ARTE NEOCLASSICA
INQUADRAMENTO STORICO
LE IDEE
Il ‘700 è un secolo di grandi trasformazioni politiche, economiche e
culturali. E’ detto il “secolo dei lumi” perché in quest’epoca nasce
l’Illuminismo, movimento culturale e filosofico che considera la
luce della ragione l’unico strumento capace di guidare le scelte
dell’uomo in ogni campo della vita.
Ispirate agli ideali illuministici di libertà e di giustizia scoppiano
due grandi rivoluzioni politiche: quella americana che si conclude
il 4 luglio del 1776 con la Dichiarazione d’Indipendenza e la nascita
degli USA; quella francese proclama nell’agosto del 1789 la libertà
e l’uguaglianza tra gli uomini.
Sempre nel XVIII secolo ha inizio in Gran Bretagna, la
Rivoluzione Industriale: il nuovo modo di organizzare il lavoro e
la produzione favorisce radicali trasformazioni economico-sociali.
Il secolo si conclude con l’ascesa di Napoleone. Le sue riforme
politiche, economiche, culturali e giuridiche danno inizio all’età
contemporanea e all’affermazione dei nuovi Stati nazionali.
Il Neoclassicismo è un movimento culturale che si sviluppa in Europa
tra la fine del ‘700 e primi anni dell’800.
Il Neoclassicismo è l’espressione più compiuta del pensiero illuminista:
l’arte neoclassica recupera le antiche forme dell'arte greco- romana
perché secondo gli illuministi esprimono la bellezza ideale che vale in
ogni tempo e riflette i valori morali e civili ai quali la civiltà moderna
deve ispirarsi. Secondo Winckelamann, il massimo teorico del
Neoclassicismo, la perfezione raggiunta dai Greci nell’arte è
insuperabile. L’osservazione, lo studio e l’imitazione (non la copia)
delle loro opere antiche sono preferibili all’imitazione della natura,
poiché queste hanno una bellezza e un’armonia introvabili nella realtà.
E’ una bellezza ideale fatta di "nobile semplicità e serena grandezza
sia nella posizione che nell’espressione”.
Gli artisti neoclassici abbandonano l’illusionismo e l’esuberanza
fantastica del Barocco e del Rococò per recuperare le forme classiche
dell’arte greco-romana che secondo il pensiero illuminista esprimono
la ricerca della bellezza ideale e riflettono i valori ideali e civili.
CRONOLOGIA STORICO-ARTISTICA
1764
1753
1776
1820
1804
J.J. Winckelmann scrive la Storia dell’arte dell’antichità. Si diffonde in Europa il Neoclassicismo
Nasce il British Museum ("Museo Britannico"), uno dei
Il Louvre diventa Museo nel periodo in cui il pensiero
1793
più grandi ed importanti musei di storia del mondo. Alla
illuminista e i fervori rivoluzionari esigono la mostra
nascita il museo venne pensato come "museo universale".
perenne dei capolavori d’arte e cultura che si pensa debbano
Il museo ospita sei milioni di oggetti che testimoniano la
appartenere di diritto al popolo francese. Da questa data il
storia e la cultura materiale dell'umanità dalle origini ad
Louvre viene aperto al pubblico, e a capo della commissione
oggi.
che lo amministra viene designato il pittore francese Jacques
- Louis David.
Nel 1848 diviene museo di stato.
Dichiarazione d’indipendenza degli USA
Rivoluzione francese che afferma i principi di uguaglianza
1789
e libertà sovvertendo il sistema politico e sociale costituito.
Risorgimento italiano. Si diffonde in tutta Europa il
Nasce il Museo Egizio di Torino
1824
Romanticismo
Congresso di Vienna: processo di ristabilimento
1815
Napoleone è incoronato imperatore
(restaurazione) dei sovrani assoluti in Europa (restaurazione)
in seguito alla sconfitta di Napoleone
ARTE
Il Neoclassicismo è un movimento culturale che intende recuperare
le forme composte e armoniche della civiltà antica greca e romana.
