COMUNE DI POTENZA
Ufficio Stampa
Consiglio comunale del 19 diembre 2011
Il Consiglio comunale ha inizio alle 9,40 con l'approvazione dei verbali della seduta precedente,
approvazione che ha luogo all'unanimità. Successivamente il presidente del Consiglio comunale
Vincenzo Santangelo cede la parola al consigliere del Pdl Nicola Becce per l’illustrazione della
prima interrogazione, inerente al “degrado del giardino pubblico all’interno del parco dell’Europa
unita nel rione Poggio Tre Galli, al quale contribuiva anche una perdita d’acqua e la presenza di
siringhe occultate dall’erba”. L’assessore all’Ambiente Nicola Lovallo replica affermando che
“molti interventi dalla data dell’interrogazione in poi sono stati effettuati e altri sono in programma,
così come in tutti gli altri parchi cittadini”. Altra interrogazione del consigliere Becce è quella con
la quale lo stesso chiede notizie in merito al patrimonio comunale. L’assessore al Patrimonio
Federico Pace spiega che “gli uffici stanno elaborando la risposta che risulta molto articolata e sarà
fornita nelle prossime sedute”. Successiva interrogazione ancora del consigliere Becce sulla
“vetustà, pericolosità e costo dell’impalcatura posta sotto il ponte di Montereale”. L’assessore alla
Viabilità Antonio Pesarini spiega che “ci si sta muovendo per affidare al professor Della Sala uno
studio per decidere il tipo di intervento da portare a termine nei confronti dell’importante ponte”.
Nella controreplica il consigliere Becce evidenzia che la spesa mensile per il fitto dei ponteggi è
pari a 4.000 euro e “che bisogna accertarsi anche dell’incolumità di chi attraversa il ponte e non
solo di chi passa al di sotto del medesimo”. Il consigliere Becce interroga, quindi, ancora l’assessore
Pesarini sullo stato dei lavori del Nodo complesso del Gallitello, dove in alcuni punti manca ancora
l’illuminazione e in molti casi “si costringono gli automobilisti a lunghi percorsi, nei quali anche la
segnaletica risulta carente. “L’illuminazione è oggetto di un progetto già pronto per il viadotto
Vaccaro. La segnaletica stradale – prosegue Pesarini – è praticamente tutta realizzata e nel corso di
questa settimana la galleria sarà aperta. I lavori dovrebbero essere ultimati entro agosto 2012
secondo quanto indicato dal contratto, ma contiamo di ultimarli prima di tale data”. Il consigliere
Becce chiede informazioni in merito “al completamento della linea di metropolitana leggera, con il
servizio già esistente poco utilizzato e che impone attese estenuanti ai diversi passaggi a livello
presenti in città”. Nella risposta il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero sostiene che “la
metropolitana pone in collegamento punti strategici della città: università, ospedale e quartieri
popolosi della città. Circa 1.000 persone ogni giorno fruiscono di questo servizio, il cui piano è
stato deciso e votato da questo Consiglio comunale. Il progetto di venti milioni di euro è stato
ottenuto anche grazie al partenariato che il Comune ha portato avanti con le Fal. Uno degli
investimenti Pisus prevede una nuova fermata di testa del servizio nei pressi del nodo del Gallitello
proprio a testimoniare quanto la città crede nel trasposto pubblico su rotaia”. Terminato il periodo
riservato alle interrogazioni. Il presidente Santangelo chiede all’assessore al Bilancio di illustrare la
delibera che riguarda lo schema di servitù di acquedotto interrato da realizzare in agro del Comune
di Potenza a Montereale di proprietà del signor Michele Marottoli. La delibera viene approvata a
maggioranza. Il presidente del gruppo Pdl Fernando Picerno pone all’attenzione del Consiglio un
ordine del giorno urgente mediante il quale si chiede “di individuare risorse per andare incontro ai
residenti di Bucaletto con piccoli interventi che consentano ai cittadini di trascorrere un Natale al
caldo e in maniera confortevole”. Il consigliere del Pd Francesco Casella sostiene che “non tutti i
residenti nella Cittadella hanno diritto ad abitare lì ed è importante che si promuovano iniziative tali
da consentirci di accertare gli aventi diritto”. Anche il consigliere Potenza promuove “un
monitoraggio di quanti vivono a Bucaletto. E’ giusto che chi ha diritto abbia una casa dignitosa, è
altrettanto giusto verificare i requisiti di chi nei prefabbricati vive”. Il consigliere Antonino Imbesi
spiega che l’ordine del giorno “non è orientato a conoscere se chi vive all’interno dei prefabbricati
abbia o meno diritto. Con l’ordine del giorno firmato anche da consiglieri di maggioranza, tra i
quali il presidente del gruppo del Pd, si prende atto del fatto che il Comune proprietario dei
prefabbricati deve garantire l’incolumità a chi nei prefabbricati abita”. Il consigliere del gruppo
misto Emilio Libutti asserisce che è “opportuno definire con precisione i percorsi da portare avanti:
uno legato alla sicurezza di chi nei prefabbricati risiede, uno inerente la verifica dei diritti dei
residenti di Bucaletto e l’ultimo che possa prospettare la soluzione definitiva alla vicenda
‘Cittadella’, quale strategia realmente l’Amministrazione intende adottare”. Il coordinatore dei
gruppi d’opposizione Giuseppe Molinari sottolinea che “è importante ripristinare in toto la legalità,
per stabilire chi ha diritto ad avere interventi sui prefabbricati loro legittimamente assegnati”.
