regione autonoma valle d`aosta - Consiglio Regionale della Valle d

Allegato all’oggetto n. 23, 11
Interpellanza del Consigliere Tibaldi
REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
Adunanza del Consiglio regionale in data 11 e 12 marzo, 25 e 26 marzo 2009
Prot. n. 38/09
Aosta, 27 febbraio 2009
Al Presidente del
Consiglio regionale
SEDE
Il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Il Popolo della Libertà, La invita
ad iscrivere all'ordine del giorno del prossimo Consiglio la seguente:
INTERPELLANZA
PREMESSO che la pubblicità stradale è disciplinata dal d.lgs. 285/1992 e dal
d.p.r. 495/1992 per le strade classificate statali;
CONSIDERATO che la citata normativa richiede il rispetto di procedimenti
amministrativi lenti, adempimenti onerosi ed il pagamento di canoni elevati a carico
degli utenti;
VISTA l’importanza che riveste la pubblicità stradale per le aziende e le imprese
valdostane che vogliono fare conoscere con precisione l’ubicazione della loro sede e
della loro attività;
RILEVATO che l’ANAS, per quanto di sua competenza, ultimamente sta applicando
sempre più rigorosamente e pedestremente le norme che regolamentano la materia,
imponendo altresì notevoli limitazioni a tutti coloro che vogliono installare un cartello
pubblicitario lungo le strade statali;
CONSTATATO che, a maggior ragione in questo periodo di crisi economica, le
restrizioni imposte e il rigore pedestre adottati dall’ANAS rischiano di danneggiare, in
particolare modo, le imprese turistiche valdostane che utilizzano i cartelli stradali per
fornire indicazioni e comunicazioni precise alla loro clientela;
ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERPELLA
il Presidente della Regione e/o l’Assessore delegato per sapere:
1) quali motivazioni hanno indotto l’ANAS a rendere ultimamente più restrittive le
procedure amministrative per il rilascio delle autorizzazioni per la pubblicità
stradale sulle strade statali, nonché se tale condotta è (o sarà) adottata anche dalla
Regione per i tracciati stradali di sua competenza;
2) se è vera la notizia che l’ANAS intenda sopprimere ogni forma di pubblicità stradale
di tipo commerciale in prossimità degli accessi ai caselli autostradali valdostani;
3) se intendano cercare una soluzione condivisa con l’ANAS per i problemi esposti in
Premessa, proponendo una semplificazione delle procedure e possibilmente anche
una riduzione degli oneri e dei canoni a carico degli utenti che desiderano installare
cartelli pubblicitari stradali a fini commerciali.
F.to:
Enrico TIBALDI