Centaurus no Babel - Saint Seiya Sorkino

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Centaurus no Babel
Silver Saint
Centaurus no Babel
Età: 17
Altezza: 185 cm
Peso: 80 Kg
Data di nascita: 20 Febbraio
Gruppo Sanguigno: B
Luogo di nascita: Iraq
Luogo di addestramento: Isola del Centauro
Maestro: ?
Costellazione: Centauro
“ La sua volontà di uccidere diventa un vortice, che attacca tramutandosi in fuochi fatui! “
E' il Silver Saint mandato in Giappone assieme a Misty per eliminare i Bronze Saints. Usando come tramite il
suo cosmo, produce fiamme dal calore derivante dall'attrito con l'aria, che attaccano l'avversario avvolgendolo.
Viene sconfitto dalla tecnica mortale delle energie fredde usata da Hyoga.
TECNICHE:
LOBI DI FIAMMA - FOTIA ROUFIHTRA
Sono una serie di numerose sfere fiammeggianti che Babel lancia contro il nemico, di solito dopo aver saltato,
in modo da aver un maggior raggio d'azione. Le dimensioni delle sfere di fuoco possono variare e vengono
lanciate sollevando le mani in avanti, ad altezza del torace ed unendo le punte dei pollici, generando i globi
infuocati. Lo si vede lanciare anche colpi di fuoco senza posizionare le dita e usando una sola mano. In genere
utilizza le fiamme per circondare i nemici, la forza sprigionata dall'impatto con il terreno inoltre fa sì che anche
se l'avversario evita i colpi, si subisce il forte spostamento d'aria, cadendo a terra. Nel manga viene spiegato
che Babel realizza questo colpo incendiando l'aria.
AURORA INFUOCATA
Aurora Infuocata, si tratta in sostanza di una versione potenziata dei Lobi di Fiamma. Babel infatti utilizza una
sola grande sfera di fuoco, dalla forza devastante. Questo colpo viene nominato solo nell'anime, nel manga
infatti non ha nome essendo considerato solo una versione potenziata del precedente e quindi non una tecnica
vera e propria.
CARATTERE:
Babel è un cavaliere d’ argento e fa la sua comparsa subito dopo eris moses e asterione è un cavaliere convinto
di stare dalla parte del giusto e si accanisce contro crystal, infatti è contro questo che lotterà e perderà la vita
aiutato dai cavalieri d’ acciaio, a livello caratteriale sembra rispecchiare fedelmente i suoi due predecessori,
molto sicuro di se ed arrogante.
IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:
Babel, Cavaliere d'argento, giunge alle rovine del Palazzo dei tornei deciso a vendicare i suoi tre compagni
sconfitti, Eris, Moses e Asterione. Qui trova tutti e cinque i Cavalieri di bronzo, che hanno appena scoperto che
Lady Isabel è in realtà la dea Atena. Solo Pegasus e Cristal hanno indosso l'armatura e cercando quindi di
affrontare il nuovo avversario. Pegasus però è senza forze dopo lo scontro con Moses e Asterione e non riesce
ad essere d'aiuto. Cade quindi sulle spalle di Cristal la protezione di Atena. Babel però grazie alle sue tecniche
di fuoco avvolge le rovine del palazzo con le fiamme. Il Cavaliere di Atena cerca di fronteggiarlo, utilizzando
la sua energia fredda, riuscendo però a malapena a proteggere se stesso e i suoi amici. L'intervento di tre
misteriosi ragazzi, i Cavalieri d'acciaio, permette di ribaltare la situazione. I tre misteriosi guerrieri stanno in
un primo momento a guardare, per poi intervenire prima che Cristal venisse sopraffatto dalle fiamme di Babel.
Riescono a mettere in difficoltà il nemico, permettendo al Cavaliere del Cigno di riprendere in mano la
situazione e con la Polvere di diamanti congela le fiamme e ferisce il Cavaliere d'argento. Infine con l'Aurora
del Nord scaglia in aria Babel, sconfiggendolo. Lady Isabel si avvicina al Cavaliere in punto di morte e lo
libera dall'influsso malefico di Arles. Babel riconosce in lei la dea Atena e piangendo si lascia cadere a terra,
ormai privo di vita.
Viene poi resuscitato nella saga di Hades e insieme ad Eris e Moses attacca Cristal perdendo dopo una breve
battaglia ma affidando la protezione di Atena a Cristal prima di morire.
