AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Regione del Veneto - Azienda ULSS 20 Veneto Region – Italy Regional Health System Dipartimento delle Dipendenze Addiction Department Chief Office Istruzione Operativa Gestione delle Urgenze Comportamentali e di Sicurezza Indice: Scopo Criteri per definire l’urgenza Gestione delle situazioni di urgenza comportamentali o di sicurezza - Gestione delle violazioni delle norme di sicurezza o del regolamento del Servizio senza il carattere dell’urgenza - Fase successiva alla gestione delle situazioni di urgenza comportamentali o di sicurezza Allegati Modulo “Segnalazione di infortunio sul lavoro” Modulo “DS 08” Modulo “Segnalazione urgenze comportamentali” Modulo “Scheda di segnalazione spontanea degli eventi” Lista di distribuzione: Personale Dipartimento Dipendenze Redatta 01.07.2012 Revisione n. 01 19.02.2013 Revisione n.02 28/05/2013 Padovani Barbara Coord. Inf. Dip. Segreteria Fax e-mail 045 8076201, 951422 045 8622239 [email protected] Autorizzata 25.07.2012 Responsabile F.F. SerD1 Maurizio Gomma c/o Dipartimento delle Dipendenze Via Germania n. 20 Verona 37136 Sede centrale ULSS 20: Via Valverde 42 – 37122 Verona – Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Scopo: Garantire l’incolumità degli operatori e degli utenti del Servizio. Garantire il mantenimento dell’integrità della struttura sede del Servizio. Prevenire episodi configurabili come rischiosi per l’incolumità delle persone o per l’integrità della struttura. Criteri per definire l’Urgenza: Rissa tra utenti del Servizio. Aggressione (agita o tentata) nei confronti di operatori o altre persone presenti nella struttura. Soggetto che sta danneggiando la struttura. Soggetto che minaccia pesantemente un altro utente e permane nella struttura (o vi ritorna successivamente). Soggetto che offende o minaccia verbalmente un operatore o altre persone presenti, e permane nella struttura (o vi ritorna successivamente). Soggetto che potrebbe danneggiare la struttura (perché minaccia di farlo o perché conosciuto come a rischio di “acting-out” o perché in evidente stato di agitazione psicomotoria). 2 L’operatore che ravvisa una situazione “problematica” se verifica la presenza dei criteri per definire la situazione come urgenza attiva la Procedura “A” altrimenti nel caso di violazione delle norme di sicurezza o di violazioni al regolamento del Servizio che non si configurino come “urgenza” (persona con comportamento inadeguato non più presente nella struttura) attiva la Procedura “B”. Procedura A per la gestione delle situazioni di urgenza comportamentali o di sicurezza 1. Comunicazione immediata della situazione di urgenza al medico di guardia da parte dell’operatore. 2. Intervento immediato con arrivo del medico (se non già presente) sul posto. 3. Se l’utente responsabile è ancora sul posto ed è accessibile al colloquio, effettuazione di azioni per detendere l’aggressività: allontanamento di altri utenti e operatori; invito al paziente per una discussione (se possibile in ambulatorio). In caso di allontanamento spontaneo dell’utente o di “ricomposizione” della questione cessa la condizione di urgenza e si provvederà successivamente alla apposita segnalazione al Responsabile del Servizio. 4. Se l’utente non cessa il suo comportamento deve essere avvertito della decisione di chiamare le Forze dell’Ordine. Qualora anche l’avvertimento di cui sopra non fa recedere l’utente dal suo comportamento va obbligatoriamente richiesto un intervento urgente al numero di Pronto Intervento della Polizia (113) o dei Carabinieri (112). 5. Se si è verificata un’aggressione fisica nei confronti di un operatore prestare le prime misure di soccorso, se necessario richiedere l’intervento del 118 o inviare l’operatore in Pronto Soccorso per la denuncia di infortunio (Allegato 01). 6. Consegna all’infortunato da parte del preposto/dirigente del Modulo DS 08. (Allegato 02) 7. Il lavoratore infortunato consegna/invia il prima possibile all’Ufficio Personale il primo certificato di infortunio e copia dell’allegato 01. 8. All’arrivo delle Forze dell’Ordine il medico di guardia deve effettuare un sintetico “rapporto” dell’accaduto agli agenti, e fornire le indicazioni necessarie per l’identificazione dell’utente. 9. Dopo l’allontanamento dell’utente e la partenza delle Forze dell’Ordine si provvede alla apposita segnalazione al Responsabile del Servizio. (Allegato 03) 10.Compilazione ed invio della “Scheda di segnalazione spontanea degli eventi” al Responsabile delle Funzioni per la Sicurezza del paziente, se necessario. (Procedura Aziendale “Incident Reporting”) (Allegato 04) 3 Procedura B - per la gestione delle violazione delle norme di sicurezza o del regolamento del Servizio senza il carattere dell’urgenza, - per la fase successiva alla gestione delle situazioni di urgenza comportamentali o di sicurezza. 1. Comunicazione entro la giornata stessa al Responsabile del Servizio tramite compilazione dell’apposito modulo di segnalazione. (Allegato 03) 2. Invio dell’utente al Responsabile del Servizio e al medico del team terapeutico per un colloquio di approfondimento relativamente ai fatti occorsi. 3. Discussione all’interno del team terapeutico (salvo casi particolari in cui sia indispensabile tutelare la riservatezza di notizie particolari come previsto dalla legge sulla Privacy) e definizione del programma operativo specifico da riportare sullo stesso modulo di segnalazione e nella cartella del paziente. 4. Comunicazione all’utente delle decisioni prese in equipe e consegna di lettera formale riportante i provvedimenti che verranno attuati (ammonimento – necessità di trasferimento per stato di “incompatibilità ambientale” - altro) 5. Archiviazione in cartella della segnalazione di cui al punto 1 e delle decisioni conseguenti di cui al punto 3. 6. Verifica se in conseguenza dei fatti oggetto della procedura siano stati provocati danni alla struttura o commessi reati perseguibili d’ufficio; in tal caso stesura di rapporto, a cura del medico di riferimento, da inviare al Responsabile del Servizio per l’inoltro di una segnalazione all’Amministrazione. 7. Eventuale invio da parte del Responsabile della segnalazione all’Amministrazione per la denuncia dovuta da parte dell’ULSS. 8. Compilazione ed invio della “Scheda di segnalazione spontanea degli eventi” al Responsabile delle Funzioni per la Sicurezza del paziente, se necessario. (Procedura Aziendale “Incident Reporting”) (Allegato 04) 4 5 6 7 8 9