L’ordine del giorno è approvato a maggioranza con l’astensione del consigliere Casella.
Il presidente del gruppo consiliare dei Popolari uniti Sergio Potenza, segnala che “dagli uffici
dell’Ente si stanno inviando richieste di pagamenti della Tarsu, già effettuati o in alcuni casi
prescritti. Come si intende procedere”. L’assessore Pace, spiega che “gli uffici effettueranno gli
accertamenti richiesti, anche se gli stessi stanno procedendo secondo quanto indicato dalla
normativa e dai regolamenti vigenti”. Si torna alle interrogazioni con quella del presidente del
gruppo consiliare del Mpa Salvatore Lacerra che chiede notizie in merito alle risultanze dei
provvedimenti finalizzati alla riqualificazione e alla ristrutturazione delle aree mercatali della città.
L’assessore al Commercio Luciano De Rosa replica che “l’ufficio non ha emesso alcuno
provvedimento in merito. E’ incorso uno studio sull’ambulantato e la relativa redazione di un piano
basato su un’attenta ricognizione. Allo stato è stato soppresso solo un box nel parco di Montereale.
Si sta verificando la possibilità di delocalizzare quello di via Bonaventura, di rinnovare i box di via
Plebiscito. Riguardo a Macchia Romana, si sta verificando se proseguire o meno con la fase
sperimentale del mercato, constatato come i riferimenti ottenuti attestano una non soddisfacente
risposta dell’utenza”. Il consigliere del Pdl interroga l’assessore all’Ambiente Lovallo sulla
presenza “di molti randagi sul territorio comunale, circa 600, che pregiudicano la sicurezza di
cittadini e di proprietari di cani, in alcuni casi costretti a tenere in casa in propri animali per evitare
attacchi. I 40 volontari sono in grado di gestire una situazione tanto complicata”. Lovallo spiega gli
interventi effettuati e “la particolarità del territorio potentino confinante con dieci Comuni e molto
esteso”. “In via Messina e via del Gallitello alcuni centri commerciali hanno già acceso le luminarie
natalizie il 31 ottobre. Molti cittadini si sono sentiti offesi da questo atto essendo lo stesso compiuto
addirittura prima della commemorazione dei defunti. Si intende – chiede il consigliere Becce –
regolamentare in qualche modo la materia?”. Il Sindaco risponde che non c’è possibilità di
disciplinare l’argomento. Due interrogazioni del consigliere Becce sulla polizia municipale: la
prima sui controlli al mercato mensile di viale del Basento e l’altra sui controlli notturni in alcuni
locali della città. Nella replica il Sindaco spiega che “l’orario di lavoro della polizia locale oltre le
20, anche per ragioni economiche, sono mirate esclusivamente a interventi particolari. Se in un
locale dove possono essere presenti 120 persone ce ne sono 400 è giusto che il Corpo di polizia
locale intervenga. Nel mercato mensile è indispensabile che si intervenga affinché il mancato
rispetto degli spazi assegnati determini situazioni di pericolo in una realtà notevolmente
frequentata”. Il consigliere Antonino Imbesi prima che l’assemblea affronti il tema degli ordini del
giorno: Delusione grande, sconforto grande di far parte di questa Amministrazione comunale. Mi
vergogno di essere parte di questo consesso. Da 4 mesi era stato deciso di discutere gli ordini del
giorno e puntualmente manca il numero legale. Da 15 anni sono consigliere comunale e non è mai
successo in maniera sistematica ciò. E’ un’offesa per chi vuole fare il consigliere comunale è
un’offesa per chi ci ha votato, per gli elettori tutti. Provo vergogna. Ho sempre rispettato
l’Amministrazione e ho sempre svolto con grande impegno il mio ruolo. Mai come oggi mi sento
profondamente offeso da chi dichiara per decine di volte di far convocare un Consiglio comunale
per discutere gli ordini del giorno e poi sistematicamente da un lato e dall’altro abbandonare l’aula.
Chiedo al presidente del Consiglio e al Sindaco di impegnarsi affinché ci si impegni per il rispetto
delle Istituzioni. Vi chiedo di incontrarvi e parlare per difendere il vostro e il nostro ruolo. Non ci
può essere più un Consiglio comunale, il Consiglio della città capoluogo di regione, lavori in questo
modo”. Il presidente Santangelo nel “ringraziare per l’onestà intellettuale, collega Imbesi,
dimostrata nel suo intervento, mi farò carico delle richieste e delle segnalazioni da lei effettuate per
portarle all’attenzione di tutti i consiglieri”. Anche il consigliere Becce sposa la tesi portata avanti
dal consigliere Imbesi. Il Consiglio viene chiuso dal presidente Santangelo alle 12,55.
(Marco Fasulo)