STUDIUM GENERALE MARCIANUM
ANTROPOLOGIA TEOLOGICA
Anno accademico 2012/2013 Prof. Nicola Petrovich
Obiettivo del corso
Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente allo studio delle principali componenti antropologiche dal
punto di vista della sua relazione con Dio. Lo scopo del corso è triplice.
1. Intende far assimilare i principali contenuti di fede riguardo l’uomo, consegnati dalla Sacra Scrittura e
dal Magistero cattolico.
2. Cerca di presentare le problematiche ancora aperte e di aiutare lo studente a formarsi una capacità
critica.
3. Intende fornire un bagaglio di conoscenze teoretiche e terminologiche per aiutare ad affrontare
personalmente un testo teologico.
Indice del corso
 INTRODUZIONE:
 Breve storia del trattato
 Limite della manualistica classica: estrinsecismo natura/Sopra-natura
 Aspetti metodologici: l’antropologia drammatica
 LA CREAZIONE IN CRISTO:
 Mediazione creatrice di Cristo: la questione del soprannaturale
 Le caratteristiche della creazione
 Creazione e scienze della natura
 L’uomo creato ad immagine e somiglianza di Cristo
 Dimensione dialogica dell’essere umano
 La polarità antropologica corpo-anima
 La polarità antropologica uomo-donna
 La polarità antropologica io-comunità
 LO STATO ORIGINARIO E IL PECCATO ORIGINALE
 MISTERO DELLA GRAZIA CRISTIANA: GRAZIA E LIBERTÀ
 L’ESCATOLOGIA CRISTIANA
 TENTATIVO DI UNA PROSPETTIVA SINTETICA: IL MODELLO SPONSALE
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BIBLIOGRAFIA
TESTI OBBLIGATORI
APPUNTI PRESI A LEZIONE
A. SCOLA - G. MARENGO - J. PRADES LÒPEZ, La persona umana. Antropologia Teologica, Jaca Book,
Milano 20062
N. PETROVICH, La voce del’amore, Cantagalli, Siena 2009
I. SANNA, Chiamati per nome, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1994, 381-426
N. PETROVICH, La "natura pura" dell'uomo non esiste, in Marcianum 1(2010), 41-64
N. PETROVICH, Il corpo come sacramento primordiale. Riflessioni a partire dalle catechesi di Giovanni
Paolo II, in Marcianum VII (2011) 2, 337-369
PER L’APPROFFONDIMENTO:
F.G. BRAMBILLA, Antropologia Teologica, Queriniana, Brescia 2005.
M.I. RUPNIK, Dire l’uomo. Persona cultura della Pasqua, Lipa, Roma 1997.
M.I. RUPNIK, Nel fuoco del roveto ardente, Lipa, Roma 2003 .
H.U. VON BALTHASAR, Teodrammatica. Le persone del dramma. L’uomo in Dio. vol II, Jaca Book,
Milano 1992.
G. MAZZANTI, Persone Nuziali, EDB, Bologna 2005.
Importante:
- Sintesi tra studio e vita
- Motivazione
- Frequenza
- Studio sistematico. Almeno lettura degli appunti
- Scaricare lo schema
- Strumenti accademici: biblioteca, rivista
- Stile dialogico
Metodologia dell’esame
- Scritto
- Due domande da un tesario
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PER LA PREGHIERA
Dal Libro della Sapienza
Dalla Prima lettera di S. Paolo ai Colossesi
Dio dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
che con la tua sapienza hai formato l’uomo,
perché domini sulle creature fatte da te,
e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
Cristo è immagine del Dio invisibile,
generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di lui
sono state create tutte le cose,
dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
SALMO 8
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa;
il principio, il primogenito di coloro
che risuscitano dai morti,
per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a Dio
di fare abitare in lui ogni pienezza
e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.
Dalla lettera di S. Paolo agli Efesini
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù
Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale
nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto,
santi e immacolati nell'amore.
Ci ha predestinati
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito del suo volere,
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo
volere,
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
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il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose,
quelle del cielo come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito
per realizzarlo nella pienezza dei tempi.
S. Agostino (de Trinitate, 15,28,51)
O Santa Trinità ti ho cercato ed ho desiderato di
vedere con l’intelligenza ciò che ho creduto, ed ho
molto disputato e molto faticato.
Signore mio Dio, mia unica speranza,
esaudiscimi a fa sì che non cessi di cercarti per
stanchezza,
ma cerchi sempre il tuo volto con ardore.
Davanti a te sta la mia forza e la mia debolezza:
conserva quella guarisci questa.
Dammi tu la forza di cercare,
Tu che hai fato sì di essere trovato
e mi hai dato la speranza di trovarti con una
conoscenza sempre più perfetta.
Davanti a te sta la mia scienza e la mia ignoranza;
dove mi hai aperto ricevimi quando entro;
dove mi hai chiuso aprimi quando busso. Fa che
mi ricordi di te, che comprenda te, che ami te.
alle sue mani operose hai affidato l'universo
perché nell'obbedienza a te suo creatore,
esercitasse il dominio su tutto il creato.
E quando, per la sua disobbedienza,
l'uomo perse la tua amicizia,
tu non l'hai abbandonato in potere della morte,
ma nella tua misericordia a tutti sei venuto
incontro,
perché coloro che ti cercano ti possano trovare.
Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza,
e per mezzo dei profeti
hai insegnato a sperare nella salvezza.
Padre santo, hai tanto amato il mondo
da mandare a noi, nella pienezza dei tempi,
il tuo unico figlio come Salvatore.
Egli si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo
ed è nato dalla vergine Maria;
ha condiviso in tutto, eccetto il peccato,
la nostra condizione umana.
Ai poveri annunzio il Vangelo di salvezza,
la libertà ai prigionieri, agli afflitti la gioia.
Per attuare il tuo disegno di redenzione
si consegnò volontariamente alla morte,
e risorgendo distrusse la morte e rinnovò la vita.
E perché non viviamo più per noi stessi
ma per lui che è morto e risorto per noi,
ha mandato, o Padre, lo Spirito Santo,
a perfezionare la sua opera nel mondo e compiere
ogni santificazione.
Dall’ Evangelium vitae
O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei
viventi, affidiamo a Te la causa della vita: guarda, o
Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene
impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile
vivere, di uomini e donne vittime di disumana
violenza, di anziani e malati uccisi dall’
indifferenza o da una presunta pietà.
Fa’ che quanti credono nel tuo Figlio sappiano
annunciare con franchezza e amore agli uomini del
nostro tempo il Vangelo della vita. Ottieni loro la
grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la
gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro
esistenza e il coraggio di testimoniarlo con tenacia
operosa, per costruire, insieme con tutti gli uomini
di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Dalla preghiera eucaristica IV
Noi ti lodiamo Padre santo,
per la tua grandezza:
Tu hai fatto ogni cosa con sapienza e amore.
A tua immagine hai formato l'uomo,
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