L’imperialismo e il
primato dell’Occidente
Eleonora, Alessio e Martina
L’imperialismo
Dopo la Conferenza
di Berlino il mondo
fu diviso in nazioni
dominate e nazioni
dominanti.
Questo nuovo
colonialismo prese il
nome di imperialismo
e diede vita al
razzismo.
Il governo delle
colonie si fondò
su
Conquista territoriale;
rigido controllo politico;
sfruttamento economico;
imposizione della propria
moneta.
Tra il 1884 e il 1914
Britannici,Francesi,
Tedeschi,Belgi,
Portoghesi una piccola
parte di Italiani e la
Spagna.
Si spartirono
l’Africa che
perse la propria
identità.
La svolta del capitalismo
Gli anni Ottanta del XIX secolo portarono
una svolta radicale sul piano economico
e quello politico.
Piano economico
Ci fu l’abolizione
del libero scambio
e venne introdotto
di nuovo il
protezionismo ,
infine vennero
creati i monopòli.
Piano politico
Venne introdotto il
nazionalismo e la
fine del secolo
segnò la fine del
“liberismo
economico e
politico”
L’Inghilterra al tempo
della regina Vittoria
Il più grande impero coloniale era quello britannico e il
suo gioiello più prezioso era l’India.
La politica imperialista degli Inglesi provocò la
chiusura delle manifatture indiane e una forte
disoccupazione.
Al contrario l’India fece la fortuna della Gran
Bretagna che nell’ “Età vittoriana” raggiunse il
massimo splendere.
Germania e Francia
La Germania
La Francia
L’Impero tedesco era
diventato
la prima potenza
industriale e militare
dell’Europa continentale.
Al governo,si opponevano il
centro cattolico e la classe
operaia.
La Francia della Terza
repubblica
aveva una Costituzione
molto avanzata e un vasto
dominio coloniale favorì
la sua ripresa economica.
L’impero austro-ungarico
e la Russia
L’Austria
Al contrario,attraversava
una crisi che Francesco
Giuseppe tentò di
arginare dividendo la
corona e dando vita
all’impero austroungarico nel 1867
La Russia
Si espandeva in Siberia e
in Alaska,iniziava a
costruire la ferrovia
transiberiana e
sconfiggeva l’impero
ottomano nella guerra
russo-turca.
Gli Stati Uniti alla conquista del
West,le tre economie e la guerra di
Secessione
Gli Usa dopo aver
colonizzato il West
sterminarono i
Pellerossa e
divennero la
seconda potenza
industriale del
mondo.
Ma i contrasti fra
le nazioni agricole
e schiaviste del
Nord-Est
sfociarono nella
guerra di
Secessione
Essa sancì la
separazione degli
Stati del Sud e
quelli del Nord e
fu vinta dai
nordisti
Nel frattempo il presidente Lincol aveva abbandonato la
schiavitù. Ma tra il 1880 e il 1900 gli stati uniti ottennero la
“segregazione razziale” che stabiliva la rigida separazione fra
neri e bianchi che venne abolita successivamente nel 1964 .
Lo sviluppo
del Giappone
La decadenza
della Cina
Nel 1868 il Giappone
inaugurò una politica di
riforme e di industrializzazione
che in poco più di vent’anni
lo trasformò in un Paese
moderno,tuttavia la società
rimase gerarchica
Al contrario la Cina non
riuscì a modernizzarsi e
finì sotto il controllo
politico ed economico
di altri Paesi
industrializzati.
fine . . .