturali, letterari o di attualità
- produrre testi di carattere argomentativo su argomenti affrontati in classe, con lessico,
grammatica e sintassi propri del livello intermedio
COMPETENZE
affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il
proprio punto di vista – riassumere testi e redigere sintesi e brevi relazioni
LETTERATURA E CIVILTA’
Si prediligerà, dove possibile, un approccio oltre che cronologico il più possibile per tematiche con
collegamenti con l’attualità e con l’utilizzo di materiale audio-video.
CONOSCENZE
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Dovranno essere trattati almeno tre tra le seguenti correnti e/o nuclei tematici: Romantik (si segue
la periodizzazione del Consiglio di Classe) - Jahrhundertwende – Expressionismus und Neue
Sachlichkeit (Weimarer Republik) – Der Zweite Weltkrieg/Holocaust und Nazismus - Die
Nachkriegszeit – Das geteilte Deutschland – Gegenwart – italienische Migranten in Deutschland
und heutige Migrantenliteratur.
ABILITA’
saper utilizzare la microlingua letteraria - saper riassumere la trama di un testo letto e saper
descrivere le proprie reazioni - saper esprimere semplici giudizi motivati ed interpretazioni rispetto
ai testi letterari noti - saper stabilire semplici confronti tra testi che abbiano tematiche o
caratteristiche formali simili (anche di culture diverse) - saper analizzare in modo semplice un testo
noto riconoscendone caratteristiche tematiche e stilistiche
COMPETENZE
fornire il proprio apporto personale e sviluppare una approccio personale rispetto alla lettura –
stabilire collegamenti sia intra- che interdisciplinari rispetto ai temi trattati in classe - saper
cercare, rielaborare e presentare alla classe informazioni rispetto a singoli aspetti o tematiche
attinenti al programma svolto
3. METODOLOGIE COMUNI A TUTTE LE LINGUE STRANIERE
1. Lingua
Riteniamo che tra le varie tendenze, metodi e approcci possibili, solo un approccio “eclettico” e
flessibile risponda pienamente ai bisogni reali degli studenti nella fascia della scuola media
superiore. Aspetti di tale approccio saranno:

un'organizzazione multisillabica che preveda diversi “sillabi” variamente intrecciati tra loro
(sillabo lessicale, strutturale, fonologico, tematico, funzionale, nozionale, situazionale), tutti
necessari se vogliamo coprire l'intera gamma degli elementi e usi linguistici che i nostri studenti
avranno bisogno di padroneggiare

continua attenzione alle abilità linguistiche di base (ricettive e produttive) ed alle
funzioni/nozioni linguistiche (ciò che facciamo con la lingua e le idee che esprimiamo)

la grammatica è insegnata induttivamente: l'analisi morfosintattica viene fatta dopo la
pratica (language usage)

il lessico è ricco e contestualizzato

forte è l'enfasi sul “language use”, sulla pratica comunicativa e sulla produzione via via
sempre più libera e creativa. Dove possibile la pratica linguistica dovrebbe essere simile alla
comunicazione come avviene nella vita reale, con genuini scambi di informazioni e opinioni; il
lavoro in coppia e/o in gruppo aumenta di molto la quantità e qualità della pratica

uso prevalente durante le lezioni della lingua “target”, senza completamente escludere la
lingua madre che può aiutare a rendere le spiegazioni più veloci e precise

il ruolo dell'insegnante è quello di guida, consigliere, supervisore; il centro
dell'insegnamento/apprendimento è spesso spostato dall'insegnante allo studente, al fine di
favorire una crescente autonomia nel processo di apprendimento

il ruolo dello studente è attivo, l'apprendimento è mirato all'acquisizione della competenza
comunicativa, in fase iniziale l'errore è considerato un passo verso l'apprendimento

i materiali linguistici proposti, orali e scritti, sono selezionati in base al principio che gli
studenti devono essere messi in grado di fare qualcosa con la lingua e sono mirati a veicolare il
significato

la motivazione è continuamente alimentata dalla varietà e dalla significatività delle attività
proposte, affinchè lo studio della lingua sia un'esperienza positiva e si crei nello studente un
atteggiamento fiducioso e consapevole delle proprie risorse
2. Letteratura e Civiltà
96
La comprensione di testi di civiltà e letteratura viene iniziato gradualmente, parallelamente al
consolidamento linguistico. A partire dal secondo biennio vengono letti, analizzati e interpretati
testi letterari di autori e movimenti rappresentativi, di epoche diverse. I testi sono scelti in modo
da costruire un itinerario di lettura volto a rendere lo studente consapevole dei temi e degli aspetti
propri dell'autore, dei movimenti letterari e dei collegamenti con altre culture e forme artistiche.
4. RUOLO DELL’INSEGNANTE MADRELINGUA NELLE CLASSI DEL LICEO LINGUISTICO
E prevista la compresenza per 1 ora la settimana durante l’intero anno scolastico, di un lettore
madrelingua per ciascuna delle tre lingue presenti nel curricolo. La funzione di tale docente è di :
livello A2-B1-B2-C1
tra materiali
autentici di varia tipologia, calibrati sull’effettivo livello di conoscenza della lingua da parte degli
studenti;
agevole raggiungimento degli obiettivi prefissati per quel percorso didattico;
schemi intonativi e una pronuncia chiara e comprensibile;
-culturali relativi al paese da cui il
madrelingua proviene e più in generale all’area linguistica che rappresenta;
docente titolare le modalità di
verifica e formulare una proposta di voto sulle prestazioni dell’allievo, di cui il docente titolare terrà
conto nella valutazione;
raccordarsi periodicamente con questo per ottimizzare gli interventi da svolgere in classe.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA PER TUTTI GLI INDIRIZZI

Le prove orali in forma di domande, role plays, presentazioni individuali e di gruppo su
progetto, dettati, sono volte a verificare la competenza comunicativa in termini di capacità di
comprensione e riflessione , uso più vario e consolidato delle strutture della lingua, uso di lessico
sempre più diversificato e ricco , rielaborazione di testi ;