DIFFERENZE ANIME MANGA:
Nel manga Babel compare prima di Moses e Asterione, venendo sconfitto da Cristal senza l'aiuto dei Cavalieri
d'acciaio (inesistenti nel manga). Lo scontro avviene quindi prima della rivelazione del segreto di Atena.
DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:
La sua tecnica mortale significa "Vortice di fiamme" in greco. Possiede una capacità incendiaria tanto alta da
ridurre il nemico in cenere in un istante solo.
Punisce Black Swan spacciato per Hyoga grazie all'arte magica di Mu.
LA SILVER CLOTH DEL CENTAURO:
PUGNO: 4
CALCIO: 2
ARMI SPECIALI: 3
SPIRITO: 2
GITTATA: 2
L’ armatura di babel è di colore argento e non ha nessuna particolarità specifica.
LA COSTELLAZIONE DEL CENTAURO:
Per quanto riguarda la sua costellazione, essa appartiene a quella del Centauro (in latino Centaurus) è una delle
88 costellazioni moderne; faceva già parte dell'elenco di 48 costellazioni redatto da Tolomeo. Si tratta di una
delle costellazioni più estese del cielo, ed è visibile per intero dall'emisfero sud o alle basse latitudini
settentrionali. Dall'Italia è visibile per metà, mentre la parte attraversata dalla Via Lattea è invisibile. Il
Centauro è un'importante costellazione australe, di notevole estensione e particolarmente luminosa e ricca.
Contiene la stella più vicina al Sole, Alfa del Centauro, distante 4,3 anni luce. Alfa del Centauro è nota anche
come Rigil Kentaurus, dall'arabo «piede del centauro». A occhio nudo appare come la terza stella del cielo per
grandezza, ma con un piccolo telescopio si nota che è una stella doppia, formata da due stelle gialle come il
Sole. Una terza stella, molto meno brillante, viene chiamata Proxima Centauri (La Vicina del Centauro) perché
leggermente più vicina a noi delle altre due. Beta del Centauro si chiama Hadar, che in arabo vuol dire «una di
due stelle che stanno in coppia». Alfa e Beta del Centauro segnano le zampe anteriori del Centauro e fanno da
indicatori della Crux, la Croce del Sud, che si trova sotto i suoi quarti posteriori. Il Centauro contiene anche
l'ammasso globulare di stelle più grande e più brillante visibile dalla Terra, Omega del Centauro.
• Proxima Centauri, una nana rossa, è la stella più vicina alla Terra dopo il Sole.
• α Centauri, distante 4,3 anni luce dal sistema solare, è nota come Toliman oppure Rigil Kentaurus (il piede
del centauro). È una stella doppia alla quale Proxima Centauri sembra essere legata gravitazionalmente, e
segue immediatamente quest'ultima nella lista delle stelle più vicine alla Terra.
• β Centauri, distante 525 anni luce, è nota come Agena oppure Hadar; si tratta di una gigante bianco-azzurra,
attorno alla quale orbita una seconda stella a distanza ravvicinata, tanto che fu possibile separarla mediante i
telescopi riflettori soltanto nel 1930.
• γ Centauri, distante 110 anni luce, è una doppia stretta di stelle bianco-azzurre, in orbita reciproca con un
periodo di 85 anni.
• BPM 37093 è una nana bianca nel cui nucleo collassato è contenuto un diamante di 1×1034 carati, di 4000
km di diametro.
