RECINA LIVE 2015
TEATRO ROMANO HELVIA RECINA
26 – 27 – 28 – 29 giugno
Quattro appuntamenti, tutti rigorosamente di qualità animeranno il teatro romano di Helvia
Recina ogni sera dal 26 al 28 giugno.
Tutto questo è Recina Live, la proposta che il Comune di Macerata ha messo insieme grazie alla
collaborazione di una serie di partner come l’Associazione Sferisterio l’Amat e Musicultura.
“Il teatro romano di Villa Potenza è un luogo straordinario e unico per fare spettacolo - afferma
il sindaco Romano Carancini - e su questa convinzione l’Amministrazione comunale ha scelto ormai da
tre anni di realizzarvi un festival compresa un’anteprima del Macerata Opera Festival. Abbiamo provato
a fare un salto di qualità e fondere l’identità del luogo con la magia di spettacoli dal vivo il cui
preziosismo è caratterizzato da proposte di altissimo livello che vivranno in uno scenario raccolto ma di
grande suggestione. Recina Live è la conferma della vitalità della nostra città e del fatto che abbiamo
seguito la strada giusta nell’approccio a fondere uno spettacolo che possa essere goduto da tutta la
comunità. Il Comune in questo senso ha fortemente voluto integrare il teatro romano di Helvia Recina nel
circuito delle sue iniziative considerandolo uno snodo importante nella politica culturale cittadina. Con
Recina live continuiamo a valorizzare ancora di più un luogo antico amato da molti, riscoperto e
riutilizzato come è giusto che sia per un teatro all’aperto significativo e di valore qual è il teatro romano
di Villa Potenza”.
Il 26 giugno si inizia con un gustoso aperitivo della 51ma stagione lirica, la Festa dell’Opera.
Andranno in scena arie e concertati tratti dalle opere in cartellone al Macerata Opera Festival –
Rigoletto, Cavalleria Rusticana e Pagliacci, La Bohème - con cantanti e pianisti protagonisti della
stagione lirica alle porte.
A condurre la serata sarà il direttore artistico Francesco Micheli che guiderà gli spettatori lungo un
viaggio operistico, intervallato dalle arie più famose che caratterizzano i titoli in programma.
Il concerto è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria (massimo 4 posti a testa) presso la
biglietteria. Il biglietto deve essere ritirato preventivamente. Info tel. 0733/230735,
[email protected].
Il 27 giugno invece toccherà a Eros e thanatos una conferenza-spettacolo di Serena Sinigaglia
compresa nel cartellone del TAU Teatri Antichi Riuniti, la rassegna regionale frutto del lavoro
congiunto dei Comuni interessati, Regione, Amat e Soprintendenza. In Eros e thanatos la Sinigaglia
partendo dai classici percorre fatti legati all’esperienza personale. “Amare parole scritte più di 2500 anni
fa vuol dire viverle come fossero state scritte per te, oggi. Nelle parole dei classici – afferma la Sinigaglia
- ritrovo la strada, esse mi indicano la via”. Biglietto 8 euro.
Il 28 giugno sarà la volta di Bruno Lauzi Questo Piccolo Grande Uomo, uno dei tre spettacoli
che fanno parte della raccolta Ritratti di Musicultura che ha lo scopo di ridisegnare le figure di alcuni
grandi artisti, non sempre apprezzati per il loro effettivo valore.
Bruno Lauzi è sempre stato un personaggio inconsueto, definito da molti suoi colleghi “un vero
anticonformista”. Il cantautore ha lasciato pagine bellissime nel grande libro della storia della canzone
popolare. Lo spettacolo illustra i vari aspetti dell’artista Lauzi: l’interprete, il cantautore e l’autore. Tutto
ciò viene proposto in questa nuova produzione con sonorità attuali, senza alterare minimamente la
struttura e l’atmosfera delle canzoni originali. La parte narrativa è affidata a due attori che raccontano la
vita, i pensieri e le considerazioni dell’artista tratte dalla sua ultima pubblicazione Tanto domani mi
sveglio. La parte musicale si avvale dell’Ensemble La Compagnia: nove elementi, musicisti ed interpreti
che da sempre costituiscono lo Stabile Orchestrale delle produzioni di Musicultura: Adriano Taborro,
chitarre violino mandolino; Paolo Galassi, basso mandolino; Andrea Casta, voce chitarra armonica;
Riccardo Andrenacci, percussioni; Roberto Picchio, fisarmonica; voci: Valentina Guardabassi, Letizia
Ciaccafava, Ezio Nannipieri; Piero Cesanelli; Piero Piccioni voce recitante; Fulvia Zampa, voce
narrante.
I brani che verranno eseguiti sono La casa nel parco, Se tu sapessi, Genova per noi, Vecchio paese,
Giovedì speciale, L’appuntamento, Amore caro amore bello, Almeno tu nell’universo, Il poeta, L’aquila,
Ritornerai, Una giornata al mare, On su onda, Piccolo uomo, E penso a te…
Biglietto 8 euro, ridotto 5 euro.
A concludere Recina Live sarà Serata tra amici. Concerto in tre movimenti uno spettacolo dello
Sperimentale Teatro A per il 50° della nascita dello STA firmato dalla regista Allì Caracciolo. Unità
costituita dal percorso ove la vocalità umana e dello strumento si declina in drammaturgie del silenzio: dal
silenzio del vuoto al silenzio dell’urlo, a quello, pacato vibrante, dell’Incontro.
Il 1° Movimento da Santa Giovanna La Pazza in Concerto è uno spettacolo teatrale già
rappresentato, proposto ora in forma di concerto: un a solo che è una Prova d’Attore, nella quale
l’interprete si trova a riprodurre brandelli di ripercosse voci che interrogano accusano ossessionano
l’occhio-orecchio frantumando il soggetto in infinite rifrazioni ove la proiezione di sé, la memoria, la
visione l’allucinazione, il delirio, le Voci, L’Arcangelo D’Oro, il Sogno, la Morte, la Follia, il Giudice
costituiscono lo smembrato viaggio nel/verso il Vuoto, alla ricerca di un frammento di sé a cui
ricongiungersi nella disperata utopia della Somiglianza. E del Riconoscimento.
Il 2° Movimento è tratto da Piange Piange Maria Povera Donna e propone l’acme del tragico,
selezione da uno spettacolo storico dello STA, risultato di una ricerca parallela e recupero di testi nel
campo dell’oralità da parte dello STA per i testi non cantati, da parte dell’etnomusicologo Gastone
Pietrucci, in scena con i suoi musicisti de La Macina, nelle vesti dell’Aedo che assiste alla espressione del
dolore causato dalla violenza e lo trasmette alla storia.
Infine il 3° Movimento è L’infinito desiderio di felicità. Il titolo, proposto da Marco Poeta, è
l’indicazione di un attraversamento. Teso all’orizzonte del Sogno lungo il quale la cognizione della sua
inesauribile consistenza perviene a sostanziare ogni ricerca umana e aspirazione all’infinito. È questo il
luogo ove Poesia e Musica incrociano le alchimie delle loro differenti vocalità in una sorta di ‘armonia
dissonante’ che assimila e discorda voce e strumento nella vagheggiata Alchimia di Indifferenziato e
Separatezza. Ingresso gratuito (consigliata la prenotazione).
L’inizio degli spettacoli è alle 21.15.
Info: www.comune.macerata.it . Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini, 10, tel.- 0733/230735
(orario: lunedì – sabato 10 – 13/ 17 – 20, domenica 17 – 20).