Le prove scritte di lingua prevedono esercizi di diversa tipologia:
lessicali-grammaticali ( tests a scelta multipla, vero/falso/non menzionato, completamento,
trasformazione, abbinamento - il pass fail richiesto per questo tipo di prova è in genere 70%
che può comunque innalzarsi in caso di prove molto semplici e brevi);
prove di reading comprehension (tipologia PET-FCE);
prove di listening (tipologia PET-FCE);
prove di produzione (domande aperte, composizione di messaggi, annunci, cartoline,
lettere/email , dialoghi guidati, report di ascolti, picture description, la cui valutazione sarà di
norma in quindicesimi secondo la griglia di valutazione del Dipartimento
Le prove scritte di letteratura per il triennio sono impostate sull’analisi testuale e sulla tipologia A/B
della terza prova del NES.
Le prove scritte per il liceo linguistico ,oltre a rientrare nei precedenti casi , saranno anche mirate
ad esercitare la seconda prova scritta ministeriale (comprensione di un testo scritto a carattere
letterario, artistico,attualità con 10 quesiti ad esso relativi e la redazione di un composizione con
numero fisso di parole
Sono previste almeno 2 prove scritte e 2 valutazioni orali per quadrimestre, nel caso del liceo
97
linguistico una delle due valutazioni orali riguarderà l’ora settimanale di lettorato
5.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LE PROVE DI PRODUZIONE SCRITTA
*CONTENUTI
“buoni/ molto buoni”
conoscenze precise e ampie;
risposte complete e pertinenti
7
“ insufficienti”
conoscenze non sempre precise;
qualche risposta incompleta o con
elementi non pertinenti;
4
“discreti”
conoscenze discrete, risposte
abbastanza precise e pertinenti
6
“ carenti “
conoscenze inadeguate; risposte
incomplete o con elementi non
pertinenti;
3
“ sufficienti”
conoscenze essenziali, risposte
abbastanza pertinenti
5
“ errati”
conoscenze pressoché nulle o con
risposte molto confuse
1/2
* In assenza di contenuti o con
contenuti non pertinenti al
quesito/traccia proposta, non
vengono valutati gli altri descrittori
FORMA
“ buona/ molto buona”
padronanza delle strutture
morfosintattiche con lessico
specifico appropriato e ricco
7
“ incerta “
errori che non pregiudicano la
comprensione e lievi imperfezioni
lessicali
4
“ discreta”
correttezza morfosintattica con
terminologia specifica pertinente
6
“ scorretta”
3
errori frequenti, qualcuno gravi;
pregiudicata talora la comprensione;
strutture semplici e lessico un po’
povero o ripetitivo;
"sufficiente”
in quanto sostanzialmente
corretta, lessico semplice ma
adeguato
5
“ molto scorretta”
gravi e diffusi errori, testo spesso
incomprensibile con errori lessicali
frequenti
Originalità / contributo
personale/rielaborazione
+1
2/1
Totale massimo 15 sufficienza: 10
Conversione in decimi : 15=9/10, 14=8-8.5 , 13=7.5 , 12=7 , 11=6.5, 10=6 , 9= 5.5 , 8=
5 , 7= 4.5 , 6=4 , 5= 3.5 , 4= 3 , 3=2.5 , 2 =2/1
5.2 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LINGUA STRANIERA)
NEL LICEO LINGUISTICO
COMPRENSIONE DEL TESTO
Pertinenza delle risposte
Correttezza
morfosintattica
Grave fraintendimento
Numerosi errori gravi
Lessico
Frequenti
Personalizzazione delle
risposte
Nessuna o molto scarsa
98
nella focalizzazione delle
informazioni richieste
(1)
,struttura della frase
lacunosa
(1)
Strutture generalmente
corrette o con errori non
gravi
(3)
scorrettezze e
termini inventati o
interferiti dalla lingua
madre
(1)
Linguaggio talora
scorretto o poco
appropriato/approssi
mativo (1,5)
Nel complesso
corretto con qualche
errore tollerabile
(2)
Alcune risposte mancanti
o non pertinenti o
frammentarie
(2)
Risposte essenziali che
colgono il senso globale
del testo ma non le
sfumature
(3)
Risposte pertinenti ma
non particolarmente
articolate
(4)
Tutte le risposte
pertinenti, esaurienti ed
articolate
(5)
Uso incerto e parziale
delle strutture
morfosintattiche
(2)
Buon controllo
grammaticale (3,5)
(2,5)
Padroneggia con
sicurezza le diverse
strutture
morfosintattiche
(4)
Testo esauriente e ricco di
argomentazioni
(4)
Tentativi di
rielaborazione
personale del testo
(2)
Adeguato
Appropriato e vario
(3)
Totale………../15
COMPOSIZIONE
Pertinenza alla traccia
Organizzazione del testo,
coesione e coerenza, stile
Testo non pertinente o
Testo disorganizzato,
limitatamente pertinente
frammentario, non consono alla
alla traccia
tipologia di produzione
(1)
richiesta,illeggibile in una o più
parti
(1)
Testo non conforme alla
consegna nel numero di
parole e/o superficiale o
poco approfondito
(2)
Testo pertinente alla
traccia ma non del tutto
esauriente nel contenuto
(3)
rielaborazione
personale del testo
(1)
Esposizione ripetitiva, involuta o
prolissa; mancanza di coesione
tra le parti; uso non appropriato
della punteggiatura
(2)
Esposizione chiara ed ordinata
con tentativi di utilizzo di
connettivi
(3)
Esposizione efficace, personale e
coerente
(4)
Risposte rielaborate in
modo esauriente e
personale
(3)
Correttezza
morfosintattica
Numerosi errori
gravi che
compromettono la
comunicazione (1)
Lessico
Espressione non
compromessa da
errori gravi
(2)
Nel complesso
corretto con
qualche errore
tollerabile (2)
Espressione
sostanzialmente
corretta o con
errori non gravi
(3)
Strutture corrette
e/o con qualche
imprecisione (4)
Frequenti
scorrettezze e
termini inventati
o interferiti dalla
lingua madre
(1)
Appropriato e
vario(3)
Totale………../15
99
5.3 TABELLA DI CORRISPONDENZA GIUDIZI – VOTI
BIENNIO
Livello – 9-10
Sa usare le strutture della lingua in maniera sicura e autonoma. Sa utilizzare un ricco vocabolario attivo in
contesti vari di vita quotidiana. Sa riconoscere con sicurezza parole nuove dal contesto (vocabolario
passivo). Comprende un testo e sa riassumerne i punti salienti con puntualità e precisione. Sa esporre un
argomento di studio in forma brillante, corretta e con lessico ricco e appropriato. Sa produrre con originalità
un testo espositivo o argomentativo relativo a un argomento studiato.
Livello – 8
Sa usare le strutture della lingua in maniera autonoma. Sa utilizzare un nutrito vocabolario attivo in contesti
vari di vita quotidiana. Sa riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo
e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio in forma chiara, corretta e con lessico
appropriato. Sa produrre un testo espositivo o argomentativo relativo a un argomento studiato.
Livello – 7
Sa usare le strutture della lingua con una certa disinvoltura. Sa utilizzare un vocabolario attivo in contesti
vari di vita quotidiana. Sa generalmente riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo).
Comprende un testo e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio in forma corretta
e con lessico nel complesso appropriato. Sa produrre un testo espositivo o argomentativo relativo a un
tema studiato.
Livello – 6
Usa le strutture di base in maniera nel complesso corretta. Utilizza un semplice vocabolario attivo in
contesti di vita quotidiana. Sa generalmente riconoscere parole nuove, di uso corrente, dal contesto
(vocabolario passivo).
Livello – 5
Utilizza alcune strutture della lingua ma in modo poco corretto. Usa un vocabolario attivo modesto, talora
con difficoltà, in contesti di vita quotidiana. Trova difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto
(vocabolario passivo). Trova difficoltà nel comprendere un testo. Espone con difficoltà gli argomenti di
studio. Produce con qualche difficoltà un testo espositivo a livello elementare.
Livello – 4
Trova notevoli difficoltà a usare anche le strutture più semplici in maniera corretta. Trova molte difficoltà a
comunicare in contesti di vita quotidiana. Trova molte difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto
(vocabolario passivo), o a comprendere un testo. Trova notevoli difficoltà a esporre gli argomenti di studio.
Non riesce a produrre un testo espositivo sia pure a livello elementare.
Livello – 3-2-1
Non riesce a usare nemmeno le strutture più elementari della lingua, né a comunicare in semplici contesti
di vita quotidiana. Non riconosce parole nuove dal contesto (vocabolario passivo), né comprende il senso di
semplici brani di lettura. Non sa esporre gli argomenti di studio né produrre un testo espositivo sia pure in
modo elementare.
TRIENNIO
Livello – 9-10
Sa usare le strutture della lingua in maniera sicura e autonoma. Sa utilizzare un ricco vocabolario attivo in
contesti vari di vita quotidiana. Sa riconoscere con sicurezza parole nuove e/o obsolete dal contesto
(vocabolario passivo). Comprende un testo – di tipo letterario o altro – e sa riassumerne i punti salienti con
puntualità e precisione. Sa esporre un argomento di studio – letterario o altro – in forma brillante, corretta
10
0
e con lessico ricco e appropriato. Sa produrre con originalità un testo espositivo o argomentativo relativo a
un tema studiato. Ha conoscenze storico-letterarie chiare e puntuali Evidenzia sicure capacità di
rielaborazione critica e sa operare collegamenti anche a livello multidisciplinare.
Livello – 8
Sa usare le strutture della lingua in maniera autonoma. Sa utilizzare un nutrito vocabolario attivo in contesti
vari di vita quotidiana. Sa riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo). Comprende un testo
– di tipo letterario o altro – e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento di studio – letterario
o altro – in forma chiara, corretta e con lessico appropriato. Sa produrre un testo espositivo o
argomentativo relativo a un tema studiato. Ha sicure conoscenze storico-letterarie che rielabora
criticamente, e sa operare collegamenti anche a livello multidisciplinare.
Livello – 7
Sa usare le strutture della lingua con una certa disinvoltura. Sa utilizzare un vocabolario attivo in contesti
vari di vita quotidiana. Sa generalmente riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario passivo).
Comprende un testo – di tipo letterario o altro – e sa riassumerne i punti salienti. Sa esporre un argomento
di studio – letterario o altro – in forma corretta e con lessico nel complesso appropriato. Sa produrre un
testo espositivo o argomentativo relativo a un tema studiato. Ha discrete conoscenze storico-letterarie. e sa
operare collegamenti anche a livello multidisciplinare.
Livello – 6
Possiede conoscenze di base delle strutture della lingua, che usa in modo generalmente corretto, e un
semplice vocabolario attivo, che usa in contesti di vita quotidiana. Comprende un testo semplice, di tipo
letterario o altro. Sa esporre un argomento di studio – letterario o altro – in modo semplice. Sa produrre,
anche se a livello elementare, un testo espositivo relativo a un tema studiato. Ha conoscenze storicoletterarie di base e le sa esporre in modo semplice.
Livello – 5
Utilizza alcune strutture della lingua ma in modo poco corretto. Usa un vocabolario attivo modesto, talora
con difficoltà, in contesti di vita quotidiana. Trova difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto
(vocabolario passivo). Trova difficoltà nel comprendere testi di tipo letterario o altro. Espone con difficoltà
gli argomenti di studio. Produce con qualche difficoltà un testo espositivo a livello elementare. Ha
conoscenze storico-letterarie limitate e le espone con difficoltà.
Livello – 4
Trova notevoli difficoltà a usare anche le strutture più semplici in maniera corretta, e a comunicare in
contesti di vita quotidiana. Trova molte difficoltà a riconoscere parole nuove dal contesto (vocabolario
passivo), e a comprendere testi di tipo letterario o altro. Trova notevoli difficoltà a esporre gli argomenti di
studio o a produrre un testo espositivo sia pure a livello elementare. Ha conoscenze storico-letterarie
approssimative.
Livello – 3-2-1
Non riesce a usare nemmeno le strutture più elementari della lingua, né a comunicare in semplici contesti
di vita quotidiana. Non riconosce parole nuove dal contesto (vocabolario passivo), né comprende il senso di
semplici brani di lettura. Non sa esporre gli argomenti di studio né produrre un testo espositivo sia pure in
modo elementare. Ha conoscenze storico-letterarie estremamente lacunose e confuse.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI INTEGRATIVI DI RECUPERO E SOSTEGNO
COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI
-Recupero curricolare : poiché l'insuccesso scolastico può essere causato talvolta dalla tendenza
dello studente a perdersi nel complesso e articolato percorso dello studio linguistico, sarà cura
dell'insegnante guidare gli studenti nella elaborazione di una “mappa” del materiale linguistico
proposto, affinchè essi siano consapevoli dello scopo delle varie attività nel contesto globale e
vedano come le diverse lezioni contribuiscano alla costruzione di un insieme coerente.
Per favorire la revisione periodica ed una più chiara visione d'insieme, il materiale del sillabo è
organizzato in maniera ciclica e vengono proposte attività di ricapitolazione, consolidamento e
recupero alla fine di ogni unità didattica/modulo.
10
1
Per quanto attiene lo specifico della conoscenza della grammatica, viene affiancato al corso di
lingua un testo (grammatica di riferimento) con schede grammaticali e relativi esercizi, al quale gli
studenti potranno ricorrere anche per un recupero individualizzato delle aree di maggiore difficoltà.
Analogamente a quanto proposto per l'apprendimento linguistico, ma con le dovute differenze
inerenti alla natura stessa del programma di letteratura, si guideranno gli studenti ad una sempre
più consapevole valutazione dei risultati, aiutandoli ad individuare i motivi di un eventuale
insuccesso e suggerendo strategie mirate al superamento delle difficoltà riscontrate (costruzione di
schemi, mappe concettuali, brevi riassunti su schema..). Con tutta la classe verrà inoltre attuata
un'attività di revisione periodica del programma svolto in un determinato arco di tempo, per
stimolare gli studenti ad una sempre più autonoma capacità di ricapitolazione, collegamento e
sintesi.
-Sono previste attività di recupero/approfondimento per gruppi di livello durante i periodi definiti
dal collegio dei docenti .
- Sportello didattico: attività di supporto fornito da docente di materia ,a richiesta dello studente
su specifiche tematiche,carenze , necessità di chiarimenti che lo studente comunica al docente
tutor all’atto di prenotazione dell’intervento.
-Studio con tutor di materia: attività di sostegno e consulenza programmato dalla scuola e a
frequenza obbligatoria, su segnalazione del CdC
- Studio individuale: studio autonomo dello studente in merito ad alcuni nuclei del programma o
abilità specifiche della disciplina
Si rimanda comunque anche alle indicazioni del collegio dei docenti in materia di interventi
integrativi.
10
2
DIPARTIMENTO DI STORIA, EDUCAZIONE CIVICA, FILOSOFIA
FINALITA’ GENERALI E OBIETTIVI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA
In questo documento si è cercato oltre che definire le finalità generali dello studio della filosofia di
dare una scansione annuale ai diversi obiettivi e di specificare in modo più circostanziato gli
obiettivi minimi, ritagliando dagli obiettivi più ampi conoscenze, abilità e competenze essenziali. Si
tenga però presente che il raggiungimento complessivo degli obiettivi didattici si articola lungo
tutto il triennio, ad un livello via, via più approfondito. Questo vuol dire che ciascun docente
tenendo conto del gruppo di studenti con cui lavora può impostare la propria strategia didattica
anticipando ovvero posticipando alcuni nuclei problematici. L’esempio più evidente, in questo
senso, è il confronto con il testo filosofico: fermo restando che l’obiettivo finale è quello di far si
che uno studente possa affrontare autonomamente, con cognizione di causa e strumenti
interpretativi adeguati la lettura di brani scelti e/o di un 'classico' della filosofia, il singolo docente
può decidere se avvicinare gradualmente gli studenti al testo filosofico o concentrare già dal primo
anno il lavoro specifico sull’analisi e sull’interpretazione dei classici.
Finalità generali dell’insegnamento della filosofia
La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza
dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo
storico-critico-problematico
Avviare un controllo del proprio pensiero e del proprio discorso attraverso l’uso di strategie
argomentative e procedure logiche
Maturare una forma di responsabilità nei confronti di se stessi, della società, della natura che ci
circonda
Saper problematizzare la propria esistenza e le sollecitazioni culturali, etiche, politiche del proprio
tempo.
Imparare a leggere i problemi, anche i più consueti, da un’angolatura diversa da quella comune,
individuando alternative possibili maturando le capacità di analizzare fatti e problemi, di rendere
ragione delle osservazioni e delle scelte proprie ed altrui, di acquisire un habitus di flessibilità nel
pensare.
Non assolutizzare le opinioni e le scelte proprie e degli altri, saper riconoscere ciò che è diverso,
saperlo interpretare, rispettandone però la differenza e mantenendosi sempre disponibili al
confronto dialettico ed al dialogo critico.
Metodologie e contenuti (secondo biennio e ultimo anno)
La revisione del quadro orario dei licei che riduce di due ore il monte orario complessivo
dell’insegnamento della filosofia nelle scienze applicate e nel liceo linguistico, lasciando invariato in
modo incomprensibile il quadro dei profili d’uscita, crea un problema di redifinizione dei percorsi di
studio. Sarà necessario perciò abbandonare ogni idea di esaustività, che il più delle volte è legata
semplicemente all’adesione di un canone, legittimo perché storicamente avvalorato da una pratica
consolidata, ma a cui, da un punto di vista interpretativo se ne potrebbero affiancare molti altri. Ci
vorrà così un maggior coraggio nell’affrontare attraversamenti del piano storico diacronico per
nuclei tematici, organizzando selezioni del materiale in vista di particolari linee interpretative.
D’altra parte, in vista di una didattica delle competenze, si deve anche riflettere sul fatto che,
nell’ottica di una redifinizione dei programmi di studio, la questione di contenuti diventa
subordinata all’adozione di un metodo che privilegi più l’approccio ai testi che le sintesi
10
3
manualisitiche, più l’indagine delle forme e delle strategie argomentative che il riassunto
“sistematico” del pensiero di un autore.
Inoltre vista poi la specificità dei diversi indirizzi bisognerà cercare d’essere più coraggiosi di un fin
troppo prudente legislatore e recuperare in specificità tematica di indirizzo quello che
necessariamente si dovrà perdere in estensione dei contenuti.
Si prevede così questa nuova scansione dei contenuti
III Scientifico
Obbligatoria la trattazione di
Platone e Aristotele e del nucleo tematico, Incontro fra filosofia greca e e il messaggio ebraico
cristiano ed almeno 3 fra i seguenti percorsi tematici (ferma la possibilità di costruire altri percorsi)
1) Le origini della filosofia in Grecia
2) La tragedia e la Polis: i grandi tragici il pensiero greco delle origini e la sofistica
3) La filosofia e la Polis: sofisti e Socrate
4) Filosofia e scienza nel pensiero antico
5) Logica, dialettica e retorica
5) La cura di sé, etiche a confronto nel mondo antico
5) Individuo e cosmo nell’età ellenistico romana: le filosofie ellenistiche
6) Il Neoplatonismo
7) Fede e ragione nel pensiero medievale
8) Filosofia e scienza nella civiltà araba ed ebraica
9) Universalità e individualità nel pensiero medievale
10) Dio, creazione, mondo nella filosofia medievale
III Applicate
Obbligatoria la trattazione di
Platone e Aristotele e del nucleo tematico “Filosofia e scienza nel pensiero antico” ed almeno 2 fra
i percorsi tematici proposti di cui almeno uno relativo alla filosofia medievale
1) Le origini della filosofia in Grecia
2) La tragedia e la Polis: i grandi tragici il pensiero greco delle origini e la sofistica
3) La filosofia e la Polis: sofisti e Socrate
4) Logica, dialettica e retorica
5) La cura di sé, etiche a confronto nel mondo antico
6) Individuo e cosmo nell’età ellenistico romana: le filosofie ellenistiche
7) Il Neoplatonismo
8) Incontro fra filosofia greca e il messaggio ebraico cristiano
7) Fede e ragione nel pensiero medievale
8) Filosofia e scienza nella civiltà araba ed ebraica
9) Universalità e individualità nel pensiero medievale
10) Dio, creazione, mondo nella filosofia medievale
III Linguistico
Obbligatoria la trattazione di
Platone e Aristotele e del nucleo tematico “Logica, dialettica e retorica” ed almeno 2 fra i percorsi
tematici proposti di cui almeno uno relativo alla filosofia medievale
10
4
1) Le origini della filosofia in Grecia
2) La tragedia e la Polis: i grandi tragici il pensiero greco delle origini e la sofistica
3) La filosofia e la Polis: sofisti e Socrate
4) Filosofia e scienza nel pensiero antico
5) La cura di sé, etiche a confronto nel mondo antico
6) Individuo e cosmo nell’età ellenistico romana: le filosofie ellenistiche
7) Il Neoplatonismo
8) Incontro fra filosofia greca e il messaggio ebraico cristiano
7) Fede e ragione nel pensiero medievale
8) Filosofia e scienza nella civiltà araba ed ebraica
9) Universalità e individualità nel pensiero medievale
10) Dio, creazione, mondo nella filosofia medievale
IV Scientifico
Obbligatoria la trattazione di
Cartesio, Kant e dei nuclei tematici “La rivoluzione scientifica”, “Alle origini dello stato moderno: il
problema della sovranità”, “La ragione illuminista” ed almeno 3 fra i seguenti percorsi tematici
(ferma la possibilità di costruire altri percorsi)
1) Cultura e filosofia nell’umanesimo e nel Rinascimento
2) Filosofia della natura e problema dell’infinito
3) Montaigne e il pensiero libertino. Un'altra origine del soggetto moderno
4) Ragion di stato e diritto naturale
5) Il problema del metodo
6) Esperienza e ragione: il problema della conoscenza nella filosofia del ‘600
7) Il problema del rapporto fra le sostanze: questioni e problemi dell’ontologia del ‘600
8) Teodicea e il problema del male
9) Geometria delle passioni: libertà o necessità dell’agire umano
10) La genesi e sviluppo dell’individuo nel pensiero moderno
11) La nascita dell’economia politica
12) Alle origini del sapere storico
13) La nascita delle scienze umani e sociali nella Francia del ‘700
14) La nascita dell’estetica
15) La discussione sul sentimento morale
16) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo
IV Applicate
Obbligatoria la trattazione di
Cartesio, Kant e dei nuclei tematici “La rivoluzione scientifica”, “Alle origini dello stato moderno: il
problema della sovranità”, “La ragione illuminista” ed almeno 1 fra i seguenti percorsi tematici
(ferma la possibilità di costruire altri percorsi)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Cultura e filosofia nell’umanesimo e nel Rinascimento
Filosofia della natura e problema dell’infinito
Montaigne e il pensiero libertino. Un'altra origine del soggetto moderno
Ragion di stato e diritto naturale
Il problema del metodo
Esperienza e ragione: il problema della conoscenza nella filosofia del ‘600
Il problema del rapporto fra le sostanze: questioni e problemi dell’ontologia del ‘600
Teodicea e il problema del male
10
5
9) Geometria delle passioni: libertà o necessità dell’agire umano
10) La genesi e sviluppo dell’individuo nel pensiero moderno
11) La nascita dell’economia politica
12) Alle origini del sapere storico
13) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo
13) La nascita delle scienze umani e sociali nella Francia del ‘700
14) La nascita dell’estetica
15) La discussione sul sentimento morale
16) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo
IV Linguistico
Obbligatoria la trattazione di
Cartesio, Kant e dei nuclei tematici “La rivoluzione scientifica”, “Alle origini dello stato moderno: il
problema della sovranità”, “La ragione illuminista” ed almeno 1 fra i seguenti percorsi tematici
(ferma la possibilità di costruire altri percorsi)
1) Cultura e filosofia nell’umanesimo e nel Rinascimento
2) Filosofia della natura e problema dell’infinito
3) Montaigne e il pensiero libertino. Un'altra origine del soggetto moderno
4) Ragion di stato e diritto naturale
5) Il problema del metodo
6) Esperienza e ragione: il problema della conoscenza nella filosofia del ‘600
7) Il problema del rapporto fra le sostanze: questioni e problemi dell’ontologia del ‘600
8) Teodicea e il problema del male
9) Geometria delle passioni: libertà o necessità dell’agire umano
10) La genesi e sviluppo dell’individuo nel pensiero moderno
11) La nascita dell’economia politica
12) Alle origini del sapere storico
13) La nascita delle scienze umani e sociali nella Francia del ‘700
14) La nascita dell’estetica
15) La discussione sul sentimento morale
16) Un nuovo sapere scientifico: le scienze naturali fra il XVIII e il XIX secolo
V Scientifico, Applicate, Linguistico
Obbligatoria la trattazione di
I periodo: Hegel, Marx, La filosofia positivista, Nietzsche
II Periodo: Freud , I Wittgenstein, circolo di Vienna, il dibattitto dell’epistemologia post-positivistica
(Popper, Kuhn, Lakatos, Feyerabend), Heidegger
ed almeno 1 dei seguenti autori o percorsi tematici per il I periodo (ferma la possibilità di costruire
altri percorsi)
1) L’origine dell’idealismo tedesco: Fichte e Schelling
2) Schopenhauer
3) Kierkegaard
4) La Sinistra hegeliana (Strauss, feurebach, Stirner)
5) La Filosofia e il problema della storia: Dilthey e la fondazione delle scienze dello spirito, Weber e
la metodologia delle scienze storiche
6) Verità e convenzione: il dibattito sul valore conoscitivo della scienza tra Ottocento e Novecento
(Mach, Poincaré, Duhem)
ed almeno 2 dei seguenti autori e percorsi per il II periodo (ferma la possibilità di costruire altri
10
6
percorsi)
1) Bergson il divenire come durata e slancio vitale
2) Il Neo-idealismo italiano (Croce e Gentile)
3) Il Pragmatismo americano (James, Peirce, Dewey)
4) Husserl e la Fenomenologia
5) La Scuola di francoforte e W.Benjamin
6) Wittgenstein: dal linguaggio come raffigurazione del mondo alla teoria dei giochi linguistici
7) Sartre e l’Esistenzialismo
8) Gadamer e l’Ermeneutica
9) La filosofia analitica (Ayer, Ryle, Austin, Grice)
10) Crisi e rifondazione del pensiero politico (Schmitt, Arendt, Weil)
11) Il problema della tecnica (Gehlen, Anders, Jonas)
12) Strutturalismo e post-strutturalismo (De Sassure, Levi Strauss, Foucault, Nietzsche
Renaissance, Deleuze)
13) Levinas: al di là dell’essere
14) Deridda e il decostruzionismo
15) Lyotard e il post-moderno
16) Rorty e la post-filosofia
17) L’etica del discorso (Apel, Habermas)
18) Nuovi orizzonti della filosofia politica (Rawls e la teoria della Giustizia, Nozick e lo stato
minimo, MacIntyre il fallimento della modernità e il neo-comunitarismo, Dworkin la teoria dei
diritti)
19) Filofia della mente e intelligenza artificiale
20) Etica e Bioetica
Filosofia III obiettivi
Conoscenze
Conoscenza e comprensione chiara
dei principali contenuti di studio e
del lessico specifico.
Abilità
Capacità di individuare le questioni
problematiche all'interno di un
contesto di pensiero studiato
Acquisire padronanza nell'uso e
nell'applicazione delle categorie
fondamentali del pensiero filosofico
Saper avviare i processi di
concettualizzazione raccogliendo in
categorie specifiche problemi,
oggetti concettuali, temi ecc. di cui
si sono colti gli aspetti comuni.
Saper confrontare in modo coerente
posizioni filosofiche diverse
all’interno di uno stesso contesto di
pensiero
Saper affrontare con cognizione di
causa, anche se guidati, la lettura di
Filosofia III obiettivi
minimi
Conoscenze
conoscenza dei contenuti
principali
Conoscenza dei termini
principali relativi agli
argomenti svolti.
comprensione e
spiegazione dei principali
concetti.
Abilità
Individuazione delle parti
essenziali di un testo o di
una argomentazione (tesi
principale, premesse,
argomenti, conclusioni)
Saper riconoscere analogie
e differenze fra due
diverse posizioni di
pensiero
Saper collegare concetti e
problemi diversi,
riconoscendo le
Filosofia III obiettivi
minimi contenuto
Vedi nuova scansione dei
contenuti
10
7
brani scelti di testi filosofici
Competenze
Saper indicare e descrivere la
specificità del sapere e del
linguaggio filosofico rispetto alle
altre forme di sapere e
comunicazione
Saper dare ragione e giustificare le
proprie affermazioni all'interno di
una esposizione piana e lineare
Filosofia IV obiettivi
affinare e perfezionare conoscenze,
abilità, competenze precedentemente raggiunte e in modo più
specifico
Abilità
Saper individuare e utilizzare i nessi
logici di identità, differenza,
successione, inferenza deduttiva e
induttiva, causalità ecc. all'interno
dei singoli argomenti trattati
Saper scomporre analitica-mente nei
singoli aspetti costitutivi una
problematica complessa.
Saper affrontare con cognizione di
causa, anche se guidati, la lettura di
brani scelti e/o di un 'classico' della
filosofia moderna.
Saper, oltre che riconoscere,
tematizzare un problema all'interno
di un contesto di pensiero studiato.
Competenze
Saper operare una selezione
all'interno delle proprie conoscenze
in relazione ai problemi proposti.
Saper individuare, sia in una
dimensione sincronica che in una
dimensione diacronica, le tematiche
qualificanti un certo orizzonte di
pensiero, operando un confronto fra
i diversi punti di vista e cogliendo le
reciproche integrazioni.
Saper dare consequenzialità e rigore
alla propria esposizione circa i
problemi affrontati.
connessioni più
significative
Competenze
Svolgere sequenze di
ragionamento in modo
lineare, derivando dalle
premesse poste
conclusioni coerenti
Filosofia IV obiettivi
minimi
Punti 1-6 obiettivi minimi
III, inoltre
Abilità
Saper riconoscere i
principali nessi logici e
argomentativi all’interno di
un testo o un
ragionamento
Saper consolidare i
processi di
concettualizzazione
raccogliendo in categorie
specifiche problemi,
oggetti concettuali, temi
ecc. di cui si sono colti gli
aspetti comuni
Saper affrontare con
cognizione di causa, anche
se guidati, la lettura di
brani scelti e/o di un
'classico' della filosofia
moderna
Competenze
Saper elaborare con una
certa autonomia le proprie
conoscenze in relazione ai
problemi proposti,
ricostruendo percorsi di
analisi ed esposizione
senza dover
necessariamente seguire
l’ordine di apprendimento
delle spiegazioni o del
libro di testo.
Avere un’idea generale dei
principali problemi che
caratterizzano dal punto di
vista filosofico un epoca
storica
Saper dare ragione e
giustificare le proprie
Filosofia IV obiettivi
minimi contenuto
Vedi nuova scansione dei
contenuti
10
8
Filosofia V obiettivi
Affinare e perfezionare conoscenze,
abilità, compe-tenze
precedentemente rag-giunte e in
modo più specifico.
Abilità
Saper ricostruire sequenze
processuali evolutive, rispetto ad un
problema dato all’interno di un certo
orizzonte di pensiero
Saper affrontare autonomamente,
con cognizione di causa e strumenti
interpretativi adeguati la lettura di
brani scelti e/o di un 'classico' della
filosofia contemporanea
Competenze
Confrontare e valutare i diversi stili
di argomentazione
Saper utilizzare gli strumenti
concettuali assimilati per impostare
e riconoscere problemi nuovi anche
in un orizzonte pluridisciplinare
Affinare ulteriormente la coerenza
nell'esposizione, il rigore
dimostrativo, la padronanza del
lessico specifico della filosofia .
Avviare i processi di interpretazione
e valutazione critica del materiale
studiato riservando una particolare
attenzione al dibattito
critico/filosofico
affermazioni all'interno di
una esposizione piana e
lineare
Filosofia V obiettivi
minimi
Gli obiettivi minimi di III e
IV e inoltre
Abilità
Saper, oltre che
riconoscere, tematizzare
un problema all'interno di
un contesto di pensiero
studiato.
Confrontare e
contestualizzare le
differenti risposte degli
autori studiati rispetto a
problemi comuni.
Saper affrontare con
cognizione di causa e
strumenti interpretativi
adeguati, anche se
guidati, la lettura di brani
scelti e/o di un 'classico'
della filosofia moderna
Competenze
Saper operare una
selezione all'interno delle
proprie conoscenze in
relazione ai problemi
proposti, tematizzando
nuovi problemi.
saper valutare la qualità di
un’argomentazione sulla
