COMUNICATO STAMPA CONOSCENZA E LOGICA MOSTRA DI LIBRI ANTICHI Domenica 18 novembre alle ore 18.00, per il secondo appuntamento del ciclo “Histosophia”, il Centro Studi Massimo Stanzione è lieto di ospitare il Prof. Antonio Di Nola, docente di Logica Matematica presso l’Università di Salerno. Il prof. Di Nola è un noto studioso di logica formale, uno dei più esperti in materia a carattere nazionale, nonché reduce da varie esperienze in campo internazionale. Il termine di logica matematica è stato coniato per la prima volta da Giuseppe Peano per tradurre la logica classica aristotelica attraverso l’uso dell’algebra astratta e di elementi della combinatoria. Da allora i tentativi di filosofi e matematici (Leibniz, Boole, Bertrand Russell) esplorano le inferenze tra premesse e conclusione adoperando la matematica di natura non quantitativa. Il tema della serata è il rapporto tra la conoscenza e la logica, esplorando così il ruolo che la Logica e i suoi metodi hanno nel raggiungimento della conoscenza. Si presenta la Logica Formale come un paradigma dei mezzi di indagine per raggiungere la conoscenza. E’ possibile ritenere veritieri solo gli assiomi di carattere matematico? Tutto ciò che si allontana dalle strutture scientifiche è da considerarsi falso? Per gli amanti bibliofili, in concomitanza con il convegno “Conoscenza e Logica” si aprirà una mostra su libri antichi che vanno dal ‘700 al ‘900, con tematiche scientifico-filosofiche, facente parte di una più ampia collezione dell’Istituto di Studi Atellani. Punta di diamante dell’esposizione sarà il primo testo su Descartes pubblicato in Italia nel 1722 da una donna “filosofa”: Giuseppa Eleonora Barbapiccola. La mostra d’antiquariato e modernariato sarà curata dall’artista ortese Domenico Falace, cofondatore del centro culturale ortese. Moderatori dell’evento saranno il Presidente dell’Istituto di Studi Atellani, dott. Franco Montanaro ed il membro della commissione scientifica dell’ISA e del Centro Studi Massimo Stanzione, dott. Alessandro Di Lorenzo. Tale incontro pone in evidenza l’importanza della sistematica struttura associativa delle realtà culturali del territorio atellano, sempre nell’ottica di un rinascimento etico del nostro ager-clani, ribadendo che lo studio attento di forme socio-culturali ha esclusivamente una dimensione pratica. La serata sarà ripresa dalle telecamere di Atella-TV, culturalwebsite dell’agro atellano.