Mercoledi 11 aprile 2012_Neurochirurgia

UFFICIO STAMPA
11 aprile 2012
Neurochirurgia: avviata l’attività di Chirurgia mini-invasiva endoscopica transnasale dell’ipofisi e del basicranio.
Presso l'Unità Operativa di Neurochirurgia dell'Azienda Ospedaliera Regionale “San
Carlo” è stata introdotta una nuova metodica mini-invasiva che consente, mediante
tecniche di chirurgia endoscopica, di raggiungere parti profonde della testa evitando
l'apertura della scatola cranica.
“Lo sviluppo della tecnologia medica e delle tecniche moderne di chirurgia
endoscopica permettono oggi di eseguire delicati interventi neurochirurgici con
metodiche mini-invasive evitando, appunto, l’apertura della scatola cranica” - ha
spiegato Umberto Godano, Direttore dell'U.O. di Neurochirurgia del San Carlo “Regioni profonde della base cranica, in particolare l’ipofisi e le aree anatomiche
adiacenti, possono essere raggiunte attraverso le cavità nasali usando endoscopi e
strumenti chirurgici appositamente disegnati. La prima e più diffusa indicazione è
costituita dagli adenomi ipofisari, tumori benigni causa di
importanti sindromi
neurologiche e/o ormonali. Senza incisioni chirurgiche esterne è così possibile
l’asportazione di questi tumori e di molte altre lesioni cistiche e neoplastiche del
basicranio con approccio mini-invasivo che riduce il trauma chirurgico per il paziente
ed i tempi di degenza e di recupero con minor rischio di complicazioni”.
Tali interventi
sono eseguiti in collaborazione dai neurochirurghi e dagli
otorinolaringoiatri e costituisconono un esempio di approccio multidisciplinare per
l’ottimizzazione delle procedure chirurgiche. All’Ospedale San Carlo sono stati
effettuati nei mesi scorsi, per la prima volta, tre interventi di questo genere: per un
adenoma ipofisario e per una lesione cistica della regione sfeno-sellare e per una
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11 aprile 2012
neoplasia del basi cranio anteriore.
Il buon esito dei tre interventi è da attribuire anche all'efficace collaborazione tra
l'U.O. di Neurochirurgia, diretta dal Dott. Umberto Godano, e l'U.O. di Chirurgia
oncologia cervico-facciale del San Carlo, diretta dal Dott. Lorenzo Santandrea.
“Si tratta di una tecnica neurochirurgica considerata oggi una fra le più avanzate e
moderne - ha dichiarato il Dott. Santadrea – tecnica che pone oggi l’Ospedale San
Carlo fra i centri neurochirurgici più all’avanguardia del Mezzogiorno”.