La parte più meridionale del Centauro giace sulla Via Lattea australe, ed è perciò ricca di oggetti galattici come
ammassi e nebulose. La parte settetrionale ne è invece lontana e vi si possono osservare numerose galassie, in
particolare quelle dell'ammasso Hydra-Centaurus, posto a fianco di quello della Vergine, ma più lontano. Tra
gli oggetti galattici spicca ω Centauri, il più luminoso ammasso globulare del cielo terrestre. Come si capisce
dal suo nome, è talmente luminoso da essere stato scambiato per una stella per molto tempo. L'ammasso non
appare brillante solo per la sua vicinanza, ma anche per le sue dimensioni reali: è uno dei più grandi conosciuti,
con circa un milione di masse solari. La Nebulosa Boomerang è il luogo con la temperatura più bassa
conosciuta in natura (1 K). La Planetaria Blu (NGC 3918), presso il confine con la Croce del Sud, è una
nebulosa planetaria visibile già in un piccolo telescopio come un piccolo dischetto blu tondeggiante. Verso il
confine con la Carena, la Via Lattea appare molto più intensa e ricca di oggetti, tra cui spicca in particolare IC
2944: si tratta di una nebulosa diffusa che avvolge un ammasso aperto. È celebre perché contiene al suo interno
globuli di Bok. Infine ricordiamo NGC 3766, un piccolo ammasso aperto in un campo particolarmente
luminoso della Via Lattea. Tra gli oggetti esterni alla Via Lattea spicca sicuramente Centaurus A (NGC 5128),
una galassia peculiare. Con un piccolo telescopio appare come una normale galassia ellittica, ma ad
ingrandimenti superiori e con esposizioni fotografiche a lunga posa mostra una fascia equatoriale di polveri
oscure, attribuibili alla fagocitazione di una piccola galassia satellite. È una potente sorgente di onde radio. La
costellazione del Centauro è stata menzionata da Eudosso (quarto secolo AC) e Arato di Soli (terzo secolo
AC). Tolomeo vi catalogò trentasette stelle.
MITOLOGIA:
Per quanto riguarda il nome del cavaliere invece è è un nome biblico, corrispondenti in italiano Babele (o
Babilonia). Babilonia (detta anche Babele, Babel) era una città della Mesopotamia antica, situata sull'Eufrate,
le cui rovine coincidono oggi con la città di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80km a sud
di Baghdad. Fu la città sacra del regno omonimo nel 2300 a.C. e capitale dell'impero Babilonese nel 612 a.C. I
centauri erano bestie mitiche, metà uomini e metà cavalli. Erano esseri selvaggi e zotici, soprattutto se avevano
bevuto. Ma un centauro, Chirone, spiccava tra tutti, in quanto saggio e colto, ed è lui quello rappresentato dalla
costellazione del Centauro. Chirone era nato da genitori diversi di quelli degli altri centauri, e ciò spiega la sua
differenza di carattere. Suo padre era Crono, re dei Titani, che un giorno rapì e sedusse la ninfa marina Fillira.
Colto sul fatto dalla moglie Rea, Crono si tramutò in cavallo e fuggì al galoppo, lasciando Fillira incinta di un
figlio ibrido. Chirone crebbe e diventò un esperto di caccia, medicina e musica; la sua grotta sul monte Pelio
divenne una vera e propria accademia per giovani principi alla ricerca di una buona istruzione. Gli dèi e gli
eroi dell'antica Grecia avevano tanta fiducia in lui da nominarlo padre adottivo di Giasone e di Achille; forse il
suo allievo più famoso fu Asclepio, figlio di Apollo, che divenne il più grande di tutti i guaritori ed è
commemorato nella costellazione di Ofiuco. Nonostante in vita avesse fatto tanto bene, Chirone subì una morte
tragica. A causargliela fu una visita fatta da Eracle al centauro Folo che lo trattenne a cena e gli offrì del vino
preso dalla giara comune di tutti i centauri. Quando questi si accorsero che si stavano bevendo il loro vino,
irruppero furiosi nella grotta, armati di sassi e alberi. Eracle li ricacciò indietro con una raffica di frecce.
Alcuni centauri si ripararono da Chirone che non aveva partecipato all'attacco, e una delle frecce di Eracle lo
colpì accidentalmente a un ginocchio. Eracle, che aveva a cuore la sorte del centauro buono, la estrasse
prontamente, profondendosi in scuse, pur sapendo bene che la sorte di Chirone era ormai segnata. Neanche la
medicina più potente poteva, infatti, contrastare il veleno del sangue dell'Idra in cui Eracle aveva immerso le
sue frecce. In preda agli spasimi ma incapace di morire, poiché era il figlio immortale di Crono, Chirone si
ritirò nella sua grotta. Piuttosto che farlo soffrire in eterno, Zeus accettò che la sua immortalità fosse trasferita
a Prometeo. Finalmente liberato, Chirone morì e fu posto fra le stelle. Un'altra versione della storia dice più
semplicemente che Eracle andò a far visita a Chirone e che mentre i due esaminavano le sue frecce una di
queste accidentalmente cadde sul piede del centauro. In cielo il centauro è rappresentato sul punto di
sacrificare un animale (la costellazione del Lupo) sull'altare (quella dell'Altare). Eratostene dice che questo
fatto è un segno della sua virtù.
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