ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 DOCENTE PAGLIARO TERESA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSI 1^ PROFESSIONALE sezione A - B LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE “ SCIENZE DELLA TERRA” di ELENA PORZIO – ORNELLA PORZIO - ED. MARKES SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI Vista la provenienza eterogenea degli alunni non si individuano prerequisiti disciplinari specifici, ma solo prerequisiti di tipo generale: conoscenza e uso dei principali concetti matematici e geometrici capacità di leggere un testo effettuando una prima analisi e sintesi capacità di relazionare su un’attività svolta capacità di leggere ed interpretare grafici e tabelle capacità di orientarsi correttamente nello spazio OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI Conoscere il sistema Terra e le “sfere” della Terra Competenze: Riconoscere le linee fondamentali della superficie terrestre Conoscere i materiali della terra solida Competenze: Classificare i minerali in base alle loro proprietà fisiche e le rocce in base ai processi da cui derivano Distinguere una roccia magmatica, una roccia sedimentaria, una roccia metamorfica Comprendere il ciclo delle rocce Conoscere la struttura superficiale e profonda della Terra Conoscere i fenomeni sismici e vulcanici Conoscere la tettonica delle placche Competenze: Saper interpretare le carte di distribuzione di terremoti e vulcani sulla Terra Comprendere che vulcanesimo e sismicità sono la manifestazione dell’instabilità del pianeta Spiegare la nascita delle montagne, degli oceani ed i fenomeni vulcanici e sismici alla luce della teoria della tettonica delle zolle Conoscere l’atmosfera Competenze: Saper analizzare gli elementi dell’atmosfera Saper interpretare il ruolo che l’atmosfera svolge nei confronti della biosfera Analizzare il problema dell’inquinamento dell’atmosfera ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 Conoscere la struttura del Sistema Solare con particolare riferimento alla Terra Competenze: Comprendere la posizione della Terra nello spazio e le conseguenze dei suoi moti Maturare atteggiamenti di sensibilità e comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI CONOSCENZE: Al termine della classe prima l’alunno deve conoscere concetti e fenomeni legati ai principali temi trattati, quali: Le caratteristiche del pianeta Terra Caratteristiche fisico-chimiche dei minerali; le principali famiglie di minerali con alcuni esempi Le tre categorie principali di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche Il ciclo litogenetico Il vulcanismo I terremoti e i tipi di onde sismiche La struttura interna della terra La deriva dei continenti La tettonica delle placche I moti terrestri e le loro conseguenze L’atmosfera: composizione e stratificazione COMPETENZE: Riconoscere alcuni dei principali tipi di minerali Riconoscere le differenze fra le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche in relazione alla loro origine e al ciclo litogenetico Saper spiegare i fenomeni magmatici e sismici della dinamica endogena quali responsabili della tettonica a placche Saper identificare le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della terra sul pianeta Descrivere la composizione e la struttura dell’atmosfera Saper far uso di un idoneo metodo di studio e di lavoro Individuare le relazioni tra le informazioni raccolte, giungendo a una spiegazione plausibile di un fenomeno osservato Saper utilizzare gli strumenti di laboratorio ed essere in grado di stendere una semplice relazione dei fenomeni osservati CAPACITA’: Sviluppare le capacità di osservazione e descrizione Comunicare in modo sufficientemente chiaro attraverso forme d’espressione orale e scritta utilizzando un linguaggio specifico Comprendere le interdipendenze tra l’uomo e l’ambiente, con particolare riferimento alle problematiche del rischio ambientale ed impatto delle attività antropiche sull’ambient ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 CONTENUTI Settembre-Ottobre Elementi di base di chimica e fisica per le scienze della Terra Le caratteristiche generali del pianeta Terra. Forma della Terra e dimensioni. Reticolato geografico e coordinate geografiche Fusi orari Campo magnetico terrestre Novembre-Dicembre La litosfera: i minerali Gennaio Il processo magmatico: struttura e classificazione delle rocce magmatiche Il