base della sua coerenza
interna
Saper esprime semplici
valutazioni fondate però
su argomentazioni
razionali circa idee, fatti,
argomentazioni.
Filosofia V obiettivi
minimi contenuto
Vedi nuova scansione dei
contenuti
10
9
FINALITA’ GENERALI E OBIETTIVI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI STORIA
In questo documento si è cercato oltre che definire le finalità generali dello studio della storia di
dare una scansione annuale ai diversi obiettivi e di specificare in modo più circostanziato gli
obiettivi minimi, ritagliando dagli obiettivi più ampi conoscenze, abilità e competenze essenziali. Si
tenga però presente che il raggiungimento complessivo degli obiettivi didattici si articola lungo
tutto il triennio, ad un livello via, via più approfondito. Questo vuol dire che ciascun docente
tenendo conto del gruppo di studenti con cui lavora può impostare la propria strategia didattica
anticipando ovvero posticipando alcuni nuclei problematici.
Finalità generali dell’insegnamento della storia
a) Il recupero del passato, realizzato con autenticità e concretezza, connesso alla spiegazione
genetica del presente che vuol essere soprattutto l'individuazione di una continuità tra passato e
presente , il reperimento di una compresenza del passato nel presente. La chiara valenza
formativa di tali finalità si evidenzia nel momento in cui, aiutando il ragazzo a cogliere
l'individualità di un epoca storica, orientando la sua comprensione verso mondi "altri", lo si spinge
anche ad essere più cosciente di sé stesso, della realtà in cui vive e, contemporaneamente, più
aperto verso ciò che è diverso da lui, capace di comprenderlo e rispettarlo proprio nella sua
alterità.
b) Far assumere al discente la consapevolezza della storia come disciplina che non semplicemente
cataloga, raccoglie "rende presente" gli eventi passati, ma che conferisce senso. I semplici fatti, al
di fuori della loro organizzazione conoscitiva, della mediazione razionale che li relazione e li
raccoglie in uno sfondo comune rimangono muti, insignificanti. Far comprendere come l'analisi
storica, pur nella sua ricerca inesausta di obiettività, sia sempre un certo sguardo indirizzato che
seleziona e 'fa parlare' un materiale di per sé molteplice, caotico, disperso. Fare storia non può
così prescindere da una riflessione etico-politica sui presupposti del lavoro dello storico
Tali finalità generali possono essere ulteriormente specificati in una serie capacità generali che si
dovrebbero stimolare nello studente:
1) Saper riflettere sul proprio passato.
2) Saper stabilire rapporti fra passato e presente.
3) Capire l'importanza dei fenomeni storici come precondizioni per cogliere relazioni storiche
attuali.
4) Discriminare i valori del passato, saperli cogliere nel loro contesto storico senza per questo
sconfinare in un relativismo assoluto.
5) Porsi in maniera critica nei confronti dell'esistente chiedendosi se debba essere rafforzato o
cambiato.
6) Saper fare un uso 'politico' della storia.
Metodologie e contenuti (secondo biennio e ultimo anno)
I problemi evidenziati per la filosofia con la revisione dei nuovi programmi si manifestano in modo
ancor più evidente per l’insegnamento della storia per cui valgano, amplificate dal taglio orario di
quasi 1/3 del monte orario complessivo sui tre anni, le stesse considerazioni fatte per la filosofia.
Si è ritenuto così necessario tralasciare una trattazione meramente diacronica dei contenuti per
affrontare la storia a partire da un prospettiva modulare utilizzando 2 tagli diversi di approccio per
i due anni del secondo biennio di studio
11
0
Classi III
a) organizzazione del taglio interpretativo relativo alla storia medievale utilizzando le categorie di
spazio e tempo e seguendo il modello interpretativo proposto dalla storiografia degli Annales
b) selezione sulla base del problema posto, del materiale in relazione all’ipotesi di sviluppo
delineata nella/e lezioni introduttive e verificare poi nei contesti specifici la soluzione del problema
presentato
Moduli di studio
Il passaggio dall’alto al basso medioevo: Conquista e organizzazione degli spazi.
1.1.
Il modello di H.Pirenne e M. Lombard a confronto: l’Evo Antico e il Medio Evo, il
Mediterraneo e l’Europa
1.2. Dinamiche demografiche e nuovi dissodamenti, le trasformazioni nel sistema produttivo
1.3.
La creazione di un nuovo surplus produttivo, la ripresa dei centri urbani e apertura di
nuove linee di commercio.
1.
I modelli storigrafici di Pirenne e Lombard, incentrati sull’idea di un Mediterraneo come spazio di
cesura ovvero di comunicazione aiutano a riflettere sulla formazione della nuova specificità dello
spazio europeo che non esisteva nel mondo antico. La riflessione, sulla scorta della classica lettura
di Duby, del processo di conquista di nuovi spazi nell’espansione degli arativi nel XI secolo
permette di delineare le tappe delle dinamiche di trasformazione economica, ma anche di
evoluzione sociale dal rigido modello descritto da Adalberone di Laon ad una società più complessa
e differenziata
Identità e differenza, unità e frammentazione
2.1.
La Res Publica Christiana, identificazione culturale e diversità (il ruolo della chiesa e della
religione nel quadro dell’età medievale, ordini religiosi, movimenti ereticali e di rinnovamento della
Chiesa, il rapporto con gi Infedeli e gli Ebrei)
2.2.
Impero, Papato, mondo feudale, autonomie comunali, le monarchie feudali
2.
La seconda grande categoria di analisi, così come emerge con evidenza dal fondamentale lavoro di
Le Goff sulla civilizzazione medievale, potrebbe essere quella del tempo. Si ritiene così interessante
riflettere sulla percezione del tempo nel Medioevo (tempo concreto, ciclico, disomogeneo ecc.).
Per iniziare sii pensa di potersi concentrare sull’analisi dei tempi lunghi del mondo medievale e
delle sue sulle persistenze nell’ambito della storia sociale, delle istituzioni politiche, delle mentalità.
A partire da questo scorcio di focalizzazione si introdurrà il discorso sulla relazione fra le categorie
di identità/differenza in relazione all’età medievale (e quindi l’elemento centrale di identificazione
nell’idea di Res Publica Christiana e tutti i suoi, molteplici, punti di incrinatura e inquietudine).
Questo esame aprirà la riflessione alle prospettiva di storia culturale, mentre i concetti di unità e
frammentazione, in relazione alla dimensione politica, si applicheranno allo studio delle forme
istituzionali.
3.
Fratture e persistenze
3.1.
La crisi del ‘300. Un modello di crisi: momenti di cesura e fattori di trasformazione.
3.2.
L’autunno del medioevo, i progressivi mutamenti nelle storia della mentalità, le
trasformazioni nel modo di intendere lo spazio, il tempo, la morte.
3.3.
L’incontro scontro con l’altro: le nuove rotte oceaniche, la conquista dell’America
3.4.
La Riforma e la Controriforma
11
1
4.
Verso la formazione degli stati moderni (I parte, introduttiva rispetto il secondo
anno di ciclo)
4.1.
Dalle monarchie feudali alle monarchie dei ceti ed ereditarie.
4.2.
Le trasformazioni nella guerra
4.3.
Il dibattito storiografico sulla formazione dello stato moderno
4.4.
Carlo V e i conflitti del XVI secolo. L’ultimo tentativo di un impero universale.
Dalle continuità alle cesure: la crisi del 300 è, dal punto di vista storiografico (vedi H.Pirenne.
W.Abel, L.Génicot), un esempio illuminante dei limiti raggiunti di un sistema, quando lo
sfruttamento delle risorse supera il livello di sopportabilità di un ambiente complesso. La riflessione
su questo modello può così introdurre un discorso più ampio sul concetto di crisi come momento di
passaggio “decisivo” e quindi un esame del rapporto fra discontinuità, persistenze, ristrutturazioni
da applicare anche nell’ambito della storia culturale e politica (con l’apertura quindi all’ultimo tema
che introduce un discorso molto più ampio, che sarà centrale nel secondo anno del biennio)
Classi IV
Per quanto riguarda il secondo anno di corso il presupposto di partenza è quello di prendere
spunto da alcune generalissime e ,sicuramente, per l’esperienza degli studenti, irriflesse della
contemporaneità in cui siamo immersi: un economia di mercato che unifica su scala planetaria un
mondo attraversato però ancora da delimitazioni statali che definiscono, in parallelo rispetto
all’omologazione prodotta dal consumo di massa, forme primarie di identificazione. L’obbiettivo
primario dovrebbe essere quello di ricostruire i processi di genesi di questi scenari, complicando
l’ovvietà di una percezione immediata con l’analisi dinamiche di formazione e consolidamento delle
forme di vita attuali.
Due questioni guida indirizzeranno così il percorso di studio:
Attraverso che dinamiche e processi si organizza un sistema di produzione che si allarga ad un
economia globalizzata?
Qual è la legittimazione dell’autorità, perché riconosciamo come legittima un’autorità e, in
relazione a questa, una certa organizzazione sociale e politica che garantisce la stabilità e
l’efficienza del nostro sistema economico e produttivo?
I due problemi sono intrecciati in una fitta trama di relazioni, ma seguendo l’asse interpretativo
che collega le letture di Braudel e Wallerstein) risulta più efficace partire dall’esame del problema
economico, soffermandsi inizialmente, proprio per indicare le coordinate di partenza di un processo
successivo di sviluppo, sulle basi di storia materiale
1.
1.1.
1.2.
1.3.
1.4.
1.5.
Civiltà materiale e capitalismo. Verso un’economia mondo (I parte)
Le dinamiche demografiche dell’età moderna, regimi alimentari e cicli epidemici
Il problema delle tecnologie: innovazioni e blocchi
L’Europa e il mondo: un problema storiografico l’inflazione del XVI secolo
L’estensione del capitalismo mercantile: Venezia, Lisbona, Amsterdam
Le trasformazioni nel sistema capitalistico. Il caso inglese (XVI – XVIII secolo)
La seconda questione dovrebbe essere inquadrata invece nell’asse interpretativo Koselleck, Tilly,
Schmitt: il superamento dell’anarchia dei conflitti religiosi come potente incentivo a quei processi di
concentrazione dell’autorità e monopolio della forza che già si erano, in parte, affermati con la
genesi degli stati moderni, ma che avevano trovato forti resistenze nel corso dei primi secoli di
formazione. Questo superamento inoltre definisce parallelamente anche un nuovo spazio di
relazione interstatale nel suolo europeo (un nuovo Nomos direbbe Schmitt) e di conseguenza, per
opposizione, anche nelle relazioni al di fuori dell’Europa (con tutte le ricadute del caso nella politica
11
2
coloniale europea – a questo fine potrebbe essere interessantissima, anche se sicuramente da una
prospettiva parziale, la lezione di Hanson di Massacri e Cultura)
In quest’ottica il discorso sull’età delle rivoluzioni potrebbe essere giocato nella prospettiva del
rapporto fra frattura (canonica interpretazione marxista) e continuità (già l’illuminante Toqueville di
L’antico regime e la rivoluzione) mettendo in luce come, secondo un bizzarro sistema di
perversione degli effetti, la rivoluzione realizzi pienamente quei processi di centralizzazione e di
livellamento nei confronti dell’autorità statale che neppure il più radicale fautore dell’assolutismo
ancien regime avrebbe sperato ottenere.
2.
La formazione degli stati moderni: genesi e strutture
2.1.
Il problema della legittimità del potere politico: guerre di religione ed esigenze di
pacificazione. Lo stato e il monopolio della forza. La definizione del Jus Publicum Europaeum.
2.2.
Il laboratorio dell’assolutismo: il caso francese
2.3.
Il laboratorio della monarchia parlamentare: il caso inglese
2.4.
Assolutismo e razionalizzazione: il dispotismo illuminato, il caso degli Asburgo
2.5.
Arretratezza e marginalizzazione: il caso dell’Italia
2.6.
Le grandi cesure, l’età delle rivoluzioni. La Rivoluzione Americana, la Rivoluzione Francese
2.7.
Trasformazioni e persistenze: il periodo napoleonico e la Restaurazione
Frattura e continuità può essere anche la cifra di lettura del processo di industrializzazione fra
Settecento e Ottocento, mettendo in evidenza, alla luce di consolidate prospettive storiografiche,
solo apparentemente divergenti, tutti gi aspetti di straordinaria novità del fenomeno in questione,
ma anche gli elementi decisivi di continuità e implementazione rispetto al modello di un economia
mondo
3.
3.1.
3.2.
3.3.
3.4.
quella
Civiltà materiale e capitalismo. La formazione dell’economia mondo (II parte)
L’economia mondo fra il XVIII e i XIX secolo
La Rivoluzione Industriale
Il processo di industrializzazione e le nuove città
Modelli di crisi: le crisi preindustriali e le crisi industriali a confronto. La crisi del 1846-48 e
degli anni 70 dell’800
Il nuovo contesto prodotto dalle trasformazione dei modelli produttivi, il vigore travolgente dei
processi di modernizzazione, l’emergere conseguente della questione sociale pone nuovi problemi
di legittimità del potere politico e dell’autorità statale che verranno progressivamente risolti (e
complicati) attraverso il concetto di sovranità nazionale. Questo è il problema da affrontare in
questa nuova tappa: le linee guida di questa lettura, tracciate tra gli altri da Hobsbawm per quanto
riguarda l’antecedenza degli stati alle nazioni e Gellner per i rapporti fra industrializzazione
modernizzazione e nazione si possono intrecciare con le categorie interpretative delinenate da
Foucault . L’idea di un passaggio dal potere del sovrano come «potere di dare la morte» al
biopotere come «potere che organizza, gestisce, favorisce la vita» evidenzia la relazione
fondamentale fra due dinamiche decisive per comprendere anche la nostra contemporaneità: da
un lato le tecniche disciplinari di assoggettamento dei corpi, legate all’affermarsi di un modello
industriale che troverà il suo compimento nel fordismo, dall’altro la gouvernementalité come
regolazione dei processi che favoriscono (in modo sostanzialmente tecnico ed eterodiretto) lo
sviluppo e il benessere della popolazione.
4.
La formazione degli stati moderni (II parte): società, ideologie stato
4.1.
Il problema della legittimità: dal potere sovrano all’organizzazione biopolitica del potere
4.2.
La genesi dell’idea di nazione e le ideologie del periodo della Restaurazione
4.3.
Il caso del Risorgimento italiano nel contesto europeo e la formazione dello stato nazionale
in Italia
4.4.
I processi di modernizzazione e le trasformazioni sociali connesse. Lotte sociali e
11
3
progressiva estensione dei diritti politici. Il problema del consenso. Dall’idea di Nazione al
Nazionalismo
La sezione finale servirebbe così ad integrare in ultimo quadro i due processi e tirare le fila dei
discorsi svolti, preparando la strada allo studio del ‘900 che dovrebbe iniziare, in linea con la
lettura di Hobsbawm con il Conflitto Mondiale.
5.
5.1.
5.2.
5.3.
Civiltà materiale e capitalismo. Centro e periferie
La Seconda Rivoluzione industriale
Dinamiche dell’imperialismo. Interpretazioni storiografiche
Il nuovo “dis”ordine mondiale, verso il I° conflitto mondiale
Classi V
La trattazione storica per le classi V si incentrerà sulla storia del ‘900 prevedendo tre grandi blocchi
tematici che inquadrano le dinamiche storiche globali fra gli inizi del ‘900 e gli anni ’70 del secolo
scorso
Forme, modi, società e dinamiche dell’Imperialismo
 Dinamiche imperialiste e tensioni internazionali all’alba del ‘900
 La Grande Guerra
 La Rivoluzione Russa
La “Seconda guerra dei trent’anni europea” .
 Una pace difficile
 Il fascismo in Italia
 La crisi del ’29 e il New Deal
 Il Nazismo in Germania
 L’Unione Sovietica: dalla Rivoluzione al regime staliniano
 La riflessione sulla categoria di totalitarismo
 Verso la Seconda Guerra Mondiale: le politiche imperialiste di Giappone, Italia, Germania, la
Guerra Civile in Spagna
 La Seconda Guerra Mondiale
 La Shoah
 La Resistenza in Italia e in Europa
Il Mondo bipolare
 Vent’anni anni di sviluppo economico: fordismo e welfare
 La guerra fredda
 Il processo di decolonizzazione
 L’Italia Repubblicana
Più due possibili approfondimenti tematici verso la contemporaneità


