Luigi Ghirri nasce a Scandiano (Reggio Emilia) il 5 gennaio 1943. Inizia a fotografare nel 1970
lavorando prevalentemente per artisti concettuali. Dal 1973, anno in cui tiene la sua prima
personale a Modena, ha esposto e pubblicato le sue opere in italia e all’estero. Ha anche
svolto un’importante opera di organizzazione di progetti espositivi tra cui “Iconicittà” (1980),
“Penisola” (1983), “Viaggio in Italia” (1984), “Descrittiva” (1984), “Esplorazione lungo la Via
Emilia” (1986), la sezione fotografica alla Triennale di Milano (1988). Nel 1977 da vita insieme
a Giovanni Chiaramonte e Paola Ghirri alla casa editrice “Punto e virgola” pubblicando più di
sedici titoli tra monografie, saggi e libri di storia della fotografia. Dal 1983 lavora principalmente
a progetti sull’architettura e il paesaggio italiano commissionati da Lotus International, Aldo
Rossi, Paolo Portoghesi, Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Touring Club Italiano,
Ministero degli Esteri francese. Realizza volumi su Capri (1983), l’Emilia-Romagna (1986),
Aldo Rossi (1987), Fenici a Palazzo Grassi (1989). Cura mostre su J.H.Lartigue e i Giardini
d’Europa. Ai libri già pubblicati presso Feltrinelli (1979) e Fratelli Fabbri (1983) si aggiungono
nel 1989 “Paesaggio italiano” e “Il profilo delle nuvole”. I suoi lavori sono conservati nelle
maggiori collezioni private e pubbliche dei principali musei del mondo. E’ scomparso
all’improvviso nel febbraio 1992 lasciando un archivio di 100.000 immagini alla Biblioteca
Panizzi di Reggio Emilia.