Lo stile neoclassico ebbe un grande impulso in seguito a:
 gli scavi archeologici che in Italia riportarono alla luce le
rovine delle antiche città romane di Ercolano (1738) e Pompei
(1748), e alla riscoperta della villa Adriana di Tivoli e dei
templi greci di Paestum. Nasce l’archeologia (arché=origine
e logos=studio) scienza che studia le origini della civiltà non
solo attraverso fonti letterarie, ma soprattutto grazie ai reperti.
 la pubblicazione di alcuni libri, come La Storia dell’arte
dell’antichità di Winckelmann (1764) e Le antichità di Atene
(1762) degli archeologi inglesi James Stuart e Nicholas Revett
Quando i movimenti rivoluzionari in Francia e in America
instaurarono un regime repubblicano, i nuovi governi scelsero lo
stile neoclassico come arte ufficiale in virtù della loro aspirazione a
rispecchiarsi nella democrazia dell'antica Grecia e nella Roma
repubblicana.
In seguito, quando Napoleone I salì al potere in Francia, lo stile si
adattò al nuovo regime e il periodo di riferimento divenne quello
della Roma imperiale.
PITTURA
Per gli artisti neoclassici il mondo antico è un modello estetico e
morale da imitare. Questi artisti ritengono che i Greci abbiano
raggiunto ciò a cui ogni artista deve aspirare: il bello ideale.
L’opera d’arte deve rappresentare il meglio della natura purificato
da ogni imperfezione; le figure non devono esprimere passioni
intense, ma comunicare serenità e compostezza anche nel dramma.
L’atteggiamento calmo e severo è infatti segno di nobiltà d’animo.
Lo stile del dipinto neoclassico è caratterizzato dalla contenuta
drammaticità delle scene, dalla semplicità della composizione e
dal contorno nitido del disegno.
I due maggiori pittori neoclassici sono i francesi:
 Jacques-Louis David (1748-1825)
 Jean-Auguste Ingres (1780-1867)
Nasce la pittura di storia:
 gli episodi dell’antichità servono come esempio di comportamento
per educare il popolo alla partecipazione sociale
 oltre a episodi del passato vengono rappresentati anche i
protagonisti del proprio tempo (come nella Morte di Marat) e
questa tendenza porterà un vero e proprio culto della personalità
quando si affermerà il potere di Napoleone (Napoleone al San
Bernardo, Incoronazione di Napoleone, Napoleone in trono).
ARCHITETTURA
I caratteri dell’architettura neoclassica sono tutti riconducibili ad un
principio fondamentale: la purezza delle forme ispirata ai modelli
classici. L’aspetto degli edifici è sobrio e lineare, la decorazione è
molto misurata, ordinata e simmetrica. L’architettura neoclassica,
inoltre si preoccupa di soddisfare non soltanto le esigenze estetiche, ma
anche quelle di comodità e di funzionalità.
SCULTURA
Gli ideali neoclassici hanno un’ampia diffusione in scultura. Gli aspetti
dell’arte antica che più influenzano gli scultori sono la nobile
semplicità, l’armonia di proporzioni, la quieta grandiosità negli
atteggiamenti e nelle espressioni, non alterate dalla manifestazione di
passioni e stati d’animo.
Antonio Canova (1757-1822) è il più importante scultore del
Neoclassicismo. Svolge quasi tutta la sua attività a Roma dove, negli
anni di inizio ‘800, molti scultori restaurano o copiano antiche statue
romane.
Canova crea invece nuove statue con lo stesso fascino e la stessa
ideale bellezza e le colloca nello spazio facendo riacquistare loro un
valore autonomo rispetto all’architettura. Le composizioni sono
rigorose ed equilibrate. La lavorazione delle superfici è accuratissima:
spesso sono lucidate a pomice e in seguito viene applicata una cera
leggermente dorata, per rendere il senso dell’incarnato come nella
famosissima scultura di Paolina Bonaparte del 1805-1808.