Crollo dell’Unione Sovietica, fine del socialismo reale e nuovo disordine globale
La svolta neoliberista: dall’economia del welfare al postfordismo e all’accumulazione
flessibile del turbocapitalismo
Obiettivi specifici disciplinari (in riferimento agli obiettivi delineati dal coordinamento
degli insegnanti di storia del Liceo “Alvise Cornaro”)
Storia III obiettivi
Storia III obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscenze
Storia III obiettivi minimi
contenuto
Ricostruire un percorso
11
4
Acquisizione delle fondamentali nozioni relative
al periodo storico affrontato: fatti, figure date,
problematiche, terminologia…
Abilità
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro
storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti
storici e geografici, raccolte e riproduzioni di
documenti bibliografie e opere storiografiche
Saper riconoscere in un fenomeno storico le
diverse componenti di ordine sociale,
economico, giuridico, politico, culturale,
tecnologici
Saper fare collegamenti nello spazio e nel tempo
tali da mettere in luce gli sviluppi di un
determinato problema storico
Saper riconoscere i nessi di causalità fra
fenomeni da quelli di interdipendenza e dalle
semplici successioni temporali. Saper leggere
anche la complessità e l'interazione fra questi
legami
Saper cogliere il rapporto fra le diverse durate
del tempo storico.
Saper cogliere i rapporti fra epifenomeno e
struttura storica complessa
Competenze
Riconoscere il fenomeno storico come prodotto
di un lavoro di ricostruzione/interpretazione
delle fonti
Saper selezionare e valutare una priorità
d’ordine significativo fra le nozioni
Saper utilizzare un linguaggio che utilizzi in
modo appropriato le categorie fondamentali
dello studio storici
Acquisizione delle fondamentali nozioni
relative al periodo storico affrontato:
fatti, figure date, problematiche,
terminologia…
Abilità
Servirsi degli strumenti fondamentali
del lavoro storico: cronologie, tavole
sinottiche, atlanti storici e geografici,
raccolte e riproduzioni di documenti
bibliografie e opere storiografiche
Saper selezionare le nozioni in
relazione ai problemi posti
Saper riconoscere in un fenomeno
storico le diverse componenti di ordine
sociale, economico, giuridico, politico,
culturale, tecnologico
Saper ordinare gli eventi studiati in
sequenze temporali coerenti e nei
rispettivi contesti spaziali
Saper cogliere i collegamenti più
significativi fra i diversi processi storici
esaminati
Saper collegare il fenomeno storico
particolare in un contesto problematico
più ampio
Competenze
Riconoscere il fenomeno storico come
prodotto di un lavoro di
ricostruzione/interpretazione delle fonti
Saper utilizzare un linguaggio che
utilizzi in modo appropriato le
categorie fondamentali dello studio
storico
interpretativo, per grandi tagli
tematici, dell’evoluzione storica
dall’analisi dal passaggio dall’alto
al basso medioevo al XVI secolo
Conoscere la struttura e il
funzionamento della Costituzione
Italiana
11
5
Storia IV obiettivi
Storia IV obiettivi minimi
Conoscenze
Affinare e perfezionare conoscenze, abilità,
competenze precedente-mente raggiunte e in
modo più specifico
Abilità
Saper riconoscere la complessità di un
panorama storico ricostruendo i legami di
interconnessione dinamica fra le diverse
strutture storiche (modo di produzione, sistema
sociale, mentalità ecc..) ed inserendo l'evento
particolare in questo contesto
Saper porre in relazione contesti culturali
diversi, temporalmente e/o geograficamente,
riconoscendo i processi di continuità e i punti di
frattura fra differenti ambiti.
Competenze
Saper riconoscere la funzione di un modello
interpretativo in campo storico e saperlo
utilizzare (l'uso ad es. di un 'Tipo ideale') senza
confonderlo con l'esatta riproduzione degli
eventi storici studiati
Affinare la padronanza e la chiarezza espositiva
Saper confrontare e scegliere percorsi
interpretativi, collegandoli agli apporti
storiografici più significativi
Punti 1-7 obiettivi minimi III, inoltre
Abilità
Saper analizzare un processo storico
complesso individuandone le
caratteristiche fondamentali
Ricostruire quadri generali di
riferimento che sintetizzino più
processi, sia in una prospettiva
sinconica che diacronica
Competenze
Saper riconoscere la funzione di un
modello interpretativo in campo storico
e saperlo utilizzare (l'uso ad es. di un
'Tipo ideale') senza confonderlo con
l'esatta riproduzione degli eventi storici
studiati
Storia V obiettivi
Storia V obiettivi minimi
Conoscenze
Gli obiettivi minimi di III e IV e inoltre
Affinare e perfezionare conoscenze, abilità,
Abilità
competenze precedentemente raggiunte e in modo Considerando ogni fenomeno storico
più specifico.
come inserito in un sistema, saperne
Abilità
individuare gli elementi le relazioni tra
Riconoscere nell'esame di un contesto storico le
questi e i principi che le regolano
precondizioni per una evoluzione successiva.
Possedere gli elementi fondamentali che
Ricostruire autonomamente sequenze processuali danno conto della complessità dell'epoca
complesse nell'analisi di un panorama dato anche studiata e collegarli con gli eventi
indipendentemente da linee di interpretazione
opportuni
predefinite.
Competenze
Competenze
Saper produrre opinioni rielaborate
Saper utilizzare modelli interpretativi diversi per
personalmente e giudizi storicamente
leggere ed analizzare un stesso processo storico, giustificati
saper riconoscere, quanto meno per sommi capi, la
matrice culturale e ideologica di un modello
storiografico proposto.
Riconoscere i valori e i principi che sovraintendono
i sistemi culturali del passato, saperli cogliere nel
loro contesto storico senza per questo sconfinare in
un relativismo assoluto
Saper sviluppare una argomentazione critico
valutativa nei confronti dei processi storici
esaminati utilizzando anche gli apporti provenienti
dalle altre discipline
Storia IV obiettivi minimi
contenuto
Ricostruire un percorso
interpretativo, per grandi tagli
tematici, dell’evoluzione storica
dall’analisi della seconda metà del
XVII secolo al 1870
Rintracciare le radici storicofilosofiche del testo della
Costituzione Italiana
Storia V obiettivi minimi
contenuto
Ricostruire un percorso
interpretativo, per grandi tagli
tematici, dell’evoluzione storica dal
1870 al 1970.
Inserire la riflessione critica sul testo
della Costituzione Italiana nel
contesto più generale degli
organismi internazionali (ONU, EU)
a cui l’Italia partecipa.
11
6
TABELLA CORRISPONDENZA VOTO GIUDIZIO PER LE DISCIPLINE DI STORIA E FILOSOFIA
Conoscenze
Completezza e correttezza della informazione.
Pertinenza alla questione e capacità di cogliere e analizzare i problemi proposti applicando
strumenti concettuali appresi
Padronanza dei linguaggio specifici e competenze espositive
Capacità di argomentazione
Capacità di sintesi e di rielaborazione
Abilità
Competenze
NB, l’attribuzione del 10 si ottiene quando almeno 4 voci si attestano sul livello dell’ottimo
Indicatori
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-3
Conoscenze
pressoché
inesistenti o del
tutto
frammentarie e
prive
di
fondamento
Gravemente
insufficiente
4
conoscenze
scorrette
lacunose,
o non
pertinenti alla
traccia/questione
proposta
5
conoscenze
imprecise e
frammentarie,
non sempre
pertinenti alla
traccia/questione
proposta
6
conoscenze
nel complesso
corrette e
pertinenti
7
conoscenze
corrette e
adeguate alle
richieste della
traccia o delle
questioni poste
8
conoscenze
precise,
puntuali
9-10
conoscenze
complete
che
dimostrano
di
estendersi anche
oltre limiti della
questione posta
Pertinenza alla
questione e
capacità di
cogliere e
analizzare i
problemi
proposti
Non ha nessuna
idea circa la
questione
proposta
non colto o
travisato il senso
della questione
proposta
trattazione
divagante o solo
marginalmente
attinente alla
questione proposta
trattazione
attinente alla
questione
proposta che
non viene però
approfondita in
tutti i suoi
risvolti
trattazione
puntuale della
questione
proposta
trattazione che
esaurisce in
modo esaustivo
la questione
proposta
Padronanza
dei linguaggio
specifici e
competenze
espositive
Non conoscenza
anche dei
termini più
elementari dei
linguaggi
specifici,
esposizione
molto confusa
Uso arbitrario e/o
ambiguo dei
linguaggi
specifici,
esposizione
farraginosa e, a
volte, confusa
linguaggio
approssimativo e
scorretto,
esposizione
difficoltosa e a volte
involuta
linguaggio
semplice, ma
corretto,
esposizione
schematica, ma
essenziale
padronanza
nell’uso dei
linguaggi
specifici,
esposizione
chiara e nel
complesso
efficace
padronanza
nell’uso dei
linguaggi
specifici,
esposizione
fluida e precisa
trattazione che
non solo
esaurisce in
modo esaustivo
la questione
proposta, ma
tende ad
allargare
problematicamente i suoi
termini
Ricercata
padronanza
nell’uso dei
linguaggi
specifici,
esposizione
fluida ma
rigorosa.
Capacità di
argomentazion
e
contraddittoria
e inconcludente
Priva di
fondamento: non
sa dare ragione
delle proprie
affermazioni.
poco fondata e in
parte incoerente
schematica, ma
coerente.
ordinata e
coerente. Sa
dare conto
delle proprie
affermazioni
rigorosa e
fondata. Sa
dare conto
delle proprie
affermazioni e
controbattere
alle eventuali
obiezioni
rigorosa e aperta
alla problematizzazione critica.
Controbatte con
chiarezza e
coerenza alle
obiezioni e sa
valutare con
cognizione di
causa la validità
degli argomenti
esaminati
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
Non ha nessuna
visione,
neppure
schematica
d’assieme,
confonde anche
le relazioni più
elementari
disarticolata e
farraginosa, non
sa individuare i
concetti chiave e
cogliere relazioni
significative
imprecisa e
generica, coglie solo
in modo
approssimativo
alcune relazioni
significative
chiara, ma
schematica, sa
individuare, se
guidato, alcune
fra le
fondamentali
relazioni
significative
articolata e
coerente, sa
individuare
autonomament
e i concetti
chiave e fare
collegamenti
completa ed
organica, coglie
i concetti
chiave e li
relazione. Sa
applicare
strumenti e
categorie in
contesti diversi
da quelli
originari di
apprendimento
organica e
aperta alla
sintesi e alla
problematizzazione critica
propensa
all’intreccio
interdisciplinare
Punteggio 1/10
C
o
n
o
s
c
e
n
z
e
A
b
i
l
i
t
à
C
o
m
p
e
t
e
n
z
e
Completezza e
correttezza
della
informazione.
Pressoché nullo
11
7
DIPARTIMENTO DI SCIENZE
Premessa
Di seguito si riportano le indicazioni per la trattazione delle Scienze Naturali nei corsi di Liceo
Scientifico, Scientifico opzione Scienze Applicate e Liceo Linguistico.
Dovendo progettare un piano di lavoro che rispetti le esigenze di tutti i corsi sono stati individuati
alcuni obiettivi comuni. Questi obiettivi saranno adeguati al progressivo grado di maturazione degli
alunni in relazione alle diverse discipline( Biologia, Chimica, Scienze della Terra).
Conoscenze
1- Obiettivi di contenuto disciplinare:
conoscenza dei contenuti di base delle diverse discipline: biologia, chimica, scienze della Terra,
indicati nei moduli dei curricula disciplinari,
conoscenza delle interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano,
conoscenza della continua evoluzione del sapere e delle problematiche scientifiche,
conoscenza del tipo di lavoro svolto all’interno di enti, laboratori e strutture di ricerca scientifica
(Università, musei, CNR ecc.) e conoscenza di persone che operano quotidianamente in ambito
scientifico.
2- Obiettivi linguistici:
conoscenza del vocabolario dei principali termini delle discipline.
Abilità
saper prendere appunti,
saper relazionare sia in forma orale sia scritta su argomenti scientifici,
saper fare ricerca bibliografica, multimediale e internet,
saper impostare e risolvere esercizi e problemi,
saper fare osservazioni,
saper realizzare semplici esperienze di laboratorio,
saper raccogliere ed elaborare i dati,
saper redigere una relazione sull’esperienza di laboratorio,
saper lavorare in piccoli gruppi, stabilendo: operazioni, compiti e scopi da perseguire (in particolare
nell’attività di laboratorio).
saper utilizzare un linguaggio scientifico adeguato sia nella forma orale che scritta
avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline scientifiche.
Competenze
capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti di varia tipologia,
saper prefigurare esperienze per validare ipotesi,
capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali,
capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle applicare in
nuove situazioni problematiche,
saper argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a livello
della tecnica e della società.
dimostrare di avere capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado di
formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici;
saper filtrare con spirito critico e conoscenze scientifiche argomenti generali proposti, spesso in
modo superficiale, dai mezzi di comunicazione di massa e dai discorsi quotidiani,
acquisizione di un nuovo approccio culturale al tema ambiente
acquisizione della consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze nelle aree
11
8
disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico in relazione a ricerca,
innovazione, sviluppo
In più per il Liceo delle Scienze Applicate
apprendere concetti, principi e teorie anche attraverso esemplificazioni di laboratorio
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di metodi per favorire la scoperta scientifica
analizzare strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi ( storico-naturali, simbolici, logici ,ecc )
Si ritiene di dover operare anche per il conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali :
 perfezionare l’uso della lingua italiana
 porsi in relazione con gli altri in modo corretto, confrontarsi, saper ascoltare il punto di
vista delle altre persone e considerarlo come ricchezza e opportunità di crescita,
 acquisire la capacità di assumersi le proprie responsabilità
 maturare la coscienza di appartenere alla comunità classe e alla comunità scuola nel
rispetto delle regole comuni.
Metodologia.
La metodologia da utilizzare terrà conto del livello della classe, degli argomenti da trattare e degli
strumenti disponibili. Si cercherà di stimolare l'attenzione e la curiosità degli alunni con metodi
diversi, come:
presa di visione delle preconoscenze degli alunni e costruzione della mappa cognitiva dei saperi
della classe,
 brain storming,
 lezione frontale,
 lezione capovolta
 lavoro di classe, e di gruppo,
 discussioni guidate e ricerca guidata
 materiali audiovisivi e multimediale, uso di internet, LIM, piattaforma moodle
 sperimentazione/dimostrazione in laboratorio,
 conferenze su tematiche scientifiche ed ecologiche,
 contatti tra scuola - strutture scientifiche ed enti educativi esterni (Università, centri
d’educazione ambientale, ecc.)
 recupero in itinere individuale e a gruppi, in caso di necessità corso di recupero,
 in collaborazione con le insegnanti di lettere ed inglese si attuerà la lettura d'articoli di
carattere scientifico sulle tematiche svolte per allenare alla comprensione e alla redazione
di relazioni, relazioni scritte si faranno anche su argomenti scientifici trattati teoricamente o
su esperienze di laboratorio,
 visite a mostre e a musei scientifici,
 uscite nel territorio per riflessioni di carattere ambientale e scientifico a seconda delle
occasioni, esigenze e necessità.
Metodologia e criteri di valutazione.
La valutazione dovrà tener conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite nel
processo formativo dello studente, pertanto si useranno:
Per tutte le classi:
 Interrogazioni orali
 Prove scritte strutturate, semistrutturate o a domande aperte a conclusione d'unità di
lavoro significative o di moduli;
 Comprensione di un testo
 Relazioni scritte estese o sintetiche compilate dopo conferenze, letture e dopo la visione di
film o audiovisivi e uscite didattiche
11
9
 Controllo dei quaderni e dei lavori svolti
Si terrà conto anche della partecipazione in classe, della capacità di raccogliere autonomamente
informazioni (biblioteca, internet, riviste specializzate), di organizzarsi per lavori di gruppo e di
ricerca, della capacità di cogliere problematiche e di risolvere situazioni nuove. Si terrà conto, in
ultima analisi, sia delle conoscenze, sia della crescita culturale complessiva, sia dell’acquisizione di
nuovi comportamenti.
Il numero di voti per quadrimestre sarà adeguato al numero di ore curricolari, al numero di
studenti e comunque in linea con indicazioni ministeriali e le decisioni del Collegio dei Docenti. In
ogni caso non meno di 3 voti per quadrimestre.
Si sottolinea che le valutazioni relative a lavori di gruppo, ricerche ed approfondimenti, relazioni o
schede di laboratorio non potranno avere necessariamente lo stesso peso di una prova individuale
svolta in classe sia oralmente che scritta.
Come evidenziato nella griglia sottostante saranno utilizzati tutti i voti della scala da 1 a 10 allo
scopo, non di penalizzare, ma di permettere la valorizzazione delle eccellenze.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DESCRITTO
RI
DEL TUTTO
INADEGUAT
O
GRAVEME
NTE
INSUFFICI
ENTE
INSUFFI
CIENTE
SUFFICIE
NTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
INDICATOR
I
In decimi
1-3
4
5
6
7
8-9
10
INDICATOR
I
In
quindicesimi
1-3
4-6
7-9
10
11 -12
13 -14
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CONOSCEN
ZE
pertinenza e
correttezza
delle
conoscenze
e contenuti
Conoscenze
inesistenti e
non
pertinenti
alla traccia
Conosce i
contenuti
in modo
lacunoso e
non
corretto
Conosce
i
contenut
i in
modo
parziale
e incerto
Conosce i
contenuti
in modo
pertinente
Conosce i
contenuti
in modo
corretto e
abbastanz
a ampio
Conosce
i
contenut
i in
modo
preciso
e ampio
Conosce i
contenuti
in modo
completo
e
approfondi
to
ABILITÀ
padronanza
dei
linguaggi
specifici
Non è in
grado di
esporre i
contenuti
Linguaggi
o molto
scorretto
e confuso
Linguag
gio
approssi
mativo e
spesso
scorretto
Linguaggi
o
semplice,
non
sempre
rigoroso
Linguaggi
o chiaro e
nel
complesso
corretto
Linguag
gio
chiaro
ed
efficace
Linguaggi
o rigoroso
ed
efficace,
lessico
appropriat
o, fluido
ed
elegante
12
0
COMPETENZ
E
capacità di
analisi,
sintesi e
collegament
o
Non
conosce i
concetti
chiave
Non sa
individuar
ei
concetti
chiave
Coglie
solo
parzialm
ente i
concetti
chiave
Sa
individuar
ei
concetti
chiave
Sa
cogliere i
concetti
chiave e
fare i
collegame
nti
Coglie i
concetti
in modo
chiaro e
funziona
le
Coglie ed
analizza i
concetti
con
precisione,
li collega
criticamen
te
nell’ambit
o
interdiscipl
inare
Contenuti disciplinari
I temi trattati nei diversi corsi saranno, approssimativamente, gli stessi ma con diverso grado di
approfondimento. Il maggiore monte ore previsto nelle Scienze Applicate permetterà di svolgere
un’attività di laboratorio sistematica e multidisciplinare, nel Liceo Scientifico le attività sperimentali,
che verranno ugualmente effettuate, saranno condizionate dal programma svolto e dal tempo a
disposizione. In particolare per le Scienze Applicate l’attività pratica potrà essere oggetto di
verifica.
Per i contenuti disciplinari dettagliati si farà riferimento ai Piani di Lavoro dei singoli
docenti.
Classi I
Scienze della Terra
 Il sistema Solare
 I moti della Terra e il sistema Terra-Luna
 Atmosfera
 Idrosfera
 Il modellamento della superficie terrestre
Chimica.
 La chimica come scienza sperimentale
 Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure
 Le sostanze si trasformano: elementi e composti
 Miscugli
 Trasformazioni fisiche e chimiche della materia
 Metodi di separazione
 leggi ponderali
In più per le Scienze Applicate: l’ attività sperimentale è parte integrante del programma.
Classi II
Chimica.
 Ripasso del programma dell’anno precedente
 Leggi dei gas
 Equazioni chimiche e trasformazioni delle sostanze, misura della quantità di sostanza
(mole) ed esercizi relativi e stechiometria semplice
12
1




