ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE DOCENTE A.S. 2015-2016 PAGLIARO TERESA MATERIA BIOLOGIA CLASSE 2^ PROFESSIONALE sezione A LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE “ BIOLOGIA” DI ELENA PORZIO – ORNELLA PORZIO ED. MARKES SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE Gli alunni della classe seconda affrontano per la prima volta temi di carattere biologico in questo ordine di scuola; non si individuano, pertanto, prerequisiti specifici, ma solo prerequisiti di carattere generale quali: capacità di leggere un testo effettuando una prima analisi e sintesi dello stesso capacità di relazionare su un’attività svolta. Sono inoltre richieste le conoscenze relative al programma di Scienze della Terra, svolto nella classe prima, che permettono una comprensione completa delle relazioni esistenti tra le componenti biotiche e quelle abiotiche della biosfera. OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI Saper identificare le principali caratteristiche di un essere vivente Conoscere il metodo scientifico Conoscere le biomolecole Conoscere la struttura delle cellule procariote ed eucariote Competenze: Riconoscere nella cellula l’unità strutturale e funzionale di ogni essere vivente Comparare le cellule animali e quelle vegetali Essere in grado di rilevare, descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organismico Essere in grado di rilevare le caratteristiche qualitative di strutture biologiche anche attraverso l’uso di semplici dispositivi di osservazione Saper applicare il metodo scientifico come strumento di indagine Conoscere la fotosintesi, la respirazione cellulare e la fermentazione Competenze: Spiegare l’importanza dei carboidrati come combustibili per le cellule Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica Conoscere il significato del termine classificare applicato ai viventi Competenze: Spiegare il significato della classificazione, indicando i parametri più frequentemente utilizzati per classificare gli organismi Saper classificare un essere vivente Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata Pagina 1 di 6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 Conoscere i principi base della teoria darwiniana Competenze: Descrivere la storia evolutiva degli animali. Conoscere i principali tessuti, organi e apparati del corpo umano Competenze: Descrivere il corpo umano analizzando le interconnessioni fra i sistemi e gli apparati. Abilità: Essere in grado di spiegare e usare autonomamente i termini specifici della biologia Essere in grado di comunicare le caratteristiche studiate attraverso forme di espressione orale, scritta e grafica. Inoltre, alla fine del biennio, in base a quanto stabilito nelle Linee guide della Riforma dell’Istruzione tecnica, dovranno essere acquisite le seguenti competenze dell’asse scientifico-tecnologico: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti della tecnologia nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI CONOSCENZE: Al termine della classe seconda l’alunno deve conoscere concetti e fenomeni legati ai principali temi trattati, quali: La vita e le sue caratteristiche Le proprietà dell’acqua Le biomolecole ed il loro significato biologico Le caratteristiche fondamentali delle cellule: procariote, eucariote, animale, vegetale Struttura e funzione della membrana cellulare Concetti base di fotosintesi clorofilliana Concetti base di respirazione e fermentazione Ciclo cellulare, mitosi e meiosi Concetti base di genetica mendeliana Principi di classificazione e di evoluzione Caratteristiche generali dei Regni dei viventi Classificazione del regno delle piante e degli animali Organizzazione per livelli del corpo umano COMPETENZE: Saper identificare le principali caratteristiche di un essere vivente Comprendere i meccanismi alla base delle proprietà dell’acqua Individuare le principali biomolecole e la loro funzione Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata Pagina 2 di 6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 Riconoscere le differenze fra i diversi tipi di cellule: procariote ed eucariote, animale e vegetale Riconoscere le diverse funzioni dei principali organuli cellulari Descrivere la struttura e la funzione della membrana plasmatica Saper spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre sostanza organica Saper spiegare come dai carboidrati si ricava energia con o senza ossigeno Collegare la crescita di un organismo ai diversi processi di divisione cellulare Confrontare mitosi e meiosi ed identificarne il diverso scopo Saper classificare un essere vivente almeno a livello di regno e divisione Saper far uso di un idoneo metodo di studio