L’espansione europea tra il 1880-1914 La prima ondata di conquiste, che provocò la formazione di un immenso impero coloniale nelle Americhe, si verificò tra la fine del ‘400 e la fine del ‘500, ad opera della SPAGNA e del PORTOGALLO. Nel corso del ‘700 questo impero si sfaldò con la nascita degli STATI UNITI. Anche alcuni Stati dell’America centro-meridionale riuscirono ad ottenere l’indipendenza. La seconda ondata colonizzatrice si verificò tra 1880 e il 1914. Questa volta le potenze coinvolte furono la FRANCIA e l’INGHILTERRA e le mete di conquista furono l’AFRICA e l’ASIA. Questo periodo di conquiste è chiamato Belle Èpoche, la bella età; viene chiamato così perché l’Europa diviene ricca, potente, temuta e capace di mantenere il predominio su tutti i propri possedimenti. L’Europa riuscì a imporre in modo efficace e durevole la propria egemonia sulle terre conquistate per una serie di motivi: - è superiore dal punto di vista TECNOLOGICO e SCIENTIFICO (vi era la capacità di produrre e lavorare l’acciaio, con cui si costruivano armi micidiali, navi, treni, si aprivano università e istituti in cui si studiavano le materie matematiche e scientifiche) Le nazioni che imposero la propria egemonia su vari paesi del mondo furono: Gran Bretagna, Francia, Belgio, Germania, Italia settentrionale e gran parte dell’impero austro-ungarico; proprio quegli Stati dove si sviluppò la seconda rivoluzione industriale. - è superiore dal punto di vista POLITICO e ORGANIZZATIVO. Riuscì a mantenere nel tempo le conquiste fatte con le armi perché sapeva controllare e organizzare la vita di intere masse popolari. - Il SISTEMA CAPITALISTICO EUROPEO, fondato sull’economia di mercato, richiese all’Europa di ampliare i propri contatti con gli Stati esteri per procurarsi materie prime a basso costo e avere sempre nuovi sbocchi commerciali dove far confluire le merci lavorate. DA COSA FU GIUSTIFICATA LA COLONIZZAZIONE? La colonizzazione fu giustificata: - dall’ IDEOLOGIA RAZZISTA, l’uomo bianco era convinto di essere superiore agli altri e perciò attribuiva a sè il diritto di sottomettere e sfruttare a proprio piacimento i popoli ritenuti inferiori; - le TEORIE SCIENTIFICHE di DARWIN. Dalla sua teoria era nata l’idea che anche tra gli uomini ci fosse una continua lotta per la sopravvivenza, che la guerra fosse un elemento naturale e la pace un segno di debolezza; che i rapporti tra gli Stati si basassero unicamente sulla prevalenza del più forte. La colonizzazione si sviluppò a partire dalla: - iniziativa missionaria, tra il 1830 e il 1860, alcuni sacerdoti partirono allo scopo di fondare ospedali in Asia, Africa, Oceania e di cristianizzare le popolazioni. - Una seconda ondata a scopo commerciale: le nazioni europee inizialmente non intervenivano nei territori, ma ci pensavano le compagnie commerciali, le industrie e le imprese che conquistavano i territori impadronendosi delle materie prime. - Durante l’ultima ondata intervennero direttamente i governi: le nazioni europee si concentrarono particolarmente sull’Africa e l’Asia, perché per prima cosa volevano possedere nuovi territori, ma anche per impedire il rafforzamento delle nazioni rivali. Le conquiste si compirono in tre fasi: - esplorazione del territorio; - conquista del paese - organizzazione e amministrazione del territorio. Le colonie si possono distinguere in: - colonie di sfruttamento, cioè quando i possedimenti sono usati solo a scopo di sfruttamento delle terre e del popolo; in colonie di popolamento, cioè erano destinate a essere abitate e non sfruttate. Sintesi realizzata da Bresciani Asia