Struttura atomica
Tavola periodica
I legami chimici intra e intermolecolari
La molecola d’acqua e le sue proprietà
Biologia:
 Biomolecole,
 Organizzazione cellulare: struttura e funzioni della cellula, cellula procariotica ed
eucariotica, organismi unicellulari e pluricellulari.
 Caratteristiche fondamentali dei viventi.
 Principi di classificazione dei viventi. Biodiversità.

In più per le Scienze Applicate: l’attività sperimentale è parte integrante del
programma.
Classi III
1.
Chimica:
 Ripasso del programma dell’anno precedente
 Teorie atomiche, l’atomo di Bohr, configurazione elettronica, numeri quantici
Nomenclatura chimica.
Reazioni chimiche ed energia.
Soluzioni: aspetto qualitativo e quantitativo.
Biologia:

La cellula al lavoro: ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi

Generalità sui principali processi energetici della cellula: Respirazione
cellulare,
Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana

Ciclo cellulare e riproduzione della cellula (mitosi e meiosi)

Genetica mendeliana

Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA (Sintesi proteica)

L’evoluzione e i suoi meccanismi
In più per il Liceo Scienze Applicate: l’ attività sperimentale è parte integrante del
programma.



Classi IV
Chimica
 Ripasso del programma dell’anno precedente
 Equilibrio e velocità delle reazioni
 Acidi e Basi
 Elettrochimica: ossido riduzioni, pile ed elettrolisi.
Scienze della terra
 I materiali della litosfera- Minerali e rocce
 Processo magmatico e Rocce Ignee
 I vulcani
 Processo sedimentario e Rocce Sedimentarie
 Processo metamorfico e Rocce Metamorfiche
 I terremoti
Biologia
 Principali apparati e sistemi del corpo umano
In più per il Liceo Scienze Applicate: l’attività sperimentale è parte integrante del programma
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2
Classi V
Chimica Organica e Biologica
 La chimica del Carbonio: Gli idrocarburi alifatici e aromatici e loro proprietà chimico-fisiche.
Nomenclatura dei composti organici. Reattività dei composti organici.
 Tipi di Isomeria: relazione tra struttura e attività delle molecole
 Polimeri di sintesi e polimeri biologici
 Principali gruppi funzionali e relative proprietà
 Molecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine,acidi nucleici
 Il metabolismo e l’importanza dei principali processi metabolici (Respirazione,
Fermentazione e Fotosintesi)
Biologia e Biotecnologie
• La regolazione genica in virus e batteri: Genetica dei virus, La ricombinazione genica nei
procarioti, trasformazione, coniugazione e trasduzione, L’antibiotico-resistenza, Plasmidi e
batteriofagi come vettori di DNA esogeno per la trasformazione di cellule batteriche, Operoni
batterici lac e trp.
• Cosa sono le biotecnologie: Visione d’insieme sulle biotecnologie; Tecnologia delle colture
cellulari; Tecnologia del DNA ricombinante: tagliare e incollare il DNA, individuare sequenze
specifiche, copiare il DNA; Amplificare il DNA (PCR); Sequenziare il DNA, Clonaggio e
Clonazione
• Che cosa sono gli OGM
• Esempi di applicazioni biotecnologiche in campo agroalimentare e in campo medico e
ambientale
Scienze della Terra
 La dinamica terrestre
 Atmosfera e meteorologia
 Risorse e sviluppo sostenibile
In più per il Liceo Scienze Applicate: l’attività sperimentale è parte integrante del
programma.
12
3
Contenuti disciplinari per Liceo Linguistico





Classi I
Scienze della Terra
Il sistema Solare
I moti della Terra e il sistema Terra-Luna
La Terra solida
Atmosfera (in base al tempo)
Idrosfera






Chimica.
La chimica come scienza sperimentale
Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure
Le sostanze si trasformano: elementi e composti
Miscugli e tecniche di separazione
Trasformazioni fisiche e chimiche della materia
Leggi ponderali
1.
Classi II
Chimica.
 Ripasso del programma dell’anno precedente
 La teoria atomica della materia
 La massa degli atomi e delle molecole, la mole
 Equazioni e reazioni
 Struttura della tavola periodica
 I legami chimici intra e intermolecolari
 La molecola d’acqua e le sue proprietà