e di lavoro Individuare le relazioni tra le informazioni raccolte, giungendo a una spiegazione plausibile di un fenomeno osservato Saper utilizzare gli strumenti di laboratorio ed essere in grado di stendere una semplice relazione dei fenomeni osservati CAPACITA’: Sviluppare le capacità di osservazione e descrizione anche con l’uso di strumenti d’ingrandimento Comunicare in modo sufficientemente chiaro attraverso forme d’espressione orale e scritta utilizzando un linguaggio specifico. CONTENUTI Settembre - Ottobre La vita e le sue caratteristiche Il metodo scientifico e l’utilizzo del microscopio ottico La composizione della materia vivente: le proprietà della molecola dell’acqua, carboidrati, lipidi, proteine e cenni di acidi nucleici La cellula: componenti e funzioni cellulari Novembre - Dicembre Il metabolismo cellulare: respirazione, fermentazione e fotosintesi Funzioni di membrana: diffusione, osmosi, trasporto passivo e attivo Gennaio- Febbraio Ciclo cellulare, riproduzione cellulare: mitosi e meiosi La genetica mendeliana L’evoluzione dei viventi: concetti generali Marzo La classificazione dei viventi: il concetto di specie e la nomenclatura binomia I cinque regni dei viventi Il regno delle piante: Briofite, Pteridofite, Spermatofite Aprile Il regno degli Animali: Celenterati, Platelminti, Nematodi, Anellidi, Molluschi, Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata Pagina 3 di 6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 Artropodi, Echinodermi Cordati: subphylum Vertebrati (Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi) Maggio L’anatomia comparata: apparati e organi degli animali e dell’uomo La strutturazione temporale è puramente indicativa e potrà subire variazioni in relazione alle esigenze delle classi. METODOLOGIA Saranno utilizzati i seguenti strumenti di lavoro e sussidi didattici: libri di testo filmati, materiali multimediali. Nel settore agricolo la cultura biologica rappresenta uno dei cardini per la formazione del diplomato. In tale ottica l’insegnamento iniziale della Biologia è finalizzato a fornire allo studente un chiaro quadro di riferimento per la comprensione dei problemi di fondo connessi al fenomeno della vita e all’acquisizione degli elementi essenziali sulla struttura e il funzionamento degli esseri viventi. Le lezioni frontali, quelle dialogate e l’uso di sussidi didattici favoriranno il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si è stabilito di effettuare qualche esercitazione nel laboratorio di scienze. L’uso del laboratorio, compatibilmente alle effettive possibilità di utilizzo, permette un approccio più concreto e favorisce l’approfondimento e la piena comprensione degli argomenti trattati teoricamente; consente, inoltre, l’acquisizione della capacità di raccolta e di valutazione dei dati scientifici e lo sviluppo della manualità necessaria per l’allestimento di semplici esperienze. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione formativa: si riferisce alle singole prove di verifica, fornisce indicazioni sull’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento, sulle conoscenze e competenze acquisite dallo studente nello specifico della disciplina. Valutazione sommativa: fa riferimento alle capacità dello studente di utilizzare in modo aggregato le conoscenze e le abilità acquisite in una parte significativa del processo d’apprendimento. Non è quindi una pura e semplice media dei voti delle verifiche effettuate, ma considera anche la situazione di partenza dell’alunno, la progressione durante l’anno in quanto a partecipazione attiva alle lezioni e impegno nello studio. VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE Le prove scritte saranno utilizzate per verifiche generalizzate del grado di apprendimento di alcuni argomenti, soprattutto a livello di contenuti , di terminologia e della capacità di rielaborazione e devono essere coerenti con gli obiettivi specifici di cui si intende verificare il raggiungimento. La tipologia di domande è mista: domande aperte, strutturate, a completamento. DOMANDE STRUTTURATE :si attribuiranno 0,5 o 1 o 2 punti alla risposta corretta, 0 punti a quella errata o non fornita. DOMANDE APERTE : si attribuirà un punteggio in proporzione alle difficoltà della domanda. Il voto finale della verifica sarà di sufficienza (voto 6) se sarà stato totalizzato il 60% del punteggio totale. Tutti gli altri voti vengono attribuiti seguendo il criterio delle percentuali. Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata Pagina 4 di 6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 RELAZIONI DI LABORATORIO: si assegnerà il voto di sufficienza agli elaborati contenenti il titolo, gli obiettivi, i materiali e gli strumenti, il procedimento, la raccolta dati e un minimo di considerazioni sull’esito finale dell’esperimento. Conclusioni, interpretazioni, riflessioni corrette e/o significative verranno premiate con voti più elevati. Dato che si tratta di un’attività pratica la cui relazione sarà svolta in parte a casa, la valutazione sarà limitata ad un intervallo compreso tra 4 e 8 , relazione non consegnata voto 3.Pertanto tale valutazione avrà un valore semplicemente indicativo ( diligenza, rispetto delle regole e delle consegne, autentico interesse) e non entrerà nella media dei voti. Le INTERROGAZIONI ORALI serviranno a verificare la conoscenza degli argomenti trattati ed anche il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. chiarezza e correttezza espositiva; 2. conoscenza ed uso della terminologia specifica; 3. capacità di focalizzare l'argomento richiesto e di esporlo con logicità e completezza. SCALA DI MISURAZIONE DEL LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE Completa, Comprende i coordinata messaggi in maniera Approfondita. completa ed approfondita. Applica le conoscenze acquisite con precisione, correttezza e completezza. Completa, sicura. Comprende i messaggi in maniera completa e approfondita. Applica le conoscenze acquisite con correttezza. Completa, Comprende i adeguata. messaggi in maniera completa. Applica le conoscenze in contesti noti. Seleziona le informazioni principali. Conoscenza degli Comprende i elementi essenziali significati essenziali. (minimi). Applica le Accettabile. conoscenze in modo PRODUZIONE USO DEL LINGUAGGIO Coglie relazioni e sa organizzare le conoscenze acquisite applicandole in contesti nuovi. Espone in modo appropriato, corretto, completo, approfondito le conoscenze utilizzando codici, simboli rappresentazioni funzionali al compito comunicativo. Sa collegare con sicurezza i temi trattati ed applica le conoscenze in situazioni note. Espone con correttezza e in modo completo le conoscenze e sa utilizzare con padronanza terminologie, simboli, strumenti. Coglie le relazioni se guidato e sa organizzare le conoscenze con qualche incertezza. Espone con correttezza le conoscenze. Usa in modo adeguato ma non sempre specifico terminologie, strumenti, simboli. Sa cogliere le relazioni solo se guidato. Utilizza un linguaggio semplice, non sempre appropriato riproducendo situazioni note e in modo essenziale. VOTO 10 9 Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata Pagina 5 di 6 8 7 6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 complessivamente corretto ma parziale. Frammentaria e superficiale. Molto lacunosa. Quasi nessuna. Nessuna. Comprende i messaggi in modo frammentario. Commette errori in esercizi semplici. Ha difficoltà nella comprensione dei messaggi. Ha serie difficoltà nel procedere alle applicazioni Quasi nessuna. Nessuna. Decodifica messaggi e utilizza termini in modo approssimativo. 5 -------- -------- Ha gravi difficoltà ad esprimersi. Non è pervenuto ad un uso corretto di termini, codici, strumenti. ---------------- Uso scorretto. Nessuno. 4 3 2 1 VERIFICHE Nel corso dell’anno si effettueranno in ogni periodo almeno una verifica scritta e, a discrezione di ogni insegnante, una o più verifiche orali. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Al momento non sono previste attività integrative specifiche, ci si riserva però di aderire ad eventuali iniziative proposte durante l’anno nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe. RECUPERO E SOSTEGNO Data la consequenzialità degli argomenti, si ritiene opportuno che le attività di sostegno-recupero avvengano, per quanto possibile, nell'ambito del normale orario didattico e immediatamente dopo la verifica mediante correzioni collettive o interventi di chiarimento il più possibile individualizzati. Pertanto ogni insegnante svolgerà attività di recupero in itinere nell’ambito dell’orario curricolare. Attiverà, a sua discrezione e solo in caso di reale necessità, sportelli Help in orario extrascolastico per la classe o i singoli studenti che lo richiederanno, la cui frequenza sarà ritenuta obbligatoria. Si stabilisce di concordare con gli alunni giorno ed orario, facendolo poi scrivere sul libretto, affinché le famiglie ne siano informate e si conferma che ne sarà data comunicazione nei rispettivi consigli di classe Si ribadisce l’esigenza di cominciare il più rapidamente possibile, al fine di recuperare tempestivamente carenze e difficoltà, prima che venga pregiudicato lo svolgimento degli argomenti successivi. Data, 13 ottobre 2015 Firma ________________________ Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata Pagina 6 di 6