caso latino nominativo Schema elementare di traduzione dei casi latini funzione logica in italiano soggetto parte nominale genitivo dativo accusativo vocativo ablativo traduzione esempio il nome, non preceduto da Currunt puellae. preposizione, ma solo da un Le fanciulle corrono. articolo (se necessario) va collocato prima del verbo il nome, non preceduto da preposizione (ma a volte preceduto da articolo) va collocato dopo il verbo essere complemento di specificazione il nome deve essere preceduto dalla preposizione di (anche articolata) e collocato dopo il nome che specifica complemento di termine il nome deve essere preceduto dalla preposizione a (anche articolata) e collocato dopo la parola (verbo o aggettivo) a cui è legato complemento oggetto il nome, non preceduto da preposizione (ma a volte preceduto da articolo) va collocato dopo il verbo complemento di vocazione il nome, non preceduto da preposizione o articolo, ma solo dall’interiezione o, va separato con virgole dal resto della frase complemento di mezzo il nome deve essere preceduto dalla preposizione con (o per mezzo di) complemento di causa Sicilia insula est. La Sicilia (soggetto) è un’isola (predicato nominale). Ancillae filia currit. La figlia della serva corre. Ancilla grata est dominae. La serva è gradita alla padrona. Lupum vidi. Vidi un lupo. Laudate, puellae, dominam. Lodate, o fanciulle, la padrona. Puella ornat aram coronis. La fanciulla orna l’altare con corone. il nome deve essere preceduto Puella grata est Paulae dalla -+-preposizione per (o a suavitate sua causa di) La fanciulla è gradita a Paola per la sua dolcezza.