COMUNICATO STAMPA Energia solare per la nuova sede dell’Avis di Parma. Energia elettrica pulita per una città sostenibile. Parma, 4 aprile 2009 – E’ il sole la fonte di energia della nuova sede Avis di Parma. La nuova costruzione è infatti alimentata, per i consumi di energia elettrica, da pannelli fotovoltaici della potenza di 8,16 kW che permetteranno di produrre annualmente circa 9.000 kWh di energia elettrica pulita. L’impianto, progettato, realizzato e gestito da Enìa, consentirà alla sede Avis di evitare ogni anno l’emissione di 4,5 tonnellate di anidride carbonica (CO2) e di risparmiare più di 2 tonnellate di petrolio equivalente. La realizzazione dei pannelli fotovoltaici per la nuova sede Avis si inserisce negli impegni assunti dal Gruppo Enìa in tema di sviluppo della produzione energetica da fonti rinnovabili che, nel quadriennio 2009-2012, contemplano investimenti per oltre 60 milioni di euro. I progetti che verranno sviluppati sul territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, prevedono installazioni per complessivi 20 MW di potenza ed una produzione elettrica attesa di oltre 65 milioni di kWh/anno. “La produzione di energia da fonti rinnovabili, ed in particolare da impianti fotovoltaici, – ha sottolineato il Presidente di Enìa, Andrea Allodi – offre rilevanti opportunità per incrementare le politiche di sostenibilità del territorio. Enìa ha deciso di rafforzare il proprio intervento in questo ambito sia attraverso iniziative di carattere industriale sia attraverso progetti legati al nostro bacino territoriale di riferimento, con un investimento che nei prossimi 4 anni supererà i 60 milioni di euro. L’impianto realizzato per la nuova sede dell’Avis è sicuramente un esempio di come le tecnologie fotovolatiche possano trovare un’applicazione economicamente sostenibile, garantendo una notevole riduzione dell’impatto ambientale.” “Avis Provinciale nel costruire la propria sede ha ritenuto eticamente importante contribuire a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Per questo ha preso contatti con ENIA per la costruzione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Ringraziamo il presidente di ENIA Andrea Allodi che ha aderito alla nostra proposta, progettando e installando l’impianto sul tetto del porticato. L’Avis provinciale, come associazione di volontariato con questo progetto vuole dare un messaggio di solidarietà alle generazioni future per il rispetto dell’ambiente. -1- CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA NUOVA SEDE AVIS Dall’energia solare si ricava energia elettrica in modo diretto e istantaneo attraverso un impianto fotovoltaico, installabile su tetti, pensiline, facciate o anche a terra. L’impianto fotovoltaico che Enìa ha installato sul tetto della nuova sede Avis è un impianto connesso alla rete dell’energia elettrica da cui preleva energia elettrica nei momenti di bisogno (bassa insolazione) e a cui cede l’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo puntuale. Nella sede Avis sono installati due contatori per contabilizzare gli scambi fra l’utenza e la rete. Un inverter trasforma l’energia elettrica, prodotta dal sistema fotovoltaico, da corrente continua in corrente alternata (la forma di energia utile per alimentare i dispositivi elettrici presenti nella scuola). L’edificio si trasforma in una piccola centrale elettrica grazie ad una fonte inesauribile e non inquinante: il sole. L’impianto fotovoltaico, trasformando direttamente l'energia solare in energia elettrica, presenta diversi vantaggi ambientali e tecnici: l’assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante, il risparmio di combustibili fossili, l’estrema affidabilità data dall’assenza di parti in movimento, i bassi costi di manutenzione. I componenti e l'installazione Un impianto fotovoltaico standard connesso alla rete è costituito dai componenti evidenziati nello schema: I moduli fotovoltaici, elemento essenziale dell'impianto, captano la radiazione solare durante il giorno e la trasformano in energia elettrica in corrente continua. -2- L’inverter, trasforma l'energia elettrica da corrente continua a corrente alternata rendendola idonea alle esigenze delle comuni apparecchiature elettriche (lampade, elettrodomestici, alimentatori, computer...). I misuratori di energia, sono dispositivi che servono a controllare e contabilizzare la quantità di energia elettrica prodotta e scambiata con la rete. Un impianto fotovoltaico deve essere installato con le superfici dei pannelli esposte a sud. Installazioni con esposizione verso sud-est o sud-ovest sono ammesse, prevedendo che, una volta in esercizio, l'impianto abbia una leggera perdita di produttività rispetto alla soluzione con esposizione ottimale. L'inclinazione dei pannelli di 30 gradi rispetto al piano è quella che in Italia permette di avere la massima produzione annua di energia. 1 kW installato richiede 8-10 m2 di superficie occupata (con pannelli in silicio mono-policristallino) oppure 20 m2 superficie occupata (con pannelli in silicio amorfo). La produzione di 1 chilowattora elettrico con pannelli fotovoltaici evita l'emissione di 0,5 kg di anidride carbonica ogni anno. Pari a 4.500 kg annui, considerata la produzione media di un impianto da 8,16 kW. -3-