I PAGAMENTI INTERNAZIONALI(DA PG 118 A PAG 128) Il tasso di cambio è il prezzo di una moneta espresso in termini di un’altra moneta. Il mercato dei cambi è il luogo dove si incontrano la domanda e l’offerta della valuta estera. La domanda di valuta estera è rappresentata dalla cessione di euro per acquistare moneta estera, l’offerta di valuta estera è la cessione di estera per acquistare euro. Un regime di cambio è fisso quando il tasso di cambio tra 2 valute di due o più paesi oscilla entro limiti molto ristretti. Esso e nato col gold standard, un sistema monetario internazionale in cui ogni moneta aveva una parità metallica fissa, il valore della moneta corrispondeva ad un determinata quantità di oro stabilita dalle autorità monetarie. Dopo il secondo conflitto mondiale gli accordi Bretton woods imposero come valuta di riferimento il dollaro. Nel sistema dei cambi flessibili il tasso di cambio è determinato sul mercato dei cambi internazionale e può variare completamente. L’apprezamento di una valuta dipende da diversi fattori: - l’aumento dei tassi si interesse. - le attese degli speculatori che ne prevedono la rivalutazione - la favorevole prospettiva di crescita di un paese - il surplus delle esportazioni sulle importazioni Se si verificano dei fattori opposti abbiamo il deprezzamento della valuta. Il sistema monetario europeo(SME) aveva come obbiettivo la creazione di una zona di stabilità monetari in europa. Viene anche introdotto ECU, formato da un paniere di monete della CE. Ogni moneta aveva la propria parità centrale rispetto all’ECU e da queste si ricavavano le parità bilaterali tra 2 monete che i due paesi erano tenuti a difendere. Con l’introduzione della moneta unica l’esperienza dello SME è terminata. Il trattato di Maastricht ha sottolineato la necessità di creare l’unione economica monetaria(UEM) e una moneta unica. Il processo di integrazione di integrazione della moneta unica si doveva svolgere in 3 fasi. L’adozione della moneta unica ha portato numerosi vantaggi per gli scambi commerciali tra i paesi, in quanto sono al riparo dalle fluttuazioni di cambio e le operazioni di import-export possono svolgersi con minore incertezza. Euro è il nome assunto dalla moneta unica europea, in sostituzione dell’ECU. L’introduzione dell’euro prevedeva 3 fasi: - la prima fase consisteva in un periodo di preparazione , con la scelta degli stati che avrebbero adottato la moneta e con la fissazione dei cambi bilaterali. - Il periodo transitorio in cui viene fissato il cambio definitivo tra euro e valute nazionali - La terza fase che prevedeva un periodo di convivenza Inoltre sono stati emanati 2 regolamenti: -Il regolamento relativo a talune disposizioni per l’introduzione dell’euro -Il regolamento sull’introduzione dell’euro. I punti cardine dell’accordo che disciplina i rapporti tra euro e le valute dei paese membri non partecipanti sono 3: -La fissazione dei tassi di cambio che devono avere una banda di oscillazione del +-15% -Per poter partecipare allo SME-2 è necessario un accordo tra i ministri degli stati partecipanti dell’euro e quelli non partecipanti all’euro -Il sostegno alle monete partecipanti eventualmente oggetto di manovre speculative è garantito ache dalla banca centrale europea. Nessun paese può tollerare che ci sia un persistente deficit della bilancia dei pagamenti, in quanto ci sarebbe un continuo deflusso di ricchezza nazionale verso l’estero. U riequilibrio è possibile attraverso variazioni di cambio tra 2 paesi. Se un paese presenta un deficit della bilancia dei pagamenti dovrà saldare il suo debito richiedendo la valuta del paese di cui è creditore. Ma un aumento della domanda di una moneta ha come conseguenza la rivalutazione della valuta esterna ed una svalutazione di quella del paese debitore. Questo comporterà una riduzione delle importazioni ed un aumento delle esportazioni , che riporteranno il cambio in parità oltre che stabilizzare la bilancia dei pagamenti. Un aumento della moneta in circolazione, causata dalle esportazioni e dal conseguente cambio dalla valuta estera in quella nazionale, ha delle ripercussioni sui prezzi: Gli effetti di tale aumento sono: -una minore concorrenzialità delle merci di un paese -una riduzione delle esportazioni -Un aumento delle importazioni, che alla fine portano la bilancia dei pagamenti in pareggio.