Allegato - Comune di Nola

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Comune di NOLA
Provincia di Napoli
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UFFICIO STAMPA
Comunicato stampa no.177/11
del 29 dicembre 2011
Oggetto: Prosegue il programma di recupero dei monumenti storici cittadini
“Chiudiamo l’anno con tre belle notizie per i nostri straordinari monumenti.
Nonostante le precarie condizioni in cui versano tutti i comuni, compreso quello di Nola,
prosegue il nostro lavoro per il recupero dei beni storici che insistono sul nostro territorio.
Non è né tempo né luogo per fare polemiche, ma, come sempre, rispondiamo con i fatti a
quanti sostengono che questa Amministrazione lascia morire il patrimonio artistico,
architettonico e archeologico della Città. Non è il caso di fare un elenco, ma, in soli due
anni e mezzo di lavoro, abbiamo completato ed avviato il recupero di tanti tesori, che
sicuramente vedranno la realizzazione entro la consiliatura”.
Con queste parole il Sindaco Geremia Biancardi ha commentato l’apertura dei
cantieri per il recupero delle chiese di Santa Maria la Nova e di Santa Chiara, nonché il
restauro dell’altare maggiore della chiesa dei S.S. Apostoli e l’inizio dei lavori di
risistemazione dell’organo dello stesso edificio.
Per quanto riguarda la chiesa di Santa Chiara, il programma entrerà nel vivo subito
dopo l’Epifania. L’intervento è stato reso possibile grazie ad un vero e proprio “drenaggio”
dei capitoli di spesa disponibili e non ancora utilizzati da parte della Soprintendenza, in
relazione alla legge 219 sul post-sisma dell’ottanta. Lo screening dei capitoli di spesa in
questione è stato più volte sollecitato dalla stessa Amministrazione Biancardi, in
particolare dall’Assessorato all’Urbanistica, retto da Roberto De Luca. Si tratta di circa
300.000 euro che saranno destinati ad una prima azione di recupero della chiesa.
“L’importanza che riveste la chiesa di Santa Chiara è notevole. Tantissimi nolani
non ne hanno mai varcato la soglia di ingresso – dichiara l’Assessore all’Urbanistica
Roberto De Luca –. Quanto si conosce dell’interno è per lo più affidato a rare foto di
qualche collezionista o al racconto di quanti la ricordano aperta”.
Ubicata in corso Tommaso Vitale, la chiesa è chiusa ormai da decenni. Alla base di
tutte le difficoltà, vi è stato il solito conflitto di attribuzioni tra organi centrali ed ente locale.
La chiesa è infatti proprietà del Fec, il Fondo degli edifici di culto del Ministero degli Interni.
Tutti gli interventi messi in campo fino ad oggi sono stati tutti di natura sovra comunale,
visto che l’Ente di Piazza Duomo non aveva sul bene alcun tipo di competenza. L’ultimo
intervento risale ad una decina di anni fa, ad opera del Provveditorato ai Lavori Pubblici.
Poi la svolta con l’attuale Amministrazione, che attraverso un accordo con il Fec, è riuscita
ad ottenere il comodato d’uso della chiesa.
Nel frattempo, sono stati avviati anche i lavori per la chiesa di Santa Maria La Nova.
A dare impulso al progetto è stata, nel corso di questi mesi, di concerto con l’Assessorato
all’Urbanistica, la Commissione Consiliare Lavori Pubblici, presieduta dal Consigliere
Cinzia Trinchese.
La struttura in questione, semidistrutta dal terremoto del 1980, è ancora nelle
medesime condizioni di abbandono, sebbene sia stata oggetto di alcuni interventi di
puntellatura e messa in sicurezza. Dopo vari incontri tra Amministrazione e rappresentanti
della Sovrintendenza, è arrivato il via libera al progetto, che è finalizzato a riportare alla
luce gli affreschi, l’originale pavimentazione, le stanze superiori ed il recupero del terrazzo.
Quanto emergerà sarà conservato e reso fruibile al pubblico con l’utilizzo della tecnica del
vetro strutturale ed in tal modo saranno messi in opera interventi poco invasivi. Quanto ci
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si propone di realizzare, in pratica, è un volume a cielo aperto che possa essere utilizzato
a esposizione temporanea, area per spettacoli ed eventi, anche connessi alle attività del
vicino Museo Archeologico. A tal proposito, va rimarcato come l’intervento è portato avanti
di concerto con la Soprintendenza con fondi della stessa, che ammontano a circa 700mila
euro.
Per quanto concerne, infine, la chiesa dei Santissimi Apostoli va evidenziato come
dopo il completamento del restauro del magnifico altare maggiore, il programma di
intervento, attualmente, sta interessando il recupero dell’organo.
Nola, 29 dicembre 2011
Per l’Ufficio Stampa
Antonio D’Ascoli
(320-1861152)
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