2. Biologia:
Biomolecole,
Organizzazione cellulare: struttura e funzioni della cellula, cellula procariotica ed
eucariotica, organismi unicellulari e pluricellulari
La biodiversità
Classi III
Chimica:
 Modelli atomici
 Nomenclatura chimica.
 Reazioni chimiche e stechiometria
 Reazioni esotermiche ed endotermiche
 La concentrazione delle soluzioni
 Concetto di velocità di reazione ed equilibrio chimico
Biologia:
 La cellula al lavoro: ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi
 Generalità
sui
principali
processi
energetici
della
cellula:
Respirazione
cellulare,
Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana
 Ciclo cellulare e riproduzione della cellula (mitosi e meiosi)
 Genetica mendeliana
Classi IV
Chimica
 Acidi e basi
 Le ossido riduzioni
12
4
 Cenni di chimica del Carbonio
Scienze della terra
 I materiali della litosfera- Cenni su Minerali e rocce
 I vulcani
 I terremoti
Biologia
 Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA (Sintesi proteica)
 L’evoluzione e i suoi meccanismi
 Principali apparati e sistemi del corpo umano
Classi V
Biochimica e Biotecnologie
 La chimica del Carbonio: atomo di carbonio, gruppi funzionali e classi di composti, isomeria
(argomenti inseriti nel secondo biennio nel programma ministeriale)
 Struttura e funzioni delle molecole biologiche
 Principali processi biologici e loro importanza dal punto di vista energetico (Respirazione,
Fermentazione e Fotosintesi)
 Biotecnologie
Scienze della Terra
 La dinamica terrestre
 Atmosfera e meteorologia
 Interazione tra geosfere e cambiamenti climatici
I docenti, si riservano di effettuare approfondimenti mediante incontri con esperti, uscite
didattiche, ricerche degli studenti e mediante contatti con il mondo del lavoro, ricerca e Università.
Potranno aderire poi a progetti ed iniziative che contribuiscano ad incrementare la sensibilità
ambientale e il rispetto della Salute.
ATTIVITÀ SPERIMENTALE
Lo studio delle Scienze della Terra, Chimica e Biologia è caratterizzato da concetti e da metodi
d’indagine propri delle diverse discipline che si basano, però, sulla stessa strategia d’indagine
scientifica che fa riferimento all’osservazione e alla sperimentazione.
Per l’apprendimento delle Scienze, l’attività sperimentale è di fondamentale importanza in quanto
privilegia la comprensione dei fenomeni attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di prove che
impegnano direttamente ed attivamente gli studenti.
L’esperimento e la discussione dei relativi risultati, proposto come metodo della ricerca, è un
momento irrinunciabile della formazione scientifica e tecnologica.
La sperimentazione viene promossa in tutti i gli anni di studio compatibilmente con le ore
curricolari a disposizione. Nel Liceo delle Scienze Applicate l’attività pratica è regolare ed integra il
programma.
All’inizio dell’anno scolastico agli studenti viene consegnato il regolamento del laboratorio di
microscopia e/o del laboratorio di chimica.
L’elenco delle attività di laboratorio verrà pubblicato anche sul sito internet della scuola:
www.liceocornaro.com.
12
5
REQUISITI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO PER IL PASSAGGIO DI CLASSE
Il dipartimento di Scienze ha elaborato, secondo il seguente ordine, la lista degli argomenti
indispensabili da conoscere per avere una panoramica sufficientemente completa della materia.
Liceo Scientifico e Sc. Applicate
Classi I
Scienze della Terra
Il metodo scientifico e strumenti di indagine
La superficie terrestre e le sue rappresentazioni
Principali Moti della Terra – Leggi di Keplero
Ciclo dell’acqua, Le acque marine, le acque superficiali e sotterranee. I ghiacciai.
Il modellamento terrestre
Chimica
Le grandezze fisiche e le misure
Stato fisico della materia e passaggi di stato
Concetto di materia, miscugli omogenei ed eterogenei, elementi e composti
Leggi ponderali
Generalità Tavola periodica
Simboli di pericolosità chimica
Classi II
Chimica
La simbologia chimica
Leggi dei gas
La mole
Struttura dell’atomo
Tavola periodica
I legami chimici
Concetto di reazione chimica
Biologia
Molecole, Biomolecole.
Struttura e funzioni della cellula
In più per le Scienze Applicate: Descrizione delle modalità di esecuzione e dei risultati
delle principali attività di laboratorio effettuate
Classi III
Biologia
ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi
Mitosi e meiosi
Concetti basilari su Respirazione cellulare, fermentazione e fotosintesi
Genetica mendeliana
Struttura del DNA, RNA e Sintesi proteica
Chimica
Teorie atomiche, l’atomo di Bhor, numeri quantici, configurazioni elettroniche
Simbologia chimica e nomenclatura
Reazioni chimiche e loro bilanciamento
Calcoli stechiometrici
Le soluzioni aspetti qualitativi e quantitativi
Classi IV
Chimica
Equilibrio chimico e velocità di reazione
12
6
Acidi e basi
Reazioni redox
Elettrochimica
Scienze della Terra
Minerali
Rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche
Fenomeni endogeni (Vulcani e terremoti)
Biologia
Anatomia e fisiologia dei principali apparati e sistemi (vedi programmi svolti)
Classi V
Chimica Organica e Biochimica
La chimica del Carbonio: atomo di carbonio, gruppi funzionali e classi di composti, isomeria
Struttura e funzioni delle molecole biologiche
Principali processi biologici e loro importanza dal punto di vista energetico (Respirazione
cellulare, Fermentazione e Fotosintesi)
Biologia e Biotecnologie
Genetica dei virus
La ricombinazione genica nei procarioti, trasformazione, coniugazione e trasduzione
Plasmidi e batteriofagi come vettori di DNA esogeno per la trasformazione di cellule
batteriche,
Cosa sono le biotecnologie: Tecnologia del DNA ricombinante: tagliare e incollare il DNA,
individuare sequenze specifiche, copiare il DNA; Amplificare il DNA (PCR); Sequenziare il
DNA, Clonaggio e Clonazione
Definizione di OGM
Scienze della Terra ed Ecologia
La dinamica terrestre
Atmosfera e meteorologia
Le basi dell’ecologia
svolti)
In più per le Scienze Applicate: principali attività di laboratorio (vedere programmi
Liceo Linguistico
Classi I
Scienze della Terra
Il sistema Solare, moti della Terra e il sistema Terra-Luna
La Terra solida
Idrosfera
Chimica.
Il mondo della materia: grandezze fisiche e misure
Elementi e composti.
Miscugli e tecniche di separazione
Trasformazioni fisiche e chimiche della materia
Leggi ponderali
Classi II
Chimica.
La teoria atomica della materia
La massa degli atomi e delle molecole, la mole
Equazioni e reazioni
L’identità degli atomi: livelli energetici, configurazioni e tavola periodica
I legami chimici intra e intermolecolari
La molecola d’acqua e le sue proprietà
Biologia:
12
7
Biomolecole,
Organizzazione cellulare: struttura e funzioni della cellula, cellula procariotica ed eucariotica,
organismi unicellulari e pluricellulari
Classi III
Chimica:
Nomenclatura chimica.
Reazioni chimiche e stechiometria
Reazioni esotermiche ed endotermiche
La concentrazione delle soluzioni
La velocità delle reazioni chimiche
Biologia:
La cellula al lavoro: ATP, enzimi, diffusione, trasporto passivo e attivo, osmosi
Generalità sui principali processi energetici della cellula: Respirazione cellulare,
Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana
Ciclo cellulare, mitosi e meiosi
Genetica mendeliana
Classi IV
Chimica
Acidi e basi
Le ossido riduzioni
Scienze della Terra
I materiali della litosfera
I vulcani
I terremoti
Biologia
Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA (Sintesi proteica)
Principali apparati e sistemi del corpo umano (vedere programmi)
Classi V
Biochimica e Biotecnologie
La chimica del Carbonio e caratteristiche delle principali classi di composti, concetto di
isomeria
Struttura e funzioni delle molecole biologiche
Respirazione cellulare, Fermentazione e Fotosintesi
Cenni di biotecnologie
Scienze della Terra ed Ecologia
La dinamica terrestre
Effetto serra e riscaldamento globale
Cenni di biotecnologie
Scienze della Terra ed Ecologia
La dinamica terrestre
Effetto serra e riscaldamento globale
12
8
DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Obiettivi didattici minimi nel biennio (indirizzi scientifico e scienze applicate)
Disegno:
Classi prime:
Sa rappresentare, con sufficiente padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del
disegno tecnico e relativa manualità, solidi nelle tre proiezioni ortogonali.
Conosce la terminologia specifica della materia.
Classi seconde:
Sa rappresentare con sufficiente padronanza delle tecniche rappresentative e grafiche semplici
solidi sezionati da piani ortogonali ai diedri.
Conosce la terminologia specifica della materia.
Storia dell’Arte:
Classi prime:
Conosce la terminologia specifica della disciplina.
Ha la capacità di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue
diverse manifestazioni.
Classi seconde:
Sa ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse
manifestazioni.
Sa leggere un’opera d’arte, attraverso lo studio dei suoi elementi tecnici e stilistici.
Conosce la terminologia specifica della materia.
Obiettivi didattici minimi nel secondo biennio e ultimo anno (indirizzi scientifico e
scienze applicate e linguistico)
Disegno (solo scientifico e scienze applicate):
Classi terze e quarte:
Sa rappresentare in assonometria e prospettiva, con sufficiente padronanza dei linguaggi
rappresentativi, usando le opportune tecniche grafiche, volumi e spazi assegnati.
Conosce la terminologia specifica della materia.
Storia dell’Arte:
Classi terze, quarte, quinte:
Dimostra sufficienti capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo dei
diversi periodi storici.
Sa collocare nel tempo le opere, rapportandole al contesto sociale, culturale ed economico in cui
sono state prodotte.
Sa leggere un’opera d’Arte attraverso lo studio dei suoi elementi tecnici e stilistici.
Conosce la terminologia specifica della materia.
12
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN STORIA DELL’ARTE
Completezza e
pertinenza
dell’informazione
□
□
□
□
□
□
ottima
buona
discreta
sufficiente
insufficiente
scarsa
Capacità di sintesi
Coerenza e
coesione
espositiva
Correttezza
formale e uso del
linguaggio
specifico
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
ottima
buona
discreta
sufficiente
insufficiente
scarsa
ottima
buona
discreta
sufficiente
insufficiente
scarsa
ottima
buona
discreta
sufficiente
insufficiente
scarsa
Punteggio
Voto
□ 9 - 10
□8
□7
□6
………
□5
□1–4
13
0
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà essere in possesso delle seguenti:
Conoscenze:
Possiede nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano in relazione al movimento.
Conosce i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva.
Riconosce le qualità fisiche sollecitate nella pratica.
Conosce i regolamenti tecnici delle attività sportive praticate.
Possiede nozioni di primo soccorso e traumatologia.
Conosce i principi igienici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il
miglioramento dell’efficienza fisica.
Conosce la segnaletica stradale fondamentale.
Conosce le differenze tra responsabilità civile e penale
Conosce la normativa vigente in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti
Abilità:
Elabora risposte motorie efficaci ed economiche in situazioni complesse.
Sceglie esercizi idonei allo sviluppo delle qualità fisiche.
Applica i test per verificare la propria condizione motoria.
Applica le regole dei giochi sportivi praticati.
Partecipa in modo attivo nell’attività ludico-sportiva e sa elaborare autonomamente e in gruppo
tecniche e strategie di gioco.
Sa utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Sa assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e di
benessere.
Sa riconoscere situazioni di pericolo per sé e per gli altri nel vita di tutti i giorni.
Sa riconoscere i valori della segnaletica e le norme che regolano la circolazione stradale «in
situazione».
Sa riconoscere particolari aspetti e comportamenti, sia soggettivi sia legati ad ambienti esterni,
che, nella conduzione di veicoli a motore, possono potenzialmente determinare situazioni di
pericolo.
Competenze:
Sa valutarne l’efficacia e la correttezza esecutiva di un gesto motorio.
Sa assumere ruoli diversi, nel gioco e nell’organizzazione (coordina, arbitra, ...).
Sa organizzare la preparazione per conseguire il miglioramento delle qualità fisiche.
Amplia i propri interessi motori partecipando ad attività organizzate (anche ludiche e amatoriali).
Assume comportamenti igienico sanitari di prevenzione e di tutela della salute propria
(autoprotezione) e altrui (soccorso ad un infortunato) in situazione di emergenza.
Sa muoversi nel traffico stradale senza rischi per se stessi e per gli altri, conoscendo i pericoli che
possono essere causati dalla propria o dall'altrui responsabilità
Ha superato il concetto di «imposizione» nell'utilizzo dei sistemi di sicurezza per giungere,
attraverso la conoscenza del funzionamento degli stessi, alla maturata convinzione della loro
utilità.
Sa effettuare una corretta chiamata al 118 e sa quali misure adottare sul momento per
scongiurare che altri rimangano coinvolti nell'incidente.
13
1
OBIETTIVI MINIMI.
Premessa: gli obiettivi minimi della disciplina, per quanto riguarda le abilità e competenze motorie,
hanno un valore puramente indicativo in quanto si ritiene che la prestazione motoria appartenendo
alla categoria delle “produzioni complesse” non sia riconducibile a parametri standard uguali per
tutti. Rilevanti sono, infatti, le differenze individuali legate alle esperienze motorie precedenti,
all’età e al sesso. Tuttavia ad ogni studente viene richiesto un minimo di impegno nel cercare di
migliorare le proprie capacità, abilità motorie e sportive nel rispetto delle regole, dei compagni e
degli avversari (atteggiamento sportivo).
CLASSE PRIMA
Conoscenze
conoscenza degli assi e piani anatomici e relativi movimenti; le posizioni fondamentali.
Abilità
Capacità condizionali
resistenza: correre in regime di steady-state per 12’.
Capacità coordinative
coordinazione dinamica generale
saper eseguire andature preatletiche, sul posto ed in avanzamento;
saper eseguire la capovolta avanti;
Attività sportiva
pallavolo:
saper eseguire n. 6/10 ripetizioni individuali di palleggio efficace
saper eseguire n. 2/3 battute di sicurezza corrette e valide.
Competenze
saper valutare le proprie capacità fisico-motorie e dimostrare la volontà di migliorarle anche se
scarse.
CLASSE SECONDA
Conoscenze
conoscenza della nomenclatura del corpo umano, in particolare dell’apparato locomotore.
conoscenza degli effetti positivi dell’attività motoria sul benessere fisico.
Abilità
Capacità condizionali
resistenza: corsa continua per una distanza di 2000 mt. (maschi);
resistenza: corsa continua per una distanza di 1700 mt. (femmine).
Capacità coordinative
coordinazione dinamica generale
saper eseguire andature preatletiche in avanti e a ritroso;
saper eseguire una serie di capovolte avanti consecutive;
saper eseguire un’azione di rincorsa e stacco ad un piede al fine di superare una asticella posta a
90 cm. (femmine), 110 cm. (maschi).
Attività sportiva
pallavolo: saper eseguire n. 6/10 ripetizioni di bagher efficace;
Competenze
saper valutare le proprie abilità sportivo-motorie in rapporto ad un modello ideale di riferimento
CLASSE TERZA
Conoscenze
conoscenza della fisiologia degli apparati cardio-circolatorio e respiratorio in relazione all’attività
motoria.
Abilità
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2
Capacità condizionali
resistenza: corsa continua per una distanza di 2100 mt. (maschi);
resistenza: corsa continua per una distanza di 1800 mt. (femmine).
Capacità coordinative
coordinazione dinamica generale
saper eseguire n. 20 saltelli, senza rimbalzo, a piedi pari sul posto con la funicella;
Attività sportiva
pallavolo: saper eseguire n. 10 ripetizioni di palleggio continuo a coppie con bagher di controllo;
basket: saper eseguire palleggio a slalom con cambio di mano, arresto e tiro piazzato;
Competenze
esecuzione sufficientemente corretta e consapevolmente finalizzata degli esercizi proposti
CLASSE QUARTA
Conoscenze
Teoria dell’allenamento
La classificazione delle capacità fisiche.
Abilità
Capacità condizionali
resistenza: corsa continua per una distanza di 2100 mt. (maschi);
resistenza: corsa continua per una distanza di 1800 mt. (femmine).
Capacità coordinative
coordinazione dinamica generale
saper eseguire andature preatletiche in avanzamento con la funicella.
Attività sportiva
Pallavolo: saper eseguire in modo corretto ed efficace i fondamentali (palleggio, bagher e
servizio);
Basket: saper eseguire il tiro in corsa e il “dai e vai”.
Competenze
Saper riconoscere l’efficacia di un gesto tecnico, anche da un punto di vista biomeccanico.
CLASSE QUINTA
Conoscenze
Nozioni di 1° soccorso e traumatologia
saper eseguire le tecniche di prima assistenza all’infortunato;
Teoria dell’allenamento
I principi di allenamento sportivo in riferimento anche delle capacità condizionali.
Regolamento sportivo
Conoscenza delle regole principali di almeno uno sport individuale ed uno sport di squadra.
Abilità
Capacità condizionali
resistenza: corsa continua per una distanza di 2100 mt. (maschi);
resistenza: corsa continua per una distanza di 1800 mt. (femmine).
Capacità coordinative
coordinazione dinamica generale
saper eseguire in combinazione di n. 4 andature preatletiche con la funicella.
Attività sportiva
Pallavolo: saper eseguire in modo corretto ed efficace i fondamentali (palleggio, bagher e servizio)
in situazioni di gioco;
Basket: saper eseguire il tiro in corsa e il “dai e vai” in situazione di gioco;
1° soccorso e traumatologia
saper eseguire le tecniche di prima assistenza all’infortunato;
Competenze
Saper autogestire la propria fase di riscaldamento
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3
Essere in grado di valutare una situazione di pericolo per sé e per gli altri e conseguentemente
adottare le procedure previste di autoprotezione e di primo soccorso
Test motori d’ingresso:
Ogni docente, all’inizio dell’anno scolastico, potrà verificherà le condizioni fisico-motorie dei propri
alunni attraverso test motori per la valutazione delle capacità condizionali e coordinative.
Attività di recupero e sostegno che si intende attivare per colmare le lacune rilevate:
Si svolgeranno esercizi per migliorare le capacità condizionali e si spiegherà un metodo di lavoro
per migliorare le proprie capacità fisiche. A livello coordinativo si proporranno attività motorie per
recuperare e affinare gli schemi motori di base.
Si stimoleranno, inoltre, gli alunni a praticare l’attività fisica e/o sportiva come stile di vita
partecipando ad esempio alle attività sportive pomeridiane come gli allenamenti di avviamento alla
pratica sportiva e i tornei pomeridiani.
Metodologie:
Il lavoro verrà proposto aumentando gradatamente le difficoltà e l’intensità degli esercizi a partire
dalle condizioni fisico motorie, tecniche e di coordinazione riscontrate negli allievi.
Le situazioni di apprendimento saranno prevalentemente strutturate, ma ci saranno spazi di
autonomia per abituare gli allievi ad organizzarsi e a gestirsi. Si alternerà il lavoro contemporaneo
di tutta la classe con attività individuali, a coppie o a piccoli gruppi in circuito.
La tipologia dei metodi adottati nei momenti didattici avrà un’applicabilità variabile e adattabile, in
relazione alle fasce d’età cui si rivolge l’intervento, alle specifiche situazioni di apprendimento e agli
obiettivi che si intendono conseguire nonché alle motivazioni espresse dagli alunni.
Strumenti di lavoro:
Oltre ad utilizzare la palestra, le attrezzature a disposizione e le aule multimediali, verranno
effettuate uscite per le eventuali attività che richiedono spazi, ambienti naturali e/o attrezzature
non disponibili presso la sede scolastica. Un adeguato spazio sarà inoltre dato alle attività di
promozione sportiva e agli interventi di esperti che man mano saranno proposti dalle Federazioni e
da Società sportive. Sarà inoltre utilizzato il libro di testo adottato “In movimento” o “Corpo libero”
e le dispense di Primo soccorso a cura della C.R.I. oltre al materiale scaricabile da internet.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate:
