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VIENI VIENI, SPIRITO D'AMORE, ad insegnar le cose di Dio. Vieni,
vieni, Spirito di pace, a suggerir le cose che Lui ha detto a noi.
- Noi ti invochiamo Spirito di Cristo, vieni tu dentro di noi.
Cambia i nostri occhi, fa che noi vediamo la bontà di Dio per noi
- Insegnaci a sperare, insegnaci ad amare, insegnaci a lodare Iddio.
Insegnaci a pregare, insegnaci la via , insegnaci tu l'unità.
Riassumendo:
1. CHI E’ IL VANGELO? Non che cosa è il vangelo ma chi, perché il
vangelo non è un libro, è una persona GESÙ. Il vangelo è una delle
tante presenze di Gesù. Gesù è presente, nell’eucarestia. Gesù ci dice:
“Prendete e mangiate, questo è il mio corpo”: “Prendete e ascoltate,
questa è la mia parola”.
2. I VANGELI ALL’INTERNO DI ALTRI TESTI: le lettere apostoliche di
Pietro, di Giovanni e la sua Apocalisse, gli Atti degli Apostoli,… in
particolare le lettere di S. Paolo, scritte prima dei vangeli attuali,
espressione della fede, della vita dei cristiani
3. TUTTI QUESTI SCRITTI HANNO “IL VANGELO”, LA GRANDE
NOTIZIA: L’ANNUNCIO DI PASQUA: GESU CROCIFISSO -RISORTO…
DA QUESTO VANGELO SORGONO …I Vangeli.
Un esempio:
LUCA 1,1-4
 avvenimenti successi
 testimoni oculari
 ministri della parola,
 molti han posto mano
a stendere racconto
 così ho deciso anch'io
di fare ricerche
 scriverne per te un
resoconto ordinato
 perché ti possa
rendere conto della
solidità degli
insegnamenti che hai
ricevuto.
1GV 1,1-4
Ciò che era fin da principio, ciò che noi
abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto
con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo
contemplato e ciò che le nostre mani
hanno toccato, ossia il Verbo della vita
<poiché la vita si è fatta visibile, noi
l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo
testimonianza e vi annunziamo la vita
eterna, che era presso il Padre e si è resa
visibile a noi>, quello che abbiamo veduto
e udito, noi lo annunziamo anche a voi,
perché anche voi siate in comunione con
noi. La nostra comunione è col Padre e col
Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi
scriviamo, perché la nostra gioia sia
perfetta.
 IL PRIMO ANNUNCIO DI PIETRO A PENTECOSTE:
“Questo Gesù, Dio l’ha resuscitato e noi tutti ne siamo testimoni”
(Atti 2,38). Prima del vangelo c’è Gesù di Nazareth, che non scrive ma
parla, opera, muore, risorge, invia il suo spirito.
un paragone fotografico: Gesù, con la sua persona, ha impressionato i
discepoli come un’immagine rimane impressionata nel rullino poi fino alla
Pentecoste tutto rimane nero come è nero un negativo.
1. La vita della comunità cristiana, l’ambiente vitale. E’ come un
bagno rivelatore, in cui il negativo viene immerso, perché diventi
positivo. Attraverso l’annuncio, il culto, la catechesi, la missione,
vengono in luce molteplici aspetti di Gesù, molteplici volti.
E’ la fase dello sviluppo.
2. La chiesa nelle persone degli evangelisti scrive il vangelo
scegliendo e ordinando un’abbondantissima quantità di materiale a
disposizione, non in base a quanto potesse soddisfare la curiosità dei
fedeli, ma in base a un criterio salvifico scegliendo, cioè, tutto ciò che
era necessario per la nostra salvezza.
3. Chi compie questa scelta ispirata? Chi sceglie, chi seleziona, chi
dispone? Ce lo facciamo dire da S. Pietro che parlando del suo agire e
dell’agire degli apostoli, usa questa frase: “Chi è stato? Lo Spirito Santo
e noi”. Quindi la chiesa assistita, ispirata dallo Spirito Santo, pone il
suo imprimatur … S. Agostino dice: “Non crederei al vangelo se non
me l’avesse dato la chiesa”.
 5. SINTESI DI SANT'IRENEO DI LIONE (circa130-circa 208),
Gli apostoli andarono fino ai confini della terra, proclamando la
buona novella loro che possedevano la Buona Novella di Dio.
Matteo precisamente, ha pubblicato dagli Ebrei, una forma scritta del
vangelo nella loro lingua, mentre Pietro e Paolo evangelizzavano Roma
e vi fondavano la Chiesa.
Dopo la loro morte, Marco, il discepolo e l'interprete di Pietro (1 Pt 5,
13), ci ha trasmesso, pure per iscritto, la predicazione di Pietro.
Anche Luca, il compagno di Paolo, ha messo per iscritto il vangelo
predicato da lui.
Poi, anche Giovanni, il discepolo del Signore che aveva riposato sul
petto di Gesù (Gv 13, 25), ha pubblicato il vangelo durante il suo
soggiorno a Efeso.
QUADRO SINOTTICO DELL’INIZIO DEI VANGELI
 Mc. è catechista che indica subito lo scopo: “Gesù Figlio di DIO”
 MT: da scriba preoccupato di collegare Gesù con la storia ebraica
 LUCA: da storico ricerche accurate---per rafforzare la solidità degli
insegnamenti che hai ricevuto.
 Gv da teologo che sottolinea il rapporto di Gesù col Padre
Marco 1 1 Inizio del
vangelo di Gesù
Cristo, Figlio di Dio.