processo sedimentario: struttura e classificazione delle rocce sedimentarie Febbraio Il processo metamorfico: struttura e classificazione delle rocce metamorfiche Il ciclo litogenetico Marzo Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici Le onde sismiche e l’interno della Terra Localizzazione geografica delle aree sismiche e vulcaniche del globo Aprile Deriva dei continenti Espansione dei fondali oceanici Tettonica delle placche Maggio La Terra nell’Universo e nel Sistema Solare Universo. Galassie. Stelle Sistema solare e relativi componenti Moti della terra. Le stagioni Giugno L’atmosfera : caratteristiche e struttura Inquinamento atmosferico La strutturazione temporale è puramente indicativa e potrà subire variazioni in relazione alle esigenze delle classi. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 METODOLOGIA Saranno utilizzati i seguenti strumenti di lavoro e sussidi didattici: Libro di testo (punto di riferimento per lo studio dei vari argomenti e per alcune esercitazioni). sussidi multimediali L’approccio alla disciplina avverrà sia attraverso l’uso della lezione frontale esplicativa che della lezione dialogo in modo da coinvolgere sistematicamente gli alunni, sollecitando i loro interventi ed evitando un calo dell’interesse e della partecipazione. Inoltre si cercherà di proporre agli alunni un insegnamento delle Scienze della Terra che sia il più possibile legato a temi attuali, con continui riferimenti al quotidiano, in particolare alla realtà italiana ed alle problematiche ambientali. Si è stabilito di effettuare qualche esercitazione nel laboratorio di scienze. L’uso del laboratorio, compatibilmente alle effettive possibilità di utilizzo, permette un approccio più concreto e favorisce l’approfondimento e la piena comprensione degli argomenti trattati teoricamente; consente, inoltre, l’acquisizione della capacità di raccolta e di valutazione dei dati scientifici e lo sviluppo della manualità necessaria per l’allestimento di semplici esperienze. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione formativa: si riferisce alle singole prove di verifica, fornisce indicazioni sull’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento, sulle conoscenze e competenze acquisite dallo studente nello specifico della disciplina. Valutazione sommativa: fa riferimento alle capacità dello studente di utilizzare in modo aggregato le conoscenze e le abilità acquisite in una parte significativa del processo d’apprendimento. Non è quindi una pura e semplice media dei voti delle verifiche effettuate, ma considera anche la situazione di partenza dell’alunno, la progressione durante l’anno in quanto a partecipazione attiva alle lezioni e impegno nello studio. VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE Le prove scritte saranno utilizzate per verifiche generalizzate del grado di apprendimento di alcuni argomenti, soprattutto a livello d contenuti di terminologia e della capacità di rielaborazione e devono essere coerenti con gli obiettivi specifici di cui si intende verificare il raggiungimento. La tipologia di domande è mista: domande aperte, strutturate, a completamento. DOMANDE STRUTTURATE: si attribuiranno 0,5 o 1 o 2 punti alla risposta corretta, 0 punti a quella errata o non fornita. DOMANDE APERTE: si attribuirà un punteggio in proporzione alle difficoltà della domanda. Il voto finale della verifica sarà di sufficienza (voto 6) se sarà stato totalizzato il 60% del punteggio totale. Tutti gli altri voti vengono attribuiti seguendo il criterio delle percentuali. RELAZIONI DI LABORATORIO: si assegnerà il voto di sufficienza agli elaborati contenenti il titolo, gli obiettivi, i materiali e gli strumenti, il procedimento, la raccolta dati e un minimo di considerazioni sull’esito finale dell’esperimento. Conclusioni, interpretazioni, riflessioni corrette e/o significative verranno premiate con voti più elevati. Dato che si tratta di un’attività pratica la cui relazione sarà svolta in parte a casa, la valutazione sarà limitata ad un intervallo compreso tra 4 e 8 , relazione non consegnata voto 3.Pertanto tale valutazione avrà un valore semplicemente indicativo ( diligenza, rispetto delle regole e delle consegne, autentico interesse) e non entrerà nella media dei voti. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 Le INTERROGAZIONI ORALI serviranno a verificare la conoscenza degli argomenti trattati ed anche il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. chiarezza e correttezza espositiva; 2. conoscenza ed uso della terminologia specifica; 3. capacità di focalizzare l'argomento richiesto e di esporlo con logicità e completezza. SCALA DI MISURAZIONE DEL LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE Completa, Comprende i coordinata messaggi in maniera Approfondita. completa ed approfondita. Applica le conoscenze acquisite con precisione, correttezza e completezza. Completa, sicura. Comprende i messaggi in maniera completa e approfondita. Applica le conoscenze acquisite con correttezza. Completa, Comprende i adeguata. messaggi in maniera completa. Applica le conoscenze in contesti noti. Seleziona le informazioni principali. Conoscenza degli Comprende i elementi essenziali significati essenziali. (minimi). Applica le Accettabile. conoscenze in modo complessivamente corretto ma parziale. Frammentaria e superficiale. Comprende i messaggi in modo frammentario. Commette errori in esercizi semplici. PRODUZIONE USO DEL LINGUAGGIO Coglie relazioni e sa organizzare le conoscenze acquisite applicandole in contesti nuovi. Espone in modo appropriato, corretto, completo, approfondito le conoscenze utilizzando codici, simboli rappresentazioni funzionali al compito comunicativo. Sa collegare con sicurezza i temi trattati ed applica le conoscenze in situazioni note. Espone con correttezza e in modo completo le conoscenze e sa utilizzare con padronanza terminologie, simboli, strumenti. Coglie le relazioni se guidato e sa organizzare le conoscenze con qualche incertezza. Espone con correttezza le conoscenze. Usa in modo adeguato ma non sempre specifico terminologie, strumenti, simboli. Sa cogliere le relazioni solo se guidato. Utilizza un linguaggio semplice, non sempre appropriato riproducendo situazioni note e in modo essenziale. Decodifica messaggi e utilizza termini in modo approssimativo. -------- VOTO 10 9 8 7 6 5 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARIO RIGONI STERN VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO CODICE FISCALE 95010110161 TEL. 035/220213 FAX 035/220410 Indirizzo e mail: [email protected] PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE M02/P03 Molto lacunosa. Quasi nessuna. Nessuna. Ha difficoltà nella comprensione dei messaggi. Ha serie difficoltà nel procedere alle applicazioni Quasi nessuna. Nessuna. -------- Ha gravi difficoltà ad esprimersi. Non è pervenuto ad un uso corretto di termini, codici, strumenti. ---------------- Uso scorretto. Nessuno. 4 3 2 1 VERIFICHE Saranno effettuate, nel trimestre e nel pentamestre, almeno una verifica scritta e, a discrezione dell’insegnante, una o più verifiche orali. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Al momento non sono previste attività integrative specifiche, ci si riserva però di aderire ad eventuali iniziative proposte durante l’anno nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe. RECUPERO E SOSTEGNO Data la consequenzialità degli argomenti, si ritiene opportuno che le attività di sostegno-recupero avvengano, per quanto possibile, nell'ambito del normale orario didattico e immediatamente dopo la verifica mediante correzioni collettive o interventi di chiarimento il più possibile individualizzati. Pertanto ogni insegnante svolgerà attività di recupero in itinere nell’ambito dell’orario curricolare. Attiverà, a sua discrezione ed in casi di effettiva necessità, sportelli Help in orario extrascolastico per la classe o i singoli studenti che lo richiederanno; si ribadisce che la frequenza alle attività di recupero dovrà essere obbligatoria per gli studenti in difficoltà, soprattutto nel biennio, quando ancora non conoscono o sottovalutano i vantaggi di tale forma di recupero. Si stabilisce di concordare con gli alunni giorno ed orario, facendolo poi scrivere sul libretto, affinché le famiglie ne siano informate e si conferma che ne sarà data comunicazione nei rispettivi Consigli di classe. Si ribadisce l’esigenza di cominciare ogni forma di recupero il più rapidamente possibile, prima che venga pregiudicato lo svolgimento degli argomenti successivi. Gli studenti verranno costantemente monitorati e sollecitati ad operare secondo le indicazioni dell’insegnante, al fine di risolvere tempestivamente carenze e difficoltà. Data 13 ottobre 2015 Firma _____________________