Oltre alla valutazione attraverso test d’ingresso, saranno effettuate verifiche al termine di ogni
processo di apprendimento. I progressi nell’acquisizione di abilità motorie, saranno inoltre valutati
nel corso di ogni lezione tramite l’osservazione diretta. Le prove di verifica saranno anche
effettuate tramite interrogazioni orali e questionari a risposta multipla su argomenti trattati dal
punto di vista teorico ed inoltre la discussione in classe su temi disciplinari o su percorsi
pluridisciplinari. Gli allievi esonerati dalle attività pratiche saranno valutati in base ai compiti loro
assegnati di arbitraggio e organizzazione delle attività svolte in palestra. Effettueranno, inoltre,
verifiche scritte o orali su argomenti di teoria trattati durante le lezioni o frutto di una loro ricerca
su tema assegnato. Analoghe verifiche potranno essere assegnate agli allievi che si asterranno con
giustificazione dalle lezioni pratiche.
Criteri di valutazione:
Il giudizio terrà conto della realtà di ogni singolo alunno in riferimento al livello di partenza. Per la
valutazione del primo e del secondo quadrimestre saranno perciò tenuti in considerazione
l’interesse e partecipazione (10%), l’impegno (10%), le capacità relazionali (10%), il
comportamento (10%), e la media delle verifiche disciplinari teoriche/pratiche (60%). Ad esempio;
voto 8 (interesse, partecipazione) + voto 7 (impegno) + voto 6 (c. relazionali) + voto 7
(comportamento) + voto 7(media verifiche)x6 = 28+42=70 voto del quadrimestre 7,0. Tuttavia,
oltre al grado della classe di appartenenza degli allievi, si terrà conto anche dell’età e del sesso
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4
nelle valutazioni in cui la maturazione e la condizione fisica sono di rilevante importanza.
Le valutazioni seguiranno quindi, nello specifico della disciplina, i seguenti criteri:
Numero di verifiche previste per ogni periodo:
Oltre alla valutazione attraverso i test d’ingresso, saranno effettuate verifiche al termine di ogni
processo di apprendimento, particolarmente alla fine di ogni Unità Didattica. Verrà assegnato un
voto unico per ciascuna disciplina, sia nel I che nel II quadrimestre, mediante una pluralità di
prove di verifica (orali e pratiche, almeno tre) idonee e rilevare l’acquisizione di conoscenze, abilità
e competenze.
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA GIUDIZI-VOTI
Descrittori
Punteggio
1/10
Indicatori
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1-4
4-5
6
7
8-9
9-10
Molto
approfondite,
frutto di un
percorso
individuale di
ricerca e
rielaborazione
critica,
terminologia
appropriata
Collabora
offrendo
costantemente
il suo
contributo
attivo e
propositivo;
interagisce
con i
compagni
nella gestione
delle squadre
in fase di
gioco
comprendendo
e utilizzando il
linguaggio
tecnico e
tattico
Imprecise e
frammentarie
Sostanzialmen
te corrette, ma
superficiali e
con scarso uso
di terminologia
appropriata.
Organiche e
chiaramente
esposte
Approfondite,
espresse con
terminologia
appropriata
In particolare
per gli studenti
esonerati
Si distrae e
crea disturbo
azione di
disturbo, si
rifiuta di
collaborare
anche quando
gli vengono
affidate
semplici
mansioni.
Si distrae e
segue in modo
discontinuo la
lezione. Non è
in grado di
collaborare
con
l’insegnante
nei compiti di
giuria e
arbitraggio
Segue la
lezione
passivamente
risponde alle
richieste
dell’insegnante
senza
convinzione
non sempre
collabora nei
compiti di
giuria e
arbitraggio
Segue la
lezione senza
parteciparvi
attivamente,
risponde alle
richieste
dell’insegnante
senza
prendere
iniziative
collabora
comunque nei
compiti di
giuria e
arbitraggio
Segue
costantemente
la lezione,
collabora con
l’insegnante
nei compiti di
giuria e
arbitraggio
Impegno e
progressi nel
rendimento
(anche per gli
studenti
esonerati)
Scarso e
progressi
insignificanti
Saltuario e
progressi
incostanti
Limitato,
progressi
settoriali
Costante con
apprezzabili
progressi
costante e
collaborativi,
evidenti
progressi
Serio e
costruttivo,
notevoli
progressi
Mancanza di
collaborazione,
passività,
scarso rispetto
delle regole
Partecipazione
al dialogo
educativo
discontinua e
non sempre
adeguata,
collaborazione
occasionale
con i
compagni,
Partecipazione
attiva, ruolo
aggregante,
rispetto
diligente delle
regole
Partecipazione
vivace e
produttiva,
ruolo
responsabile,
rispetto
consapevole
delle regole
Partecipazione
propositiva e
costruttiva,
ruolo
trainante,
rispetto
maturo e
responsabile
delle regole
Conoscenze
teoriche
(anche per gli
studenti
esonerati)
Partecipazione
, ruolo nella
socializzazione
, rispetto delle
regole
Inesistenti o
molto
scorrette e
lacunose
Estraneità,
disturbo,
mancanza di
rispetto delle
regole
13
5
alterno
rispetto delle
regole
Scarsa
coordinazione
generale
dinamica
generale,
schemi motori
sono
incompleti e
inadeguati,
non ha
raggiunto gli
obiettivi
minimi previsti
Schemi motori
poco efficaci,
le capacità
coordinative
non
consentono il
completo
superamento
degli obiettivi
minimi previsti
Sufficienti
capacità
coordinative e
superamento
almeno in
parte gli
obiettivi
minimi
Livello
adeguato sia
per quanto
riguarda gli
schemi motori
che per le
capacità
coordinative,
pur con
qualche limite
nell’efficacia
applicativa.
Ben strutturati
gli schemi
motori, efficaci
e autonome le
applicazioni
nella pratica
motoria.
Capacità
coordinative
ottime.
Applicazione
autonoma,
versatile e
creativa degli
schemi motori
di base
Capacità
condizionali
Scarsa
capacità di
sopportare
minimi carichi
di lavoro
Limitata
capacità di
sopportare
carichi di
lavoro e non
raggiungiment
o degli
obiettivi
minimi
Sufficiente
capacità di
sopportare
carichi di
lavoro con
raggiungiment
o degli
obiettivi
minimi previsti
Discreto,
anche se non
omogeneo
sviluppo delle
tutte le
capacità
condizionali
Buone-ottime
prestazioni
atletiche pur
limitatamente
ad alcune
capacità
condizionali.
Completa
preparazione
atletica con
elevate
performance
prestative
Partecipazione
ai G.S.S. e alle
attività
parascolastich
e
Nullo
Nullo
Nullo
Apprezzabile
Determinante
Encomiabile
Capacità
coordinative
13
6
DIPARTIMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA
La scuola attuale, come comunità di ricerca, concentra la propria attenzione sul consenso che si è
prodotto intorno alle procedure di ricerca e sulla coerenza intrinseca dei linguaggi specifici,
rischiando di delegare alla sfera privata qualsiasi indagine sulle questioni ultime.
Come insegnanti di religione facciamo nostra la pretesa inattuale di offrire agli adolescenti la
possibilità di costruirsi uno sguardo unitario sulla realtà e su se stessi.
Ciò significa anzitutto superare la frammentarietà dell’oggetto del sapere, ma soprattutto prendersi
cura dell’unità del soggetto, la persona, che viene sempre al primo posto.
L’individualismo narcisista (il monoteismo assoluto del sé) è alla base dell’emergenza educativa e
nasce da una crisi di relazioni, di comunicazione di valori e di comportamenti responsabili. Perciò
crediamo che come educatori dobbiamo costruire un’alleanza educativa con le famiglie e con le
altre agenzie presenti nel territorio. Vogliamo cooperare con quanti si impegnano a far crescere gli
adolescenti come persone solide, capaci di dare un senso alla propria vita e di riscoprire il valore
del bene comune, imparando a mettersi in gioco con tutte le forme di cittadinanza responsabile.
INDICAZIONI PER L'INSEGNAMENTO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA NEI LICEI
(in riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al DM 7
ottobre 2010 n. 211)
LINEE GENERALI E COMPETENZE
L'insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all'esigenza di riconoscere nei
percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo
offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo
italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l'Irc si colloca nel quadro delle finalità della
scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene.
Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza,
in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del
lavoro. L'Irc, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare,
assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell'area linguistica e
comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di
ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell'area metodologica, arricchendo le
opzioni epistemologiche per l'interpretazione della realtà, sia nell'area logico-argomentativa,
fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell'area storicoumanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto e produce nella
cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e l'attribuzione di senso,
all'area scientifica, matematica e tecnologica.
Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un'adeguata mediazione educativodidattica, la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa
di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l'Irc affronta la
questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera
di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte, offre
contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana nel
13
7
confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato.
L'Irc, nell'attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti
la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una
prospettiva di giustizia e di pace.
I contenuti disciplinari, anche alla luce del quadro europeo delle qualifiche, sono declinati in
competenze e obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze e abilità, come previsto
per l'istruzione generale superiore nei licei, suddivise in primo biennio, secondo biennio e quinto
anno.
È responsabilità del docente di religione cattolica declinare queste indicazioni in adeguati
percorsi di apprendimento, anche attraverso possibili raccordi interdisciplinari, valorizzando le
particolari sensibilità e le peculiari opportunità di approfondimento legate ai diversi percorsi liceali:
artistico, classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico e delle scienze umane.
Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell'obbligo di istruzione e
quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l'esercizio di una
cittadinanza consapevole, lo studente sarà in grado di:
- costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con
i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
- valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
- valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Al termine dell'intero percorso di studio, l'Irc metterà lo studente in condizione di:
- sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale;
- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una
lettura critica del mondo contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di
altre discipline e tradizioni storico-culturali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento, come le stesse competenze, nello spirito delle
indicazioni e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, sono essenziali e non esaustivi; sono
declinati in conoscenze e abilità, non necessariamente in corrispondenza tra loro, riconducibili in
vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale; storico-fenomenologica; biblicoteologica.
PRIMO BIENNIO
Conoscenze
In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione,
lo studente:
- riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo,
bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà
il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni;
- si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali
e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel
contesto delle istanze della società contemporanea;
- individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristianocattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre
religioni e sistemi di significato;
- accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione,
13
8
peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale;
ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso;
- approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il
suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i
poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche;
- ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie
l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea;
- riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e
di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace.
Abilità
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi,
speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto
con le risposte offerte dalla tradizione cristiana;
- riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico,
nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo;
- dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto,
confronto e arricchimento reciproco;
- individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente
storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue
classiche;
- riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali
l'annuncio, i sacramenti, la carità [contestualizzandoli nell’ambito di specifiche coordinate storicoculturali];
- legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del
cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose;
coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
SECONDO BIENNIO
Conoscenze
Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente:
- approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti:
finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
- studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero
filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;
- rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù
dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale
del Nuovo Testamento;
- conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo
cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;
- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni
grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna,
riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;
- conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il
contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che
determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;
- conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa
sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia
sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.
Abilità
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9
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel
mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;
- legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di
interpretazione;
- descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti
che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra
gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;
opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
QUINTO ANNO
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente:
- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di
un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
- conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti,
all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa
propone;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai
totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e
migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
- conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Abilità
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo
aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne
verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,
sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di
accesso al sapere;
- distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione,
sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
METODO E STRUMENTI
Il processo di apprendimento viene preferibilmente attivato secondo la metodologia ermeneutica.
Le lezioni si svolgeranno a partire dall’esperienza personale degli studenti e di testimoni
significativi; si approfondiranno le tematiche in esame sollecitando confronti critici e correlando il
vissuto alla proposta religiosa cristiana.
Saranno valorizzate eventuali visite a monumenti cristiani particolarmente significativi per le loro
testimonianze storiche e artistiche.
Si cercheranno collaborazioni e percorsi multidisciplinari soprattutto in riferimento agli influssi
dell’ebraismo-cristianesimo sulla cultura occidentale.
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0
Gli insegnanti utilizzeranno il testo in adozione, la Sacra Bibbia, articoli di quotidiani, riviste,
fotocopie, sussidi e strumenti multimediali.
VERIFICHE
Produzione scritta a tema.
Risposta multipla.
Analisi guidata di un testo di riferimento.
Trattazione sintetica orale.
Studi di casi.
Progetti di ricerca.
VALUTAZIONE SUL PROFITTO
La valutazione fa riferimento alle informazioni possedute dall’alunno, alla capacità di esposizione e
di interpretazione dei testi, all’orientamento nell’analisi di testo e contesto, alla individuazione dello
specifico religioso.
Scala di livelli:
Giudizio
Scarso (sc)
Sufficiente (s)
Discreto (d)
Molto (m)
Distinto (D)
Descrittori
Lo studente dimostra scarso interesse ed impegno. Possiede un repertorio di
informazioni superficiale, frammentario e spesso scorretto. Non riesce a
distinguere, classificare e sintetizzare in maniera precisa. L’esposizione è
confusa, lacunosa ed impropria nella terminologia specifica. Coopera in modo
poco efficace nei lavori di gruppo.
Lo studente è interessato e partecipe anche se in modo discontinuo. Ha
acquisito le informazioni indispensabili. Possiede minimi elementi di
orientamento nella disciplina. Sa analizzare e sintetizzare in contesti semplici
se opportunamente guidato. Si esprime in modo essenziale, ma
sostanzialmente corretto. Coopera in modo in parte efficace nei lavori di
gruppo.
Lo studente partecipa con interesse e regolarità al dialogo educativo. Possiede
una conoscenza di base degli argomenti fondamentali e li applica con
consapevolezza. Sa analizzare e sintetizzare in modo abbastanza autonomo. E’
complessivamente chiaro e coerente nell’esposizione. Coopera in modo
abbastanza efficace nei lavori di gruppo.
Lo studente manifesta interesse, partecipazione e impegno costanti. Organizza
anche in situazioni nuove le conoscenze acquisite. Sa impostare
autonomamente un discorso articolato ed organico, esprimendosi in modo
chiaro ed appropriato. Fa buon uso della terminologia specifica. Interpreta i
testi con buona capacità di sintesi. Coopera in modo efficace e abbastanza
autonomo nei lavori di gruppo.
Lo studente mostra interesse ricettivo ed attivo, nonché impegno costante.
Possiede conoscenze complete e approfondite e le integra con ricerche
personali. Applica le conoscenze autonomamente ricercando nuove soluzioni.
Stabilisce relazioni con quanto appreso da altri contesti, evidenziando capacità
di rielaborazione critica. Usa con disinvoltura il linguaggio specifico. Nello
studio dei documenti di riferimento individua in modo approfondito i rapporti
tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. Coopera in modo
efficace, autonomo e responsabile nei lavori di gruppo.
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Giudizio
Descrittori
Moltissimo (M) Lo studente manifesta interesse ricettivo, attivo e propositivo, nonché
impegno costante. Applica autonomamente le conoscenze e individua soluzioni
innovative. Sa valutare con approccio critico personale e motivato anche in
situazioni e contesti non noti, offrendo contributi originali. L’esposizione è
rigorosa, esauriente e arricchita da una sicura padronanza lessicale. Interpreta
i documenti di riferimento con capacità di analisi e di sintesi, individuando in
modo approfondito e acuto i rapporti tra testo, contesto letterario e quadro
storico-culturale. Coopera in modo particolarmente efficace, autonomo e
responsabile nei lavori di gruppo, assumendo un ruolo di leader autorevole.
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