- Signore Gesù, manda il tuo Spirito su di noi perché spezzi le catene dell'egoismo e della paura e faccia di noi testimoni coraggiosi e gioiosi del tuo amore. - Signore Gesù, toglici il cuore di pietra e donaci un cuore di carne capace di riversare su ogni uomo la tenerezza e la misericordia che Tu a piene mani hai dato a noi. Aprile 2001 «Ti ho chiamato per nome» Adorazione Eucaristica per le Vocazioni Padre nostro Cel.: O Dio, che sei presente nel cuore di ogni uomo, fa' che ogni tuo figlio possa conoscerti intimamente per vivere nella gioia della tua benedizione e del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Chiediamo a Maria, che per prima ha adorato il Figlio di Dio fatto uomo, di donarci i suoi occhi e il suo cuore per incontrare intimamente Gesù, qui presente, ora, davanti a noi. In ginocchio per la benedizione. Canto di esposizione: Davanti al Re Canto: Adoriamo il sacramento che Dio Padre ci donò. Nuovo patto nuovo rito, nella fede si compì. Al mistero è fondamento la parola di Gesù. Gloria al Padre onnipotente, gloria al Figlio redentor. Lode grande, sommo onore, all'eterna carità. Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità. Amen. Benedizione Eucaristica Canto finale: Magnificat Dio ha fatto in me cose grandi Lui che guarda l’umile serva e disperde i superbi nell’orgoglio del cuore. L’anima mia esulta in Dio mio salvatore (2 v.) la sua salvezza canterò. Lui Onnipotente e Santo Lui abbatte i grandi dai troni e solleva dal fango il suo umile servo. Lui Misericordia infinita Lui che rende povero il ricco e ricolma di beni chi si affida al suo amore. Lui amore sempre fedele Lui guida il suo servo Israele e ricorda il suo patto stabilito per sempre. Davanti al Re c’inchiniamo insiem per adorarlo con tutto il cuor. Verso di Lui eleviamo insiem canti di gloria al nostro Re dei Re ! Adorazione silenziosa. Acclamiamo: Noi ti adoriamo, Signore Gesù, figlio obbediente al Padre. Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, Tu non hai considerato un tesoro geloso la tua uguaglianza con Dio; ma hai spogliato te stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini. R. Apparso in forma umana, ti sei umiliato facendoti obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio ti ha esaltato e ti ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome. R. Perché nel tuo nome, o Gesù, ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Tu sei il Signore, a gloria di Dio Padre. R. Cel. : O Padre, che ami il tuo popolo e vegli su di esso con tenerezza infinita, suscita uomini e donne obbedienti alla tua volontà, che siano pronti a lasciare tutto per annunciare il tuo amore ad ogni uomo. Per il nostro Signore… Amen. E ti rialzerò, ti solleverò su ali d’aquila ti reggerò sulla brezza dell’alba ti farò brillar come il sole, così nelle mie mani vivrai. Seduti Dal Libro del Profeta Isaia (43, 1.4 ; 49, 14-16) Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo. Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato". Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani.» Canto : Su ali d’aquila Tu che abiti al riparo del Signore e che dimori alla sua ombra, di’ al Signore : « Mio rifugio, mia roccia in cui confido ». E ti rialzerà, ti solleverà su ali d’aquila ti reggerà sulla brezza dell’alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai. Dal laccio del cacciatore ti libererà e dalla carestia che distrugge. Poi ti coprirà con le sue ali e rifugio troverai. Non devi temere i terrori della notte né freccia che vola di giorno, mille cadranno al tuo fianco ma nulla ti colpirà. Perché ai suoi angeli ha dato un comando di preservarti in tutte le tue vie, ti porteranno sulle loro mani contro la pietra non inciamperai. Alleluia, alleluia Non voi avete scelto me, ma io ho svelto voi. Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 12-17) Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. Riflessione del celebrante. Adorazione silenziosa. In piedi per la preghiera di supplica. Cel.: Signore, tu ci ami: ci salvi e ci chiami per nome. Ci affidi l’avvento del suo Regno per la salvezza di tutti gli uomini. A te rivolgiamo la nostra preghiera fiduciosa. Ripetiamo insieme: Ascoltaci Signore. - Signore Gesù, aiutaci a sentire che tu ci ami così come siamo, che ci conosci intimamente e ci chiami per nome. Liberaci dalla maschera che troppo spesso mettiamo e donaci la libertà di essere noi stessi davanti a te e davanti al mondo. - Signore Gesù, facci intuire quanto sia meraviglioso vivere in intima comunione con te, donare il proprio cuore, la propria vita, i propri progetti a te ed essere interamente tuoi. - Signore Gesù, chiama molti giovani alla vita sacerdotale, religiosa, missionaria. Dona loro il coraggio di avere fiducia in te e di dire sì al tuo progetto d'amore.