Come è scritto nel
profeta Isaia: Ecco, io
mando il mio
messaggero davanti a
te, egli ti preparerà la
strada.
Matteo 1,1
Genealogia di Gesù
Cristo figlio di
Davide, figlio di
Abramo. Abramo
generò Isacco, Isacco
generò Giacobbe,
Giacobbe generò …
Giovanni 11
In principio era il
Verbo, il Verbo era
presso Dio e il Verbo
era Dio. 3 tutto è stato
fatto per mezzo di lui, e
senza di lui niente è
stato fatto di tutto ciò
che esiste.
LC 1,1-4
Poiché molti han posto mano a stendere un racconto
degli avvenimenti successi tra di noi, così ho deciso anch'io di fare
ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi e di scriverne per te
un resoconto ordinato, illustre Teòfilo, perché ti possa rendere conto della
solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
 IN ASCOLTO DEL PAPA RATZINGER in GESU DI NAZARET
 Come è giunto a questo libro?
Al libro su Gesù sono giunto dopo un lungo cammino interiore… Al tempo
della mia giovinezza vennero pubblicati una serie di libri entusiasmanti su
Gesù. Karl Adam, Romano Guardini, Giovanni Papini, Jean Daniel-Rops.
dagli anni 50. un’impressione…che noi sappiamo ben poco di certo su
Gesù e che solo più tardi la fede nella sua divinità ha plasmato la sua
immagine. Una simile situazione è drammatica per la fede perché rende
incerto il suo autentico punto di riferimento: l’intima amicizia con Gesù,
da cui tutto dipende, minaccia di annaspare nel vuoto.
 Io ho fiducia nei Vangeli .
Per la mia presentazione di Gesù questo significa anzitutto che io ho
fiducia nei Vangeli. Io ritengo che proprio questo Gesù – quello dei Vangeli
– sia una figura storicamente sensata e convincente.
Solo se era successo qualcosa di straordinario, se la figura e le parole di
Gesù superavano radicalmente tutte le speranze e le aspettative
dell’epoca, si spiegano la sua crocifissione e la sua efficacia.
 che cosa è successo in questi 20 anni?
Già circa vent’anni dopo la morte di Gesù troviamo pienamente dispiegata
nel grande inno a Cristo della Lettera ai Filippesi (2, 6-8) una
cristologia, in cui di Gesù si dice che era uguale a Dio ma spogliò se
stesso, si fece uomo, si umiliò fino alla morte sulla croce e che a lui spetta
l’omaggio del creato. La ricerca critica si pone a buon diritto la domanda:
che cosa è successo in questi vent’anni dalla crocifissione di Gesù?
 DON ORIONE: Anch’io sento un grande desiderio di amare il
Signore, e di consumare la mia vita davanti a Lui … ma io cerco Lui che mi
preme e mi soffoca, e di cui ho bisogno di vivere e di morire:Io vi dichiaro
che non so nulla, e non vado cercando null’altro che Lui! Lui! Lui!
Chi canta bene…prega due volte
(S. Agostino)
 PER LA NOSTRA RIFLESSIONE E PREGHIERA:
-Senti il bisogno di approfondire la tua fede? Come ?
-Cosa ti prefiggi con questi incontri: aumentare la cultura e/o la tua
intimità COL SIGNORE?
-Cosa sottolineeresti della parola ascoltata oggi?
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NEL TUO SILENZIO
Nel tuo silenzio accolgo il Mistero - Venuto a vivere dentro di me
Sei Tu che vieni o forse è più vero - che Tu mi accogli in Te, Gesù.
Sorgente viva che nasce nel cuore - è questo dono che abita in me
La tua presenza è un fuoco d’amore - che avvolge l’anima mia, Gesù
Ora il tuo Spirito in me dice “Padre” - Non sono io a parlare, sei Tu
Nell’infinito oceano di pace - Tu vivi in me, io in Te, Gesù …
 PESCADOR DE HOMBRES
- Tú has venido a la orilla, no has buscado ni a sabios ni a ricos, tan solo
quieres que yo te siga.
SEÑOR, ME HAS MIRADO A LOS OJOS, SONRIENDO HAS DICHO MI
NOMBRE. EN LA ARENA HE DEJADO MI BARCA, JUNTO A TI
BUSCARE OTRO MAR.
-Tú necesitas mis manos, mi cansancio que a otros descanse, amor que
quiera seguir amando.
 COSA RENDERTI , come offrirmi a te- Come dirti il mio grazie?
Non ho nulla tu lo sai, Non ho altro che la mia povertà. Padre
accettala, Padre accoglila, Nel tuo pane con Gesù
Ogni cosa mia appartiene a TE Ogni attimo è tuo dono
 GESÙ, GESÙ, GESÙ! Morì per noi. Risuscitò. Resta con noi
 LAUDATE OMNES GENTES, laudate Dominum. (2 volte)
 SOLO TU SEI IL MIO PASTORE, NIENTE MAI MI MANCHERÀ.
SOLO TU SEI IL MIO PASTORE, O SIGNORE!
1. Mi conduci dietro Te, sulle verdi alture- ai ruscelli tranquilli lassù
dov’è più limpida l’acqua per me – dove mi fai riposare
2. Anche tra le tenebre di un abisso oscuro – io non temo alcun male
perché Tu mi sostieni sei sempre con me – rendi il sentiero sicuro…
3. Sempre mi accompagnano lungo estati e inverni la tua grazia, la tua
fedeltà- nella tua casa io abiterò fino alla fine dei giorni
IMPEGNO PER IL MESE
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[email protected] – www.sanbiagiofano.it